Maggio 23rd, 2017

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

RASSEGNA STAMPA

dei nostri cari amici

SALIMA BARZANTI E MIRCO MARTOREL 

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Maggio 22nd, 2017

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

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CAMPIONATI DI SOCIETA’: STRATI A 6.55, SARTORI E BERIA CRESCONO NEI 400 OSTACOLI 

A San Biagio di Callalta la lunghista azzurra sfiora il personale. Progressi per i due under 23: 5849 per Rebecca e 5147 per Matteo. La junior Tommasi scende a 163297 nei 5000

 Sul podio oggi anche Bonora 52”32, la Scardanzan e Miani (3,80 e 4,60) e la Sartori (41,36) nel disco.

MEKONEN 3° SUI 5000 BARBAZZA 2° NEL PESO

Arrivano dagli ostacoli i risultati più significativi della prima parte della seconda giornata - aperta a Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia - dei campionati italiani assoluti di società. Li siglano, sulla rinnovata pista di San Biagio di Callalta (Treviso), due under 23: la bassanese Rebecca Sartori (20 anni domani), scesa a 5849 nei 400 ostacoli, con un progresso di 111 sul personale del 2016, e il vicentino Matteo Beria, che nella stessa specialità si migliora sino a  5147 (-23 centesimi). Bel progresso anche per la junior veronese Francesca Tommasi, scesa a 163297 nei 5000 metri vinti da Federica Dal Ri (162351). Dalle pedane dei lanci, 67.43 per il martellista friulano Marco Bortolato e 51.95 per la giavellottista vicentina Ilaria Casarotto. Il padovano Lodovico Cortelazzo vince i 200 in 2116 (-1.6). Eugenio Rossi conquista lalto con 2.18. In chiusura, 143381 dellazzurro Abdoullah Bamoussa nei 5000 metri. Ma soprattutto la bella prova della lunghista vicentina Laura Strati che, al debutto stagionale, impiega un po a carburare, ma allultimo salto, dopo un 6.53 (-1.1) alla quinta prova, atterra a 6.55 (+0.7), a soli 4 centimetri dalle sue migliori misure di sempre (6.59 sia indoor che outdoor).        

 

UOMINI. 200 (-1.6): 1. Lodovico Cortelazzo (Assindustria Sport Padova) 2116, 2. Leonardo Vanzo (Us Quercia Trentingrana) 2195, 3. Enrico Cavagna (Atl. Trento) 2201 (-0.5). 800: 1. Emilio Perco (Assindustria Sport Padova) 14989, 2. Enrico Brazzale (Atl. Vicentina) 15046, 3. Enrico Riccobon (Atl. Brugnera Friulintagli) 15115. 5000: 1.  Abdoullah Bamoussa (Atl. Brugnera Friulintagli) 143381, 2. Nekagenet Crippa (Trieste Atletica) 144529, 3. Mekonen Magoga (Atl. Brugnera Friuntagli) 144562. 400 hs: 1. Matteo Beria (Atl. Vicentina) 5147, 2. Matteo Bonora (Team Treviso) 5232, 3. Andrea Forcato (Assindustria Sport Padova) 5278. Alto: 1. Eugenio Rossi (Atl. Biotekna Marcon) 2.18, 2. Matteo Mosconi (Atl. Biotekna Marcon) 2.09, 3. Giuseppe Carollo (Atl. Vicentina) 2.04. Lungo: 1. Ferdinand Ugbonna Egbo (Atl. Brugnera Friulintagli) 7.28 (-0.4), 2. Harold Barruecos Millet (Atl. Vicentina) 7.22 (+0.4), 3. Davide Rossi (Atl. Malignani Lib. Udine) 7.17 (-0.6). Peso: 1. Andrea Caiaffa (Gs Fiamme Oro) 18.04, 2. Tommaso Parolo (Assindustria Sport Padova) 16.28, 3. Loris Barbazza (Atl. Biotekna Marcon) 15.21. Martello: 1. Marco Bortolato (Atl. Malignani Lib. Udine) 67.43, 2. Michele Ongarato (Athletic Club 96 Alperia) 63.94, 3. Omar Venuda (G.A. Aristide Coin Venezia 1949) 53.04.  

Marcia (10.000 m): 1. Igor Sapunov (G.A. Aristide Coin Venezia 1949) 495512, 2. Giuseppe Saponaro (Atl. Brugnera Friulintagli) 542602, 3. Aldo Marchi (Atl. Vicentina) 582076.

 

DONNE. 200 (-1.1): 1. Beatrice Fiorese (Atl. Vicentina) 2423, 2. Moillet Kouakou (Atl. Vicentina) 2506, 3. Alessia Peretti (Atl. Valli di Non e Sole) 2535. 800: 1. Sintayehu Vissa (Gs Valsugana Trentino) 21083, 2. Natascia Meneghini (G.A. Aristide Coin Venezia 1949) 21097, 3. Silvia Pento (Atl. Vicentina) 21142.  5000: 1. Federica Dal Ri (Us Quercia Trentingrana) 162351, 2. Francesca Tommasi (Atl. Insieme New Foods Vr) 16’32”97, 3. Sonia Lopes Conceicao (Atl. Brugnera Friulintagli) 173394. 400 hs: 1. Rebecca Sartori (G.A. Bassano) 5849, 2. Caren Agreiter (SSV Bruneck) 5915, 3. Miriam Martini (Cus Trieste) 10007. Asta: 1. Elisa Molinarolo (G.A. Aristide Coin Venezia 1949) 4.05, 2. Marta Ronconi (Us Quercia Trentingrana) 3.90, 3. Virginia Scardanzan (Silca Conegliano) 3.80. Lungo: 1. Laura Strati (Atl. Vicentina) 6.55 (-0.7), 2. Ottavia Cestonaro (Atl. Vicentina) 6.08 (-0.9), 3. Carol Zangobbo (Assindustria Sport Padova) 6.08 (-1.2).  Disco: 1. Emma Peron (Atl. Vicentina) 44.10, 2. Ilaria Collini (Assindustria Sport Padova) 41.09, 3. Elena Sartori (San Giacomo Banca della Marca) 41.06Giavellotto: 1. Ilaria Casarotto (Atl. Vicentina) 51.95, 2. Paola Padovan (Assindustria  Sport Padova) 50.74, 3. Luisa Sinigaglia (Gs Valsugana Trentino) 49.58. Marcia (5000 m): 1. Giorgia Menis (Atl. Brugnera Friulintagli) 255283, 2. Giulia Imbesi (G.A. Aristide Coin Venezia 1949) 262883, 3. Giorgia Belotti (Atl. Vicentina) 265770.  

 

RISULTATI COMPLETI (IN AGGIORNAMENTO)

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A TREVISO E’ FESTA ROSA: 11.691 DONNE DI CORSA NEL CUORE DELLA CITTA’

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Partecipazione record per la terza edizione della manifestazione organizzata da Trevisatletica e Corritreviso: un grande evento tra sport, amicizia e solidarietà

(foto di Gabriele Marsura)  

 

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Treviso, 21 maggio 2017 – Dodicimila pennellate di rosa. Cera nonna Anna, 93 anni portati splendidamente. E cera Alessandro, 5 mesi, arrivato nel marsupio con mamma Veronica, uno dei pochissimi maschi nella marea rosa.

 

Cera chi lha presa (moderatamente) sul serio come la diciottenne Nikol Marsura, promessa del mezzofondo trevigiano, che ne ha approfittato per svolgere un allenamento. E cera chi si è goduta la città, magari non disdegnando una sosta al bar. Cera Chiara Daneluzzi, 44enne di San Biagio di Callalta, che ha impiegato una quarantina di minuti per completare i 9 chilometri del percorso lungo. E cera il sorriso di Valentina, che sul traguardo ha trovato ad attenderla il fidanzato Riccardo Pittis, monumento del basket azzurro. 

 

Treviso in rosa è stato tutto questo, e molto altro ancora. La gioia, il divertimento, lamicizia che ha accomunato 11.691 donne. Una partecipazione da record, che fa di Treviso in rosa una delle corse al femminile più partecipate dItalia, oltre che un evento senza precedenti nel panorama podistico trevigiano.

 

Per la terza edizione della manifestazione organizzata dalle società Trevisatletica e Corritreviso è stata una domenica di entusiasmo straripante. Partenza alle 9.30 in punto, in viale Bartolomeo dAlviano, ai piedi delle mura, e poi via lungo strade e piazze del centro storico. Il serpentone di podiste e camminatrici ha impiegato circa 25 minuti per oltrepassare la linea di partenza. Il colpo docchio, dallalto delle mura, ha lasciato a bocca aperta.    

 

Gruppo più numeroso, la sezione di Lilt di Treviso, con ben 678 partecipanti. A seguire, il Gruppo Tomasoni (166 partecipanti), la palestra To Be Gym (164), la palestra Sport Team (163 partecipanti) e il Gruppo Allegria di Maserada (136).

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Festa doppia per la Lilt, la Lega per la lotta contro i tumori - guidata dal presidente Alessandro Gava e dalla vicepresidente Nelly Mantovani - che anche questanno ha patrocinato Treviso in rosa, mettendo a disposizione materiale divulgativo su corretti stili di vita, sana alimentazione ed educazione alla prevenzione. Treviso in rosa contribuirà al completamento di un ambulatorio al femminile, che sorgerà presso la nuova sede dellassociazione.   

 

Se molte donne hanno corso e ancora di più hanno camminato, dividendosi equamente tra i due percorsi di 5 e 9 chilometri, cè stata persino chi è andata sui pattini a rotelle: la sfilata delle quasi dodicimila podiste è stato infatti aperta dal gruppo di pattinaggio amatoriale dello Sporting Treviso, scattato pochi secondi prima delle podiste.

 

Lentusiasmo delle quasi 12 mila donne, applaudito anche dallassessore del Comune di Treviso, Ofelio Michielan, ha contagiato gli stessi organizzatori di Treviso in rosa che ora, dopo aver quasi triplicato la partecipazione rispetto al 2016, pensano ancora più grande: 11.691 partecipanti non rappresentano un punto darrivo, ma di partenza.             

 

In allegato foto della manifestazione (credit ROBERTA RADINI e RENATO VETTORATO)

 

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Applausi per Daniele Luppari (malato di leucemia) al traguardo di Porto Santa Margherita
I padovani Stefano Rigoni e Giulia Bedorin padroni del Triathlon Sprint Città di Caorle
Pradella e Mazzer, portacolori della società organizzatrice, Silca Ultralite, ai piedi del podio


Il Triathlon Sprint Rank Città di Caorle (VE) parla padovano. A conquistare la vittoria, oggi, sono stati infatti i padovani Giulia Bedorin (707) e Stefano Rigoni (Padovanuoto Triathlon). Dietro di loro, rispettivamente le vicentine Chiara Lobba e Marta Merlo (Rari Nantes Marostica) e Giulio Soldati (TD Rimini) e Mirko Lazzaretto (Rari Nantes Marostica). Ai piedi del podio, i portacolori della società organizzatrice, Silca Ultralite Vittorio Veneto, lo Youth B Filippo Pradella e la junior Erica Mazzer. Sul traguardo di Porto Santa Margherita, circa 500 atleti, in gara anche per la Coppa Veneto Age Group. L’applauso più grande è stato però per Daniele Luppari, il padovano in gara con la leucemia mieloide cronica.
Ad accogliere i triathleti una bella giornata di sole. La partenza, alle 11.45 dalla spiaggia di fronte alla palestra comunale di Porto Santa Margherita, tra due ali di folla. Tanti infatti gli spettatori italiani e stranieri, incuriositi dalla triplice disciplina. Per prima al via la gara femminile. Dopo i 750 metri di nuoto, la prima ad uscire dal mare è Giorgia Bedorin. A 46 secondi, si tolgono cuffia e occhialini, Viola Pagotto (Silca Ultralite) e a seguire Merlo e Mazzer. Per Bedorin è l’inizio di una gara in solitaria, mentre dietro si forma in quartetto, composto dalle vicentine Lobba e Merlo e dalle trevigiane Pagotto e Mazzer. Alla fine dei 20 km di ciclismo, Bedorin ha però già un minuto di vantaggio. Negli ultimi 5 km a piedi sono, per lei, normale amministrazione. La padovana vince in 1h07’20’’, davanti alle due vicentine Lobba e Merlo. Quarta e quinta le atlete di “casa”, Mazzer e Pagotto.
Al maschile, a uscire primi dal nuoto, distanziati di alcuni secondi tra di loro, sono Rigoni, Soldati e Lazzaretto. I tre fanno squadra, dandosi cambi regolari, nella frazione di ciclismo e riescono a tenere a bada il gruppo degli inseguitori, condotto dagli atleti biancorossi, Pradella e Federico Pagotto, che tirano all’impazzata, nella speranza di rientrare sui battistrada. In zona cambio, il trio di testa ha oltre un minuto di vantaggio sul gruppo inseguitore. All’inizio della frazione di corsa a piedi, Rigoni e Soldati si avvantaggiano su Lazzaretto. Nell’ultimo chilometro, è di Rigoni l’attacco decisivo. Il padovano vince in 57’16’’, davanti a Soldati e Lazzaretto.
“Sapevo che in gara c’erano delle ragazze molto forti, soprattutto in bici - commenta Bedorin, 31enne di Padova - sono così partita subito a tutta, fin dalla prima bracciata, cercando di spingere più che potevo. Uscita dal nuoto, è stato impegnativo gestire tutto il ciclismo da sola, ma non ho mollato e ce l’ho fatta a vincere. Bellissima gara e ottima organizzazione”.
“Sono contento per la vittoria di oggi - afferma Rigoni, 22enne padovano - ho provato ad attacare nel nuoto. Poi con Soldati e Lazzaretto ci siamo dati ripetutamente il cambio, per arginare il possibile ritorno degli inseguitori, che sapevamo avrebbero spinto a più non posso nel ciclismo. Nell’ultima frazione, Rigoni ha provato qualche allungo, io qualche attacco. Quello decisivo l’ho fatto a un chilometro dall’arrivo. Ringrazio gli organizzatori per la bella manifestazione di oggi, come sempre Silca Ultralite è una garanzia”.
Non è arrivato tra i primi, ma di certo la gioia di Daniele Luppari, in gara con la leucemia mieloide cronica, è stata immensa. Commosso, al traguardo, ha ricevuto applausi dal pubblico e abbracci dagli amici. “Queste di oggi sono lacrime per lo sport che ho trattenuto per due anni - afferma Luppari - lo dico sempre, lo sport non ci rende immuni dalle malattie, ma ci aiuta a combatterle. Questo messaggio che voglio portare, per dare coraggio agli altri. Caorle resterà per sempre nel mio cuore, oggi è stata una rinascita, ho potuto rivivere lo sport agonistico”.
Presente alle premiazioni il presidente della Fitri Veneto, Vladi Vardieri (che ha anche gareggiato) e l’assessore allo sport del Comune di Caorle, Giuseppe Boatto.
“Anche oggi abbiamo assistito a una gara bella e tecnicamente valida - dice Aldo Zanetti, presidente di Silca Ultralite Vittorio Veneto - come l’anno scorso, abbiamo avuto tanto pubblico, che ci accolto con curiosità e calore. Possiamo proprio dire che sono state gettate le basi per un rapporto lungo e duraturo con la città di Caorle”.

Accanto a Silca Ultralite Vittorio Veneto, nell’organizzazione della manifestazione, che ha l’autorizzazione della Fitri e il patrocinio e la collaborazione di Regione Veneto, ci sono Città di Caorle, Fondazione Caorle Città dello Sport, Polizia Locale di Caorle, Guardia Costiera Caorle, Consorzio di Promozione turistica Caorle e Venezia Orientale, Protezione Civile Distretto Portogruarese, Us Acli, Asd Olimpicaorle, Comitato Psm, Associazione Proprietari Porto Santa Margherita, Gruppo Sommozzatori Caorle, Circolo Nautico Porto Santa Margherita, Verde Mare Club, Villaggio A Mare, Villaggio Altanea, Agenzia Lampo.
Supportano l’attività di Silca, in particolare per questa gara, i partner Silca, Méthode, San Benedetto, Saccon Gomme, Pasta Sgambaro, Autofficina Ghizzo, Newline Logistics, Karhu, Gruppo Argenta, Scatolificio Sarcinelli, F.lli Amadio, Emporio Occhiali Fardin, Lanificio Bottoli, Manuel Caffè, Eurovelo, Miche, Battistella Gianfranco, Piovesana biscotti e crackers, Pro Action, Lazzaris Mostarde, Cadomare, Elmec, Eden TV e Qdpnews; collaborano Amici Tempo libero Sernaglia, Atletica Silca Conegliano, Maratona di Treviso, Motostaffetta Maratona di Treviso, Olimpicaorle, Gp Triathlon, Prealpi Soccorso, Pro Loco Susegana e Amici Sportivi di San Martino.
Direttore di gara è Mauro Miani, il responsabile zona arrivo, Francesco Sartori; percorso ciclismo, Fabio Bolzan; percorso corsa, Alessandro Resera; zona cambio, Francesco Passone; assistenza meccanica Bernardi Gianni di San Donà di Piave; pasta party, Massimo Faè; ristoro, Loris Marsura; premiazioni Walter Fellet; speaker Lucio Dal Molin; segreteria gara, Nicola Zanetti; segreteria generale, Maddalena Altinier; medici Paolo Gatto e Giovanni Dalla Zentil.

Al seguente link foto - CREDIT MASSIMILIANO PIZZOLATO
https://www.dropbox.com/sh/le75tlawxj1rnxh/AACNwieUo-osDfO8o1k0kiIQa?dl=0

 

Per presentazione, resoconto, immagini video visitare anche il sito www.atleticasilca.it, la pagina Facebook “Silca Ultralite Triathlon” e il canale You Tube “Silca Ultralite Vittorio Veneto”.

CLASSIFICHE QUINTO TRIATHLON SPRINT RANK CITTà DI CAORLE
(750 metri a nuoto, 20 km in bici, 5 km a piedi)

MASCHILE. Assoluti. 1. Stefano Rigoni (Padovanuoto Triathlon) 57’16’’, 2. Giulio Soldati (TD Rimini) 57’29’’, 3. Mirko Lazzaretto (Triathlon Rari Nantes Marostica) 58’19’’, 4. Filippo Pradella (Silca Ultralite Vittorio Veneto) 59’39’’, 5. Federico Zamò (The Hurricane) 1h00’04’’, 6. Andrea Mason (Silca Ultralite Vittorio Veneto) 1h01’04’’, 7. Edi Radeticchio (Tk Pula) 1h01’06’’, 8. Francesco Blandina (Cy Laser Tri Schio) 1h01’38’’, 9. Gianluca Merazzi (A3) 1h01’41’’, 10. Daniele Bertossi (Jalmicco Triathlon) 1h02’22’’.
Vincitori di categoria. S1. Stefano Rigoni (Padovanuoto Triathlon) 57’16’’. S2. Gianmaria Tiozzo (Liger Team Keyline) 1h02’38’’. S3. Daniele Bertossi (Jalmicco Triathlon) 1h02’22’’. S4. Alessio Morellato (A3) 1h03’06’’. M1. Edi Radeticchio (Tk Pula) 1h01’06’’. M2. Stefano Simionato (Asi Triathlon Noale) 1h03’30’’. M3. Fabio Cestaro (Asi Triathlon Noale) 1h03’50’’. M4. Pio Moro (Pol. S. Vito) 1h09’26’’. M5. Riccardo Palma (Venezia Triathlon) 1h14’49’’. M6. Giorgio Piagnani (Treviso Triathlon) 1h15’47’’. Junior. Miko Lazzaretto (Rari Nantes Marostica) 58’19’’. Youth B. Filippo Pradella (Silca Ultralite Vittorio Veneto) 59’33’’.

FEMMINILE. Assoluti. 1. Giulia Bedorin (707) 1h07’20’’, 2. Chiara Lobba (Triathlon Rari Nantes Marostica) 1h07’48’’, 3. Marta Merlo (Triathlon Rari Nantes Marostica) 1h07’55’’, 4. Erica Mazzer (Silca Ultralite Vittorio Veneto) 1h08’11’’, 5. Viola Pagotto (Silca Ultralite Vittorio Veneto) 1h10’22’’, 6. Beatrice Crespan (Treviso Triathlon) 1h10’39’’, 7. Lisa Desiderà (Liger Team Keyline) 1h11’03’’, 8. Laura Thomas (Treviso Triathlon) 1h11’07’’, 9. Alessandro Stroili (Jalmicco Triathlon) 1h11’10’’, 10. Viola Sartor (Triathlon Rari Nantes Marostica) 1h11’33’’ .
Vincitori di categoria. S1. Elisabetta Mazzucco (Silca Ultralite Vittorio Veneto) 1h13’06’’. S2. Beatrice Crespan (Treviso Triathlon) 1h10’39’’. S3. Giulia Bedorin (707) 1h07’20’’. S4. Alessia Doria (Eroi del Piave) 1h14’07’’. M1. Lisa Desiderà (Liger Team Keyline) 1h11’03’’. M2. Laura Thomas (Treviso Triathlon) 1h11’07’’. M3. Claudia Martinelli (Rhodigium Team) 1h20’24’’. M4. Antonella Cason (Treviso Triathlon) 1h21’28’’. M5. Nicoletta Di Giacomo (Canotriathlon) 1h42’45’’. Junior. Marta Merlo (Triathlon Rari Nantes Marostica) 1h07’55’’. Youth B. Chiara Lobba (Triathlon Rari Nantes Marostica) 1h07’48’’.

 

 

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Ivan Geronazzo e Cristiana Follador di Valdobbiadene conquistano il Gran Raid delle Prealpi Trevigiane

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Oggi, sabato 20 maggio, si è svolta la sesta edizione del Gran Raid delle Prealpi Trevigiane. Si tratta di un ultra trail di 70 km e 4.500 metri di dislivello lungo la catena montuosa che fa da spartiacque tra le province di Belluno e Treviso. Oltre 400 gli atleti giunti da tutto il mondo, che hanno preso parte alle tre distanze previste. Ad aggiudicarsi il podio della lunga con il tempo di 8 ore e 33 min, ancora una volta Ivan Geronazzo che nella parte finale ha dato il meglio di sè arrivando per primo al Fadalto con forte distacco su Christian Insam e Peter Kienzl .

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Prima fra le donne, Cristiana Follador , che si conferma una grande campionessa in questa disciplina di ultra trail, mentre nella staffetta si è distinta la coppia Tramet-Camilli. Nella mezza di 29 km studiata a ridosso del Col Visentin, sono saliti sul gradino più alto del podio Francesco Baldessari e la bellunese Angela De Poi .

 

Una manifestazione perfettamente riuscita, nonostante l’acquazzone pomeridiano che non ha fermato gli atleti, un successo per gli organizzatori del Gran Raid delle Prealpi Trevigiane che si conferma un punto di riferimento nel panorama delle ultra trail italiane.

 

 

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Maggio 21st, 2017

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

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SOCIETARI: BAMOUSSA, BEL 3000 SIEPI: 8’37″67

La Bernasconi e la Marini vincenti

Ritorna il martello di Annarita Maschietto: 42,30

Marco Martini a Chiari 100m. in 10″97

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Il primo pomeriggio di gare della seconda fase – a livello triveneto – dei campionati italiani assoluti di società, a San Biagio di Callalta (Treviso), si apre con la cerimonia di inaugurazione della pista. Presente anche il fuoriclasse paralimpico Alvise De Vidi, residente in paese (frazione di Olmi), che sul rinnovato anello costruirà i prossimi successi di una carriera apparentemente interminabile. La pioggia,  a tratti battente, è sgradita ospite del pomeriggio, tanto che l’asta maschile viene rinviata a domani (inizio alle 10). La finalista olimpica Desirée Rossit rinuncia a gareggiare nell’alto, lasciando spazio all’allieva Rachele Bovo, che sale a 1.71. Il vento spira alle spalle dei velocisti e favorisce il progresso dello junior Matteo Merzi, sceso a 10”87 (+1.2), 15 centesimi di progresso, nella gara vinta da Mario Brigida (10”76, +1.4). Nella parte finale del pomeriggio bella prova dell’azzurro Abdoullah Bamoussa nei 3000 siepi (8’37”67). Al femminile, vittoria di Laura Dalla Montà (10’34”42) sulla junior Laura De Marco (10’40’48”), che ottiene lo standard di partecipazione per i Campionati Europei under 20 di Grosseto.

RISULTATI. UOMINI. 100 (+1.4): 1. Mario Brigida (Atl. Biotekna Marcon) 10”76, 2. Matteo Merzi (Atl. Insieme News Foods) 10”87 (+1.2), 3. Jim Folajin Fonseca (SSV Brixen) 10”92. 400: 1. Agostino Nicosia (Atl. Malignani LIb. Udine) 49”18, 2. Cheick H. Minougou (Atl. Vicentina) 49”65, 3. Miro Buroni (G.A. Aristide Coin Venezia 1949 Venezia) 50”24. 1500: 1. Jacopo De Marchi (Trieste Atletica) 3’55”42, 2. Said Dourmi (Atl. Biotekna Marcon) 3’56”87, 3. Mattia Stival (Atl. Mogliano) 3’57”58. 3000 siepi: 1. Abdoullah Bamoussa (Atl. Brugnera Friulitagli) 8’37”67, 2. Soufiane Elkounia (Athletic Club 96 Alperia) 8’51”92, 3. Matteo Spanu (Atl. Malignani LIb. Udine) 9’05”15. 110 hs (+0.5): 1. Stefano Tedesco (Athletic Club 96 Alperia) 14”50 (+0.5), 2. Marco Massaro (Assindustria Sport Padova) 14”54, 3. Matteo Bonora (Team Treviso) 14”65. Triplo: 1. Simone Biasutti (Trieste Atletica) 14.53 (+1.0), 2. Alessandro Saccon (Ass. Atl. Nevi) 13.52 (+1.3), 3. Luca Tadiello (Atl. Vicentina) 13.25 (+0.8). Disco: 1. Valerio Forgiarini (Assindustria Sport Padova) 53.48, 2. Alberto Chiusole (Lagarina Crus Team) 43.69, 3. Giacomo Bona (Lagarina Crus Team) 40.70. Giavellotto: 1. Mauro Fraresso (Silca Ultralite) 69.21, 2. Massimo Ros (Atl. Brugnera Friulintagli) 64.97, 3. Thomas Fabricci (Fondazione Bentegodi) 61.79. 4×100: 1. Biotekna Marcon (Calderaro, Olivieri, Polo, Brigida) 42”35, 2. Atl. Malignani Lib. Udine (Shtylla, Del Torre, Giovanatto, Rossi) 42”65, 3. Biotekna Marcon (Galletta, De Rosso, Serena, Rossi) 43”48.

DONNE. 100 (+1.5): 1. Elisa Paiero (Atl. Brugnera Friulintagli) 12”18, 2. Martina Favaretto (G.A. Aristide Coin Venezia 1949) 12”26, 3. Moillet Kouakou (Atl. Vicentina) 12”28. 400: 1. Jessica Peterle (Us Quercia Trentingrana) 56”24, 2. Sintayehu Vissa (Gs Valsugana Trentino) 57”10, 3. Chiara Crognaletti (Atl. Malignani Lib. Udine) 57”89. 1500: 1. Valentina Bernasconi (Atl. Mogliano) 4’28”87, 2. Federica Scrinzi (Lagarina Crus Team) 4’32”05, 3. Lia Visentin (Atl. Malignani Lib. Udine) 4’34”12. 3000 siepi: 1. Laura Dalla Montà (Assindustria Sport Padova) 10’34”42, 2. Laura De Marco (Fiamme Oro) 10’40”48, 3. Linda Palumbo (Atl. Clarina Trento) 10’55”22. 100 hs (0.0): 1. Elena Marini (Team Treviso) 14”50, 2. Michela Caon (Team Treviso) 15”05, 3. Alice Lunardon (Fiamme Oro Padova) 15”10 (-0.2). Alto: 1. Rachele Bovo (Atl. Riviera del Brenta) 1.71, 2. Giorgia Niero (Us Quercia Trentingrana) 1.60, 3. Luisa Sinigaglia (Gs Valsugana Trentino), Elisa Petrin (Assindustria Sport Padova), Stefanì Barbiero (Atl. Riviera del Brenta) 1.55. Triplo: 1. Chiara Bertuzzi (G.A. Coin Venezia 1949) 12.17 (+1.7), 2. Camilla Vigato (G.A. Coin Venezia 1949) 12.06 (+0.8), 3. Chiara Pedrini (Gs Valsugana Trentino) 11.94 (+2.2). Peso: 1. Alessia Roman (Atl. Brugnera Friulintagli) 11.84, 2. Micol Scapolo (Lib. Sanp) 11.48, 3. Angela Brandstetter (Atl. Vicentina) 11.04. Martello: 1. Noa Ndimurwanko (Gs Valsugana Trentino) 51.26, 2. Isabella Martinis (Atl. Malignani Lib. Udine) 49.76, 3. Sara Copetti (Atl. Malignani Lib. Udine) 49.03. 4×100: 1. Atl. Brugnera Friulintagli (Paiero, Covassin, Moretti, Paiero) 47”57, 2. Cus Trieste (Sacchi, Grandolfo, Lavrencic, Modesti) 48”08, 3. Team Treviso (Marin, Piazza, Caon, Marini) 48”88.  

I RISULTATI

 

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IL TUTTOLOGO - di Fulvio Maleville

Quando ho iniziato ad allenare risultavo molto dubbioso e perplesso riguardo le competenze di alcuni tecnici che gestivano atleti di specialità molto diverse. Mi sembrava difficile, se non impossibile, che un allenatore potesse gestire atleti di specialità o di settori diversi.

 Nel tempo mi sono reso conto dell’importanza della TRASVERSALITA’ tecnica che le specialità hanno e soprattutto come certe esperienze e sensibilità possano consentire un utilizzo a 360° di valori che caratterizzano le azioni ma soprattutto la gestione se non la programmazione dell’atleta.

 Oggi sono consapevole che si può ancora imparare molto e che l’esperienza gioca un ruolo fondamentale in tutto questo. La visione attuale mi vede quindi posizionato in un ambito più ampio di un tempo e credo si stia commettendo un errore madornale quando si favorisce la specializzazione dei giovani tecnici in un preciso ambito di lavoro.

 Come gli atleti anche gli allenatori moderni tendono infatti alla “Specializzazione precoce” scelta che non fa bene ne a loro e neppure al movimento dell’atletica Italiana.

 E’ quindi il momento di aprire un dibattito riguardo questo aspetto prima che il tutto degeneri e diventi impossibile cambiare la direzione intrapresa. Sarebbe anche interessante individuare gli aspetti di trasversalità che esperienze condotte in ambiti differenti possono portare nella formazione delle nuove generazioni tecniche.° di valori che caratterizzano le azioni ma soprattutto la gestione se non la programmazione dell’atleta.
Oggi sono consapevole che si può ancora imparare molto e che l’esperienza gioca un ruolo fondamentale in tutto questo. La visione attuale mi vede quindi posizionato in un ambito più ampio di un tempo e credo si stia commettendo un errore madornale quando si favorisce la specializzazione dei giovani tecnici in un preciso ambito di lavoro.
Come gli atleti anche gli allenatori moderni tendono infatti alla “Specializzazione precoce” scelta che non fa bene ne a loro e neppure al movimento dell’atletica Italiana.
E’ quindi il momento di aprire un dibattito riguardo questo aspetto prima che il tutto degeneri e diventi impossibile cambiare la direzione intrapresa. Sarebbe anche interessante individuare gli aspetti di trasversalità che esperienze condotte in ambiti differenti possono portare nella formazione delle nuove generazioni tecniche.

 

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Maggio 20th, 2017

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

SOCIETARI, TRIVENETO IN PASSERELLA A SAN BIAGIO DI CALLALTA 

Duemila iscritti per la seconda fase dei campionati italiani assoluti di società: in pista, sul nuovo impianto trevigiano, i club di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige. In gara Bamoussa e Rossit

19 maggio 2017

Debutto in grande stile per la rinnovata pista di atletica di San Biagio di Callalta. Lanello trevigiano, sabato 20 e domenica 21 maggio, ospiterà la seconda fase, a livello triveneto, dei campionati italiani assoluti di società. Circa duemila gli atleti-gara iscritti alla due giorni, che arriva due settimane dopo la prima fase, disputata per il Veneto a Bussolengo (Verona). In pista, a San Biagio di Callalta, le società di tre regioni: Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige. In campo maschile, annunciati, tra gli altri, gli azzurri Abdoullah Bamoussa (5000 e 3000 siepi), Sebastiano Bianchetti (peso), Marco Bortolato (martello) e Mauro Fraresso (giavellotto). A livello femminile, risulta iscritta la saltatrice in alto Desirée Rossit, finalista allOlimpiade di Rio de Janeiro, oltre a Joyce Mattagliano (800), Federica Dal Ri (5000), Laura Strati e Ottavia Cestonaro (lungo). Nel giavellotto, Paola Padovan, Ilaria Casarotto e Luisa Sinigalia. Da seguire inoltre le azzurrine Rebecca Borga (200 e 400) e Camilla Vigato (triplo). La terza fase si disputerà, per il Veneto, il 24 e 25 giugno ad Arzignano (Vicenza), in contemporanea con i campionati regionali assoluti e promesse. La Finale Oro andrà in scena a Modena il 23 e 24 settembre con in campo i 12 migliori club maschili e i 12 migliori club femminili. Nello stesso fine settimana, appuntamento ad Agropoli (Salerno) per la Finale Argento con altri 24 club e ancora ad Arzignano per la finale B Nord-Est. La rassegna di San Biagio di Callalta sarà aperta dalla cerimonia di inaugurazione della pista (ore 14.30 di sabato 20 maggio). Inizio gare sabato alle 14.45 (conclusione alle 22 circa) e domenica alle 10.30 (conclusione attorno alle 21). La manifestazione è organizzata dallAtletica San Biagio (Silvano Tomasi, tel. 333-3556084).  ISCRITTI  

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Maggio 19th, 2017

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

TREVISO IN ROSA, E’ ANCORA RECORD: DOMENICA DI CORSA PER 11.606 DONNE

 

Presentato levento al femminile organizzato da Trevisatletica e Corritreviso con il patrocinio della Lilt: due percorsi (5 e 9 km) per colorare di rosa la città 

 

Treviso, 18 maggio 2017 – Il rosa, a Treviso, è il colore della passione. La passione delle quasi 12 mila donne che domenica 21 maggio riempiranno di sorrisi e divertimento il cuore del capoluogo della Marca. Lo slogan di Treviso in rosa – “ColoriAMO insieme la città” – è stato preso alla lettera. Levento, organizzato dalle società Trevisatletica e Corritreviso, con il patrocinio della Lilt, la Lega italiana per la lotta contro i tumori, ha più che raddoppiato il numero di partecipanti delledizione 2016. Una domenica di corsa, una domenica da record.

 

PRESENTAZIONE – Treviso in rosa è stata presentata ufficialmente ieri sera, al Bhr Treviso Hotel, a Quinto di Treviso. Tra gli intervenuti, insieme ai presidenti delle società organizzatrici, Rolando Zuccon (Trevisatletica) ed Enrico Caldato (Corritreviso), i vertici della Lilt provinciale, il presidente Alessandro Gava e la vicepresidente Nelly Mantovani, che ha ricevuto simbolicamente il pettorale numero 10.000. Sarà una grande festa ha commentato Gava -. Come Lilt abbiamo raccolto più di 600 iscrizioni. La manifestazione è cresciuta velocemente, vedo grande entusiasmo. Sarà anche loccasione per promuovere le nostre attività e lattenzione per un corretto stile di vita. Alla presentazione di Treviso in rosa è intervenuta anche la karateka iridata Sara Cardin, testimonial della Lilt. Quando lo sport esce dalle palestre e diventa impegno sociale, è il massimo ha detto lazzurra -. Sono contenta che la Lilt abbia individuato in unatleta una figura di riferimento. La malattia può colpire più dura di qualsiasi pugno, ma lo sport insegna moltissimo: non bisogna mai mollare. Treviso in rosa è anche patrocinata dal Comune di Treviso, rappresentato in conferenza stampa dallassessore Ofelio Michielan. I numeri fanno impressione ha detto lassessore -. Già lanno scorso, con 4.500 mila partecipanti, il colpo docchio era incredibile. Questa volta saranno quasi il triplo. E un successo che non mi meraviglia, però, perché dietro levento cè lincredibile passione di persone che hanno un cuore enorme. E la Treviso che cambia, la Treviso che mi piace.  

 

I NUMERI – L’edizione 2017 di Treviso in rosa ha numeri da brivido: le iscritte sono 11.606, numero ormai quasi definitivo. Gli organizzatori erano partiti da un tetto massimo di 6.000, che hanno progressivamente allargato a fronte dellelevatissimo numero di richieste di partecipazione. Nelledizione inaugurale del 2015, organizzata in occasione della tappa trevigiana del Giro dItalia, erano 1.600. Lanno scorso, Treviso in rosa era arrivata a 4.527 iscritte. La crescita di questanno il 158% rispetto al 2016 fa di Treviso in rosa una delle corse al femminile più partecipate dItalia. Va sottolineato che le iscrizioni sono state chiuse con tre settimane danticipo, il 26 aprile. Diversamente, i numeri sarebbero stati ancora maggiori. Le donne di Treviso in rosa arrivano da cinque regioni e 17 province. Previsti pullman anche da Milano e da Udine. Tra le iscritte vi sono anche una decina di ottantenni e tantissime giovani. Tanto giovani che, a volte, parteciperanno a Treviso in rosa su un passeggino spinto dalla mamma. Treviso in rosa non ha classifiche, perché lo spirito dellevento non è quello di incentivare lagonismo, ma di promuovere una festosa aggregazione. Lunica graduatoria riguarderà i gruppi più numerosi. E i gruppi sono davvero tanti: ben 151. Si sono iscritte palestre, gruppi aziendali. Persino alcune scuole, come listituto Duca degli Abruzzi di Treviso, che ha presentato una richiesta di partecipazione per studentesse e per il personale della scuola.

 

I PERCORSI – La partenza di Treviso in rosa avverrà alle 9.30 da viale Bartolomeo d’Alviano, ai piedi delle Mura. Lo start sarà unico e le partecipanti potranno scegliere in libertà se affrontare il percorso corto da 5 chilometri o quello lungo da 9 chilometri. Entrambi i tracciati si svilupperanno interamente allinterno del perimetro cittadino, toccando gli angoli più suggestivi del centro storico: da Borgo Cavour a Piazza San Vito, dal Lungosile a Piazza Duomo, dalla Calmaggiore a Piazza dei Signori. Curiosità: entrambi i percorsi, sovrapponendosi nella parte finale, transiteranno per la rinnovata Piazza Santa Maria dei Battuti. Un omaggio alla città, e ad uno spazio ritrovato, che gli organizzatori hanno introdotto dopo linaugurazione ufficiale della nuova piazza. Lultimo tratto, per tutte le partecipanti a Treviso in rosa, sarà sopra le mura. Traguardo in prossimità del Bastione San Marco, dove sarà posizionato lampio ristoro finale. E dove la festa proseguirà con la possibilità di degustare le pizze preparate su un mezzo speciale, di impronta americana, il mitico Airstream, e le creazioni artigianali di Mami, che porterà sulle mura il caratteristico camioncino dei gelati.     

 

CONTO ALLA  ROVESCIA – Ormai esaurita l’assegnazione di pettorali e magliette ai 151 gruppi iscritti a Treviso in rosa, sta per iniziare la distribuzione dei pacchi gara alle atlete che si sono iscritte alla manifestazione a titolo individuale. Lappuntamento è per sabato 20 maggio, al Bhr Treviso Hotel (via Postumia Castellana 2, Quinto di Treviso), tradizionale quartier generale dellevento. La distribuzione inizierà alle 9 e proseguirà senza sosta sino alle 19. Per le ritardatarie sarà possibile ritirare maglietta e pettorale anche domenica 21 maggio, in zona partenza, sino alle 9.

 

RISCALDAMENTO IN STILE TO BE GYM - Le trainers della palestra “To be Gym” di viale Felissent, Martina Zanatta, Alissa Bettiolo e Giovanna Biasi, prepareranno alla partenza le partecipanti  a Treviso in rosa. Lattività di riscaldamento consisterà in esercizi aerobici, specifici e funzionali per la corsa, ma semplici e fattibili per tutte, dalle più sportive alle meno esperte. Tutto sarà allietato dal carisma divertente e dalla professionalità delle istruttrici, per un ottenere un Power Warm Up in perfetto stile To Be Gym. Da non perdere!

 

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CdS 2017: al via la seconda prova

Dopo la prima prova, svoltasi in 18 sedi regionali sabato 6 e domenica 7 maggio, la corsa scudetti dei club italiani continua con la seconda prova dei Campionati di Società Assoluti 2017, che si svolgerà questo fine settimana in 13 sedi regionali. I club iscritti sono 279: 247 con la squadra maschile e 208 con quella femminile, per un totale di 455 formazioni in campo (non tutte le società presentano entrambi gli schieramenti). Il weekend sarà utile per incrementare il punteggio raccolto nella prima fase, alla ricerca della qualificazione una delle 6 finali (Oro, Argento più le quattro finali B) in programma il fine settimana del 23 e 24 settembre.

In questa seconda tornata di gare sono diversi i Comitati Regionali che hanno optato per accorpare la propria fase con quella di regioni vicine: Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino e Alto Adige gareggeranno tutte a San Biagio di Callalta (TV), Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta a Torino, Abruzzo, Marche e Umbria a San Benedetto del Tronto (AP), Basilicata e Puglia a Matera, Campania e Molise a Salerno. L’Emilia Romagna si ritrova a Modena mentre, come di consueto, l’ampia partecipazione spinge la Lombardia a sdoppiarsi: le formazioni femminili in campo a Lodi, quelle maschili a Chiari. Come sempre, gli atleti dei gruppi sportivi militari sono autorizzati a gareggiare per la società civile di provenienza.

LE TAPPE DELLA CORSA SCUDETTO - Già archiviata la prima fase (6-7 maggio) e a pochi giorni dalla seconda (20-21 maggio), la corsa scudetti proseguirà a giugno con la terza prova in agenda nell’ambito dei vari campionati regionali assoluti (24-25 giugno). I risultati potranno essere integrati poi con quelli realizzati in occasione degli incontri con la Nazionale (dall’8 maggio al 25 giugno). Per quanto riguarda le staffette 4×100 e 4×400 sono validi anche i risultati realizzati al Challenge Nazionale di staffette (27-28 maggio) a Celle Ligure (SV).

LE FINALI - I campioni d’Italia in carica sono l’ACSI Italia Atletica al femminile e l’Enterprise Sport & Service al maschile. La Finale Oro 2017 andrà in scena a Modena il 23 e 24 settembre con in campo i 12 migliori club maschili e i 12 migliori club femminili. Nello stesso fine settimana appuntamento ad Agropoli (SA) per la Finale Argento con altri 24 club. Le Finali B sono divise in raggruppamenti di 12 società ciascuno: il Nord-Est (Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Trento e Veneto) ad Arzignano (VI), il Nord-Ovest (Liguria, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta) a Torino, mentre sono da definire le sedi della finale Adriatico (Abruzzo, Emilia Romagna, Marche, Molise, Puglia e Umbria) e Tirreno (Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Sardegna, Sicilia e Toscana).

CdS Assoluti 2017 - Le sedi della seconda prova regionale (20-21 maggio)

Abruzzo/Marche/Umbria: San Benedetto del Tronto (AP); Alto Adige/Friuli Venezia Giulia/Trentino/Veneto: San Biagio di Callalta (TV); Basilicata/Puglia: MateraCalabria: Siderno (RC) (19-21 maggio); Campania/Molise: Salerno; Emilia Romagna: Modena; Lazio: Rieti; Liguria/Piemonte/Valle d’Aosta: Torino; Lombardia: Lodi (donne), Chiari (BS) (uomini); Sardegna: Selargius (CA); Sicilia: EnnaToscana: Pontedera (PI)/Firenze

Società ammesse alle Finali del C.d.S. Assoluto su Pista 2017 (previo punteggio di conferma)

Elenco atleti Militari autorizzati a partecipare nei CdS con la Società di provenienza

 

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