DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
Benvenuto 2011
36^BO Classic, Città di Bolzano, dell’ultimo dell’anno…
ARGENTO L’ALLIEVO MAGOGA !
Bene Simion in 31′31”3 e la Borghesi in 19′15”4
La partenza
Nel giorno di San Silvestro, il primo a mettersi in mostra sul circuito del centro storico bolzanino è proprio un azzurro. “Spinto” dal caloroso (e numerosissimo) pubblico presente, Andrea Lalli transita davanti a tutti (con due secondi di vantaggio) al termine del primo giro (1,25 km da ripetere 8 volte). Poi, però, il testimone passa a Silas Kipruto, che guida il trenino africano. I migliori, comunque, sono tutti lì. Dall’ucraino Lebid al keniano Soi, dal britannico Farah all’etiope Merga. Giro dopo giro, però, la situazione cambia. Il recordman Lebid (5 volte primo a Bolzano), ad esempio, va in crisi e perde terreno: finirà solo decimo. Al quinto passaggio in testa rimangono in tre, ovvero i favoriti: Merga (2. nel 2009), Farah (3. nel 2009) e il campione in carica Soi, che punta a centrare la quarta vittoria di fila sul traguardo di piazza Walther. Nel giro finale, però, Soi esce di scena, perde contatto e non può fare altro che accontentarsi del terzo posto. La vittoria diventa un affare tra Etiopia e Gran Bretagna: Merga contro Farah. I due si presentano sul rettilineo finale praticamente appaiati. Alla fine prevale Merga (28.32,6) di un nulla. La 36. BOclassic è sua. Ottimo sesto Andrea Lalli: il molisano, partito forte, ha tenuto duro e alla fine è finito sesto: lo stesso risultato di un anno, ma questa volta il tempo è più basso: avanti così.
Questione di centimetri anche nella 5 km femminile. Ovvero quei centimetri che hanno impedito a Gedo Sule Utura di confermarsi campionessa a Bolzano. All’etiope non è dunque riuscito il bis. Glielo ha negato nientemeno che la campionessa del mondo sui 5000, la keniana Vivian Cheruiyot, prima in 15:52,7. Le due, assieme a Prisca Jepleting, che ha mollato solo nel rettilineo finale, hanno dato vita a una grande gara, che si decide allo sprint. E sullo striscione d’arrivo la Cheruiyot precede l’etiope proprio per un soffio. A Bolzano, in campo femminile, non si era mai assistito a una volata così combattuta. Terza, l’altra keniana Prisca Jepleting, attardata di quasi sette secondi. Per le europee nessuna chanche: la migliore è l’ungherese Aniko Kalovics, già prima nel 2006, quarta. Sesta, invece, la stella della maratona, la tedesca Irina Mikitenko. L’azzurra, nonché beniamina di casa, Silvia Weissteiner, rientrata a sorpresa alle gare proprio a Bolzano (dopo 13 mesi passati ai box per infortunio), ha ottenuto un positivo ottavo posto, a 53 secondi dalla vincitrice: impossibile, in questo momento, chiederle di più.
La BOclassic si conferma dunque la “regina” delle corse di San Silvestro: quasi 15.000 erano infatti gli spettatori presenti lungo il percorso di 1,25 km (ripetuto 4 volte dalle donne, 8 dagli uomini) ricavato nel centro storico bolzanino.
Risultati
Uomini (10 km):
1. Imane Merga (Etiopia) 28:32.6; 2. Mohamed Farah (Gran Bretagna) 28:32.8; 3. Edwin Soi (Kenia) 28:41.6; 4. Silas Kipruto (Kenia) 29:15.0; 5. Scott Bauhs (USA) 29:16.1; 6. Andrea Lalli (Italia) 29:21.5; 7. Ahmed El Mazoury (Italia) 29:52.1; 8. Vasily Matvichuk (Ucraina) 29:56.0; 9, Giovanni Gualdi (Italia) 29:56.5; 10. Sergey Lebid (Ucraina) 30:04.1; 12. Markus Ploner (Italia, Fortezza) 30:07.4; 15. Peter Lanziner (Italia, Trodena) 30:51.9
Il nostro Simion
17. Giancarlo Simion (Jager Vittorio Veneto), 31′31”3. Tra gli Amatori 5° Mirko Signorotto (Sernaglia della Battaglia), 5 chilometri in 15′56”7;
in altre categorie, presenti e piazzati: Mauro Rinninella e Paolo Zilli; Tomaso Fojadelli e Moreno De Biasi;
per gli allievi: 2° Mekonen Magoga (Atl. Mogliano), 13′18”4
Donne (5 km):
1. Vivian Cheruiyot (Kenia) 15:52.7; 2. Gedo Sule Utura (Etiopia) 15:52,8; 3. Priscah Jepleting Cherono (Kenia) 15:59.6; 4. Aniko Kalovics (Ungarn) 16:17.2; 5. Ana Dias (Portogallo) 16:20.6; 6. Irina Mikitenko (Germania) 16:22.4 7. Christelle Daunay (Francia) 16:24.5; 8. Silvia Weissteiner (Italia/Casateia) 16:45.9; 9. Sonja Roman (Slovenia) 16:49.4; 10. Agnes Tschurtschenthaler (Italia/Sesto Pusteria) 17:03.3…..Elena Borghesi (Industriali Conegliano), 5Km in 19′15”4 più indietro Lorella Gai.
Dieci talenti veneti convocati per
il grande raduno giovanile di Formia
La stagione dell’atletica parte dai giovani. Dieci talenti veneti sono stati convocati, insieme ai rispettivi tecnici, per il primo grande raduno nazionale del 2011. Inseriti in un gruppo di 75 atleti, di età compresa tra i 16 e i 18 anni, si alleneranno, dal 3 all’8 gennaio, alla Scuola Nazionale di Atletica Leggera di Formia. Atleta di punta del gruppo veneto, il velocista veronese Giovanni Galbieri, bronzo ai Mondiali under 18 del 2009. Ecco i convocati veneti (tra parentesi la società di appartenenza e il nome dell’allenatore). Velocità: Giovanni Galbieri (Insieme New Foods Vr; Roberto Troiani), Gloria Hooper (Atl. Valpolicella; Renzo Chemello). Ostacoli: Silvia Zuin (Vis Abano; Giuseppe Zuin). Salti: Riccardo Pagan (Atl. San Marco Venezia; Enrico Lazzarin). Prove multiple: Lisa Guidolin (Lib. Sanp Pd; Aldo Lorenzato). Mezzofondo: Beatrice Mazzer (Atl. Mogliano; Faouzi Lahbi), Jacopo Lahbi (Atl. Mogliano; Faouzi Lahbi), Stefano Ghenda (Atl. Mogliano; Faouzi Lahbi). Marcia: Leonardo Dei Tos (Lib. Tonon Vittorio Veneto; Angelo Ruggio). Lanci: Francesca Stevanato (Atl. Audace Noale; Claudio Solone).