Agosto 30th, 2010

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

Migliaia di persone ieri sera nel centro di Feltre


Solito successo africano: si impone il ruandese Sebahire

 

Il Giro delle Mura edizione 2010 parla ruandese. È Eric Sebahire a tagliare per primo il traguardo al termine dei 9 giri che hanno chiuso la manifestazione feltrina.
Se il trionfo è andato a un portacolori del continente africano, gli applausi («migliaia» le persone presenti, assicura Piero Slongo, presidente dell’organizzazione) sono stati tutti per la prova maiuscola di un atleta locale, Mattia Maccagnan. Il lamonese, che ha rischiato il podio per un problema di tesseramento (è stata necessaria un’autocertificazione e comunque il risultato è sub judice), è sempre stato nel gruppo di testa e nell’ultimo giro è riuscito ad allungare assieme al ruandese giungendo al secondo posto. Dopo un periodo di «latitanza», l’exploit di ieri gli è valso anche il Trofeo Massimiliano Corso destinato al primo italiano.
Per buona parte dei 9,5 km la gara è stata gestita da un gruppetto di otto atleti tra cui il bellunese Gabriele De Nard e in alternanza, nella prima posizione, Maccagnan e Sebahire. Nel gruppo di testa da annoverare anche la presenza di Ruggero Pertile, vincitore del Giro nel 2004. Nel finale il gruppo si assottiglia fino prendere la conformazione definitiva nell’ultima tornata con i due protagonisti che fanno il vuoto fino al taglio del traguardo. Il terzo posto va a Parteli, De Nard termina in ottava posizione.

 

 

 

SILVIA PASQUALINI E VIRGINIO TRENTIN PRIMI!

 

 

 

Sono Marco Canteri e Monica Gaspari i primattori della gara Amatori Master della 22. edizione del Giro delle Mura Città di Feltre. Una gara condotta in modo magistrale dai due atleti che riescono nel corso dei 10 km di percorso, diviso in due tornate da 5 km, a dettare i ritmi necessari per la vittoria.
Questi i trionfatori della gara di apertura di una manifestazione che porta a Feltre il podismo di alto livello, a disposizione anche della gente comune, sempre curiosa di vedere (e «sentire» quasi come proprie) le fatiche di questi atleti. Fatiche applaudite lungo le strade del centro di Feltre e anche all’arrivo di ogni singolo concorrente al traguardo.
La vetrina offerta dal Giro delle Mura offre nomi di importanza internazionale come Gianni Poli, vincitore in negli anni Ottanta della Maratona di New York, ormai di casa a Feltre - nel pomeriggio si è incontrato con Modesto Bonan, campione feltrino del mezzofondo in un passato non lontano - o Gennaro Di Napoli, ex stella del mezzofondo azzurro.
Sono stati 628 i partenti tra Amatori e Master, dai più forti a coloro che solo per semplice passione parteciopano a questa competizione. Un lungo serpentone che per oltre un’ora ha invaso le vie centrali della città aggirando le mura storiche di Feltre. Anche la pioggia, che per le prime ore del pomeriggio di ieri ha fatto gridare all’allarme, si è fermata permettendo alla manifestazione di procedere nel migliore dei modi e garantendo a tutti gli atleti una temperatura accettabile non paragonabile all’afa dei giorni scorsi.
La cronaca della gara è lineare. Marco Canteri che si esibisce in assolo mettendo in riga i suoi avversari prima del passaggio a metà percorso. A seguirlo solo Norbert Corradi e Ruben Mione a circa 1’. Un distacco che fa pensare subito a una vittoria facile. Sul traguardo la situazione si ripete con la stessa sequenza: vince Marco Canteri (32′02″) seguito da Norbert Corradi (33′06″) e dal bellunese Ruben Mione (33′18″). Denis Reolon non riesce a riconquistare la vittoria conquistata dal 2005 al 2008 classificandosi quinto (33′34″).
In campo femminile la gara è molto simile. Domina la cadorina Monica Gaspari che completa il suo percorso senza permettere alle avversarie di avvicinarla. È lei a tagliare per prima il traguardo in 35’43″ seguita da Silvia Pasqualini (36’39″) e da Paloma Morano Salado (38’46″) vincitrice nella scorsa edizione. (D.M.)

 

Ecco le classifiche delle gare Amatori Master.
MASCHILE - TM: 1. R. Mione (Trichiana) 33′18″; 2. M. Molinari (Cadore) 33′27″. MM35: 1. Marco Canteri (Primiero) 32′20″; 2. N. Corradi (Valsugana) 33′06″. MM40: 1. D. Reolon (Atl. Dolomiti) 33′40″; 2. A. Zorzenoni (Brugnera) 34′08″. MM45: 1. Flavio Olto (Atl. Mareno) 34′31″; 2. Domenico Lorenzon (Valdobbiadene) 34′53″. MM50: 1. R. Dal Favero (Atl. Cadore) 35′45″; 2. L. Nessenzia (Quantin) 36′04″. MM55: 1. Virginio Trentin (S. Biagio) 36′51″; 2. Costante Rado (Brugnera) 36′57″. MM60: 1. E. Zampieri (Brugnera) 38′31″; 2. D. D’Incal (Ath. Bl) 38′32″. MM65: 1. R. Orlandin (Salcus) 40′20″; 2. E. Rover (Brignera) 41′13″. MM70: I. Marcato (Atl. Brenta) 43′24″; 2. Benvenuto Pasqualini (S. Biagio) 47′54″.
FEMMINILE - TF: 1. M. Gaspari (Caprioli S. Vito) 35′43″; 2. P. Morano Salado (Murano) 38′46″. MF35: 1. Silvia Pasqualini (S. Biagio) 36′39“; 2. M. Moro (Aviano) 39′34″. MF40: 1. E. Vignandel (Cordenons) 39′12″; 2. M. Pergola (Venice M.) 41′13″. MF45: 1. Morena Dal Pos (Faenza) 40′05″; 2. L. Pol (Giro d. M.) 41′45″. MF50: M. Urbani (Valdagno) 46′23″; 2. N. Pezzè (Agordina) 49′32″. MF55: 1. D. Aissaoui (Team Italia RR) 47′35″; 2. V. Benedetti (Roncade) 48′22″. MM60: 1. Angela Pin (V. Veneto) 50′04″; I. Giudica (Asi Veneto) 52′02″.

 

Tantissimi i nostri e ben piazzati: provo a riassumerli per voi!

Tra i seniores 17° Giancarlo Simion in 28′45. (davvero??? Confermatemelo…) e 22° il nostro caro amico Matteo Redolfi in 31′57. (Matteo dimmi che i tempi sono giusti!).

Tra gli amatori e master, prima vi cito le vittorie di categoria, appannaggio della risorta Silvia Pasqualini (Mf35) prima nell’ottimo tempo di 36′39. di Morena Dal Pos (Mf45) in 40′05. di Angela Pin (Mf60) in 50′04.

Tra gli uomini i soliti grandi abbonati al successo come Flavio Olto (dodicesimo assoluto e primo M45) in 34′31. come Virginio Trentin (M55) in 36′51. e Benvenuto Pasqualini (M75) in 47′54.

Ma il più veloce dei nostri è stato Stefano Pretotto (classe 1972), decimo in assoluto in 34′25: dietro di lui in tanti!

Francesco Guerra (34′50.), Domenico Lorenzon (34′53.), Mario Foltran (35′01.), poi Paolo Zilli, Alessandro Buratto, Caudio Peruzza, Diego Dam, Alvaro Zanoni, Gianni Beltrame, Loris Pillon, Mauro Fontana, Maurizio Marcuzzo e Tiziano Nandi.

Tra gli ultra settantenni, capofila Benvenuto, Giovanni Visentin, Romano Pavan, Mario Lorenzon e Francesco Tonion.

Altre presenze femminili in corsa quelle di Valeria Furlan (41′12.), Marcella Molin (42′22.) e Gabriella Tarozzo.

Per il Campionato Europeo dei Vigili del Fuoco, 52° Luigi Visentin, poi Christian Piccoli e Massimo Bergamin, della sezione di Treviso.

 

 

 

 

 

 

AL MEMORIAL L. PIAZZA DI S.VITO AL TAGLIAMENTO

Vittorie di Martino Segat (800m.) e di Filippo Pizzol

 

 

La pioggia ha cancellato quattro gare in programma alla 25. edizione del meeting giovanile Luciano Piazza, che si è disputato ieri al campo sportivo di Prodolone. Comunque sia, ancora una volta la Libertas Sanvitese Ltl si è dimostrata all’altezza della situazione: oltre 200 atleti - di cui molti provenienti dal Veneto e dalla Slovenia - si sono confrontati su piste e pedane di gara. L’acquazzone, a parte le sfide eliminate e qualche ritardo tecnico, non ha pregiudicato l’intera manifestazione. Sorprendenti soprattutto gli alfieri che si sono espressi nel mezzofondo maschile e femminile. Ancora una volta a lasciare il segno è stata la profeta in patria Elena Marcon, che nei 1000 metri Ragazze non tradito le aspettative: le sue falcate, aiutate da una corsa costante, sono risultate micidiali per la jesolana Demi Verdecchia. Alla fine sono stati 5 i secondi di distacco tra le due atlete: Marcon ha posto il suo sigillo con il gran tempo di 3′16″85. Un altro exploit è stato messo a segno, sempre nel mezzofondo, da un sanvitese: si tratta di Luca Paludetto, che nei 600 metri Cadetti si è guadagnato la piazza d’onore ottenendo il suo primato personale stagionale con 1′31″06 dopo un lungo testa a testa con il cividalese Federico Riabiz. Libertas Sanvitese in evidenza pure nella velocità Ragazze, dove Celeste Ius ha tagliato il traguardo per prima in 8″74. Nel lungo Cadette, invece, Lucia Zotti (Libertas Sacile) ha vinto l’oro grazie a un balzo di 4 metri e 96. Soddisfatto Giancarlo Barel, presidente della Libertas Sanvitese, il quale si è compiaciuto della partecipazione e dei risultati sanciti.”
Alberto Comisso

 

Dalla cronaca (tutta friulana) di Alberto, passo alle note che riguardano le imprese del nostri atleti giovani partecipanti al Memorial di San Vito al Tagliamento.

Intanto subito in “prima pagina” le due vittorie nostrane ad opera dell’allievo Martino Segat sugli 800m in 2′03”25, davanti a Michele Arpioni e a Denis Vettorel; e dell’esordiente Filippo Pizzol, primo sui 600m. in 1′56”59, davanti a Dante Visentin, terzo in 1′59”27.

Altri podi sono andati alla cadetta Lucrezia Zanardo, seconda sui 600m in 1′40”41 (su Eleonora Lot), all’allieva Chiara Francescato, seconda nel giavellotto con un lancio di 30,56 (Manuel Dal Bò si è piazzato quinto con 31,27); terzi posti per Andrea Bottan sui 60m in 8”47, Giulio Brugnera (3′07”15) e Sofia Casagrande (3′17”55) sui 1000m.

Altri piazzamenti validi sono quelli di Davide Marcon e di Filippo Gobbi sui 600m. (1′35”04/1′35”77), come pure quelli delle esordienti Luisa Lot ed Eva Gobbi (sempre sui 600m.); di Carlo Pancaldi sui 60m. (8”59), di Niccolò Mumelter nel triplo (11,15), di Elisabeth Mendy nel lungo (4,21) e di Pizzol (8”23) e Giacomo De Osti (8”39) sui 50m.

Altre presenze: Annamaria Scarpis, l’allievo Andrea Pasquali, Mattia Colombi, Carlo Pirolo e Pier Jean Tonin.

 

 

 

 

OMAGGIO A LETIZIA TITON

 

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