Febbraio 19th, 2017

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

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ASSOLUTI INDOOR: IL VENETO FA POKER, DOPPIETTA FIAMME ORO

Grande Leonardo è sul podio: è bronzo!

Stival 3’55”98, Miani 4,70 Vian 4’35”62 e la Borga 54”55

Quattro titoli il Veneto, due le Fiamme Oro. Gli Assoluti indoor di Ancona partono con il vento in poppa. La prima giornata (11 i titoli in palio, cinque maschili e sei femminili) regala soprattutto l’exploit della vicentina Laura Strati, che atterra a 6.59 nel lungo, primato personale migliorato di sei centimetri. Per la lunghista berica, attualmente residente a Madrid per ragioni di studio, è il quarto risultato italiano di sempre, ottavo in Europa quest’anno. Un’altra vicentina, Elena Vallortigara, gran talento giovanile, torna vicina ai suoi migliori livelli, vincendo nell’alto con 1.87. La padovana Chiara Rosa allunga la serie tricolore, imponendosi nel peso con 16.17. Un altro padovano di lunga milizia, Giorgio Piantella, vincendo nell’asta (5.40), davanti al concittadino Marco Boni (5.35), porta a 14 (sette indoor) la collezione di maglie tricolori vinte in carriera. Doppietta per le Fiamme Oro, con Marcell Jacobs che atterra a 8.06 in una grandissima gara di lungo (8.05 per il ventenne Randazzo, 8.01 per un ritrovato Howe), e Hassane Fofana leader nei 60 ostacoli (7”73). La bellunese Elisa Bortoli è seconda in volata nei 1500 (4’31”80). Il trevigiano Leonardo Dei Tos sconta una condizione imperfetta, giungendo terzo nella marcia (19’37”18). Curiosità: tre vicentine tra le prime quattro nella gara di lungo: alle spalle della Strati, si migliora di altri 2 centimetri Ottavia Cestonaro, terza con 6.34, ed è quarta, con il suo miglior salto di sempre al coperto, la ventenne Beatrice Fiorese (6.30).

I nuovi campioni italiani, con i migliori risultati veneti.

UOMINI. 1500: 1. Yassin Bouih (Fiamme Gialle) 3’48”22, 8. Mattia Stival, 3’55”98. 60 hs: 1. Hassane Fofana (Fiamme Oro) 7”73, 6. Stefano Tedesco (Athletic Club Alperia 96) 8”00. Asta: 1. Giorgio Piantella (Carabinieri) 5.40, 2. Marco Boni (Aeronautica Militare) 5.35. Lungo: 1. Marcell Jacobs (Fiamme Oro) 8.06. Marcia (5000 m): 1. Francesco Fortunato (Fiamme Gialle) 18’59”06, 3. Leonardo Dei Tos (Athletic Club 96 Alperia) 19’37”18.

DONNE. 1500: 1. Giulia Aprile (Esercito) 4’31”67, 2. Elisa Bortoli (Atl. Brescia 1950) 4’31”80, 4. Silvia Pento (Atl. Vicentina) 4’34”64, 5. Laura De Marco (Fiamme Oro) 4’35”55, 6. Irene Vian (Silca Conegliano) 4’35”62. 60 hs: 1. Elisa Maria Di Lazzaro (Cus Parma) 8”25. Alto: 1. Elena Vallortigara (Carabinieri) 1.87, 2. Erika Furlani (Fiamme Oro) 1.84. Lungo: 1. Laura Strati (Atl. Vicentina) 6.59, 3. Ottavia Cestonaro (Carabinieri) 6.34, 4. Beatrice Fiorese (Atl. Vicentina) 6.30. Peso: 1. Chiara Rosa (Fiamme Azzurre) 16.17, 4. Laura Bordignon (Fiamme Azzurre) 15.13, 6. Francesca Stevanato (Atl. Brescia 1950) 14.10. Marcia (3000 m): 1. Antonella Palmisano (Fiamme Gialle) 12’08”83. 

RISULTATI COMPLETI

CRIPPA DA RECORD – Yemaneberhan Crippa ha stabilito oggi a Birmingham il record italiano dei 5000 metri indoor in 13:23.99, nella gara che ha visto Mo Farah arrivare al nuovo limite europeo in 13:09.16, al termine di una gara incerta fino alla fine. L’azzurro delle Fiamme Oro ha nettamente abbassato il limite nazionale detenuto da quasi trentacinque anni da Venanzio Ortis, che corse in 13:39.43 a Milano il 10 marzo 1982. Magnifica gara, con Crippa nelle posizioni di coda nella prima parte di gara, bravo negli ultimi due chilometri a risalire posizioni fino a centrare il quinto posto nel meeting britannico e ottenere nientemeno che la decima prestazione europea all-time e la seconda prestazione europea under 23 sulla distanza. Crippa era al debutto sulla distanza al coperto. All’aperto vanta 13:36.65, ottenuto lo scorso anno a Bellinzona, un crono ora nettamente migliorato.

 

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Dalla Fidal Treviso

GRANDE DANIELE CESCONETTO!!!

Vi ricordate di Daniele Cesconetto e della sua incredibile sfida? Oggi l’ultrarunner trevigiano e i compagni di viaggio di Joy Club 6060 hanno corso la maratona numero 42, in altrettanti giorni dall’8 gennaio scorso. L’obiettivo? raccogliere fondi per la Via di Natale ONLUS di Aviano.

 Quarantadue è il numero magico di ogni runner, poiché coincide con la lunghezza della maratona, 42 chilometri e 195 metri, la distanza regina della corsa. Ora Daniele ha ancora 18 maratone davanti, fino a mercoledì 8 marzo.

 Fino a oggi ha percorso 1.772 chilometri e 19 metri complessivi e ha concluso ogni maratona sempre entro le 7 ore di tempo, assegnate dal Guinness World Records per completare le prove giornaliere e tentare così di fissare il record di questa specialità di corsa.

 La media di tempo impiegato è ancora di 4 ore e 29 minuti. E mercoledì scorso, il 15 febbraio, la numero 39 è stata la maratona più veloce di Joy Club 6060: Daniele è arrivato alla fine della corsa in 4 ore e 17 minuti.

 Molte persone, runner, addetti ai lavori, appassionati di sport, tifosi o semplici curiosi, chiedono a Daniele come siano scandite le sue giornate durante Joy Club 6060, cosa mangi e che esercizi di stretching segua. Lui sorride sereno e risponde a tutti. Noi, intanto, facciamo il tifo.

 

#joyclub6060 #ViadiNatale #iononmiallenocorro #CesconettoDaniele Per 4 Piedi

 

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Febbraio 18th, 2017

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

FESTA MASTER E CADETTI IN PISTA AL PALAINDOOR NEL WEEKEND VENETO

Master in passerella dopodomani – domenica 19 febbraio – a Fanzolo di Vedelago, nel Trevigiano. Il ristorante “Antica Postumia”, alle 17.30, ospita la Festa dell’atletica veneta a livello “over 35”. E’ il primo appuntamento del genere dedicato esclusivamente all’atletica master, un movimento in continua crescita, che il Comitato regionale della Fidal vuole ulteriormente valorizzare. Durante la festa, aperta a tutti gli atleti e le società master del Veneto, saranno premiati gli atleti che più si sono distinti durante la stagione da poco conclusa. Saranno premiati i medagliati ai campionati internazionali, i campioni italiani, gli atleti che hanno stabilito una miglior prestazione italiana di categoria e le società che, nel corso della scorsa stagione, si sono classificate ai primi sei posti nei campionati di società. Verranno inoltre eletti gli atleti master (uomo e donna) dell’anno 2016, che saranno premiati nella Festa dell’atletica regionale, in programma a fine marzo. I PREMIATI

PADOVA –  Nuovo weekend di gare al Palaindoor di Padova. Nel fine settimana, sabato 18 e domenica 19 febbraio, è prevista una doppia manifestazione interamente dedicata alla categoria cadetti. Circa 900 gli iscritti. Per il Palaindoor sarà anche l’ultimo weekend di gare dell’inverno: venti complessivamente le manifestazioni ospitate dall’anello indoor, a partire da gennaio. GLI ISCRITTI

AD ANCONA GLI ASSOLUTI INDOOR: http://www.fidal.it/content/Ancona-pronta-per-gli-Assoluti-numero-10/105031

PROVE MULTIPLE INDOOR A MONTEBELLUNA   

Treviso, 17 febbraio 2017 – Manifestazione giovanile di prove multiple domani – sabato 18 febbraio – al Palamazzalovo di Montebelluna. Le categorie ragazzi e cadetti saranno impegnate in una gara di biathlon, valida per la fase invernale del campionato provinciale. Gare previste: 30 ostacoli e salto in alto per i ragazzi, 30 ostacoli e lancio della palla per i cadetti. A conclusione del pomeriggio, staffetta 4×60 ostacoli per tutti. La manifestazione è organizzata dall’Atletica Montebelluna Veneto Banca, in collaborazione con il Comitato provinciale della Fidal. Inizio alle 15.30.

 

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Animazione e partecipazione da Mareno a S. Polo, da Ormelle a Cimadolmo, fino a S. Lucia
Un territorio in fermento per la Treviso Marathon 1.4: spettacoli e musica lungo il percorso
A Vazzola, due traguardi volanti in centro e a Tezze per i più giovani e i più anziani


Colore, animazione, spettacolo, pubblico e associazioni. Il territorio è pronto ad accogliere la Treviso Marathon 1.4. Domenica 5 marzo sarà una giornata non solo di sport agonistico ma anche di divertimento, passione, incitamento e applausi. I 42,195 km della maratona trevigiana promettono di regalare emozioni davvero speciali ai partecipanti anche per il meraviglioso contorno che i volontari dei comuni coinvolti nel passaggio della corsa internazionale stanno predisponendo. Animazione, momenti di ballo, concerti, punti ristoro e accoglienza, traguardi volanti: questo e molto altro attende maratoneti e iscritti alla seconda Treviso Half Marathon.
Il tracciato 2017, dopo la partenza a Conegliano, attraverserà Mareno di Piave transitando in località Ramera prima di approdare in centro. Tra le varie associazioni coinvolte, l’Uc Gino Bartali che proprio a Ramera proporrà intrattenimento con musica, biciclette e i giovanissimi ad applaudire i primi e gli ultimi. Davanti al municipio ci sarà l’Atletica Mareno, con musica dal vivo e gruppo con ballo. Presenti anche i gruppi Avis e Aido.
Toccherà poi a Vazzola, che sarà coinvolta, come Mareno, da due passaggi. Importante l’impegno dei volontari, dagli Alpini alla Protezione Civile comunale, dai Bersaglieri alla Bocciofila, dal GS Team Bici Vazzola ai Carabinieri in Congedo di Codognè alla Protezione Civile Montello, impegnati per il presidio delle strade. Due i “traguardi volanti”, che arrivano dalla tradizione ciclistica. Il primo, al 10° km, è quello promosso dall’Avis in piazza Vittorio Emanuele, di fronte al municipio (presente anche l’Aido) e dedicato ai due concorrenti, maschio e femmina, più giovani che riceveranno una bella felpa. Il Gruppo Giovani Borgo Loreto e la Pro Loco proporranno, in via Cal De Prade, all’altezza del capitello della Madonna di Loreto (12° km), musica e stuzzichini, per coloro che non guarderanno il cronometro. Il secondo traguardo volante è previsto al secondo passaggio nel territorio comunale di Vazzola ed è promosso dalla Cantina Bonotto delle Tezze in via Duca d’Aosta nella frazione di Tezze, al 30° km della maratona: al più anziano e alla più anziana in dono un magnum di Raboso del Centenario della Grande Guerra. Il gruppo Borgo Malanotte, la Pro Loco San Gregorio Tezze e il gruppo “I sempre quei” animeranno invece il caratteristico Borgo Malanotte, con vestiti d’epoca e rappresentazione di antichi mestieri per un viaggio indietro nel tempo fino al mondo rurale degli anni ’40 e ’50. Tra le altre associazioni coinvolte lungo il percorso vazzolese, Pattinaggio e Calcio a 5, Ninfea Centro Ippico, Arca Nuoto, Vazzolese, Volley e Tiro alla Fune.
Il viaggio dei maratoneti proseguirà verso San Polo di Piave, passando per la frazione di Rai e Ormelle, lungo il fiume Lia fino alla Chiesa dei Templari a Tempio (18° km), uno tra i punti più caratteristici dell’edizione 1.4. Ad Ormelle, paese ad alta valenza sportiva (basta citare la storica società ciclistica, Rinascita Ormelle) grande impegno, tra gli altri, dei volontari dell’Ana. A San Polo, dove il tracciato toccherà anche il centro, con il Castello Giol (23° km), scenderanno “in strada” il gruppo Alpini, i Carabinieri in Congedo, La Pro Loco, l’Avis e altre associazioni sportive e non.
Il tracciato proseguirà per Cimadolmo, con il passaggio a San Michele di Piave (28° km). Dalla Pro Loco alla Polisportiva Voluntas, da La Grangia al Gruppo Scout, dagli Amatori Calcio all’Avis, al GS Stabiuzzo, tanti sia i volontari (presenti lungo il percorso nel settore spugnaggio, negli incroci per la sicurezza della viabilità, nei punti ristoro) che la cittadinanza a sostegno dei corridori.
Prima di rientrare a Conegliano, passaggio per un breve tratto del comune di Santa Lucia di Piave, presente con diverse associazioni (dagli Alpini ai Carabinieri in Congedo, dalla Pro Loco al Comitato Antica Fiera).
Poi l’arrivo a Conegliano, dove attesissimo è il ritorno dei maratoneti per il lungo, immenso applauso finale.

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Arriveranno da tutta Italia per la cavalcata sulle “bici degli abbracci” di Oltre il Labirinto
42,195 pedalate di solidarietà con le Hugbike: in trenta alla Treviso Marathon 1.4
Per il quarto anno gli XI di Marca di capitan Varisco accompagneranno bimbi con autismo e disabili


Saranno ancora loro, le “Hugbike”, ad aprire la Treviso Marathon 1.4. Anche per l’edizione 2017 dunque spettacolare avvio di manifestazione con le “biciclette degli abbracci”. Domenica 5 marzo saranno in trenta. In sella ci saranno grandi campioni e personaggi legati agli XI di Marca di capitan Marco Varisco, ragazzi con autismo e affetti da altre disabilità. Circa sessanta i ciclisti davvero speciali che sono pronti a vivere una domenica ricca di emozioni e a regalarle tantissime agli spettatori.
Per il quarto anno sulle Hugbike si pedalerà ancora a ritmo di solidarietà, quella portata avanti da Maratona di Treviso, XI di Marca e Fondazione Oltre il Labirinto Onlus, presieduta da Alberto Cais e diretta da Mario Paganessi. Per partecipare a questo grande evento arriveranno da tutta Italia, con famiglie provenienti dalla Toscana, dalla Puglia, dalla Lombardia e dal Friuli Venezia Giulia. Correranno accompagnatori e ragazzi dell’Istituto Costante Gris, de La Nostra Famiglia, del CFP Don Luigi Monza di Conegliano, dell’associazione Run4Mike, dei comuni di Spresiano e Roncade, dell’associazione Punto Genitori e Figli FVG di Trieste, del Centro Gymnsasium di Pordenone, dell’Angsa Treviso e dell’associazione Ifun Foggia.
“Per noi la Treviso Marathon è un appuntamento imperdibile - commenta il direttore di Fondazione Oltre il Labirinto Onlus, Mario Paganessi - abbiamo fatto il nostro esordio, con una Hugbike e un prototipo, prima ancora di essere in commercio. Per noi la maratona di casa è uno dei momenti più belli, tra le tante attività che facciamo. Sempre più famiglie da tutta Italia che hanno comprato questa bicicletta degli abbracci ci chiedono di partecipare alla maratona. Per i ragazzi sono emozioni fortissime ma ancora di più lo sono per gli accompagnatori. Con gli anni sono cambiate anche le disabilità, nel senso che abbiamo avuto richieste anche da ipovedenti e non vedenti e altri disabili, come i soggetti con sindrome di Down, non solo da famiglie di bambini autistici. Tra l’altro siamo pronti a sbarcare oltre Oceano, negli Stati Uniti, dove aver avviato vendite in tutta Europa e iniziato il 2017 con l’approdo in Gran Bretagna”. Nell’arco di quattro anni sono state prodotte, con anche l’intervento di ragazzi con autismo coinvolti nel processo produttivo, 180 Hugbike. La prima è stata donata a Papa Francesco, il 2 aprile 2014, dopo la prima uscita ufficiale proprio alla Treviso Marathon 1.1 del marzo 2014.
Come sempre a chiamare a rapporto i grandi personaggi del territorio, e non solo, sarà il maestro del vetro Marco Varisco, che sta allestendo il team di campioni che parteciperanno alla manifestazione trevigiana.
Corsa speciale per Valentina Nardin, la fidanzata di Igor Cassina, che correrà su una Hugbike insieme al figlio per seguire proprio il debutto nella mezza maratona del ginnasta, campione olimpico alla sbarra ad Atene 2004, da mesi trevigiano di fatto.

 

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Febbraio 17th, 2017

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

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JACOPO ZANATTA

SI RACCONTA

Quali sport hai fatto prima dell’atletica? Da che età e fino a quando? Avete fatto competizioni? Di che gare di che livello? Ti piace questo sport?

Il mio primo approccio con lo sport è avvenuto tramite il nuoto, praticato dai 4 ai 10 anni. Ho concluso questa breve “carriera” con un secondo posto ai Campionati Italiani di categoria nella specialità dei 50 metri dorso. A fine estate dovevo fare una scelta tra continuare nuoto con l’agonismo (dedicarmi quindi ogni giorno a questo sport), oppure scegliere la strada dell’atletica, iniziata all’età di 8 anni e, ovviamente, scelsi quest’ultima, non senza qualche piccolo rammarico. Per non lasciare definitivamente la piscina, decisi di praticare pallanuoto, alla quale mi appassionai fin da subito. Purtroppo, però, questa avventura durò solo un paio d’anni in quanto la squadra si sciolse. Da allora le piste, in particolare quella di Ponzano Veneto, sono diventate la mia seconda casa.

Il tuo primo incontro con l’atletica?

Non ricordo con precisione il motivo per il quale decisi di provare ad addentrarmi in questo fantastico mondo, ero affascinato nel guardare le gare in televisione (in quell’anno, 2004, si tennero i Giochi Olimpici ad Atene), probabilmente però la soluzione si trova nel semplice fatto che mia sorella aveva cominciato a correre (poi marciare) da qualche tempo e i genitori decisero di farmi provare quest’esperienza. Era l’agosto del 2004, avevo appena compiuto 8 anni.

Qualcuno in famiglia aveva la passione per l’atletica o l’ha praticata?

Come già detto, mia sorella ha praticato atletica per qualche anno, prima di lei nessun altro. Mio padre, comunque, è un appassionato di sport, tutti, tra i quali l’atletica. Quando mia sorella iniziò questo sport, lui si fece coraggio e iniziò a correre, ora può contare 25 maratone portate a termine. Anche mia madre qualche anno fa corse qualche maratona, ora invece è istruttrice di Nordic Walking.

Ti ricordi la tua prima gara?

Non so di preciso quale è stata la mia prima gara, ma ricordo che quasi ogni fine settimana l’allenatore Francesco Storgato portava me, mia sorella e sua figlia a correre le non competitive in zona. In pista, invece, cominciai subito con le gare di contorno dedicate a cuccioli ed esordienti.

L’emozione più bella che ti dà l’atletica?

L’atletica è uno sport individuale: devi contare su di te, credere in tutto te stesso e sul lavoro fatto per raggiungere tutti gli obiettivi prefissati; è vero, ma sai anche di poter sempre contare sul sostegno di allenatori, famiglia, amici e, cosa che in tanti altri sport non avviene, sugli “avversari”. Un altro aspetto fantastico che riconosco nell’atletica è il fatto che sei sempre in sfida con te stesso, cerchi di superare i tuoi limiti ed alzare ogni volta l’asticella di difficoltà ad un livello maggiore; l’obiettivo primario è quello di riuscire a stupire te stesso prima degli altri !

Ai tricolori che obiettivi avevi?

Ai Campionati Italiani di prove multiple sicuramente non sono andato solo per fare da spettatore: volevo vincere la gara U23 e avvicinarmi il più possibile al primo posto assoluto. Personalmente volevo andare sopra i 5400 punti, cercando di raggiungere anche i 5500. Purtroppo non sono riuscito ad adempiere ad entrambi gli obiettivi prefissati, ma non ho alcun rammarico: alcune gare non sono andate come speravo, altre forse anche meglio, fa tutto parte del grande gioco delle prove multiple di cui sto imparando solo ora, pian piano, tutte le regole per compiere una partita perfetta. Al di là della prestazione, comunque, sono molto soddisfatto di come ho gestito la due giorni di gare: alla vigilia dell’evento le premesse non erano delle migliori, avevo dei piccoli fastidi alle gambe che non mi hanno permesso di perfezionare gli allenamenti e due giorni prima della gara mi si erano rotte le scarpe da salto in alto (grazie ad Andrea De Lazzari che è riuscito a recuperarmene un paio da Varese la sera prima !!). Invece poi sono sceso in pista senza essere minimamente influenzato da queste situazioni, mi sentivo bene, e sapevo di aver lavorato al meglio per essere preparato per quel fine settimana. L’unico intoppo l’ho registrato nell’alto dove, a seguito di alcuni salti di prova poco proficui, avevo perso fiducia, poi recuperata ripensando a tutto il lavoro fatto fino ad ora con la mia mental coach Manuela Galiazzo! Agli Italiani individuali, invece, sono andato per “divertirmi” e riuscire a portare a casa sensazioni positive e risultati discreti: purtroppo non è stato totalmente così (terzo nell’alto con 2.05 e settimo negli ostacoli con 8”39), ma non ero riuscito ancora a recuperare la brillantezza necessaria dopo le prove multiple della settimana prima. Non importa, tutto fa esperienza !

C’è stato un momento della gara in cui hai pensato di non farcela?

Col lavoro che sto affrontando assieme alla mia mental coach questo pensiero non deve nemmeno sfiorare l’anticamera del cervello, è il primo passo per fallire !! Ahahah
Gli unici due momenti che però mi hanno reso meno tranquillo sono state entrambe le gare di salto in alto. Nell’eptathlon i salti di prova, poi sono riuscito a recuperare tutte le sensazioni positive possibili durante la gara, mentre agli Italiani individuali sentivo di non essere brillante durante le rincorse, e ho fatto fatica ad adattarmi rincorsa dopo rincorsa, anche se penso di essere riuscito a gestirla discretamente in base alle possibilità fisiche che avevo in quel momento.

Quando hai pensato di avere la vittoria in tasca?

Avevo capito di avere ottime probabilità di vittoria dopo la prima gara della seconda giornata, gli ostacoli, che sono anche riuscito a vincere, l’importante era poi non sbagliare l’asta. Durante questa gara mi sentivo sicuro e, dopo aver superato i 4 metri al primo tentativo, ho capito di aver ipotecato la vittoria.

I tuoi precedenti titoli o medaglie tricolori?

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– 2013: Campione Italiano a squadre di octathlon allievi;
– 2015: Vicecampione Italiano di eptathlon indoor juniores (seconda prestazione alltime);
– 2015: Campione Italiano di salto in alto indoor juniores (2.14, minimo Europei di categoria);
– Maglia azzurra ITA-FRA-GER a Lione (salto in alto);
– 2015: Vicecampione Italiano di decathlon juniores;
– Maglia azzurra Europei juniores a Eskilstuna, SWE (salto in alto);
– 2016: Campione Italiano decathlon promesse;
– 2016: Vicecampione Italiano decathlon assoluto;
– Maglia azzurra ITA-FRA-SUI a Caorle (decathlon);
– 2017: Campione Italiano eptathlon indoor promesse;
– 2017: Vicecampione Italiano eptathlon indoor assoluto;
– 2017: Terzo ai Campionati Italiani indoor salto in alto promesse;

Quali sono i tuoi obiettivi per il resto della stagione?

Migliorare sicuramente il gesto tecnico e le prestazioni nelle gare in cui sono più carente (lanci, salto con l’asta, mezzofondo). Battere il mio personale ed andare ben oltre il minimo per gli Europei U23 (7200), salvo intoppi. Vincere il titolo italiano promesse nel decathlon, avvicinarmi a quello assoluto e tornare ai “piani alti” anche nella mia specialità preferita, il salto in alto.
Forse un po’ ambizioso, ma i progressi fatti finora in gara e negli allenamenti mi rendono fiducioso (non lo sono molto spesso). Comunque uno degli obiettivi principali resta quello di divertirmi, perché senza non arriverò mai da nessuna parte !!

Cosa fai nella vita?

Durante la preparazione per le gare mi alleno due volte al giorno per sei giorni la settimana, dovuto anche al fatto che preparare 10 specialità richiede molto tempo, cosa che sembra comunque mancare !!
Quando non mi alleno, invece, aiuto mio padre nel suo lavoro.

Il tuo sogno nell’atletica e il tuo sogno nella vita?

Il sogno nell’atletica, come quello di molti, è quello di poter partecipare alle Olimpiadi, naturalmente ! Il minimo è 8100 punti, vale a dire fare anche il record italiano posto pochi punti più in là (8169)… Io ce la metterò tutta ! Così facendo vorrei risollevare anche la categoria dei decatleti in Italia, presi ben poco in considerazione purtroppo. Voglio dimostrare che questa specialità non è morta e, a chi non ci crede, che anche noi atleti delle multiple valiamo !

Il campione sportivo che più ti ha ispirato e che più ti ispira ?

Sicuramente Ashton Eaton. Non tanto perché pratica(va) la mia specialità o perché detiene il record del mondo, ma per i suoi comportamenti dentro e fuori dal campo. A mio parere l’umiltà nello sport, come nella vita, è un fattore essenziale, e penso di aver visto pochi atleti dimostrarsi veramente umili e parlare solo tramite i propri risultati e mai a vanvera, come lui. Questo, secondo me, è ciò che determina un vero Campione. Ashton Eaton per me è un vero e proprio esempio.

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ALLA SCOPERTA DI

VIRGINIA SCARDANZAN

Quali sport hai fatto prima dell’atletica? Da che età e fino a quando?

 

Prima dell’atletica ho praticato ginnastica artistica dall’età di 5 anni fino a 13 anni. Ero in serie A e atleta di interesse nazionale. Mi piaceva molto la ginnastica anche se è completamente un altro mondo rispetto all’atletica. Ho iniziato a conoscere l’atletica guardando le gare internazionali alla televisione e appena smesso ginnastica ho provato atletica. Diverse ex ginnaste che conoscevano si erano date all’asta così ho deciso di provarla.. me ne sono innamorata!

Ti ricordi la tua prima gara?

Nelle prime  gare ho fatto lungo alto corsa e un po’ di tutto poi mi sono data all’asta piano piano.

Qualcuno in famiglia aveva la passione per l’atletica o l’ha praticata?

In famiglia da parte di mia mamma hanno tutti sempre praticato ginnastica artistica, mentre mio papà era in squadra nazionale di discesa libera, quindi nessuno faceva atletica, ma da sempre siamo appassionati di sport in generale.

L’emozione più bella che ti dà l’atletica?

L’emozione più bella è quella di riuscire ad oltrepassare i tuoi limiti e gli obiettivi che ti poni, magari facendo emozionare anche chi ti segue. Le ultime gare che precedevano i campionati italiani non erano andate così bene quindi l’obiettivo era quello di riuscire ad arrivare ad Ancona senza paure e fare il meglio.

Ai tricolori che obiettivi avevi?

Prima della gara l’ansia comunque c’era, poi appena entrata in campo l’unico obiettivo era quello di volare alto, ma non mano che saltavo mi sentivo più tranquilla io sapevo di essere sempre più vicina al titolo. I due anni precedenti avevo collezionato tre argenti e un bronzo, l’oro mi aspettava!

Quali sono i tuoi obiettivi per il resto della stagione?

Gli obiettivi per la prossima stagione sono comunque gli europei di categoria che si svolgeranno a Grosseto dal 20 al 23 luglio, inoltre ci sarà il triangolare Italia Francia Germania il 4 marzo dove spero di riuscire ad esprimermi al meglio.

Cosa fai nella vita?

Nella vita sono la studentessa del liceo duca degli Abruzzi di Treviso, frequento l’ultimo anno del liceo scientifico.

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Arriveranno da tutta Italia per la cavalcata sulle “bici degli abbracci” di Oltre il Labirinto
42,195 pedalate di solidarietà con le Hugbike: in trenta alla Treviso Marathon 1.4
Per il quarto anno gli XI di Marca di capitan Varisco accompagneranno bimbi con autismo e disabili


Saranno ancora loro, le “Hugbike”, ad aprire la Treviso Marathon 1.4. Anche per l’edizione 2017 dunque spettacolare avvio di manifestazione con le “biciclette degli abbracci”. Domenica 5 marzo saranno in trenta. In sella ci saranno grandi campioni e personaggi legati agli XI di Marca di capitan Marco Varisco, ragazzi con autismo e affetti da altre disabilità. Circa sessanta i ciclisti davvero speciali che sono pronti a vivere una domenica ricca di emozioni e a regalarle tantissime agli spettatori.
Per il quarto anno sulle Hugbike si pedalerà ancora a ritmo di solidarietà, quella portata avanti da Maratona di Treviso, XI di Marca e Fondazione Oltre il Labirinto Onlus, presieduta da Alberto Cais e diretta da Mario Paganessi. Per partecipare a questo grande evento arriveranno da tutta Italia, con famiglie provenienti dalla Toscana, dalla Puglia, dalla Lombardia e dal Friuli Venezia Giulia. Correranno accompagnatori e ragazzi dell’Istituto Costante Gris, de La Nostra Famiglia, del CFP Don Luigi Monza di Conegliano, dell’associazione Run4Mike, dei comuni di Spresiano e Roncade, dell’associazione Punto Genitori e Figli FVG di Trieste, del Centro Gymnsasium di Pordenone, dell’Angsa Treviso e dell’associazione Ifun Foggia.
“Per noi la Treviso Marathon è un appuntamento imperdibile - commenta il direttore di Fondazione Oltre il Labirinto Onlus, Mario Paganessi - abbiamo fatto il nostro esordio, con una Hugbike e un prototipo, prima ancora di essere in commercio. Per noi la maratona di casa è uno dei momenti più belli, tra le tante attività che facciamo. Sempre più famiglie da tutta Italia che hanno comprato questa bicicletta degli abbracci ci chiedono di partecipare alla maratona. Per i ragazzi sono emozioni fortissime ma ancora di più lo sono per gli accompagnatori. Con gli anni sono cambiate anche le disabilità, nel senso che abbiamo avuto richieste anche da ipovedenti e non vedenti e altri disabili, come i soggetti con sindrome di Down, non solo da famiglie di bambini autistici. Tra l’altro siamo pronti a sbarcare oltre Oceano, negli Stati Uniti, dove aver avviato vendite in tutta Europa e iniziato il 2017 con l’approdo in Gran Bretagna”. Nell’arco di quattro anni sono state prodotte, con anche l’intervento di ragazzi con autismo coinvolti nel processo produttivo, 180 Hugbike. La prima è stata donata a Papa Francesco, il 2 aprile 2014, dopo la prima uscita ufficiale proprio alla Treviso Marathon 1.1 del marzo 2014.
Come sempre a chiamare a rapporto i grandi personaggi del territorio, e non solo, sarà il maestro del vetro Marco Varisco, che sta allestendo il team di campioni che parteciperanno alla manifestazione trevigiana.
Corsa speciale per Valentina Nardin, la fidanzata di Igor Cassina, che correrà su una Hugbike insieme al figlio per seguire proprio il debutto nella mezza maratona del ginnasta, campione olimpico alla sbarra ad Atene 2004, da mesi trevigiano di fatto.

 

 

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Febbraio 16th, 2017

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

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Promozione, con Comune e Civita Tre Venezie, per entrare a Palazzo Sarcinelli a 8,50 euro
Una Treviso Marathon 1.4 tutta in mostra con “Bellini e i belliniani” a Conegliano
Per i maratoneti e i partecipanti a Treviso Half Marathon e MoohRun ingresso scontato


Anche quest’anno, per l’edizione 1.4 della Treviso Marathon, continua la collaborazione con Civita Tre Venezie, in accordo con il Comune di Conegliano. Coloro che parteciperanno alla maratona trevigiana, alla seconda Treviso Half Marathon e alla MoohRun3 di domenica 5 marzo troveranno infatti nel pacco gara un buono per l’ingresso scontato (a 8,50 euro) alla mostra “Bellini e i belliniani” in programma a palazzo Sarcinelli, a Conegliano, dal 25 febbraio al 18 giugno.
In mostra opere di Giovanni Bellini, Tiziano, Jacopo Palma il Vecchio, Tintoretto e alcuni tra i più raffinati interpreti dell’insegnamento belliniano tra cui Andrea Previtali, Marco Bello, i Santacroce, Bartolomeo Veneto e molti altri. Un percorso inedito e prezioso che prende le mosse dalla raffinata collezione dell’Accademia dei Concordi di Rovigo per tracciare una mappa virtuale del milieu belliniano e di una parte significativa e originale di tale universo d’uomini e di capolavori. L’esposizione, che si dispiega nelle sale di Palazzo Sarcinelli seguendo una sequenza tematica, mette in evidenza come alcuni temi dell’iconografia belliniana e il suo stile pittorico abbiano creato dei punti di riferimento che hanno fatto scuola per un consistente numero di artisti. Semplici segni identificativi riconoscibili nei contorni dei volti, nella postura delle mani, nell’aria trasognata e pensosa dei personaggi, ma soprattutto negli straordinari paesaggi incantati, nella ’svolta’ atmosferica e tonale, nello sfumato in cui svanisce la percezione dei contorni e dei profili.
La mostra, curata da Giandomenico Romanelli, prosegue le esplorazioni sulle trasformazioni dei linguaggi della pittura veneziana e veneta negli anni magici tra Quattro e Cinquecento. Dopo Un Cinquecento Inquieto nel 2014, seguito dal Carpaccio, Vittore e Benedetto nel 2015 e, nel 2016 da I Vivarini, l’indagine approda alla figura imprescindibile di Giovanni Bellini, scelta tanto più opportuna nel quinto centenario della morte del maestro.
Un’occasione da non perdere per maratoneti e accompagnatori per vivere l’evento sportivo firmato Maratona di Treviso ma anche la bellissima Città di Conegliano (da visitare anche i suoi monumenti simbolo) in questo tema tutto “culturale”, ammirando, tra gli atri, due capolavori di Bellini, la Madonna col Bambin Gesù e il Cristo portacroce.
Venerdì 3 marzo la mostra sarà aperta dalle ore 10 alle ore 21, sabato 4 e domenica 5 dalle ore 10 alle ore 20.
Per informazioni
www.mostrabellini.it .

 

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Febbraio 15th, 2017

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

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REGIONALI MASTER: A PADOVA UNA FESTA CON 6 PRIMATI ITALIANI (E MILLE FOTO DA VEDERE)

Nelle due giornate 45 titoli regionali

ai trevigiani

LA DE SANTI PRIMATISTA ITALIANA

(a cura di Rosa Marchi)

Grande partecipazione alla seconda giornata dei Campionati Regionali Master indoor, valida anche come Campionato Master Lombardo (per le gare di corsa a partire dai 200 metri), e come Campionato Italiano Bancari. La manifestazione, a carattere open, ha visto anche numerosi atleti provenire da altre regioni.

E’ stata una giornata caratterizzata da tanto entusiasmo, una valanga di foto (quasi mille gli scatti fatti dal fotografo della Fidal Veneto Roberto “ClickPasserini) e ben sei primati italiani indoor di categoria.

La bravissima trevigiana Paola De Santi si è presa la soddisfazione di riprendersi il primato italiano indoor SF55 del salto in lungo, da lei stabilito lo scorso anno ma subito migliorato dalla bresciana Patrizia Pasini, arrivata a 4.58.  L’atleta del San Biagio è atterrata al Palaindoor di Padova a 4.67 m., migliorando il primato italiano di nove centimetri! Un risultato di valore internazionale, se si pensa che il primato mondiale è  di 4,82 di Ramona Pfeiffer, stabilito il mese scorso.

La bresciana Monica Buizza (Virtus Castenedolo) ha migliorato di 2 centimetri il primato SF50 di salto in alto, portandolo a 1.48 m. La precedente prestazione (1.46) era detenuta da due atlete: Rosanna Zanni (2014) e Tiziana Piconese (2016).

Doppietta  per Maria Giuseppina Sangermano (Trieste Atletica),  che ha stabilito le  migliori prestazioni italiane indoor SF70 prima nei 200 metri e poi nei 60 metri.  “Giusy” ha corso i 200 metri in 34”66 e i 60 metri in 10”13 migliorando i primati italiani di categoria  della “nostra” Emma Mazzenga (rispettivamente 34”88  e 10”16, stabiliti nel 2003 agli Euroindoor di San Sebastian).

Nel salto in lungo Alberto Papa (Virtus Castenedolo) ha saltato 5.66 metri, migliorando di un centimetro il primato italiano indoor SM55. Il record precedente (5.65) durava da 23 anni, l’aveva stabilito il veronese Delfino Davoglio a Firenze nel 1994.

L’ultimo record , a suggellare una giornata ricca di emozioni, è arrivato dalla staffetta SF45 dell’Atletica Ambrosiana, composta da Denise Caroline Neumann, Simona Nacchi, Silvia Servadei e Susanna Tellini. Il quartetto milanese ha corso la 4×200 metri  in 1’53”96  (precedente primato: 1’54”44 della Trieste Atletica, stabilito ad Ancona nel 2014) .

FESTA REGIONALE DELL’ATLETICA MASTER

Il prossimo appuntamento importante per il mondo master Veneto è con la Festa Regionale dell’atletica Master in programma domenica 19 febbraio a Fanzolo di Vedelago, nel Trevigiano. Per i ritardatari c’è ancora la possibilità di iscriversi o chiedere informazioni scrivendo a: marchi@fidalveneto.it

TUTTI I CAMPIONI REGIONALI MASTER VENETI
11 FEBBRAIO 2017

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MATTEO TREVISAN CAMPIONE SUI 3000m.

UOMINI
> 60 m.
SM35: MASIERO Ivano (Virtus Este PD)  7.49
SM40: MARIN Cristian (Riviera del Brenta VE)  7.59
SM45: ROSSI Nicola (Riviera del Brenta VE)  7.66
SM50: BELOTTI Massimo (Vicentina)  7.90
SM55: GALLO RENATO Tiziano  (Virtus Este PD) 8.34
SM60: GROSSO Bruno (Vicentina)  8.92
SM65: RAPPO Francesco (Virtus Este PD)  9.37
SM75: PANSINI Cesare (Vicentina)   10.46
> 200 m.
SM35: CANDEO Federico (Città di Padova)   25.10
SM40: CONTI Vincenzo (Biotekna Marcon VE)   25.06
SM45: CASTELLINI Stefano (Riviera del Brenta VE)   24.85
SM50: BLASINA Roberto (Biotekna Marcon VE)   25.92
SM55: CESCON Giampaolo (Ponzano TV)   26.45
SM60: DOTTO Giorgio (Virtus Este PD)   31.71
SM65: CAVALLINI Piero (Virtus Este PD)   29.63
SM75: ROMANELLO Luigino (Virtus Este PD)   31.02
> 800
SM35: SPERANZONI Pietro (Biotekna Marcon VE)   2:08.14
SM40: DEMARNI Nicola (Insieme New Foods VR)   2:08.58
SM45: DONA’ Roberto (SPAK4 Padova)   2:18.37
SM50: PATRON Andrea (Virtus Este PD)   2:15.71
SM55: MASIN Massimo (SPAK4 Padova)   2:20.57
SM60: ANDREOLI Vincenzo (Biotekna Marcon VE)   2:22.65
SM65: FAZZI Fulvio (Virtus Este PD)   2:58.45
> 3.000
SM35: TREVISAN Matteo (G.S. Dil. Lib. Piombino Dese PD)   9:51.18
SM40: GAJOTTO Cristian (San Biagio TV)   9:55.85

SM45: LODO Paolo (ASD Lavoratori Intesa San Paolo PD)  10:18.13
SM45: AGNOLETTO Andrea (Biotekna Marcon VE)  10:22.77
SM50: SCARPA Andrea (Biotekna Marcon VE)   9:40.99
SM55: CENTOFANTE Giorgio (Riviera del Brenta VE)  10:05.54
SM60: ANDREOSE Lorenzo (Salcus RO)  10:38.88
SM70: PUGLISI Salvatore (Tortellini Voltan Martellago VE)  11:34.52
> 60 hs
SM40: MARIN Cristian (Riviera del Brenta VE)  8.80
SM50: VANZO Luigi (Vicentina)   11.09
SM55: VENIER Stefano (GA Aristide Coin Venezia 1949)   10.47
SM60: SANDRI Sandro (Tortellini Voltan Martellago VE)   17.10
SM65: GASPARINETTI Franco (Biotekna Marcon VE)   13.63
>Alto
SM40: VEDANA Filippo (Dolomiti Belluo)  1.66
SM50: NIERO Nicola (Riviera del Brenta VE)  1.54
SM55: PELLIZZARI Paolo (Vicentina)  1.24
SM60: MUNARI Giampaolo (Tortellini Voltan Martellago VE)  1.33
SM65: CURTOLO Piergiorgio (Biotekna Marcon VE)  1.39
SM75: PANSINI Cesare (Vicentina)  1.09
>Lungo
SM35: SAPUNOV Igor (Aristide Coin Venezia 1949)  5.52
SM40: LONGO Marco (Montebelluna Veneto Banca TV)  5.75
SM45: ROSSI Nicola (Riviera del Brenta VE)  6.10
SM50: NIERO Nicola (Riviera del Brenta VE)  5.01
SM55: GALLO Renato (Virtus Este PD)  5.06
SM65: RAPPO Francesco (Virtus Este PD)  4.20
SM75: BORTOLONI Roberto (Biotekna Marcon VE)  3.61
>Peso
SM35: MOGLIA Cristian (Polisportiva Vodo di Cadore BL)  7.20
SM45: DONADEL Samuele (San Biagio TV)  11.39
SM50: RAMPAZZO Federico (Assindustria Sport PD)  13.79
SM55: BUIATTI Lucio (Tortellini Voltan Martellago VE)  8.98
SM60: CAPRARO Luciano (Biotekna Marcon VE)  12.65
SM65: CURTOLO Piergiorgio (Biotekna Marcon VE)  11.57

SM70: GIANOLI Rezio (Vicentina)  9.72
SM75: VENTURA Natale (Vicentina)  8.63
>4×200
SM45: Biotekna Marcon VE (BLASINA R. – TONIOLO L.- FACCHIN A. – S. VANIN) 1:41.31
SM45: Riviera del Brenta VE (SCANFERLIN M. – CASTELLINI S. – ROSSI N. – MARIN C.)  1:42.30
SM45: Vicentina (FORTUNATO R. – GROSSO B .- BRAZZALE L. – CATTANI M.)  1:52.10
SM50: Vicentina (VANZO L. – BELOTTI M. – COLUCCIA E. – ZARANTONELLO S.) 1:47.55
SM65: Biotekna Marcon VE (SCARPA R. – PASQUALI G. – GASPARINETTI F. – NETTI G.) 2:07.04

 

DONNE
> 60 m.
SF35: CHIZZALI Stefania (S. Giacomo Banca di Marca TV)  8.39
SF40: DANZO Mara (Vicentina)  9.61
SF45: DONATONI Elena (Insieme New Foods VR)  9.18
SF50: BELLUCCO Gioia (Insieme New Foods VR)  9.54
SF55: DE SANTI Paola (San Biagio TV)  9.10
> 200 m.
SF35: BRANDOLISIO Erika (Biotekna Marcon VE)   29.32
SF45: AGOSTINETTO Katia (Vicentina)   31.28
SF50: SARAN Lorena (Ponzano TV)   32.02
SF55: TRONCHIN Graziella (San Biagio TV)   33.83

SF60: CANELLA Maria Angela (Venicemarathon Club VE)   45.47
> 800 m.
SF35: LORO Sara (SPAK4 Padova)   2:41.86
SF45: GIACOMEL Tanja (San Biagio TV)   3:25.28
SF50: MARDEGAN Elsa (San Biagio TV)   2:38.87
SF55: CAMPIGOTTO Maria Teresa (San Biagio TV)   3:00.65

SF60: MARCENCO Natalia (GA Aristide Coin Venezia 1949)   3:13.87
> 3.000 m.
SF40: LEGNARO Daria (Vis Abano PD)  11:30.77
SF45: PASQUALATO Martina (Biotekna Marcon VE)  12:44.41
SF50: FURLAN Paola (Vicentina)  15:44.90
SF65: PICCOLO Liviana (Insieme New Foods VR)  14:09.76
>Alto
SF45: GUARISE Michela (San Biagio TV)  1.30
>Lungo
SF45: AGOSTINETTO Katia (Vicentina)  4.05
SF50: BEVILACQUA Dina (Vicentina)  3.64
SF55: DE SANTI Paola (San Biagio TV)  4.67 (m.p.i.)
> Peso

SF40: VANZIN Laura (S. Giacomo Banca di Marca TV)  8.64
SF50: BEVILACQUA Dina (Vicentina)  7.02
SF55: FARAON Claudia (San Biagio TV)  5.86
>4×200

SF45: Vicentina (DANZO M. – BEVILACQUA D. – FURLAN P. – AGOSTINETTO K.)   2:21.03
SF45: San Biagio TV (PIOVESAN N. – PIASENTIN M. – GIACOMEL T. – FARAON C.)   2:43.29
SF50: Insieme New Foods VR (PICCOLO L. – TAVOSO M. – DANIELETTO D. – DONATONI E.)  2:19.65
SF55: San Biagio TV (TRONCHIN G. – CAMPIGOTTO M. T. – GATTO M. C. – GUARISE M.)   2:19.92

Link ai risultati della manifestazione

Link alle Classifiche:
Campionato Regionale Master Veneto
Campionato Regionale Master Lombardo
Campionato Italiano Bancari

PHOTOGALLERY DI ROBERTO PASSERINI (con 970 scatti!)

Per segnalazioni scrivi a: marchi@fidalveneto.it

Per altre notizie, vai nella sezione Area Master

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ATLETICA IN FACEBOOK. SIAMO UNA COMUNITA’

di Francesco Storgato

Facebook è un social network riconosciuto che ingloba di tutto. Permette a una moltitudine di persone d’entrare in contatto tra loro e non sono esenti le tantissime che vivono il mondo dell’atletica in vari modi.
Dai giovani, più o meno promettenti, ai tanti campioni affermati, dai tecnici o dirigenti che esprimono in alcuni casi il loro parere anche per il ruolo che rivestono, ai genitori che coinvolti nell’attività dei propri figli s’interessano alle notizie pubblicate oltre a condividere le proprie foto e considerazioni con amici e conoscenti.
Sono presenti in gran numero anche i tanti che fanno sport non per le medaglie, non per i record, ma per loro stessi. I semplici podisti che mostrano giustamente con orgoglio le proprie prestazioni, il proprio hobby del tempo libero per alzare il proprio livello emotivo, un diversivo appassionato rispetto alla quotidianità lavorativa e familiare.
E’ una moltitudine di stati d’animo; dalla felicità per dei buoni risultati raggiunti, esperienze positive, soddisfazioni anche piccole ma che cambiano in meglio l’umore, alle ansie per dei risultati da ottenere con l’umore condizionato negativamente se a volte tendiniti e contratture destano preoccupazione e tolgono sicurezze.
Facebook ha il potere d’annullare le distanze permettendo il contatto tra persone che s’interessano d’atletica, o podismo, distanti centinaia e migliaia di km, permettendo ad atleti del passato di ritrovarsi dopo venti, trenta, quarant’anni e ora anche se la loro vita ha intrapreso altre strade, tenersi in contatto forti per quel senso d’appartenenza. Si riduce la distanza entrando nei blog dei campioni, quelli mai visti dal vivo ma citati dai telecronisti in giro per il mondo e archiviati nella mente. Si dà un’occhiata per seguire anche in modo un po’ morboso la loro felicità, la loro ansia legate agli infortuni, la loro voglia di crescere nella vita attraverso l’atletica.
Anche le associazioni sportive sfruttano questo potente mezzo comunicativo usandolo per tenere i contatti ed informare in modo immediato, per promuoversi pubblicando eventi, classifiche, uscite di gruppo, video e curiosità legate alla loro attività.
Esistono inoltre i blog del settore, pagine, gruppi chiusi e pubblici dove si possono trovare un’infinità di notizie e aggiornamenti. Dall’atletica di vertice mondiale con i suoi illustri protagonisti, ai tanti temi che suscitano l’interesse degli atleti più comuni, tecnici, dirigenti o semplici affezionati. Articoli con programmi d’allenamento, alimentazione sportiva, calendari, attività giovanile, attività masters, attività per specialità ( marcia, mezzofondo, trail, strada, salti, lanci ecc.), tematiche sportive quali impiantistica, regolamenti, comunicazione ecc.
Le immagini di profilo o di copertina pubblicate, spesso trasmettono oltre alle identità singole o di gruppo, anche il motivo della presenza su facebook. Poi c’è la pagina per far vivere la presenza; raccontare, postare, inserire video, tutto materiale da condividere con altri. Interessi che ci legano e ci tengono occupati paragonabili a volte ad una buona prestazione sportiva raggiunta.

 

 

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