DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
Trofeo Città di Majano
con 63 speranze di Marca
Sessantatré atleti, a livello under 16, fanno parte delle due rappresentative trevigiane impegnate sabato nel 19. Trofeo internazionale Città di Majano. Dopo il 5. posto del 2009, la Marca ha le carte in regola per confermarsi ai vertici di una manifestazione alla quale parteciperanno 8 nazioni europee. I convocati trevigiani. Squadra A. Ragazzi. 60: Toffolo (Veneto Banca). 600: Brugnera (Silca). Alto: Pirolo (Tonon). Peso: Barcellona (Veneto Banca). Lungo: Pancaldi (Tonon). 4×100: Giuriati (Spresiano), Pirolo, Pancaldi, Toffolo. Cadetti. 80: Grillo (Tonon). 2000: De Nardi (Tonon). 100 hs: Zuccon (Trevisatletica). Alto: Feletto (Tre Comuni). Lungo: Broccolo (Tre Comuni). Peso: Dal Bo’ (S. Giacomo). Disco: Gjeli (Mastella). Giavellotto: Favero (Veneto Banca). 4×100: Grillo, Broccolo, Favero, Zuccon. Ragazze. 60: Marini (Veneto Banca). 600: El. Venuti (Paccagnan). Vortex: Checchin (Mogliano). Alto: Brunato (Mogliano). Peso: Menegazzo (Pederobba). 4×100: Marini, Menegazzo, Cristofoli Prat (Mogliano), Maleville (Stiore). Cadette. 80: Busatto (Mogliano). 1000: Parodi (Mogliano). 80 hs: Dehbi (Veneto Banca). Alto: Mendy (Silca). Lungo: Gaetan (Veneto Banca). Peso: Gatto (Mastella). Disco: Marcon (Gagno). Giavellotto: Bonsembiante (Veneto Banca). 4×100: Dehbi, Busatto, Gaetan, Bonsembiante.
Squadra B. Ragazzi. 60: Colombi (Silca). 600: Titton (S. Giacomo). Alto: Bordignon (Veneto Banca). Peso: Zaros (Tonon). Lungo: Manxhyka (Gagno). 4×100: Bettin (S. Biagio), Colombi, Manxhyka, Catto (S. Biagio). Cadetti. 80: Maurizi Enrici (Trevisatletica). 2000: Foscaro (Mogliano). 100 hs: Marconi (Trevisatletica). Alto: Menegazzo (Pederobba). Lungo: Battistuzzi (Silca). Peso: Melis (Stiore). Disco: Bellin (Trevisatletica). Giavellotto: Manente (Mogliano). 4×100: Maurizi Enrici, Tonolo (Trevisatletica), Rosolen (Tonon). Marconi (Trevisatletica). Ragazze. 60: Tozzato (Mogliano). 600: Zerbato (S. Biagio). Vortex: Bianco (Vedelago). Alto: Oriato (Mogliano). Peso: Dal Ben (S. Giacomo). 4×100: Tozzato, Pasquini (Mogliano), Scarpis (Tonon), Campagnaro (Castelfranco). Cadette. 80: Pravato (Trevisatletica). 1000: Lapaine (Paccagnan). 80 hs: Dalla Torre (Trevisatletica). Alto: Er. Venuti (Paccagnan). Lungo: Mazzocato (Veneto Banca). Peso: Santin (Pederobba). Disco: Sartori (S. Biagio). Giavellotto: Francescato (S. Giacomo). 4×100: Dalla Torre, Sartori, Bordin (Veneto Banca), Pravato.
A Rossano il 20° Trofeo Zanon.
Si corre a Jesolo Lido e a Bassano del Grappa
Sabato 4 settembre, a Jesolo Lido (Venezia), The R.U.N. (www.the-run.it). Il circuito promosso dalla Gazzetta dello Sport fa tappa, per la sesta prova, in riva all’Adriatico. Due le distanze: 10 e 5,5 km (quest’ultima prova a carattere esclusivamente non competitivo). Partenza in Piazza Mazzini alle 20.30.
Domenica 5 settembre, allo stadio comunale di Rossano Veneto (Vicenza), organizzato dall’Associazione Atl. Nevi, 20° trofeo Gino Zanon (www.atleticanevi.it). Si rinnova l’appuntamento con una delle più tradizionali manifestazioni della stagione giovanile su pista. Il 20° trofeo Gino Zanon prevede un’intera giornata di gare, che impegnerà le categorie cadetti e allievi. Anche quest’anno la manifestazione è anche nel calendario nazionale, un motivo di richiamo in più per un appuntamento che costituirà pure una significativa tappa nella marcia di avvicinamento ai campionati italiani individuali allievi e cadetti, in programma nella prima metà di ottobre. Inizio gare alle 9.45, con proseguimento nel pomeriggio a partire dalle 15.
Domenica 5 settembre, a Bassano del Grappa (Vicenza), organizzata dalla società Bassano Running Store, Mezza Maratona del Brenta (www.mezzadelbrenta.it). Con l’estate ormai agli sgoccioli, si intensifica l’attività su strada sulle distanze più lunghe. Domenica, a Bassano del Grappa, viene riproposto l’appuntamento con una prova sui classici 21,097 km della mezza maratona. Percorso pianeggiante. Partenza alle 9 da piazza Libertà, dov’è collocato anche l’arrivo.
CONSUNTIVO PROVVISORIO STAGIONE 2010
10) disco: graduatorie assolute M/F
DISCO | |||||
Maschile | |||||
disco | |||||
44,01 | Davide GAMBARDELLA | Mestre 18-3-1991 | A.Marcon | 08/mag | Scorzè |
42,77 | Fabio BARBOLINI | Modena 25-6-1972 | Jager | 15/mag | Marcon |
40,81 | Andrea MANCINI | Tolmezzo 01/04/1989 | A.G.Ponzano | 25/apr | Udine |
38,78 | Andrea GAMBARDELLA | Mestre 5-4-1990 | A.Marcon | 12/giu | Padova |
33,48 | Giovani DE LUCA | Criciuma 7-1-1988 | NAS.Giacomo | 15/mag | Marcon |
33,01 | Gabriele SCHIAVINATO | Treviso 1965 | Marathon TS | 12/giu | Majano |
32,77 | Marco NORCEN | Vittorio V. 19-9-85 | NAS.Giacomo | 15/mag | Marcon |
32,33 | G.Marco VOLPI | Castelfranco V. 12/05/1991 | A.Vedelago | 12/giu | Padova |
disco1750 | |||||
48,06 | Davide GAMBARDELLA | Mestre 18-3-1991 | A.Marcon | 18/giu | Pescara |
37,90 | Gianmarco VOLPI | Castelfranco 12-5-1991 | Jager | 17/apr | Piombino D. |
37,66 | Diego BENEDETTI | Montebelluna 26-1-1993 | A.G.Ponzano | 21/feb | Vittorio V. |
36,33 | Simone DE ROSSI | Mestre 29-5-1993 | GA Bassano | 07/feb | Padova |
33,48 | Marco BRUNATO | Montebelluna 19-7-1994 | A.Mogliano | 21/feb | Vittorio V. |
disco 1.500 | |||||
50,35 | Davide GAMBARDELLA | Mestre 18-3-1991 | studente | 18-mag | Rovigo |
43,99 | Diego BENEDETTI | Montebelluna 26-1-1993 | AG.Ponzano | 08/mag | Mestre |
40,92 | Marco BRUNATO | Montebelluna 19-7-1994 | A.Mogliano | 23/giu | Mogliano |
39,39 | Simone DE ROSSI | Mestre 29-5-1993 | GA Bassano | 08/mag | Mestre |
35,31 | Francesco CHIOGGIA | 1993 | studente | 05/mag | Vittorio V. |
33,94 | Mattia VENDRAMIN | Valdobbiadene 22-1-1993 | Atl.di Marca | 02/giu | Verona |
31,90 | Andrea BASEI | Conegliano 12-4-1993 | Jager | 23/giu | Mogliano |
31,67 | Federico CHIARIOTTI | Venezia 26-12-1991 | studente | 18-mag | Rovigo |
31,22 | Christian PIAI | Montebelluna 3-5-1994 | Atl.di Marca | 02/giu | Verona |
30,94 | Giorgino GJELI | Albania 3-2-1995 | A.Quinto | 07/lug | Montebelluna |
30,83 | Alberto BURAN | Montebelluna 5-9-1993 | Atl.di Marca | 27/mar | Montebelluna |
30,38 | Andrea MAZZOBEL | Montebelluna 19-2-1995 | A.Montebelluna | 27/mar | Montebelluna |
Femminile | |||||
45,18 | Mara ROSOLEN | Motta/L 27-7-1965 | FF.OO.Padova | 08/ago | Tarvisio |
42,41 | Martina CASARIN | Treviso 11-1-1992 | Assind.Padova | 25/apr | Udine |
39,67 | Martina CASARIN | Treviso 11-1-1992 | studente | 18/mag | Rovigo |
37,11 | Laura VANZIN | Conegliano 21-8-76 | NAS.Giacomo | 16/mag | Marcon |
34,19 | Miura MATTIUZZO | Montebelluna 23-12-1993 | Ind.Conegliano | 01/lug | Quinto |
34,09 | Martina ROCCON | Montebelluna 15-4-92 | Ind.Conegliano | 18/giu | Pescara |
32,22 | Eloisa TORRESINI | Montebelluna 5-10-89 | Ind.Conegliano | 01/mag | Padova |
28,34 | Alice CAZZOLATO | Montebelluna 20-10-1994 | A di Marca | 16/giu | Vedelago |
27,82 | Laura ORTOLAN | Motta/ Livenza 31-1-1995 | Azzanese | 31/lug | Brugnera |
26,94 | Silvia MARCON | Montebelluna 28-10-1996 | A.G.Ponzano | 01/lug | Quinto |
25,05 | Elena SARTORI | Treviso 27-7-1995 | Lib.S.Biagio | 01/lug | Quinto |
24,83 | Pierina FURLANETTO | Montebelluna 30-6-1969 | Lib.S.Biagio | 27/giu | Mestre |
23,92 | Julie BORTOLOTTO | Vittorio V. 19-6-89 | NAS.Giacomo | 21/feb | Vittorio V. |
23,33 | Alexandra SOLOMON | Bacau 29-10-1994 | A.Vedelago | 01/lug | Quinto |
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“Il Corridore di mezza via” Monologo teatrale liberamente tratto dall’omonimo romanzo web di Alex Geronazzo. Regia e Narrazione: Franziskus Vendrame Musiche dal vivo: Federica Capra voce e violino Chiara Braghin violino Elena Cellini violino Giulia Galasso violino Giorgia Pavan violoncello Alberto Grollo chitarra Testi: Franziskus Vendrame e Alexander Geronazzo Produzione: COMPAGNIA TEATRALE COLONNA INFAME Trama: Il bolognese Venanzio Pini è un podista di pianura che si spinge sino alle pendici del Monte Grappa per partecipare ad una corsa in montagna, la “Campo - San Daniele - Campo” ad Alano di Piave . Suo compagno d’avventura sarà il lombardo Giacomo, amico conosciuto proprio nei giorni del suo arrivo ad Alano. I due, con le rispettive consorti, Gian e Assunta, ripercorrono le tappe del ricordo della gara durante una serata in pizzeria…Il protagonista è un neofita della corsa in montagna ed i suoi pensieri evadono completamente dall’aspetto agonistico dell’evento, concentrandosi sulle sensazioni, i luoghi, le emozioni, in un continuo rincorrere se stesso. È un insieme di immagini e suoni, magicamente intrecciati nell’evolversi del racconto. L’inseguire di fatto Giacomo, alla sua prima corsa dopo una vita da escursionista appassionato di storia e la sfida col compagno, non sono che il pretesto sul quale si evolve la vicenda, ma la realtà è ben altra: l’uomo che, nel tentativo di arrivare, esamina il proprio io, approfittando della profondità del luogo in cui si cela la corsa…
Presentazione:
Il corridore di mezza via.
Piu’ di un anno di avventura, insieme ad un personaggio oramai parte di me stesso. Io sono soddisfatto del romanzo, la storia piace,almeno così mi dicono, mi riferisce la gente che ha incominciato a viverne l’inizio nelle pagine libere di internet. Si presta al teatro e ciò significa che è sem……plicemente vera. Ognuno di noi può recitare la sua parte. Io lo faccio così, ritagliandomi degli spazi per scrivere, riflettere e condividere.
In questi 50 capitoli ed oltre 250 pagine c’è l’essenza pura di una terra solcata da acque nervose, sovrastata da monti che hanno dentro l’anima selvatica di ciò che siamo noi, gente di montagna. Vivere in questi luoghi è per me un vero onore. Mi sento e mi sentirò sempre, ospite di questo ambiente così maestoso da farmi sentire talvolta piccolo piccolo. Ho trovato il tempo per credere… ho cercato il tempo per pensare… sto imparando che c’è un tempo per sorridere. Con queste parole non mie, dette da una delle anime piu’ pure mai transitate su questo nostro modo, vi invito a cercare in questa storia, cio’ che l’uomo è , di fronte all’amore viscerale per un ambiente, che vive in maniera così intensa da fondersi in esso sino quasi a diventarne felicemente schiavo.
Io sono soltanto un dilettante che si improvvisa scrittore, quindi non cerco gloria letteraria e nemmeno riconoscimenti, se non il vedere un pò piu’ conosciuta e riconoscita la magnificenza della mia terra e delle emozioni che può dare, a noi che ci viviamo, ma anche a chi, avvicinandosi quasi per caso, rischia di rimanerne rapito o forse prigioniero.
Conservo gelosamente ancora le due prefazioni, a firma Franziskus Vendrame e Pino Dellasega, con la speranza che un giorno possa essere stampato e che il loro coinvolgimento possa avere spazio adeguato.
Alexander Geronazzo (ArGo)