Giugno 19th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

L’asso e la promessa oro ai tricolori juniores di Misano
Lahbi e Morao

sul tetto d’Italia

Due ori e cinque bronzi: la Marca torna dai Tricolori juniores e promesse con un bilancio da incorniciare.

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Sul gradino più alto del podio lo junior Jacopo Lahbi negli 800 e la promessa Eleonora Morao nei 400 ostacoli. Una conferma e una sorpresa. Lahbi si è imposto allo sprint. Ha chiuso in 1’54’’52, domando le ambizioni del talentuoso EWl Kabbouri. Andranno entrambi ai Mondiali juniores, dove la volata di Jacopo tornerà senz’altro utile. Il podio era l’obiettivo della Morao. La vedelaghese della Silca Conegliano aveva il terzo tempo di presentazione. Poi il forfait della Vitale e la squalifica della Mazza le hanno aperto la strada verso la prima maglia tricolore della carriera, ottenuta in 1’01’’55. La sua maglia tricolore è stata il vertice di un weekend che, in casa Silca, ha fruttato anche i bronzi di Elisabetta Colbertaldo nelle siepi (11’08’’62, record regionale) e di Mauro Fraresso (reduce da un intervento chirurgico al polso) nel giavellotto (56.86), oltre al quarto posto della promessa Martina Lorenzetto nel lungo. Nel bilancio nostrano pure il terzo posto della promessa roncadese Martina Bellio nel triplo (12.76, primato personale dopo tre stagioni di stasi).

 

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I risultati trevigiani.

UOMINI.

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Staffetta junior della Silca Ultralite

Promesse. 100: 14. Marco Martini (Gagno) 10’’67/+2.8 (in batt.). 1500: Marco Salvador (Mogliano) rit. 4X100: 6. A.Ponzano Gagno (Ricotta, Bonafede, Bonesso, Martini) 43’’87.

Juniores. 200: 12. Patrick Pandolce (Assind. Pd) 22’’22/+1.6. 4X100: 3. Pandolce (Assind. Pd). 800: 1. Jacopo Lahbi (Mogliano) 1’54’’52. 5000: 6. Mekonen Magoga (Brugnera) 15’11’’89, 7. Dylan Titon (Assind. Pd) 15’14’’24. Alto: 7. Andrea Gallina (Quercia) 2.02, 12. Tobia Vendrame (Silca U.) 1.90. Asta: 12. Matteo Miani (Villorba) 3.90. Peso: 5. Diego Benedetti (Gagno) 14.34. Giavellotto: 3. Mauro Fraresso (Silca) 56.86. 4X100: 12. Silca (Pasquali, Fantin, Toffolo, Bonora) 44’’10.


DONNE.

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Martina Lorenzetto con Fabio Ceccato

Promesse. 1500m: 3. Gloria Tessaro (A.Vicentina) 4’31”41. 100hs: 13. Marta Moretto (Quercia) 15”77. 400 hs: 1. Eleonora Morao (Silca) 1’01’’55. Asta: 13. Francesca D’Andrea (Silca) 3.20. Lungo: 4. Martina Lorenzetto (Silca) 5.86 (+2.0), 13. Martina Bellio (S. Giacomo) 5.28 (+2.5). Triplo: 3. Martina Bellio (S. Giacomo) 12.76, 16. Elena Soligo (Silca) 11.16. Disco: 13. Martina Roccon (Silca) 32.98. Giavellotto: 8. Tania Bisaccia Vizzini (Silca) 37.75. Juniores. 800: 8. Eva Serena (Mogliano) 2’19’’51, 13. Giulia Guerrieri (Silca) 2’20’’66. 1500: 9. Eva Serena (Mogliano) 4’49’’57. 3000sp: 3. Elisabetta Colbertaldo (Silca) 11’08’’62. 100 hs: 19. Jasmine Surian (Silca) 15’’70/0.0. 400 hs: 10. Alexandra Solomon (Silca) 1’07’’17. Disco: 13. Miura Mattiuzzo (Silca) 31.56. Giavellotto: 13. Alice Cazzolato (Silca) 31.51. 400m: 17. Martina Zerbinati (A.Belluno) 1’00”24.  4X100: 7. Silca (Simioni, Filippetto, Saragoni, Surian) 50’’47.

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Patrick Pandolce staffettista sul podio, terzo

 

 

COMUNICATO DELLA SILCA CONEGLIANO

La trasferta a Misano, sede dei campionati italiani Junior – Promesse su pista, si è chiusa per la Silca nel migliore dei modi: Eleonora Morao è campionessa italiana Promesse nei 400 ostacoli!

L’ allieva di Fabio Ceccato, dopo svariati piazzamenti negli anni scorsi, è salita finalmente sul gradino più alto del podio con il ragguardevole tempo di 1.01.55.

 

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Quello di Eleonora però non è stato l’unico risultato positivo del  fine  settimana, in quanto due medaglie di bronzo erano già arrivate, rispettivamente dagli junior Elisabetta Colbertaldo nei 3000 siepi con il personale di 11.08.62  e Mauro Fraresso nel lancio del giavellotto con la misura 56.86. E’ forse un podio dal sapore agrodolce quello di Mauro, il quale era accreditato di gran  lunga della migliore misura, ma era  al rientro in gara dopo quattro  mesi di assenza e dopo un intervento chirurgico.

 

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Di un soffio giù dal podio Martina Lorenzetto nel salto in lungo promesse  (4^ con 5,86), mentre sono entrate in finale la 4 x 100 juniores ( settime con Simioni, Surian, Saragoni e Filippetto) e Tania Vizzini (8^ con 37.75).

 

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Onorevole è stata anche la partecipazione degli altri atleti Silca, rappresentati da: Tobia Vendrame (12° nel salto in alto Juniores),  staffetta 4 x 100 Juniores maschile (dodicesimi con Pasquali, Fantin, Toffolo, Bonora), dalle  juniores Giulia Guerrieri ( 13^ negli 800), Jasmine Surian (19^ nei 100 hs), Alice Cazzolato (13^ nel lancio del giavellotto), Alexandra Solomon (10^ nei 400 hs), Miura Mattiuzzo (13^ nel lancio del disco) e della promessa Martina Roccon (lancio del disco). Ancora buoni risultati dalle Promesse con  Francesca D’ Andrea (13^ nel salto con l’asta) ed Elena Soligo (16^ nel salto triplo) (Foto di Giancarlo Colombo/Fidal e di Elena Soligo)).

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Alexandra Solomon

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Martina Roccon

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Miura Mattiuzzo

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Giulia Guerrieri (43)

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Staffetta con Eleonora Filippetto e Alice Simioni

Tadei Pivk e Silvia Serafini

(Atl. Brugnera) dominano la quinta edizione dell’International Sky Race Carnia.

 Panorami mozzafiato e gran caldo hanno caratterizzato la prima prova del Campionato Italiano Sky Race.

 

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La bellezza delle montagne della Carnia e un caldo sole estivo hanno fatto da cornice alla Sky Race organizzata dall’US Aldo Moro. Già dalle prime ore del giorno i concorrenti si sono resi conto che oltre ai chilometri (24,250) e al dislivello (2004 metri) avevano un altro “nemico sportivo” da affrontare, il caldo. Con la raccomandazione di idratarsi nel miglior modo durante la competizione servendosi dei ristori, alle ore 9 precise dai Laghetti di Timau, i 244 atleti sono partiti per affrontare la prima salita verso la vetta del Monte Floriz.
Tadei Pivk, con alle spalle Matteo Piller Hoffer, Sebastian Zarnik, Alessandro Morassi e Fabio Bazzana, ha preso il comando della gara inseguendo così il record e la sua terza vittoria. Al primo controllo della Casera Collina Grande il forte atleta dell’US Aldo Moro aveva già messo una seria ipoteca sulla vittoria finale. Come aveva annunciato nei giorni scorsi Paola Romanin, il tratto più impegnativo della Sky Race erano proprio i primi chilometri. Complice il caldo, la salita al Monte Floriz ha escluso dai giochi nomi importanti come la stessa Romanin e Alessandro Morassi. La Romanin si è ritirata prima di arrivare in vetta al Floriz, mentre Morassi ha messo la freccia sul Passo Monte Croce Carnico.
Tadei Pivk al Rifugio Marinelli transita con tre minuti di vantaggio su Piller Hoffer, al passaggio intermedio posto al Passo Monte Croce Carnico transita con lo stesso vantaggio, poco più staccati da Piller Hoffer, Sebastjan Zarnik e il bergamasco Fabio Bazzana.
In campo femminile Silvia Serafini ha voluto spingere subito sul gas guadagnando un margine rassicurante sulla vincitrice dello scorso anno Lavina Garibaldi. La Garibaldi al rientro alle competizioni dopo un infortunio è riuscita a mantenere la seconda piazza.
All’intermedio, in terza posizione, è transitata Carolina Tiraboschi con dieci minuti di ritardo dalla leader.
Pivk, dopo l’emozionante passaggio in mezzo alle trincee della Grande Guerra, ha iniziato la sua volata verso il traguardo, dietro di lui un tenace Piller Hoffer che nonostante soffrisse particolarmente il caldo è riuscito a confermare la seconda posizione. Il vincitore ha fermato il cronometro in 2.42.17 senza riuscire ad abbattere il suo record fatto registrare nel 2008.
Per la terza posizione c’è stata battaglia tra Zarnik e Bazzana, lo sloveno dopo il passaggio di Passo Monte Croce lungo la salita di Pal Piccolo ha dovuto cedere la terza posizione a Bazzana che ha tagliato il traguardo salendo sul terzo gradino del podio.
Per quanto riguarda le donne la Serafini, porta colori dell’Atletica Brugnera, ha chiuso la sua prova con il tempo di 3.15.52, purtroppo per solo ventidue secondi non è riuscita a migliorare il record di Paola Romanin. Lavina Garibaldi è seconda con 3.32.17, mentre Carolina Tiraboschi conquista la terza piazza.
Nel percorso corto hanno vinto Franco Plazzotta e Lucia Boschetti. Plazzotta con il tempo di 2.43.16 è davanti a Herbert Cimolin e a Stefano Bevilacqua. Tra le donne dietro a Lucia Boschetti giungono Bianca Gray e Raffaella Silvestri.
«Il caldo oggi - ha detto Andrea Di Centa coordinatore della manifestazione - ha messo a dura prova i concorrenti e ci ha fatto fare gli straordinari, abbiamo dovuto rifornire di acqua una seconda volta alcuni ristori nella seconda parte del tracciato per garantire liquidi e refrigerio a tutti gli atleti. Ci siamo dovuti adeguare a questa richiesta eccezionale d’acqua, ma con l’aiuto di tutti i volontari e dell’elicottero abbiamo accontentato tutti».
La Sky Race Carnia gode del patrocinio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e della Comunità Montana della Carnia. A fianco dell’Aldo Moro e del Comune di Paluzza, lavorano per la buona riuscita della competizione il Soccorso Alpino civile, della Guardia di Finanza e dei Carabinieri, la Protezione Civile che mette a disposizione anche l’elicottero per l’assistenza ed il soccorso, la Forestale Regionale, l’A.N.A., il C.A.I., l’Associazione dei Veterani dello Sport, al Protezione Civile, l’Associazione Donatori del Sangue, l’ 8° Reggimento Alpini di sede a Venzone e Cividale e la Pro Loco di Paluzza.

 

 

 

Da “La Tribuna di Treviso”

Maser, Cison, Spineda: la carica dei 5300

“Tra ulivi e ciliegi” o “fiori e sapori” oppure sulle sponde del Muson: un altro week end di festa per la Marca che corre

di Salima Barzanti

 

Il sole ha baciato la corsa “Tra ulivi e ciliegi” di Crespignaga di Maser. Caldo e cielo terso per l’undicesima edizione con oltre 2.450 iscritti, che hanno animato, fin dalle prime ore del mattino, i colli asolani. A organizzare l’evento il gruppo Aido di Maser con la collaborazione delle associazioni comunali.

Oltre quaranta i gruppi podistici che sono arrivati a Crespignaga per la corsa valida anche come dodicesima prova del campionato podistico triveneto: il più numeroso, con 155 iscritti, è stato il Gruppo Edilcementi Sernaglia, davanti a Baone e Santa Croce Bassano. Il via alle 9 dagli impianti sportivi di Crespignaga, per la sfida non competitiva costeggiando Asolo. I podisti sono saliti fino alla chiesetta di San Giorgio, arroccata in collina, per poi darsi alla discesa. A raccontare la corsa è stato lo speaker Maurizio Forner. Nel percorso degli 11 chilometri ha trionfato Lucio Fregona che da alcuni anni è sempre il dominatore di questa corsa, seguito da Giacomo Vettorel  e Mauro Simeoni. In campo femminile il podio è stato composto da Manuela Moro, Moira Lorenzon e Lucia Ghizzo.

Sul tracciato di 6 chilometri si è piazzato al primo posto Andrea Noal, seguito da Lucio Giacometti e Roberto Fregona; tra le ragazze ha vinto Ketty Perizzolo davanti ad Alice Vidoret e Stefania Guserini. Il ragazzi più veloci di Maser sono stati Filippo Adami e Marco Pellizer. Un successo sportivo, ma anche l’occasione per sensibilizzare le coscienze all’importanza della donazione degli organi.

Si è andati di corsa, ieri, anche a Cison di Valmarino, dove è andata in scena la sesta marcia “Fiori e sapori in Vallata”. A riempire Borgo Teson a Soller oltre 1.500 podisti al via sui percorsi di 6 e 12 chilometri predisposti dall’Asd Vallata Volley. Affascinanti i passaggi collinari con vista sui laghi di Tarzo e Revine. I gruppi più numerosi sono stati: Lepri di Sarano, Laghetti di Savassa, Due Torri di Vazzola, Allegria e Piave Lovadina.

Premiati il più anziano, Giovanni, in corsa a 88 anni, e Giuseppina, runner di 78 anni. Con mamma e papà a camminare in una splendida mattinata soleggiata anche una bimba di due anni e un piccolino di tre anni. Molte le famiglie che sono accorse, per passare una giornata ecosostenibile, sia a livello economico, sia a livello naturalistico. In premio, con il biglietto di iscrizione, un vasetto di marmellata di ciliege.

Nella Marca non si è corso però soltanto di domenica: sabato sera l’appuntamento era fissato a Spineda con “Camminiamo in compagnia de qua e de ‘a del Muson”. Il via, libero, tra le 20 e le 21, dagli impianti sportivi di Spineda e poi il tour a piedi con stop enogastronomici nei luoghi tipici del territorio, tra spritz, pasta e salsiccia. I podisti, erano oltre 1.300, si sono cimentati su due percorsi, quello di 5 e quello di 10 chilometri. I premiati sono stati, in ambito maschile, Alcide Simioni, Gelindo Zanini e Simone Rossi; nella categoria femminile le più veloci sono state Alessandra Vanin, Antonella Fiorito e Federica Germani. Apprezzato il percorso e pure il servizio messo in piedi dal gruppo sportivo Spineda “Impianti elettrici Battagin”.

È esplosa l’estate, e con essa è arrivato il gran caldo, e le marce continueranno ancor più nelle prossime settimane ad accompagnare le domeniche (e i sabato) degli appassionati trevigiani.