DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
CIRCUITO CPT a CASALE SUL SILE
Gobbo, la Pasqualini e Fregona primi!
“La Corsa Del Sile”
pubblicata da Maurizio Forner
“Ultima domenica di febbraio e, secondo appuntamento con il circuito CPT.
Carica dei 3500 a Casale sul Sile in una giornata che il meteo aveva preannunciato con possibilità di pioggia, niente di tutto questo ma, una giornata in cui con il passare delle ore la temperatura si è fatta sentire a causa della gelida brezza che verso le 11 spirava.
La partenza è stata a dir poco impressionante, data la gran massa di partecipanti, tanto che per non essere investito mi sono sistemato dietro a un pilone della luce.
Per quel che riguarda gli arrivi, il percorso in cui c’è stata più bagarre, quello dei 10 Km con Simone Gobbo davanti a Claudio Cassi ( a microfono spento mi diceva di avere problemi con un tendine)Tra le donne, l’abituèe del podio Silvia Pasqualini.
Nella 21 ancora una volta il vecchietto Lucio Fregona va a dominare,nei primi 10 anche Salvatore Bettiol ,in preparazione alla prossima Maratona di Treviso”.
NELLA RIUNIONE INDOOR A PADOVA
Salti vincenti di Brunato, Maleville e Mumelter
Caterina Maleville reginetta della indoor di Padova.
Salti vincenti, ma voglio cominciare con gli ostacoli con la vittoria di Giacomo Zuccon sui 60 metri in 8”53, nelle retrovie Alex Collot; tra le ragazze seconda piazza per Rebecca Dalla Torre in 9”79, più indietro Elisa Zanetti in 10”47.
Doppietta nel salto triplo con Niccolò Mumelter con tre balzi a 12,46, davanti ad Alberto Battistuzzi, secondo con 11,91, poi Matteo Colombi e con Caterina Maleville, prima con 9,99, davanti ad Alice Pravato, quarta con 9,49.
Bella e scontata vittoria per Sara Brunato nel salto in alto con la quota di 1,58, quinta Annamaria Fisicaro con 1,46, ancora fuori quota Giorgia Oriato, ferma ad 1,40.
Velocità ancora sottotono, a parte la Maleville, terza sui 60 metri piani in 8”35 (poi ottava la Dalla Torre in 8”55, la Zanetti, la Fisicaro e la Pravato).
Tra i maschietti Jacopo Zanatta se l’è cavato in 8”44, meglio di Matteo Colombi (8”52), di Kevin Durigon, Giacomo Zuccon e Battistuzzi.
da il “Gazzettino di Treviso”
A Volpago si vive di pane e corsa
In alto: Bruna, Michela, Salvatore, Letizia e Valentina.
In basso: Paolo e Dylan.
In principio – correvano gli anni ’70 – fu Salvatore Bettiol. Che partì da una corsetta sottocasa per arrivare al quinto posto dell’Olimpiade di Barcellona.
Poi sono venuti tutti gli altri. Un plotone di campioni e giovani di belle speranze: Bruna, Michela, Paolo, Letizia, Dylan e, da ultima, Valentina, la figlia del capostipite.
La corsa, a Volpago, è pane quotidiano per moltissimi appassionati che trovano un punto di riferimento nel Montello Runners Club, squadra da un centinaio di tesserati, fondata da Bettiol e Bruna Genovese. Ma il fatto che stupisce, in un comune di 10 mila abitanti, è l’alta densità di talenti che vi risiedono.
L’ultima medaglia importante l’ha conquistata, ai Tricolori individuali di cross, Letizia Titon, oro tra le juniores. Ma, a Varese, si erano segnalati anche suo fratello Dylan, nono nella gara under 20, e Valentina Bettiol, la figlia d’arte, sesta tra le allieve (con l’amica Carolina Michielin subito dietro, anche se lei abita a Biadene), pur essendo al primo anno di categoria.
Bruna Genovese, allieva prediletta di Bettiol, due partecipazioni olimpiche e tanti piazzamenti nelle maratone più importanti al mondo, non è insomma più sola. E, per la verità, non lo è neanche mai stata, se consideriamo che il novero dei campioni locali comprende pure la coetanea Michela Zanatta, azzurra e più volte tricolore, e il fratello Paolo, professionista con le Fiamme Oro, uno dei migliori siepisti italiani.
Bettiol, che a Volpago è anche assessore allo Sport, si frega le mani. «Il Montello è una splendida palestra naturale, potrebbe diventare sede di raduno per le nazionali, come San Vincenzo in Toscana. Da queste parti, facevo 9 mila chilometri all’anno. E lo Stradon del Bosco è una meraviglia. Manca solo una pista: quella di Volpago è vecchia. L’idea potrebbe essere quella di consorziarsi con gli altri comuni e costruire un impianto che diventi un punto di riferimento per tutta la zona».
Se Volpago è una sorta di Kenya d’Italia, lo deve anche ai successi di Salvatore. «Probabilmente, con i miei risultati, sono stato un esempio. Ma mi piace pensare che ci sia dell’altro. Una questione quasi genetica: da queste parti, la fatica fa meno paura che altrove, anzi è un piacere. Io, a quasi 50 anni, vado a correre tutti i giorni. E la maratona, anche se da amatore, non è ancora un capitolo chiuso».
Societari di cross, Mogliano è di bronzo con gli juniores
con le foto di Roberta Maggion
Un podio di squadra dalla finale dei campionati italiani di società di cross, svoltasi a San Giorgio su Legnano (Milano): l’ha conquistato l’Atletica Mogliano, terza tra gli juniores, con i quattro allievi del tecnico Faouzi Lahbi: Mekonen Magoga, Mattia Stival, Marco Salvador e Luca Braga.
=> Per i risultati completi di San Giorgio su Legnano, clicca qui
Elisabetta Colbertaldo
Industriali Conegliano e Atletica di Marca
Atletica di Marca