DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
La maratoneta Bruna Genovese mamma a dicembre
“Prima mio figlio”
(addio alle Olimpiadi )
Sarà mamma tra poco meno di due mesi. Per adesso, l’atletica l’ha messa da parte Bruna Genovese, maratoneta di Volpago, con alle spalle due esperienze olimpiche, un 10° posto ad Atene e un 17° a Pechino. 35 anni, Bruna ha di fatto rinunciato a Londra. In realtà era già ferma per un problema fisico, ma lei questa gravidanza l’ha cercata.
«Se tornassi indietro, potendo, un figlio lo farei anche prima, a 20-25 anni - dice - a quell’età si ha la possibilità di reagire con maggiore energia a questo stop». Pochi giorni fa, la campionessa di nuoto di Spinea Federica Pellegrini ha detto che se aspettasse un figlio, di certo non abortirebbe per partecipare all’Olimpiade.
«Concordo - commenta Bruna - un bambino viene prima dell’atletica e di qualsiasi altro sport».
Il sesso del nascituro, lei e il marito, sposato l’anno scorso, non hanno voluto saperlo. E non è neppure detto che il piccolo farà atletica: «L’importante è che pratichi uno sport. Più che altro eviterei il calcio», aggiunge la maratoneta. Che sul “dopo” non fa promesse.
«Tra problema fisico e gravidanza, starò ferma per un anno e mezzo, il che significa che la muscolatura sarà andata e per tornare in forma bisognerà lavorare molto. Vorrei comunque riuscire a disputare le gare che possano interessare alla mia società». Dopo la carriera sportiva si vede come agente della Forestale: «Il massimo sarebbe essere assegnata alla sezione cinofila del comando di Volpago».
Lina Paronetto