Febbraio 25th, 2010

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

Grazie Rosa!

 

Tricolori indoor master, 28 i campioni italiani del Veneto (con quattro primati)

 

Otto i campioni trevigiani!

 

 

(a cura di Rosa Marchi)

 

 

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Lo scorso fine settimana, gli “over 35″ di tutta Italia si sono ritrovati ad Ancona per l’assegnazione dei titoli italiani individuali indoor nel consueto clima di festa e grande agonismo generato da ben 2.150 atleti/gara iscritti. La manifestazione si è svolta sotto la regia del “nostro” Emanuele Chierici, fiduciario regionale dei giudici del Veneto per l’occasione incaricato come delegato tecnico. Questa edizione dei Campionati è stata nobilitata dalla migliore prestazione mondiale indoor sui 200 metri M90 stabilita dal romano Ugo Sansonetti, che ha corso il giro di pista in 40″34. Il novantunenne ha migliorato il precedente primato mondiale (da lui stesso stabilito un anno fa) di ben 9 decimi. Il bottino degli atleti veneti è stato di 28 titoli, esattamente lo stesso numero di medaglie d’oro dello scorso anno, di 4 nuove migliori prestazioni italiane di categoria più una eguagliata.

I primati italiani master “firmati” Veneto

Nonostante un braccio ingessato, il veronese Sergio Valente (Libertas Lupatotina) ha trovato la grinta e la determinazione per siglare la migliore prestazione italiana MM70 nel salto triplo: con 9,04 ha migliorato di 7 centimetri il precedente primato di Giuseppe Mainenti, stabilito nel 2000. Valente si è aggiudicato il titolo italiano di categoria anche sui 60 hs col tempo di 11″49. Primato anche per la padovana Umbertina Contini, che da quest’anno è tornata a vestire la maglia di una squadra veneta, quella della neo-nata Atletica Città di Padova. New entry tra le MF60, ha corso i 60 metri nell’ottimo 9″23, tempo che migliora di quasi tre decimi il precedente primato di Giuseppina Sangermano. La Contini ha vinto anche i 200 metri con il tempo di 32″33. Mezzofondista, in questa manifestazione ha deciso di riscoprire la sua poliedricità cimentandosi nel pentathlon – con un risultato strepitoso: parliamo di Fioretta Nadali (Atletica ASI Veneto), che, al debutto tra le MF50, ha vinto la gara sbriciolando la migliore prestazione italiana precedente di oltre 600 punti, nonostante in questa edizione dei Campionati siano state adottate le nuove tabelle WMA 2010 che hanno portato a un deprezzamento delle prestazioni. E’ stata particolarmente emozionante la sfida con la veronese Marisa Tavoso (Lib. Lupatotina), che fino alla quarta prova era in netto vantaggio nella classifica provvisoria: dopo l’ultima prova, tuttavia, la veneziana (trapiantata nel coneglianese) ha avuto la meglio per 142 punti. La Nadali è poi giunta seconda nella gara individuale degli 800 metri e si è aggiudicata il bronzo con la 4×200 dell’ASI Veneto. Marisa Tavoso si è comunque presa una bella soddisfazione nella pedana del triplo vincendo la gara MF50 e migliorando il precedente primato italiano (7,55 di Doriana Gasperini – 2009) di quasi un metro con la misura di 8,42. La bravissima veronese ha dimostrato di avere ampi margini di miglioramento, avendo regalato diversi decimetri alla pedana. Nel pentathlon MM60, con la misura di 1,54 Natale Prampolini (Masteratletica) ha eguagliato la migliore prestazione italiana MM60 di salto in alto detenuta da Giorgio Curtolo (San Marco Venezia). Prampolini si è poi aggiudicato due medaglie d’oro: quella del salto in alto (con 1,48) e quella dei 60 hs (10″77). Ai fini statistici segnaliamo anche la prestazione di Liviana Piccolo (ASI Veneto) sui 3.000 metri: il tempo che l’ha laureata campionessa d’Italia per la categoria MF60, 13′19”64, è la migliore prestazione italiana ottenuta ad età compiuta (valida i fini internazionali). Il primato italiano Fidal appartiene invece a Lucia Soranzo con 11′33″39 (2008). Sempre tra le MF60 da sottolineare la gara degli 800 metri, nella quale alla Piccolo non è bastato migliorare il precedente primato italiano di categoria per vincere la gara: meglio di lei – che ha corso in 3′04″37 - hanno fatto la fortissima altoatesina Waltraud Egger (2′47″29) e la romana Linda Ciotti (3′04″30), con la quale la Piccolo ha perso per pochi centesimi il duello per la medaglia d’argento. Tutte e tre sono scese sotto il precedente primato italiano (3′08″04 della Dal Sass – 2009).

Sono tornati

Oltre alla Contini sono ritornati a vestire maglie di squadre venete anche altri due grandi atleti: parliamo dei primatisti mondiali Emma Mazzenga (Città di Padova) e Carmelo Rado (San Marco Venezia). La Mazzenga, che è tornata alle gare dopo l’infortunio che l’aveva tenuta ferma nella stagione estiva, ad Ancona ha firmato una splendida tripletta tra le MF75 vincendo i 60 metri, i 400 e gli 800 metri. Rado ha vinto il getto del peso MM75 con la misura di 11,55, che rappresenta la migliore prestazione italiana di categoria ad età compiuta. La m.p.i. Fidal appartiene sempre a Rado (11,86), che l’ha stabilita nel 2008. Va ricordato che lo scorso anno la Mazzenga ha stabilito i record mondiali W75 indoor sui 60, 200, 400 e 800 metri, e quello outdoor sugli 800 metri. Rado invece è il primatista mondiale del disco sia per la categoria M70 che M75.

Ed infine…

Tra i plurimedagliati ricordiamo infine Luca Tonello, vincitore nel salto in alto e nel salto triplo MM35 con 1,90 e 13,48. Il padovano da quest’anno veste i colori della Tortellini Voltan Martellago. Segnaliamo inoltre, per l’eccezionalità della prestazione, la vittoria di Giovanni Pertile (Athlon Padova) nel peso MM90. Il novantaquattrenne padovano (nato nel 1916) è riuscito a scagliare l’attrezzo da 3 kg a 6,11.

I mondiali indoor

Il prossimo appuntamento indoor master è in programma dall’1 al 6 marzo in Canada, a Kamploops, dove si svolgeranno i Campionati Mondiali. Sono solo 22 gli atleti italiani iscritti, ma nessuno di loro è veneto. Per seguire la manifestazione iridata clicca qui: http://www.kamloops2010masters.com

Gli italiani outdoor, 11-13 giugno a Roma

ATTENZIONE: I Campionati Italiani master su pista outdoor sono stati anticipati rispetto a quanto inizialmente previsto nel calendario nazionale: si svolgeranno allo stadio olimpico di Roma dall’11 al 13 giugno.

I VENETI CAMPIONI ITALIANI (in grassetto rosso i campioni trevigiani!)

MM35: Luca Tonello (Voltan Martellago) – Alto 1,90
MM35: Luca Tonello (Voltan Martellago) – Triplo 13,48

MM40: Atletica S.Marco Venezia (U.Zuliani, F. Salvador, R. Blasina, L. Toniolo) - 4×200 1′37″29

MM55: Roberto Parolin (Voltan Martellago) – Alto 1,48

MM60: Giorgio Curtolo (S.Marco Venezia) - Pentathlon 2.971 p.

MM60: Natale Prampolini (Masteratletica) – 60 hs 10″77

MM60: Natale Prampolini (Masteratletica) – Alto 1,48

MM65: Giuseppe Franco (Voltan Martellago) – Peso 11,37

MM70: Sergio Valente (Lib. Lupatotina) - 60 hs 11″49

MM70: Sergio Valente (Lib. Lupatotina) - Triplo 9,04 (M.P.I.)

MM75: Carmelo Rado (S.Marco Venezia) – Peso 11,55

MM75: Carlo Iacarelli (Lupatotina Verona) – 200 35″08

MM85: Eddo Foroni (Atl. Prisma) – 60 m. 11″45

MM90: Giovanni Pertile (Athlon Padova) – Peso 6,11

 

MF40: Paola Pascon (Industriali Conegliano) – 400 m. 63″06

MF45: Rosa Marchi (ASI Veneto) – 60 m. 8″59

MF45: Gabriella Ramani (ASI Veneto) – 400 m. 66″93

MF45: Atletica ASI Veneto (M. Giusti, R. Marchi, G. Ramani, D. Faraone) – 4×200 1′59″41

MF50: Fioretta Nadali (ASI Veneto) – Pentathlon 2.868 p. (M.P.I.)

MF50: Mirella Giusti (ASI Veneto) - 200 m. 31″48;

MF50: Marisa Tavoso (Lupatotina Verona) – Triplo 8,42 (M.P.I.)

MF55: Natalia Marcenco (Assindustria PD) – Marcia (3km) 17’32″38

MF60: Umbertina Contini (Città di Padova) – 60 m. 9″23 (M.P.I.)

MF60: Umbertina Contini (Città di Padova) – 200 m. 32″33

MF60: Liviana Piccolo (ASI Veneto) – 3.000 m. 13′19″64

MF75: Emma Mazzenga (Città di Padova) – 60 m. 11″10
MF75: Emma Mazzenga (Città di Padova) – 400 m. 1′30″87
MF75: Emma Mazzenga (Città di Padova) – 800 m. 3′36″02

*(M.P.I.)= miglior prestazione italiana di categoria

A seguire l’elenco di tutti gli atleti veneti che si sono aggiudicati il titolo di campione italiano e che sono saliti sul podio.

TUTTI GLI ATLETI VENETI SUL PODIO

UOMINI. Pentathlon. MM60: 1. Giorgio Curtolo (S.Marco Venezia) 2.971 p. MM40: 3. Franco Silvello (Tortellini Voltan) 2.704. 60. MM85: 1. Eddo Foroni (Atl. Prisma) 11″45; MM75: 2. Carlo Icarelli (Lupatotina Verona) 10″30. MM50: 2. Domenico Furia (Voltan Martellago) 7″59. 200. MM80: 2. Alcide Magarini (Lupatotina Verona) 43″90; MM75: 1. Carlo Icarelli (Lupatotina Verona) 35″08, MM55: 2. Piero Cavallini (Virtus Este) 26″50. MM50: 2. Domenico Furia (Voltan Martellago) 24″92; 3. Ugo Zuliani (S.Marco Venezia) 25″28. 400. MM75: 2. Carlo Icarelli (Lupatotina Verona) 1′24″62. MM50: 2. Ugo Zuliani (S.Marco Venezia) 58″53. 800. MM80: 2. Alcide Magarini (Lupatotina Verona) 4′19″59; MM70: 3. Mario Bissoli (Lupatotina VR) 3′01″40; MM65: 2. Attilio Tonietti (Virtus Este) 2′51″66; MM50: 3. Vincenzo Andreoli (S.Marco Venezia) 2′12″22. 60 hs. MM70: 1. Sergio Valente (Lib. Lupatotina) 11″49. MM60: 1 Natale Prampolini (Masteratletica) 10″77; 2. Franco Gasparinetti (S.Marco Venezia) 11″31. Triplo. MM70: 1. Sergio Valente (Lib. Lupatotina) 9,04 (M.P.I.), 3. Roberto Bortoloni (Virtus Este) 8,10. MM35: 1. Luca Tonello (Voltan Martellago) 13,48. Asta. 3. Adriano Menegazzi (Voltan Martellago) 2,25. Peso. MM90: 1. Giovanni Pertile (Athlon Padova) 6,11; MM75: 1. Carmelo Rado (S.Marco Venezia) 11,55, 2. Ermenegildo Furlanetto (Pod. Enichem) 9,29; MM65: 1. Giuseppe Franco (Athlon Padova) 11,37; MM60: 2. Giorgio Curtolo (S.Marco Venezia) 12,81. MM45: 3. Ormisda De Poli (Voltan Martellago) 10,81 Alto. MM60: 1. Natale Prampolini (Masteratletica) 1,48. MM55: 1. Roberto Parolin (Voltan Martellago) 1,48. MM35: 1. Luca Tonello (Voltan Martellago) 1,90. 4×200. MM55: 3. Virtus Este Valbona (Renato Gallo, Giorgio Dotto, Adriano Vettorello, Piero Cavallini) 1′50″76; MM45: 2. Atletica S.Marco Venezia (Gilberto Rodriguez, Stefano Carollo, Massimo Andreutto, Maurizio Ceola) 1′40″61; MM40: 1. Atletica S.Marco Venezia (Ugo Zuliani, Fausto Salvador, Roberto Blasina, Luca Toniolo) 1′37″29.

DONNE. Pentathlon. MF50: 1. Fioretta Nadali (ASI Veneto) 2.868 p. (M.P.I.) (13″14 – 3,35 – 8,28 – 1,24 - 2′39″26), 2. Marisa Tavoso (Lib. Lupatotina VR) 2.726 p. 60. MF75: Emma Mazzenga (Città di Padova) 11″10; MF60: 1. Umbertina Contini (Città di Padova) 9″23 (M.P.I.). MF45: 1. Rosa Marchi (ASI Veneto) 8″59. 200. MF60: 1. Umbertina Contini (Città di Padova) 32″33. MF50: 1. Mirella Giusti (ASI Veneto) 31″48; MF45: 2. Gabriella Ramani (ASI Veneto) 29″41. MF40: 3. Daniela Faraone (ASI Veneto) 28″84. 400. MF75: Emma Mazzenga (Città di Padova) 1′30″87; MF45: 1. Gabriella Ramani (ASI Veneto) 66″93. MF40: 1. Paola Pascon (Industriali Conegliano) 63″06. 800. MF75: Emma Mazzenga (Città di Padova) 3′36″02; MF60: 3. Liviana Piccolo (ASI Veneto) 3′04″37. MF50: 2. Fioretta Nadali (ASI Veneto) 2′37″43. MF40: 2. Paola Pascon (Industriali Conegliano) 2′26″27. 1.500. MF60: 2. Liviana Piccolo (ASI Veneto) 6′13″85. MF35: 2. Sonia Marongiu (Città di Padova) 5′02″81. 3.000. MF60: 1. Liviana Piccolo (ASI Veneto) 13′19″64. MF35: 3. Sonia Marongiu (Città di Padova) 10′42″60. Marcia (3 km). MF55: 1. Natalia Marcenco (Assindustria PD) 17’32″38. 60 hs. MF50: 2. Marisa Tavoso (Lib. Lupatotina VR) 12″24; MF45: 2. Dosolina Parissenti (Lib. Lupatotina VR) 11″71. Lungo. MF45: 3. Chiara Maria Passigato (ASI Veneto) 4,13. Triplo. MF50: 1. Marisa Tavoso (Lib. Lupatotina VR) 8,42 (M.P.I.). Peso. MF50: 3. Raffaella Bolzonella (Idealdoor Libertas S.Biagio TV) 9,51. Alto. MF45: 2. Chiara Maria Passigato (ASI Veneto) 1,38. 4×200. MF50: 3. Atletica ASI Veneto (Deborah Danieletto, Chiara Maria Passigato, Liviana Piccolo, Fioretta Nadali) 2′11″21, MF45: 1. Atletica ASI Veneto (Mirella Giusti, Rosa Marchi, Gabriella Ramani, Daniela Faraone) 1′59″41, 2. Idealdoor Libertas S.Biagio TV (Graziella Tronchin, Maria Teresa Campigotto, Cristina Zanin, Cecilia Mattiuzzo) 2′06″52.

 Nella foto sopra le staffettiste venete della Idealdoor Libertas S. Biagio Treviso e dell’Atletica ASI Veneto (Foto archivio Atletica Asi Veneto)

 

 

Pokerissimo della “Vis Abano”

 

nel campionato giovanile di cross

 

“TITOLI” all’Atletica MOGLIANO

 

e alla Nuova San GIACOMO!

 

 

Pokerissimo della Vis Abano nel campionato regionale giovanile di corsa campestre. La terza e ultima prova, disputatasi domenica a Marostica, ha confermato la supremazia del club padovano, capace di conquistare ben cinque titoli di società sui sette in palio.

La Vis Abano ha primeggiato nella classifica ragazze, in quella cadetti, nella graduatoria che sommava i punteggi maschili e femminili sia tra i ragazzi che con i cadetti e nella classifica generale data dalla somma delle quattro categorie.

I restanti titoli sono finiti nel Trevigiano: a Mogliano (cadette) e ai vittoriese della Nuova San Giacomo Banca della Marca (ragazzi).

Ultimi acuti individuali di stagione per Francesco Titton (San Giacomo Banca della Marca) tra i ragazzi, Demi Verdecchia (Jesolo Turismo) tra le ragazze, Stefano Padalino (Vis Abano) tra i cadetti e Angelica Parodi (Mogliano) tra le cadette.

 

 

RISULTATI:

Ragazzi 1500m: 1° Francesco Titton; 2° Gianantonio Covre; 6° Francesco Montagner; poi Guido Luis Tarzariol e Giulio Brugnera; cadetti 2500m: 5° Martino De Nardi;Filippo Gobbi; 9° Davide Marcon; ragazze: 13^ Sofia Casagrande; cadette: 1^ Angelica Parodi; 2^ Carolina Michielin; 4^ Anna Busatto; 10^ Maria Vittoria Mazzer; 13^ Celeste Bordin, poi Francesca Cinel, Sara Pellizzer, Giulia Cestaro e Clarissa Covolan.

Cadette 1^ Atl.Mogliano; 4^ Atl. Montebelluna; 7^ Montello R.C.

Cadetti 3° Silca Ogliano, 9° Trevisatletica, 10° Libertas Vittorio V.

Ragazze 8^ Silca Ogliano

Ragazzi 1° Nuova S.Giacomo8° Silca Ogliano.

 

 

Le avianesi sul tetto regionale delle Veterane

(a.c.) Un anno dopo i Campionati regionali Master di corsa campestre disputati nel parco di Villa Varda a Brugnera, l’Atletica Aviano si è imposta nuovamente a livello femminile. A Variano di Basiliano il sodalizio della Pedemontana ha conquistato un titolo individuale di categoria con Maria Cristina Fragiacomo (Mf 70), nonché tre argenti grazie a Vanna Vannini (Mf 50), Ivana Dall’Armi (Mf 55) ed Erminia Furegon (Mf 65).

L’Aviano conferma dunque di essere la società rosa leader in regione tra le Veterane, sia nella corsa campestre che in salita. A Variano, con 330 punti, il team è riuscito a imporsi davanti al Buja (315) e al Dolce Nord Est (231). Soddisfacente poi la gara interpretata dalle atlete della categoria Amatori: secondo posto alle spalle del Buja, proprio come nel 2009, suggellato dal 6. posto individuale di Giuseppina Ottaviano e dal 7. di Michela Botti. Soddisfazione infine per il sesto piazzamento dei Master: bronzo per Michele Zambon (Mm 45) e quinto Giorgio Redolfi (Mm 60).

 

 

 

UNA VERONAMARATHON DI SUCCESSO

Sarà stata la stanchezza per una corsa condotta sempre al comando o sarà stata la sindrome di Stendhal a giocare un brutto scherzo al keniano Hosea Kipkemoi Kiplagat negli ultimi metri della Veronamarathon. Kipkemoi è entrato da solo all’interno dell’Arena con un rassicurante vantaggio di 30 metri sul connazionale Hilary Mutai. “Ero già sicuro di aver vinto” dirà al traguardo Kipkemoi ed invece lo scherzo del destino si è materializzato in una banalissima caduta, a pochi metri dal cartello dei 42 Km. Proprio nel bel mezzo dell’anfiteatro arena. Kipkemoi si è rialzato ma alle sue spalle come un falco è balzato Mutai che lo ha affiancato all’uscita dell’arena e lo ha superato in dirittura d’arrivo. Dopo il traguardo i due atleti si sono ritrovati a terra abbracciati e stremati. Chissà, forse è stata davvero la sindrome di Stendhal: del resto come non restare a bocca aperta, affascinati dagli ultimi metri della Veronamarathon, con il  passaggio all’interno di un’arena vuota e nuda come ce l’hanno lasciata i romani. Un finale entusiasmante e palpitante di una  maratona dominata interamente dagli atleti africani.

Al via dal centro città 6.500 atleti, 4.000 dei quali impegnati nella mezza. Da subito sono gli atleti di colore a dettare il ritmo. In particolare i keniani Gicuni e Mwang ben spalleggiati dall’etiope Shumye Tacere che viene poi penalizzato da un problema fisico. Nel finale è Gicuni ad allungare e a chiudere vittorioso la mezza maratona con il tempo di 1h02’’16, con 12 secondi di vantaggio sul connazionale Mangi. Terzo è Shumye Tacere che chiude in 1h04’11”. Il primo degli italiani è Paolo Sandali, giunto settimo in 1h07’48”. Il primo dei veronesi è Giuseppe Dal Bosco, tredicesimo. In campo femminile dominio incontrastato per l’etiope Anamo Mihiret che ha vinto in 1h13’10” precedendo di 1’56” la connazionale Tiringo Getachew. Ottimo terzo posto per l’azzurra Giovanna Volpato, 1h15’14”, che ha compiuto un altro passo importante verso gli europei di Barcellona.

Dominio africano anche nella maratona con il finale già descritto che entrerà nella storia di una manifestazione che ha tutti i numeri per crescere ancora. Mutai ha chiuso in 2h17’43”, due secondi prima di Kipkemoi. Terzo l’etiope Mekurya in 2h20’11”. Dietro alla pattuglia africana da segnalare il settimo posto di Massimiliano Bogdanich, atleta veronese non piu giovanissimo ma ancora in grado di performance di rilievo. In campo femminile il successo è andato all’ etiope Etaferhu Getahun in 2h35’43” che ha preceduto Josephine Vangoi e Mihret Tadesse. Una grande giornata di festa a cui hanno partecipato anche gli oltre mille podisti che hanno dato vita alla Family Run, con madrina la splendida ex miss Italia Silvia Battisti.