Ottobre 20th, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

  Settemila maratoneti

 

alla conquista

 

di Piazza San Marco

 

  venezia-2011.jpg

 

La Venicemarathon - presentata ufficialmente questa mattina nelle eleganti sale di Palazzo Labia, sede della Rai Veneta - domenica 23 ottobre taglierà il traguardo di una 26esima edizione ancora una volta eccezionale. Anche quest’anno, infatti, gli organizzatori hanno assistito ad una chiusura record delle iscrizioni già nel mese di maggio, con il sold out quasi immediato dei 7.000 pettorali disponibili. Allo stesso tempo, si è registrato un netto incremento dei partecipanti stranieri – quasi il 30% del totale – con la comparsa di nazioni fino ad oggi mai rappresentate, ed infine l’importante crescita delle donne che saranno al via in 1.347. D’altronde la Venicemarathon è un evento in continua evoluzione, che lo scorso anno ha fatto registrare un incremento del 4,92% (rispetto all’edizione 2009) dell’indotto economico sul territorio, che è stato pari a 7.347.470 euro.

 

Ma la 26a Venicemarathon sarà un’edizione eccezionale soprattutto per i maratoneti che, con tutta probabilità, potranno finalmente godere del tanto atteso ed inedito passaggio della gara in Piazza San Marco, momento che regalerà scorci unici ed irripetibili. “La Venicemarathon è una maratona che non invecchia mai – commenta il Presidente del Venicemarathon Club, Piero Rosa Salva – e che anzi è in continua crescita. La chiusura anticipata delle iscrizioni anche quest’anno nel mese di maggio è un segnale che ci mette di fronte a serie riflessioni sulla possibilità di aumentare gli iscritti in futuro, nel rispetto della qualità dei servizi offerti agli atleti e della sostenibilità dell’ambiente. Infine la Venicemarathon vuole lanciare un messaggio di solidarietà verso i problemi sociali ed occupazionali del nostro territorio che sono al centro dell’attenzione in questi giorni”.

 

La gara maschile sarà ancora una volta teatro di un’accesa sfida tra Kenya ed Etiopia. Tra gli uomini cercherà il bis il vincitore dell’edizione 2010, Simon Kamama Mukun, capace quest’anno di cogliere un buon 5° posto alla Maratona di Roma. Sempre dal Kenya arriva Nicholas Kipruto Koech, l’atleta che vanta il miglior tempo d’iscrizione con il 2:07:23 ottenuto nel 2010 a Praga e completano il lotto dei keniani Patrick Wachira Muriuki, che ha un accredito di 2:10:00, e Benjamin Kiprono Cheboi. La pattuglia etiope potrà invece contare sul vincitore delle maratone di Firenze 2010 e Padova 2011 Aredo Tolesa Tadesse (personal best di 2:09:02), e su Gidena Mirach Gebremedhin (2:10:15), Guta Birbo Bulbula (2:10:51), Debebe Tolossa Wolde e Desta Gebrehiwot Gebremedhin. In chiave azzurra Danilo Goffi tenterà di ritrovare la giusta forma nella città che l’ha lanciato a livello internazionale grazie alla vittoria nel 1995 e che l’ha spesso visto protagonista anche negli anni successivi. A livello femminile cercherà la doppietta anche la vincitrice del 2010, l’etiope Makda Harun Haji, che quest’anno ha abbassato il proprio personale a 2:27:46 con il quarto posto nella maratona di Daegu. Sarà un confronto avvincente con le keniane Helena Loshanyang Kirop, che vanta un record personale di 2:24:54 e che quest’anno ha già corso due volte sotto le 2 ore e 28, e Hellen Wanjuku Mugo, vincitrice alla Maratona di Carpi 2010 con il tempo-record di 2:27:16. A completare il quadro l’altra etiope Biru Workenesh Tola (2:25:37 di personal best), la russa Yevgeniya Danilova (2:31:44) e la moldava Natalia Cherches.


La maratona sarà trasmessa dalla Rai con una diretta di 3 ore su Rai Sport 2 (canale 58 del digitale terrestre) dalle 9:15 alle 12:00 e in differita su Rai International. Amico della maratona di Venezia sarà ancora una volta Alessandro Zanardi. L’ex pilota di Formula 1, oltre ad essere testimonial ancora una volta del progetto di abbattimento delle barriere architettoniche “Venezia Accessibile – Le barriere si superano di corsa”, quest’anno con la sua handbike correrà fuori gara, trainando la carrozzina dell’amico Francesco Canali ammalato dal 2005 di Sla (Sclerosi Laterale Amiotrofica). La loro corsa, che inaugurerà la 26^ Venicemarathon precedendo di pochi minuti la partenza della maratona, sarà un’importante gesto per far luce su questa malattia le cui cause sono ancora in gran parte sconosciute.

 

Il calendario degli eventi collaterali sarà, come sempre, ricchissimo. Si inizia giovedì 20 ottobre alle ore 16:00 con l’inaugurazione di Exposport – Venicemarathon Village al Parco San Giuliano di Mestre. Sempre al Parco, da venerdì 21 prenderà il via Coni Open Sport, l’iniziativa di promozione sportiva dedicata agli studenti. Nello stesso giorno, con inizio alle ore 17:30 al Russott Hotel di Mestre, sarà molto interessante assistere al Convegno “Lo Sport è di Tutti - tra larga pratica, territori e grandi eventi”. Infine, sabato 22 ottobre alle ore 10:00 protagonisti saranno i giovani delle Family Run, le due corse non competitive che si correranno in contemporanea al Parco San Giuliano di Mestre e in Riviera del Brenta e che vedranno al via anche i campioni olimpici Stefano Baldini e Francesca Porcellato (a cura dell’ufficio stampa della Venicemarathon).

 

 

 

XXXIV CORSA PODISTICA DI CAMPOCERVARO

Giulia Viola e Paolo Zanatta in evidenza

 

Della XXXIV corsa podistica di Campocervaro, una classica prestigiosa, non ho trovato una riga di cronaca, conosco però i risultati che vi cito.

Sugli 11,950 chilometri, riservato ai seniores, ottimo argento di Giulia Alessandra Viola che ha concluso seconda in 42’28”, davanti a Silvia Pasqualini, quarta in 43’10” e alla “risorta” Michela Zanatta, quinta in 43’15” e pregevole quinto posto di Paolo Zanatta che ha corso in 36’52”, meglio di Mekonen Magoga, settimo in 37’56”, di Mirko Signorotto, nono in 38’05”, di Gabriela Fantasia, undicesimo in 38’22”; poi Flavio Olto (14°), Dylan Titon (15°), Lucio Fregona (17°), Matteo Redolfi (18°), Stefano Pretotto (19°) e Alessandro Marin (20°).

Tra i ragazzi,  sui 3,950 km, prima Erica Lapaine in 15’07” e secondo Riccardo Favarato in 13’08”.

Nelle categorie 18/30 anni, terzo Stefano Ghenda, (su Alberto Da Riz e Alvaro Zanoni),  per i 31/39, vittoria di Matteo Grosso (su Andrea Frezza, terzo), per i 40/48, secondo Andrea Zorzenoni (su Flavio Furlan, terzo), per i 49/57 anni, secondo Claudio Peruzza su una “vecchia nostra gloria” il mezzofondista Mansueto Ballancin, per i 58/64 vittoria di Oddone Tubia (su Pierangelo Magro, terzo), per i 65 ed oltre, terzo Luigi De Marco.

Tra le donne, per i 18/30 anni, seconda Valentina Bernasconi (su Elisabetta Colbertaldo quinta), per i 31/41 terza Mara Golin (su Moira Lorenzon quinta), per i 42/52 anni, seconda Paola Doro (su Rosanna Saran, terza), dai 53 ed oltre, seconda Valeria Benedetti (su Luisa Casagrande, quarta).

Tra i giovani,  sempre su 3,950 km. vittorie di Francesco Salamone (11 anni) su Alderico Tonin, di Andrea Noal (15/17) su Filippo Antonio Marsura, di Anna Poser (12/14) su Alice Vidoret, di Marzia Signorotto (15/17) su Erica Maset; secondo Francesco Titton (12/14) e terza Angelica Pasin (11 anni).

 

……………………………………………………………………………………………………………………

 

Nell’Ecomaratona del Chianti del 16 ottobre, presenza dei nostri Jimmy Besana e Silvia Guido.

Nella maratonina di Mirano, corsa sempre il 16 ottobre, dodicesimo Francesco Favaro, classe1964 (altro nostro grande mezzofondista trevigiano!) con il tempo di 34’38” (sui 10 chilometri); tra le donne ben Silvia Da Re (classe 1973), in 39’42”.

 

…………………………………………………………………………………………………………………