Gennaio 6th, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

COSI’ LA STAMPA: da “IL GAZZETTINO”

BOB Entrambi montebellunesi, provengono dall’atletica
e gareggiano sia nel 2 che nel 4 come frenatori o laterali

 

Agnoletto e Tessari


attenti a quei due

 

IVAN AGNOLETTO

Argento nel bob a 2
agli ultimi tricolori

 

«Prima di gareggiare nel bob, avevo praticate altre discipline sportive, in particolare, per alcuni anni, la pallacanestro», esordisce Ivan Agnoletto, classe ‘85, «poi quando ho conosciuto Marco (Tessari, n.d.r.) ho scelto questa disciplina. L’incontro è stato del tutto casuale nel senso che eravamo entrambi nella stessa squadra, visto che abitiamo nello stesso quartiere, del Palio di Montebelluna. È accaduto un paio d’anni fa quando praticavo un po’ di atletica a livello amatoriale, nel settore del mezzofondo. Ha giocato molto il fatto di essere abbastanza alto e robusto (1.94×105, ndr), caratteristiche fondamentali per chi fa il frenatore in un equipaggio di bob».
      Perito meccanico, Ivan gode di una certa libertà perché lavora con il padre, Gianfranco che, ovviamente è molto felice, della scelta, diventando il suo primo tifoso. «Purtroppo – confessa – in zona non ci sono società, per cui sono stato costretto a tesserarmi con il Club di Pieve di Cadore, tuttavia ho la possibilità di svolgere il grosso della preparazione sul campo di atletica di Montebelluna».
      Poi aggiunge: «Gareggiare dà sensazioni eccezionali, ma so che occorre diventare più cattivi in quei pochi secondi in cui dai la spinta. Il mio obbiettivo è quello di poter presto gareggiare in Coppa del Mondo, ma soprattutto diventare più forte, più esplosivo, più veloce. Con questo gruppo e con i tecnici che abbiamo – il responsabile è Antonio Tartaglia – è possibile migliorare».
      Certo, una volta provato il sibilo affascinante della velocità, dopo aver messo tutto il coraggio, è davvero difficile star lontani. Di recente Ivan è stato impegnato in gare di Coppa Europa, ma non è stato brillantissimo: ventesimo con Michele Menardi, a Wittenberg, e sedicesimo, con Achim Obkircher, ad Altembedrg (sempre in Germania). Ha poi preso parte, nei giorni scorsi, ai campionati italiani di Cesana di bob a due, con Achim Obkircker, piazzandosi al secondo posto.

 

 

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                                                                                                                        MARCO TESSARI

Secondo nel bob a 4
ai campionati italiani

 

 

Ora il bob non è più quel rustico siluro costruito dagli abili artigiani di Cortina, ma una macchina sofisticata in fibra di vetro, carbonio ed acciaio, ma la città del “rosso volante” Eugenio Monti non ha smesso di essere al centro di quest’attività in Italia.
      E non a caso, uno degli atleti del locale club è il montebellunese Marco Tessari (1.86×87), classe ‘83, che racconta: «Intanto tengo a spiegare che non c’è nulla di strano che un frenatore venga da una città dove non esistono impianti perché per questo ruolo occorre avere alcune caratteristiche fisiche, è del tutto diverso per i piloti. Nel bob moderno è molto importante che i componenti abbiano un certo peso corporeo perché se l’equipaggio è più pesante, di fatto spinge un bob più leggero».
      Poi Marco, studente di Scienze Politiche a Padova, aggiunge: «Quindi è determinante la preparazione fisica. Il che significa che atletica e pesi sono una parte preponderante, poi viene la sintesi, la coordinazione ed un progetto comune con gli altri, nel caso del bob a quattro, e con il pilota, per quello a due. Questo spiega perché un giorno di quattro anni fa, due amici, Fabio Gallinaro e Mirko Turri mi chiesero di provare. Per curiosità seguii il loro consiglio e adesso dopo aver gareggiato nella marcia, mi sono appassionato a quest’attività sportiva. Da quel momento non ho più mollato, salvo un periodo fra il 2009 e l’inizio del 2010, anche perché molto presto sono stato chiamato in nazionale. I migliori risultati, tuttavia, li ho ottenuti nel gennaio di due anni fa: secondo ai campionati italiani e sesto in una gara di Coppa Europa, sempre di bob a quattro e sempre a Cortina».
      Da notare che, in occasione degli appuntamenti di Coppa, sono presenti anche equipaggi di altri continenti, che preferiscono gareggiare in questo circuito, che è meno costoso di quello della Coppa del Mondo, perché si svolge in località più facilmente raggiungibili. Prossimo appuntamento per Marco – che ha saltato i campionati italiani previsti, a Cesana, dal 27 al 29 dicembre – è per metà gennaio, a Saint Moritz.

 

 

IL

PREDECESSORE

 

 

Il coneglianese Andrea Meneghin

pluri olimpionico dall’84 al ’92

 

             

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Andrea Meneghin, nato a Conegliano l’8 agosto 1958 ma residente a Santa Lucia, è stato il primo trevigiano a partecipare alle Olimpiadi di bob. Da giovane aveva iniziato a praticare l’atletica (lanci: peso, disco, martello) con la Rosada e la Libertas Vittorio, quindi era passato al bob, ottenendo prestigiosi risultati e partecipando alle edizioni dei giochi olimpici invernali dal 1984 al 1992, a Sarajevo, Calgary ed Albertville.

 

 

 

 

 

 

ATLETICA


Magoga secondo alla Boclassic di Bolzano


      Bella piazza d’onore di
Mekonen Magoga (Atletica Mogliano) nella gara allievi della 36. Boclassic, tradizionale corsa su strada di scena a Bolzano il 31 dicembre. È invece giunto diciassettesimo nella prova internazionale assoluta Giancarlo Simion che difende i colori dello Jäger Vittorio Veneto.

 

 

 

 

Sono stati eletti

i “Trevigiani dell’anno”


      Il sito www.atleticatrevigiana.it di
Franco Piol ha eletto gli atleti trevigiani del 2010.

Sono risultati vincitori: Diego Avon ed Eleonora Morao per il settore assoluto,

Mauro Fraresso e Anna Busatto a livello giovanile,

Fabio Bernardi e Raffaella Bolzonella invece tra i master.


 

Cross

 

 

Csi domani a Piavon di Oderzo


      Seconda prova del campionato provinciale Csi di corsa campestre domani mattina a Piavon di Oderzo. In gara ci saranno tutte le categorie, dai cuccioli agli amatori. L’organizzazione è affidata alla Polisportiva Padana. Ritrovo alle 8.30 in via Ronche. Inizio gare alle 9.30.

 

 

PODISMO

 


 
     La Marcia del Freddo a Vittorio Veneto


      Nel giorno della Befana scatta l’edizione 2011 del primo dei tre circuiti podistici trevigiani. A Vittorio Veneto si svolge la 37. Marcia del Freddo, prova a carattere non competitivo valida per il Trevisando. Due i percorsi: 6 e 12 km. Partenza alle 9 da Piazza Giovanni Paolo I.

 

 

“Corsa dea Befana” a Spresiano


      Epifania a carattere podistico anche a Spresiano. In cartellone, la 13. “Corsa dea Befana – 8° Memorial Alessandra Maso“. La manifestazione, che è aperta a tutti, si svilupperà su due distanze: 5 e 10 km. La partenza è fissata alle 9 dalla zona dell’ufficio postale.