Giugno 29th, 2009

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol 

Montagna: oro e argento per gli azzurrini

I f.lli Letizia e Dylan Titon sugli scudi!

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Parla decisamente azzurro il 4° WMRA Youth Challenge. Un azzurro mai così “rosa”, quello che questa volta colora i sentieri di Ostheim sur Rhone, la cittadina tedesca che sabato sera ha ospitato l’attesa rassegna internazionale di corsa in montagna riservata agli under 18, con undici Nazioni al via. Beatrice Curtabbi e Letizia Titon, una valsusina e una trevigiana, entrambe ai vertici nazionali già nel cross e pure su pista. Sono loro le protagoniste della trasferta azzurra nella Foresta Nera, con l’Italia guidata dal responsabile tecnico Raimondo Balicco a dominare la classifica per Nazioni femminile e a centrare l’argento in quella maschile. Il loro è arrivo in volata, con un solo secondo a separarle dopo tre giri di un circuito impegnativo e spettacolare, per un totale di 2850 metri. Prima insieme a caccia della russa Polina Avdeeva - vincitrice lo scorso anno a Susa (To) nella terza edizione della rassegna, ma quest’anno crollata nel finale -, poi, a turno, brave a rintuzzare il ritorno della polacca Justyna Jendro, che chiuderà terza, a sei secondi dalla Curtabbi. Con la classifica per Nazioni a conteggiare anche la terza classificata, preziosa diventa anche la nona piazza finale dell’ossolana Gloria Grossi, a quarantadue secondi dalla Curtabbi. Alle spalle dell’Italia, nettamente avanti alle altre sette Nazioni classificate al femminile, il podio premia anche Polonia e Russia, con quest’ultima a rifarsi grazie ai primi due classificati della prova maschile. Precedendo Sergey Zvonarev, Andrey Rusakov bissa la netta vittoria del 2008: lo fa sullo stesso circuito delle ragazze, ma con due giri in più e uno sviluppo complessivo di quasi cinque chilometri. Il cuneese Giovanni Olocco, grande sorpresa di questa stagione giovanile di corsa in montagna, si supera nel contesto più importante, arrivando a sfiorare il podio. Chiude quarto, a tre secondi soltanto dal bronzo dello scozzese James Stevenson. Per l’Italia arriva anche la decima piazza di Dylan Titon , fratello di Letizia, e la tredicesima del calabrese Marco Barbuscio, che nel finale soffre la scelta di seguire il duo dell’Est europeo nella parte iniziale della gara. La classifica per Nazioni non può che premiare la Russia, ma per gli azzurrini arriva comunque un bell’argento, davanti all’Inghilterra e altre sette Nazioni. 

RISULTATI:
Allieve (2850 metri): 1) Beatrice Curtabbi (Ita - Giò 22 Rivera) 14.20  2)
Letizia Titon (Ita -  Assind Pd) 14.21  3) Justyna Jendro (Pol) 14.26  4) Rachel Robinson (Sco) 14.33 4) Aine Mc Cann (Irl) 14.45  10) Gloria Grossi (Ita - Runner Team Volpiano)  15.02
Nazioni:
1) Italia 12 p. 2) Polonia 31 p. 3) Russia 38 p. 4) Irlanda 38 p. 5) Scozia 44 p.

Allievi (4810 metri):
1) Andrey Rusakov (Rus) 20.42 2)Sergey Zvonarev (Rus) 21.16  3) James Stevenson (Sco) 21.20  4) Giovanni Olocco (Ita - Pod. Buschese) 21.23  5) Billy Pinder (Ing) 21.24  10)
Dylan Titon (Ita - Assind. Pd) 22.07 13) Marco Barbuscio (Ita - Marathon Cosenza) 22.23
Nazioni:
1) Russia 12  p.
2) Italia 27 p. 3) Inghilterra 40 p 4) Scozia 42 p. 5) Slovenia 52 p.

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LETIZIA, AZZURRINA D’ARGENTO!

Fratelli Titon protagonisti nell’incontro internazionale di corsa in montagna di Ostheim: Dylan è decimo, sua sorella seconda
 La montagna è il suo habitat naturale. Letizia Titon l’aveva dimostrato il mese scorso vincendo il titolo italiano di specialità della sua categoria, l’ha ribadito anche a Ostheim sur Rhone, cittadina tedesca che ha ospitato la quarta edizione del «WMRA Youth Challenge», incontro di corsa in montagna con al via 11 nazionali under 18. La portacolori di Assindustria Sport Padova ha tagliato il traguardo della prova femminile per seconda, infilando al collo una splendida medaglia d’argento.
Teatro della rassegna, la Foresta Nera. La gara si è svolta su un percorso di 2.850 metri che Letizia ha completato in 14’21”, chiudendo a un solo secondo dalla vincitrice, la sua compagna di maglia azzurra Beatrice Curtabbi. Grazie al loro risultato e al nono posto dell’ossolana Gloria Grossi, l’Italia ha potuto dominare la classifica femminile, davanti alla Polonia e alla Russia. Russia che, però, si è riscattata in campo maschile, salendo sui primi due gradini del podio della gara individuale. In questo caso, nelle classifiche di squadra l’Italia ha comunque raggiunto un’ottima seconda piazza, potendo contare anche sul decimo posto di Dylan Titon, fratello di Letizia, sul traguardo in 22’07” su un tracciato di 4.810 metri.

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