DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
Dal Soglio e Gottardo “lanciano” il meeting di Conegliano
FENT E CENSI, OLTRE L’ORIZZONTE!
Trevisan Martini Lahbi Severin e Marcon in linea
I loro attrezzi volano, fino a perdersi all’orizzonte, come maestosi aironi in fuga, quasi a suggerirti un luogo mitico al di là dei nostri sogni, dei nostri desideri…Ci illuminano i loro sorrisi, all’atterraggio, paghi del gioco che li ha visti sfidare il vento: giavellotto che passione!
Così ci raccontano belle storie che poi domani, nel rielaborare memorie antiche, diventeranno leggenda, Antonio Fent, il gigante buono, che segna il prato con il suo dardo d’argento a 72,69 (ennesimo primato trevigiano, ancora una volta superato) e Stefano Censi, moderno golia, impudente ed incurante dei suoi tanti maestri in campo, che, con il suo vortex sibilante, quasi sfiora i novanta metri, roba da Olimpiadi! Tant’è…
E la pista che si crogiola al calar del sole, per immergersi nel meeting Toni Fallai di Conegliano, è ricca di tanti altri spunti, così da rendere magica la serata.
Ci pensano i velocisti che, dietro Alex Da Canal (10”74), bruciano le loro energie, consumando tempi abbordabili per i 100m. come Marco Martini (10”89), il redivivo Andrea Pellizzari (11”22), Nicolò Benedetti e Alessandro Bonafede (11”29), Fabio Rizza(11”32) e Marco Montagner (11”36); come Jacopo Lahbi, sempre su ritmi sostenuti, terzo sugli 800m. in 1’53”43, meglio di Marco Salvador in crescita (1’54”81), di Mohamed Amine (1’58”36) e del nostro amico “intellettuale” Mattia Stival (2’00”29), dietro ancora una pletora infinita di ottocentisti, tutti smaniosi e scalpitanti, di uscire dal “gruppone”.
Jacopo Lahbi, terzo all’arrivo.
Passaggio sui 1500m. con Angelica Parodi
Tra le nostre velociste solo Marinella Maggiolo (12”42) e Ilaria Cavallin (12”74) senza però brillare sui 100m. o, nel mezzofondo, Angelica Parodi (4’43”43) ed Eva Serena (4’51”05) sui 1500m. poi gagliardi i 5000 metri con i ritiri di Paolo Zanatta e Diego Avon, sesto posto di Simone Gobbo (sotto i 15 minuti) e, ancora, Mauro Amadio e Simone Girolametto fino all’ultimo concorrente, un disincantato Daniele Cesconetto, affaticato e divertito (carino il suo commento, riportato a fine articolo).
Simone Gobbo
Alessandro Marcon si muove sui 110hs ancora con qualche affanno, terzo in 15”02 su Luca Pancaldi ancora in ritardo su Senigallia (16”18); discretamente Loris Barbazza, piazza nel peso un quarto posto a 15,20 (su Fabio Gallinaro, Diego Benedetti, lo stesso Fent, e Livio Vito Tognon); e Elisa Trevisan sopra i sei metri nel lungo (6,04) su Martina Lorenzetto settima (5,71) e argento sui 100hs in 14”14.
Alessandro Marcon terzo sul podio dei 110hs.
Elisa Trevisan seconda sui 100hs.
Due parole per il settore giovanile sono sempre ben spese soprattutto se le dedichiamo a un ragazzino davvero eccezionale come Stefano Censi: pensate che durante una esibizione con il vortex, il favoloso ragazzino tredicenne ha lanciato il suo silurio a 88,76, affiancato da un altro giovane talento, la novità Brian Escanio De La Cruz che ha realizzato 78,05. Altro dai giovanissimi è arrivato dai 1000m. di Sofia Casagrande (3’10”72), di Federico Spinazzè (2’50”92) e di Marco Braga (3’03”74) e dagli 80m. vinti da Caterina Maleville in 10”60 (su Agnese Tozzato 10”70 ed Elisa Zago, 11”02) e di Fabrizio Talamini in 9”72.
Federico Spinazzè sui 1000m.
Sofia Casagrande sul podio dei 1000m.
Fabrizio Talamini sul podio degli 80m.
Podio 80m. con Caterina Maleville, Agnese Tozzato ed Elisa Zago
SERVIZIO FOTOGRAFICO DI GABRIELE MARSURA
Ora vi passo il comunicato ufficiale:
Dal Soglio e Gottardo “lanciano” il meeting di Conegliano. Dalle pedane i migliori risultati della 21^ edizione dell’appuntamento.
L’intramontabile pesista Paolo Dal Soglio, 42 anni a breve, con 18.81, è arrivato a tre centimetri dal primato stagionale (e miglior prestazione italiana dell’anno), aggiudicandosi il Trofeo Fallai per il miglior risultato tecnico nei lanci.
Leonardo Gottardo ha vinto una bella sfida con Antonio Fent nel giavellotto: 72.96 peril primo, autore dell’unico record del meeting, e 72.69 per il secondo, che ha aggiunto 62 centimetri al primato personale.
I lanci hanno offerto pure la bella esibizione del giovane coneglianese Stefano Censi, progredito di oltre due metri nel vortex (88.76) rispetto alla già eccellente misura che la scorsa settimana gli aveva fruttato l’oro nella finale nazionale dei Giochi Sportivi Studenteschi.
Stefano Censi e il suo compagno lancio Brian Escanio De La Cruz
Poi applausi per la volata di Gloria Hooper nei 100 (11”80), per una bella gara di lungo – 6.21 di Elisa Zanei e 6.06 dell’allieva Anastassia Angioi – e per la sfida tutta africana nei 5000 metri, dove il kenyano Erastus Chirchir (13’57”99) si è lasciato alle spalle il ruandese Sylvain Rukundo (13’59”06).
La diciannovenne padovana Silvia Zuin è scesa a 14”10 nei 100 ostacoli, precedendo l’azzurra dell’eptathlon Elisa Trevisan (14”14). Un’altra diciannovenne veneta, la veneziana Francesca Stevanato, si è aggiudicata il peso con 15.07, un centimetro meno del primato personale.
Nelle gare di contorno per atleti disabili, Alvise De Vidi nella foto sopra, ha corso i 100 in 22”42 (-0.2), migliorando di otto centesimi il record italiano della categoria T51 che lo stesso trevigiano aveva siglato nel 1995. Il sogno della sesta partecipazione paralimpica, per Alvise, resta più che mai vivo; sempre vincente il nostro giovane campione Giandomenico Sartor, nella foto sotto, numero uno della velocità con 16”05 sui 100m. T54..
RISULTATI.
Maschili.
Podio 100m. con Marco Martini (ed Alex Da Canal)
Settore assoluto. 100 (v. -0.3 m/s): 1. Alex Da Canal (Brugnera) 10”74, 2. Ruben Di Filippo (Udinese Malignani) 10”86, 3. Marco Martini (Gagno Ponzano) 10”89. 800: 1. Mattia Picello (Assindustria Pd) 1’52”96, 2. Marco Pettenazzo (Città di Padova) 1’53”38, 3. Jacopo Lahbi (Mogliano) 1’53”43. 5000: 1. Erastus Kipkor Chirchir (Ken/Futura Roma) 13’57”99, 2. Sylvain Rukundu (Rwa/Sport Club Ct) 13’59”06, 3. Abdoulla Bamoussa (Mar/Brugnera Friulintagli) 14’17”56, 4. Peter Lanziner (Quercia Trentingrana) 14’18”22. 110 hs (-0.4): 1. Andrea Alterio (Bruni Atl. Vomano) 14”71, 2. Jacopo Scotti Ferro (Assindustria Pd) 15”01, 3. Alessandro Marcon (Biotekna Marcon) 15”02. Peso: 1. Paolo Dal Soglio (Carabinieri) 18.81, 2. Marco Dodoni (Forestale) 17.36, 3. Andrea Ricci (Sport Club Catania) 16.65. Giavellotto: 1. Leonardo Gottardo (Aeronautica) 72.96, 2. Antonio Fent (Carabinieri) 72.69, 3. Marco Clean (Marathon Ts) 61.28. Disabili. Carrozzine olimpiche (T51-52-53-54). 100 (-0.2): 1. Giandomenico Sartor (Aspea Pd) 16”05, 4. Alvise De Vidi (Aspea Pd) 22”42. Non vedenti. 800: 1. Paolo Scomparin (Pol.Ha. Conegliano) 2’43”27, 2. Carlo Durante (Pol.Ha. Conegliano) 2’56”73, 3. Antonio Ongaro (Pol.Ha. Conegliano) 3’20”76.
Podio 800m. non vedenti
Settore giovanile. 80 cadetti: 1. Fabrizio Talamini (Silca Conegliano) 9”72. 1000 ragazzi: 1. Marco Braga (Mogliano) 3’03”74. 1000 cadetti: 1. Francesco Donè (Jesolo Turismo) 2’48”73. Vortex (esibizione): 1. Stefano Censi 88.76, 2. Brian Escanio De La Cruz (Silca Conegliano) 78.05.
Femminili.
Podio del peso con Flavia Severin
Settore assoluto. 100 (-0.1): 1. Gloria Hooper (Forestale) 11”80, 2. Maria Paniz (Athletic Club Bl) 12”21, 3. Laura Strati (Esercito) 12”25. 1500: 1. Cristiana Artuso (Centro Militare Veterinario) 4’40”95, 2. Francesca Dassi (Audacia Record) 4’42”68, 3. Angelica Parodi (Atl. Mogliano) 4’43”43. 100 hs (-0.3): 1. Silvia Zuin (Vis Abano) 14”10, 2. Elisa Trevisan (FF.AA.) 14”14, 3. Giada Carmassi (Gemoatletica) 14”24, 4. Virginia Morassutti (Assindustria Pd) 14”34, 5. Maria Paniz (Athletic Club Belluno) 14”44 (-0.3). Lungo: 1. Elisa Zanei (Gs Valsugana) 6.21 (+0.5), 2. Anastassia Angioi (Cus Sassari) 6.06 (+0.7), 3. Elisa Trevisan (FF.AA.) 6.04 (+0.3), 4. Laura Strati (Esercito) 5.97 (+0.8), 5. Francesca Marconati (S. Marco Ve) 5.84 (0.4), 6. Ottavia Cestonaro (Vicentina) 5.73 (+1.1). Peso: 1. Francesca Stevanato (Noale) 15.07, 2. Flavia Severin (Cus Parma) 14.41, 3. Mariavittoria Cestonaro (Vicentina) 11.97. Carrozzine olimpiche. 100 (-0.2): 1. Antonella Munaro (Aspea Pd) 24”77. Settore giovanile. 80 cadette: 1. Caterina Maleville (S. Lazzaro) 10”60. 1000 ragazze: 1. Eva Gobbi (Silca Conegliano) 3’19”71. 1000 cadette: 1. Sofia Casagrande (Silca Conegliano) 3’10”72.
IL SALUTO DI MANUELA LEVORATO
Cari organizzatori, spettatori e atleti,
desideravo fortemente esordire a Conegliano perche’ per motivi affettivi e cronometrici ha un posto speciale nel mio cuore…vivo e’ ancora in me il ricordo
del record italiano fatto nell’anno olimpico con la 4×100 di cui facevo parte.
Un piccolo imprevisto mi ha impossibilitato ad esserci questa sera ma sono certa che sara’ comunque per tutti voi una serata di grande atletica .
Ai ragazzi delle Vostre Scuole e Societa’, che hanno portato onore al nostro terrirorio durante i giochi nazionali studenteschi arrivando ad un prestigioso 2° posto e alla vittoria individuale nel lancio del vortex, faccio le mie più vive congratulazioni per lo splendido risultato ottenuto, che questo sia solo il primo di una lunga serie di successi. Ricordando che solo con tanto sacrificio e passione si possono raggiungere mete importanti e talvolta insperate ed è proprio per questo che vi faccio un grandissimo in bocca a lupo per i prossimi impegni sportivi.
Con sentito affetto, Manuela Levorato
IL COMMENTO DI DANIELE CESCONETTO
(centochilometrista)
Passaggio sui 5000m. di Daniele Cesconetto
Dopo aver terminato 112 maratone e 94 ultra dai 50km fino ai 610km, ho deciso di provare un’esperienza nuova e buttarmi nella mischia dei 5000m in pista. Quale occasione migliore del Meeting “Trofeo Toni Fallai” ? Detto fatto, iscrizione fatta! Mi ritrovo cosi, con piacere, ai nastri di partenza in compagnia di atleti, fenomenali interpreti del mezzofondo del nord-est del calibro di Gobbo, Zanatta, Avon …. ( solo per fare qualche nome!).
Se devo essere sincero mi sono sentito un pò come un trattore alla partenza di una gara di F1. Colpo di pistola e si parte! L’unica cosa sicura della serata era il fatto che l’ultima posizione in classifica non me l’avrebbe tolta nessuno. La mia gara quindi era contro me stesso e l’obiettivo di avvicinarmi il più possibile ai 17′30″. Dopo poco ho cominciato ad essere doppiato dal continente nero e via via da tutti gli altri. E pensare che andavo a 3′30″ /km ( … che per un “atleta” amatoriale non è poi cosi male ) e loro mi superavano al doppio della velocità. Che fenomeni! Il tempo passava inesorabile e fortunatamente diminuivano anche i giri da fare. Gli ultimi 2 giri ero rimasto praticamente da solo a girare in pista e seppur in apnea ho avuto la forza di farmi una risata da solo. In tribuna i miei calorosi amici mi hanno fino all’ultimo metro …. 17′31″. Obiettivo raggiunto. Finalmente posso respirare. Anche se ho sofferto il ritmo forsennato, mi sono veramente divertito un sacco e questo è quel che conta! E’ stato uno spettacolo correre insieme a questi atleti di altissimo livello. E’ stato talmente emozionante che adesso vi aspetto tutti il 14 luglio alla 100 km di Asolo cosi questa volta combatteremo sul mio terreno :-)
A parte gli scherzi, grazie a tutti per questa serata indimenticabile.
Con simpatia Cesconetto Daniele