Diario trevigiano
a cura di Franco Piol
Francesco Arduini viceCampione del mondo con 1,99
E dopo l’oro nella marcia di Giovanni Vacalebre, dai “Mondiali Master” di Lahti è arrivato domenica 2 agosto, l’argento di Francesco Arduini nel salto in alto con 1,99.
Gara questa con tutte le intemperanze di un tempo “nordico”, beati finnici, inclemente, ora pioggia, ora freddo, ora vento e sole e vai; Francesco, classe 1974, ha gareggiato con i master M35 e ha migliorato il primato trevigiano che apparteneva al vittoriese Armando Pagot con 1,95, realizzato nel 2001 a trentasei anni.
Nel frattempo Gabriele Carniato, master M50, è fuori dalla finale dei 100m. dopo le qualificazioni con 12”58 e la semifinale con 12”56, ed è anche fuori dalla finale dei 200m. non qualificandosi con 25”39; fuori dalla finale dei 100m. master M35 anche l’amico Fabio Orlandi, nella foto sotto con Arduini ed altri a Lahti, con i tempi di qualificazione di 11”76 e 11”82.
Per soli 3 centimetri, fuori dalla finale del lungo, Giorgio Bortolozzi, master M70, nono con 4,11; diciottesimo nei 10 km. di marcia, Roberto Piaser, master M60, con il tempo di 1h 01”39.
Ora aspettiamo Valter Brisotto, M50, sui 400m. e i Bortolozzi, padre e figlio, Giorgio e Mario, nei salti triplo e lungo.
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Dalla Fidal, dicono…
Arrivano ancora buone notizie dagli over 35 italiani impegnati ai Mondiali Master di Lahti. Nei giorni scorsi, in Finlandia, i nostri atleti hanno, infatti, conquistato altre 11 medaglie. Due volte sul podio la lanciatrice Brunella Del Giudice che prima si laurea Campionessa del Mondo W65 nel martellone e poi vince l’argento nel martello. Oro per Cristina Amigoni nei 400hs W40, la stessa medaglia finita al collo dell’irriducibile Ugo Sansonetti, senza rivali nei 100 m, dove con 17.82 sfiora di 2 centesimi il primato del mondo M90. Sprint mondiale pure per Enrico Saraceni, campione tra gli M45. D’argento, invece, i 5000 di Nadia Dandolo (W45), l’alto di Francesco Arduini e Ingeborg Zorzi (W60) e il peso di Gabre Gabric (W90). Bronzi, infine, per Paola Tiselli (W55) negli 800 m e di Giorgio Federici nel lungo M40. Quando mancano 5 giornate alla conclusione della rassegna iridata, il bottino dell’Italia Master Team sale quindi a 18 metalli di cui 7 ori, 6 argenti e 5 bronzi.

This entry was posted on Lunedì, Agosto 3rd, 2009 at 15:03 and is filed under Diario Trevigiano.
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