DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
TETRATHLON NAZIONALE ALLIEVE INDOOR AD ANCONA
Nona Laura Ortolan (bene alto-peso) con 2.545p.
Migliora (di poco) Rebecca Dalla Torre con 2.278p.
Conclusione il 29 gennaio ad Ancona con i campionati nazionali indoor di prove multiple, con il tetrathlon delle allieve.
Discreta la prova della mottense Laura Ortolan, nella foto sopra, nona con 2.545 punti, frutto della seguente sequenza: 60hs. 10”20; peso, 12,72; alto 1,57; 400m. 1’06”54.
L’altra nostra concorrente, Rebecca Dalla Torre, si è invece classificata 23^, migliorandosi, anche se di poco, con 2.278 punti, ricavati da i seguenti risultati: 9”66/8,18/1,51/1’06”59.
Così la stampa del lunedì
PROVE MULTIPLE Nella rassegna tricolore di Ancona
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Marconi fa esperienza
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Tre miglioramenti su cinque gare non sono bastati a Francesco Marconi per proiettarsi tra i protagonisti dei campionati italiani allievi indoor di prove multiple.
Sabato, ad Ancona, il sedicenne della Trevisatletica CentroMarca Banca, ha totalizzato 3.092 punti nel pentathlon, piazzandosi 18°.
Marconi ha avvicinato, ma non superato, il primato personale (3.178 punti), realizzato tre settimane fa sullo stesso anello del Palaindoor marchigiano.
L’allievo di Rolando Zuccon ha iniziato la gara con un eccellente 8”38 nei 60 ostacoli (suo miglior tempo in una gara di prove multiple), ha fatto bene anche nel peso (10.49) e nel lungo (5.95), dove ha migliorato i suoi record assoluti. Ma si è arenato nell’alto (appena 1.60) ed è stato poco brillante nei 1.000 metri (3’01”35).
L’esperienza tricolore tornerà comunque utile a Francesco, ragazzo serio e diligente, oltre che buon talento: fra tre settimane lo ritroveremo ad Ancona per partecipare, nei 60 ostacoli, ai campionati italiani di categoria. Dove sarà affiancato dal compagno di squadra Giacomo Zuccon, assente ai Tricolori di prove multiple a causa di un’imperfetta condizione fisica.
Nelle gare di contorno, bell’ottavo posto del vittoriese Claudio Piccin (San Giacomo Banca della Marca) negli 800: 1’57”42.
Ieri intanto, a Latina, nel Trofeo Invernale di marcia debutto stagionale per l’azzurrino Leonardo Dei Tos. Il vittoriese, che ha confermato per il 2012 la permanenza alla Biotekna Marcon, dov’è giunto in prestito un anno fa dalla Libertas Tonon, si è limitato ad un test parziale in una gara sui 35 km, vinta dal campione olimpico Schwazer.
CROSS Ai campionati italiani di campestre
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Valsugana, Marca deludente
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La Marca resta a secco sui prati di Borgo Valsugana.
Le speranze erano modeste, ma i campionati italiani assoluti di corsa campestre hanno ribadito che la specialità, in provincia, ha vissuti periodi migliori: i campioni di qualche tempo fa non ci sono più e i giovani, in attesa del rientro di Letizia Titon, operata lo scorso autunno al tendine d’Achille, non sono ancora pronti per essere veramente protagonisti nel panorama nazionale.
La montebellunese Carolina Michielin è giunta settima tra le allieve. Un risultato non disprezzabile, tutt’altro. Ma identico a quello realizzato nel 2011 a Varese, quando l’atleta del Montello Runners Club era al primo anno di categoria.
In Veneto la grintosa Carolina non ha rivali, ma un campionato italiano è una sfida ben superiore.
La delusione più grossa della domenica trentina arriva però da Dylan Titon, ritirato nella gara juniores.
«In settimana ho avuto l’influenza e oggi (ieri per chi legge, ndr) proprio non c’ero - spiega l’azzurrino di Volpago del Montello. Sono molto dispiaciuto: credevo di potermi avvicinare al podio, ma così non è stato. Un’occasione gettata al vento».
Registrata anche qualche assenza dell’ultima ora di troppo (solo nove, alla fine, i trevigiani in gara), la rassegna di Borgo Valsugana ha offerto anche il quarantesimo posto nella prova assoluta dell’opitergino Diego Avon. Troppo poco, nel complesso, per tornare dal Trentino con un sorriso.
Questi i risultati degli atleti trevigiani a Borgo Valsugana. UOMINI. Seniores/promesse: 40. Diego Avon (Biotekna Marcon), 77. Claudio Bagnara (Gagno Ponzano). Juniores: Dylan Titon (Assindustria Sport Padova) ritirato. Allievi: 72. Filippo Antonio Marsura (Trevisatletica CentroMarca Banca), 133. Michele De Vecchi (Trevisatletica CentroMarca Banca), 141. Roberto Fregona (Astra Quero).
DONNE. Allieve: 7. Carolina Michielin (Montello Runners Club), 60. Clarissa Covolan (Atletica di Marca), 78. Marzia Signorotto (Atletica di Marca).
Silca, atletica, triathlon: storia di rara fedeltà
Dodicimila tesserati in 32 anni di un sodalizio indissolubile,
che ha lanciato talenti e creato eventi
Nello sport esistono a volte dei «matrimoni» che sembrano indissolubili, tanto un marchio aziendale diventa un tutt’uno con una squadra, una disciplina, quando le stagioni si aggiungono alle stagioni e le sponsorizzazioni si consolidano. In un periodo nel quale riesce sempre più difficile reperire fondi per alimentare le società sportive e i paventati abbandoni da parte di aziende storiche sono purtroppo di stretta attualità, fa specie fare i conti con un esempio forse unico in Italia di fedeltà allo sport: quello della Silca Ultralite, che con l’inizio del 2012 festeggia i 32 anni di ininterrotta presenza nel mondo dell’atletica, abbinando il proprio nome alla Atletica Conegliano (che eredita i fasti di quella di Ogliano fondata nell’80) e i 21 con la Silca Triathlon di Vittorio Veneto, ovvero triathlon e nordic walking. Proprio 32 anni fa Camillo Bianchi, allora titolare della famosa azienda di chiavi, decise di far convergere le sue attenzioni di sponsor su una società che venne subito gratificata dall’organizzazione della finale dei Giochi della Gioventù di campestre rivelando una vocazione durata più di trent’anni: far crescere i giovani, scoprire possibilmente qualche talento, organizzare gare di buon livello.«Missione compiuta - proclama Aldo Zanetti, “anima” della società fin dai primi passi oltre che vicepresidente nazionale della Federazione Triathlon - perché puntiamo anche quest’anno alla riconferma della formazione femminile in A/1, in una stagione delicata che corrisponde ad un cambio generazionale, e in campo maschile alla riconferma della serie A , dove c’è un bel gruppo di giovani talenti, con il 23enne Giancarlo Simion che ha già fatto capolino ai vertici della classifica di maratona.
Sotto il profilo organizzativo l’Atletica Silca mantiene fede alle lontane premesse avendo pianificato per l’anno iniziato un filotto di importanti eventi veneti e nazionali: la Maratonina Vittoria Alata, il 3° Super Sprint di Vittorio Veneto, il 13° Duathlon di Conegliano, la terza Prosecco Run fino alla gara più importante della stagione, l’11° Prealpi Triathlon Fest il 14 e 15 luglio, inventandosi addirittura di far organizzare dalla A alla Z un meeting ai propri giovanissimi iscritti. Nel triathlon la società si è presa il lusso di regalare negli anni d’oro l’80 per cento dei propri atleti alla nazionale femminile e molti a quella maschile e da una base sempre molto ampia ha pescato nel 2004 il «jolly» di Nadia Cortassa, torinese di nascita ma pievigina d’adozione. In questa disciplina la Silca punta ora, pur tra mille difficoltà nel reperire spazi d’acqua nelle piscine di Vittorio e Conegliano, a rilanciare l’attività giovanile. «E’ lontano - dice Zanetti - il primato dei 600 atleti tra atletica e triathlon che la Silca vantava ai tempi d’oro. Ma 250 iscritti non sono pochi». Impressiona su tutti il dato assoluto di atleti tesserati in 32 anni di attività: 12 mila, cifra enorme, che da sola fa storia.
Prando Prandi