DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol

BILANCIO STAGIONE 2015
LANCI MASCHILI, PESO, DISCO E MARTELLO.
DUELLO BARBAZZA BOIDI
E’ sempre dura dover parlare in generale del settore lanci trevigiano, anche se con l’avvento di Luciano Boidi e di Mattia Vendrame, qualche speranzuccia nel peso si è riaccesa, come pure la voglia di riparlarne. La bella parentesi di Boris Deltchev e di Loris Barbazza è andata via via spegnendosi, anche se Loris (malgrado dolorosi infortuni ed interventi chirurgici, riesce a mantenersi “vivo” e lottare ancora per i sedici metri: bell’atleta!). E’ il movimento che stenta (per fortuna c’è un tecnico d’avvio come Sartorato ma non sempre si possono fare i miracoli).
Luciano è un campione nato, forte, serio, dedito con passione e forza di sacrificio a quella palla di fuoco da scagliare il più lontano possibile (almeno subito oltre i diciotto metri, aggiungo io), da urlo, alla “Bianchetti” (inoltre sappiamo anche che parallelamente è super bravo come musicista, lui il ”piano” lo fa parlare, cantare, piangere, ridere insomma un artista promosso a voti pieni). Quest’anno 17,64 con l’attrezzo da 6 chili e un significativo assaggio con quello senior da 15,66 (Loris, scatto d’orgoglio e di reni all’ultimo atto si è ripresa la leadership con 15,75 sua miglior prestazione personale). Mattia, primo anno junior ha maramaldeggiato ai Campionati Regionali, fregiandosi alla fine dei titoli assoluti peso/disco. Sarà un piacere seguirlo e vederlo crescere. Tra i giovani emergenti vi segnalo Giuseppe Pietrangeli e Marco Lazzaro.
I nostri antenati, nel peso, non si sono fatti mancare niente: vediamone insieme l’iter storico.

Primi nomi sul piatto (senza misure purtroppo), Luigi Montalbano e Eugenio Bettini nel 1919. Mario De Lucchi ci consegna le prime quote 12,07/12,13 anni 1928/1929.Con il decathleta Ferdinando Montagner si esce dall’anonimato con 13,08 del 1935, superando il bravo giavellottista coneglianese Giuseppe Basset (12,83 nel 1932). Poi dovremo aspettare addirittura il 1955 con Carmelo Rado che, dal Piemonte parte con 13,14 e nel 1959 si assesta intorno ai 15,70. Intanto cresce nelle fila del G.A.Treviso il nostro gigante buono, quel Michele Sorrenti che ci porterà dritti dritti in paradiso. La sua ascesa extra regionale comincia nel 1963 con 16,14 e 17,01 nel 1964 e, con la Coin di Mestre toccherà i 17,70. Sembra finita ma è solo un felice preludio. Michele nel 1972 con la Fiat di Torino centra il suo primo traguardo sui diciotto metri (18,10) che trasformerà nel 1973 nel nuovo primato italiano con 19,02.
Nel suo carniere quattro titoli nazionali (66/72/73 e indoor 74), più due titoli veneti (64/65). Non ce ne sarà più per nessun trevigiano, ormai sono passati ben 42 anni. Altri protagonisti sono stati il bravissimo “coneglianese” Franco De Nadai (17,43), uno dei lanciatori più completi Andrea Meneghin (17,01) e Livio Vito Tognon (16,91).
Ecco la tabella per il 2015:
peso
15,75 Loris BARBAZZA Treviso 5-10-87 - 25/07/2015 Torino
15,66 Luciano BOIDI Genova 25-7-1996 - 22/02/2015 Padova
Primato trevigiano jun. Indoor
14,51 Mattia VENDRAME Vittorio V. 25-2-1997 - 02/06/2015 Codroipo
Campione Regionale Friuli-V.Giulia assoluto
14,17 Boris DELCEV Parjariack 23-8-87 - 07/06/2015 Chiari
13,92 Diego BENEDETTI Montebelluna 26-1-1993 - 28/06/2015 Caprino Vr
Campione Regionale Promesse
13,05 Jacopo BELLIN Motta di Livenza 7-8-1995 - 03/07/2015 Ponzano
peso 6
17,64 Luciano BOIDI Genova 25-7-1996 - 08/02/2015 Ancona
Campione Regionale junior
15,87 Mattia VENDRAME Vittorio V. 25-2-1997 - 27/05/2015 Treviso
Campione Regionale Friuli-V.Giulia junior
14,61 Andrea TOMIETTO Palmanova 8-2-1996 24/01/2015 Schio
13,57 Andrea MENEGHIN Conegliano 8-8-58 - 18/12/2014 Schio
13,06 Jacopo ZANATTA Mestre 21-8-1996 - 25/04/2015 Lana
peso 5
14,54 Giuseppe PIETRANGELI Mogliano 15-7-1999 - 03/05/2015 Vicenza
peso 4
14,43 Leonardo GATTO Treviso 2-5-2000 - 18/10/2015 Treviso
peso 2
12,64 Giacomo DE OSTI Conegliano 19-1-2002 - 18/10/2015 Treviso
…………………………………………………………………………………………
Boidi, Benedetti, Vendrame e Bellin


Con i discoboli continuiamo a stentare e anche tanto. Con l’attrezzo da due chili, superare i quaranta è spesso uno dei massimi traguardi per i nostri atleti e la disciplina langue. Eppure abbiamo avuto uno dei più grandi e longevi discoboli: quel Carmelo Rado che partito da Fratta di Oderzo, emigrato in Piemonte, poi per un periodo in Sudafrica, e poi ancora un po’ dovunque, in Lombardia, in Romagna ed ora (2015) in Val d’Aosta, con i più grandi italiani dell’epoca, vincendo, soprattutto da master, un po’ tutto e segnando primati mondiali come fossero bruscolini!


CARMELO RADO E SIMONE SBROGIO’ (al centro)
Quest’anno il buon Lucianone con un paio di gare è riuscito, l’unico, a superare i quaranta (40,64); Diego Benedetti (campione veneto), Mattia Vendrame e Jacopo Bellin ancora sotto anche se di poco.
Fuori zona le prime segnalazioni; trevigiani? Presunti? Previo verifiche li butto là: Ciro Pizzolato 33,62 (1913) e Arturo Longo 37,88 (1922). Il primo sicuro trevigiano è un certo Momesso di Montebelluna, militare nel 1923, con 38,80. Arriverà da Salgareda, esule in Liguria l’altista Antonio Carrer con 40,10 nel 1927 e 40,34 fuori gara nel 1928.
Allineati ai tempi Ferdinando Montagner, 41,92 nel 1938 e 44,85 dell’asolano Duilio De Bortoli nel 1939. Il testimone passa ad Antonio Lucchese in auge per tutti gli anni cinquanta con un massimale di 49,98 del 1959. Nel frattempo è iniziata la lunghissima era di Carmelo a partire dal 1955 con 45,92 ed arrivare al top di 58,45 del 1969. Dopo più niente se non un timido “sfioro” dei cinquanta da parte di Cleante Zat (50,29 nel 1966, che è ancora l’attuale primato provinciale, sic!) e di Franco De Nadai (51,90 nel 74), fino all’apparire del trevigiano Simone Sbrogiò che nel 1997 sdogana per noi i sessanta metri prima a Schio con 60,12 poi a Torino con 61,06. Carmelo è stato campione assoluto italiano nel 1961 e Simone campione junior nel 1992.
Ecco la tabella per il 2015:
disco
40,64 Luciano BOIDI Genova 25-7-1996 - 27/09/2015 Rovereto
39,32 Diego BENEDETTI Montebelluna 26-1-1993 - 27/05/2015 Treviso
Campione Regionale Promesse
39,29 Mattia VENDRAME Vittorio V. 25-2-1997 - 05/09/2015 Brugnera
Campione Regionale Friuli-V.Giulia assoluto
38,72 Jacopo BELLIN Motta di Livenza 7-8-1995 - 09/05/2015 Marcon
37,81 Federico CRISCUOLO Treviso 14-3-69 - 05/09/2015 Grosseto
35,03 G.Marco VOLPI Castelfranco V. 12/05/1991 - 06/06/2015 Rovigo
33,96 Fabio GALLINARO Castelfranco 8-6-82 - 09/05/2015 Marcon
disco 1,750
44,27 Mattia VENDRAME Vittorio V. 25-2-1997 - 16/05/2015 Udine
Campione Regionale junior
40,50 Luciano BOIDI Genova 25-7-1996 - 20/09/2015 Rosà
disco 1,5
43,77 Giuseppe PIETRANGELI Mogliano 15-7-1999 - 27/05/2015 Treviso
34,84 Leonardo GATTO Treviso 2-5-2000 - 14/05/2015 Iesolo
…………………………………………………………………………………………
Sebastiano Marrone, l’unico rimasto!

Andato giustamente in pensione il simpatico Bruno De Santis, sparito dalla scena (volatilizzato!) il promettente Francesco Vendrame, senza seguito la sparuta pattuglia dei vari Piai, Del Compare e Basei, ne è rimasto praticamente uno solo, importato da Camposampiero per la Trevisatletica, Sebastiano Marrone, valente martellista e subito Campione Veneto. Aspettiamo l’allievo Fabiano Cecchetti.
Che altro? Non ho parole.
Nemmeno in passato abbiamo granché brillato, a parte quel gran maestro di Toni Fallai e quel fenomeno di Andrea Meneghin. Ma andiamo per ordine.
Il primo martellista che registro è Alberto Cisilotto nel 1936 con 23,50 e sarà l’unico protagonista o quasi fino al 1941 e apice dei suoi lanci sarà 40,56.


CARMELO RADO E TONI FALLAI
Negli anni cinquanta spuntano Antonio Lucchese e Carmelo Rado e dà le prime efficaci unghiate Toni Fallai (44,15 nel 1956 e 47,35 nel 1957). Poi nel 1958 lo sopravanzano (Carmelo 51,88 e Antonio 48,49) e prendono il largo nel 1959 (54,45 e 49,98). Toni prevale ancora nel 1961 con 51,12 (è alla Coin di Mestre) e si impossessa del primato provinciale nel 1963 con 50,82 (Atletica Conegliano); Carmelo infine porterà il primato trevigiano a 54,80 nel 1966. Ci vorranno ventidue anni per rimuoverlo grazie alle prodezze di Andrea Meneghin che, aggiustando il tiro, nel 1988 darà dignitoso limite al nostro martello con la misura di 61,92. Ora però sono già ventisette anni che resiste e all’orizzonte non una nuvoletta , né un refolo di vento… Eppure da noi si sono accasati Bruno De Santis (61,57), Denis Martini (56,18) e Luigi Scalas (53,70), tant’è!


BRUNO DE SANTIS E DENIS MARTINI
Ecco la tabella per il 2015:
martello
45,01 Sebastiano MARRONE C.sampiero 20-1-96 - 28/06/15 Caprino Vr
Campione Regionale
mart.6
53,77 Sebastiano MARRONE C.sampiero 20-1-1996 - 21/02/2015 Lucca
45,89 Matteo LUCCHESE Motta/Livenza 1-10-97 - 08/02/2015 Pordenone
martello 5
42,03 Fabiano CECCHETTI Mirano 7-3-1998 - 17/05/2015 Bassano
mart. 4
33,66 Riccardo PICCOLI Montebelluna 29-11-2000 - 18/10/2015 Treviso
…………………………………………………………..
…………………………………………………………..