DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
4° RUNNER’S DAY - Memorial G. Banzato
Michele Veronese
Dopo il maltempo dell’anno scorso che aveva “scombinato” i piani di Stefano Girotto e degli amici dei Podisti Adria, organizzatori dell’evento, il sole è tornato a splendere a Cavarzere per il 4° “Runner’s Day”, Memorial Gianpietro Banzato: con esso sono tornati i tanti bambini e ragazzi della minipodistica e i molti camminatori non competitivi che avevano fatto di questa gara, proprio una specie di festa del podismo. Purtroppo, ancora fresco del ricordo della scomparsa di Gianpietro, questa gara e la comunità di Cavarzere ha dovuto ricordare tre giovani locali, vittime di un incidente stradale venerdì notte. Per il resto tutto bene, già detto della mini e della non competitiva, parliamo della competitiva di 11 km comunque con una buona partecipazione, attorno alle 200 unità: ancora diverso dalle passate edizioni il percorso, probabilmente per i lavori che continuano ad interessare in centro del paese, con i primi due giri di circa 4,5 km e l’ultimo, più corto, appena sotto i due chilometri In testa alla corsa, poco dopo il via, un gruppetto con il fresco vincitore del circuito “Adriatic LNG”, Michele Bedin, il trevigiano Diego Avon ed il trevigiano Claudio Bagnara tra i favoriti. Verso la fine del secondo giro l’allungo decisivo di Avon, specialista dei 3000 e 5000 metri, che si involava verso la vittoria tagliando il traguardo in 35’,37”. L’alfiere dell’Assindustria Rovigo, Bedin, sembrava accontentarsi della seconda piazza che però gli valeva il successo tra i Vigili del Fuoco: terzo giungeva il padovano Joan Vaida. Tra i primi dieci assoluti bene anche Flavio Creuso, della Salcus, e Tiziano Rosati, dell’Assindustria Rovigo. Molto equilibrata fino alla fine, invece, la gara femminile: mancavano le “big” e le atlete non si sono di certo risparmiate, con la testa della gara che cambiava ad ogni chilometro. Alla fine riusciva a spuntarla l’atleta della Salcus S. Maria Maddalena, Stefania Bonzagni che distribuiva bene lo sforzo e otteneva il successo anche tra i Vigili del Fuoco. Con lei sul podio due atleta dell’Atletica Riviera del Brenta, Simonetta Dal Corso e Patrizia Santoro. Nei Master dai 50 i 59 anni “solita” vittoria di Giorgio Centofante davanti ad Antonello Satta e Zolti Diac. Veterani del nostro gruppo sugli scudi nelle altre categorie maschili e femminili: dominio di Renzo Bressan a precedere Roberto Orlandin (Salcus) e Adriano Liviero, ancora del nostro gruppo, tra gli “Over 60”. Identica situazione anche nelle Master femminili con la brava Lorella De Bei, decisamente in crescita e al primo successo di categoria davanti a Mirka Bombardieri (Assindustria Rovigo) e Daniela Alvise (Podisti Adria). Da segnalare il rientro dello “Snupo” Davide, al rientro alle gare dopo veramente tanto tempo (la maratona di Berlino del 2010?): naturalmente Davide si fa prendere dallo spirito agonistico e piazza un primo giro assieme con noi attorno ai 4’30” al km per poi fermarsi …. Io e Angelo, che ormai viaggiamo di pari passo, abbiamo fatto la solita gara “in crescendo”, spesso assieme a parecchia gente: Maurizio è stato costretto al ritiro per ferite e contusioni a mani e ginocchia causate da un “taglio” improvviso si alcuni camminatori. Effettivamente in alcuni tratti del secondo giro occupavano completamente la sede stradale tanto che alcuni podisti dovevano urlare per trovare spazio. Veramente molto bella la maglia tecnica data come premio di partecipazione così come è sembrato ricco il ristoro: una manifestazione che, se riuscirà a trovare una connotazione definitiva del percorso, continuerà ad essere di alto livello. Domenica prossima il podismo si ritrova a Borsea, vicino Rovigo, per la 7ª “Corsa delle Noci”: a Venezia si disputa anche la 26ª Venicemarathon con in debutto del nostro Nicola, che punta subito ad un tempo inferiore alle 3 ore. Auguri!
ANCORA SULLA 26^ MARATONA
Grande vetrina fotografica da Venezia!
“Ciao Franco, cosi come spesso accade durante le manifestazioni importanti ci scateniamo, noi dell’Amatori Atletica Chirignago nel scattare fotografie agli amici podisti.
Sul sito www.amatorichirignago.com ben 2785 immagini da scorrere, di cui circa 1300 scattate in Piazza San Marco alla stragrande maggioranza di atleti.
Come sempre se uno poi volesse ricevere la sua immagine con una più alta definizione basterà che ne faccia richiesta e gli verrà inoltrata gratuitamente.
Sono certo che gli amici podisti potranno ritenere utile questa informazione .
Buona corsa
Giovanni Schiavo
Alessandro Buratto
Tiziano Gasparini (121)
Antonella Feltrin (F61)
Andrea Violin (442)
Arianna Case
Corrado Gasparini (553)
Ennio Mezzalira
Federica De Rossi (F387)
Andrea Carraro (124)
Alessandra Volpato (F98)
Sara Cesca (358)
Virginio Trentin
Annamaria Bortolon (840)
Ancora Simion…
…e ancora Silvia Serafini!
Il racconto della nostra Rosa Pezzutto
Rosa Pezzutto (F231)
Ore 6,00 sveglia, colazione e soliti preparativi, ma il grosso è stato svolto già la sera prima.
Alle 7,15 arriva Fiore e assieme a Lucia, mia moglie, andiamo a prendere Cesare, poi Antonio per dirigerci a Stra dove gentilmente Lucia ci accompagna in auto.
Alle 8,00 ci sarebbe la foto di gruppo, ma senza una location concordata, nella bagarre generale diventa impossibile ritrovarci tutti e cosi la cosa salta.
La giornata sembra perfetta per correre, io come obiettivo vorrei arrivare in 3:30’ e decido di stare assieme ai palloncini viola appunto da 3:30’ , per un ritmo appena sotto i 5’00”/km.
Giusto il tempo per salutarci e farci i soliti in bocca al lupo per poi consegnare le sacche ed entrare nelle relative gabbie.
Partenza e l’emozione patita svanisce nel nulla dopo pochi metri, i pacer non sono proprio regolari e strappano un po’, quindi decido di non farmi prendere e controllo sistematicamente il mio navigatore per non “bruciarmi”.
In maratona ho imparato che niente deve essere lasciato al caso o alle proprie sensazioni, ma tutto deve essere studiato a tavolino e rispettato.
Corro da solo anche se dovevo trovarmi con Michele Puca, ma non ci siamo visti alla partenza.
I km passano veloci animati dalle persone della riviera che incitano tutti e tutto procede in modo perfetto, il vento infastidisce un po’ da Malcontenta a Marghera, ma sfrutto “la barriera” che segue i palloncini senza patire.
A Mestre dopo il ristoro del 25° km, l’ acqua fredda mi crea problemi ed entro in crisi che fortunatamente supero velocemente. Entro al parco di San Giuliano dove il calore e la carica dei compagni capitanati da Giovanni regala nuove e utilissime energie per la parte più difficile.
Fatto il cavalcavia di San Giuliano, eccolo è lui, quel maledetto e infinito ponte pieno di lampioni gialli/blu.
Fortuna vuole che un’ atleta della San Rocco mi superasse e mi desse lo stimolo per accodarmi evitando di perdere il ritmo e cosi facendo sono arrivato ai ponti che hanno dato un’ altra sferzata alle gambe, ma questi segnalano che oramai era fatta….gioia !
E con il giro d’onore a piazza San Marco il traguardo era vicinissimo e anche se qualche secondo mi ha impedito di scendere sotto le 3:30’ la gioia è stata immensa nel raggiungere una prestazione che 4 anni fa, quando feci la prima maratona, non avrei minimamente immaginato.
Colgo l’occasione per complimentarmi con tutti i miei compagni che hanno ottenuto altrettanti ottimi risultati e rincuorare quelli che magari non hanno colto le loro aspettative, ma soprattutto ringraziare tutti per l’aiuto dato durante la preparazione e in particolare Luigi Gaiani e Andrea Biscontin sempre umili e disponibili. Grande Amatori Chirignago !