Agosto 16th, 2010

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

COSI’ LA STAMPA: da “IL GAZZETTINO”

 

ATLETICA

A Trento 3000 da favola per la junior:

avvicinato il tempo che resiste da 35 anni

Viola corre nella scia della Dorio

 

 

E’ come se avesse fatto una volata con Gabriella Dorio: per ora l’ha persa, ma il prosieguo di stagione potrebbe offrire l’opportunità di una rivincita.
Giulia Alessandra Viola continua a stupire. Martedì sera, a Trento, la 19enne dell’Atletica Mogliano ha corso i 3000 in 9’22”14, miglior tempo italiano dell’anno per una junior e quarta prestazione stagionale a livello assoluto. Sulla scia dell’altoatesina Tschurtschenthaler (9’19”23), azzurra delle siepi, l’allieva di Faouzi Lahbi ha migliorato di 8” il personale, risalente a poco più di un anno fa. Ora è la capofila italiana stagionale a livello under 20 in tre diverse gare: 800, 1500 e 3000. E a Trento, forse inconsapevolmente, ha messo a rischio anche uno dei primati regionali dell’olimpionica Dorio, che a Mantova, ormai 35 anni fa, corse la distanza in 9’19”15. Tre secondi in un 3000 non sono un’eternità, tanto più che la Viola, in questa stagione, si è dedicata soprattutto a 800 e 1500. E agli 800 l’atleta di Musano tornerà il 19 agosto, quando, accogliendo un invito del meeting di Zurigo, parteciperà ad una prova giovanile, sul doppio giro di pista, inserita nel programma del mitico Weltklasse.

A Trento, alle spalle della Viola, bene anche Valentina Bernasconi (9’57”04) e l’allieva Beatrice Mazzer (10’32”17).

L’altro exploit di giornata è arrivato dall’allievo Mekonen Magoga, anch’egli talento emergente dell’Atletica Mogliano, sceso, sempre nei 3000, a 8’45”57. Per il trevigiano d’origine etiope, che ha segnato un progresso di circa 2”, è la quarta prestazione nazionale dell’anno, escludendo dal computo gli atleti di nazionalità straniera ma residenti nel nostro Paese. Subito dietro, in una gara che ha visto anche il bel 3° posto assoluto di Diego Avon (8’21”39), i coetanei (e compagni di squadra) Stefano Ghenda (8’49”92) e Luca Braga (8’56”93).