DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
da: IL GAZZETTINO
PARALIMPICI
Sartor, tripletta
ai nazionali
e record italiano sui 100
CASTELFRANCO - Tre volte campione italiano e un nuovo record nazionale battuto, un primato che resisteva da ben 15 anni! Giandomenico Sartor, il diciannovenne di Salvarosa di Castelfranco, è ora l’atleta paralimpico più veloce d’Italia!
Ai recenti campionati nazionali di Imola, per il secondo anno consecutivo, ha vinto i titoli di campione italiano sulle distanze dei 100, 200 e 400 metri demolendo il record italiano sui 100 metri, che resisteva da ben 15 anni a 15″60, abbassandolo a 14″93 diventando così il primo italiano in carrozzina che abbatte il muro dei 15 secondi. Una prestazione a dir poco strepitosa quella dell’atleta allenato da Lucia Bano, già allenatrice dei campioni paralimpici Alvise De Vidi e Francesca Porcellato, una prestazione che proietta il giovane atleta dell’Aspea Padova direttamente ai prossimi campionati mondiali che si terranno a gennaio 2011 in Nuova Zelanda.
Giandomenico in questo periodo, per essere competitivo a livello mondiale, ha la necessità di confrontarsi in pista con più avversari e in Italia, a differenza di altre nazioni, ci sono poche gare per cui è costretto a sostenere lunghe e costose trasferte, tutte a carico della famiglia naturalmente visto che, a differenza di altre discipline, scarseggiano gli sponsor. Essendo ancora nella categoria Juniores, Giandomenico parteciperà, nel prossimo mese di agosto, ai campionati mondiali di categoria che si disputeranno in Repubblica Ceca e c’è da scommettere che sarà ancora il grande protagonista.
Stefano Bosa
ATLETICA ASSOLUTI
Cinque maschi e otto donne sono impegnati oggi e domani a Grosseto
La Viola a caccia di una medaglia
Giulia Alessandra disputa i 1500 con la Zanatta.
Riflettori anche su Paolo, Fent e la Rosolen
Da Pescara a Moncton, passando per Grosseto. Giulia Alessandra Viola è l’atleta più attesa della spedizione trevigiana ai campionati italiani assoluti individuali, in programma oggi e domani allo stadio Zecchini, nel cuore della Maremma.
Dieci giorni fa, la mezzofondista di Musano ha fatto doppietta, in terra abruzzese, ai Tricolori juniores, vincendo 800 e 1500. Ora potrebbe ritagliarsi un posto sul podio nella seconda rassegna nazionale assoluta della sua carriera: correrà solo i 1500, dove l’anno scorso, al debutto tricolore, vinse sorprendentemente il bronzo.
In questi giorni, l’allieva di Faouzi Lahbi è impegnata con l’esame di maturità, ma la forma è buona e l’impegno di Grosseto va preso sul serio, anche perché sarà l’ultima uscita agonistica, prima di volare a Moncton, in Canada, per i Mondiali juniores di fine luglio.
Nei 1500, tra le principali rivali, la Viola avrà anche la volpaghese Michela Zanatta, che doppierà 1500 e 5000, puntando però soprattutto sulla distanza più lunga, dove esperienza e cambio di passo potrebbero fare la differenza.
Il fratello Paolo sembra avere carte importanti da giocare nei 3000 siepi: la condizione è buona (mercoledì scorso, a Mogliano, ha corso senza aiuti, per la prima volta, in meno di 8′20″ la distanza piana) e con un pò di fortuna l’atleta delle Fiamme Oro potrebbe ritrovarsi dalle parti del podio.
Tredici - cinque uomini e otto donne - gli atleti della Marca complessivamente in gara a Grosseto. Mezzofondo a parte, potrebbe avvicinare la zona medaglia anche il carabiniere montebellunese Antonio Fent. O addirittura la veterana Mara Rosolen, impegnata in una gara di peso che, tolta la padovana Rosa, si annuncia di livello mediocre.
C’è comunque la sensazione di un movimento che, tolta la Viola, fatica a trovare ricambi al vertice. E non è buon segnale neanche il fatto che dei 13 trevigiani impegnati a Grosseto, appena quattro vestono la maglia di società della provincia. C’è materia su cui meditare per una realtà provinciale che a livello giovanile scoppia di salute, ma appena l’atletica smette di essere un gioco o poco più, non è poi così brillante.
Questi i trevigiani annunciati in gara a Grosseto. Uomini. 3000 siepi: Paolo Zanatta (Fiamme Oro), Gabriele Fantasia (Biotekna Marcon). Peso: Loris Barbazza (Biotekna Marcon). Giavellotto: Antonio Fent (Carabinieri). Asta: Nicola Tronca (Jager Vittorio Veneto).
Donne. 1500: Giulia Alessandra Viola (Mogliano), Michela Zanatta (Asi Veneto). 5000: Michela Zanatta (Asi Veneto). 3000 siepi: Arianna Mondin (Industriali Conegliano). Lungo: Laura Gatto (Fiamme Azzurre). Peso: Mara Rosolen (Fiamme Oro), Flavia Severin (Cus Parma). Martello: Annarita Maschietto (Industriali Conegliano). 4×100: Caterina Fornasier (Quercia).
ALPE ADRIA
Colbertaldo d’argento
e tre bronzi per la Marca
Un poker di medaglie trevigiane ai Giochi Estivi della Gioventù di Alpe Adria, prestigiosa rassegna a livello under 18 (categoria allievi), svoltasi al campo «Mario Agosti» di Pordenone.
Il miglior risultato l’ha siglato la montebellunese dell’Audace Noale, Elisabetta Colbertaldo (sorella del nuotatore azzurro Federico), seconda nei 3000 metri con il nuovo primato personale: 10′40″87, ottavo tempo italiano dell’anno per la categoria.
Una prestazione che conferma i recenti progressi dell’elegante mezzofondista uscita dal vivaio della Veneto Banca.
Bronzi per il versatile volpaghese Dylan Titon sulla stessa distanza (9′03»84), per la compaesana Eva Serena, scuola Mogliano, nei 1500 (4′59″68) e per Diego Benedetti nel peso (14.86). Il lanciatore dell’Atletica Gagno Ponzano è anche giunto quarto nel disco (41.69).
Per la rappresentativa veneta il bilancio è stato complessivamente di 4 ori, 2 argenti e 10 bronzi. Niente male per una selezione under 18 che in primavera era stata protagonista anche al Brixia Meeting.
CORSA SU STRADA
Fregona mette in fila anche Bettiol
CASTELLO DI GODEGO - (gz)- Un «camoscio» sui «Prai» di Godego. Tranquilli, il riferimento in questione è solo podistico ed è rivolto a Lucio Fregona, il «camoscio di Monfumo» della Forestale che ha vinto la 7 edizione di «San Piero in marcia» di Castello di Godego. La manifestazione, organizzata dal Gruppo podistico Godigese in collaborazione con l’Avis, gruppo Alpini, comitato S.Piero, Lucky Gas, Comune e provincia, ha visto la presenza di ben 1800 atleti provenienti da tutto il triveneto con 40 gruppi iscritti.
E tra questi spicca la presenza, oltre che di Fregona anche di Salvatore Bettiol il fondista di Volpago, ex nazionale, quarto alle Olimpiadi di Barcellona.
Due i percorsi, di 5 e 10 chilometri con partenza ed arrivo presso lo storico sacello di S.Pietro con tracciato ricavato in mezzo ai Prai ma anche il suggestivo passaggio per Villa Caprera e poi la novità del passaggio per il centro storico di Godego. La gara è stato ad appannaggio di Lucio Fregona mentre fra i gruppi ha trionfato il «Gruppo Noi» di Godego tutti premiati alla presenza del vice sindaco Domenico Alberti e l’assessore allo sport Denis Stangherlin.