Diario trevigiano
OMAGGIO A: LUCIO FREGONA
Se esiste un “Re della Montagna” non può che essere “lui”, l’unico, Lucio Fregona, un grande dell’atletica mondiale!
In una intervista concessa a Gabriele Zanchin, Lucio ci dice:
Lo stambecco senza età
Lucio Fregona parla della sua passione per la corsa in montagna
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Lo “stambecco” continua a saltare. A 44 anni Lucio Fregona si appresta a disputare la sua trentaduesima stagione agonistica di corsa in montagna con obiettivi ben precisi. “Punto al campionato italiano di corsa in montagna ed al Giro dei Parchi”.Dodici campionati del mondo
disputati, uno vinto a Edimburgo
E per inciso, l’atleta della Forestale di Monfumo, di campionati italiani ne ha già vinti 23 e campione uscente del Giro dei Parchi, una manifestazione tanto bella quanto suggestiva che si snoda in tutti i parchi nazionali oltre che di due “Sky Run”. Fregona, inoltre, ha partecipato a ben dodici campionati del mondo vincendone uno a Edimburgo. “In questo periodo mi sto preparando, come sempre, facendo qualche Ciaspolada sulla neve e poi a maggio cominciamo con le Sky-run”. E sì, perché questo strepitoso atleta che ama andare sempre di corsa, ha scoperto in tarda età anche questa specialità che l’ha preso quasi completamente. “E’ una specialità molto bella ed affascinante che ti porta a compiere dislivelli incredibili. Rispetto la corsa in montagna classica è più lunga come tempo impiegato e ci sono dislivelli molto consistenti. Si tratta di correre anche due o tre ore con dislivelli anche di 3 mila metri. Sono gare alle quali partecipano moltissimi appassionati ed a parte l’agonismo, è un tuffo in mezzo alla natura unico nel suo genere perché si arriva in posti impensabili”.
Ma tutto questo come si concilia con la sua specialità, la corsa in montagna? “Quella viene prima di tutto - spiega Fregona -, perché sono un atleta della Forestale ed al mio corpo devo solo dire grazie per la possibilità che mi offre di allenarmi costantemente. Le corse in montagna hanno la priorità assoluta perchè devo portare il mio contributo per la vittoria della Forestale. Diciamo che quando ci sono gli spazi allora mi dedico con piacere ed interesse alle Sky Run a tal punto che… un domani mi dedicherò solo a quelle”.
Futuro senza limiti
E sì, perché Lucio Fregona, nonostante i 44 anni, guarda al futuro e non si pone limiti. Ha una passione innata per le corse ma anche per il suo corpo che tiene regolato come un orologio. «Ma la cosa più importante è avere gli stimoli, la passione poi tutto il resto viene da sè. Io mi alleno due o tre ore al giorno, al mattino o alla sera. Poi faccio ginnastica per tenere i muscoli sempre elasticizzati e poi quello che ti da la forza di continuare sono anche le vittorie che sono soddisfazioni impagabili. L’ultima vittoria, qualche mese fa nella Mel-Valdobbiadene di
Esempio per i giovanissimi
E così Lucio Fregona nei ritagli di tempo segue alcuni ragazzini della società sportiva di Onigo di Pederobba che svolgono attività su pista e campestre. “Io ho ascoltato tanti consigli in vita e poi ho agito di testa mia. L’età critica per i ragazzi è 17-18 anni. Se tengono duro in questa età, poi possono tranquillamente continuare”.
Così come ha fatto il compaesano Lucio Fregona, uno dei migliori specialisti di corsa in montagna che l’Italia abbia mai avuto e che a 44 anni continua a stupire saltando come uno stambecco per le montagne di tutta Italia e d’Europa.
Gabriele Zanchin
SCHEDA RIASSUNTIVA
Lucio Fregona è nato ad Asolo il 21 aprile del 1964. Gareggia per il G.S. Forestale.
Prestazioni su strada:
1 ora di corsa: 18.700m Maratonina: 1h 03. 56. Maratona: 2h 21. 13.
FRANCESCO TRICCO’ FEDERICO BRUNETTA