QUINDICESIMA STAGIONE 2022
DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
PONZIO LANCIA IL MEETING DI CONEGLIANO OLTRE I 21 METRI: IL SUO PESO GLI REGALA IL TROFEO FALLAI; PERNICI DA RECORD ITALIANO U20 (1’46’’87) NEGLI 800
Giovanni Gatto 14’05”82,
Giovanni Lazzaro 1’48”11 (allievo!)
Una 31esima edizione da record, quella del Meeting Città di Conegliano (TV). Oggi, sabato 11 giugno, allo stadio Soldan, Nick Ponzio (Athletic Club 96 Alperia) supera la fettuccina dei 21 metri (21.02) nel peso e vince il Trofeo Toni Fallai per il miglior risultato tecnico del settore lanci. Ma quella coneglianese è anche la pista del record italiano under 20 di Francesco Pernici, il 19enne bresciano della Free-zone, che negli 800 ferma il cronometro sul tempo di 1’46’’87. Risultati di valore ma anche tante emozioni nella manifestazione internazionale organizzata dall’Atletica Silca Conegliano.
Ancora una volta, la copertina del Meeting Città di Conegliano si divide dunque tra il settore lanci, fiore all’occhiello dell’evento trevigiano, e il mezzofondo. Fin dalle 18.10, orario di inizio, gli occhi del pubblico sono puntati sulla pedana del peso. Fin dai primi lanci si capisce che il mattatore sarà Nick Ponzio. Forza, ma non trova invece le misure che gli appartengono, Leonardo Fabbri (Aeronautica). Ponzio parte con un 20.20 e al secondo lancio, 20.79, batte il nuovo record della manifestazione, che apparteneva proprio a Fabbri, arrivato a 20.50 lo scorso anno. Al terzo lancio Ponzio sfonda quota 21 metri e con 21.02 firma la miglior prestazione tecnica del meeting, che gli vale anche la vittoria del Trofeo Toni Fallai, in memoria dell’indimenticato professore di educazione fisica. Dietro di lui, Sebastiano Bianchetti (Fiamme Oro) precede, con 19.76, Fabbri che si deve accontentare di 19.68. “Oggi sono riuscito a stare sui 21 metri, certo avrei voluto andare più lontano ma vengo da un periodo particolarmente intenso, con tante gare e tanti viaggi e trasferte – ha commentato Nick Ponzio – ho dato tutto quello che potevo per il pubblico qui presente. Era la mia prima volta a Conegliano, una città bellissima, spero di tornarci”. Nell’altra pedana, quella del giavellotto, il romeno Alexandru Novac mette a referto un’altra vittoria al Soldan con la misura di 78.84, con secondo il pluricampione italiano, Norbert Bonvecchio (Atletica Trento, 69.29).
Grandissime emozioni regala anche la pista. Gli 800 si risolvono nell’ultimo rettilineo, con la volata imperiosa del bosniaco Abedin Mujezinovic che regola tutti in 1’46’’74. Ma la grande prestazione è quella di Francesco Pernici (Free-Zone), che è secondo sul traguardo coneglianese, con il crono di 1’46’’87, andando a riscrivere, dopo 31 anni, il record italiano under 20 (precedente 1’46’’93 di Davide Cadoni del 1991). Una grande serata per il bresciano che a fine aprile aveva già messo il suo nome al primo posto della graduatoria italiana juniores dei 600. “E’ stata veramente dura, ma sono molto contento per la gara di oggi – ha detto Francesco Pernici, studente al liceo sportivo di Brescia – gli ultimi allenamenti dicevano che valevo questi tempi, la forma fisica era buona. Sono orgoglioso di essere il nuovo detentore del record italiano under 20, ora guardo ai mondiali di categoria in programma ad agosto in Colombia, dove punto a qualcosa di grande”. In luce anche il 17enne trevigiano di Quinto, Giovanni Lazzaro (Assindustria Sport Padova), che è settimo con il crono di 1’48’’11, che va a migliorare il suo primato personale di quasi due secondi. Nei 5000 bella prova del burundese Egide Ntakarutimana che vince in 13’26’’81, davanti al keniano Michael Kibet (13’31’’14) e all’azzurrino delle siepi, Giovanni Gatto (Quercia Trentingrana), che chiude in 14’05’’82. Nei 110 ostacoli vinti dall’ecuadoriano Marcos Herrera con 13’’91, seguiti dai 100 ostacoli con la bella vittoria di Nicla Mosetti in 13’’50. Giro di pista veloce: nei 400 l’ucraina Kateryna Klymyuk va a battere, con 52’’78, l’azzurra Giancarla Trevisan (Bracco Atletica), seconda in 52’’98, non lontano dal personale.
Presenti il sindaco di Conegliano, Fabio Chies, l’assessore allo sport Primo Longo e l’assessore al turismo, Claudia Brugioni, in gioventù quattrocentista proprio con la società coneglianese. “Siamo orgogliosi di aver ospitato questo meeting internazionale di atletica leggera – ha riferito il sindaco di Conegliano, Fabio Chies – Crediamo fortemente in questo sport e abbiamo investito proprio per rimettere a nuovo questo impianto da un passato glorioso e da un presente e un futuro ancora più grande. Siamo convinti che questo evento possa aspirare a crescere ancora”. “Quello di Conegliano è un meeting storico, tra l’altro ci sono personalmente molto affezionato perchè, da caposettore della velocità nel 2000 abbiamo siglato il record italiano della staffetta 4×100 – ricorda il presidente del comitato regionale Veneto della Fidal, Francesco Uguagliati – per me ha un significato particolare, ma è un evento importante non solo per la città di Conegliano ma anche l’atletica veneta e italiana. Anche in questa edizione abbiamo avuto presenze di alto valore tecnico, che hanno nobilitato una volta di più il Meeting Città di Conegliano”. “Abbiamo vissuto un’edizione speciale del meeting, un susseguirsi di gare emozionanti, una dietro l’altra, dal peso agli 800 del record italiano giovanile, dai 400 ai 5000, una decina di gare, un programma concentrato, tutto d’un fiato – ha riferito il presidente di Atletica Silca Conegliano, Francesco Piccin – ancora una volta siamo riusciti a portare in una piccola città come Conegliano l’atletica internazionale, con atleti protagonisti di rassegne continentali, mondiali e anche olimpiche. Il prossimo obiettivo, insieme all’amministrazione comunale e ai partner che ci sostengono è quello di crescere ancora. Un grazie anche ai nostri generosi volontari”.
La manifestazione, che fa parte del Progetto Meeting dell’Atletica Italiana, è stata trasmessa in diretta streaming su atletica.tv.
Accanto all’Atletica Silca Conegliano, ci sono stati il Comune di Conegliano, la Regione Veneto, la Federazione Italiana di Atletica Leggera (Fidal) e i partner Silca SpA, Banca Prealpi SanBiagio, San Benedetto, Arti Grafiche Conegliano, Reale Mutua, Bottega SpA, AscoTlc, Elmec Impianti Elettrici, De Coppi Lavorazioni Meccaniche, Studio Genius, Chisini, Piccoli Gino Srl, Best Western Hotel Canon d’Oro. Fondamentale la presenza dei volontari della società e il supporto tecnico di Maratona di Treviso.
Per resoconto, foto e video visitare il sito internet www.atleticasilca.it , le pagina Facebook e Instagram “Atletica Silca” e il canale Youtube “Atletica Silca Conegliano”.
RISULTATI
MASCHILI. 100 (-0.8). 1. Marco Gianantoni (Virtus Emilsider BO) 10’’78, 2. Nicola Martorel (Atl. Brugnera Friulintagli) 10’’93, 3. Riccardo Zappa (Pro Sesto Atl.) 11’’00. 800. 1. Abedin Mujezinovic (BIH) 1’46’’74, 2. Francesco Pernici (Free-Zone) 1’46’’87, 3. Djoao Lobles (NED) 1’47’’17. 5000. 1. Egide Ntakarutimana (BDI) 13’26’’81, 2. Michael Kibet (KEN) 13’31’’14, 3. Giovanni Gatto (Quercia Trentingrana) 14’05’’82. 110 hs. 1. Marcos Herrera (ECU) 13’’91, 2. Luka Trgovcevic (SRB) 13’’96, 3. Riccardo Legnani (Cus Pro Patria Milano) 14’’45. Peso. 1. Nicholas James Ponzio (Athletic Club 96 Alperia) 21.02, 2. Sebastiano Bianchetti (Fiamme Oro Padova) 19.76, 3. Leonardo Fabbri (Aeronautica) 19.68. Giavellotto. 1. Alexandru Novac (ROU) 78.84, 2. Norbert Bonvecchio (Atletica Trento) 69.29, 3. Edwin Adeku (Trieste Atletica) 53.35.
FEMMINILI. 100 (-1.5). 1. Giulia Fongaro (Atl. Vicentina) 12’’16, 2. Ana Rus (SLO) 12’’41, 4. Sara Healey (AUS) 12’’57. 400 (-1.4). 1. Kateryna Klymyuk (UKR) 52’’78, 2. Giancarla Trevisan (Bracco Atletica) 52’’98, 3. Elena Mirela Lavric (ROU) 53’’21. 1500. 1. Lenuta Simiuc (ROU) 4’13’’73, 2. Tetiana Chornovol (UKR) 4’22’’29, 3. Viktoriya Shkurko (UKR) 4’23’’10. 100 hs (- 0.7). 1. Nicla Mosetti (Bracco Atletica) 13’’50, 2. Elena Marini (Team Treviso) 13’’99, 3. Azzurra Ballin (Assindustria Sport) 14’’72. 400 hs. 1. Valentina Cavalleri (Esercito) 59’’18, 2. Neza Dolenc (SLO) 59’’97, 3. Sofia Trettel (Quercia Trentingrana) 1’01’’59.
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FIRENZE 2: TRICOLORI PROMESSE: SEI TITOLI PER IL VENETO, RANDAZZO 55.55 NEL GIAVELLOTTO
Michela Moretton campionessa sui 5000m
RANDAZZO 55.55 NEL GIAVELLOTTO
Alessia Pivato disco a 47.62 Bedini 5000m in 14’28”83
Sei titoli al Veneto nella prima giornata dei campionati italiani promesse. Il weekend tricolore di Firenze inizia nel segno di Diletta Fortuna ed Emily Conte. La vicentina dei Carabinieri realizza un personale dopo l’altro nel disco. Quattro miglioramenti in una sola gara: 53.43, 53.73, 55.31, 55.60.
È la mattinata che Diletta Fortuna attendeva da tempo, l’occasione giusta per spostare il proprio limite di quasi tre metri (287 centimetri). E può essere la svolta per la discobola vicentina dei Carabinieri, figlia d’arte (papà l’ex discobolo azzurro Diego Fortuna), ora la terza U23 italiana di sempre. Con lei, cresce anche Emily Conte (Atl. Riviera del Brenta), con un progresso quasi identico (+290 centimetri) fino a 53.18. Quarta, ma con la stessa misura della terza (45.79), Alessia Pivato (Team Treviso) che aggiunge oltre tre metri al personale.
Passano poche ore, ed Emily Conte è di nuovo protagonista in pedana, stavolta nel martello, davanti a tutte con 59.35. Per lei, dunque, un oro e un argento tricolore nell’arco della stessa giornata. Nel giavellotto, Firenze restituisce la migliore Federica Botter dopo i problemi per un infortunio alla spalla che l’ha limitata nelle ultime stagioni: la veneziana lancia a 55.57 a ventuno centimetri dal PB di tre anni fa. Chi si esalta con un bell’argento è la trevigiana Margherita Randazzo (Assindustria Sport) che certifica la propria rapidissima ascesa aggiungendo altri tre metri al personale: con il 55.55 di Firenze sono addirittura 12 i metri di miglioramento complessivo in questa stagione.
Dai lanci ai salti. Veronica Zanon (Fiamme Oro) fa centro nel triplo con 13.12 (+1.5) all’ultimo salto, misura con cui supera in extremis Deborah Tripodi (Atl. Gorizia), 12.95 (+0.8) per il secondo posto. Nella gara maschile terza piazza per Fabio Pagan (Atl. Biotekna) con 15.55 (+0.9). Debutto vincente con la maglia dell’Aeronautica per Manuel Lando: 2.16 okay, poi tre errori a 2.20 per il vicentino argento europeo U23 di Tallinn, a Firenze apparso decisamente superiore alla concorrenza.
Capitolo mezzofondo. Michela Moretton (Atl. Ponzano) primeggia nei 5000 in 16’30”11, staccando Giulia Marangon (Atl. Vicentina), terza con il nuovo personale (16’34”09). Nella gara maschile, argento per Riccardo Martellato (Assindustria Sport, 14’26”52) e bronzo per l’ex tricolore allievi di cross Nicolò Bedini (Silca Ultralite Vittorio Veneto, 14’28”83). Altre medaglie venete, il bronzo di Alessio Sommacal (Athletic Club Firex Belluno) nei 110 ostacoli (14”23), mentre al femminile va segnalata anche l’accoppiata veneta nei 100, con il secondo posto di Hope Esekheigbe (Assindustria Sport, 11”57) e il terzo della veneziana Giorgia Bellinazzi (Atl. Brugnera Friulintagli, 11”62).
Questi i nuovi campioni italiani promesse, con tutte le medaglie venete.
1^ giornata.
UOMINI. 100 (+0.5): 1. Lorenzo Paissan (Lagarina Crus Team) 10”41. 5000: 1. Luca Alfieri (P.B.M. Bovisio Masciago) 14’13”42, 2. Riccardo Martellato (Assindustria Sport) 14’26”52, 3. Nicolò Bedini (Silca Ultralite Vittorio Veneto) 14’28”83. 110 hs (+0.3): 1. Lorenzo N. Simonelli (Esercito) 13”59, 3. Alessio Sommacal (Athletic Club Firex Belluno) 14”23. Alto: 1. Manuel Lando (Aeronautica Militare) 2.16. Asta: 1. Ivan De Angelis (Fiamme Gialle) 5.15. Triplo: 1. Tommaso Reffo (Atl. Virtus Castenedolo) 15.67 (+1.5), 3. Fabio Pagan (Atl. Biotekna) 15.55 (+0.9). Disco: 1. Carmelo Alessandro Musci (Fiamme Gialle) 59.27. Martello: 1. Giorgio Olivieri (Carabinieri) 72.30. 4X100: 1. Athletic Club 96 Alperia 41”19.
DONNE. 100 (+1.8): 1. Eleonora Nervetti (Atl. Piacenza) 11”56, 2. Hope E. Esekheigbe (Assindustria Sport) 11”57, 3. Giorgia Bellinazzi (Atl. Brugnera Friulintagli) 11”62 (11”58/+1.6). 5000: 1. Michela Moretton (Atl. Ponzano) 16’30”11, 3. Giulia Marangon (Atl. Vicentina) 16’34”09. 100 hs (+0.9): 1. Giulia Guarriello (Atl. Guastalla Reggiolo) 13”29. Asta: 1. Maria Roberta Gherca (SSD Nissolino Sport Srl Asu) 4.20. Triplo: 1. Veronica Zanon (Gs Fiamme Oro) 13.12 (+1.5). Disco: 1. Diletta Fortuna (Carabinieri) 55.60, 2. Emily Conte (Atl. Riviera del Brenta) 53.18. Martello: 1. Emily Conte (Atl. Riviera del Brenta) 59.35. Giavellotto: 1. Federica Botter (Atl. Brugnera Friulintagli) 55.57, 2. Margherita Randazzo (Assindustria Sport) 55.55. Nuovo primato trevigiano assoluto e Promesse Adele Toniutto con 47.62 ha stabilito invece i nuovi primati societari provinciali trevigiani assoluto e promesse. 4×100: 1. Cus Pro Patria Milano 47”37.
Nel giavellotto, Firenze restituisce la migliore Federica Botter dopo i problemi per un infortunio alla spalla che l’ha limitata nelle ultime stagioni: 55,57 a ventuno centimetri dal PB di tre anni fa. Chi si esalta è Margherita Randazzo (Assindustria Sport) che certifica la propria rapidissima ascesa aggiungendo altri tre metri al “suo”: con il 55,55 di oggi sono addirittura 12 i metri di miglioramento complessivo in questa stagione. È terza Carolina Visca (Fiamme Gialle): 55,21.
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FIRENZE 2:
in evidenza Margherita De Mattia e Laura Vanin
Altri due titoli, per il Veneto, ai campionati italiani promesse di Firenze. Dopo le sei vittorie conquistate ieri nella prima parte del cartellone tricolore, oggi gli ori finiscono al collo del vicentino Michele Bertoldo (400 ostacoli) e della veneziana Giorgia Bellinazzi (200).
Nei 400 ostacoli in tre si giocano il titolo al maschile fino all’ultimo metro: la spunta Michele Bertoldo (Atl. Vicentina, 51”42) che precede Alberto Montanari (La Fratellanza 1874, 51”48) ed Emanuele Santoro (Enterprise Sport&Service, 51”55). Bertoldo sarà poi l’ultimo frazionista della 4×400 dell’Atletica Vicentina arrivata all’argento alle spalle del Cus Pro Patria Milano (3’14”33 contro 3’14”72). In pista, nelle prime tre frazioni, anche Pietro Marangon, Lorenzo Frivoli e Massimo Avitabile.
Giorgia Bellinazzi, dopo il bronzo vinto sabato nei 100, distende la sua falcata nei 200, chiudendo in 23”59 (+1.5), record personale migliorato per tre centesimi. La seconda giornata di gare tricolori regala anche l’argento di Lorenzo Candiotto (Gs Fiamme Oro Padova) nel decathlon (6485 punti) e il bronzo di Marco Fontana Granotto (Atl. Insieme Verona) nei 3000 siepi (9’03”88).
Al femminile seconde piazze per Arianna Siviero (Ass. Atl. Nevi) nei 400 ostacoli (59”53), per la vicentina Arianna Battistella (Carabinieri) nel lungo (6.03, a due centimetri dall’oro) e per l’ex cestista delle Nazionali giovanili Chiara Silvia Meroi (Assindustria Sport) negli 800 (2′10″18). Bronzo infine per la veronese Rebecca Mihalescul (Atl. BS ’50 Metallurg. S. Marco) che nell’alto supera 1.80 (stessa misura di chi la precede) ma si deve accontentare di salire sul gradino meno nobile del podio dopo aver realizzato solo al terzo tentativo le tre misure decisive (1.74, 1.77 e 1.80).
Questi i nuovi campioni italiani promesse, con tutte le medaglie venete. 2^ giornata. UOMINI. 200 (-0.3): 1. Mattia Donola (Carabinieri) 20”91. 400: 1. Stefano Grendene (Atl. Riccardi Milano 1946) 47”27. 800: 1. Zohair Hadar (Gs Avis Barletta) 1’49”18. 1500: 1. Masresha Costa (Atl. Brugnera Friulintagli) 3’47”80. 3000 siepi: 1. Abderrazzak Gasmi (Toscana Atletica Futura) 8’51”37, 3. Marco Fontana Granotto (Atl. Insieme Verona) 9’03”88. 400 hs: 1. Michele Bertoldo (Atl. Vicentina) 51”42. Lungo: 1. Jacopo Quarratesi (Atl. Livorno) 7.70 (+2.4). Peso: 1. Riccardo Ferrara (Carabinieri) 19.41. Giavellotto: 1. Jhonatam Maullu (Dinamica Sardegna) 72.53. Decathlon: 1. Alessandro Arrius (Atl. O.S.A. Saronno Lib.) 6.662, 2. Lorenzo Candiotto (Gs Fiamme Oro Padova) 6.485. Marcia (10.000 m): 1. Davide Finocchietti (Atl. Lib. Unicusano Livorno) 40’54”66. 4×400: 1. Cus Pro Patria Milano 3’14”33, 2. Atl. Vicentina (Marangon, Frivoli, Avitabile, Bertoldo) 3’14”72.
DONNE. 200 (+1.5): 1. Giorgia Bellinazzi (Atl. Brugnera Friulintagli) 23”59. 400: 1. Alessandra Bonora (Bracco Atletica) 52”94. 800: 1. Francesca Bianchi (Atl. Fossano ’75) 2’09”68, 2. Chiara Silvia Meroi (Assindustria Sport) 2′10″18. 1500: 1. Elisa Giuseppetti (Acsi Italia Atletica) 4’28”21. 3000 siepi: 1. Katja Pattis (Suedtirol Team Club) 10’31”41. 400 hs: 1. Angelica Ghergo (Esercito) 57”96, 2. Arianna Siviero (Ass. Atl. Nevi) 59”53. Alto: 1. Idea Pieroni (Carabinieri) 1.80, 3. Rebecca Mihalescul (Atl. BS ’50 Metallurg. S. Marco) 1.80. Lungo: 1. Cecilia Naldi (Atl. Virtus Lucca) 6.05 (+2.8), 2. Arianna Battistella (Carabinieri) 6.03 (+1.0). Peso: 1. Ludovica Montanaro (Atl. Gran Sasso Teramo) 14.47. Marcia (10.000 m): 1. Simona Bertini (Asd Francesco Francia) 49’32”40. 4×400: 1. Bracco Atletica 3’44”64. Eptathlon: 1. Marta Giaele Giovannini (Atl. Livorno) 5392.
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Catalin Tecuceanu vince gli 800 a Samorin
Vittoria di Catalin Tecuceanu sugli 800 con 1.46.07, 7ª prestazione personale di sempre. Attenzione perché la vittoria è di grande spessore tecnico, visto chi gli è arrivato dietro: ha battuto infatti il brit Ben Pattison 1.46.45 (ma quest’anno 1.45.43), Abubaker Abdalla (uno da 1.44.33 di pb), e soprattutto Jamie Webb (1.44.14 di pb e quest’anno 1.45.54), Mostafa Smaili (due volte finalista mondiale indoor). Molto bene si direbbe.
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MASTER, 39 PODI PER GLI ATLETI VENETI AI CAMPIONATI ITALIANI SU PISTA DI GROSSETO
Bortolozzi e Sonego campioni!
(A cura di redazione Master).
Nelle tre giornate dal 10 al 12 giugno si sono disputati a Grosseto i Campionati Italiani Master su pista. Impeccabile l’allestimento della locale società di atletica che - ulteriore titolo di merito – ha avuto assegnata l’organizzazione solo tre settimane prima. Ma la competenza, una squadra di volontari perfettamente coordinata e il fatto di disporre di due funzionali impianti adiacenti ha fatto sì che la successione delle gare e delle premiazioni si svolgesse con estrema regolarità.
Come capita di consueto in queste manifestazioni in alcune gare si è avuta qualche importante assenza ma in generale si è assistito a spettacoli agonisticamente molto validi, soprattutto in certe specialità e categorie. Nelle tre giornate il clima si è mantenuto sui normali livelli del periodo stagionale; peccato per il vento che ha disturbato non poco gli atleti, principalmente saltatori e velocisti, soprattutto perché poco regolare.
Venendo ai risultati degli atleti veneti, il bilancio finale è pressappoco in linea con quello della scorsa edizione di Rieti: 39 presenze sul podio con 12 medaglie d’oro, 13 di argento e 14 di bronzo. Non ci sono state doppiette sul gradino più alto, ma segnaliamo gli atleti che sono comunque saliti due volte sul podio: Francesco D’Agostino sui 400 e 800, il velocista Paolo Ziantoni, i saltatori Taras Stremiz e Francesco Rappo, le velociste Paola Pascon e Cristina Sattin, quest’ultima autrice di un 13.99 (+1,6) sui 100 metri SF55 che - pur non avendole assicurato il titolo, riteniamo possa essere considerata la miglior prestazione tecnica dei nostri rappresentanti veneti. Ulteriore plauso per Laura Feltre e Vittorio Silvello, presenti due volte sul podio in due diversi gruppi di specialità: rispettivamente 100 metri e salto con l’asta la prima, salto in lungo e giavellotto il secondo. Infine citiamo Elena Donatoni che, oltre alla vittoria negli ostacoli corti, ha stabilito la mpv (miglior prestazione veneta) sui 100 SF50 con 14.07 (+0,5) appena ai piedi del podio.
A livello di squadra, consueta messe di risultati per la padovana Multisport&Fun che da sola ha raccolto due ori, due argenti e un bronzo (più l’argento di Ruggio, che fa parte del gruppo pur tesserato per altra società). E resta il rammarico perché il vento bizzoso ha compromesso la prova di altri due astisti proprio alla misura di ingresso.
Infine doverosa citazione per un atleta veneto tesserato fuori regione: il vicentino Maurizio Ceola (Atletica Master Trieste) realizza una prestigiosa doppietta nei 100 e 200 SM60. Nella prima realizza la m.p.i. con 12.43 (-1,3), nella seconda, la sua prestazione - 25.14 (+2,3) non può esserlo solo il vento un po’ oltre il consentito per l’ufficializzazione. Ci riproverà a breve ai mondiali di Tampere.
L’attenzione si sposta ora sulle prove regionali. I prossimi meeting master o aperti ai master nella nostra regione (Bussolengo, Feltre, San Biagio, Montebelluna) avranno la valenza sia di tappa per il circuito Stadion 192, sia come occasione per migliorare i punteggi di squadra validi per i CdS master. Nel mese di luglio si avranno poi gli appuntamenti di Agordo con i campionati veneti dei 10000, pentalanci e staffette spurie e di Montebelluna con il programma completo che assegnerà tutti i titoli regionali su pista.
I VENETI CAMPIONI ITALIANI
SF35: FELTRE Laura (Atl. Longarone Sinteco BL) - Asta - 2,65
SF50: DONATONI Elena (Atl. Insieme VR) - 80 Hs - 13.67 (+4.0)
SM35: ZIANTONI Paolo (Atl. Biotekna VE) - 400 - 51.88
SM35: PERBELLINI Pietro (Bentegodi VR) - Giavellotto - 49,63
SM40: ZANETTO Guglielmo (Multisport&Fun PD) - Asta - 3,81
SM40: STREMIZ Taras (Atl. Longarone Sinteco BL) - Lungo - 6,27 (+1,2) SM45: ARDUINI Francesco (Team Treviso) - Alto - 1,78
SM55: D’AGOSTINO Francesco (Atl. Insieme VR) – 800 - 2:14.33
SM55: MASSARO Silvano (Multisport&Fun PD) - Asta - 2,90
SM65: SILVELLO Vittorio (Atl. Galliera PD) - Lungo - 4,78 (+3,9)
SM70: RAPPO Francesco (Virtus Este PD) - Asta - 3,00
SM80: MICHIELETTO Amatore (Martellago Running Team VE) - Marcia 5000 - 38:46.41 mpv
LE MEDAGLIE DI ARGENTO
SF45: CATTABRIGA Lisa (Trevisatletica) - Lungo - 4,25 (+0,3)
SF50: PASCON Paola Lorena (Atl. San Biagio TV) - 200 - 29.95 (+1,2)
SM35: PASQUALETTO Aligi (Atl. Riviera Brenta VE) - 100 - 11.30 (+2,2)
SM50: RUGGIO Massimiliano (Vittorio Atletica TV) - Asta - 3,80
SM50: CRISCUOLO Federico (Atl. Villorba TV) – Peso - 12,25
SM55: D’AGOSTINO Francesco (Atl. Insieme VR) – 400 - 54.70
SM55: PERUZZO Luca (Multisport&Fun PD) - Asta - 2,80
SM60: PELI Stefano (Multisport&Fun PD) - Asta - 3,45
SM65: SILVELLO Vittorio (Atl. Galliera PD) - Giavellotto - 37,03
SM65: SANDRI Sandro (GS Voltan VE) - 2000 siepi - 8:19.93
SM70: RAPPO Francesco (Virtus Este PD) - Alto - 1,21
SM70: SCALIA Stefano (Atl. Prisma VR) - 80 Hs - 16.29 (+2.7)
SM70: TINELLO Agostino (Pod. Monselicensi PV) - 2000 siepi - 11:51.84 mpv
LE MEDAGLIE DI BRONZO
SF35: FELTRE Laura (Atl. Longarone Sinteco BL) - 100 - 14.24 (-1.6)
SF45: AGOSTINI Sonia (Atl. Insieme VR) - Peso - 8,87
SF45: MANFRIN Marta (Team KM Sport VR) - 200 - 26.94 (+3,4)
SF50: PASCON Paola Lorena (Atl. San Biagio TV) - 400 - 1.06.25
SF55: SATTIN Cristina (Atl. Dolomiti BL) - 100 - 13.99 (+1,6) mpv
SF55: SATTIN Cristina (Atl. Dolomiti BL) - 200 - 29.00 (+0,9)
SF60: LUISETTO Giuliana (Assindustria PD) - Giavellotto - 20,11
SM35: ZIANTONI Paolo (Atl. Biotekna VE) - 200 - 23.19 (+1,8)
SM40: STREMIZ Taras (Atl. Longarone Sinteco BL) - Alto - 1,75
SM60: GALLO Renato (Virtus Este PD) - Triplo - 10,05 (+2,9)
SM60: CESCON Giampaolo (Atl. Ponzano TV) - 400 - 1:00.46
SM65: GROSSO Bruno (Atl. Vicentina) - Lungo - 4,71 (+3.9)
SM70: IEVA Giuseppe (Virtus Este PD) – 800 - 3.01.46
Fuori Regione:
ORO:
SM85: BORTOLOZZI Giorgio (A.Rimini) – alto – 1.15
SM85: BORTOLOZZI Giorgio (A.Rimini) – lungo – 3.33
SM85: BORTOLOZZI Giorgio (A.Rimini) – peso – 8.66
SM50: SONEGO Carlo (A.Sacile) – giavellotto – 62.22
ARGENTO:
SF65: POSSAGNO Rosanna (A.Aviano) – alto – 0.90
SF65: POSSAGNO Rosanna (A.Aviano) – martello – 21.33
SF65: POSSAGNO Rosanna (A.Aviano) – martellone – 7.19
Articolo redatto da Sandro Sandri - Redazione Master.
Nelle foto, tratte dagli archivi personali degli atleti: Gli arrivi di Francesco D’Agostino e di Cristina Sattin, il podio di Francesco Rappo (Asta SM70), il podio di Silvano Massaro e Luca Peruzzo (Asta SM55), il podio di Vittorio Silvello e Bruno Grosso (Lungo SM65).
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LORENZA DE NONI VOLA SUGLI 800: CON 2’09’’09 SIGLA IL MINIMO PER GLI EUROPEI UNDER 18
L’anno scorso ha indossato la maglia di campionessa italiana nei 1000 metri cadette. Ieri, martedì 14 giugno, al primo anno nella nuova categoria Allieve (under 18) ha corso gli 800 in 2’09’’09, tempo che è il nuovo primato personale (migliorato di un oltre un secondo) ma soprattutto tempo inferiore allo standard di partecipazione ai campionati europei under 18 in programma dal 4 al 7 luglio, a Gerusalemme, in Israele. Il crono siglato ieri sera nel corso del Meeting Internazionale di Celle Ligure (SV) che le è valso anche il sesto posto assoluto, rappresenta inoltre la miglior prestazione italiana stagionale di categoria. La portacolori di Atletica Silca Conegliano si conferma così tra le migliori esponenti del mezzofondo veloce italiano e non solo (il tempo di 2’09’’09 è attualmente inserito nella graduatoria europea stagionale under 18 tra le prime 20 prestazioni).
Appassionata di sci di fondo e di violino, la coneglianese, studentessa liceale allo scientifico Marconi di Conegliano, allenata da Massimo Furcas e figlia d’arte (la mamma Veronica Piutti è stata ottocentista azzurra), si conferma leader nazionale, dopo essere già stata la più veloce under 16 d’Italia lo scorso anno nei 1000 metri. Con il tempo corso a Celle Ligure ieri la sedicenne ha siglato, tra l’altro, il nuovo primato provinciale trevigiano di categoria, “battendo” la zia Elena, che vanta come primato personale un 2’09’’7. Mamma Veronica è la terza trevigiana di sempre tra le “grandi” con 2’05’’04. Restando in casa Piutti-De Noni, anche Michele, gemello di Lorenza, pratica l’atletica leggera, ma in una specialità diversa: allenato da Eddy Missiato e Marco Gasparetto gareggia nel salto in alto (dove ha un personale di 1.86) e lo scorso anno ha sfiorato il podio, giungendo quarto nella rassegna tricolore Cadetti.
Il prossimo appuntamento per i gemelli De Noni e per i compagni di squadra Leonardo Bolla (giavellotto), Stefano Menegale (800 e 2000 siepi) e Melania Rebuli (1500 e 3000), è fissato per il weekend (venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 giugno) ai campionati italiani allievi in programma a Milano. In gara anche la staffetta 4×400, che vedrà impegnate oltre a De Noni e Rebuli, anche Emma Bottega e Martina Contarato.
“Il tanto lavoro fatto con impegno e costanza sta pagando – commenta il presidente di Atletica Silca Conegliano, Francesco Piccin – Lorenza è una ragazza seria, che si impegna sotto la direzione di Massimo Furcas e che guida la nostra squadra Allieve (con Melania Rebuli ed Emma Bottega) che alcuni mesi fa ha sfiorato il podio nel campionato italiano di società under 18. Un gruppo coeso, nella quale l’apporto di tutte e tutti è fondamentale, non solo per la crescita di Lorenza. Come società, abbiamo condiviso l’entusiasmo del coach e la determinazione dell’atleta, non ci siamo tirati indietro per sostenerla in diverse trasferte in Italia e all’estero, dove ha cercato il tempo, arrivato ieri e che speriamo sia preludio di un altro campionato italiano da protagonista. Nella rassegna tricolore allievi Atletica Silca Conegliano sarà impegnata con cinque atleti. Ringraziamo, come sempre, per il grande lavoro anche gli altri tecnici, Eddy Missiato e Andrea Meneghin (e anche coloro che si occupano dei più piccoli, come Matteo Cenci e Massimo Stefanelli), che sanno coniugare indicazioni per eccellere in campo agonistico con insegnamenti extra sportivi che fanno crescere bene i nostri ragazzi”.
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Anas Nfafta, 21 anni, il campione di corsa e orgoglio di Pieve di Soligo
“Portare Pieve di Soligo in eventi di alta importanza e tenerne alto il nome è una cosa fantastica”
PIEVE DI SOLIGO - Ha soli 21 anni, corre per passione partecipando a gare nazionali ed internazionali e commenta “Portare Pieve di Soligo in eventi di alta importanza e tenerne alto il nome è una cosa fantastica”. Si tratta di Anas Nfafta, di origini marocchine ma nato a Montebelluna “Mi sono trasferito con la mia famiglia da Guia di Valdobbiadene a Pieve di Soligo nel 2019 e mi sento pievigino Doc, perché tutti qui mi vogliono bene e mi sostengono” commenta Anas pieno di entusiasmo.
La corsa è una passione trasmessa ancora da piccolo dal papà, poi cresciuta con gli anni tanto da portarlo a partecipare alle prime competizioni nel 2014. Nel 2016 purtroppo un infortunio lo porta ad un periodo di aspettativa durato due anni e quando ricomincia le corse nel 2018 arriva ai campionati italiani di corsa campestre. “Per me è una sfida, voglio vedere fino a dove posso arrivare. Ora il mio scopo è migliorare tutti i miei tempi anche se sono già ottimi. Come obiettivo di lungo termine è partecipare ad una maratona e stavolta all’estero: Parigi nel 2024”.
Adriana Bressan, la sua allenatrice, gli prepara tutti gli allenamenti tarati secondo gli obiettivi da raggiungere e non solo “ad aprile non mi sono allenato perché c’era il ramadan, per cui ho corso solo mezz’ora al giorno, eppure le gare di maggio sono andate bene. L’ultima gara cui ho partecipato e che mi è rimasta nel cuore è la CorriTreviso, perché ho avuto l’opportunità di correre con i top runner italiani e arrivare vicino a loro è stata una grande emozione: significa che sto bene e posso fare ancora di più”.
*foto di Roberta Radini
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Pederobba ragazzi:
Emma Zonta 1.50 Riccardo Fornasiero hs in 9”4
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