Settembre 29th, 2008

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol 

2000m cadetti favolosi a Mogliano

MAGOGA 5’43”0 MAZZER 6’33”1

Campioni anche G. Tartaro e J. Surian

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                   Ghenda, 2000m     Magoga, 1000/2000m      Braga, 1000m 

Gian Antonio Tramet, detentore del primato regionale sui 2000m con un controverso 5’41”2 pisano del 1977 che Raul Leoni gli contesta con il 5’41”6 ufficiale, deve aver tremato ieri a Mogliano, anche se lui afferma che i primati sono stabiliti per essere abbattuti. Mekonen Magoga, senza rivali, ha incrementato il suo personale fino a…6’43”0, concedendo a Tramet una tregua di quindici giorni, quanti ne mancano al campionato nazionale cadetti di Ostia. Tramet spererà in una gara tattica così il suo primato resisterà per altri trentuno anni, ovviamente scherzo, Gian Antonio è un caro amico.

Se per Magoga l’obiettivo è Cosimo Calandro che lo precede con 2’29”7 del 1997, nella graduatoria italiana di sempre nei 1000m, per Beatrice Mazzer è la grande Gabriella Dorio. Ieri Beatrice si è presa il titolo regionale dei 2000m con uno strapotere mozzafiato, 6’33”1, davanti ad una pur bravissima Serena Mariotto giunta a 6’46”8.

A sorpresa gli altri due titoli conquistati dalla Marca, Giuseppe Tartaro l’ha strappato al favorito Fabio Chinellato nei 100hs, 14”4 contro 14”7 e Jasmine Surian l’ha tolto a Silvia Guerrato negli 80hs in 12”6 contro i 12”7, insomma i “secondi” che diventano “primi” incrementado agonismo e speranze.

E il contorno di questi campionati regionali non è niente male: con gli argenti della Mariotto, della Guerrato e di Chinellato, aggiungete quelli di Stefano Ghenda nei 2000m in 5’51”1, di Diego Benedetti nel disco con 32,83 e della stessa Silvia Guerrato nel triplo con 10,52.

Di rilievo i bronzi di Dylan Titon, 5’51”9 nei 2000m, di Alessandro Toffolo, 12,04 nel triplo, di Simone De Rossi, 31,91 nel disco e di Beatrice Oltremonti, 10,52 nel triplo.

Altro da segnalare, il 37”7 di Luca Braga nei 300m, il 27,09 di Marco Brunato nel martello e i 13” netti di Giulia Marcon negli 80hs. 

I risultati completi sono sul sito della Fidal Veneto.   

  COMMENTI  DELLA STAMPA

da “Il Gazzettino” 

Lodi amara per l’Atletica Jäger. Il club vittoriese, alla seconda finale scudetto consecutiva dei campionati italiani assoluti di società su pista, si è fermato al penultimo posto della classifica. Un risultato inferiore alla attese e che peggiora di una posizione il piazzamento realizzato un anno fa a Palermo, quando i ragazzi del presidente Raffaele Moz erano giunti decimi in una rassegna che comprendeva anche le formazioni militari.«Di più non potevano fare spiega Moz -. Il livello del campionato era molto alto e noi, a differenza delle altre società, non potevano contare sul rientro degli atleti militari ai vivai d’origine. L’unico rammarico è questo: in un campionato con la vecchia formula forse sarebbe andata diversamente».

Per l’Atletica Jäger probabilmente si chiude un ciclo. Parte della squadra è anziana e i giovani devono ancora crescere per essere al livello degli atleti che li hanno preceduti. Unica eccezione, il montebellunese Antonio Fent, secondo nel giavellotto (62.75) dopo il terzo posto degli Assoluti individuali di Cagliari.A Lodi si sono messi in luce anche il keniano Esho, primo sia negli 800 (1′48”36, precedendo in volata il castellano Bobbato) che nei 1500 (3′47”32), e l’astista Tronca, argento con 5.10. Poi tanti piazzamenti nella seconda metà della classifica. Troppo poco per arrivare a quell’ottavo posto che rappresentava il piazzamento minimo per evitare la retrocessione nella finale Argento del 2009. Anche l’infortunato Gibilisco, ragionando con il senno di poi, sarebbe purtroppo servito a poco.

INDUSTRIALI CONEGLIANO Le ragazze dell’Atletica Industriali non hanno brillato nella finale A1 di Molfetta. Il club coneglianese è giunto 11° su 12, raccogliendo poche soddisfazioni. Le buone prove di Arianna Morosin, terza nei 1500 sabato (4′37”94) e seconda nei 5000 ieri (17′13”49), Arianna Mondin, argento nei 3000 siepi (11′43”67), e Marta Gasparetto, brava a conquistare la piazza d’onore nell’asta (3.40), non sono bastate a risollevare una squadra con poche stelle, dopo le defezioni della velocista nigeriana Nwokocha, della lunghista Strati e della discobola Benedet.

Dopo nove stagioni consecutive in A1, la Industriali dovrà ripartire dal basso (ossia dai punteggi realizzati nelle fasi regionali del 2009) per cercare di riconquistare la finale perduta (due i posti disponibili, praticamente un terno al lotto), o di qualificarsi almeno per la A2.

SAN GIACOMO BANCA DELLA MARCA Un risultato forse inaspettato, e per questo ancora più bello. La squadra femminile della Nuova Atletica San Giacomo Banca della Marca è giunta terza nella finale A3 di Alessandria, ottenendo la promozione in A2. Il club vittoriese è stato preceduto, al termine di una lunga volata, dal Cus Sassari e dal Cus Catania, che l’ha sopravanzato di appena due punti. Alle sue spalle, staccata di cinque lunghezze, le ferraresi dell’Atletica Estense.

Per la Nuova San Giacomo Banca della Marca, che ha assorbito alcune atlete dei cugini della Libertas Tonon è un terzo posto che vale oro. Tra le protagoniste del bel risultato, le mezzofondiste Poser, seconda nei 1500 (4′54”52), e Golin, terza nei 3000 siepi (12′17”75), la marciatrice Da Re, bronzo nei 5 km di marcia (27′28”26), il quartetto del miglio (Chinellato, Dal Pont, la stessa Poser e Valentina Bernasconi), ottimo argento, e soprattutto un plotoncino di esperte lanciatrici: la Bassetto, seconda nel giavellotto (37.08); la Vanzin, terza nel disco (36.41); e la Collodel, che ha centrato lo stesso piazzamento nel martello (44.04).

La forza della compattezza.

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Mogliano

NOSTRO SERVIZIO

Splendido mezzofondo ai campionati regionali cadetti di Mogliano. In vetrina soprattutto gli allievi del tecnico di casa, Faouzi Lahbi.

L’etiope d’adozione trevigiana, Mekonen Magoga, ha siglato un’eccellente doppietta, vincendo 1000 e 2000 metri con altrettanti primati personali.Sulla distanza più breve ha fermato i cronometri a 2′32”33, precedendo in volata il compagno d’allenamento Luca Braga, sceso a 2′33”41. Si tratta rispettivamente della seconda e terza prestazione italiana di tutti i tempi per la categoria, dopo il record di Cosimo Caliandro (2′29”7 nel 1997). Magoga ha poi dato spettacolo anche nei 2000, dove ha chiuso in 5′43, di gran lunga miglior prestazione italiana dell’anno.

Nel mezzofondo, bene anche un’altra stella emergente dell’Atletica Mogliano, la mestrina Beatrice Mazzer, impostasi nei 2000 in 6′33”1, dopo il successo del giorno prima in un 1000 tattico.

A due settimane dai Tricolori per Regioni di Ostia, la rassegna moglianese ha confermato il valore degli degli attuali under 16 veneti.