Dicembre 14th, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

A RIO S.MARTINO DI SCORZE’

Michela e Paolo Zanatta sugli scudi!

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Nella corsa di Rio S. Martino di Scorzè del 20 novembre u.s. bella affermazione di Michela e Paolo Zanatta (tempo 17’56.).

Hanno vinto anche Vanni Scroccaro (M40) su Maurizio Mazzon, Antonio Artusato (M50) su Luciano Gagno (terzo) e Sofia Casagrande (cadetta) su Lucrezia Zanardo (terza).

Bene Pietro Grava, secondo M70, Roberto Baldasso secondo M40 su Stefano Ceccato, terzo, Mauro Papparotto, secondo M35; Federico Spinazzè secondo tra i ragazzi.

Tra i piazzati anche Michele De Longhi e Paolo Dal Savio (M50), Antonio Maccagnan e Andrea Carraro (M60).

 

 

 

NELLA CORSA DI MURANO

Barbirolo, Pasqualini e la Dotto vincono

 

A Murano il 27 novembre u.s. Giuseppe Barbirolo ha vinto la corsa locale davanti a Mauro Papparotto (terzo) e a Denis Rizzetto (quarto).

Hanno vinto anche Bianca Dotto (davanti a Susanna Milanese) e Benvenuto Pasqualini (tra i master M70/75).

L’Amatore Enrico Carniel si è piazzato secondo.

Tra i giovanissimi secondo Marco Bettin e terza Silvia Zorzetto.

 

 

PODISMO La federazione premia gli organizzatori del Tri Team

Magraid è Tricolore

La corsa di 100 chilometri assegnerà il titolo dell’ultra trail

 

 

L’edizione 2012 di Magraid, la corsa di 100 chilometri nella “steppa dei Magredi”, sarà valida come primo Campionato italiano ultra trail a tappe. La Iuta è l’associazione che, per conto della Fidal, organizza sul territorio nazionale le ultramaratone e le sfide sui percorsi sterrati. L’ultra trail è la somma di queste due tipologie di competizione: percorsi lunghi, lontano dall’asfalto, proprio come accade a Magraid. Chi vincerà l’ultramaratona dei Magredi, giunta alla quinta edizione, potrà quindi fregiarsi del titolo italiano.
«Una soddisfazione immensa - è il commento di Antonio Iossa, presidente del sodalizio cordenonese - che premia il grande lavoro svolto in questi anni, sempre supportati da enti, sponsor, Esercito e associazioni. Un doveroso grazie va anche alla Iuta, che ci ha fregiato di questa opportunità, per la quale stiamo già lavorando intensamente in vista dell’appuntamento di giugno».
I campionati trail 2012 si terranno dal 15 al 17 giugno nella zona dei Magredi. La voce del passaggio a competizione tricolore si era già sparsa tra gli specialisti della lunga distanza, con alcuni podisti di lunga lena che avevano già fatto pervenire la loro preiscrizione. Come sempre la gara si svilupperà su tre tappe di 25, 55 e 20 chilometri, con pernottamento nelle tende predisposte dall’Esercito al campo base del Parareit. Magraid sarà reso possibile grazie all’organizzazione del Triathlon Team Cordenons, con il supporto della Regione e dei Comuni di Cordenons, San Giorgio della Richinvelda, Zoppola e Pordenone; con la collaborazione delle Municipalità di Arba, San Quirino, Spilimbergo e Vivaro, nonché della Provincia, della Camera di commercio di Pordenone e di numerosi sponsor e associazioni

 

13/12/2011 - Categoria: Assoluti

Ai Consiglieri Fidal coscienziosi:

 

per favore, abolite quella norma!

 

Non ho capito bene quando ci sarà l’ultimo Consiglio Utile. Qualcuno dice domani, 14 dicembre. Qualcun’altro mi ha parlato del 20 dicembre.

Non importa.

Mi appello alla sensibilità di quei Consiglieri che possono salvare ancora qualche cosa di quello che rimane. Per favore, una volta tanto, fate una cosa che vada a beneficio di tutto il movimento e non solo di qualcuno.

Si torni sulla norma relativa al divieto di partecipazione agli over-44 ai c.d.s. assoluti e ai campionati italiani assoluti, e la si cancelli. E’ un’ingiustizia incredibile, stupida, razzista, indegna. Persegue logiche infantili ed è un passo indietro di 30 anni rispetto a tutte le dinamiche in atto nel mondo sportivo odierno.

Sarebbe un danno incalcolabile per tutto il mondo master, che è il bacino di tesserati più grande della Fidal. 80.000 atleti, dei quali la stragrande maggioranza, come è facile intuire, sono proprio over-44.

Le dimensioni della catastrofe non sono ancora quantificabili, ma di certo porterà ad una rivoluzione che alla fine avrà un solo senso: incrementare il numero di senior ormai azzerato non certo per colpa di chi invece, con tanti sacrifici, cerca di allenarsi oltre i 35 anni. Il tutto succederà così svuotando il bacino di utenza del mondo master che fa pista. Non ha senso!

Di fatto i c.d.s. master saranno depotenziati, costringendo molti a tesserarsi come senior. Ma proprio questa Federazione, vi ricordo, aveva messo tra i propri punti programmatici, l’eliminazione di questa insensata distinzione: chi ha 35, 40, 50 o 60 anni è un atleta come quello di 20, anche se le sue prestazioni sono inferiori. L’abilitazione per ogni singolo atleta la dà un medico, che si prende le responsabilità di quello che succede eventualmente… se questo è il problema.

Ma perchè uno di 35 anni se è tesserato come senior non può partecipare ai c.d.s. master, e se è tesserato come master sì? E perchè, di contro, uno di 45 tesserato come senior può partecipare ai c.d.s. assoluti, mentre se è master no? Ma che idiozie sono mai queste?

E’ il periodo dove bisognerebbe liberalizzare la partecipazione alle gare, visto il crollo di iscritti alle manifestazioni in pista, favorire le opportunità, non deprimerle anno dopo anno. In Svizzera il cadetto corre con il master da sempre, e nessuno si è mai scandalizzato. In Atletica conta il tempo, la misura, l’altezza, la lunghezza, la forza, non l’età.

Quindi, se c’è qualcuno di buona volontà là dentro, per favore, si redima e si batta per cancellare questa norma iniqua e proponga altresì la partecipazione dei senior ai campionati di società master: potrebbe essere il primo passo per l’abolizione di questa sorta di ghettizzazione data da una differenza di tesseramento che non esiste in nessun’altra parte del mondo (e che per i master italiani costa pure di più dei senior…).

Per favore.

Grazie.

Articolo pubblicato da: Andycop - il: 13/12/2011 alle 00:00