Aprile 11th, 2022

QUINDICESIMA STAGIONE 2022

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol 

 

 

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ATLETICA TRIVENETA 4° memorial Magalì Vettorazzo

MEETING: FRARESSO 68.22    

 

A Treviso, nella prima gara dell’annata veneta dopo l’annullamento della manifestazione di San Biagio di Callalta, vittoria per il giavellottista azzurro davanti allo junior Kristian Lazzaretto (61.69). L’azzurrina Elisa Visentin conquista i 200 (24”92) precedendo l’allieva Agbortabi (25”08). Angelo Antonello personale sui 200m. con 22”35

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(10.04.22) Primi sprazzi di atletica in pista. Dopo l’annullamento per il maltempo della manifestazione che ieri, sabato 9 aprile, a San Biagio di Callalta, avrebbe dovuto inaugurare l’annata regionale, oggi, domenica 10 aprile, si è gareggiato agli impianti sportivi di San Lazzaro a Treviso. Il 19° Atletica Triveneta Meeting, classico d’inizio annata organizzato da Atletica Stiore, Atletica Triveneta e Atletica San Lazzaro, ha visto in pista circa 800 atleti, provenienti da tutta la regione. Si è gareggiato in una giornata di sole e dalla temperatura tiepida, anche se accompagnata da un forte vento. Iscritto dell’ultima ora, l’azzurro Mauro Fraresso (Fiamme Gialle), primo nel giavellotto con 68.22, davanti allo junior Kristian Lazzaretto (Atl. Vicentina) arrivato non lontano dal personale (61.69). L’azzurrina Elisa Visentin (Atl. Biotekna) ha vinto i 200 in 24”92 (vento -0.6) e alle sue spalle si è messa in evidenza l’allieva Rebecca Agbortabi (Trevisatletica) che, alla prima gara sulla distanza all’aperto, dopo aver vinto nel 2021 il titolo italiano cadette nei 300, ha fermato il cronometro a 25”08. Nel peso juniores la bella sfida, tutta trevigiana, tra Enrico Busato (Atl. San Biagio) e Antonio Maset (Trevisatletica): 15.25 per il primo, un centimetro in meno per il secondo. Mentre nella gara allievi è brillato Andrea Crestani (Atl. Vicentina) che ha lanciato a 16.59. L’allieva Anna Raimondi (G.A. Aristide Coin Venezia 1949) si è imposta nel giavellotto under 18 con un ottimo 46.20. La coetanea Francesca Cortesia (Atl. Pederobba), aggiudicandosi la gara assoluta di salto in alto con 1.61, ha conquistato il 4° memorial Magalì Vettorazzo. Le due prove sul miglio dedicate ad Aldo Masi, indimenticata “voce” (e non solo) dell’atletica, sono invece state vinte da Davide Bedini (Atl. Ponzano) in 4’32”38 e dall’allieva Melania Rebuli (Atl. Silca Conegliano) in 5’19”27.

 

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RISULTATI. MASCHILI. 200 (+0.3): 1. Angelo Antonello (Trevisatletica) 22”35, 2. Fabio Sbicego (Atl. S. Biagio) 22”80, 3. Leonardo Verrati (Trevisatletica) 22”86500: 1. Michele Bertoldo (Atl. Vicentina) 1’04”45. Miglio: 1. Davide Bedini (Atl. Ponzano) 4’32”38Alto: 1. Federico Celebrin (Atl. Biotekna) 1.93, 2. Matteo Borsetto (Atl. Lib. Sanp) 1.93. Triplo: 1. Matteo Cimarelli (Assindustria Sport) 13.75 (+0.9), 2. Matteo Zattra (Atl. Vicentina) 13.30 (+1.9). Peso: 1. Lorenzo Peccolo (Atl. Ponzano) 13.52. Giavellotto: 1. Mauro Fraresso (Fiamme Gialle) 68.22, 2. Kristian Lazzaretto (Atl. Vicentina) 61.69, 3. Alessandro Ferro (Fiamme Oro) 55.67. 

JUNIORES. Peso: 1.  Enrico Busato (Atl. San Biagio) 15.25, 2. Antonio Maset (Trevisatletica) 15.24ALLIEVI. Peso: 1. Andrea Crestani (Atl. Vicentina) 16.59. Giavellotto: 1. Leonardo Bolla (Atl. Silca Conegliano) 46.87CADETTI. 300: 1. Giacomo Roncato (Atl. Audace Noale) 37”64, 2. Alessandro Ferroni (Atl. Silca Conegliano) 38”68. Lungo: 1. Jacopo Cinquegrani (Trevisatletica) 5.64RAGAZZI. 60: 1. Gabriele Faganello (Nuova Atl. Tre Comuni) 8”42. Lungo: 1. Elia Prosdocimo (Atl. San Biagio) 4.12.

FEMMINILI. 200 (-0.6): 1. Elisa Visentin (Atl. Biotekna) 24”92, 2. Rebecca Agbortabi (Trevisatletica) 25”08, 3. Giorgia Donadoni (Fondazione M. Bentegodi) 25”38. 500: 1. Alice Giuliana Gaspa (Trevisatletica) 1’15”20, Miglior prestazione trevigiana 2. Lorenza De Noni (Atl. Silca Conegliano) 1’16”42. Miglio: 1. Melania Rebuli (Atl. Silca Conegliano) 5’19”27. Alto: 1. Francesca Cortesia (Atl. Pederobba) 1.61, 2. Chiara Da Pra (Gs La Piave 2000) 1.59. Triplo: 1. Elena Ruzzier (Cus Trieste) 11.32 (+0.7). Peso: 1. Gloria Gollin (Atl. Vicentina) 12.20. Giavellotto: 1. Angela Carrer (Vittorio Atletica) 40.73. 

ALLIEVE. Peso: 1. Angelica Trollo (Atl. Vicentina) 10.78. Giavellotto: 1. Anna Raimondi (G.A. Aristide Coin Venezia 1949) 46.20. CADETTE. 300: 1. Arianna Dei Negri (SilcaUltralite Vittorio Veneto) 41’55”, 2. Sarah Fenti (Gs La Piave 2000) 42”96, 3. Martina Filippetto (Atl. Pederobba) 43”95.  Lungo: 1. Silvia Gatto (Atl. Valdobbiadene) 4.64. RAGAZZE. 60: Marlene Zanotto (Atl. Valdobbiadene) 8”58, 2. Nene Sane (Atl-Etica San Vendemiano) 8”61. Lungo: 1. Marlene Zanotto (Atl. Valdobbiadene) 4.46. 

RISULTATI COMPLETI

 

In allegato alcune foto della manifestazione: credito Atleticamente/Fidal Veneto

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Aprile 4th, 2022

QUINDICESIMA STAGIONE 2022

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol 

 

 

 

GRANDE CARLO SONEGO 66.97 PRIMATO NAZIONALE M50

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A Trieste, nell’apertura della stagione atletica all’aperto, il grande Carlo Sonego (trevigiano nato e formatosi a Sacile) ha stabilito la miglior prestazione nazionale nel giavellotto da 700 grammi per i master M50, lanciando l’attrezzo alla sbalorditiva misura di 66.97 (surclassando il vecchio limite di Federico Battistutta con 55.60.

 (il suo primato di 84.60 mt rimane irraggiungibile ormai da 23 anni: correva infatti il 1999 quando Sonego sparò quel siluro ad Osaka, in Giappone.)

 

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A DOGI’S HALF MARATHON

ZANATTA, BERNASCONI, GOBBO, SALVADOR E TRENTIN CAMPIONI VENETI

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La Dogi’s Half Marathon torna dopo due anni d’assenza e si colora d’azzurro, oltre ad incoronare i campioni veneti delle specialità. Sul traguardo di Dolo (Venezia), dopo aver attraversato anche gli altri Comuni della Riviera del Brenta (Mira, Stra e Fiesso d’Artico), trionfano Stefano La Rosa (Carabinieri) e Anna Incerti (Fiamme Azzurre). La Rosa si è imposto in 1h04’40”, stesso tempo di cui è stato accreditato il tunisino Atef Saad, arrivato al fianco dell’atleta toscano. Terzo il vicentino Pietro Sartore (Vicenza Marathon) che si è così aggiudicato il titolo regionale assoluto (1h07’15”) davanti a Paolo Zanatta (Trevisatletica, 1h07’26”) e al bellunese di maglia padovana  Lorenzo Da Rin De Monego (Cus Padova), cui è andato il titolo promesse. Anna Incerti ha fatto gara solitaria, chiudendo in 1h14’50”, davanti alla trevigiana Valentina Bernasconi (Atl. Mogliano, 1h19’44”) e alla bellunese Sara Mazzucco (Dolomiti Belluno, 1h19’57”), vincitrici rispettivamente del titolo regionale assoluto e di quello promesse. Ventuno le maglie di campione veneto assegnate: 12 maschili e 9 femminili. Oltre 1400 gli atleti al traguardo: un gran ritorno per uno degli appuntamenti più classici della stagione veneta su strada.

I nuovi campioni veneti di mezza maratona. UOMINI. Assoluti: Pietro Sartore (Vicenza Marathon) 1h07’15”. Promesse: Lorenzo Da Rin De Monego (Cus Padova) 1h09’16”. SM35: Matteo Penazzato (Atl. Riviera del Brenta) 1h13’15”. SM40: Paolo Zanatta (Trevisatletica) 1h07’26”. SM45: Matteo Gobbo (Atl. Biotekna) 1h12’57”. SM50: Christian Salvador (Running Team Conegliano) 1h18’54”. SM55: Gianluca Maiorano (I To Run Asd) 1h14’46”. SM60: Roberto Zattin (Limena Run Asd) 1h24’45”. SM65: Virginio Trentin (Atl. San Biagio) 1h23’03”. SM70: Gioachino Monni (Runners Padova) 1h34’15”. SM75: Giorgio Marchesano (Marunners) 2h10’36”. SM85: Carlo Vani (Marathon Cavalli Marini) 2h24’58”.

DONNE. Assolute: Valentina Bernasconi (Atl. Mogliano) 1h19’44”. Promesse: Sara Mazzucco (Dolomiti Belluno) 1h19’57”. SF35: Valentina Bernasconi (Atl. Mogliano) 1h19’44. SF40: Lisa Carraro (Vicenza Marathon) 1h23’59”. SF45: Silvia Tabacco (Atl. Vicentina) 1h29’58”. SF50: Barbara Trazzi (Gsd Mombocar) 1h25’02”. SF55: Giorgia Bocchetto (Running Club Venezia) 1h29’47”. SF60: Mirella Sarvese (Gp Monselicensi) 1h50’47”. SF65: Maria Stella Pizzini (Gsd Mombocar) 2h12’56”.

CLASSIFICHE COMPLETE  

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NJERI E TAPPATA’ CONQUISTANO LA TREVISO MARATHON

Virginio Trentin è di un altro pianeta: M65 in 2h 55.16!!!

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Sono Simon Kamau Njeri (Run2gether) e Denise Tappatà (Sef Stamura Ancona) i vincitori della 17^ Treviso Marathon, andata in scena oggi, domenica 27 marzo, nel capoluogo della Marca.

Sull’arrivo di Prato Fiera hanno concluso i 42,195 km in 2h15’37’’ e in 2h45’45’’. Prestazione super per la marchigiana, campionessa italiana 2021 della 100 km, che, oltre a migliorare il record personale, è giunta quarta in classifica generale. Sugli altri due gradini del podio, al maschile Tatiya Karbolo (Purosangue), il Masai che aveva provato un attacco al 22° km venendo poi ripreso, con 2h22’12’’, e il vicentino Edgardo Confessa (Team Km Sport) in 2h29’17’’ (record personale).

Tra le donne, secondo posto della croata Jasmina Iljas (Tk Marathon 95) in 2h56’56’’ e terza piazza di Elisa Turolo (Sportiamo) in 3h20’04’’. Apprezzato il percorso che, dopo lo start alle ore 9.30 da viale IV Novembre, ha attraversato il centro storico di Treviso, transitando poi nei comuni di Silea, San Biagio di Callalta, Roncade, Casale sul Sile e Casier, prima del ritorno a Treviso, con alcuni chilometri lungo il Sile, fino al traguardo di Prato Fiera. Ma quella di oggi è stata soprattutto una grande festa per i tanti partecipanti al via tra maratona, Radio Company Ten Miles e Radio Wow Run.

Quella di oggi è stata una bella giornata di sport, siamo ripartiti con il piede giusto. La Treviso Marathon ha offerto una buona organizzazione e buoni numeri, sia di partecipanti che di pubblico. Finalmente abbiamo visto tanti sorrisi e tanta voglia di correre. Anche il tutto esaurito della Radio Company Ten Miles dimostra quanto ci fosse voglia di correre”, ha commentato il vicepresidente federale Sergio Baldo.

Nelle gare promozionali anche la presenza di Igor Cassina, il ginnasta campione olimpico alla sbarra ad Atene 2004, che ha corso con la sorella Mara. Alla manifestazione hanno partecipato anche dodici atleti ucraini, dai 14 e i 19 anni (oltre ad alcuni coach accompagnatori) che soggiornano, inviati dalla Federazione Ucraina di atletica leggera, al collegio Brandolini Rota di Oderzo, grazie al supporto di Nuova Atletica Tre Comuni e Comune (foto Torres).

CLASSIFICHE

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Treviso Marathlon e cultura: per i primi master il libro di Franco Piol 

Treviso Marathon non è solo sport, è anche cultura. I primi tre master maschili e femminili di ogni categoria riceveranno infatti in premio il libro di Franco Piol, intitolato “Racconti dall’aldiqua - Caleidoscopio d’amore in dodici scatti”, edito da AUGH! Edizioni.

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Un’opera nella quale lo scrittore di romanzi e racconti, autore e

regista di molti testi teatrali per ragazzi, “ritrae” gli ultimi, i suoi soggetti preferiti, gli emarginati, i paria - o, a volte, semplicemente i soggetti più deboli della società, come i bambini. Sono loro che destano la curiosità più viva dell’autore, che riesce a tratteggiarli con la levità di una favola, seppur a volte triste, che però regala quasi sempre un lieto fine. Franco Piol, di origini trevigiane, è anche ideatore del sito www.atleticatrevigiana.it, punto di riferimento per gli atleti trevigiani di ieri e di oggi.   

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MEMORIAL “ANTONIO TOMASI”, LA CARICA DEGLI 800   

 

Ieri, a Cavriè di San Biagio di Callalta, lassegnazione dei titoli regionali giovanili di corsa su strada. Vittorie per Fabio Kleiss (Atl. Mogliano) e Denise Marinello (Atl. Jesolo Turismo) tra i cadetti

 

(28.03.22) Il memorial Antonio Tomasi” ha festeggiato la trentesima edizione in una domenica che, in concomitanza con la seconda prova del Grand Prix Giovani, ha visto al via quasi 800 atleti provenienti da tutto il Triveneto. Sulle strade di Cavriè di San Biagio di Callalta (Treviso) sono stati assegnati i titoli veneti under 16 di corsa su strada, una rassegna che ha premiato Fabio Kleiss (Atl. Mogliano) e Denise Marinello (Atl. Jesolo Turismo) tra i cadetti e Alessandro Vitalino (La Fenice 1923 Mestre) e Linda Jacqueline Pies Perez (Pol. Gazzera Olimpia Chirignago) nella categoria ragazzi. La manifestazione, sino alla categoria allievi, era anche valida come campionato trevigiano: le maglie di campione provinciale sono andate a Federico Morona (Team Treviso) e Lorenza De Noni (Atl. Silca Conegliano) tra gli allievi, al già citato Kleiss e Chiara Padoin (Eurovo Atl. Pieve di Soligo) tra i cadetti e a Tommaso Da Riva (Atl. Valdobbiadene) e Amelia Velo (Trevisatletica) tra le ragazze. Organizzato dallAtletica San Biagio, il memorial Antonio Tomasi, classica dinizio primavera tornata dopo la cancellazione delle ultime due edizioni a causa della pandemia, si è aperto con prove promozionali per la categoria esordienti e gli alunni delle scuole elementari. In chiusura di giornata, invece, due gare per il settore assoluto, vinte da Mihail Sirbu (Gs Quantin Alpenplus) e dallex azzurra Michela Zanatta (Atl. Ponzano). 

 

RISULTATI. MASCHILI. Juniores/promesse/seniores (5000 m): 1. Mihail Sirbu (Gs Quantin Alpenplus) 1523, 2. Okba Seddik (Atl. San Biagio) 1530, 3. Francesco Da Vià (Gs La Piave 2000) 1547Allievi (3000 m): 1. Nicolas De Lorenzi (Gs Quantin Alpenplus) 904, 2. Federico Morona (Team Treviso) 906” (campione provinciale trevigiano), 3. Giovanni Lops (Atl-Etica San Vendemiano) 914.   Cadetti (3000 m): 1. Fabio Kleiss (Atl. Mogliano) 944” (campione regionale e provinciale trevigiano), 2. Alessio Reato (La Fenice 1923 Mestre) 946, 3. Alessio Pollazzon (Atl. Biotekna) 949.  Ragazzi (1500 m): 1. Alessandro Vitalino (La Fenice 1923 Mestre) 351” (campione regionale), 2. Tommaso Da Riva (Atl. Valdobbiadene) 406” (campione provinciale trevigiano), 3. Nicolò Pillon (Atl. San Biagio) 420

FEMMINILI. Juniores/promesse/seniores (3000 m): 1. Michela Zanatta (Atl. Ponzano) 950, 2. Valentina Bernasconi (Atl. Mogliano) 1007, 3. Laura Mazzoleni Ferracini (Atl. Dolomiti Belluno) 1016Allieve (3000 m): 1. Lorenza De Noni (Atl. Silca Conegliano) 1046” (campionessa provinciale trevigiana), 2. Elisa Maglione (Atl. Ponzano) 1051, 3. Federica Pranovi (Atl. Riviera del Brenta) 1057Cadette (2000 m): 1. Linda Minigutti (Lib. Friul Palmanova) 823, 2. Denise Marinello (Atl. Jesolo Turismo) 904” (campionessa regionale), 3. Chiara Padoin (Eurovo Atl. Pieve di Soligo) 905” (campionessa provinciale trevigiana). Ragazze (1000 m): 1. Linda Jacqueline Pies Perez (Pol. Gazzera Olimpia Chirignago) 258” (campionessa regionale), 2. Amelia Velo (Trevisatletica) 258” (campionessa provinciale trevigiana), 3. Viola Longo (Atl. Jesolo Turismo) 301RISULTATI COMPLETI

 

    

 

 

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Marzo 23rd, 2022

QUINDICESIMA STAGIONE 2022

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol 

 

 

 

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MASTER, ECCO I CAMPIONI ITALIANI DEL CROSS

Mario Lorenzon titolo master M85

 

 

 

Aviano (PN), 20 marzo 2022 – Una passione senza età, la voglia di sfidarsi con i coetanei di tutta Italia e magari scoprirsi a lottare per una maglia tricolore. Oltre 700 atleti in rappresentanza di 146 società, provenienti da 16 regioni, hanno fatto passerella al centro sportivo Visinai di Aviano, nel Pordenonese, in occasione dei campionati italiani master di cross. Ad una settimana di distanza dalla rassegna assoluta di Trieste, il Friuli Venezia Giulia è stato protagonista di un nuovo appuntamento tricolore sui prati, questa volta destinato agli “over 35”. Ventuno i titoli individuali assegnati, 11 maschili e 10 femminili. Quattro atleti hanno bissato le vittorie ottenute lo scorso ottobre a Palo del Colle (Bari) nell’edizione 2021 della rassegna: sono Joachim Nshimirimana  (Asd Track & Field Master Grosseto, SM45), Adolfo Accalai (Atl. Avis Castel S. Pietro, SM70) e, in campo femminile, Simona Santini (Circolo Minerva Asd, SF40) e Simona Angelini (Atl. Paratico, SF50). Maglia tricolore anche per gli ex azzurri Paolo Donati (Asd Daunia Running, SM60) e Nadia Dandolo (Asi Atletica Roma, SF60). A livello di club, scudetto maschile alla Dynamyk Fitness Palo del Colle che torna sul gradino più alto del podio, dov’era già salita nel 2020, precedendo i campioni uscenti dell’Atletica Paratico: 1083 punti per i pugliesi, 1060 per i bresciani. Un arrivo davvero al fotofinish, mentre il bronzo, come nel 2021, è andato ai foggiani dell’Asd Daunia Running (1011 punti). Tra le donne, quinto successo consecutivo per l’Atletica Paratico (737 punti), davanti all’Atletica 85 Faenza, che ha bissato l’argento dell’anno scorso (696), e alle emiliane della Circolo Minerva Asd, staccate di appena quattro punti (692). Applausi per l’Atletica Aviano, ottima padrona di casa, capace anche di vincere un titolo tricolore, con Maria Cristina Fragiacomo, leader tra nella categoria SF80, e di centrare un doppio, bel piazzamento di società (none le donne, undicesimi gli uomini). Nella “due giorni” di gare (sabato avevano gareggiato gli under 18, impegnati nella tappa inaugurale del 25° Grand Prix Giovani) il centro sportivo Visinai ha accolto complessivamente un migliaio di atleti, offrendo un percorso asciutto e in gran parte erboso, ma non privo di asperità, ai piedi del Piancavallo, dove si tornerà a correre anche il 26 giugno, con l’Aviano-Piancavallo, e il 17 luglio, con la Panoramica delle Malghe, altri due eventi targati Atletica Aviano.    

 

RISULTATI. CAMPIONI ITALIANI. UOMINI. SM35 (6 km): Gabriele Del Longo (Gr. Marc. Calalzo Atl. Cadore) 2133SM40 (6 km): Antonino Liuzzo (Running Emotion Asd) 2108SM45 (6 km): Joachim Nshimirimana (Asd Track & Field Master Grosseto) 2138SM50 (6 km): Said Boudalia (Atl. Trichiana) 21’45”. SM55 (6 km): Roberto Pedroncelli (G.P. Santi Nuova Olonio) 22’37”. SM60 (4 km):  Paolo Donati (Asd Daunia Running) 15’46”. SM65 (4 km): Alberto Adamo (Atletica Olympus) 17’11”. SM70 (4 km): Adolfo Accalai (Atl. Avis Castel S. Pietro) 17’31”. SM75 (4 km): Salvatore Puglisi (Atletica Master Trieste) 20’48”. SM80 (4 km): Vittorio Bertazzoli (Atl. Paratico) 27’22”. SM85 (4 km): Mario Lorenzon (Valdobbiadene) 38’53”.

 

DONNE. SF35 (4 km): Valentina Facciani (Atl. Avis Castel S. Pietro) 15’55”. SF40 (4 km): Simona Santini (Circolo Minerva Asd) 15’54”. SF45 (4 km): Ana Nanu (Atl. Rimini Nord Santarcangelo) 17’22”.  SF50 (4 km): Simona Angelini (Atl. Paratico) 16’54”. SF55 (4 km): Enrica Carrara (Atl. Di Lumezzane) 17’17”. SF60 (3 km): Nadia Dandolo (Asi Atletica Roma) 14’32”. SF65 (3 km): Iole Ronchi (Atl. Paratico) 16’31”. SF70 (3 km): Diana Raccagni (G.P.A. Lughesina) 19’44”.  SF75 (3 km): Maria Grazia De Colle (Gs Quantin Alpenplus) 22’47”. SF80 (3 km): Maria Cristina Fragiacomo (Atl. Aviano) 28’07”. 

RISULTATI COMPLETI   

 

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Atletica, Maratonina della Vittoria

ANDREA MASON 1h 06.44.

VALENTINA BERNASCONI 1h 22.53.

LEONARDO DEI TOS marcia 1h 38.35.

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Peter Nwaniki Njeru (DK Runners Milano) è il re della 7^ Maratonina della Vittoria, andata in scena questa mattina a Vittorio Veneto. Il 24enne keniano, reduce dal quarto posto dei Societari di cross di Trieste, si è imposto sul traguardo di Piazza del Popolo in 1h03’36”, realizzando il nuovo record della gara. Njeru ha preceduto il ruandese Jean Baptiste Simukeka (Gs Orecchiella Garfagnana), arrivato in 1h04”36, e il keniano Eric Muthomi Riungu (Atl. Saluzzo), che ha chiuso in 1h05’12”. Miglior italiano, il siepista azzurro Abdoullah Bamoussa (Atl. Brugnera PN Friulintagli), quarto in 1h05’37”.Sesto il giovane Andrea Mason (Silca Ultralite Vittorio Veneto), classe 2000: 1h06’44”, per lui. Njeru ha preso l’iniziativa al 7° chilometro, sfilacciando il gruppo dei migliori sino ad allora composto anche da Simukeka, Riungu, dall’altro keniano Mike Kipruto e da Bamoussa e Mason. Njeru e Simukeka sono transitati in coppia al 10° chilometro in 30’17”, con Bamoussa quarto, distanziato di 7” dai battistrada, e Mason a 37”. Al 17° chilometro il momento decisivo della gara: Njeru allunga di nuovo e questa volta stacca Simukeka. Gli ultimi chilometri, sulla pista ciclabile lungo il Meschio, sono un assolo di Njeru che non soffre il tratto di gara in leggera salita, rispettando sino alla fine il ruolo di favorito. E’ stata una gara particolarmente veloce: i primi cinque atleti sono scesi sotto il primato della corsa, cancellando la prestazione del keniano Joash Kipruto Koech che nel 2019 – l’ultima edizione della Maratonina della Vittoria disputata prima dell’arrivo della pandemia – aveva corso in 1h06’27”.

“Ho provato a reggere il ritmo di Njeru e Simukeka, ma poi ho capito che l’andatura era troppo veloce e mi sono staccato: negli ultimi tempi ho gareggiato moltissimo e mi sentivo un po’ stanco – le parole di Bamoussa -. Nella parte iniziale abbiamo sofferto il vento, ma il percorso è bellissimo e a Vittorio Veneto, dove abitavo da ragazzino (ora risiede nel Bellunese, ndr), corro sempre volentieri”. Due atlete sotto il record della gara anche al femminile, dove la prima a giungere al traguardo è stata Ziporah Wanjiru Kingori (Podistica Torino). La 27enne keniana ha fermato il cronometro a 1h11’05”, stabilendo il record personale e togliendo 4’34” al tempo realizzato nel 2019 dalla connazionale Vivian Jerop Kemboi (1h15’39”). Argento per la burundese Cavaline Nahimana (Atl. Libertas Unicusano Livorno, 1h11’58”), bronzo per l’etiope Asmerawork Bekele Wolkeba (Podistica Torino, 1h17’59”).

Poi due ex azzurre della pista, la friulana Erica Franzolini (Maratonina Udinese), arrivata al nuovo personale (1h18’03”), e Valentina Bernasconi (Atl. Mogliano, 1h22’53”), stella di casa, già vincitrice della Maratonina della Vittoria nel biennio 2015/2016. All’arrivo anche l’azzurro Leonardo Dei Tos che ha marciato per tutti i 21 km, chiudendo in 1h38’34” (“Sono partito più veloce del previsto, ma ho tenuto il ritmo sino alla fine senza soffrire troppo: ora, il 10 aprile ad Alessandria, mi aspettano i campionati di società in pista sui 10 km”), e la slovena Helena Javornik, 55 anni, ex fuoriclasse del mezzofondo e fondo continentale degli anni ’90 e 2000, arrivata in 1h41’14” (26^ donna). Oltre 840 gli atleti al traguardo.

Tra loro anche Silvia Furlani, la podista friulana malata di sclerosi multipla, accompagnata da Ercole La Manna, il podista scalzo di Vittorio Veneto. Silvia è partita alle 6 e ha concluso la prova in poco meno di 7 ore. Una domenica di grande impegno per la Scuola di Maratona Vittorio Veneto che ha schierato 130 volontari impegnati nell’organizzazione e una sessantina di atleti.

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“È stata una bellissima ripartenza: ho sentito tanti commenti positivi – spiega Ivan Cao, presidente della società organizzatrice -. Il percorso, pur non essendo particolarmente veloce, è stato molto apprezzato. E anche il livello tecnico della gara mi è parso elevato, con ben sette atleti, tra uomini e donne, scesi sotto i vecchi primati della gara. Ringrazio le amministrazioni comunali di Vittorio Veneto, Cappella Maggiore e Sarmede e le associazioni che ci hanno dato una mano a livello organizzativo”.

Gli impegni della Scuola di Maratona proseguiranno molto presto: il 3 aprile, a Cordignano, c’è l’ormai classico Trail del Patriarca. Dalla strada al fuoristrada, senza fermarsi mai.                                   

CLASSIFICHE.

Uomini: 1. Peter Mwaniki Njeru (KEN/DK Runners Milano) 1h03’36”, 2. Jean Baptiste Simukeka (RWA/Gs Orecchiella Garfagnana) 1h04’36”, 3. Eric Muthomi Riungu (KEN/Atl. Saluzzo) 1h05’12”, 4. Abdoullah Bamoussa (Atl. Brugnera PN Friulintagli) 1h05’37”, 5. Mike Kipruto (KEN/Asd International Security) 1h06’08”, 6. Andrea Mason (Silca Ultralite Vittorio Veneto) 1h06’44”, 7. Radoine Amehdy (MAR/Atl. Brugnera PN Friulintagli) 1h10’15”, 8. Lorenzo De Conto (HRobert Running Team) 1h10’56”, 9. Alderico Tonin (Gs Quantin Alpenplus) 1h11’03”, 10. Stefano Rigoni (1 To Run Asd) 1h11’45”. 

Donne: 1. Ziporah Wanjiru Kingori (KEN/Podistica Torino) 1h11’05”, 2. Cavaline Nahimana (BDI/Atl. Libertas Unicusano Livorno) 1h11’58”, 3. Asmerawork Bekele Wolkeba (KEN/Podistica Torino) 1h17’59”, 4. Erica Franzolini (Maratonina Udinese) 1h18’03”, 5. Valentina Bernasconi (Atl. Mogliano) 1h22’53”, 6. Francesca Tosato (Alpago Tornado Run) 1h26’10”, 7. Paola Doro (Nuova Atl. Roncade) 1h28’59”, 8. Giorgia Bocchetto (Running Club Venezia) 1h30’41”, 9. Eleonora Bado (Spak4 Padova) 1h30’49”, 10. Erika Venturini (Gs Mercuryus) 1h31’17”.

 

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Giovanni Modesto Bonan, atleta, allenatore e professore a Valdobbiadene, si racconta

di Luca Nardi

Giovanni Modesto Bonan è una vera istituzione a Valdobbiadene da moltissimi anni.

Prima che allenatore dell’Atletica Valdobbiadene, dove ha mosso i primi passi nel 1985, e insegnante di Scienze motorie e sportive alla scuola media “Efrem Reatto” (dove è di ruolo dal 2007), è una persona ottimista, motivante e giocosa da cui c’è tanto da imparare.

Pochi conoscono la carriera sportiva del professore nato e residente a Porcen di Seren del Grappa. Per citare solo alcune sue soddisfazioni personali, nel giugno 1974, a 17 anni, ha vinto i 1500 metri ai campionati italiani studenteschi, ha vestito la maglia azzurra giovanile nei 1500 e quella assoluta “dei grandi” nei 3000 siepi in diverse occasioni, ha rappresentato l’Italia due volte ai campionati mondiali militari di corsa campestre ed è stato finalista alle Universiadi del 1983 nei 3000 siepi. Ha vinto, inoltre, 4 titoli italiani universitari nei 3000 siepi, cinque volte argento ai campionati italiani della medesima specialità. Poi nel 1984 smette di colpo e si dedica all’insegnamento… Nell’intervista esclusiva che ha concesso a Qdpnews.it scopriremo il perché.

 

 

Come nasce la sua passione per l’atletica e per il mondo dello sport in generale? 

Al mondo dell’atletica, della corsa in particolare, sono stato introdotto da due miei fratelli molto più vecchi di me. Loro erano una specie di pionieri della corsa locale e partecipavano alle prime gare che venivano organizzate a metà degli anni Sessanta. Io, piccolino di 7-8 anni, seguivo le loro gesta e cercavo, inutilmente, di rincorrerli negli allenamenti in mezzo ai prati. Nelle sagre di paese, fin da adolescente, organizzavo le garette per i miei coetanei costruendo personalmente le bandierine per delimitare il tragitto. Poi i Giochi della Gioventù hanno creato l’entusiasmo per proseguire.

Quali sono le soddisfazioni agonistiche che si porterà per sempre nel cuore?

Probabilmente la più grande emozione l’ho avuta vincendo il titolo studentesco nei 1500 metri nel 1974. Da sconosciuto ragazzo di “montagna” ero il diventato miglior mezzofondista diciassettenne del tempo. Una vittoria che ha cambiato completamente la mia vita e l’ha orientata verso la professione che svolgo oggi. Scegliendo di fare l’atleta ho scelto di studiare. Non era così scontato per le famiglie in quegli anni. Altre soddisfazioni indimenticabili sono state l’esordio in maglia azzurra all’Olimpico di Roma oppure la partecipazione alle Universiadi in Canada, ma anche successi sulla carta meno prestigiosi che mi hanno gratificato molto. Per esempio ricordo una vittoria alla “StraBelluno”, prestigiosa gara nazionale negli anni ’80: non è mai facile fare il profeta in patria. Oppure, nel 1980, la vittoria della “StraMilano” dei 50.000 partecipanti, una folla inimmaginabile. 

 Il caso Schwazer non è una mosca bianca. Il doping era diffuso anche ai suoi tempi. Qual è stata la sua risposta?

Qui entriamo in un campo minato. Non è facile per me ripercorrere quei tempi. Dico solo che la mia interpretazione dello sport non prevedeva imbrogli. Sono stato un atleta corretto anche negli aspetti agonistici. Non utilizzavo sotterfugi o trucchetti per infastidire gli avversari. Per me doveva vincere il più forte, non il più furbo, quindi agonista e non antagonista. Giocavo le mie carte attraverso il sacrificio e la volontà. Queste caratteristiche provenivano dall’educazione ricevuta. Sicuramente ai miei tempi più di qualcuno barava, diciamo che riceveva degli “aiutini”. Era un aspetto fastidioso e nell’ambiente si intuiva senza averne le prove. Sostanzialmente mi ha portato ad interrompere la mia carriera a soli 27 anni. Non ho però rimorsi. Io posso guardare tutti negli occhi, qualcun altro no, ben sapendo di aver raggirato le regole per affermarsi.

Quanto è importante la disciplina che insegna da una vita nelle scuole? 

Direi fondamentale, soprattutto dopo gli ultimi due anni vissuti in pandemia. La componente motoria in questa società che corre veloce con la tecnologia deve riappropriarsi degli strumenti umani che ciascuno di noi ha dalla nascita: gli schemi motori di base. Sono le unità basiche del movimento: gesta innate, spontanee, naturali. Quanti dei nostri ragazzi sanno correre, non dico bene, ma solo correre? Quanti sanno rotolarsi, fare una capovolta, arrampicarsi da qualche parte; quanti sanno fare un semplice salto, afferrare un oggetto oppure lanciarlo? Queste carenze di semplici espressioni di movimento, se non potenziate e consolidate, si ripercuotono in futuro poiché il ragazzo non è poi in grado di apprendere nuove abilità che potrebbero essere utili anche nel campo lavorativo di qualsiasi genere. Quindi alle famiglie va l’invito di avvicinare per quanto possibile i ragazzi al movimento, qualunque esso sia, e di farli appassionare alla pratica sportiva.

Dopo due anni di pandemia gli studenti si sono “impigriti” come tutti dicono?

Non credo impigriti ma demotivati sicuramente. Le limitazioni negli sport di squadra, sia riservati agli allenamenti sia alle competizioni, ha fatto “perdere” molto tempo alle fasi di apprendimento dei ragazzi, soprattutto coloro che rientrano nelle fasce giovanili. La pigrizia si combatte con gli stimoli. Sta alle aziende educative dello sport riannodare le fila con i ragazzi creando ambienti ed attività stimolanti capaci di riprendere e colmare il gap che si è naturalmente creato con lo stop forzato.

Il progetto “Movimento e benessere per tutti” che svolge alla scuola media di Valdobbiadene è un grande successo. In che cosa consiste?

Effettivamente ha avuto un riscontro insperato. Come docenti di Educazione fisica, io e la collega Lorena Brugnera, abbiamo fatto una scelta piuttosto radicale. Offrire un’attività sportivo-educativa integrativa pomeridiana solo a coloro che non avevano nessuna possibilità di praticare uno sport strutturato con le società del territorio. Ci siamo ritrovati con i corsi completi, dovendo accettare anche un surplus di iscrizioni. Le famiglie hanno recepito il messaggio e molti alunni e alunne hanno avuto modo di praticare delle attività giocose, stimolanti e divertenti con tutte le ricadute sul piano educativo che un’esperienza scolastica può generare.

Allenare è sempre stato il suo amore più grande. Come si avvicina un giovane all’atletica?

Nell’atletica la competizione è una lotta con se stessi che richiede molta autodisciplina. Nell’atletica la competizione (diretta o indiretta) confronta i tempi e le misure degli atleti che sono valutati e paragonati a tempi e misure fatti da altri atleti. È considerata, e sostanzialmente è, una disciplina individuale con tutti i pro e i contro. In atletica non ci si può nascondere. Nelle attività di squadra ogni tanto si vince, alla peggio si può anche pareggiare. In atletica questo non avviene. È molto facile “perdere”; pertanto, chi si avvicina all’atletica per il piacere di far vedere come si sono evoluti i propri schemi motori di base deve essere educato ad entrambi i rovesci della medaglia: vincere ma soprattutto a perdere.  Non deve sentirsi super solo perché ha battuto tutti gli avversari e, allo stesso tempo, non deve considerare la sconfitta come un fallimento. Entrambi i risultati faranno crescere: la vittoria e la sconfitta dovrebbero essere ambedue incentivi per migliorarsi ancora. Chi si migliora “vince” sempre, al di là del piazzamento. Se un ragazzino si presenta al campo di atletica e lentamente interiorizza questi concetti, l’atletica sarà il suo “amore” per sempre. 

Quali risultati hanno raggiunto i suoi atleti?

Sinceramente non bado molto al prestigio dei risultati raggiunti dagli atleti che seguo. Per me è importante che stiano bene, che siano appassionati, che tengano un profilo basso, che abbiano un comportamento adeguato e possiedano dei valori, tra cui la fiducia nei confronti di chi li allena. Nel passato ho avuto il piacere e la soddisfazione anche di allenare atleti di caratura mondiale. Come preparatore atletico ho goduto di diverse promozioni di categoria in diverse discipline (calcio in primis, ma anche pallavolo e pallacanestro). In atletica è molto difficile emergere. La concorrenza è grande. Non alleno professionisti ma bravissimi studenti (molti di loro sono usciti con un bel 100 alle superiori) impegnati con l’università. Però qualche cosa ho raccolto: una “mia” atleta ad inizio marzo è stata medaglia d’argento ai nazionali di corsa campestre, altri sono entrati nella “top ten” ai nazionali indoor e outdoor di categoria.

Ha mai pensato di appendere al chiodo il cronometro di allenatore?

Sono una persona atleticamente curiosa, mi piace mettermi in gioco, quindi sperimento e mi lancio sempre in nuove esperienze. Nel passato ho allenato di tutto, non solo gli sport più conosciuti ma anche tamburello, ciclismo, ciclocross, orienteering, motocross freestyle, sempre con passione e rigoroso impegno. Adesso, anche per l’età che avanza, sono tornato alla disciplina con la quale ho raccolto maggiori soddisfazioni da atleta, è meno stressante e probabilmente più gratificante. Al celebre chiodo ho attaccato le scarpe (e sono ancora lì) nel 1984; nessuna tentazione di rimetterle. Ad appendere al chiodo il cronometro non ci penso neppure. Fra un paio d’anni sarò in pensione e quale può essere il modo migliore per spassarmela se non in mezzo ai ragazzi, dare loro consigli e vivere con loro gioie e delusioni?

Se le chiedessi di esprimere con una sola parola più di quarant’anni di carriera da atleta, professore e allenatore quale sceglierebbe?

Se mi è concessa una sola parola questa è sacrificio. Se posso aggiungerne altre, allora scelgo impegno, passione, determinazione, tenacia, coerenza e amore per il proprio lavoro.


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Marzo 16th, 2022

QUINDICESIMA STAGIONE 2022

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol 

 

 

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PROVE MULTIPLE: TOME’ TRICOLORE NEL PENTATHLON ALLIEVI – 3.526 p.

 

PENTATHLON ALLIEVI – La sfida sulle cinque prove a livello under 18 inizia con la vittoria di Sebastiano Paoloni (Atl.Insieme Verona) nei 60 ostacoli: il veronese ferma il cronometro a 8”30, precedendo di 4/100 il trevigiano Riccardo Tomè (Atl-Etica San Vendemiano) che però passa in testa alla classifica dopo la seconda prova: il suo 6.80 nel lungo è inferiore solo al 6.81 di Tommaso Franzè (Atl. P.A.R. Canegrate). E’ quest’ultimo a prevalere nel peso, con 12.17, ma Tomè, quarto con 11.37, continua a mantenere la testa della gara. Ora Tomè e Franzè sono separati di appena 11 punti: 2233 punti contro 2222. L’alto incorona Daniele Galvagni (Us Quercia Trentingrana) con 1.92. Tomè è secondo con 1.86 e allunga su Franzè che non fa meglio di 1.74. Prima dei 1000 metri i due leader in classifica sono separati di 113 punti (2912 a 2799). E la classifica sostanzialmente non cambia più. Davanti a tutti, nei 1000 metri, finisce Daniele Tomasi (C.S.S. Leonardo Da Vinci) in 2’52”51. Tomè chiude in 3’05”22, risultato sufficiente per tenere a distanza Franzè (2’59”29).

PENTATHLON ALLIEVE – Matilde Morbin (Atl. Vicentina) è l’unica a scendere sotto i 9” (8”93) nei 60 ostacoli. Irene Garbo (Gs Fiamme Oro Padova) e Annalisa Pastore (Atl. Stronese-Nuova Nordaffari) sono le migliori nell’alto (1.62). Margherita Davolio (Gs Self Atl. Montanari Gruzza) è l’unica a superare i 12 metri nel peso (12.16). Ma Annalisa Pastore si conferma al vertice, cogliendo la seconda misura di giornata (11.19). La situazione non cambia neppure nel lungo, dove la piemontese balza a 5.82, scavando un solco tra sé e le avversarie. Gli 800 premiano la campionessa italiana cadette 2021, Sofia Bonafè (Pontevecchio Bologna), che chiude in 2’28”92, precedendo in volata Margherita Davolio (Gs Self Montanari Gruzza), 2’29”32. Annalisa Pastore resta vicina alle prime, ferma il cronometro a 2’30”79 e si aggiudica la maglia tricolore con 3724 punti, miglior risultato italiano da quando nell’eptathlon gli 800 metri hanno sostituito i 400.

RISULTATI

Nelle foto: Riccardo Tomè, il podio del pentathlon allieve (credito obbligatorio: Atleticamente/Fidal Veneto)

 

 

 

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TREVISO CONQUISTA IL TROFEO DELLE PROVINCE INDOOR   

 

La rappresentativa della Marca si è imposta a Este nella classica rassegna giovanile di prove multiple. Trevigiani anche i vincitori dei titoli regionali individuali: Alex Manera e Nene Sane

 

(12.03.22) E Treviso la vincitrice del 18° Trofeo delle Province indoor. La selezione della Marca, guidata dal tecnico Sandro Delton, ha dominato la rassegna giovanile, andata in scena sabato 12 marzo nella palestra comunale di via Baden Powell a Este (Padova). Treviso ha primeggiato nella classifica a squadre, aggiudicandosi il trofeo Luciano Luisetto davanti a Vicenza e Padova. E inoltre prevalsa nelle due classifiche individuali: Alex Manera (G.A. Vedelago) si è laureato campione regionale ragazzi di triathlon indoor, mentre Nene Sane (Atl-Etica San Vendemiano) ha vinto il titolo regionale femminile. A Treviso anche la vittoria nella staffetta.

 

RISULTATI. Triathlon ragazzi: 1. Alex Manera (Treviso) 1857 punti (45/30 metri; 1.36/alto; 12.47/palla), 2. Nicolò Pillon (Treviso) 1646 (48; 1.39; 11.13), 3. Mario Burigo (Belluno) 1639 (47; 1.42; 1015). Triathlon ragazze: 1.  Nene Sane (Treviso) 1949 punti (47/30 m; 1.33/alto; 11.12/palla), 2. Giorgia Zanon (Venezia) 1679 (48; 1.36; 8.13), 3. Anna Gazie (Verona) 1672 (50; 1.27; 10.10). 

Staffetta (mista): 1. Treviso (Eva Criscuolo, Marco Volpato, Cristina Tonetti, Nicolò Pillon, Nene Sane, Alex Manera) 1284, 2. Vicenza (Kalidjatou Bance, Leonardo Ambrogio Villa, Giada Vallortigara, Leonardo Ronzani, Matilde Stupiggia, Stefano Natarelli) 1290, 3. Padova (Eleonora Benigni, Pietro Fante, Giovanna Soffiato, Riccardo Garbin, Chiara Calore, Tommaso Regazzoni) 1300. Rappresentative maschili: 1. Vicenza 11.111 punti, 2. Verona 10.921, 3. Treviso 10.834Rappresentative femminili: 1. Treviso 12.495 punti, 2. Vicenza 12.095, 3. Padova 11.683. Trofeo Luciano Luisetto (M+F): 1. Treviso 23.329 punti, 2. Vicenza 23.206, 3. Padova 22.213, 4. Verona 21.962, 5. Venezia 21.010, 6. Rovigo 17.346, 7. Belluno 15.955.  

 

RISULTATI COMPLETI

 

Nella foto: la rappresentativa di Treviso.

 

 

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 TREVISATLETICA, CINQUE ORI DAVVERO SPECIALI   

Pokerissimo del club del capoluogo ai campionati italiani paralimpici indoor di Ancona: due vittorie a testa per Serena Bettin e Laura Dotto, un successo per Damiano Zambon   

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Treviso, 14 marzo 2022 – I successi di Trevisatletica non conoscono confini. La società del presidente Rolando Zuccon ha conquistato la bellezza di cinque ori ai campionati italiani paralimpici indoor, disputati nel weekend ad Ancona.

 

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Quattro vittorie sono frutto delle doppiette messe a segno da Serena Bettin e Laura Dotto, punte di diamante del vivace Special Team Trevisatletica guidato dal tecnico Paolo Pavan. Serena Bettin, dopo i piazzamenti degli anni scorsi, ha ottenuto la prima vittoria tricolore nel salto in lungo, atterrando a 3.30. Una conferma, invece, il successo nel salto triplo (6.86), specialità in cui Serena si esprime al meglio.

Laura Dotto, al suo primo campionato italiano con Trevisatletica, società per la quale gareggia da questa stagione, ha vinto i 1500 in 5’32”35 e gli 800 in 2’47”71. Due titoli che confermano il talento di Laura, 23 anni tra pochi giorni e già arrivata a vestire la maglia azzurra in molteplici occasioni.

Il quinto oro arriva da Damiano Zambon, impostosi nella gara di getto del peso della categoria amatoriale “over 35”. Per lui la bella misura di 6.55 ottenuta con il peso di 7,2 kg. La spedizione di Trevisatletica ai Tricolori paralimpici indoor ha fruttato anche l’ottimo quarto posto di Carlo Alberto Zieger che, nella gara riservata ad atleti con sindrome di Down, ha lanciato il peso da 4 kg a 7.03.

Il livello di questi campionati è stato particolarmente alto – spiega Pavan, che ad Ancona era accompagnato da Daniela Gorza -. Noi abbiamo gareggiato in ambito Fisdir (la Federazione degli sport per atleti con disabilità intellettiva e relazionale, ndr), dove le società iscritte erano ben 38, un numero senza precedenti. La soddisfazione per i risultati di Serena, Laura, Damiano e Carlo Alberto è enorme e ci ripaga dell’impegno che mettiamo per seguire la crescita sportiva di questi quattro ragazzi che svolgono l’attività agonistica. Allo Special Team Trevisatletica appartengono altri 15 atleti del settore promozionale che un giorno potranno emulare le gesta dei loro compagniSerena, Laura, Damiano e Carlo Alberto stanno diventando un punto di riferimento per tutta la squadra”.            

-Nelle foto in allegato: il gruppo di Trevisatletica ai campionati italiani di Ancona; Serena Bettin e Laura Dotto, vincitrici di due ori a testa.

 

 

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CAMPIONATI PROVINCIALI DI LANCI: VITTORIO ATLETICA FA POKER, NALESSO SUPERSTAR     

 

A Vittorio Veneto la società di casa conquista quattro titoli, la lanciatrice di Trevisatletica primeggia sia nel peso che nel disco    

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Treviso, 14 marzo 2022 – Doppietta di Anita Nalesso nel campionato provinciale cadetti di lanci. Ieri, domenica 13 marzo, a Vittorio Veneto, il talento di Trevisatletica si è imposta sia nel peso che nel disco. L’allieva di Luciano Boidi, campionessa italiana cadette 2021, si è confermata ad alto livello nel peso, dove ha lanciato a 12.58, misura che ribadisce la leadership stagionale di categoria. Poi si è cimentata per la prima volta in carriera nel disco, realizzando un bel 27.82 che rappresenta già il lasciapassare per i Tricolori under 16. Vittorio Atletica, società organizzatrice della manifestazione, ha vinto quattro titoli provinciali su otto, mettendo in vetrina Tommaso Cesca  e Valeria Franco nel martello e Andrea De Savi e Martina Battistella nel giavellotto. Tripletta per Trevisatletica che, ai due titoli di Anita Nalesso, ha aggiunto la vittoria di Alberto Marchiori nel disco. Oro infine per la VFGroup Atletica Santa Lucia, prima nel peso con Gabriele Barbari.      

 

I risultati. Cadetti. Peso: 1. Gabriele Barbari (VFGroup Atletica Santa Lucia) 9.64, 2. Elia Dall’Antonia (Atl-Etica San Vendemiano) 8.93, 3. Alberto Marchiori (Trevisatletica) 8.76. Disco: 1. Alberto Marchiori (Trevisatletica) 22.83, 2. Matteo Montagner (Atl-Etica San Vendemiano) 21.94, 3. Matteo Guizzo (Trevisatletica) 19.89.  Martello: 1. Tommaso Cesca (Vittorio Atletica) 31.21, 2. Joey Gottardello (Atl. Montebelluna) 29.50, 3. Filippo Bordin (Atl. Montebelluna) 22.40. Giavellotto: 1. Andrea De Savi (Vittorio Atletica) 35.26, 2. Joey Gottardello (Atl. Montebelluna) 33.48, 3. Alessandro Prenol (Atl. Ponzano) 29.95.  

Cadette. Peso: 1. Anita Nalesso (Trevisatletica) 12.58, 2. Sofia Benedetta Piovesan (Atl. Ponzano) 11.14, 3. Valentina Zottarelli (Atl-Etica San Vandemiano) 9.70.  Disco: 1. Anita Nalesso (Trevisatletica) 27.82, 2. Marta Gatto (Nuova Atl. San Lazzaro) 19.81, 3. Aurora Tomasi (Atl. San Biagio) 17.76. Martello: 1. Valeria Franco (Vittorio Atletica) 30.24, 2. Giulia De Mattia (Vittorio Atletica) 23.44, 3. Anna Casarin (Atl. Stiore Treviso) 22.80. Giavellotto: 1. Martina Battistella (Vittorio Atletica) 32.06, 2. Sofia Benedetta Piovesan (Atl. Ponzano) 31.85, 3. Marta Calzolari (Trevisatletica) 28.44.

 

In allegato: foto d’archivio di Anita Nalesso (Trevisatletica).

 

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VIRGINIA SCARDANZAN DI BRONZO ALLE FINALI INDOOR DEL CAMPIONATO UNIVERSITARIO AMERICANO

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Virginia Scardanzan è ancora protagonista Oltreoceano. Nella serata di venerdì, a Pittsburg, in Kansas (Stati Uniti), la portacolori di Atletica Silca Conegliano è salita nuovamente sul podio nelle finali della NCAA Division II Indoor Championship, le finali nazionali del campionato universitario americano. La ventiquattrenne trevigiana in forza alla Washburn University di Topeka, in Kansas, ha conquistato infatti il bronzo nella gara del salto con l’asta dove ha valicato l’asticella posta a 4.15 metri. La misura è la stessa delle due atlete che l’hanno preceduta sul podio, Kyla Davis ed Ellianne Kimes, che però hanno commesso meno errori.

Ennesima grande prestazione dunque per Scardanzan, che lo scorso anno era riuscita a salire due volte sullo stesso podio della NCAA, allora al secondo posto, sia nella rassegna indoor che in quella outdoor, oltre che a laurearsi vicecampionessa italiana assoluta nel salto con l’asta ai campionati italiani di atletica leggera andati in scena a Rovereto a fine giugno. Nel 2021 nel Paese a stelle e strisce, Scardanzan ha vinto anche la gara di asta ai MIAA Outdoor Championships, è stata nominata per due volte studente-atleta della sua Washburn University di Topeka, dove si è laureata in kinesiologia ed è stata eletta atleta femminile dell’anno della Regione Centrale americana dalla US Track & Field e Cross Country Coaches Association (USTFCCCA). Sempre in America, lo scorso maggio a Kearney, in Nebraska, la studentessa di Preganziol è salita fino a 4.35, misura che è valsa l’ottavo posto nella graduatoria italiana di sempre del salto in asta. Attualmente frequenta un master in Business, sempre alla Washburn University.

“Ancora una bella prestazione per la nostra Virginia Scardanzan, che sta riprendendo confidenza con l’asta dopo un periodo di stop per un infortunio alla schiena – commenta il presidente di Atletica Silca Conegliano, Francesco Piccin – sappiamo che Virginia è atleta dalla grande carica agonistica e sa esaltarsi in particolare quando ci si gioca le medaglie che contano. Anche venerdì, seppur ancora non nella condizione fisica ideale, ha dato il meglio di sé, confermandosi ancora protagonista negli Stati Uniti. Siamo sicuri che anche in questa stagione sarà regalarci tante soddisfazioni”.

 

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Marzo 9th, 2022

QUINDICESIMA STAGIONE 2022

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

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CADETTI, VENETO DI BRONZO “AI CONFINI DELLE MARCHE”

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Un arrivo al fotofinish: tre squadre nell’arco di tre punti. Il Veneto è terzo nella decima edizione del Trofeo “Ai confini delle Marche”, rassegna a livello cadetti che oggi – domenica 6 marzo - ha visto scendere in pista al Palaindoor di Ancona ben 11 selezioni regionali. La rappresentativa veneta ha realizzato 388 punti; il Lazio – secondo - è arrivato a quota 390, uno in meno dell’Emilia-Romagna, che ha così vinto il Trofeo “Ai confini delle Marche” per la prima volta. Tre le vittorie individuali conquistate dal Veneto. Tra i cadetti, gradino più alto del podio per il trevigiano Tommaso Marchiori (Silca Ultralite Vittorio Veneto) nei 600 (1’30”07) e del padovano Mattia Bettin (Corpolibero Athletics Team) nell’asta (3.40). In campo femminile, vittoria per la trevigiana, campionessa italiana 2021, Anita Nalesso (Trevisatletica), arrivata a 13.19 nel peso. Poi, nel bilancio regionale, anche sei argenti e due bronzi.

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I risultati ottenuti dalla rappresentativa veneta ad Ancona. CADETTI. 60: 6. Santiago Andres Prenzato (Assindustria Sport) 7”55. Serie extra: Guglielmo Rettore (Fiamme Oro Padova) 7”70. 200: 2. Giacomo Roncato (Atl. Audace Noale) 23”16. 600: 1. Tommaso Marchiori (Silca Ultralite Vittorio Veneto) 1’30”07. 60 ostacoli: 7. Jacopo Cinquegrani (Trevisatletica) 9”20. Marcia (3000 m): 5. Pier Lorenzo Crivellaro (Atl. Vis Abano) 15’48”24. Alto: 3. Massimo Magagna (Fiamme Oro Padova) 1.72. Asta: 1. Mattia Bettin (Corpolibero Athletics Team) 3.40. Lungo: 5. Elia Dall’Antonia (Atl-Etica San Vendemiano) 5.51. Triplo: 5. Riccardo Clemente (Assindustria Sport) 11.92. Peso: 4. Stephan Zolin (Asi Atl. Breganze) 12.57. Tetrathlon (60 ostacoli, peso, alto, 1000): 6. Edwin Fermin Galvan (Atl. Lib. Sanp) 2115 punti. 4×200: 2. Veneto (Roncato, Pietro Erbacci/Discobolo Atl. Rovigo, Rettore, Prenzato) 1’38”08. CADETTE. 60: 3. Federica Poser (Vittorio Atletica) 7”98. Serie extra: Sarah Fenti (Gs La Piave 2000) 8”17. 200: 4. Sofia Copiello (Pol. Dueville) 26”60. 600: 4. Giulia Meneghetti (Silca Ultralite Vittorio Veneto) 1’42”87. 60 ostacoli: 10. Martina Burigo (Gs La Piave 2000) 12”30. Marcia (3000 m): 2. Laurentia Mereuta (Atl. San Bonifacio Valdalpone) 15’58”64. Alto: 2. Lucia Mazzer (Atl. Silca Conegliano) 1.61. Asta: 2. Elena Moressa (Assindustria Sport) 3.20. Lungo: 6. Amarachi Mary Dim (Csi Atl. Provincia di Vicenza) 4.96. Triplo: 4. Fedora Arzenton (Virtus Este) 10.47. Peso: 1. Anita Nalesso (Trevisatletica) 13.19. Tetrathlon (60 ostacoli, peso, alto, 400): 2. Vittoria Masiero (Atl. Vis Abano) 2933 punti. 4×200: 4. Veneto (Anna Novello/Asi Breganze, Copiello, Fenti, Poser) 1’46”87. 

RISULTATI

CLASSIFICA PER RAPPRESENTATIVE

 

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TROFEO VENETO NEL SEGNO DI PADOVA E VENEZIA   

 

 

 

(06.03.22) –  Trofeo Veneto diviso a metà: la rappresentativa di Padova si è imposta nella marcia, quella di Venezia ha trionfato nella corsa. Oggi, domenica 6 marzo, sulle strade di Mira (Venezia), si è alzato il sipario sull’ormai classica rassegna giovanile per rappresentative provinciali, da quest’anno aperta anche alle gare di corsa. Nella marcia, che ha aperto la mattinata di competizioni lungo il Naviglio Brenta, successi individuali per il padovano Akram Kamrach tra i ragazzi e per il trevigiano Paolo Sozza tra i cadetti. Al femminile sono invece salite sul gradino più alto del podio la padovana Anita Marchi (ragazze) e la bellunese Angelica Balest (cadette). Nella corsa, tripletta veneziana grazie ad Alessandro Vitalino (ragazzi), Raffaele Faronato (cadetti) e Margherita Vedovato (cadette) che in volata ha preceduto la gemella Beatrice. Tra le ragazze successo per la veronese Elisabetta Tinazzi. Padova, come detto, si è aggiudicata la classifica per rappresentative nella marcia, precedendo Treviso e Venezia. Mentre la selezione lagunare, guidata dal presidente del Comitato provinciale, Gilberto Sartorato, ha dominato la classifica nella corsa, staccando Belluno e Treviso. Tra gli ospiti, l’ex velocista azzurra Manuela Levorato, intervenuta in veste di vicepresidente del Comitato regionale. Ottima l’organizzazione dell’Atletica Riviera del Brenta che ha lanciato il conto alla rovescia in vista del ritorno della Dogi’s Half Marathon, in calendario per il 3 aprile.  

 

RISULTATI. TROFEO VENETO. MASCHILI. MARCIA. Cadetti (3 km): 1. Paolo Sozza (Treviso) 19’20”7, 2. Alessio Baraldo (Padova) 20’24”1, 3. Alberto Schiavo (Padova) 20’30”2. Ragazzi (2 km): 1. Akram Kamrach (Padova) 12’37”6, 2. Davide Da Re (Treviso) 12’53”2, 3. Andrea Pavan (Treviso) 13’15”3. CORSA. Cadetti (2,5 km): 1. Raffaele Faronato (Venezia) 8’48”6, 2. Fabio Kleiss (Treviso) 8’49”7, 3. Riccardo Serafini (Belluno) 8’50”0. Ragazzi (1,5 km): 1. Alessandro Vitalino (Venezia) 5’12”3, 2. Mario Burigo (Belluno) 5’37”3, 3. Francesco Nordio (Venezia) 5’41”8. GARE EXTRA. MARCIA. Maschili. Allievi-juniores (5 km): 1. Giacomo Bertolazzi (Atl. San Bonifacio-Valdalpone) 29’14”8, 2. Giulio Bellin (Fiamme Oro Padova) 29’28”0.

 

TROFEO VENETO. FEMMINILI. MARCIA. Cadette (3 km): 1. Angelica Balest (Belluno) 19’51”8, 2. Ilaria Serena (Venezia) 20’08”3, 3. Francesca Brussato (Venezia) 20’13”7. Ragazze (2 km): 1. Anita Marchi (Padova) 11’59”5, 2. Anita Marogna (Treviso) 12’13”8, 3. Giulia Faenza (Padova) 13’01”2. CORSA. Cadette (2 km): 1. Margherita Vedovato (Venezia) 7’35”0, 2. Beatrice Vedovato (Venezia) 7’38”1, 3. Rebecca Gava (Treviso) 7’39”9.   Ragazze (1 km): 1. Elisabetta Tinazzi (Verona) 3’35”5, 2. Linda J. Pies Perez (Venezia) 3’35”6, 3. Anna Giambalvo (Treviso) 3’40”5. GARE EXTRA. MARCIA. Maschili. Promesse/seniores/master (5 km): 1. Laura Vanin (Atl. Ponzano) 28’46”2. Allieve-juniores (5 km): 1. Martina Nacchi (Fiamme Oro Padova) 28’23”1, 2. Agnese Zanatta (Atl. Ponzano) 29’20”4, 3. Giulia Lucentini (Atl. Vicentina) 30’26”4.  

 

TROFEO VENETO. RAPPRESENTATIVE. MARCIA: 1. Padova 379, 2. Treviso 269, 3. Venezia 124, 4. Belluno 89, 5. Vicenza 56. CORSA:  1. Venezia 357, 2. Belluno 282, 3. Treviso 276, 4. Padova 266, 5. Verona 218, 6. Rovigo 25, 7. Vicenza 16.  

 

CLASSIFICHE COMPLETE

 

 

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MASTER INDOOR A PADOVA

Gabriele Carniato con 8.39 primato SM65

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(a cura della Redazione Master) 

 

Il weekend del 5 e 6 marzo ha di fatto chiuso la stagione master indoor con la manifestazione che a Padova ha richiamato nell’impianto al coperto quasi 600 atleti/gara. In palio i titoli veneti delle varie specialità, ma anche per gli atleti di Lombardia e Friuli Venezia Giulia c’è stata l’occasione per aggiudicarsi la maglia di campione della propria regione in quasi tutte le specialità. Presenti, oltre a parecchi atleti delle suddette regioni, quelli di varie zone d’Italia, che intendevano sfruttare l’ulteriore opportunità per chiudere degnamente questo scorcio di stagione purtroppo ancora caratterizzato dalle incertezze legate alla pandemia.

 Oltre al consueto agonismo e alla spettacolarità di tante gare, si è assistito a una lunga serie di ottimi riscontri, culminati con ben dieci migliori prestazioni italiane. Due di queste provengono dalla gara dei 200 metri femminili di altissimo livello, con le rilevanti prestazioni di Serena Caravelli (SF40) e Cristina Sanulli (SF50), ciascuna nella rispettiva categoria. Sempre in ambito femminile bella prestazione di Emanuela Baggiolini, che fa suo il primato degli 800 SF50 migliorandolo di ben un secondo.

Anche in campo maschile i primati in pista vengono dalla velocità, per merito di Valter Rossi che realizza una prestigiosa doppietta entrando nella lista dei primati sia dei 60 che dei 200 metri SM65.

Delle dieci m.p.i. ben cinque sono state realizzate nel pentathlon e nelle staffette. Come lo scorso anno, infatti queste specialità non avevano trovato spazio nella rassegna di Ancona e quindi, di fatto da due anni a questa parte, l’appuntamento padovano ha rappresentato l’unica occasione italiana per i master di esprimersi in queste discipline: i risultati si sono visti. 

 Di Hubert Indra si conoscono già da parecchio tempo le doti versatili di decatleta e all’ingresso nella nuova categoria SM65 ha subito piazzato un risultato di rilievo nella specialità multipla. Aldo Del Rio si è sempre affermato soprattutto come velocista e ostacolista, ma stavolta ha ampliato i suoi orizzonti con altrettanto successo cimentandosi nel pentathlon SM75.

Delle staffette è stata interessante la prestazione del gruppo molto affiatato dell’Ambrosiana che già da qualche anno, giostrando gli atleti delle categorie più alte riunisce, come in questo caso, una formazione SM80 che giunge al primato. Così come ben amalgamate sono risultate le staffette femminili dell’Ambrosiana (SF55) e dell’Atletica Lonato (SF60) che hanno battuto il limite italiano non solo societario ma anche delle formazioni nazionali che vengono composte a chiusura dei campionati mondiali ed europei. 

 Le m.p.i. sono riepilogate qui sotto, seguite anche dalle m.p.r. nei 60 metri, che vengono quindi trascritte nell’apposita sezione master del sito Fidal Veneto che comprende i primati outdoor con indicazione anche della prestazione indoor se migliore, oltre ai 60 m e 60 hs, appunto indoor. Nella corsa piana Marta Manfrin registra un limite veneto, quello della SF45 ottenuto ad età compiuta (8.58), secondo il sistema internazionale, a qualche centesimo dalla prestazione Fidal (8.55) di Rosa Marchi. Gabriele Carniato con 8.39 nella prova maschile SM65 cancella il primato che resisteva dal 1991 con un miglioramento di ben 25 centesimi. Infine, anche se non sarà registrato nelle tabelle di cui sopra in quanto non migliora il risultato outdoor, segnaliamo pure il 28.60 con cui Cristina Sattin stabilisce la m.p.r. dei 200 SF55 indoor, che già le apparteneva, con il 28.64 di qualche settimana fa.

All’apertura delle due giornate di gara è stato osservato un minuto di silenzio per un commosso ricordo nei riguardi di Franco Gasparinetti, recentemente scomparso, atleta con una lunga carriera nell’atletica master veneta e nazionale.

 

 MIGLIORI PRESTAZIONI ITALIANE

Hubert INDRA (Suedtiroler Team Club Bolzano) – pentathlon  – 4141 punti (60hs 9”85 / lungo 4.53mt. / peso 10.81mt. / alto 1.48 mt. / 1000mt. 3’51”69) – prec. 4053 Lamberto Boranga (2010)

Aldo DEL RIO (Road Runners Milano) – pentathlon SM75 – 3534 punti (60hs 13”21 - lungo 4.00mt. / peso 7.03mt. / alto 1.24 mt. / 1000mt. 4’10”26) – prec. 3484  Francesco Bruni (2016)

Valter ROSSI (Atl. Canavesana) – 60 SM65 – 7.98 – prec. 8.05 Tristano Tamaro (2003)

Valter ROSSI (Atl. Canavesana) – 200 SM65 – 26.51 – prec. 26.57 Mario Soru (2017)

Serena CARAVELLI (Atl. Brugnera Friulintagli) – 200 SF40 - 26.01 – prec. 26.29 Denise Caroline Neumann (2012)

Cristina SANULLI (Atl. Endas Cesena) – 200 SF50 – 26.80 – prec. 27.34 stessa atleta (2022)

Emanuela BAGGIOLINI (CUS Cagliari) – 800 SF50 - 2:21.72 – prec. Barbara Martinelli 2:22.71 (2015)

ATL. AMBROSIANA (Lambri, Bosia, Vaghi, Carniti) - 4 x 200 SM80 societaria - 2:35.46 – prec. 2:44.95 stessa società (Rossi G., Bosia, Dafarra, Carniti) del 2020

ATL. AMBROSIANA (Ferroni, Signori, Perlino, Prina) - 4 x 200 SF55 nazionale e societaria - 1:58.84 – prec. 2:01.51 Italia (Aldrovandi, Pasini Paola, Concetti, Lanzini) del 2018

ATL. LONATO (Quilleri, Fusi, Pasini Patrizia, Pasini Paola) – 4×200 SF60 nazionale e societaria – 2:09.00 – prec. 2:14.54 Italia (Zorzi, Micheletti, Egger, Contini) del 2013

 

MIGLIORI PRESTAZIONI REGIONALI

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Gabriele CARNIATO (Atl. San Biagio) – 60 SM65 – 8.39 – prec. 8.64 Aldo Sandon (1991)
Marta MANFRIN (Team KM Sport Verona) – 60 SF45 età compiuta – 8.58 - prec. 8.59 Rosa Marchi (2010)
Cristina SATTIN (Atl. Dolomiti Belluno) - 200 SF55 indoor - 28.60 - prec. 28.64 stessa atleta  (2022)

agotinetto-katia-22.jpgKATIA AGOSTINETTO per l’A.V. (Atletica Vicentina).

TUTTI I RISULTATI

CLASSIFICHE CAMPIONATO REGIONALE:
VENETO 
LOMBARDIA
FRIULI VENEZIA GIULIA 

PHOTOGALLERY:
SABATO - DOMENICA (di Eduard Ardelean di Atl-eticamente per Fidal Veneto)

Nelle foto di Eduard Ardelean di Atl-eticamente per Fidal Veneto:
- Il podio dei 60 m SM65 (1. Gabriele Carniato, 2. Bruno Grosso  3. Alessandro Tosini ) con il Presidente Fidal - Veneto Francesco Uguagliati e i Consiglieri Regionali Rosa Marchi e Marco Zardini.

Articolo redatto da Sandro Sandri della Redazione Master.

Dati statistici a cura di Filippo Luigi Fasolato della Redazione Master.

 

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RONCADE, RIPARTENZA NEL SEGNO DEI GIOVANI

OLTRE 300 IN PISTA PER LANCIARE, CORRERE E SALTARE

 

Il presidente Baldo: “Gran successo organizzativo”. Doppietta di Francesco Rossi nei lanci maschili, mentre a livello femminile si sono imposte Linda Pianca Spinadin e Testimoni Ose 

 

(06.03.2022) Oltre trecento giovani sono scesi in pista ieri - sabato 5 marzo - a Roncade (TV) per una manifestazione provinciale incentrata sui lanci. Era il primo appuntamento di una stagione all’aperto che scatterà ufficialmente solo tra qualche settimana, ma che allo stadio comunale “Pietro Grosso” ha offerto un ottimo spettacolo: una vera e propria festa dell’atletica giovanile. Circa 260 atleti della categoria esordienti si sono sfidati in gare di lancio del vortex e della palla, oltre che in una staffetta finale. Una cinquantina di giovanissimi dei primi tre anni delle scuole elementari di Roncade ha partecipato invece a prove di velocità e salto in lungo. L’ultima manifestazione agonistica, sulla rinnovata pista di Roncade, si era disputata nel settembre del 2019, quando la finale Nordest dei campionati italiani allievi di società era anche stata l’occasione per inaugurare il campo comunale. Poi è arrivata la pandemia e i calendari sono stati stravolti. Ma quella di ieri è stata una felice ripartenza. “Siamo molto soddisfatti – spiega Sergio Baldo, intervenuto come presidente della Nuova Atletica Roncade, ma pure vicepresidente della Fidal nazionale -. E’ andato tutto per il meglio, le gare si sono svolte con regolarità e, nonostante il grande afflusso di atleti, che ci ha anche un po’ sorpreso, abbiamo concluso la manifestazione in perfetto orario. A Roncade stiamo creando un bel gruppo di lavoro. Ripartiamo da qui, con l’auspicio di poter riportare l’atletica in pista a Roncade ancora diverse volte nel prosieguo della stagione”. Alla manifestazione erano presenti anche il sindaco di Roncade, Pieranna Zottarelli, e l’assessore allo Sport Loredana Crosato. Applausi doppi per Francesco Rossi (Us Atl. Quinto Mastella) che ha vinto sia la gara del vortex che quella della palla. Mentre al femminile sono salite sul gradino più alto del podio Linda Pianca Spinadin (Vittorio Atletica) nel vortex e Testimoni Ose (Trevisatletica) nella palla.

 

RISULTATI. ESORDIENTI MASCHILI. Vortex: 1. Francesco Rossi (Us Atl. Quinto Mastella) 38.50, 2. Francesco Ortolani (Atl-Etica San Vendemiano) 34.41, 3. Filippo Illis (Atl. Valdobbiaene) 31.51, 4. Alessio Boligon (Atl. Villorba) 31.19, 5. Christian Maretti (Atl. San Biagio) 31.05, 6. Leandro De Nardi (Vittorio Atletica) 30.87. Palla: 1. Francesco Rossi (Us Atl. Quinto Mastella) 10.63, 2. Christian Maretti (Atl. San Biagio) 10.58, 3. Francesco Ortolani (Atl-Etica San Vendemiano) 10.42, 4. Pietro Vaccher (VFGroup Atl. Santa Lucia) 10.37, 5. Filippo Altinier (Atl-Etica San Vendemiano), 6. Tommaso Belli (Us Atl. Quinto Mastella) 9.83. ESORDIENTI FEMMINILI. Vortex: 1. Linda Pianca Spinadin (Vittorio Atletica) 24.34, 2. Petra Favretto (G.A. Vedelago) 24.17, 3. Testimoni Ose (Trevisatletica) 22.48, 4. Linda Sartori (Trevisatletica) 21.34, 5. Giorgia Franchin (Us Atl. Quinto Mastella) 19.88, 6. Anna Quagliotto (G.A. Vedelago) 19.72. Palla: 1. Testimoni Ose (Trevisatletica) 9.00, 2. Lucia Durigon (Us Atl. Quinto Mastella) 8.02, 3. Irene Modolo (VFGroup Atl. Santa Lucia) 7.87, 4. Harman Kaur (G.A. Vedelago) 7.79, 5. Giulia Giotto (Atl. Valdobbiadene) 7.74, 6. Sara Cagnin (Us Atl. Quinto Mastella) 7.52. 

 

 

…………………………………………………………………………………………ATLETICA, ECCO IL CALENDARIO ESTIVO DEL VENETO   

 

Oltre novanta appuntamenti in programma tra aprile e dicembre fra pista, strada e montagna. Partenza il 3 aprile con la Dogis Half Marathon. Doppia apertura su pista nel Trevigiano il 9 e 10 aprile 

 

(08.03.22)  Oltre novanta appuntamenti, da aprile a dicembre. È il calendario estivo 2022, appena ufficializzato dal Comitato regionale veneto della Fidal. La stagione scatterà il 3 aprile a Dolo (Venezia), in occasione della 25^ Dogis Half Marathon, la mezza maratona che questo anno assegnerà anche i titoli regionali della specialità. Le manifestazioni di apertura regionale su pista sono in programma nella Marca il weekend successivo: il 9 aprile a San Biagio di Callalta e il 10 aprile a Treviso. La stagione veneta comprenderà anche i campionati italiani individuali e per regioni cadetti, previsti l1 e il 2 ottobre a Caorle. In Veneto, a Motta di Livenza (Treviso), il 29 maggio, pure la seconda edizione dei campionati italiani master dei 5 km di corsa su strada che avevano debuttato lanno scorso a Pieve di Soligo. Per la pista, riflettori puntati anche sui meeting internazionali di Conegliano (11 giugno), San Vendemiano (6 luglio), Vicenza (6 agosto) e Padova (4 settembre). Su strada, le maratone di Padova (24 aprile), Venezia (23 ottobre) e Verona (20 novembre), ma anche il CMP Venice Night Trail (9 aprile), la Padova Half Marathon (24 aprile), il recupero della Giulietta & Romeo Half Marathon a Verona (1 maggio), la Moonlight Half Marathon a Jesolo (11 giugno), la Mezza di Treviso (9 ottobre) e la Cangrande Half Marathon di Verona (20 novembre). Il 17 settembre, a Oderzo (Treviso), torna il Circuito Internazionale Città Archeologica abbinato al Trofeo Opitergium European Road Race Under 20, la gara per Nazionali giovanili. Nello stesso weekend, il 17 e 18 settembre, a Verona, in occasione della classica Lupatotissima, si svolgeranno i campionati europei della 24 ore su strada. Curiosità: nella seconda parte di stagione è previsto anche ledizione desordio di due mezze maratone, a Portogruaro il 25 settembre e a Venezia, nel contesto della Venicemarathon, il 23 ottobre (percorso in via di approvazione). Per la corsa in montagna da segnalare il debutto della Santissima a Limana-Valpiana, nel Bellunese, che il 24 aprile sarà valida come campionato triveneto della specialità.

 

Ecco le date del calendario veneto estivo 2022 (aggiornamento all8 marzo). 

 

APRILE  3: 25^ Dogis Half Marathon, campionato regionale di mezza maratona juniores, promesse, assoluto e master (Dolo, VE). 9: CMP Venice Night Trail (Venezia). 9: 1^ apertura regionale su pista (San Biagio di Callalta, TV). 10: 19° Atletica Triveneta Meeting  4° Memorial Magalì Vettorazzo, 2^ apertura regionale su pista (Treviso). 10: 1^ La 100 di Montagnana, 21K e 10K (Montagnana, PD). 23: 2° Meeting di Primavera, manifestazione Fispes (Mestre, VE). 23: Meeting interregionale Fisdir (Montebelluna, TV)23-24: campionati regionali individuali allievi, juniores, promesse e assoluti di prove multiple; fase regionale del campionato regionale allievi di società di prove multiple (Lana, BZ). 24: 5^ Gara open di Mezzofondo  Memorial Massimiliano Valle; fase regionale Cds assoluto di corsa 10.000 metri, valida come campionato regionale individuale assoluto; campionato regionale individuale allievi, 30 di corsa, e allieve, 20 di corsa (Murano, VE). 24: 22^ Padova Marathon, campionato regionale promesse, assoluto e master di maratona (Padova). 24: 13^ Padova Half Marathon (Abano Terme-Padova). 24: La Santissima, campionato triveneto juniores, promesse, assoluto e master di corsa in montagna (Limana Valpiana, BL). 25: campionato regionale di staffette, tutte le categorie (Abano Terme, PD). 25: 21° Junior Meeting, pista (Conegliano, TV). 25: Pole Vault Ouverture (Palaindoor di Padova). 30: Meeting Elena Paparella, manifestazione Fisdir (Rovigo). 30/1maggio: UMF Ultramarathon Festival Venice, ultramaratona 6-12-24 Ore (Parco San Giuliano, Mestre, VE).        

 

MAGGIO – 1: Ludi del Bo - Memorial Alberto Pettinella, campionato regionale universitario, Coppa Veneto, pista (Padova). 1: campionato regionale individuale di corsa in montagna, tutte le categorie (Volpago del Montello, TV). 1: 15^ Giulietta & Romeo Half Marathon (Verona). 6-7-8: World Para Athletics Grand Prix, manifestazione Fispes (Jesolo Lido, VE). 7: Trofeo Città di Padova, manifestazione Fisdir (Padova). 7-8: campionati italiani allievi di società su pista, prova regionale (Verona). 7-8: campionati italiani master di società su pista, prova regionale (San Biagio di Callalta, TV). 8: 6^ Bibione Half Marathon (Bibione, VE). 14: manifestazione regionale Fisdir (Dueville, VI). 14-15: campionati italiani assoluti di società su pista, prova regionale (Padova). 20-21-22: 1^ Malcesine Baldo Trail; chilometro verticale, valido come campionato regionale assoluto e master; 24-51-16 km (Malcesine, VR). 21-22: campionati regionali individuali allievi e juniores su pista (Caorle, VE).  22: Carciofo Violetto Trail (Isola di SanErasmo, Venezia). 28-29: campionati regionali individuali assoluti su pista (Vittorio Veneto, TV)29: campionato italiano master su strada  5 km (Motta di Livenza, TV). 29: Grand Prix Giovani, memorial Massimo Tombacco, strada (Motta di Livenza, TV).           

 

GIUGNO – 2: 41° Trofeo Pindemonte, Gran Premio Tommasi Romano, pista (Verona). 2: 11^ Maratonina Città di Scorzè (Scorzè, VE). 3: 32^ Corritreviso, strada (Treviso)4: My First Mile, strada (Cortina dAmpezzo, BL). 4: Stelle sul Ponte, strada (Bassano del Grappa, VI). 4-5: campionati regionali cadetti di società (Padova). 5: campionato regionale individuale e di società ragazzi di prove multiple (San Biagio di Callalta, TV). 5: Trail del Contrabbandiere (Pove del Grappa, VI). 11: 31° Meeting Città di Conegliano (Conegliano, TV). 11: 11^ Moonlight Half Marathon e 10,3 K (Jesolo Lido, VE). 19: 7^ Cansiglio Run, trail (Pian del Cansiglio, TV/BL). 25: 12° Memorial Romeo Dilli, pista (Feltre, BL). 25: campionato regionale master  5 km (Vicenza). 

 

LUGLIO – 1: 20° Memorial Rino Santinello, pista (Abano Terme, PD). 3: Trofeo Veneto di marcia e corsa su strada, 2^ prova (Abano Terme, PD). 3: 3° meeting di San Biagio (San Biagio di Callalta, TV). 6: 1° Meeting ATL-Etica del Talento Nazionale, 2° Meeting Internazionale del Talento Giovanile, 3° Memorial Prof. Ivo Merlo, pista (San Vendemiano, TV). 8: Pole Vault Days 800 stelle volano sul Bo (Padova). 9: 2° Mura Trail (Verona). 9: 4^ tappa Circuito Tricolore Nordic Walking Agonistico, campionato regionale assoluto e master di nordic walking (Romano dEzzelino, VI). 9-10 (da confermare): campionati italiani assoluti paralimpici, pista (Padova). 10: campionato regionale individuale ragazzi, pista (Grumolo delle Abbadesse, VI). 10: campionato regionale master di pentathlon lanci, 10.000 metri e staffette 100/200/300/400, 4×800 F, 4×1500 M (Agordo, BL). 10: Trail dei Cimbri, campionato regionale assoluto e master di trail corto (Vittorio Veneto, TV). 13: 23° Meeting del Montello, Trofeo Ivo Merlo e Trofeo Angelo Gallina (Montebelluna, TV). 23: 10^ Trans DHavet, trail (Valdagno e Recoaro Terme, VI). 23/24: campionato regionale individuale master, pista (San Vendemiano, TV).

 

AGOSTO – 6: 4° Meeting Brazzale (Vicenza). 27: 33° Giro delle Mura Città di Feltre, strada (Feltre, BL).

 

SETTEMBRE – 3-4: campionato regionale individuale e di società cadetti di prove multiple (sede da definire). 4: 35° Meeting internazionale Città di Padova. 9-10: 2^ Resia Rosolina Relay (Resia BZ  Rosolina Mare  RO). 10: 4° Serenissima Para Athletics Meeting (Cassola, VI). 11: Mennea Day (Cassola, VI). 17:  5^ tappa Circuito Tricolore Nordic Walking, memorial Alberto Gorini (Mestre, VE). 17: 25^ Corsa Internazionale Oderzo Città Archeologica e Trofeo Opitergium, incontro internazionale under 20 di corsa su strada (Oderzo, TV). 17-18: 28^ Lupatotissima, campionati europei 24 ore su strada (Verona). 17-18: campionati regionali individuali cadetti (Mestre, VE). 25: Belluno-Feltre Run 30 km e La Mezza di Borgo Valbelluna (Belluno-Feltre). 25: 1^ Portogruaro Half Marathon (Portogruaro, VE). 25: campionato regionale ragazzi di società, pista (San Vendemiano, TV).

 

OTTOBRE – 1: 8^ Bibione Run Ten Miles, strada (Bibione, VE). 1-2: campionati italiani individuali e per regioni cadetti su pista (Caorle, VE). 2: 8^ Strarzignano  Trofeo Autovega, campionato regionale juniores, promesse, assoluto e master 10 km (Arzignano, VI). 8: meeting regionale Fisdir (Treviso)9: Trofeo Veneto di marcia e corsa su strada, 3^ prova (Borgoricco, PD). 9: La Mezza di Treviso  International Half Marathon (Treviso)9: 9^ La 10 di Bardolino, strada (Bardolino, VR). 23: 36^ Venicemarathon (Stra-Venezia). 23: 1^ Venice Half Maraton (Mestre-Venezia). 23: VM 10,4 KM (Mestre, VE). 30: 3^ Maratonina di San Biagio (San Biagio di Callalta)30: 20^ Stravicenza  10 KM (Vicenza). 

 

NOVEMBRE – 20: 21^ Verona Marathon (Verona). 20: 9^ Cangrande Half Marathon (Verona).  20: 9^ Last 10 km (Verona). 24: 7^ Stravicenza  Half Marathon (Vicenza). 

 

DICEMBRE – 4: 12^ Prosecco Run, strada (Vidor, TV). 8: Marcia del Giocattolo, strada (Verona). 18: 10^ Maratonina della Città Murata (Cittadella, PD). 30: Padova Pole Vault Competition (Palaindoor di Padova). 

 

IL CALENDARIO COMPLETO

 

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