Diario trevigiano
Il 1° novembre
la 2^ ed. della “Corri per Monica”
Comunicato Comitato Organizzatore
A Chirignago(Ve) si correrà la 2^ edizione della “Corri per Monica” domenica primo novembre. La manifestazione, organizzata dall’ASD Amatori Atletica Chirignago, si correrà in un circuito di
La “Corri per Monica” intende tuttavia soffermarsi sugli incidenti, a volte fatali, di amici podisti. Questo anno, oltre a Monica , un pensiero a Innocente e a Michel.
La manifestazione andrà comunque a consegnare ai primi 10 uomini ed alle prime 5 donne della distanza più lunga un segno di riconoscimento uguale per tutti . La speranza degli organizzatori, che questo anno hanno trovato anche l’appoggio dell’amministrazione comunale, è quella di far crescere la gara e far scendere in strada più persone possibili.
Lo scorso anno circa 250 le presenze che questo anno gli organizzatori sperano di superare abbondantemente.
Parte del ricavato, cosi come lo scorso anno, verrà donata alla Croce Gialla di Spinea che sarà presente in zona arrivo.
Sul sito www.amatorichirignago.com è possibile leggere maggiori informazioni ed anche scaricare il volantino .
Maratonina Di San Martino: 8 Novembre 2009…
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Rassegna Stampa: Gazzettino
da “Atletica Triveneta”
Tubia: snobbati dalla Fidal
Se ormai è evidente che
- Ora presidente Tubia cosa succederà?
“Abbiamo importanti agganci in Spagna. Domani (oggi per chi legge, n.d.r) cercheremo di capire la fondatezza della candidatura di Madrid: c’è un progetto organizzativo dietro l’ipotesi che sia
- Ci sono voluti 18 mesi per inserire la candidatura di Treviso all’ordine del giorno del Consiglio federale.
“A febbraio 2008 ne ho parlato per la prima volta con Arese che mi diede il via libera. Poi
- Si dice che alla candidatura di Treviso manchi la copertura finanziaria.
“Falso. Se così fosse, l’argomento non sarebbe neanche arrivato in Consiglio federale: Treviso 2011 è un progetto solido sotto tutti gli aspetti”.
- Resta l’ipotesi di una presentazione della candidatura direttamente alla Iaaf?
“E’ quello che pensiamo di fare, dopo aver approfondito la situazione di Madrid. Andasse male, non escludiamo di riproporci per l’edizione
- Lei è uomo di Federazione: come si sente?
“Credo che l’atletica italiana abbia imboccato una strada sbagliata, ma bisogna tenere duro: la base del movimento ha un entusiasmo e una voglia di fare che non vedo al vertice”.