Marzo 31st, 2016

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

ANTEPRIMA EUROPEI MASTER AD ANCONA

Meneghin ancora bronzo

Stavolta nel peso da 6 kg. con 13,09!

Settimo Curtolo (peso 5) 14° Gasparinetti 60m.

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Al lido di Altanea si gareggia sabato 2 e domenica 3 aprile: 945 gli atleti-gara
Oggi a Caorle la presentazione ufficiale dei campionati italiani giovanili di duathlon
Presente anche il presidente della Federazione italiana di Triathlon, Luigi Bianchi

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È febbre tricolore a Caorle (VE). Nel weekend di sabato 2 e domenica 3 aprile la città balneare è infatti pronta ad ospitare i campioni italiani giovanili di duathlon, dedicati alle categorie Youth A e B e Junior. In concomitanza alla rassegna tricolore, sarà organizzata anche una gara nazionale dedicata alla categoria Ragazzi.
Oggi in municipio a Caorle la presentazione ufficiale della manifestazione tricolore alla presenza, tra gli altri, del presidente della Fondazione Caorle Città dello Sport, Renato Nani, del presidente della Federazione Italiana di Triathlon (Fitri), Luigi Bianchi, del vicepresidente nazionale Roberto Contento, del presidente del Comitato Regionale Veneto della Fitri e della società organizzatrice, Silca Ultralite Vittorio Veneto, Aldo.
La gara verrà disputata al lido di Altanea, con villaggio atleti e “quartier tappa” nel Villaggio Ai Pini. In gara ci saranno 945 atleti-gara provenienti da tutt’Italia. Sabato, per le gare individuali, correranno, saliranno in bici e correranno di nuovo 179 Ragazzi, 193 Youth A, 141 Youth B e 105 Junior. Domenica invece spazio a 81 Staffette, per un totale di 324 atleti. In gara ci saranno tutti i migliori giovani della multidisciplina. Molti i medagliati dell’edizione 2015 dei campionati che cercheranno di bissare il podio per la prima rassegna tricolore dell’anno.
“Siamo orgogliosi di essere stati scelti per ospitare un così importante evento, che coinvolge i giovani - commenta Nani, presidente della Fondazione Caorle Città dello Sport - ringrazio tutti coloro che hanno collaborato e collaboreranno alla manifestazione. Mi auguro che oltre al nutrito gruppo di partecipanti, partecipino anche turisti e cittadini”. Particolarmente entusiasta il presidente della Fitri, Bianchi. “Teniamo molto alle rassegne tricolori giovanili - dice Bianchi - questo duathlon sarà il primo tricolore a Caorle, ma mi auguro che possa essere l’inizio di una fruttuosa collaborazione. A Caorle arriveranno quasi 1000 giovani atleti, accompagnati dalle loro famiglie. Questo campionato sarà anche una vetrina per questa bella cittadina. La nostra federazione sta crescendo, ogni anno in media del 12 %, ci sono 20.000 tesserati e 400 società. Il triathlon è uno sport in forte espansione, anche e soprattutto in ambito giovanile”. Il vicepresidente Contento ha ricordato la vocazione turistica e sportiva di Caorle, ma anche l’importante impegno della Fitri con Coni e Miur attraverso un progetto di promozione del duathlon nelle scuole. “Caorle è una location perfetta per questa manifestazione - afferma il presidente di Silca Ultralite, Zanetti - al lido di Altanea, nel raggio di 200 metri, ci sarà tutto, dalla zona cambio alla partenza, dagli spogliatoi all’area premiazioni. Sono convinto che questo sarà un seme piantato per tante altre occasioni di collaborazione”.

Il programma orario della manifestazione
Venerdì 1 aprile: dalle 16 alle 20 distribuzione pettorali presso il Villaggio Ai Pini; dalle 16 alle 18 ricognizione dei percorsi gara (traffico aperto); alle 19 briefing tecnico presso la “Galleria”, fronte partenza.
Sabato 2 aprile: dalle 8 alle 12 distribuzione pettorali e pacchi gara; dalle 9.30 alle 10.30  apertura zona cambio (Ragazzi, Youth A); alle 10.45 partenza della gara dedicata ai Ragazzi; alle 11.15 partenza delle Ragazze, alle 11.45 partenza degli Youth A maschili; alle 12.15 partenza delle Youth A femminili; dalle 12.45 alle 13.30 apertura zona cambio (Youth B e Junior); alle 13.45 partenza della competizione riservata agli Youth B maschili, alle 14.35 tocca alle Youth B femminili, alle 15.25 il via per la categoria Junior maschili, alle 16.35 partenza dell’ultima gara della giornata, quella riservata alle Junior femminili. Dalle 18 premiazioni nell’ “Anfiteatro”, dietro alla “Galleria”, a 50 metri dalla zona arrivo.
Domenica 3 aprile: dalle 7 alle 8.30 distribuzione pettorali; dalle 7.30 alle 8.30 apertura zona cambio; alle 8.45 partenza della staffetta 2+2 Youth, dalle 10.20 alle 11.00 apertura zona cambio Junior e Ragazzi, alle 11.15 partenza della staffetta 2+2 Junior, alle 12.45 partenza staffetta Ragazzi. Alle 14 premiazioni nell’ “Anfiteatro”, dietro alla “Galleria”, a 50 metri dalla zona arrivo.

Accanto a Silca Ultralite Vittorio Veneto nell’organizzazione del campionato giovanile di duathlon individuale e a squadre a staffetta, evento patrocinato dalla Città di Caorle e dalla Fondazione Caorle Città dello Sport, ci sono Silca, Méthode, Piovesana biscotti e crackers, San Benedetto, Manuel Caffè, Saccon Gomme, Agenzia Lampo, BIBooking, Arena, Brooks, Keforma, CZ e Tenute dell’Olivastro (Fitri Friends).

CHI È SILCA ULTRALITE VITTORIO VENETO
Nata nel 1991 come club aziendale, fin da subito Silca Ultralite Vittorio Veneto ha dimostrato una grande vocazione alla scoperta di talenti sportivi e ha avuto il piacere e l’onore di allenare atlete ed atleti che hanno fatto la storia del triathlon italiano dell’ultimo ventennio. Su tutti, Gianpietro De Faveri, vincitore di innumerevoli titoli italiani, molte componenti della nazionale italiana femminile, come Silvia Geminiani, Daniela Locarno, Marta Gaiardelli, Dina Braguti, Valentina Tauceri, Stefania Bonazzi, Valentina Filippetto, Nadia Da Rose e Nadia Cortassa (poi quinta alle Olimpiadi di Atene e vincitrice di mondiali ed europei)
In quegli stessi anni Silca Ultralite muoveva i primi ma significativi passi nelle attività dedicate al settore giovanile del triathlon e del duathlon con Alberto Casadei, allievo di Stefano Rossi, Arianna Morosin e molti altre giovani leve che hanno conseguito in società svariati prestigiosi risultati nella disciplina. Nel 2001 Laura Giordano inizia a vestire la divisa di Silca Ultralite (e la continua a indossare tutt’ora) portandola sempre nei più alti gradini del podio ai campionati Europei e Mondiali con il duathlon.
Dopo aver scoperto ed allenato atleti che hanno dato lustro al triathlon italiano, Silca ha deciso di imprimere una direzione nuova alla propria società sportiva concentrando attenzione e investimenti all’attività giovanile (con già podi italiani e maglie azzurre per i “draghetti” di Silca Ultralite) e dedicandosi all’organizzazione di eventi di triathlon e duathlon sempre più qualificati tecnicamente e partecipati da atleti internazionali, come il Prealpi Triathlon Fest (quasi ogni anno sede per l’assegnazione dei titoli italiani e nel 2009 anche per i titoli giovanili europei) e il Duathlon Cross. Importante anche l’impegno organizzativo, soprattutto nel campo dell’atletica in pista e su strada, insieme alla “sorella” Atletica Silca Conegliano.

 

 

 

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Marzo 30th, 2016

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

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ANTEPRIMA EUROPEI MASTER AD ANCONA

ANDREA MENEGHIN BRONZO NEL MARTELLO CON 46,34!!!

 

MEDAGLIE ITALIANE
ARGENTO
Martello m.c. M40: Roberto Gianotti (Vittorio Alfieri Asti) 13,12
Martello W35: Irene Vincenza Messina (Scuola di Atl. Legg. Catania) 42,07
Pentathlon W40: Sara Colombo (Atl. Monza) 3687
Pentathlon W65: Ingeborg Zorzi (Sportclub Merano) 3582

BRONZO
Giavellotto M60: Ciro D’Angelo (Arca Atl. Aversa Agro Aversano) 42,26
Martello M55: Andrea Meneghin (Silca Ultralite Vittorio Veneto) 46,34

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Ospedaletto Trofeo di Pasquetta

Una strepitosa Gloria Tessaro trionfa!

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Vince anche l’allievo Hone Tonet. Zanoni è secondo!

Lasciateci esultare perché finalmente garriscono i colori della bandiera italiana in una importante gara su strada come il Trofeo di Pasquetta di Ospedaletto. Sul nervoso percorso del piccolo centro della Valsugana (tre giri per 3,3 km), irto di salite e discese a capofitto, Gloria Tessaro ha fatto valere la sua legge battendo a sorpresa in volata la keniana Martha Akeno: tempo 10’52. Quarta è arrivata Barbara Bressi.

Nessuna sorpresa invece tra gli uomini, col dominio dell’atteso Kanda in 15’45, anche se sui 5,5 km complessivi molto volitiva è stata la gara dell’azzurro (dalla scorsa stagione) Yassine Rachik, secondo. Quarto Bouih, quinto Paolo Zanatta sesto Guidotti Icardi.

In categoria juniores successi di Anna Dal Magro e Massimo Guerra.

CLASSIFICHE COMPLETE

Piazzamento dei nostri atleti

SM. 13. Mirko Signorotto; 16. Marco Bragagnolo.

SF. 8. Alice Cherciu

Amatori 2. Alvaro Zanoni; 14. Roberto Bettamin.

Allievi 1° Hone Tonet

Allieve 4. Yassmine Charaf

 

 

 

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Marzo 27th, 2016

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

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BUONE FESTE PASQUALI A TUTTI

 

 

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Marzo 25th, 2016

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

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Campionati Italiani Paralimpici Indoor ed Invernali Lanci ad Ancona. Ecco i nostri plurimedagliati!

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Laura Dotto, Elia Frezza e Patrizia Fedato

Oro  anche Leandro Zago e Gian Marco Tonello

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Per l’atletica trevigiana ad Ancona i Campionati Italiani Paralimpici Indoor ed Invernali Lanci sono stati una grande festa e un tripudio di medaglie.

Plurititolati la splendida Laura Dotto, il tenero Elia Frezza e la “veterana di sempre” Patrizia Fedato!

La junior Laura si è cinta d’oro sui 400m (1’12”26) e sugli 800m. (2’56”13); Elia, stabilendo i suoi personali, ha primeggiato nel lungo (4,13) ed è salito sul podio dei 60m. (9”15) e dei 200m. (30”40); Patrizia ha dominato sulla pedana del peso da 4 kg. gettando l’attrezzo a 8,38 e ha colto l’oro sui 60m. con il tempo di 9”68.

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Bella sorpresa di Gian Marco Tonello, titolo italiano sui 200m. in 29”99 e argento sui 60m. in 9”14. Argento anche la 4×200m della Oltre Onlus di Montebelluna con il quartetto composto da Pier Luigi Capocasale, Jury Fiorentin, Simone Zandonà e (ancora) Gian Marco Tonello: tempo 2’07”11.

Altro oro se lo è aggiudicato il nostro Leandro Zago con l’ASPEA di Padova nella staffetta 4×400m.

Buoni riscontri cronometrici sui 60/200m. per Pier Luigi (5° in 9”12 e 32”38), per Simone (6° in 9”12 e 30”57) e per Jury (8° in 9”24 e 32”02); buoni i 200m. di Leandro in 29”22; ottima presenza di Pier Carlo Morello nel duplice impegno 800/1500m (8° in 3’31”32 e 5° in 7’02”28).

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SERVIZIO FOTOGRAFICO DI GABRIELE MARSURA

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FRANCESCA PORCELLATO SULLA STRADA PER RIO: “RIPARTO DALL’UNESCO CITIES MARATHON”

Esordio stagionale, il lunedì di Pasquetta, per la fuoriclasse azzurra che in Brasile parteciperà alla sua decima Paralimpiade. In gara con le handbike anche tre americani reduci dalla guerra in Afghanistan. Il debutto degli Special Olympics  

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Udine, 23 marzo 2016 La strada per Rio passa per il cuore del Friuli. Il 2016 di Francesca Porcellato inizia dallUnesco Cities Marathon.  Lunedì, giorno di Pasquetta, la rossa volante di Riese Pio X sarà al via della quarta edizione della maratona da Cividale ad Aquileia, il primo impegno di una stagione che culminerà con la Paralimpiade di Rio, la decima rassegna a cinque cerchi di una carriera ineguagliabile.

 

LUnesco Cities Marathon, nel 2015, mi ha portato fortuna spiega la Porcellato -. Non conoscevo questa gara: ho trovato un percorso velocissimo, tanta gente lungo la strada, unorganizzazione perfetta. Dal Friuli è decollata una stagione che mi ha dato grandi soddisfazioni.

 

Dopo sei Paralimpiadi nellatletica e tre nello sci nordico, con un 11 medaglie vinte, di cui tre doro, la Porcellato è alle prese con una nuova sfida: domare la velocità di una handbike, disciplina del paraciclismo. 

 

Ho scoperto lhandbike alla vigilia i Giochi invernali di Sochi, la utilizzavamo in allenamento. Mi sono appassionata, i miglioramenti sono stati rapidi e il 2015 è stato un anno molto positivo, con 29 podi su 30 gare e il doppio oro (crono e maratona, n.d.r.) dei Mondiali di Nottwil.

 

La maratona è nel destino della Porcellato. Nella sua prima vita da atleta, con la carrozzina olimpica, ha corso da protagonista in tutte le grandi classiche internazionali.

Al suo palmarés mancava soltanto Boston. E a Boston, nel 2015, poche settimane dopo lUnesco Cities Marathon, la Porcellato è andata a vincere con lhandbike. 

 

Arrivo da un periodo di grandi carichi dallenamento, non sarò brillante. Ma la voglia di gareggiare è tanta. Dopo lUnesco Cities Marathon, mi attendono le prime prove di Coppa Europa, un raduno con la Nazionale. Gli impegni incalzano. Rio è dietro langolo

 

Al suo fianco, sulla linea di partenza a Cividale, la Porcellato troverà anche tre atleti statunitensi, reduci dalla guerra in Afghanistan. Una quarantina gli atleti annunciati al via con la handbike. Un numero ragguardevole, frutto anche del grande impegno dellassociazione Basket e non solo, che affianca il comitato organizzatore dellUnesco Cities Marathon.  

 

A proposito di diversamente abili, questanno lUnesco Cities Marathon, per la prima volta, ospiterà la gara di alcuni atleti del settore Special Olympics: li attende lultimo tratto del percorso della maratona (4 chilometri, partenza alle 12 da Terzo di Aquileia), con arrivo tra gli applausi sul traguardo di Aquileia.

 

  

 

L’UNESCO CITIES MARATHON

In Friuli Venezia Giulia, allinizio della primavera, si corre lunica maratona al mondo che collega due siti appartenenti al Patrimonio Mondiale dellUnesco: Cividale del Friuli, antica capitale longobarda, e Aquileia, centro dalle importanti vestigia romane. Le due cittadine distano esattamente 42 chilometri, la lunghezza classica della maratona. Da qui, lidea di una corsa che unisca simbolicamente i due centri, passando anche per Palmanova, la celebre città stellata, a sua volta candidata a far parte del Patrimonio Mondiale dellUnesco. La prossima edizione dellUnesco Cities Marathon la quarta - si svolgerà il 28 marzo 2016, giorno di Pasquetta, con partenza a Cividale del Friuli e arrivo ad Aquileia, nella storica Piazza Capitolo. Quarantadue velocissimi chilometri, nel cuore di una delle regioni più affascinanti e ospitali dItalia.

 

 

 

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Village atleti e “quartier tappa” al Villaggio dei Pini; regia di Silca Ultralite Vittorio Veneto
Quasi 1.000 atleti-gara per il tricolore di duathlon giovanile di Caorle (VE)
Sabato 2 e domenica 3 aprile i migliori giovani italiani si sfideranno al Lido di Altanea


La stagione del triathlon 2016, in casa Silca Ultralite Vittorio Veneto, incomincia con un altro tricolore. Sabato 2 e domenica 3 aprile la società trevigiana da anni attivissima nell’organizzazione di eventi dedicati alla multidisciplina (oltre che nella formazione di atleti che hanno scritto e stanno scrivendo pagine importanti del triathlon) sarà infatti impegnata alla regia del campionato italiano di duathlon giovanile (Junior, Youth A e B), individuale e a squadre e di una gara nazionale di categoria Ragazzi. La location sarà, per la prima volta, Caorle, città veneziana che si affaccia sul mare Adriatico. Nella località balneare si attendono 945 atleti-gara provenienti da tutt’Italia, 179 Ragazzi, 193 Youth A, 141 Youth B, 105 Junior e 81 Staffette (324 atleti). Numeri importanti che sottolineano come il movimento del triathlon stia crescendo anno dopo anno, aumentando il suo appeal non solo tra gli Age Group (gli amatori) ma anche e soprattutto tra i giovani. La gara verrà disputata al lido di Altanea, con villaggio atleti e “quartier tappa” nel Villaggio Ai Pini.

Tra gli Juniores, al via il bronzo femminile dell’edizione 2015 di Perugia, Cecilina D’Aniello (TD Rimini), l’oro e il bronzo 2015 ma tra gli Youth B, Diego Luca Boraschi (Torrino Tri Team) e Federico Pagotto (Silca Ultralite).
Tra le Youth B, dopo rispettivamente il primo e il secondo posto 2015, tra le favorite ci sono Carlotta Missaglia (Cus Propatria Milano) e Giulia Repetto (As Virtus).
Tra gli Youth B, al via l’argento 2015 Thomas Bertrandi (Torino Triathlon) e l’argento e il bronzo Youth A 2015, Filippo Pradella (Silca Ultralite) e Davide Ingrilli (CNM Triathlon). Gareggeranno tutte tra le Youth B, Beatrice Mallozzi (Minerva Roma), Giada Romano (Sport Insieme) e Francesca Crestani (Rari Nantes Marostica), lo scorso anno rispettivamente prima, seconda e terza nel podio Youth A.
Importante anche la presenza nelle staffette miste, con al via tutte le migliori squadre italiane. Nel 2015 ad occupare i tre gradini del podio Junior sono stati AS Virtus, Minerva Roma e Pianeta Acqua. Nella gara Youth campione in carica Rari Nantes Marostica, che a Perugia ha anticipato Silca Ultralite Vittorio Veneto (Federico e Viola Pagotto, Erica Mazzer e Federico Spinazzè) e Minerva Roma.

“Siamo orgogliosi di poter organizzare anche quest’anno un campionato tricolore - commenta il presidente di Silca Ultralite Vittorio Veneto, Aldo Zanetti - per la prima volta saremo a Caorle, una bellissima cittadina sul mare che ci offrirà una location ideale. Organizzare poi un campionato giovanile ci rende particolarmente felici, perché è da qui che passeranno i campioni di domani. Come sempre l’andamento di queste gare è da scoprire, con i passaggi di categoria e la crescita, anche fisica, di anno in anno, di questi giovani atleti. Sicuramente saranno gare avvincenti e all’insegna del sano agonismo. Ringrazio enti, volontari e partner che ci sono accanto in questa nuova avventura”.
Sabato 2 aprile, a partire da metà mattina e fino a metà pomeriggio, si svolgeranno le gare individuali. Domenica 3 aprile spazio invece alla staffetta mista 2+2 Junior e Youth.
La manifestazione tricolore sarà presentata ufficialmente alla stampa mercoledì 30 marzo alle ore 11 nel municipio di Caorle, in via Roma 16.

Accanto a Silca Ultralite Vittorio Veneto nell’organizzazione del campionato giovanile di duathlon individuale e a squadre a staffetta, evento patrocinato dalla Città di Caorle e dalla Fondazione Caorle Città dello Sport, ci sono Silca, Méthode, Piovesana biscotti e crackers, San Benedetto, Manuel Caffè, Saccon Gomme, Arena, Brooks, Keforma, CZ e Tenute dell’Olivastro (Fitri Friends). 

Al seguente link il file doc:
https://gallery.mailchimp.com/587961439df3d23479b626030/files/CS_annuncio_tricolore_duathlon_caorle.doc

 

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Da Queen Atletica

Provincia di Treviso, Impianti in degrado: niente tricolori…

TREVISO – c’è un aspetto davvero paradossale nello sfacelo collettivo degli impianti di atletica in Italia: che non si conosce se qualcuno della Fidal centrale, oltre a farsi i selfie alle ormai sporadiche inaugurazioni di piste in giro per l’Italia (o rifacimenti di manti), abbia davvero a cuore il problema centrale dell’atletica su pista, ovvero la necessità di avere delle pista per praticare questo sport. Vi immaginate i nuotatori senza piscine che simulano il crawl o il dorso camminando sui marciapiedi di una via della propria città? O i ginnasti di artistica e ritmica che si ritrovano nel parchetto comunale a fare le loro evoluzioni sul pinco-panco e sulle altalene alternandosi con i bimbi?Ebbene, l’atletica si sta riducendo più o meno così, iconografata da quegli eroi dell’atletica siciliana che si allenano sugli ostacoli nelle pubbliche vie delle rioni periferici, in mezzo al traffico e alla luce dei lampioni.

Una federazione nazionale, si immaginerebbe, non dovrebbe intervenire solo a cose fatte per farsi fare la foto da mettere sul proprio sito il giorno delle inaugurazioni, come a dire: “grazie a me!“. In via teorica dovrebbe affiancarsi all’opera politica locale (anche con il CONI, certamente) di sensibilizzazione delle pubbliche amministrazioni o degli investitori privati quando le piste non ci sono o sono abbandonate e degradate. Teoricamente, certo.

Esiste un tale ufficio centrale secondo voi, che curi questi aspetti? Che abbia il risultato di un censimento degli impianti italiani? Che ne conosca lo stato? Che si muova in sinergia con le Fidal locali per analizzare, capire, cercare di migliorare la situazione generale? Non lo sappiamo: vediamo solo ogni tanto (ormai raramente) i soliti selfie alle inaugurazioni (o con i politici locali) mentre l’atletica si sta vedendo erodere quotidianamente le opportunità da offrire ai propri potenziali fruitori, rimanendo di fatto inerme al proprio suicidio assistito.

L’ultima realtà di cui sentiamo la necessità di denunciarne la situazione è quella di Treviso, che non è una provincia del profondo sud abbandonato, ma di una delle regioni più ricche di Italia. A parlare della situazione trevigiana è il presidente della Fidal locale (che almeno su questo aspetto è evidentemente molto più attivo di tanti altri) Oddone Tubia, in un’intervista sul quotidiano “la Tribuna di Treviso” in edicola oggi e firmato dal giornalista Alessandro Toffoli.

Il titolo racconta che a Treviso… “Impianti in degrado: niente tricolori“. Il Presidente della Fidal locale, inizia infatti con questa fotografia, certo, migliore di altre realtà, ma sempre sintomatica del trend in atto:

“La provincia che si vanta di essere la più sportiva d’Italia non ha un impianto in grado di ospitare un campionato italiano assoluto. Quello della condizione degli impianti per l’atletica leggera è sempre stato un mio chiodo fisso, che ora sta esplodendo in tutta la sua gravità”

Ecco quello che ci preme comunque riportare integralmente, altrimenti non si capirebbe il contesto generale. A parlare è sempre Tubia:

“il quadro è avvilente, lo stato di degrado è progressivo, alcuni impianti per il Coni non esistono nemmeno più. La maggioranza degli impianti è inagibile a fini agonistici, e la quasi totalità in stato di completo abbandonoMotta di LivenzaPieve di SoligoSan VendemianoValdobbiadeneMonagoSanta Lucia, Caerano San MarcoSpresiano,VolpagoOderzoTrevignanoCastelfranco, ChiaranoPonte di PiaveSileaRiese,Quinto. Possono ospitare solamente attività promozionale con autorizzazione di giornata le strutture di VillorbaVittorio VenetoRoncade e Montebelluna. Le piste di Mogliano e Ponzano sono agibili, ma al limite. In condizioni decenti, ma necessitano di manutenzione a breve, entrotra due, tre anni sono gli impianti di Conegliano, Treviso, Vedelago e Pederobba. A San Biagio di Callalta sono partiti i lavori per il rifacimento del manto”.

Sicuramente la situazione trevigiana (come già detto), non è certo paragonabile ad altre realtà soprattutto del sud Italia ma ci racconta come la morte di questo sport nasca anche dal disinteresse di non avere a disposizione la materia prima per poterlo svolgere, ovvero una pista d’atletica. Voi genitori mandereste i vostri figli ad allenarsi per strada di sera? Solo l’infinita grandezza di un’opera prima di tutto di educatori da parte di determinate persone, prima ancora che di tecnici o dirigenti, consente a qualcuno di fare il miracolo di portare i ragazzini a praticare questo sport, ma non può certo diventare la normale amministrazione sul territorio nazionale.

Nel frattempo vi riporto come si muove questo Presidente provinciale della Fidal, che (almeno per questo aspetto, non se ne conosce l’opera politica complessiva per darne un giudizio) sta facendo molto per la questione degli impianti. Del resto, la Fidal deve organizzare solo gare o deve anche creare le condizioni per disputarle?

“Il nostro ruolo è di portare comunque avanti l’attività. In più, cerchiamo di offrire aiuto a chi ci chiede collaborazione rispetto agli impianti. È il caso per esempio del sindaco Cappelletto di San Biagio, che ci ha chiesto un intervento, ed ora sta investendo 700mila euro per gli spogliatoi e la nuova pista. Ma ci sono anche altre realtà in movimento: per esempio a Vedelago si sta cercando di fare un progetto con i Comuni limitrofi i cui cittadini utilizzano l’impianto per provvedere alla sua sistemazione; a Quinto si è costituito un comitato per il rifacimento dell’impianto; a Vittorio Veneto il Comune ha stanziato una cifra per sistemare la pista ed ha interpellato i tecnici della Fidal regionale per avere le dritte giuste per ottenere il miglior risultato possibile”.

Davvero complimenti.

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Marzo 24th, 2016

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 Terminata la manutenzione, riprendono le pubblicazioni!

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RASSEGNA STAMPA

dei nostri cari amici

SALIMA BARZANTI E MIRCO MARTOREL

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