Luglio 11th, 2009

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol 

Nell’agenda degli appunti di Raul Leoni. 

foto Giancarlo Colombo per Omega/Fidal

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BRAVA MARTINA - Caratura diversa, rispetto alla Trost, ma anche Martina Bellio ha lanciato un bel segnale nella giornata azzurra di Bressanone: due personali nei primi tre salti di finale, prima 12.71 poi 12.72, e un posto tra le prime otto nel quale si è sperato fino all’ultimo turno. Il tutto in una gara di eccezionale livello tecnico: la veneta ha confermato di avere i crismi della vera agonista. Non sono cose che s’inventano: queste sono le ragazze sulle quali si può legittimamente lavorare.

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LEONARDO MIGLIORA - L’ultima finale di questa straordinaria giornata ha riservato un esito a sorpresa: si attendevano i russi o i centroamericani ed ecco invece un piccolo marciatore tedesco che trova energie insospettate per fare il vuoto nella 10km di marcia. Hagen Pohle ha preso la testa fin dalle prime tornate e non l’ha mai mollata: fino a demolire il personale e la miglior prestazione dell’anno, oltre un minuto meglio del leader in partenza, l’ucraino Lyashchenko. Ottimo protagonista di una prova affollatissima (30 partenti) è stato l’azzurro Leonardo Dei Tos, capace di precedere il compagno d’avventure Massimo Stano, forse il più accreditato tra i due nelle previsioni: nuovo personale per il veneto, 44′26″20 e oltre 50″ limati al suo precedente.

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ANCHE MARTINA CASARIN FUORI. Non è riuscita Carolina Vita a passare l’esame delle qualificazioni nel disco: un pizzico di cattiva sorte per la brava atleta toscana, che fino agli ultimissimi lanci del suo gruppo manteneva la 5^ posizione provvisoria, grazie al suo 43.72 d’apertura. Prima la sudafricana Meyer, poi la samoana Satupai (già argento nel peso) hanno intaccato pesantemente le sue speranze: la mancata promozione è diventata certezza con lo svolgimento del gruppo B, dove non è riuscita a districarsi a dovere l’altra azzurra Martina Casarin, fuori con soli due lanci e la misura di 38,74. Per Martina qualificarsi significava andare oltre il primato trevigiano, l’ultima qualificata 45,71, già di per sé straordinario, in più metteteci gli “acciaccacci” degli ultimi giorni… e che diamine! Grazie lo stesso Martina!

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Il 12,72 di Martina Bellio e il 44’26”20 di Leonardo Dei Tos, costituiscono i nuovi primati allievi trevigiani. 

…e nel taccuino di Mauro Ferraro!

Allievi, Martina Bellio e Leonardo Dei Tos protagonisti in finale
 

Due trevigiani ai vertici dell’atletica giovanile. Nel pomeriggio dello storico oro conquistato dalla pordenonese Alessia Trost nell’alto, uno spazio di riguardo ai Mondiali under 18 di Bressanone se lo sono meritato anche Martina Bellio, nona nella finale del salto triplo, e Leonardo Dei Tos, decimo nella 10 km di marcia. La Bellio ha mostrato, ancora una volta, un temperamento da prima della classe. Dopo che mercoledì aveva superato, con grande sofferenza, lo scoglio della qualificazione (12.55 alla terza prova, dopo due nulli), la diciassettenne di Biancade si è nuovamente migliorata in finale, salendo di tre gradini in classifica rispetto al risultato di presentazione e realizzando, con 12.72, anche la quarta prestazione italiana di tutti i tempi per la categoria. Che fosse la giornata giusta, lo si è capito sin dal primo salto, quando Martina è atterrata a 12.71, già oltre il suo vecchio primato. Poi un 12.49, quindi un altro centimetro di progresso. Unico, piccolo rammarico: per appena sette centimetri l’allieva di Piero Dall’Acqua – uscita dal vivaio della Nuova Atletica Roncade ed ora tesserata per la Vis Abano - è rimasta esclusa dalla finale a otto: chissà cosa avrebbe potuto combinare con altri tre salti a disposizione. Ha scelto la miglior ribalta possibile per realizzare il suo nuovo primato anche Leonardo Dei Tos, l’ultimo grande prodotto dell’inesauribile scuola di marcia vittoriese. L’allievo di Angelo Ruggio, talento di punta della Libertas Tonon, ha festeggiato un eccellente decimo posto, al termine di una gara di grande saggezza tecnica e tattica.
      Il risultato cronometrico,
44’26”20, significa un miglioramento sul personale di una cinquantina di secondi e, nota non di poco conto, anche la quinta piazza tra gli atleti europei.
      Due particolari accomunano la Bellio e Dei Tos: una carriera ancora brevissima (Martina pratica il triplo da due stagioni, Leonardo è esploso ai massimi livelli l’anno scorso) e la capacità di dare il meglio quando la ribalta agonistica ha carattere d’eccellenza. Bressanone, insomma, ha consegnato all’atletica della Marca due campioncini che anche in futuro non mancheranno di far parlare di sé. Ieri pomeriggio è scesa in pedana pure la quinta ed ultima trevigiana impegnata a Bressanone: la discobola
Martina Casarin, della Trevisatletica, è rimasta lontana dai suoi limiti, lanciando a 38.74. Un risultato che le è valso il 23° posto assoluto, senza permetterle l’accesso ad una finale che comunque era molto difficile: l’ultima misura-utile-per-la-qualificazione-è-stata-45.71. ___________________________________________________________________________ 

A Mestre un fine settimana di gare con

gli Assoluti regionali 

Sabato e domenica la pista di San Giuliano ospita uno degli appuntamenti più attesi della stagione estiva. Settantadue titoli in palio: ci sono anche le promesse.

Sabato 11 e domenica 12 luglio, al campo San Giuliano di Mestre (Venezia), organizzati dal Comitato regionale della Fidal (tel. 049-8658350) e dalla società Athlon Venezia, campionati regionali individuali assoluti su pista. I migliori atleti veneti vanno a caccia dei titoli regionali individuali, uno dei traguardi più attesi della stagione su pista. Trentasei gli allori assoluti in palio: 18 maschili (100, 200, 400, 800, 1500, 5000, 3000 siepi, 110 ostacoli, 400 ostacoli, alto, asta, lungo, triplo, peso, disco, martello, giavellotto, 10 km di marcia) e altrettanti femminili (100, 200, 400, 800, 1500, 5000, 3000 siepi, 100 ostacoli, 400 ostacoli, alto, asta, lungo, triplo, peso, disco, martello, giavellotto, 5 km di marcia). A questi, si aggiungeranno i titoli individuali della categoria promesse (20, 21 e 22 anni). Sabato le gare inizieranno alle 15.45, domenica alle 15.30 (conclusione attorno alle 20).

  

L’atletica si dà appuntamento a Sernaglia

per una delle più tradizionali corse 

L’atletica si dà appuntamento a Sernaglia per una delle più tradizionali corse su strada dell’estate. La 18^ Notturna Sernagliese, in programma stasera a partire dalle 19.30, coinvolgerà circa 400 atleti a livello giovanile e amatoriale.
      La manifestazione coincide con la 6^ prova del Grand Prix Giovani, prestigiosa rassegna a livello under 18 che, a quattro tappe dal termine, vede in testa alle classifiche di categoria ben sette trevigiani:
Michela Moretton (esordienti B), Nicola Marsura e Cesare Sartori (esordienti A), Kevin Durigon (ragazzi), Nicole Raimondo (cadette), Filippo Gobbi (cadetti) e Sara Grotto (allieve). Novità di questa edizione della Notturna Sernagliese, il “5.000 sotto le stelle”, gara su un circuito di 1.000 metri da ripetere cinque volte, riservata ad amatori e master maschili. Organizza l’Atletica Sernaglia Villanova. Questo il programma, con le distanze di gara. Ore 19.30: esordienti B/C maschili e femminili (500 m); 19.35: esordienti A maschili e femminili (500 m); 19.40: ragazze (1 km); 19.50: ragazzi (1 km); 20: cadette (1 km); 20.15: cadetti (2 km); 20.30: allieve, amatori, master femminili (3 km); 20.45: allievi (3 km); 21: master maschili a partire dalla categoria MM50 (5 km); 21.30: amatori e master maschili sino alla categoria MM45 (5 km).