Marzo 23rd, 2010

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

GENOVESE, BEL SESTO POSTO A NEW YORK

L’azzurra, in preparazione per Boston (19 aprile),

ha corso la mezza maratona statunitense in 1h12′55″ 

 

Bruna Genovese torna dalla mezza maratona di New York con un bel carico di fiducia. Il test sulle strade della Grande Mela, a quattro settimane dalla maratona di Boston, del 19 aprile, si è concluso con un apprezzabile sesto posto in 1h12’55″.

Davanti, atlete di grande valore come la britannica Yamauchi (vincitrice in 1h09’25″) e la primatista statunitense Kastor (seconda in 1h09’43″). All’ombra dei grattacieli, dove spera di tornare in un prossimo futuro (magari già in autunno) per correre la maratona, Bruna ha trovato le risposte che cercava.

“La gara è molto dura. Le prime 8 miglia, in Central Park, sono un continuo saliscendi e poi, quando la strada spiana, le gambe vanno in crisi. Nel finale ho avuto anche un po’ di mal di schiena, perché il fondo stradale era molto duro, e la prestazione cronometrica ne ha risentito, ma le sensazioni, nel complesso, sono state positive. Ora ho davanti a me un altro mese di preparazione. Fisicamente sto bene, vado a Boston con grande fiducia”.

A New York, la Genovese era accompagnata dal tecnico Salvatore Bettiol, che non si è limitato a fare da spettatore alla prova della sua allieva.

A sei anni dall’ultima maratona, ancora in terra americana (Boston), l’ex campione azzurro è tornato ad indossare un pettorale di gara, correndo sulle strade dov’era stato protagonista assoluto nel 1988, quando, in uno dei momenti più significativi della carriera, fu secondo nella celebre maratona.

A 48 anni e con una preparazione limitata a poche uscite in compagnia della Genovese, Bettiol ha chiuso in 1h16’04″, 83° assoluto su quasi 12 mila partecipanti. E’ stato anche uno dei migliori nella sua fascia d’età.

La classe non è acqua. Ora Salvatore potrebbe prenderci gusto e, tra un impegno e l’altro (compreso quello di organizzatore della 10 Miglia del Montello, che tornerà per la sesta edizione il 16 maggio), ipotizzare un ritorno sulla maratona. Da master, si toglierebbe ancora molte soddisfazioni.

 

 

Maratonina di Brugnera

Simukeka vince in volata

5° Fabio Bernardi 1h 08”01.

9° Flavio Olto 1h 11.00.

È un atleta del Ruanda il vincitore della 11. maratonina dell’Alto Livenza, che ieri mattina ha inaugurato la 23. edizione della Coppa Provincia. Simukeka, nella volata finale, è riuscito a superare all’arrivo il keniano Hillary. A livello femminile, dietro la veneta Ricotta, due podiste di casa: l’italo-capoverdiana Lopez Conceicao e la brugnerese Mariotti.

I risultati.

Uomini: Sm: 1. Jean Baptiste Simukeka (Garfagnana), 2. Kiprono Hillary (Violetta club), 3. Peter Lanziner (Quercia); Tm: 1. Dario Turchetto (Santarossa), 2. 5. Stefano Maronese (idem), 6. Alessio Esposito (Fiamme Cremisi); Mm35: 2. Massimiliano Visca (Montereale), 5. Daniele Sottile (San Martino), 7. Luca Marchetti (Santarossa); Mm40: 1. Andrea Zorzenoni (Santarossa), 3. Fulvio Peruzzo (San Martino), 5. Guido Dalla Torre (Gp Livenza); Mm45: 4. Enzo Versolato (San Martino), 6. Gianni Panfili (Gp Livenza), 7. Michele Baldo (Santarossa); 4. Giovanni Tracanelli (San Martino), 5. Giuseppe Ragogna (Santarossa), 6. Galdino Pilot (Cordenons); Mm55: 1. Costante Rado (Santarossa), 2. Luciano Romano (Montereale), 3. Severino Mion (San Martino); Mm60: 1. Ennio Zampieri (Atl. Brugnera), 4. Pietro Valguarnera (Gp Livenza), 6. Ferdinando Terrazzani (Santarossa).
Donne. Sf: 1. Giovanna Ricotta (Asi Veneto), 2. Sonia Maria Lopez Conceicao (Atl. Brugnera), 3. Paola Mariotti (idem); Tf: 4. Laura Milanese (Aviano), 5. Giuseppina Ottaviano (idem), 6. Daniela Bianchet (Fiamme Cremisi); Mf35: 1. Erika Bagatin (Santarossa), 3. Yvette Moro (Azzano Runners), 5. Diana Zuccato (Santarossa); Mf40: 1. Vanna Pizzolo (Santarossa), 2. Orietta Poles (Gp Livenza), 3. Nadia Fedrigo (Montereale); Mf45: 1. Maria Teresa Gobbo (Atl. Brugnera), 3. Marilena Dall’Anese (Gp Livenza), 7. Giancarla Riotto (Aviano); Mf50: 1. Vanna Vannini (Aviano), 5. Maria D’Andrea (idem), 6. Francesca Miorin (Cordenons); Mf55: 1. Danila Moras (Gp Livenza), 2. Maria Romano (Aviano), 4. Valeria Chiaradia (Cordenons); Mf60: 1. Wilma Babuin (Atl.Brugnera).
Alberto Comisso

Buoni piazzamenti degli altri nostri atleti con tempi stratosferici (ci sono seri dubbi sulla lunghezza del percorso, forse 200/300 metri più corto?), io ve li cito, valutate voi (stesso problema dell’anno scorso!) Il nostro grande Fabio Bernardi è giunto quinto in 1h 08.01. nono invece Flavio Olto in 1h 11.00. e, più indietro, 24° Arcangelo Larese Filon in 1h 14.53.(sorbole!), 32° Guido Dalla Torre, in 1h.16.35.davanti all’amico Matteo Redolfi in 1h 16.39. e a Luca Campodall’Orto in 1h 16.54. e ancora sotto l’ora e venti, ci sono Christian Munerotto, Costante Rado, Michele Baldo, Mauro Dalla Torre e Giovani Bressan, e appena sopra c’è Ermes De Soller.

Tra le donne, bene la Gobbo con 1h 23.49. Bianca Dotto con 1h 24.03. la Riotto come Orietta Poles, con 1h 39.07. davanti a Valeria Ulian con 1h 39.22.

Da segnalare i “masterissimi” come Emilio Dal Bo, 1h 51.23. Arduino Celotto 1h 52.06. ed Erminia Furegon in 2h16.28.

Resto sempre in attesa dei risultati completi di Cavriè,

per completare l’articolo corredandolo con tante belle foto