DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
La Treviso Marathon corre anche in tv!
La Treviso Marathon corre anche in tv! Un’ampia sintesi della maratona di domenica andrà in onda su Rai Sport 1 domani, martedì 6 marzo, dalle 19 alle 20.
Il commento è affidato al giornalista Luca Ginetto, che avrà una spalla tecnica d’eccezione: il vincitore della Maratona di New York e più volte primatista italiano, Gianni Poli.
Un appuntamento da non perdere per rivivere le emozioni di una domenica che ricorderemo tutti a lungo.
DAI CdS NAZIONALI DI CROSS DI CORREGGIO
Miglior trevigiano, dal Friuli, Mekonen Magoga!
BENE ELISABETTA COLBERTALDO, 13^ JUN.
Poco a niente gli è parente!
E niente, o quasi, ha raccolto la spedizione trevigiana ai Campionati di Società di Cross nazionali di Correggio.
Una sintesi nuda e cruda? Beh, tre atleti soltanto tra i primi venti piazzati nelle varie categorie: 12° tra gli juniores (per i colori della Friulintagli di Brugnera) per Mekonen Magoga, otto chilometri in 26’36”, miglior trevigiano, in assoluto, in corsa, (ha preceduto Tiziano Scatolin, Denis Vettorel, Andrea Cassol e Riccardo Fogliato); 13^ la junior Elisabetta Colbertaldo (Silca Conegliano), cinque chilometri percorsi in 19’55”, precedendo Giulia Guerrieri, Giulia Titton e Silvia Zorzetto; 17° Paolo Zanatta (per le FF.OO.Padova), 4km di corto (con tanto di caduta “assassina” proprio ad “inizio scellerato” di corsa con curva a gomito dopo appena 100m. dalla partenza, ne sa qualcosa Gabriele: a gran voce dagli spalti si de/reclama “Fuori l’autore… “con annessi picconi e zappe!) corsi in 12’20” sul bravo Gabriele “patapunfete” Fantasia, 53° in 12’54” e su Diego Avon, ritirato.
…la feral caduta!
con Gabriele Fantasia, coinvolto!!!
Per andare in ordine ai piazzamenti, poi è la volta di Erica Lapaine, 28^ sui 4km. allieve in 16’35” sulle distaccatissime Irene Vian, Marzia Signorotto e Agnese Occhiuzzi; al 30° posto si Simone Gobbo sul cross lungo dei 10km. corsi in 31’30”, meglio di Fabio Bernardi 40° in 31’59”, di Giancarlo Simion 42° in 32’00” e di Manuel Negrello 55° in 32’34”; poi 63° Mirko Signorotto (32’56”), Alberto Casadei e Sergio Trinca; alla 39^ posizione di Arianna Morosin nel corto femminile di 4km in 15’12” su Arianna Mondin, Paola Pascon e Gaia Benincà.
Patrizia Zanette è giunta 78^ nel cross lungo femminile, coprendo i 6km in 25’16”; tra i cadetti, 54° (individuale), Marco Bettin, 2,5 km. in 9’10”
In conclusione discreto il nono posto della Silca Conegliano femminile juniores (poi 20^ posizione per il lungo maschile della Silca Ultralite Vittorio V. e per il corto femminile della Silca Ogliano; 22^ l’Atletica di Marca con le allieve)
…………………………………………………………………………………………
Oltre 2150 atleti nella cornice finale dei CDS per club di corsa campestre; Si confermano a livello assoluto Fiamme Gialle tra gli uomini ed Esercito al femminile.
Correggio, cittadina emiliana, prende il testimone da San Giorgio su Legnano regalando emozioni sui prati tinti d’azzurro; numeri da record in un contesto che ha coinvolto anche le categorie giovanili con gli Italiani Cadetti per regioni e complessivamente 199 club della Penisola ai nastri di partenza. Percorso sviluppato all’interno del parco adiacende alla pista intitolata a “ Dorando Pietri “ (precursore Olimpico di Stefano Baldini, entrambi campioni emiliani della nostra Atletica) su un giro di 2km piatto, veloce senza asperità. Problemi presentatisi ai box di partenza considerate le partenze di massa con molte cadute e atleti infortunati anche tra i big.CDS che tornano in Emilia dopo l’edizione 2007 di Modena.
Vediamo nel dettaglio un resoconto delle varie gare; formula di classifica “classica” in cui ogni formazione poteva schierare 5 atleti di cui 3 a portare punteggio societario; 1 punto al primo aumentando, vittoria alla formazione con minor punteggio. Regolamenti nuovi per le categorie assolute, secondo anno in cui vi era l’obbligo di schierare al via almeno un atleta della categoria promesse, ma da quest’anno effettivo. Vi sono stati difatti alcuni casi di formazioni escluse dalla classifica proprio per tale regola. Cavilli, conti matematici e regolamenti a parte, che in gara tra fatica e polmoni a tutta non trovano spazio.Veniamo alla cronaca:
5km allievi: la gara inaugurale ha un solo protagonista, il campione di specialità in carica Yemaneberhan Crippa, ( Valsugana (TN) L’italoetiope classe 96 si impone in 16’20’’ su Giulio Pepetuo (Amatori Serafini) secondo in 16’31’’ e il veronese Giulio Biondani (Bentegodi) terzo in 16’36’’. Sfida piemontese risolta per miglior piazzamento individuale a parità di punti 76 dall’Atletica Pinerolo sull’Atletica Piemonte, crudele epilogo. Terza la fratellanza Modena a quota 83 pt. 241 gli under 16 al via di questa prova.
4km allieve: Alice Cocco (Cus Sassari) in 14’49’’ si conferma la migliore tra le parietà dopo i tricolori individuali di Borgo, regolando la romana Isabella Papa ( Cus Tirreno)14’53’’ e il duo del Cus Pavia Roscalla-Olmo, rispettivamente terza (14’54’’) e quarta (15’00’’) che portano il titolo alla formazione piemontese (70 pt) sulla Camelot, campionesse uscenti a quota 88 terza la formazione Abruzzese del Gran Sasso (118). Ben 193 le atlete al via.
5km juniores: la regola non scritta che il campione individuale 2012 si imponga anche ai CDS vede Maria Virginia Abate ( Camelot) confermare un netto predominio (18’23’’ per lei) su Sveva Fascetti seconda in 18’43’’ e Martina Merlo del Cus Torino terza in 19’10’’. 99 le juniores al via e titolo che va al Mollifico Modenese Cittadella (31 punti frutto di un 4°,9° e 18° posto) su Camelot (38 pt.) e Audacia Record (47pt.)
8km juniores: l’accoppiata dei gemelli toscani Dini (Atletica Livorno), vede Samuele fuori dalla partita (finirà 9°) e cosìcche a duellare per la vittoria con l’italo-marocchino Yassine Rachik ( Cento Torri Pavia) è Lorenzo, che paga dazio di 5 secondi al vincitore, primo in 25’05’’nei 4 giri del tracciato. Terzo il teramese D’Onofrio (25’46’’). Titolo alla formazione piemontese, a quota 29, sulle due compagini teramesi Gran Sasso argento con 33pt e Bruni Vomano a 56.
4km corto donne: la gara veloce tra le donne è priva di una delle formazioni favorite; le Fiamme Gialle. Assenti le promesse Bevilaqua, Viola , Magnani e la capitana la maratoneta Console, la lotta a tre diventa così un duello Forestale contro le portacolori dell’Esercito. E’ una sfida all’ultimo punto spuntato 10 a 12 dalla Forestale, capace di fare doppietta con Silvia Weissteiner (13’41’’) su Agnes Tsurtschentaler, (13’44’’), completato dal settimo posto della promessa Giulia Martinelli. L’Esercito piazza nell’ordine dalla terza alla quinta piazza, Angela Rinicella, (bentornata a alti livelli dopo la maternità), Federica Dal Ri e Valentina Costanza a precedere la keniana Perpetua Chepkorir (New Foods VR), animatrice della prima parte di gara. Ben 221 le atlete classificate.
4km corto uomini: assolo di Andrea Lalli ( Fiamme Gialle), il talento nostrano del cross dopo le prime battute di gara in sordina si invola in solitaria al successo (11’46’’) a precedere Stefano La Rosa (Carabinieri) reduce dal titolo in mezza maratona, (11’55’’) brillante secondo su Razine Marouan ( Cus Torino). Gara dall’alto contenuto tecnico, con molte cadute nelle prime battute di gara, complice una partenza non in grado di sopportare un così gran numero di partenti per una gara “velocissima”, vede sesto l’italo-serbo della Pro Patria, Goran Nava, e nono Daniele Meucci ( Esercito) in una stagione che non lo ha visto concentrarsi sul cross. Oltre 300 gli atleti partiti, titolo all’Esercito 18 pt. su Fiamme Gialle (26) e Aereonautica (43). Seguono Carabinieri ( al via un rientrante Obrist finito 22°), Fiamme Oro Padova ( con Gariboldi 10° e in gara anche il maratoneta Andriani 35°) Prima formazione civile, la SEF Ancona sesta.
Venendo alle gare che assegnavano gli scudetti e il diritto a rappresentare l’Italia alla Coppa Europa 2013, si riconfermano formazioni campioni d’Italia l’Esercito al femminile, con Nadia Ejaffini vincitrice della prova sui 6km in 19’26’’ davanti a Valeria Straneo (Runner Team Volpiano) reduce dal ”record non record” in mezza alla RomaOstia, seconda in 19’58’’; terza Elena Romagnolo (Esercito) 20’08’’ lontana dai fasti di un tempo ma tornata bene sul podio. Si conferma la migliore delle promesse Veronica Inglese, settima, a riconfermare il titolo 2011 per la formazione romana. Secondo il Runner Team Volpiano (18 pt grazie a Valentina Belotti quarta, ) sul Running Club Futura 34 pt..Complessivamente 114 le atlete classificate.
Al maschile, sui classici 10km, ben 9 atleti nei primi 10 sono stranieri, 7 keniani 1 ruandese e 1 marocchino. Unico baluardo azzurro, capace di tener testa e conquistare una 6° piazza finale (29’50’’) è il campione Italiano Gabriele De Nard ( Fiamme Gialle); per lui abbiamo esaurito gli epiteti ma l’ammirazione per questo specialista, classe 1974 rimane infinita. Podio keniano come detto con William Kibor ( Parco Apuane Lucca) 29’09’’ a regolare Solomon Kirwa Yego (La Fratellanza Modena) 29’10’’ e Abraham Kipkemei 29’20’’. Tra i nomi azzurri 11° Giovanni Gualdi 12° Patrick Nasti 13° Daniele Caimmi il trio delle Fiamme Gialle ( 28 pt sono bastati per il Tricolore) a precedere un ritrovato Gianmarco Buttazzo (Esercito). 248 gli atleti classificati, sorprende il secondo posto a squadre dell’Athletic Terni, 44 pt società civile che beneficia dell’apporto del quarto classificato il keniano Bii, sull’Esercito terzo a quota 56 punti.
Nella classifica COMBINATA, che predeva la somma dei punteggi in formazioni presenti con almeno 3 squadre nelle categorie, allievi, junior e promesse/assoluti, si impone la Pro Patria Milano 218pt, sulla Fratellanza Modena 207pt e sui friulani dell’Atletica Brugnera 204 pt. Al femminile, successo nonostante la parità di punteggio, 230 punti per entrambe, per la Camelot Milano sul Runner Team Volpiano, terza a quota 225 il Running Club Futura.
RISULTATI COMPLETI E STATISTICHE : http://www.fidal.it/risultati/2012/COD3431/Index.htm
COSI’ LA STAMPA DEL LUNEDI’
«Noi, in trionfo grazie al pubblico»
|
Il keniano Chemchir e la romena Cârlan unanimi dopo il traguardo: «La carica è venuta dalla gente»
|
Domenico Lorenzon, primo trevigiano al traguardo!
Sotto il traguardo in piazza del Grano sono sfilati in 2.288, tra podisti, cicloni e carrozzine, pattinatori. Gli ultimi dopo 5 ore e 40 minuti di impegno, mentre i «top runners» sono da tempo già in auto verso casa o l’albergo. Ma è questo il cuore della maratona. Per tutti, un incitamento del pubblico: in settantamila lungo il percorso, calcolano dall’organizzazione. E proprio la cornice di tifo è elogiata a ripetizione anche dai big. Michael Kasis Chemchir conferma: «Il pubblico mi ha dato grande motivazione. Puntavo a chiudere sotto le 2 ore e 10, ma la pioggia inziale mi ha infastidito. Comunque, una bella gara. Del resto, c’è poco da fare: la pioggia la comanda solo Dio». L’atleta keniano, 38 anni, alla fine trova ancora la forza di scherzare: «Al 40° chilometro sentivo il corpo rispondere bene ed ho deciso di affrettare il passo. Anche perchè era quasi ora di pranzo».
Daniela Elena Cârlan, vincitrice femminile, vanta un passato da marciatrice di ottimo livello (Olimpiadi 2004, Mondiali 2003), a 32 anni si è scoperta una seconda vita sportiva: «Correre mi piace e non si dipende dai giudici come nella marcia». «È una gara pianeggiante, forse c’era un po’ troppo freddo per i miei gusti. Passare nei piccoli paesi, con tanto pubblico, mi ha dato grande carica per andare avanti. Dalla partenza ho corso quasi sempre da sola. Tutto bene fino al 35. chilometro, poi ho rallentato». Ma è riuscita a comunque a chiudere con un ampio margine. Dietro a lei la trentina Monica Carlin e Francesca Marin, nata in Piemonte, ma con il papà Candido di Montebelluna. Per loro, azzurre della cento chilometri, un «allenamento» in vista dei mondiali di specialità ad aprile. Quarta, la prima trevigiana, Monia Capelli, vittoriese doc, un paio di convocazioni in nazionale una decina d’anni fa. A quarant’anni, resta ancora competitiva: «Correre in casa è un grande stimolo. Speravo in un buon tempo, anche se non me l’aspettavo».
Il primato di Marca, in campo maschile, spetta a Domenico Lorenzon, ottavo: «È la quarta maratona che preparo seriamente - spiega l’atleta di Refrontolo, tesserato per l’Atletica Valdobbiadene - Ho 46 anni, punto a scendere sotto le 2 ore e 35 (ieri ha mancato l’obiettivo per poco più di un minuto, n.d.r.), magari già a Venezia».
E guarda al prossimo futuro anche Federico Zoppas, presidente del comitato organizzatore: «Il contesto economico non è dei più favorevoli, ma, a mio giudizio, questa è stata l’edizione migliore. La premessa ideale per rinnovare l’impegno per il decennale».
E se la Federazione metterà ordine - come dice il presidente provinciale Oddone Tubia - «nel caos del calendario agonistico, e si potrà programmare al meglio, Treviso ha tutti i presupposti per crescere ancora».
Bimbi e famiglie in festa
nella città senza rumore
Che bella la Tuttincorsa! Nella sua semplicità, rappresenta un momento davvero speciale. E la compagine dei fedelissimi diventa ogni anno sempre più numerosa. Anche ieri mattina, come ormai tradizione, il solito gruppo variopinto e festante si è radunato in piazza del Grano, per vivere a modo proprio la giornata della Treviso Marathon.
E stavolta, a differenza di alcune precedenti edizioni, portate a termine stoicamente sotto gli ombrelli, il meteo ha sorriso: ha smesso di piovigginare ben prima della partenza, e durante il percorso qualche raggio di sole si è fatto largo tra le nubi. La passeggiata di 3 km, assolutamente non competitiva, ha permesso di apprezzare alcuni degli scorci più belli della città: dalle mura alla Pescheria, da piazza San Vito a piazza San Leonardo, passando accanto a piazza dei Signori, prima di far ritorno a piazza del Grano.
Con l’emozione di percorrere gli ultimissimi km della Maratona, quella vera, solcando le vie transennate e terminando sotto l’arrivo. Per una volta senza la frenesia di tutti i giorni, senza il rumore delle auto, senza il solito smog: solo le grida e le risate dei tanti, tantissimi, bambini. Dai più piccoli ancora sui passeggini, ai ragazzi delle primarie che sfuggivano costantemente alle attenzioni dei genitori.
E sullo sfondo l’abbaiare dei cani, i mille colori dei palloncini, i fantasiosi striscioni delle scuole: una festa, insomma. Organizzatori, continuate a riproporla: la Tuttincorsa ci piace tanto, e ci piace proprio così com’è.
Perché è diventata esattamente quello che era nelle intenzioni di chi l’ha ideata: un momento di divertimento, in cui coinvolgere le famiglie e le scuole con una attività all’aria aperta. I protagonisti sono stati bambini, genitori e insegnanti. Dovunque ti giravi, vedevi volti sorridenti e felici: la Tuttincorsa mette buonumore. Qualcuno l’ha presa seriamente, e bardato da atleta ha percorso i 3 km in un lampo. Molti hanno preferito un’andatura distesa. Tutti sono sembrati felici.
……………………………………………………………………………………
(ri.me) Ci muoviamo da Vittorio Veneto dopo uno scroscio mattutino: il popolo dei 42.195 metri tira un sospiro di sollievo, la natura ha bisogno di Giove Pluvio ma per oggi imploriamo l’astinenza, dopo mesi di allenamenti a temperature siberiane sopportare anche la maratona sotto l’acqua equivarrebbe a sparare sulla Croce Rossa. Formiamo un gruppetto, il classico nella maratona: non ci si conosce ma le nostre maglie regalano spunti per rompere il ghiaccio e iniziare una fitta conversazione, regola aurea del maratoneta: parlare con il compagno che sta a fianco per «dare il giro al fiato». Ma il destino non sceglie a caso i compagni di fatica: con gli occhi inconsapevolmente ci si seleziona e ci troviamo con vicentini e trevigiani, il dialetto regno sovrano anche se Raul, di Montebelluna, ammette di essere originario dall’Argentina. Verso il km 30, appuntamento fisso con le visioni per stanchezza, il gruppuscolo si spappola ma si ritrova in piazza del Grano. Altro che dividere: la maratona di Treviso unisce.
MONIA CAPELLI
Ha detto: “Ieri (domenica 4 marzo) 4° posto alla Treviso Marathon con 2h59′32″. Sono contenta come se avessi vinto!! Questo risultato è il frutto di allenamenti che Luca (mio marito) mi “cuce” addosso. Quindi un grazie grande a lui che mi ha supportato e sopportato, e ai miei due amici Giulio e Mara che sono stati con me durante la corsa.
E a chi era lungo il percorso………. siete stati una vera spinta. GRAZIE A TUTTI!!!”
………………………………………………………………………………………
Cartellino di Monia (nata a Vittorio Veneto il 15 dicembre 1969):
1500m………………4’39”56 Gorizia 22-6-2002
3000m………………9’28”65 Pordenone 19-9-2002
5000m………………16’24”29 S. Vito al Tagliamento 19-5-2002
10.000………………34’12”4 Pergine 20-4-2002
1h corsa……………..16.277m. Belluno 1996
Maratonina………..1h 13. 37. Mira 11-4-1999
Maratona………….2h 34. 57. Venezia 28-10-2001
DOMANI L’ARTICOLO CROSS STUDENTESCO COMPLETO CON L’AMPIO SERVIZIO FOTOGRAFICO DI GABRIELE MARSURA!!!