DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
Comunicato Stampa n. 18/10
TRIONFO JÄGER,
E’ REGINA
NELLA FINALE ARGENTO
Fine settimana da incorniciare: il club vittoriese vince a Comacchio ed è promosso
in Oro, mentre le ragazze della Industriali Conegliano conquistano la finale A2
In trionfo i ragazzi della Jäger Vittorio Veneto nella finale Argento di Comacchio e prime anche le ragazze della Industriali Conegliano nella finale A2 di Molfetta. Il fine settimana dei campionati italiani assoluti di società su pista si è concluso in gloria per le due formazioni trevigiane. Un doppio acuto che ha una matrice geografica ben precisa, la Sinistra Piave, con baricentro nelle piste di Conegliano e Vittorio Veneto, ma che in fondo rappresenta un successo anche per quella buona fetta della provincia che, da tanti anni ormai, si riconosce nell’attività dei due club maggiori.
A COMACCHIO – I sogni erano d’Oro, e la Jäger li ha realizzati al termine di un fine settimana al cardiopalmo. Dove la sfortuna ha provato a metterci lo zampino (l’infortunio del mezzofondista Diego Avon, l’indisponibilità dell’ultima ora del collega Giancarlo Simion), ma alla fine ha dovuto arrendersi alla forza di un gruppo di veterani abituato a coltivare la dote della pazienza. “Gli altri vanno forte a maggio, noi a settembre: il segreto è tutto qui”, ha spiegato, a gare concluse, il presidente della Jäger, Raffaele Moz. Il primo posto della finale Argento, identico risultato di Sulmona 2009, significa virtuale promozione nella finale Oro del 2011. Virtuale perché il risultato andrà confermato la prossima primavera, ma intanto è giusto godersi il momento. Finale al cardiopalmo, si diceva. L’ultima gara, la 4×400, ha prodotto il primo posto in classifica (superata per due punti la Biotekna Marcon, ma anche il secondo posto sarebbe stato sufficiente per la promozione). Altri momenti clou, le vittorie di Nicola Tronca nell’asta, della 4×100 e di Benson M. Esho negli 800 (dopo l’argento nei 1500). E gli altri podi: da Alex Da Canal, secondo nei 200 e terzo nei 100, ad Antonio Fent, argento nel giavellotto; da Devis Favaro, secondo negli ostacoli alti, a Gabriele Aiolfi, bronzo nei 200. Appuntamento alla finale scudetto 2011.
A MOLFETTA – Una vittoria inattesa, che ha sorpreso le stesse protagoniste. Il gioco degli scarti ha premiato le ragazze dell’Atletica Industriali che, dopo due giorni di gare, pensavano di poter puntare, al massimo, al gradino più basso del podio e invece si sono ritrovate su quello più alto. Se la vittoria della Jäger è stata il trionfo dell’esperienza, quella della Industriali è frutto della crescita di tante giovani. Le veterane Arianna Morosin (seconda nei 1500 e terza negli 800), Laura Giordano (argento nei 5000) e Annarita Maschietto (piazza d’onore nel martello) hanno retto bene la scena. Ma la svolta, a Molfetta, è arrivata con le belle prove di alcune under 20, dalla Francessca D’Andrea (seconda nell’asta) alla Martina Roccon (bronzo nel disco). Senza dimenticare la Eloisa Torresini, classe ‘89, terza nel martello. Un gruppo in gran parte costituito da trevigiane (molte anche le coneglianesi doc), che alla fine ha rifilato 13 punti alle seconde classificate (le catanesi della Gioadventures). Appuntamento, nel 2011, in A1.
TROFEO GIOVANILE A TREVISO
Dalla 4×100 il record veneto
Pasquini-Tozzato-Brunato-Cristofoli Prat 53”0!!!
Un giro di pista velocissimo e, alla fine, il primato regionale. Ieri, sulla pista di San Lazzaro, nella 5. giornata del Trofeo Giovanile, applausi per la 4×100 ragazze dell’Atletica Mogliano: Chiara Pasquini, Agnese Tozzato, Sara Brunato ed Elena Cristofoli Prat hanno corso in 53” netti, miglior tempo italiano dell’anno e record veneto migliorato di un decimo. Nell’alto, conferma su livelli d’eccellenza per il vittoriese Pirolo (1.68) e per la stessa Brunato (1.58). Sabato, grande successo per “Impariamo l’Atletica” e “Giochiamo l’Atletica”: un centinaio di giovanissimi in pista.
Risultati.
Ragazzi. 60: 1. Cristiano Paronetto (Gagno) 8”5, 2. Enrico Giuriati (Spresiano) 8”5, 3. Matteo Bragato (Stiore) 8”5. 1000: 1. Marco Bettin (S. Biagio) 3’05”6, 2. Aiman Merouam (Tonon) 3’20”3, 3. Carlo Pancaldi (id.) 3’24”6. Alto: 1. Carlo Pirolo (Tonon) 1.68, 2. Francesco Alessandrini (Trevisatletica) 1.60, 3. Pietro Saviane (Mogliano) 1.35. Peso: 1. Leonardo Barcellona (Veneto Banca) 14.90, 2. Enis Manxhyka (Gagno) 13.34, 3. Christian Zaros (Tonon) 12.98. 4×100: 1. Veneto Banca (Bordignon, Cifelli, Barcellona, Vettoretti) 54”8, 2. Tonon 55”7, 3. San Biagio 58”6.
Ragazze. 60: 1. Elena Marini (Mogliano) 8”3, 2. Agnese Tozzato (id.) 8”3, 3. Elena C. Prat (id.) 8”4. 1000: 1. Elisabetta Bianchin (Gagno) 3’32”5, 2. Laura Manente (Mogliano) 3’33”4, 3. Veronica Camerin (Tonon) 3’34”3. Alto: 1. Sara Brunato (Mogliano) 1.58, 2. Marianna Pincin (Veneto Banca) 1.45, 3. Ilaria Menegazzo (Pederobba) 1.45. Peso: 1. Chiara Morandin (Trevisatletica) 9.83, 2. Alessia Cecchin (Mogliano) 9.18, 3. Eleonora Busato (id.) 8.91. 4×100: 1. Mogliano (Pasquini, Tozzato, Brunato, C. Prat) 53”0, 2. Veneto Banca 55”2, 3. Pederobba 58”0.
Prove multiple, Cestonaro fa il record
ERICA VENUTI 3^ con 3.416 punti
Un pokerissimo da incorniciare: cinque gare che le hanno fruttato la nuova miglior prestazione italiana cadette di pentathlon. Oggi, a Rosà, nel Vicentino, in occasione dei campionati regionali individuali di prove multiple, Ottavia Cestonaro, stella emergente del Csi Fiamm, allenata da papà Sergio, ha realizzato 4.423 punti nel pentathlon. E’ il nuovo primato italiano di categoria: il precedente apparteneva alla pordenonese Alessia Trost, ora avviata ad una brillante carriera di altista, che nel 2008 realizzò 4.327 punti. Il progresso è netto: la Cestonaro, che prima della gara di Rosà aveva un primato di 4.250 punti risalente al 2009, ha realizzato i seguenti parziali: 11″5 negli 80 ostacoli, 1.65 nell’alto, 28.20 nel giavellotto, 5.69 nel lungo e 1’46″3 nei 600. Una sequenza da incorniciare per un’atleta che, peraltro, si esprime splendidamente anche nel salto triplo (12.30 quest’anno). E il Csi Fiamm ha fatto pure doppietta: il titolo maschile è infatti andato ad Harold Barruecos Milett, cubano d’adozione vicentina, autore di 3.747 punti, altra prestazione di ottimo rilievo tecnico.
Risultati.
Cadetti: 1. Harold Barruecos Millet (Csi Fiamm) 3.747 punti (14″2/100 hs; 1.72/alto; 45.45/giavellotto; 6.27/lungo; 3’02″9/1000 metri), 2. Alessandro Cecchin (Nevi) 3.363, (14”2-1,84-34,03-5,78-3′13”5) 3. Alessandro Saccon (Lib. Sanp) 3.191, 4. Davide Sinigaglia (Csi Fiamm) 3.076, 5. Andrea Gatti (Nevi) 3.036, (14”2-1,78-35,80-5,42-3′31”8). 6. Giacomo Cogo (Csi Fiamm) 2.848.
…poi Francesco Marconi 2.589, Nicolò Bertelli e Andrea Forato.
Cadette: 1. Ottavia Cestonaro (Csi Fiamm) 4.423 (11″5/80 hs; 1,65/alto; 28.20/giavellotto; 5.69/lungo; 1’46″3/600), 2. Federica Gaspari (Csi Fiamm) 3.656, 3. Erica Venuti (Lamparredo Paccagnan Ponzano) 3.416, (13”7-1,47-29,14-4,51-1′50”0) 4. Sabrina Carretta (FF.OO.) 3.391, 5. Elisa Marini (Selva Bovolone) 3.356, 6. Arianna Franceschini (Nevi) 3.281.
…poi Sara Dehbi 2.877 (12”5 80hs…4,68 lungo), Alice Pravato 2.449, Sara Mazzocato 2.334, Rebecca Dalla Torre 2.256 e Martina Saccol.