DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
PUBBLICATE TUTTE LE
GRADUATORIE TREVIGIANE
DEL 2010!!
Nel menu a lato, alla voce “Graduatorie 2010” basta fare un clic (Explorer, Mozilla, Opera e Chrome Google) e troverete tutte le liste 2010 (PRIMI DIECI – Seniores/Promesse – Juniores – Allievi – Cadetti – Ragazzi – Esordienti – Master – Campioni e Primatisti).
BUONA LETTURA!
ALEX PASSA IL TURNO!!!
Alex Da Canal da Ostrava (Foto di Giancarlo Colombo/FIDAL).
Ad Ostrawa nell’ambito degli Europei Under 23, primo atto per il neo-azzurro Alex da Canal alle prese con le qualificazioni sui 200 metri: prima batteria e, con 21”34, passa il turno e va alle semifinali (di oggi 16).
E oggi) tocca alla giovanissima promessa Giulia Alessandra Viola sui 1500 metri.
In bocca al lupo a tutti e due!!!
dalla Fidal Nazionale
di Alessio Giovannini
…“(200m. batterie) - Il primo dei tre azzurri ad andare sui blocchi è Alex Da Canal che in corsia 7 disegna una buona curva. Sul rettilineo, però, l’azione dei suoi avversari risulta più incisiva e così l’azzurro scivola al quinto posto (21.34/-0.8) nella batteria vinta dall’irlandese Colvert (20.95). Nella seconda è la volta del bronzo degli Europei Juniores 2009, Diego Marani a cui spetta il compito poco agevole di inseguire la qualificazione dalla seconda corsia. Il finanziere fa del suo meglio e manca l’obiettivo per un solo centesimo (21.53/-0.7), sfiorando il terzo posto dell’ammissione diretta in semifinale che va, invece, al tedesco Erewa, 21.52, con il successo del ceco Maslak (20.99). L’ultima batteria è quella del campione italiano Davide Manenti. L’aviere parte con grande convizione, proiettandosi deciso sulla retta d’arrivo nel terzetto di testa. E’ terzo in 21.05 (-0.4) ad un centesimo dal francese Dorail (21.04), mentre davanti sfila il greco Tsakonas (20.83). Qualificato così come Da Canal, grazie al secondo tempo di recupero, mentre Marani resta fuori. Semifinali domani, sabato 16 luglio, alle 11:30”…
da “Il Gazzettino”
Giulia e Alex sfidano il cronometro
Per approdare almeno in finale
dovranno necessariamente ritoccare il personale
Sfidano il cronometro, e un po’ anche sé stessi. Giulia Alessandra Viola e Alex Da Canal si preparano al confronto con l’Europa dei giovani. Gli obiettivi? Di ardua definizione, ma comunque legati ad una necessità: dare il meglio nel momento più importante della stagione. Solo così potranno pensare che l’esperienza continentale a livello under 23 non si risolva in una fugace apparizione.
«Voglio la finale e so che per raggiungerla dovrò correre come non ho mai fatto in vita mia», spiega Giulia Alessandra Viola, talento di Musano sbocciato due stagioni fa e già alla terza apparizione in una grande rassegna internazionale, dopo gli Europei juniores di Novi Sad del 2009 (ottava nei 3000) e la finale mancata per pochi centesimi ai Mondiali under 20 di Moncton 2010. Giulia è in crescita, due settimane fa, giungendo seconda agli Assoluti di Torino, ha portato il personale sui 1500, la gara di Ostrava, a 4’17”14. C’è la speranza che la preparazione studiata da Faouzi Lahbi, tecnico di grande esperienza, l’abbia portata al top della forma propria ora. Ma l’atleta delle Fiamme Gialle, per molti versi ancora acerba, non potrà non risentire del cambio di categoria.
A Ostrava si troverà a sfidare atlete anche di due anni più anziane e, in Europa, ci sono diverse atlete in grado di correre in meno di 4’10”. «Spero in un 4’15” – continua Giulia, che si divide tra l’atletica e gli studi di Giurisprudenza -. La batteria è mattutina (sabato 16, ndr), ma non sarà un problema: negli ultimi tempi mi sono allenata appositamente di mattina. Spero in una batteria veloce. Il primato personale sarà una strada obbligata per arrivare alla finale».
Alex Da Canal, classe 1989, porterà idealmente a Ostrava la maglia dell’Atletica Jager. Lui è bellunese di Mel, ma il club vittoriese, dov’è tesserato da alcuni stagioni, l’ha valorizzato sino a condurlo all’azzurro. Dall’inizio del 2010 fa l’atleta a tempo pieno «L’obiettivo – spiega - è l’ingresso in un gruppo sportivo militare: qualcosa si sta muovendo, ma per scaramanzia preferisco non dire nulla». A Ostrava, sua prima gara in azzurro, farà i 200 (batteria venerdì sera), con l’obiettivo della semifinale. Il 21”25 che ai Tricolori di categoria gli ha dato il lasciapassare per la rassegna continentale, sembra migliorabile. «A Bressanone l’ho ottenuto al quarto turno di gara, tra 100 e 200. Posso fare meglio, anche se il livello continentale, nei 200, è altissimo». Poi, per Alex, potrebbe anche esserci un posto nella 4×100.
Da Mauro Ferraro (A.Jager Vittorio V.)
EUROPEI UNDER 23, DA CANAL IN SEMIFINALE
A Ostrava il velocista della Jäger Vittorio Veneto ha superato il primo turno dei 200 metri correndo in 21”34. Tornerà in pista già domattina (oggi)
Traguardo raggiunto, con una robusta dose di applausi. E’ azzurra brillante la serata di Alex Da Canal, che oggi ha superato la batteria dei 200 metri agli Europei under 23 di Ostrava e domani tornerà già in pista per la semifinale.
Debuttante in nazionale in un appuntamento che vale una stagione, lo sprinter bellunese della Jäger Vittorio Veneto non ha tradito le aspettative, dimostrando di avere il talento e la grinta indispensabili per dare un seguito alla sua avventura continentale.
Inserito nella prima batteria, Da Canal ha corso in 21”34, piazzandosi quinto e venendo ripescato, con la tredicesima piazza su sedici qualificati, per il secondo turno di gara.
Niente male davvero, considerato che l’allievo di Valerio Stach, classe 1989, ha un primato di 21”25, stabilito a metà giugno ai Tricolori promesse di Bressanone (dove ha vinto l’argento).
Il 21”34 di Ostrava (buona la curva, un po’ meno efficace il lanciato) rappresenta la sua terza prestazione di sempre. Nella batteria che gli aveva regalato il lasciapassare per la finale agli Assoluti di Torino, Da Canal aveva corso un centesimo più lento.
A Ostrava, insomma, tenendo a bada l’emozione del debutto, Alex si è espresso molto vicino ai suoi limiti: la semifinale è un premio meritato. Tutto da godere.
OMAGGIO FOTOGRAFICO DI GABRIELE MARSURA
AL XVII MEMORIAL MARIO AGOSTI A PORDENONE
Per i nostri serata grama con Cargnelli a 11”19
Manuel Cargnelli
I propositi sono sempre buoni poi la serata prende altri risvolti e così si deve rinviare ad una prossima volta.
A Pordenone, nel XVII memorial “Mario Agosti” nessuna nostra vittoria ma un buon secondo posto di Manuel Cargnelli, all’esordio dei suoi cento metri stagionali, in 11”20 (in batteria si è qualificato con 11”19), su un deluso (e “arrabbiato”) Marco Martini, quarto in finale in 11”38 (ma buona la prima, in 11”26), poi c’erano Raffaello Trentin e Nicola Berlese; tra le ragazze Ilaria Cavallin (11^) solo 13”08,
ma autrice di un buon salto in lungo con la misura di 5,28.
Cronometricamente buoni i 400 metri di Guendalina Milanese, quinta in 1′00”05 e di Michele Arpioni, settimo in 51”29 (su Trentin, Mario Pellegrini e Mirko De Montis).
Michele Arpioni
Affollati ma lenti i 3000 metri con Abdessalam Nachit Idrissi, decimo in 8′50”52 su Mirko Signorotto, undicesimo in 8′52”74 e dietro anche Stefano Pretotto e Mauro Amadio (un “fiatin” sotto i nove minuti), poi Christian Cenedese, Alberto Tieppo e Zakaria Louza.
Nel “clou” della giornata in consacrazione del giavellotto, il nostro migliore lanciatore è stato Gabriele Draicchio, (protagonista di questo “infuocato” luglio), decimo con una puntata sui 49,05, sui giovanissimi Vittorio Zavarise e Christian Piai; tra le donne, Laura Ortolan con 27,91 (su Erica Venuti).
Guendalina Milanese