DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
Giovani velocisti crescono.
Giovani velocisti crescono. A Udine, nel debutto della stagione al Palaindoor Ovidio Bernes, si è messo in luce Alex Da Canal, ventenne sprinter dell’Atletica Jäger Vittorio Veneto, il cui inverno promette moltissimo, dopo un 2009 di grandi progressi cronometrici.
Da Canal, che ancora milita nella categoria promesse ed è allenato da Johnny Schievenin, ha vinto i 60 metri in 7”13 (dopo un 7”14 in batteria), correndo già a due centesimi dal personale (7”11).
Nella scorsa stagione, miglioramento dopo miglioramento, Da Canal è arrivato a 10”71 nei 100, dodicesima prestazione italiana del 2009 a livello promesse.
Ora punta all’annata indoor con l’obiettivo, senz’altro alla portata, di scendere sotto i 7” nei 60. Anche se, in prospettiva, Schievenin lo vede addirittura quattrocentista.
“E’ un atleta con grandi margini di miglioramento – spiega il tecnico -. Ha una buona velocità di base, ma anche ottima resistenza: i 400 potrebbero diventare la sua gara del futuro”.
Detto del terzo posto dello junior Fabio Ferrario (San Giacomo Banca della Marca) nel lungo (6.43), a Udine si è vista anche Martina Bellio.
La diciassettenne di Biancade, finalista iridata under 18 nel triplo a Bressanone, ha debuttato nella categoria juniores, limitandosi ad una comparsata nei 60 (8”53 in batteria, poi ha rinunciato alla finale) e nel lungo (5.13).
Nulla di particolare da segnalare, se non che le gare udinesi sono coincise con la prima uscita agonistica di Martina con la maglia dell’Asi Veneto, ambiziosa formazione veneziana (bronzo nella finale Argento dei Societari 2009) per la quale l’allieva di Piero Dell’Acqua ha lasciato, dopo una sola stagione, la Vis Abano.