DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
AI MONDIALI JUNIORES DI BARCELLONA
LAHBI 1’55”45 Grazie Jacopo!!!
LE GARE DELLA QUARTA GIORNATA (mattina)
(foto di Giancarlo Colombo/Fidal)
800m M (batterie): Mentre i martellisti vanno in pedana come al solito sotto il sole di mezzogiorno, si disputano sette batterie affollatissime per portare in semifinale 24 ragazzi tra i 61 che si presentano al via: la norma di qualificazione dal 1° turno è di 3+3 e i due azzurri iscritti sono due giovanotti nati in Italia, ma entrambi con ascendenze marocchine come il piemontese di Avigliana Soufiane El Kabbouri e il figlio d’arte trevigiano Jacopo Lahbi (papà Faouzi è naturalmente presente sulle tribune dello Stadio Olimpico di Barcellona). Anche qui ci sono specialisti fuori del comune per la categoria, come il 18enne del Botswana Nijel Amos che ha corso la distanza in 1’43”11 al Meeting di Mannheim in giugno (secondo junior di sempre). E i kenyani, bontà loro, hanno lasciato a casa i due più forti, limitandosi a presentare “solo” Timothy Kitum, 1’43”94 ai Campionati nazionali di Nairobi. Idem per l’Etiopia, che non schiera Mohammed Aman (1’43”51 in stagione), ma comunque ha due ragazzi del ’95 (!) da 1’47” e poco. Si arriva alla terza batteria con Jacopo Lahbi ed è inutile fare calcoli, perché i tre tempi di ripescaggio sono ancora tutti da costruire: l’azzurro si mette coscienziosamente in caccia del nerissimo etiope Umar, che brucia il primo giro in 51”67 (Lahbi appena qualche metro dietro), ma ai 600 la luce si spegne e la sua generosità viene punita (1’55”45, finendo al passo). Nell’ultima batteria parte El Kabbouri e qui si sa già che un recupero dei tempi richiede prestazioni al limite del suo personale: il piemontese è più giudizioso sul piano tattico, ma il risultato non cambia, perché perde il passo dei migliori nel cambio di ritmo decisivo – nell’ultima curva – e poi un’onesta difesa sul rettilineo è tutto quello che Soufiane può opporre (1’52”11).
di Raul Leoni
(foto di Giancarlo Colombo/Fidal)
MEMORIAL MARIO AGOSTI A PORDENONE
Per noi nell’asta buone conferme
Fent 64,63, poi Zanatta e Magoga
Interessante la gara dell’asta a Pordenone nel tradizionale e storico Memorial Mario Agosti di venerdì 13 luglio.
I nostri hanno dato prova di buon temperamento, affollando il set con ottime prestazioni: Nicola Tronca quinto con 4,80, il “solito” Roberto Durante 4,20, poi Matteo Miani , conferma a 4,10, Guido Donato 4,00, quindi i giovanissimi Nicolò Bertelli e Andrea Forato 3,30 (stessa misura raggiunta da Francesca D’Andrea, nona tra le donne).
Terzo posto per Antonio Fent nel giavellotto con un modesto (per lui) 64,63, precedendo Alberto Temporin e Marco Sarcognato; tra le ragazze, impennata di Laura Ortolan con 33,71 su Chiara Francescato a 32,30.
Scalognato alquanto (vittima ultimamente del dio Eolo, con lui capriccioso e bizzarro), Marco Martini sui 100m. settimo (ma primo della finale n.2) con 11”10 (-1,7) e un muro di vento nella finale, -2,9! Dietro attardati Alessandro Toffolo e Raffaello Trentin; buono il tempo in batteria di Marinella Maggiolo con 12”26, poi seconda nella finale in 12”42. Nota positiva, il miglioramento ulteriore di Alessia Scriminich sui 400m. terza in 58”26 e di Michele Arpioni, undicesimo in 51”09 sui giovanissimi Kevin Durigon (52”00) e Kelvin Forcolin (52”74).
Migliora ancora Mekonen Magoga sui 1500m. scendendo sotto i quattro minuti, in 3’59”94, dietro Paolo Zanatta, secondo in 3’58”50 e davanti a Diego Avon che ha chiuso in 4’01”69.
I risultati completi sono sul sito della Fidal Friuli-Venezia Giulia.
Matteo Miani
ULTRAMARATHON
Sempre più spettacolare l’ultramaratona sul Monte Grappa
100 km di Asolo, atto secondo il 14 luglio per uomini d’acciaio
«Il tracciato somiglia a una farfalla che apre le ali partendo da Asolo per poi allungarsi verso Monfumo, Crespano del Grappo, Borso del Grappa, Cavaso del Tomba, Monte Grappa, Solagna, Romano d’Ezzelino, Castelcucco e Casella d’Asolo. Il piccolo è sul monte Grappa a 1675 metri, talmente micidiale da rendere ridicolo il Colle di Casaglia del celebrato Passatore con 931 metri».
Daniele Cesconetto, Asolo 2011.
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ASOLO. La 100 km di Asolo, atto secondo. Sempre più spettacolare l’ultramaratona sul Monte Grappa. Il 14 luglio si svolgerà sui luoghi teatro di battaglia della Grande Guerra la seconda edizione della 100 Km di Asolo, nella Marca e in parte in provincia di Vicenza. Il tracciato che apre le ali partendo da Asolo per poi allungarsi verso Monfumo, Crespano del Grappa, Borso del Grappa, Cavaso del Tomba, Cima Grappa, Solagna, Romano d’Ezzelino, Castelcucco e Casella d’Asolo.
Il picco è appunto sul Monte Grappa, a 1675 metri, talmente ostico da ridimensionare drasticamente il Colle di Casaglia del celebrato Passatore, caratterizzato da un’altitudine di “appena” 936 metri. La partenza è fissata alle ore 14 dal centro storico di Asolo. La novità di quest’anno sono i quattro cancelli di uscita fissati a Paese (38 chilometri), Cima Grappa (49 km), Crespano (85 km) e Asolo (100 km). Il percorso presenta un dislivello di circa 2.600 metri. I tratti più impegnativi per i maratoneti sono quelli che portano al “salt dea cavra” e a Cima Grappa. Per ulteriori informazioni si può consultare il sito www.asolorunning.it. Info: Nicola Androese, tel. 347.8171704, o Paolo Serafin, 338.7713333.
Giancarlo Noviello
COMUNICATO STAMPA
PREALPI TRIATHLON FEST 2012
“Tappa fondamentale in vista di Londra, test per corpo e mente”
Alessandro Fabian alla conquista del Tricolore, sognando le Olimpiadi
Il 24enne padovano alla ricerca di sensazioni da rivivere ai Giochi Olimpici
Al via da oggi la ricognizione del campo gara dove domani, sabato, e dopodomani, domenica si disputerà il Prealpi Triathlon Fest 2012, ancora una volta teatro dei Campionati Italiani Assoluti, Militari e di Categoria del Triathlon Olimpico. Attesissimo il portacolori del Cs Carabinieri, il padovano Alessandro Fabian. Il ventiquattrenne sarà uno dei tre rappresentanti italiani della disciplina (insieme a Davide Uccellari e Anna Maria Mazzetti) alla prossime Olimpiadi di Londra.
Il Campionato Italiano che si disputerà tra Revine Lago, Tarzo e Cison di Valmarino, sabato 14 e domenica 15 luglio, potrebbe essere l’anteprima, perfetta, della gara di Londra. “A Revine punto a vivere emozioni e sensazioni che spero di andare a replicare ai Giochi Olimpici – commenta Fabian – l’obiettivo è quello di vincere il tricolore. Sarà un passaggio fondamentale per me, per testare la condizione, mettere alla prova me stesso a 360 gradi. Del resto arrivo da un periodo di carico di lavoro e la gara di sabato mi dirà se sto investendo i miei sforzi nella giusta direzione. Sebbene il percorso di Revine sia diverso da quello delle Olimpiadi, entrambi sono nervosi, difficili quindi la gara di domani metterà sicuramente alla prova le mie capacità fisiche”. Nella gara di Revine, vero banco di prova per Londra, Fabian dovrà difendere quel titolo di Campione Italiano conquistato l’anno scorso proprio durante l’evento organizzato da Silca Ultralite Vittorio Veneto. “Considero il Prealpi Triathlon Fest una delle più belle gare del panorama italiano, organizzata davvero bene – dice l’atleta – l’appello è al pubblico, affinché partecipi numeroso. Questa “due giorni” di gare è un’occasione splendida per scoprire una disciplina bellissima, dalle mille sfaccettature. Uno sport in cui davvero tutti possono cimentarsi. E poi l’emozione, l’amicizia, la convivialità del dopo la gara sono speciali nel mondo del triathlon. Un “terzo tempo” reale, che si tocca con mano”. Riflettori puntati dunque sul pettorale numero 60, quello di Fabian.
Accanto all’atleta azzurro di punta, ci sarà, in campo femminile, l’espertissima Laura Giordano, 35enne che punta a fare l’outsider. “Non mi aspetto niente, ho ripreso quest’anno a fare duathlon e triathlon – afferma l’atleta di Silca Ultralite – le favorite per me sono Alice Betto e Daniela Chmet. Io la prendo come un divertimento, del resto gareggiare qui è sempre bellissimo. E anche per gli spettatori lo spettacolo c’è, eccome: sabato ci sarà una gara di grandissimo livello tecnico, con tutti i migliori italiani, ma anche domenica è divertente assistere alle gare degli age group, con amatori di tutte le età, pronti a darsi battaglia fino all’ultimo metro di gara”.
Un percorso spettacolare, con il passaggio diverse volte in zona cambio, il cuore del triathlon. Dall’area verde, postazione ideale per gli spettatori, sarà possibile gustarsi praticamente tutte le fasi clou delle gare. “Il percorso in bici del triathlon olimpico è collaudatissimo, con una salita che molti temono ma che tutti, alla fine, amano. Sicuramente un passaggio che farà selezione – spiega il presidente di Silca Ultralite Vittorio Veneto, Aldo Zanetti – nella frazione nuoto gli atleti, dopo il primo giro, dovranno uscire dal lago attraverso un’apposita rampa di legno, percorrendo un breve tratto a piedi e rituffandosi in acqua. Dall’area verde il pubblico potrà già intravvedere chi è in testa in quel momento. Il tratto a piedi è in leggero saliscendi, l’unica cosa temibile potrebbe essere il caldo, ma migliaia di bottiglie d’acqua sono già state predisposte nella zona ristoro”.
Gli atleti in gara saranno 1.318: 69 Junior, 85 Assoluti, 98 Youth B, 112 Youth A, 52 staffette composte da tre atleti, 798 Age Group (la partecipazione più numerosa di ogni edizione del Prealpi Triathlon Fest). Numeri da capogiro anche per ristori e pasta party: 150 kg di pesche, 300 kg di anguria, 80 kg di banane, 50 kg di pere, 30 kg di albicocche, 140 kg di pasta, 50 kg di riso, 6.000 bottigliette d’acqua.
L’ora X scatterà dunque alle 15.00 quando ci sarà la partenza del Campionato Italiano Assoluto Maschile Triathlon Olimpico (nuoto 1.500 mt, ciclismo 40 km, corsa 10 km). Cinque minuti dopo, in acqua, entreranno le donne che si contenderanno il tricolore femminile. La prima giornata di gare vedrà sul campo di gara anche Juniores (il via alle 13.30), Youth B (17.15) e A (18.10). Domenica sarà invece la giornata delle divertenti staffette (dalle 9.00) e dei 798 Age Group che, a partire dalle 12.30, si contenderanno il titolo italiano. Sarà una giornata perfetta per le famiglie e i giovani che potranno rilassarsi attorno al lago di Revine Lago, approfittare della natura, dell’expo tecnico, dello stand enogastronomico e dell’aperitivo serale per la grande festa di chiusura, vivendo da vicino le emozioni della gara.
L’organizzazione complessiva, a cura di Silca Ultralite Vittorio Veneto, sarà supportata dallo staff di Maratona di Treviso in collaborazione con i Comuni di Tarzo, Revine Lago, Vittorio Veneto, Cison di Valmarino e dalle rispettive Pro Loco ed Associazioni sportive e di volontariato locale.
Quest’anno il Prealpi Triathlon Fest si potrà seguire, oltre che dal sito internet www.silcaultralite.it , anche attraverso i social network: nella pagina di Facebook “Prealpi Triathlon Fest 2012” troverete gli aggiornamenti in tempo reale sulle gare, interviste e video.
Il Prealpi Triathlon Fest sarà trasmesso in differita su Raisport mercoledì 18, con una sintesi di 30 minuti.
Per informazioni:
Silca Ultralite Vittorio Veneto
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