Marzo 14th, 2017

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 

RASSEGNA STAMPA

dei nostri cari amici

SALIMA BARZANTI E MIRCO MARTOREL

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Marzo 13th, 2017

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

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COPPA EUROPA DI LANCI, BERTOLINI-FRARESSO DA URLO

Giavellottisti in evidenza nella prima giornata della Coppa Europa di lanci, in svolgimento a Las Palmas, nell’isola di Gran Canaria (Spagna). Roberto Bertolini, 31enne milanese delle Fiamme Oro, è secondo con 78.78, miglior risultato mai centrato da un giavellottista azzurro nella storia del trofeo continentale. Poco più indietro, quarto, si piazza il debuttante in azzurro Mauro Fraresso, che lancia a 77.98. Per il ventiquattrenne trevigiano è un progresso di quasi quattro metri sul primato personale, stabilito due settimane fa agli Assoluti invernali, da lui vinti con 74.11. Sempre nel giavellotto, ma a livello under 23, applausi per la bellunese Paola Padovan (Assindustria Sport Padova), sesta con 54.24 (terza prestazione della carriera). La padovana Chiara Rosa finisce dodicesima nel peso con 16.13. La poliziotta Francesca Massobrio, altra debuttante in azzurro, è decima nel gruppo B del martello (ventiduesima in classifica generale) con 60.19.

-Nella foto: Mauro Fraresso (a sinistra) e Roberto Bertolini a Las Palmas

A VICENZA IL TROFEO DELLE PROVINCE INDOOR    

 

A Montecchio Maggiore trionfo della selezione berica si è aggiudicata il memorial Luisetto, precedendo Padova e Verona. Titoli regionali di prove multiple indoor al padovano Obaisiuwa e alla bellunese Stremiz  

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Vicenza ancora leader nel Trofeo delle Province indoor. Nel pomeriggio, al Palacollodi di Montecchio Maggiore (Vicenza), la rappresentativa berica under 14 ha confermato la tradizionale supremazia, aggiudicandosi il memorial “Luciano Luisetto”. Vicenza ha primeggiato sia nella classifica maschile che in quella femminile, allungando una leadership che dura ininterrottamente dal 2012. Argento a Padova, bronzo a Verona. Poi, nell’ordine, sono finite Venezia, Treviso, Belluno e Rovigo.

Titoli regionali individuali, in un triathlon che prevedeva 30 metri di corsa, salto in alto e lancio della palla, al padovano Roy Osamudiamen Obaisiuwa (Assindustria Sport Padova) e alla bellunese Giada Stremiz (Atl. Longarone). Campionato regionale individuale indoor di prove multiple. Ragazzi: 1. Roy Osamudiamen Obaisiuwa (Padova) 1.884 punti (4”4/30 m; 1.33/alto; 12.52/peso), 2. Federico Stevanella (Verona) 1.834 (4”7; 1.56; 11.17), 3. Andrea Simonato (Venezia) 1.805 (4”6; 1.39; 12.07). Ragazze: 1. Giada Stremiz (Belluno) 1.784 (4”8/30 m; 1.30/alto; 10.04/peso), 2. Tarè Miriam Bergamo (Rovigo) 1.774 (5”; 1.39; 10.02), 3. Gabriela Yeral Pignieri (Vicenza) 1.719 (4”7; 1.33; 8.35). Memorial “Luciano Luisetto”: 1. Vicenza 25.227, 2. Padova 24.135, 3. Verona 23.482, 4. Venezia 23.294, 5. Treviso 22.779, 6. Belluno 21.252, 7. Rovigo 19.052.

RISULTATI COMPLETI    

 

TRICOLORI DI CROSS Veneto di bronzo, a Gubbio (Perugia), nel campionato italiano cadetti per regioni di corsa campestre. La rappresentativa regionale è giunta terza in classifica generale, ad un soffio dal Lazio (679 a 667 punti), mentre la vittoria è andata alla Lombardia (757 punti). Per il Veneto, terza la squadra femminile e quarta quella maschile. Miglior piazzamento nella classifica individuale maschile, il nono posto di Lothar Antonio Bezzon (Atletica Città di Padova), che ha preceduto di poco Behailu Roveri (Atletica Mogliano), tredicesimo. Tredicesima anche la miglior cadetta veneta, la mestrina Diletta Moressa (G.A. Aristide Coin Venezia 1949). La giornata tricolore ha regalato anche il titolo alla veronese Francesca Tommasi (Atl. Insieme New Foods), dominatrice della gara juniores, dove va segnalato anche il bronzo di Ilaria Fantinel (Ana Atl. Feltre). Gradino più alto del podio pure per la trentina, ma ormai bellunese dadozione, Federica Dal Ri, oro nella prova assoluta femminile, dove Rebecca Lonedo (Atl. Vicentina) si è piazzata sesta tra le promesse. Quarta Margherita Mescolotto (Athletic Club Firex Belluno) nella gara allieve. In campo maschile, argento nella gara assoluta, alle spalle di Daniele Meucci, per Eyob Gebrehiwet Faniel (Venicemarathon Club), e bronzo per Massimo Guerra (Atl. Vicentina) tra gli juniores, (il nostro Giovanni Gatto è arrivato 11° ma primo tra quelli della classe 1999) (Franco Piol). Nei campionati di società, terzo posto per il team juniores dellAna Atletica Feltre, che è anche giunta quarta nella combinata maschile. La società feltrina aveva anche ottenuto il miglior risultato veneto nella prima giornata della rassegna tricolore, dedicata alle staffette, piazzando al quarto posto assoluto la squadra formata da Marco Bonan, Edoardo Costa, Alberto Dal Sasso e Lucio Sacchet. Quinta la Silca Ultralite. Settima tra le donne la Silca Conegliano.

RISULTATI.      

LANCI, TERUZZI FA DOPPIETTA A MONTEBELLUNA

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Treviso, 12 marzo 2017 - Doppietta di Leonardo Teruzzi, a Montebelluna, nel campionato provinciale invernale di lanci. Il cadetto della Stiore Treviso si è imposto nel giavellotto (40.43) e nel disco (29.75). Due titoli anche per Valdobbiadene, con la cadetta Anna Dalla Costa nel disco (26.71) e la ragazza Jamyla Bet nel vortex (36.14), e per Pederobba, con Davide Groppo e Martina Rebellato primi nel martello (rispettivamente 21.33 e 23.37). Applausi anche per la cadetta Laura Trevisan (Ponzano Elanders), vicina ai 12 metri nel peso (11.88). A San Biagio di Callalta, dov’erano di scena gli esordienti, due titoli per il Running Team Conegliano, leader con Tommaso Samogin (palla) e Marco Altinier (vortex). Un centinaio di esordienti B e C impegnati nel ”Lanciansieme”. 

I risultati. MONTEBELLUNA (11/03).

Maschili. Cadetti. Peso: 1. Filippo Peruch (Lib. Vittorio Veneto) 11.39, 2. Davide Buziol (Ponzano Elanders) 11.18. Disco: 1. Leonardo Teruzzi (Stiore Treviso) 29.75, 2. Samuele Menegazzo (Pederobba) 29.03. Martello: 1. Davide Groppo (Pederobba) 21.33, 2. Iacopo Piccolotto (Pederobba) 16.50. Giavellotto: 1. Leonardo Teruzzi (Stiore Treviso) 40.43, 2. Nicolas Delton (Ponzano Elanders) 38.53.  Ragazzi. Peso: 1. Samuele Murador (S. Biagio) 10.55, 2. Lorenzo Fiorindo (Trevisatletica) 10.43. Vortex: 1. Antonio Milicevic (Vedelago) 51.10, 2. Daniele Gazzola (Vedelago) 42.22.

Femminili. Cadette. Peso: 1. Laura Trevisan (Ponzano Elanders) 11.88, 2. Alice Moret (Ponzano Elanders) 10.82. Disco: 1. Anna Dalla Costa (Valdobbiadene) 26.71, 2. Alessia Pivato (Montebelluna Veneto Banca) 24.39. Martello: 1. Martina Rebellato (Pederobba) 23.37, 2. Giada Ballestrin (Pederobba) 20.17. Giavellotto: 1. Alessia Pivato (Montebelluna Veneto Banca) 28.82, 2. Alice Moret (Ponzano Elanders) 25.09. Ragazze. Peso: 1. Anna Giacomin (Roncade) 8.96, 2. Francesca Bergamin (Montebelluna Veneto Banca) 8.30. Vortex: 1. Jamyla Bet (Valdobbiadene) 36.14, 2. Giovanna Vittoria Pivesso (Lib. Vittorio Veneto) 35.78.

RISULTATI COMPLETI

SAN BIAGIO DI CALLALTA (12/03). Maschili. Esordienti A. Palla: 1. Tommaso Samogin (Running Team Conegliano) 11.02, 2. Mohammed Chakir (Valdobbiadene) 10.87. Vortex: 1. Marco Altinier (Running Team Conegliano) 38.38, 2. Mohammed Chakir (Valdobbiadene) 33.52. Femminili. Esordienti A. Palla: 1. Anita Nalesso (Stiore Treviso) 10.05, 2. Elisa C. Schmalbach (Trevisatletica) 9.69. Vortex: 1. Irene Secco (Trevisatletica) 23.75, 2. Margherita Tessariol (Montebelluna) 23.65. 

 

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GUBBIO - Un mio atleta ai Campionati Italiani di corsa campestre. Di Fulvio Maleville

 Ieri, proprio su Facebook, avevo letto un articolo che aveva messo in rete Giuseppe Verdoliva “I ragazzi abbandonano lo sport: troppe pressioni e illusioni. Fenomeno DROP OUT, ovvero abbandono della disciplina praticata”. Essendo della fazione ho scaricato e stampato il testo con l’intenzione di pubblicarlo nella bacheca di società in campo. Giusto così per dire “Vedete: Non sono il solo che la penso in questo modo”.

 Oggi ho ripensato a quell’articolo quando ho ricevuto da Gubbio la telefonata entusiasta di Pierino Endrizzi, tecnico Federale del mezzofondo che mi diceva “Giovanni è arrivato 11°, una gara in crescendo con un bellissimo finale. Quest’anno farà un gran bel 3000 siepi”. Il ragazzo mi confermerà poco dopo con una telefonata la prestazione aggiungendo un particolare che molti avranno trascurato: ” … sono il primo dell’anno’99″.

 Mi è così venuto spontaneo ripensare alle righe scritte da Mabel Bocchi perché Giovanni rappresenta l’esempio di un percorso diverso dall’usuale in un ambito, quello del mezzofondo, dove sembra necessario guardare al cronometro e fare una montagna di km fin da piccoli, nonché esaltarsi per i risultati ottenuti mettendo automaticamente i giovani nella condizione di pensare alla prestazione a tutti i costi, innescando l’illusione di diventare campioni perché si battono i coetanei.

 Giovanni non ha questo alle spalle, ha cominciato nell’ambito con gradualità solo da allievo, i suoi risultati potevano essere considerati perfino scadenti da cadetto (2′56″5 nei 1000), mediocri al primo anno allievi (6′12″ nei 2000), interessanti da allievo (4° agli Italiani nei 2000 siepi) soprattutto se pensiamo che percorreva 1/3 dei metraggi degli avversari. Quest’anno ha corso solo 2 campestri prima degli Italiani (3° a Villa Lagarina e 1° ai regionali trentini) ed è sceso a 4′03″5 nei 1500 e 8′48″ nei 3000 indoor.

 Sono felice, ma soprattutto mi devo complimentare con lui perché ha ottenuto questi progressi grazie ad un meticoloso lavoro fatto “DA SOLO”. Giovanni non corre con un gruppo ed ha saputo allenarsi in assoluta solitudine sopportando carichi di lavoro importanti.

 Per capire meglio il fattore motivazionale di chi non è stato un bambino prodigio bisogna rifarsi a come ha preparato gli Italiani. Vi dirò che la scorsa settimana con molto entusiasmo ha misurato un percorso campestre di 500 mt nei campi dietro casa per poter svolgere un allenamento specifico in vista dei Campionati. Infine, sotto la pioggia, ha svolto un duro allenamento.

 Questo per dire quanto conta la gradualità sia sotto il profilo organico che tecnico, ma soprattutto quello psicologico.

 Per Giovanni Gatto quindi “fenomeno DROP IN, ossia vincolarsi al proprio sport nel tempo”.

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Marzo 12th, 2017

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

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Bertolini-Fraresso, giavellotti OK in Coppa Europa

FRARESSO 77,98!!!

Protagonisti italiani sulla pedana del giavellotto, nella giornata inaugurale della 17esima Coppa Europa di lanci all’isola di Gran Canaria (Spagna). A conquistare il secondo posto con 78,78 è Roberto Bertolini, per il miglior piazzamento di un azzurro in questa specialità nella storia del trofeo continentale. Il 31enne milanese delle Fiamme Oro, che nella scorsa stagione ha sfiorato la finale agli Europei di Amsterdam, oggi a Las Palmas viene battuto soltanto dal tedesco Julian Weber (85,85). Brilla anche il 24enne Mauro Fraresso, in quarta posizione al suo debutto in Nazionale, migliorando più volte il record personale fino a 77,98 per diventare il decimo italiano di sempre. Un progresso di quasi quattro metri per il trevigiano di Vedelago, portacolori delle Fiamme Gialle, che in tutto mette a segno quattro lanci sopra al precedente limite di 74,11 con cui aveva vinto il suo primo titolo tricolore assoluto, due settimane fa, al rientro dopo un anno di stop per infortunio.

Nel disco l’altoatesino Hannes Kirchler con 59,54 all’ultimo turno coglie il nono posto, mentre Chiara Rosa è dodicesima con 16,13 nel peso, seguita da Julaika Nicoletti (15,65), quattordicesima. Debutto in maglia azzurra assoluta per Francesca Massobrio, decima nel gruppo B del martello donne (60,19). Tra gli under 23, a Vecindario, il discobolo Giulio Anesa porta il record personale a 55,53 che vale il nono posto, stesso piazzamento per Tiziano Di Blasio nel martello (62,07). La giavellottista Paola Padovan è sesta nel giavellotto con 54,24 (terza prestazione della carriera) e la 18enne pesista Sydney Giampietro finisce quinta (15,17). Domani 10 azzurri impegnati: attesi tra gli altri i martellisti Marco Lingua e Simone Falloni, nel peso Daniele Secci e Sebastiano Bianchetti, al femminile Zahra Bani nel giavellotto e Sara Fantini nel martello under 23.

RISULTATI/Results - DIRETTA STREAMING - ORARIO/Timetable

FRARESSO BOOM 77,98 - Se il miglior piazzamento azzurro è quello di Roberto Bertolini, il grande exploit a livello di prestazione arriva per merito di Mauro Fraresso. La sua gara si trasforma in una progressione entusiasmante, che lo porta a demolire tre volte il personal best: 71,11-N-74,84-75,64-77,98-76,49. Non poteva esserci migliore esordio in maglia azzurra assoluta per il veneto delle Fiamme Gialle, che era rimasto fermo nella scorsa stagione dopo un’operazione alla spalla nel novembre 2015. Poi ha ripreso la preparazione ad agosto, seguito a Montebelluna da Emanuele Serafin.

“Mi ero già accorto di poter valere 75 metri o anche qualcosa di più - spiega Fraresso - visto che negli ultimi allenamenti ho avuto ottimi riscontri e stavo bene fisicamente. Ho cercato di fare una gara in crescendo, approfittando delle buone condizioni meteo e di un vento che comunque non dava fastidio. E pensare che alla fine ho fatto sette lanci: proprio il quinto ho dovuto ripeterlo, per essere partito prima che scattasse il tempo. Era un nullo atterrato fuori settore, addirittura nella pedana del salto in lungo. Ma se tutti i miei lanci sono andati verso sinistra, allora c’è qualcosa da correggere e si può fare ancora meglio. La matricola? Speravo mi tagliassero i capelli, invece mi hanno portato via un pezzo di barba!”. Con il successo parziale nel gruppo B, le speranze di podio durano fino al quinto lancio del successivo gruppo, quando viene superato dal 78,40 del greco Paraskevas Batzavalis.

 

 

Dalla Fidal Treviso

Silca Ultralite ad un soffio dal podio nel campionato italiano a staffette di cross. Oggi a Gubbio quinto posto, alle spalle dell’Ana Atletica Feltre, per il quartetto formato da Abel Campeol, Catalin Tecuceanu, Alberto Rech e Giacomo Esposito. Settime (miglior team veneto) le ragazze della Silca Conegliano. (ph. Giancarlo Colombo)

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Grande Fraresso nella Coppa Europa di lanci di Las Palmas. Il 24enne giavellottista di Vedelago è giunto quarto al debutto in Nazionale, migliorando più volte il record personale fino a 77.98. Ora è il decimo italiano di sempre. Un progresso di quasi quattro metri per l’allievo di Emanuele Serafin, che in tutto mette a segno quattro lanci sopra al precedente limite di 74.11 con cui aveva vinto il suo primo titolo tricolore assoluto, due settimane fa a Rieti, al rientro dopo un anno e mezzo di stop per infortunio.

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Marzo 11th, 2017

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

CROSS TRICOLORE A GUBBIO, TROFEO DELLE PROVINCE INDOOR A MONTECCHIO MAGGIORE    

 

Dieci cadetti impegnati con il Veneto nel campionato italiano individuale e per regioni, nel Vicentino la rassegna per rappresentative under 14

10 marzo 2017

Gubbio, atto secondo. La Festa nazionale del Cross, per il secondo anno consecutivo, si svolge nella località in provincia di Perugia. Le gare sono in programma sabato 11 e domenica 12 marzo. Un weekend di sfide sui prati del Teatro Romano, che attende più di 2000 partecipanti. Sono già iscritti, infatti, 2.263 atleti (1332 uomini e 931 donne) in rappresentanza di 299 società provenienti da tutta Italia e delle 21 rappresentative regionali cadetti. Nel weekend saranno assegnati 8 titoli nazionali individuali (4 maschili e 4 femminili) nelle diverse categorie (assoluti, promesse, juniores, allievi) e altrettanti di club (combinata, assoluti, juniores, allievi) oltre alle competizioni dedicate ai cadetti (individuali e per regioni, compresa la combinata). La novità di quest’anno è l’introduzione del Campionato Italiano di staffetta master, che si affianca a quella assoluta nello stesso evento. Oltre alle tante società venete presenti nella rassegna tricolore, dieci atleti gareggeranno a Gubbio con la maglia della rappresentativa veneta cadetti impegnata nel campionato italiano individuale e per regioni.  I convocati. Cadetti: Behailu Roveri (Atl. Mogliano), Lothar Antonio Bezzon (Atletica Città di Padova), Massimiliano Bezzon (Atl. Città di Padova), Andrea Zamperetti (Atl. Ovest Vicentino), Filippo Rento (Ana Atl. Feltre). Cadette: Diletta Moressa (G.A. Coin Venezia 1949), Alice Biz (Nuova Atl. San Giacomo Banca della Marca), Sara Luise (Atl. Audace Noale), Martina Lucchini (Fondazione Bentegodi), Francesca Dalla Pozza (Pol. Dueville). ISCRITTI

 

TROFEO DELLE PROVINCE INDOOR – Tradizionale appuntamento in sala a livello under 14. Domenica 12 marzo, al Palacollodi di Montecchio Maggiore (Vicenza), organizzato dallAtletica Ovest Vicentino (Giuliano Corallo, tel. 348-2211432), in collaborazione con il Comitato provinciale della Fidal, va in scena il 16° Trofeo indoor delle Province venete. Lormai classica rassegna di prove multiple per la categoria ragazzi, abbinata al memorial Luciano Luisetto, coinvolgerà le rappresentative provinciali under 14 delle sette province venete. Gli atleti saranno impegnati in un triathlon (30 metri, alto e palla) e in una staffetta 6×1 giro. In palio gli allori veneti individuali e il titolo a squadre. Inizio gare alle 12.30.

 ISCRITTI

TROFEO DELLE PROVINCE INDOOR, ECCO I CONVOCATI  

Treviso, 10 marzo 2017 – Ventiquattro atleti a livello under 14 vestiranno la maglia della selezione trevigiana impegnata domani, domenica 12 marzo, al Palacollodi di Montecchio Maggiore (Vicenza), nel 16° Trofeo delle Province indoor. L’ormai classica rassegna di prove multiple per la categoria ragazzi, abbinata al memorial “Luciano Luisetto”, coinvolgerà le rappresentative provinciali giovanili delle sette province venete. Gli atleti saranno impegnati in un triathlon (30 metri, alto e palla) e in una staffetta 6×1 giro. In palio gli allori veneti individuali e il titolo a squadre.

 I convocati trevigiani.

Ragazzi: Riccardo Tomè, Mattia Tocchet, Nicola Roma (Lib. Vittorio Veneto); Giovanni Zuccon, Lorenzo Fiorindo (Trevisatletica); Alessandro Vanzella, Nicola Bisetto (Stiore Treviso); Antonio Milicevic (Vedelago); Giovanni Lazzaro (Quinto Mastella); Loris Tonella (Roncade); Luca Cinel (Montebelluna Veneto Banca); Francesco Barbari (S. Lucia di Piave).

Ragazze: Roma Ginevra Conte, Elisa Maria Menegotto, Francesca Bergamin (Montebelluna Veneto Banca); Eleonora Favaretto (Quinto Mastella); Vittoria Fighera, Greta Masutti (Trevisatletica); Matilde Pin, Matilde Spessotto (Ponzano); Ester Checuz, Anna Primon (Pederobba); Jamyla Bet (Valdobbiadene); Silvia Minato (Santa Lucia di Piave).    

 

LANCI A MONTEBELLUNA E SAN BIAGIO DI CALLALTA

Treviso, 10 marzo 2017 – Doppio appuntamento con i lanci nel fine settimana dell’atletica trevigiana. Domani, sabato 11 marzo, agli impianti sportivi di Montebelluna, le categorie ragazzi e cadetti si sfideranno in una manifestazione valida per il campionato provinciale individuale e di società. La categoria ragazzi sarà impegnata nel peso e nel vortex; quella cadetti nel peso, nel giavellotto, nel disco e nel martello. Organizza l’Atletica Montebelluna Veneto Banca. Inizio alle 15.30. Domenica 12 marzo, nel rinnovato impianto di San Biagio di Callalta, toccherà invece agli esordienti A, impegnati nel lancio della palla all’indietro e del vortex. Mentre gli esordienti B e C saranno impegnati nel “Lanciainsieme”. Organizza l’Atletica San Biagio. Inizio alle 9.30.      

Silca Sport Teams ai campionati italiani di cross di Gubbio

Spedizione biancorossa per la Festa del Cross 2017: domani, sabato, e domenica gli atleti di Atletica Silca Conegliano e Silca Ultralite Vittorio Veneto saranno in gara ai campionati italiani individuali e di società di corsa campestre a  Gubbio.

Domani, sabato, spazio alle staffette. Al femminile, in gara le triathlete Viola Pagotto ed Erica Mazzer (che percorreranno due chilometri ciascuna) insieme a Diana Tecuceanu e Irene Vian (per loro la distanza di 3 chilometri). Al maschile, toccherà ad Abel Campeol e Catalin Tecuceanu (2 chilometri) e a Giacomo Esposito ed Alberto Rech (3 chilometri).

Domenica le gare individuali. Tra le allieve in gara Viola Pagotto, tra le Junior, Diana Tecuceanu ed Erica Mazzer, tra le promesse/senior Irene Vian. Tra gli uomini, al via Luca Barbiero, Alessio Beccarello, Giacomo Esposito e il campione regionale promesse, Alberto Rech (promesse/senior), Abel Campeol (allievi) e Catalin Tecuceanu (junior).

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Marzo 10th, 2017

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

continua la

miniRASSEGNA STAMPA

dei nostri cari amici

SALIMA BARZANTI E MIRCO MARTOREL 

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«Io, che ho corso 60 maratone in 60 giorni, per aiutare chi ha bisogno»

La testimonianza di Daniele Cesconetto, entrato nel Guinness World Record per le prove sul tapis roulant: «Non sono un atleta. Per me la corsa è una forma d’arte»

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di Daniele Cesconetto

«Correre 60 maratone in 60 giorni consecutivi su tapis roulant significa scegliere di compiere uno sforzo, mentale e fisico, che non è simulabile prima durante gli allenamenti quotidiani. E infatti prima di iniziare non ho variato di molto le mie abitudini di allenamento o alimentari. Con i ragazzi che mi hanno aiutato ad organizzare Joy Club 6060, abbiamo scherzato spesso perché questi 2.531 chilometri e 700 metri sono la distanza che c’è tra i tapis del Joy Club di San Vendemiano e Lisbona, in Portogallo.

I fondi raccolti

Sono contento di aver concretizzato questo viaggio, ma ancora di più sono felice che attorno a Joy Club 6060 si siano create energia, entusiasmo, divertimento, gioco di squadra e calore che hanno permesso di raccogliere a favore della Via di Natale di Aviano una cifra che al primo passo su tapis fatto l’8 gennaio scorso nemmeno sognavamo. Io ci ho messo del mio, ma senza tutte le persone che hanno creduto in Joy Club 6060 e mi hanno accompagnato, anche con un semplice sorriso, “verso Lisbona” pensando alla Via di Natale, non sarei arrivato qui.

Fare del bene

Il record c’è secondo il regolamento che la Guinness World Record ha assegnato a Joy Club 6060 e, da un punto di vista sportivo, averlo realizzato è una soddisfazione personale, non voglio essere ipocrita. Non mi considero un atleta, piuttosto uno sportivo. E la corsa è la mia vita e io la considero una forma d’arte. Tuttavia, la scintilla iniziale è stata un’altra. Lo scopo, di questa come di altre avventure su tapis o su strada che ho corso e che continuerò a correre, è contribuire a creare un po’ di bene: quando incontri progetti enormi e importanti come quello della Via di Natale, non puoi rimanere indifferente. E vorrei che tutti vedessero con i loro occhi le cose enormi che la Via di Natale realizza e garantisce. E posso assicurare che le idee per prossime avventure non mancano». (Daniele Cesconetto ha finito la sua sessantesima maratona alle 18,31 di mercoledì 8 marzo. Aveva iniziato due mesi prima, l’8 gennaio. La media complessiva è stata di 4 ore e 26 minuti. I fondi raccolti per la Via di Natale, che assiste i malati in cura presso il Centro di riferimento oncologico di Aviano (Pordenone), hanno raggiunto la cifra di 30.479 euro).

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Dalla Fidal Treviso

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Daniele Cesconetto ce l’ha fatta: 60 maratone su tapis roulant in 60 giorni consecutivi: 2.531 chilometri e 700 metri percorsi. Un’impresa ai limiti dell’incredibile, che farà entrare l’ultrarunner trevigiano nel Guinness dei primati. Soprattutto: 30.479 euro che andranno in beneficenza all’associazione Via di Natale Onlus. Il viaggio è concluso. O forse no: è appena iniziato. Comunque, applausi.

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Qdpnews.it

TITANICO CESCONETTO!!!

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Muscoli d’acciaio, volontà di ferro e cuore d’oro. Daniele Cesconetto (nella foto)  è tutto questo. Quando ieri sera alle 18.31 è sceso dal tapis roulant per l’ultima delle 60 maratone in 60 giorni che gli sono valse un posto nel Guiness dei Primati, non sembrava nemmeno stanco. La palestra Joy Club di San Vendemiano, il teatro dell’impresa, era gremito. Tante le persone che hanno voluto correre idealmente insieme a Daniele Cesconetto l’ultima storica maratona, sostenendolo ed incitandolo fino alla fine.

In ballo non c’era solo l’impresa sportiva. Il vero scopo che ha spinto Daniele Cesconetto alla soglia dei quarant’anni a correre per 2.531 chilometri e 700 metri in 60 giorni, infrangendo ogni precedente record era quello di raccogliere fondi per l’associazione “Via di Natale” Onlus, che assiste i malati in cura al Centro di Riferimento Oncologico (Cro) di Aviano. Impresa nell’impresa sono stati raccolti 30.479 euro, una cifra enorme che dimostra come Daniele sia riuscito a fare breccia nel cuore della gente.

Da Carlo Durante ad Alessandra Patelli tantissimi i campioni dello sport e i runner della domenica che si sono alternati sui tapis roulant al fianco di Cesconetto, per sostenerlo nel suo sforzo. Appena sceso gli è stata consegnato un omaggio dello scultore Carlo Balliana raffigurante un maratoneta. E Cesconetto ? Non sembrava nemmeno stanco. Scherzando sull’impresa appena compiuta ai nostri microfoni ha sostenuto che la cosa più difficile è stata “trovare il tempo “. Mamma Sandra con orgoglio ci ha svelato il segreto di Daniele che sta nel Dna, nei geni ereditati dal nonno, reduce dalla campagna di Russia.

Il responsabile della comunicazione Alberto Rosa, corrispondente della Gazzetta dello Sport, ha parlato di una straordinaria avventura che è cresciuta di giorno in giorno, coinvolgendo sempre più persone che si sono sentite parte di un grande progetto per aiutare il prossimo. Adesso Daniele Cesconetto si prenderà qualche giorno di meritato riposo e sicuramente comincerà a progettare una nuova impresa, perché, come recita una famosa poesia di Nazim Hikmet, “il più bello dei mari è quello che non navigammo”.  Un invito a non smettere di sognare perché il momento “più bello” della vita deve ancora arrivare. Ma questo Daniele Cesconetto già lo sa.

Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).

(Foto: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).

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