DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
Corsa in montagna, seconda prova
…VOLA LETIZIA TITON!
Vola Martin. Irraggiungibile, irresistibile. Protetto alle spalle dalle Dolomiti di Brenta, Martin Dematteis si esalta tra i boschi e sui prati del Monte Bondone, sede nella mattinata odierna della seconda prova stagionale del Campionato italiano di corsa in montagna. Il menu di giornata proponeva un percorso assolutamente eterogeneo, pressochè tutto in salita, ma con ampi tratti in falsopiano: in ogni caso poco più di 10 chilometri per 900 metri circa di dislivello, il tutto preparato alla perfezione dagli organizzatori dell’Atletica Trento cmb. Scenario ideale, dunque, per la sfida maschile che si preannunciava sin dalla vigilia chiusa nel pronostico all’interno del terzetto formato dai due gemelli Dematteis (Pod. Valle Varaita) e dal valtellinese Marco De Gasperi (Forestale). E così è stato. Sin dalle prime rampe i tre hanno salutato la compagnia e preso il largo palesando una superiorità a dire il vero mai in dubbio. Ma è stata la seconda parte di gara a regalare sorprese a ripetizione. Nel tratto più dolce, Martin Dematteis è sembrato patire la maggior potenza di De Gasperi che ha imposto un forcing estenuante che ha finito con mettere in difficoltà anche Bernard Dematteis. Ma non appena la strada è tornata ad inerpicarsi, Martin ha cavato il fatidico coniglio dal cilindro: si è riportato come un rapace sui due fuggitivi per poi passarli a velocità doppia e raggiungere con circa un minuto di margine il traguardo posto al Centro del Fondo in località Viote del Bondone. Dietro, De Gasperi riusciva a difendere la piazza d’onore dall’assalto finale di Bernard Dematteis mentre ai piedi del podio la lotta coinvolgeva Tommaso Vaccina (Atl. Terni) capace di lasciarsi alle spalle Antonio Toninelli (Valle Brembana) e Gabriele Abate (Orecchiella Garfagnana). E proprio mentre Martin tagliava il traguardo, prendeva il via la gara femminile, vissuta sul duello tra Valentina Belotti (Runner Team) e la trentina Antonella Confortola (Forestale). Ancora una volta, a fare la differenza, è stato il tratto in falsopiano: una Confortola non al top della condizione ha visto la valtellinese prendere il largo, senza riuscire poi a chiudere completamente il buco nel ripido tratto finale. Belotti vincitrice, quindi, con Confortola ottima seconda in attesa che il podio di giornata fosse completato dalla giovane slovena Mateja Kosoveli (Atl. Brugnera) seguita dall’esperta Mariagrazia Roberti (Forestale).
Avvincenti anche le due prove junior. La gara maschile ha entusiasmato il pubblico trentino, con ben 3 padroni di casa capaci di inserirsi ai primi 4 posti. E nella gara organizzata dall’Atletica Trento, l’aquilotto Andrea Debiasi ha voluto fare le cose in grande, andando a trionfare la gara under 20 con il piglio del dominatore, lasciando solo il secondo gradino del podio al valdostano Massimo Farcoz (Point St. Martin) mentre Paolo Ruatti (Atl. Valli di Non e Sole) si è dovuto accontentare del terzo posto seguito dal compagno di squadra Alex Cavallar. Un incredibile crescendo ha invece incoronato la trevigiana Letizia Titon. Dopo aver lasciato sfogare nel tratto iniziale le piemontesi Mina El Kannoussi (Atl. Saluzzo) e Cristina Mondino (Atl. Saluzzo), la veneta ha cambiato marcia, presentandosi in tutta solitudine sulla piana delle Viote, seguita nell’ordine dalle due scalatrici saluzzesi.
Al termine della seconda prova tutti i verdetti rimangono dunque aperti. Nella prima prova di Lenna (Bg, 6 giugno) infatti a trionfare furono nell’ordine Marco De Gasperi, Antonella Confortola, Paolo Ruatti e Mina El Kannoussi: spetterà dunque alla terza prova in programma il 21 e 22 agosto prossimi a Susa (Torino) incoronare i nuovi campioni italiani.
Luca Perenzoni
FOTO DI LETIZIA TITON (grazie!)
EUROPEI MASTER A NYIREGYHAZA (Ungheria)
Ma sì, parliamo un po’ di loro!
Quale migliore occasione, come quella dei Campionati Europei Master che si stanno svolgendo in Ungheria, a Nyiregyhaza, per parlare finalmente un po’ di loro!
Intanto, oltre alla medaglia d’oro nella marcia per Giovanni Vacalebre, novantunenne, capace, l’unico in Europa, di viaggiare per cinque chilometri, tacco e punta, in 45 minuti e rotti, ci sono altri atleti in attesa di raccontarci le loro intense storie sportive: Francesco Arduini, M35 oltreduemetrista nell’alto, Gabriele Carniato sui 200m. M50, Ugo Zuliani. M50 e Franco Gasparinetti, M60 su 200/400m; infine (da confermare) Giorgio Bortolozzi nel lungo/triplo.
A Mestre, nell’ambito dei Societari Regionali, Rosa Marchi ci ha dato un ampio e soddisfacente resoconto regionale del movimento atletico master, io, in debito ancora con i miei lettori , volevo darvi lettura completa in chiave trevigiana, aldilà dei podi già messi in bella evidenza nelle cronache successive alle gare.
Sui 100m c’è stato il rientro di Sandro Dal Ton in 14”01, su Tiziano Perin, 14”33 e, sui 200m, si è riaffacciato Gianpaolo Monaco in 26”15 (su Carmelo Cescon e Renzo Vaccher); sempre in “auge” Alessandro Stefani sui 400m in 58”62, dove Benvenuto Pasqualini ha fissato il primato M75 in 1′29”62.
Nel mezzofondo bene Francesco Favaro (2′13”00 sugli 800m.), Fabrizio Paro sui 1500m e Virginio Trentin, 10′33”16 sui 3000m. (Angelo Barbon, classe 1950, solo 13′36”05).
Nota di merito per l’eclettico Emanuele Faccin (ricordate? Grande mezzofondista, gemello di Loris, grandissimo marciatore!), a Mestre ha saltato in alto 1,60 (su Monaco 1,51 e su Piergiorgio Curtolo, solo 1,39) e lanciato il regolare giavellotto a 31,37; per Franco Gasparinetti, fresco sessantenne, a 8,55 nel triplo; e per Maximiliano Quinn, classe 1975, primatista sui 200hs con il tempo di 27”42 (Alvise Martini solo 30”85).
Sopravanzati dal “vecio” Giorgio Bortolozzi, tentano l’approccio con il lungo i “giovinetti” Antonio Donadi (1960) con 4,43 e Tiziano Perin (1958) con 4,27. Luciano Capraro (1954) affianca al peso il suo disco, scagliato qui a 31,27, davanti ad Umberto Bonaldo (1950), approdato a 20,60. Novità nel peso per Paolo Tieppo con la misura di 8,28, su Guido Pasqualini (1949) con 8,00.
Le staffette maschili della Libertas Idealdoor S.Biagio hanno segnato i rispettivi “crono” di 58”20 e di 4′19”05
Nel settore femminile, completamento in apoteosi per il secondo posto della Libertas Idealdoor S.Biagio (che ha conquistato la finale nazionale), con i 100m di Paola Butturini, prima in 14”51, meglio di Lorena Saran ( 3,75 nel lungo su Graziella Tronchin, 3,74) e Cristina Berton; da primato stagionale i 200m di Cecilia Mattiuzzo, seconda, corsi in 29”91.
Di richiamo vi affianco gli stralci più interessanti, tratti dal servizio redatto da Rosa Marchi.
Riportiamo i primi tre classificati di ogni gara comparata in base alle tabelle Fidal che, in base alla prestazione e alla categoria di appartenenza dell’atleta, assegnano un punteggio.
RISULTATI
UOMINI. 100. 1. Domenico Furia (Voltan Martellago-MM50) 12″09 (v.-0.6) (879 p.), 2. Ugo Zuliani (S.Marco Venezia-MM50) 12″30 (v.+0.3) (831 p.), 3. Gabriele Carniato (Voltan Martellago–MM50) 12″39 (v.-1.0) (810 p.). 200. 1. Domenico Furia (Voltan Martellago-MM50) 24″11 (v.+0.0) (1.024 p.), 2. Ugo Zuliani (S.Marco Venezia-MM50) 24″78 (v.+0.0) (942 p.), 3. Piero Cavallini (Virtus Este-MM55) 26″27 (v.+0.0) (874 p.). 400. 1. Massimo Andreutto (S.Marco Venezia-MM50) 56″81 (832 p.), 2. Fausto Salvador (S.Marco Venezia-MM40) 53″45 (807 p.), 3. Filippo Zanardo (Voltan Martellago-MM65) 65″18 (719 p.). 800. 1. Francesco Palma (Masteratletica-MM45) 2′06″91 (791 p.), 2. Lance Randall Cochrane Virtus Este-MM45) 2′08″56 (755 p.), 3. Alessandro Mazzanti (Riviera del Brenta-MM45) 2′11″06 (701 p.). 1500. 1. Francesco Palma (Masteratletica-MM45) 4′24″35 (838 p.), 2. Saverio Loria (Voltan Martellago-MM45) 4′30″23 (780 p.), 3. Denis Reolon (Dolomiti BL-MM40) 4′19″78 (757 p.). 3000. 1. Orazio Masiero (Voltan Martellago-MM55) 10′15″72 (814 p.), 2. Ivano Marcato (Riviera del Brenta-MM70) 11′59″97 (767 p.), 3. Paolo Toscano (Athlon PD-MM50) 10′06″39 (752 p.). 200 hs.1. Lorenzo Muraro (Masteratletica-MM40) 26″05 (m.p.i.) (v.+0.5) (912 p.), 2. Maximiliano Quinn (Atrl. 3 comuni TV-MM35) 27″42 (v.+0.7) (702 p.), 3. Fulvio Scattolin (v.+0.5) (S.Marco Venezia-MM40) 29″18 (643 p.). Alto. 1. Roberto Parolin (Voltan Martellago-M55) 1,57 (867 p.) 2. Claudio Gallana (Virtus Este-MM50) 1,60 (817 p.), 3. Natale Prampolini (Masteratletica-MM60) 1,42 (803 p.). Lungo. 1. Delfino Davoglio (Lupatotina VR-MM70) 3,88 (v.+0.2) (789 p.), 2. Roberto Parolin (Voltan Martellago-MM55) 4,83 (v.-0.3) (774 p.), 3. Maurizio Ceola (S.Marco Venezia-MM45) 5,40 (+0.8) (751 p.). Triplo. 1. Roberto Bortoloni (Virtus Este PD – MM70) 8,56 (v.-0.3) (793 p.), 2. Sergio Valente (Lib. Lupatotina-MM70) 8,31 (v.-0.9) (749 p.), 3. Luca Tonello (Voltan Martellago-MM35) 13,16 (v.-1.7) (703 p.). Disco. 1. Giuseppe Franco (Voltan Martellago-MM65) 33,78 (751 p.), 2. Ermenegildo Furlanetto (Gr.Pod.Enichem-MM75) 25,98 (749 p.), 3. Germano Craighero (Voltan Martellago-MM50) 41,82 (743 p.). Peso. 1. Giuseppe Franco (Voltan Martellago-MM65) 12,03 (990 p.), 2. Giorgio Curtolo (S.Marco Venezia-MM60) 12,52 (902 p.), 3. Luciano Capraro (S.Marco Venezia-MM55) 11,33 (828 p.). Giavellotto. 1. Lucio Buiatti (Voltan Martellago-M50) 50,18 (907 p.), 2. Mauricio Guillermo Silva (S.Marco Venezia-MM40) 54,45 (870 p.), 3. Vincenzo Causarano (S.Marco Venezia-MM75) 30,15 (858 p.). 4×100. 1. Voltan Martellago-MM50 (F.Zanardo-L.Tonello-G.Carniato-D.Furia) 48″17 (m.p.i.) (864 p.), 2. Virtus Este-MM55 (A.Vettorello-R.Gallo-G.Dotto–P.Cavallini) 50″29 (841 p.), 3. S.Marco Venezia-MM50 (G.Pasquali-M.Ceola-S.Carollo-F.Gasparinetti) 49″68 (795 p.), 4×400. 1. S.Marco Venezia-MM50 (U.Zuliani-M.Andreutto-V.Brisotto-S.Zanini) 3′49″32 (m.p.i.) (849 p.), 2. Voltan Martellago-MM50 (F.Zanardo-S.Loria-G.Carniato-L.Romano) 3′56″51 (782 p.), 3. Masteratletica-MM40 (L.Fabris-G.Faccin-M.Cattani-L.Muraro) 3′41″21 (780 p.).
RISULTATI
DONNE. 100. 1. Umbertina Contini (Città di Padova-MF60) 14″58 (v.-0.8) (m.p.i.), (1.084 p.), 2. Emma Mazzenga (Città di Padova-MF75) 17″99 (v.+0.7) (950 p.), 3. Lucia Pierobon (ASI Veneto-MF50) 14″72 (v.-0.8) (809 p.). 200. 1. Umbertina Contini (Città di Padova-MF60) 30″83 (v.+0.0) (1.072 p.), 2. Emma Mazzenga (Città di Padova-MF75) 36″25 (m.p.i.) (v.+0.0) (1.019 p.), 3. Mirella Giusti (ASI Veneto-MF50) 30″03 (v.+0.0) (878 p.). 400. 1. Mirella Giusti (ASI Veneto-MF50) 68″40 (915 p.), 2. Maria Teresa Campigotto (Lib.S.Biagio-MF45) 1′12″35 (681 p.), 3. Cristina Zanin (Lib.S.Biagio-MF40) 1′12″30 (567p.). 800. 1. Fioretta Nadali (ASI Veneto-MF50) 2′37″79 (783 p.), 2. Elsa Mardegan (Lib. S.Biagio-MF45) 2′34″14 (748 p.), 3. Anna Beggio (Atl.Vicentina-MF35) 2′26″18 (712 p.). 1.500. 1. Liviana Piccolo (ASI Veneto-MF60) 6′24′37″ (834 p.), 2. Elsa Mardegan (Lib. S.Biagio-MF45) 5′15″97 (831 p.), 3. Martina Avon (ASI Veneto-MF40) 6′16″81 (380 p.). 3000. 1. Liviana Piccolo (ASI Veneto-MF60) 12′47″35 (960 p.), 2. Emiliana Pol (Lib. S.Biagio-MF60) 14′27″43 (751 p.), 3. Rosanna Saran (Lib. S.Biagio-MF40) 11′28″04 (719 p.) . 200 hs. 1. Chiara Maria Passigato (ASI Veneto-MF45) 37″55 (v.+0.5) (639 p.), 2. Graziella Tronchin (Lib.S.Biagio-MF45) 38″42 (593 p.). Alto. 1. Chiara Maria Passigato (ASI Veneto-MF45) 1,38 (771 p.), 2. Paola Butturini (Lib.S.Biagio-MF45) 1,32 (704 p.), 3. Susanna Milanese (Lib.S.Biagio-MF35) 1,00 (228 p.). Lungo. 1. Barbara Ferrarini (ASI Veneto-MF40) 5,20 (v.+0.9) (860 p.), 2. Laura Bianchi (ASI Veneto-MF45) 4,10 (+0.8) (612 p.), 3. Daniela Parolin (Galliera Veneta-MF45) 4,00 (+0.6) (580 p.). Triplo. 1. Laura Bianchi (ASI Veneto-MF45) 9,33 (v.+0.1) (658 p.), 2. Marisa Tavoso (Lupatotina VR-MF50) 8,57 (v.0.3) (m.p.i.) (627 p.). Disco. 1. Pierina Furlanetto (Lib.S.Biagio-MF40) 24,83 (613 p.), 2. Rosanna Possagno (Atl. Villorba-MF55) 18,11 (480 p.), 3. Rosa Marchi (ASI Veneto-MF45) 15,23 (307 p.). Peso. 1. Raffaella Bolzonella (Lib.S.Biagio-MF50) 9,15 (811 p.), 2. Lucia Meneghesso (ASI Veneto-MF40) 8,55 (628 p.). Giavellotto. 1.Lucia Meneghesso (ASI Veneto-MF40) 25,82 (528 p.), 2. Raffaella Bolzonella (Lib.S.Biagio-MF50) 18,27 (453 p.). 4×100. 1. ASI Veneto-MF45 (L.Pierobon-F.Nadali-D.Danieletto-B.Ferrarini) 56″79 (788 p.). 4×400. 1. ASI Veneto-MF45 (M.Giusti-F.Nadali-G.Ramani-B.Ferrarini-) 4′28″27 (939 p.), 2. Lib.S.Biagio-MF45 (C.Mattiuzzo-E.Mardegan -M.T.Campigotto-C.Zanin) 4′47″56 (787p.).
Tutti per uno!
Da quando l’ufficio statistiche della Fidal Nazionale ha iniziato a redigere le migliori prestazioni italiane delle staffette societarie, i quartetti delle squadre master hanno trovato nuovi stimoli. E così ben due staffette venete nello scorso week-end hanno potuto gioire per essere riusciti a mettere la propria firma nel prestigioso libro dei primati italiani. Si tratta della 4×400 MM50 dell’Atletica San Marco e della 4×100, sempre MM50, della Tortellini Voltan Martellago. La staffetta del miglio composta da Ugo Zuliani, Massimo Andreutto, Valter Brisotto (trevigiano, nuovo acquisto della San Marco) e da Stefano Zanini ha migliorato con 3’49″32 il fresco primato di 3’50″84 stabilito dallo stesso quartetto agli italiani di Roma. I quattro portacolori della San Marco appartengono tutti alla categoria MM50. La eterogenea staffetta veloce MM50 della Voltan Martellago, composta da Filippo Zanardo (MM65), Luca Tonello (MM35), Gabriele Carniato (MM50) e Domenico Furia (MM50) con 48″17 ha migliorato di un centesimo il precedente primato elettrico stabilito dalla Voltan nel 2006 (quartetto formato da Pasquali, Gasparinetti, Ceola e Crollo). Nei primati italiani rimane il risultato manuale (47″1) ottenuto dalla Liberatletica Aris Roma nel 2006.
Classifiche finali:
UOMINI
1) Tortellini Voltan Martellago (VE) 10.851 p.
2) Atletica San Marco Venezia 10.091 p.
3) Virtus Este Valbona (PD) 9.844 p.
4) Masteratletica (VI) 9.383 p.
5) Atletica Athlon Padova 8.828 p.
6) Atl. Dolomiti Belluno 7.932 p.
7) Atletica Riviera del Brenta (VE)7.290 p.
Idealdoor Libertas S.Biagio (TV) 6.438 p.
9) Libertas Lupatotina VR 5.232 p.
DONNE
1) Atletica ASI Veneto (VE) 10.462 p.
2) Idealdoor Libertas S.Biagio (TV) 8.843 p.