Novembre 16th, 2015

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 

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A VERONA LA CARICA DEI 6.300: VINCE IL KENIANO LOKOCHOL

QUARTA NELLA MARATONA: 2h 54. 21.

Marta Santamaria buona la prima

 

(NdR) – E brava Marta Santamaria che a Verona nella sua prima maratona stagionale ha… rischiato quasi di migliorare il suo primato personale del 2002 (Venezia 27 ottobre 2h 54. 20.), si è piazzata quarta ad un secondo di quella occasione di tredici anni fa (2h 54. 21.) Orietta Poles ha terminato la sua fatica sotto le quattro ore (3h 54. 34.)

Tra gli uomini buon riscontro cronometrico per Francesco Grasso, 41° assoluto in 2h 48. 26. Tra gli altri Tiziano Toppan sotto le tre ore (2h 56. 36.).

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Che bella questa inedita Veronamarathonnovembrina. Che festa, che colori, che felicità e soprattutto che folla fin dalle prime ore del mattino in piazza Bra davanti all’Arena. Organizzata da Asd Gaac 2007 eVeronamarathon Eventi Srl in collaborazione con il Comune di Verona questa gara è da record. Mai così tanti sulle strade veronesi in occasione della 42 km, ben 6.300 i partecipanti iscritti tra maratona e Cangrande Half Marathon, quest’ultima è la sorella minore ma è un gioiellino e con i suoi 2.662 finisher è già la quinta mezza maratona in Italia per numero di arrivati. Tutti vogliono correre a  Verona si potrebbe dire, perché nella città scaligera grazie anche alla Giulietta&Romeo Half Marathon di febbraio si corrono due tra le prime cinque mezze maratone italiane. Nessun’altra città vanta tale record.

In partenza a pochi istanti dal via è l’emozione a prendere il sopravvento con i top runners e tutti i partecipanti ormai schierati è il sindaco della città, Flavio Tosi, insieme l’assessore allo Sport Alberto Bozza a richiamare un minuto di silenzio e a stendere le bandiere di Francia, Italia ed Europea in commemorazione di quanto accaduto venerdì sera Parigi a confermare che lo sport e la maratona unisce i popoli. I 6mila maratoneti hanno corso con un adesivo a forma di cuore appositamente stampato nella notte con la scritta e l’hashtag ufficiale che ormai ha già fatto il giro del mondo #corroperparigi.

Colpo di pistola alle 9 in punto e poi è stata gara, passi e asfalto, gambe e voglia di arrivare. Primo sul traguardo nella gremita piazza Bra è proprio il keniano Jackson Lokochol favorito della vigilia ed in testa dal primo all’ultimo metro e che si aggiudica questa 14^ Veronamarathon in 2h16’57” precedendo di soli 18” il marocchino Abdelhadi Tyar secondo in 2h17’15”. Completa il podio in 2h21’52” l’altro marocchino Benazzouz Slimani. Il primo italiano? E’ giovanissimo ed entusiasta ed arriva dal Piemonte: appena giù dal podio è quarto assoluto in 2h27’32” e si chiama Daniele Galliano.

Combattuta ed incerta almeno fino al 35esimo chilometro anche la gara delle donne. Era sfida tra le due ultramaratonete croate più forti e ad avere la meglio è stata la più giovane e soprattutto più frescaNikolina Sustic: 2h49’23” il tempo finale, mente la connazionale Marija Vrajic ha accusato 1’19” di ritardo chiudendo in 2h50’42”. Terza e felicissima Silvia Luna, prima italiana al traguardo alle spalle della Vrajiic, dietro di un niente, solo 5” e un crono finale di 2h50’47”.

Di poche parole Lokochol come d’abitudine tra i maratoneti keniani, timidi e poco abituati a microfoni e dichiarazioni stampa: “Non posso che essere felice di aver vinto in una grande maratona italiana, ho fatto una buona gara ma posso essere ancora più veloce di oggi”. Tyar invece parla bergamasco, da tanti anni è in Italia e corre per la società Runners Valseriana: “Ho recuperato molto bene dalla Venicemarathon corsa a fine ottobre. Questa città è fantastica, tantissimo tifo e quando entri in questa piazza di corsa è una esplosione di pubblico e di tifo che ti ripaga di tutta la fatica di questi 42 km”.

Quasi incontenibile Daniele Galliano, oggi all’esordio sulla maratona: “Non posso che ringraziare la mia famiglia, il mio allenatore e Pietro Riva, il campione europeo juniores dei 10000 metri con cui mi alleno ogni giorno. Bellissima Verona e questo percorso mai monotono, forse non facilissimo da interpretare, ma questa gara rimarrà per sempre nel mio cuore”.

Dolci e dal cuore grande le due croate protagoniste della gara femminile: “Non è stato facile vincere, mi sono dovuta impegnare molto. Sono molto soddisfatta di quest’anno di gare. Ho vinto tra le altre la Maratona di Brescia ma anche e soprattutto la 100km del Passatore. Amo Verona e tornerò anche gli anni prossimi”. Chi invece ne ha vinti quattro di 100 km del Passatore, l’ultramaratona più famosa del mondo, è Marija Vrajic, tra le altre cose quest’anno anche medaglia di bronzo ai mondiali della 100 km: “Non so perché qui a Verona non faccio mai grandi risultati, c’è sempre qualche cosa che non va, non riesco mai ad esprimermi al meglio. Ma torno e continuerò a tornare. Ieri con Nikolina abbiamo fatto cinque ore di auto per essere qui, è una maratona che amiamo, una città che ormai conosciamo bene”. Per Luna Silvia la soddisfazione così come l’emozione è fortissima: “E’ la mia sesta maratona ma è quasi come se fosse anche un mio secondo primato personale. Ho corso in 2h48’ nel 2008, oggi ci sono arrivata molto vicino e sono passati parecchi anni. Pensavo di riuscire a stare sotto le tre ore ma non di così tanto, certo fa un po’ rabbia a questo punto aver perso il secondo posto per soli 5”, pazienza. Mi godo comunque questa medaglia e questo risultato”.

Nella 2^ Cangrande Half Marathon entrano nell’albo d’oro Federico Polesana in 1h10’46 e Veronica Paterlini in 1h19’49” mentre è stata un successo anche la non competitiva Last 10 Veronamarathon, benefica con l’ausilio fondamentale di ben 16 Organizzazioni No Profit che ne hanno ricevuto i proventi ognuna per il loro scopo umanitario. Più di 5000 i partecipanti a quest’ultima distanza, chi correndo e chi invece al passo magari spingendo un passeggino oppure un cane al guinzaglio. In questo caso ovviamente niente classifica, era importante esserci, godersi l’istante e soprattutto fare del bene.

Il prossimo appuntamento con la corsa sulle strade veronesi è per la Paluani Christmas Run, la corsa col vestito di Babbo Natale che si disputerà il 20 dicembre, mentre con l’agonismo si tornerà ‘su strada’ il 14 febbraio con la Giulietta&Romeo Half Marathon. Per la Veronamarathon, che l’anno prossimo festeggerà il 15esimo compleanno, già prevista la data da cerchiare in rosso sul calendario: domenica 20 Novembre 2016. C’è da scommetterci, sarà come sempre e forse più di sempre un successo (da comunicato stampa organizzatori).

 

 

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NELLA 60 KM. DELLA NYRR DI SABATO

Bella vittoria di Carlo Agostinetto

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Dopo le fatiche e il buon piazzamento alla recente maratona di New York, Carlo Agostinetto, il fortissimo atleta di Valdobbiadene è andato a vincere addirittura la 60 km. della New York R.R. bissando la vittoria e migliorando il notevole primato che gli apparteneva (nella stessa gara dell’anno scorso), portandolo ora all’ottimo tempo di 4h 03. 59.

Ecco la email che mi ha inviato appena finita la “grande fatica”.

 

“Caro Franco, ho terminato poco fa le fatiche della NYRR 60km. Devo dire che tra Chicago, poi la Water Gap 50k su trail, poi New York Marathon e infine la 60km, un po mi sento stanchino infatti ho rallentato nel finale di gara oggi, collezionando un buon 4:03:59 ufficioso e confermandomi ancora vincitore. Le manderó più dettagli stasera o domani quando più informazioni saranno disponibili, nel frattempo da buon trevigiano (e Valdobbiadenese) vado a casa a festeggiare e riposare”

 

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Novembre 15th, 2015

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

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BILANCIO STAGIONE 2015

SALTI IN ESTENSIONE FEMMINILI

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Dopo il primato provinciale suo anche quello trevigiano

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Beh, meno male che questo scorcio di tempo (anni dieci del terzo millennio) c’è Martina Lorenzetto, altrimenti non avrebbe senso parlare di salto in lungo femminile (il settore maschile invece langue del tutto da tempo immemorabile). Chiuso il bel capitolo di Elisa Trevisan (6,24 nel 2007) si coltivava la bella idea di una degna erede: Martina ha superato alla grande le più rosee aspettative: dopo aver conquistato lo storico primato provinciale della favolosa Magaly Vettorazzo che resisteva dal 1965 (6,12 ad Annecy) con un assaggino a 6,21, nel 2014, a Torino il 25 luglio di quest’anno, laureandosi Campionessa Nazionale (terza assoluta nella graduatoria stagionale nazionale), andava a prendersi il primato assoluto trevigiano siglando un eccezionale 6,49, un centimetro meglio della nostra miglior lunghista di sempre, la bella Laura Gatto (6,48 del 1999).

Martina merita un po’ di storia della sua specialità che lei ha contribuito, emozionandoci, a fare più grande, (eppoi, essendo così giovane che ci riserverà in futuro?)

Il passato remoto ci infioretta di buone notizie e si avvale di più di un capitolo da ricordare con orgoglio.

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MAGALY VETTORAZZO IN UNA FOTO DI UGO BARZI

In principio era Luigia Bressan (FBC Treviso) che il 23 maggio del 1923 saltava 4,43 sopravanzando la velocista Silvia Carretta ed Elda Mazzarolo che, nel 1936 salta ancora 4,24. La prima bella novità però scatta nel 1941 ed ha il sapore dell’alta graduatoria nazionale: è Maria Antonietta Brunelli con un balzo di 5,14. Poi tutto si ferma con la guerra e il lungo post guerra fino alla ricostituzione del G.A. Treviso femminile (film già visto) e alla esplosione della nostra Magaly (punto fermo della nostra atletica femminile). Preceduta da Maria Teresa Galassini (5,14) negli studenteschi del 1959, il 28 agosto a Belluno con 5,40 sigla il primato regionale junior, poi nel biennio 62/63 è una raffica di primati nazionali (cinque!) che la portano da 5,91 a 6,11 (prima italiana a superare la soglia dei sei metri e sette titoli nazionali). Durante il suo lungo interregno, timide avances da parte di Daniela Agostinetto e Nellida Dal Pont (5,39 per entrambe).

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La storia prosegue con belle prestazioni ma sempre sotto la linea dei sei metri (vi ricordo la junior Rossella Tarolo con 5,92 nel1982 o la giovanissima Maria Grazia Dall’Arche che, unitamente a Sabina Ghedin e Daniela Pin si sono arrese ai 5,75). E’ Ivana Spolaor a spuntarla tra le più vicine al nostro primato, con 6,09 nel 1983 e le altre ancora arrancano, nel 1990 Elena Zanatta (5,95) e una interessante incursione della veneziana Barbara Norello reduce, prima di fermarsi a Mogliano, di un prestigioso 6,35.

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                                                                                                                     e ELISA TREVISAN

Ma gli anni novanta ed oltre sono di dominio della nostra più importante lunghista di sempre, Laura Gatto 6,48 a Conegliano il 23 maggio 1999 e quattro titoli nazionali! Ancora interessante passerella in questi ultimi anni, oltre a Elisa, di Laura Strati (6,07) e Monica Zancanaro (5,99).

 

Ecco la tabella per il 2015:


lungo
6,49 Martina LORENZETTO Treviso 18-4-92    - 25/07/2015 Torino
Campionessa Assoluta nazionale
Primato trevigiano Assoluto
 
5,47 Elena FILIPPETTO Treviso 3-11-1994    - 02/06/2015 Verona
5,40 Elena SOLIGO Castelfranco V. 05/11/1990   - 18/07/2015 Gorizia
5,39 Jasmine SURIAN Castelfranco V. 27-6-1994   - 25/04/2015 Padova
5,36 Rebecca DALLA TORRE Motta di Livenza 8-9-96   -10/01/2015 Padova
Prima junior
5,22 Rebecca BORGA
Treviso 11-6-1998 06/09/2015 Rossano V.
Prima allieva
5,21 Beatrice NARD Treviso 28-8-1997   - 30/05/2015 Milano
5,17 Francesca RODIGHIERO C.sampiero 17-6-99   -  01/07/2015 Vedelago
5,16 Sara MAZZOCCATO Montebelluna 8-9-1995   - 25/04/2015 Padova
5,15 Teresa GATTO Treviso 10-10-1999   - 24/01/2015 Padova

 

lungo cadette
4,96 Stella TRONCHIN Treviso 14-4-2000   - 12/04/2015 Treviso
4,93 Aminatà FRANCO Montebelluna 16-10-2000   - 11/10/2015 Sulmona
4,86 Giorgia SANTORO Castelfranco V. 9-9-2000   - 20/09/2015 Oristano

 

lungo ragazze
4,65 Livia ETTARI Treviso 16-6-2002   - 05/06/2015 Roncade

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ANCORA UNA PAUSA NEL TRIPLO FEMMINILE

Premiata la freschezza di Caterina Maleville

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ELENA SOLIGO

Il triplo femminile, perdute le sue due colonne portanti, la fortissima residente Francesca Carlotto e la bella Martina Bellio, è in piena fase di annaspo alla ricerca di una valida e sostanziosa leadership. Con qualche affanno la favorita Elena Soligo (11,57), lascia generosamente spazio alle più giovani leve e alla fine della stagione prevale la tenacia e la freschezza della junior Caterina Maleville che prevale con 11,69. Sopra gli undici metri anche Teresa Gatto e Sara Mazzocato. Un po’ poco anche se il triplo femminile, come disciplina, è ancora abbastanza giovane.

Pioniera, in tempi davvero non sospetti, è stata (a sorprenderci tutti), la brava pentathleta Antonella Stocco che, nel 1978, il 25 aprile in una gara CSI (quindi nemmeno la Fidal lo sa!) ha saltato 10,30! Ufficialmente è Maristella Pascon la prima con la misura di 10,55  (1991), corretta nel 1992 da Manuela Momesso con 11,10. Poi lo zampino di Laura Gatto (11,71 nel 1994).

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FRANCESCA CARLOTTO E ERIKA GADDONI

 Con gli ingaggi della Industriali Conegliano, prima la veneziana Alice Maniero (12,48) poi la ravennate Erika Gaddoni (12,94 nel 2001) danno un tono dignitoso extra regionale alla difficile disciplina del triplo balzo. La residente vicentina in quel di Riese, Francesca Carlotto (compagna di Devis Favaro) è il tocco di grazia che ci vuole, 13,40 nelle indoor e 13,30 all’aperto nel 2007. Tutto sommato l’unica trevigiana autentica” registrata è proprio Martina Bellio ed è ottimo il suo risultato in pista: 12,85 nel 2013! Peccato che poi…pesca bodesca, batti fora un garnel e dentro questa!

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MARTINA BELLIO

 

 

Ecco la tabella per il 2015:

 

triplo 
11,69 Caterina MALEVILLE Treviso 24-2-1997   - 17/05/2015 Bassano
Campione Regionale junior 
11,57 Elena SOLIGO Castelfranco V. 05/11/1990   - 12/04/2015 Treviso
Campione Regionale 
11,19 Teresa GATTO Treviso 10-10-1999   - 06/06/2015 Rovigo
Prima allieva
11,11 Sara MAZZOCCATO Montebelluna 8-9-1995   - 09/05/2015 Marcon
10,69 Alice PRAVATO Venezia 24-1-1996   - 11/01/2015 Padova
10,61 Lilian FOSSALUZZA Treviso 23-7-1998   - 20/09/2015 Rosà
10,49 Elena BELLIA C.sampiero 1-1-1999   - 12/04/2015 Treviso
10,37 Alessia CHECCHIN Treviso 2-7-1997   - 09/05/2015 Marcon
10,35 Elena RUZZIER Montebelluna 11-3-2000  - 17/05/2015 Montebelluna
Prima cadetta
10,00 Chiara GIUBILATO Conegliano 13-9-1998   - 12/04/2015 Treviso

 

 

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Novembre 14th, 2015

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 

 

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BILANCIO STAGIONE 2015

SALTI IN ESTENSIONE MASCHILI

DUE NUOVI NOMI AI VERTICI DI LUNGO E TRIPLO

Lorenzo Bonafede e Fabio Camattari

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Nel 2010 i primi squilli di tromba della riscossa dei lunghisti? Niente di che ma il segnale non è da sottovalutare: lo dà un allievo residente a San Zenone degli Ezzelini, Patrick Pandolce, con un probante 7,28 (un fuoco di paglia?). Il trentenne velocista Mirko Turri azzarda un 6,96 nel 2012, insiste nell’anno successivo con un 6,97, coronato da successo nel 2014 con un sostanzioso 7,04: allora giovani osate, azzardatevi, chi meglio di voi? Nel 2015 in due hanno risposto alla grande: Lorenzo Bonafede con 7,14 (e un 7,21 ventoso) e lo junior Jacopo Zanatta (il prodigioso altista, campione nazionale indoor), con 7,10. Presenze di rilievo, comunque, anche quelle di Pandolce e di Matteo Bonora, vicini ai sette metri. Ancora soltanto segnali per smuovere il lungo che praticamente ha vissuto alcuni momenti storici davvero esaltanti.

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ARTURO NESPOLI

Il battesimo appartiene al nostro grande ginnasta Giacomo Pielli con 5,90 del 1896 a Treviso, ripetuto nel 1897 a Ferrara, poi lo junior Arturo Nespoli fa tutto lui, 6,24 nel 1914, poi a guerra terminata, si appropria del primato italiano nel 1919 con 6,40 e 6,43, insiste nel 1920 con 6,49, straripa nel 1922 a Treviso con una misura di notevole cartello mondiale, 6,89! Dovranno passare lunghi diciassette anni per allungare la fettuccia fino a 6,91 con Giuseppe Baratto da Arzignano trapiantato a Valdobbiadene. Nel frattempo si sono cimentati  in tanti: Bruno Panizzuti nel 28, Alessandro Bazzan Giovanni Pollini e Aldo Rizzotto negli anni trenta. Incrementa la misura l’olimpionico  Michele Tito che nel 1941 a Milano sfiora i sette metri (6,99). Romolo Mogno è il nostro primo settemetrista, nel 1952, salta 7,02 seguito da Alfredo Potente, un grande specialista che nobilita la nostra pedana e che  in un quadriennio (57/60)  imprime una grande spinta al salto in lungo con una buona successione di misure di importante valore regionale (7,07/7,17/7.17/7,01). Nel 1961 sale in cattedra il grande Giorgio Bortolozzi con 7,11. Lui sarà il protagonista assoluto di sempre del lungo trevigiano, (7,30/7,50/7,51 nel triennio 62/62/64) fino alla consacrazione del doppio titolo nazionale (62/64) Quale traguardo si è fatto mancare? Tuttora sulla breccia, come master vanta titoli e podi mondiali, europei e nazionali con relativi primati prestigiosi, bissati e sottolineati da una eccezionale tenuta nel salto triplo!!! In provincia non lo ha battuto nessuno e da trevigiano ha ceduto lo scettro soltanto al figlio Mario (7,55) nel 1999: un capolavoro!

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GIUSEPPE BARATTO E ALFREDO POTENTE

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MENENIO, GIORGIO E MARIO BORTOLOZZI (nonno, padre e figlio)

Vale la pena nominare i tanti lunghisti che si sono cimentati in questi oltre cinquant’anni tra Giorgio e Mario, tra padre e figlio insomma. Enzo Casagrande 7,30 nel 1967, Fulvio Maleville 7,39 nel 1980,  Andrea Marchiori 7,34 nel 1992, Luciano Rigo 7,46 nel 1993, Giuseppe Viscardi 7,39 nel 1997 e Taras Stremiz 7,38 nel 2002. Però lo ammetto: fino ad ora è mancata la “zampata magica” come ai tempi storici di Nespoli e Bortolozzi.

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Risultato di rinomanza nazionale che non è mancato invece al salto triplo, grazie a Luciano Rigo con quel suo favoloso 16,40 del 2000 a coronamento di una esaltante carriera di valente triplista (16,31 nel 1993, 16,34 nel1995). Ed oggi il “nipotino dai capelli color oro”, Fabio Camattari, sta tentando felicemente di ripercorrere le orme gloriose dello zio. Allievo scatenato ha raggiunto e superato il vecchio limite di Luciano, sfiorando i quindici metri (14,94), si è fregiato dei titoli di Campione Italiano e Campione Veneto allievi e si appresta a recitare la parte del grande triplista trevigiano (incalzato per fortuna dal altri due coneglianesi davvero in gamba, Niccolò Mumelter, 14,66 e Alessandro Amadio, cadetto scatenato e primatista di categoria, 13,94  (argento ai Nazionali Cadetti!).

 

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NICCOLO’ MUMELTER E ALESSANDRO AMADIO

 

E prima di Luciano?

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LUCIANO RIGO E FULVIO MALEVILLE

Una lunga sordina per un triplo povero all’origine: dubito che il Ciro Pizzolato del 1910 sia trevigiano, si può solo presumerlo e allora bisogna arrivare al 1920 con il trevigiano Francesco Mantovani e con il bersagliere coneglianese Raimondo Zanella (ho trovato di loro solo un cenno ma senza misure). Per le misure bisogna aspettare il 1933 con l’allievo di Cordignano, Mario Da Re con un probante 13,06, portato da junior nel 1935 a 13,51, non male! Poi ancora un lungo silenzio rotto da rare presenze come Francesco Serena e Renato Zenesini e finalmente il primo nostro exploit : Giorgio Bortolozzi, ancora lui, grande interprete di un triplo forte e poderoso di stazza nazionale tra i primi di allora (comincia  con con 13,67 (1955) e con  14,29 da junior nel 1956, poi in successione 14,55/14,83 fino al 15,37 del 1962 e al 15,41 del 1963: tombola!

Il preludio a tanta abbondanza è la preziosa contemporaneità dovuta grazie a quel fenomenale atleta che è stato Alfredo Potente, dal 13,10 del 1953 al 14,02 del 1959, una vera carica umana e sportiva a nobilitare questo triplo fino allora nel trevigiano,  quasi sconosciuto. Di passaggio con il suo  14,51 del 1961, il bravo montebellunese Franco Manfrin.

 

Fragoroso, assordante, una ventata di prorompente giovinezza, arriva di prepotenza il rosso Fulvio Maleville, eclettico e ribelle e da allievo marca subito il primato con 14,56, ripetendosi da junior con 15,12 e, nel quadriennio 77/80 quello assoluto con una triplete storica: 15,43/15,73/15,89!!! Non ce n’è più per nessuno fino all’arrivo di Luciano Rigo, a parte una buona performance di Simone Stival 15,46 del 1993.

Episodio ammirevole del terzo millennio, il capitolo di buon livello di Mario Bortolozzi che, nel 2007, uguaglia il primato provinciale di Giorgio, 15,41: proprio vero, talis pater, lalis filius!

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MARIO E GIORGIO BORTOLOZZI

 

Ecco la tabella per il 2015:


lungo
7,14 Lorenzo BONAFEDE Treviso 7-9-1994 18/07/2015 Gorizia
Campione Regionale
7,10 Jacopo ZANATTA
Mestre 21-8-1996 28/08/2015 Cles
Campione Regionale junior 
6,96 Patrick PANDOLCE (S.Zenone)Bassano 12-2-93 01/02/2015 Padova
6,92 Matteo BONORA Montebelluna 24-8-1994 13/09/2015 Treviso
6,72 Matteo MIANI Treviso 4-11-1993 24/01/2015 Padova
6,72 Mirko TURRI Verona 29-6-81 10/05/2015 Marcon
6,71 Francesco ALESSANDRINI Treviso 24-9-1997 17/05/2015 Bassano
6,62 Alessandro TOFFOLO Montebelluna 22-3-93 28/06/2015 Caprino Vr
6,54 Marco MARTINI Ponzano 28/08/1991 11/01/2015 Padova
6,50 Alessandro CECCHIN Castelfranco V.7-5-1995 18/01/2015 Padova

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lungo cadetti
6,30 Alessandro AMADIO Conegliano 09/02/2000 30/05/2015 Gemona

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lungo ragazzi
5,38 Giacomo DE OSTI Conegliano 19-1-2002 18/10/2015 Treviso
5,23 Samuele CRISCUOLO Treviso 8-5-2002 18/10/2015 Treviso

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triplo
14,94 Fabio CAMATTARI (Mogliano) VE 24-3-1998 24/05/2015 Bressanone

Campione Nazionale allievi

Campionr Regionale allievi
Primato trevigiano allievi
 
14,37 Niccolò MUMELTER Montebelluna 8-7-1996 10/01/2015 Padova
13,94 Alessandro AMADIO Conegliano 09/02/2000 10/10/2015 Sulmona
Primato trevigiano cadetti 
13,28 Francesco BORTOLUZZI Treviso 8-6-1999 12/04/2015 Treviso
12,89 Matteo PIVA Montebelluna 30-12-1998 03/10/2015 Monteccasiano
12,39 Marco COLLOVINI Treviso 2-9-1997 16/05/2015 Bassano
12,16 Gabriele ZANDONA’ Vittorio V. 8-11-1998 12/09/2015 Treviso
12,05 Edoardo SANTINON Castelfranco V. 5-8-1999 12/09/2015 Treviso
11,99 Gabriele SBALCHIERO Treviso 22-2-2001 20/09/2015 Marcon
11,98 Tommaso NASCIMBEN Treviso 5-1-1999 19/09/2015 Rosà


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Novembre 13th, 2015

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 

 



Presente anche la madrina Silvia Marangoni, 11 volte campionessa del mondo nel pattinaggio inline
Numeri record per la seconda Corri in Rosa: 5.959 le donne in corsa
La presentazione questa mattina nel municipio di San Vendemiano


Che spettacolo, tutto rosa, tutto solidale. Tutto al femminile. La seconda edizione della Corri in rosa è un successo di numeri, di donne, di solidarietà. Sono 5.959 le podiste, le semplici camminatrici, le appassionate del nordic walking che domenica 22 novembre a San Vendemiano (TV) prenderanno il via per la corsa delle donne per le donne organizzata da Maratona di Treviso. Parte del ricavato sarà infatti devoluto all’associazione Fiorot di San Fior per la lotta al tumore al seno. Una vera e propria “bomba rosa”.
Questa mattina la presentazione dell’evento nel municipio di San Vendemiano, alla presenza, tra gli altri, del sindaco Guido Dussin con il vicesindaco e assessore allo sport Renzo Zanchetta, Valerie Delcourt, ideatrice della manifestazione, Aldo Zanetti, amministratore unico di Maratona di Treviso Scrl, Silvano Fiorot presidente dell’associazione Renzo e Pia Fiorot e Silvia Marangoni, la 11 volte campionessa mondiale di pattinaggio artistico a rotelle, specialità inline, testimonial e madrina della Corri in Rosa 2015. C’era anche l’ex sindaco e ora consigliere regionale Sonia Brescacin, già regolarmente iscritta all’evento.
La partenza della manifestazione è fissata tra poco più di 10 giorni alle 10 da via De Gasperi. Proprio di fronte al municipio partiranno dunque le donne che parteciperanno sia al percorso di 5 km che a quello di 10 km. Quello più breve porterà le partecipanti verso Cosniga, poi fino al confine con San Fior, prima del rientro in via Roma e dunque all’arrivo. Coloro invece che sceglieranno i 10 chilometri da via Roma proseguiranno verso i Gai, poi in Calpena e, dopo il giro dietro Villa Lippomano, torneranno a S. Vendemiano.
Importante anche il dispiegamento di forze per “accogliere” al meglio le quasi 6.000 partecipanti. Saranno infatti impegnati, non solo i volontari della Maratona di Treviso, ma anche i volontari della Protezione Civile di S. Vendemiano, del Velo Club e del Cycling Team di S. Vendemiano e i Giovani di Cosniga, in particolare per quanto riguarda la gestione dei parcheggi (i più vicini sono quelli del campo sportivo in via dello Sport, quello del supermercato Scottà e quello della chiesa) e degli incroci per deviare il flusso delle auto man mano che i posteggi più vicini alla partenza si riempiranno.
“Siamo molto contenti di questa seconda edizione, un successo davvero enorme - ha commentato il sindaco Guido Dussin - noi come Comune ci siamo impegnati ad accogliere al meglio queste donne che si sono date appuntamento a S. Vendemiano per correre per fare del bene. Ringrazio Maratona di Treviso per l’impegno messo in campo, senza dimenticare l’entusiasmo di Valerie”. Proprio l’ideatrice Valerie è soddisfattissima per il successo di una corsa che le sta molto a cuore. “Mi sono avvicinata alla corsa, grazie alla quale ho conosciuto tante persone e soprattutto tante donne appassionate come me - ha ricordato felice ed emozionante Valerie - come ho visto accadere all’estero e anche in Francia, il mio paese d’origine, ho pensato che sarebbe stato bello organizzare una corsa di sole donne per il bene delle donne nella mia terra d’adozione. Pensavo a una corsa tra “amiche e amiche di amiche”, tipo 300-500 donne. Così ho deciso di affiancarmi a una struttura, come Maratona di Treviso, ben abituata a gestire eventi importanti. In questa seconda edizione siamo arrivate a quasi 6.000 donne in corsa. Per me un successo inaspettato ma che mi rende molto felice perché più siamo più soldi possiamo dare per la lotta al tumore al seno”. Proprio Fiorot, che ha accolto con molta felicità questo successo di solidarietà al femminile, ha spiegato di avere, tra i futuri progetti della sua associazione, un’iniziativa totalmente dedicata alle donne.
Particolarmente coinvolta nella causa anche la madrina di quest’edizione, l’opitergina Silvia Marangoni. “Ho una cara amica, pattinatrice come me, Lucija Mlinaric, che è stata colpita da tumore al seno nel 2013 - ha raccontato Marangoni - si è curata, con forza e coraggio, con l’aiuto della famiglia e degli amici e nel 2014 è tornata a vincere prima l’oro agli europei e poi l’argento ai mondiali. Sono davvero molto onorata di essere parte di questo evento che è organizzato nella mia terra e che unisce sport e solidarietà, un binomio perfetto. Potersi divertire, dando una mano a chi è in difficoltà è ancora più bello. Ringrazio Maratona di Treviso che mi ha coinvolto in questo progetto bellissimo, dopo quello delle Hugbike nelle ultime due edizioni della Treviso Marathon”.
Un successo che ha superato anche le 5.000 iscritte, tetto massimo previsto dagli organizzatori. Al momento dello stop sono rimaste però in “giacenza” mail, fax e pagamenti e man mano la segreteria ha realizzato che il muro fissato era stato abbondantemente superato. Un’euforia e un entusiasmo, quello delle iscritte che hanno scelto anche nomi simpatici per i loro gruppi: da “Oggi non stiro” ad “AcCorrete Donne”, da “Pink is good” a “Le Ultime”, da “Tose de casada” a “Piccole donne crescono in rosa”, solo per citarne alcuni. “Non potevamo più escludere coloro che si erano già iscritte, restituendo i soldi e negando l’iscrizione, così abbiamo provato a trovare una soluzione per accettare chi comunque si era “regolarmente” iscritta - ha sottolineato Aldo Zanetti - credo che questa sia l’unica manifestazione “sportiva” legata alla corsa in Italia che è riuscita a raggruppare così tante donne, quasi 6.000. L’impegno per un evento di beneficenza come questo è tale e quale alle gare vere, soprattutto considerato il notevole numero di partecipanti. Come sempre i nostri volontari hanno dato immediatamente la loro disponibilità. E per il futuro? Andiamo avanti tutti, uniti, insieme a Valerie, al Comune di San Vendemiano, ai nostri volontari, andremo sicuramente molto lontano”.

Per tutte le iscritte l’ambitissima maglietta rosa griffata PaleXtra, sponsor tecnico che sarà anche presente il giorno della manifestazione con uno stand. Accanto a Maratona di Treviso, il Comune di San Vendemiano, Manuel Caffè e Gibin Profumerie, oltre a tanti esercizi pubblici, attività commerciali, palestre e farmacie del territorio. Tra questi, Farmacia Carli, Joy Club, Mio Mio Run, Due Emme Parrucchieri, Stefano Tartari, Banca Prealpi, Estetica Desirè, Farmacia Codognè, Natasport e Tennis 6.0 S. Vendemiano, Ristorante Ribbs, Stanhome, Favole, Balzarini Gioielli, Trattoria Braceria Cima, Eurofrutta Srl, Azienda Agricola Le Manzane, Avis San Vendemiano, Reale Mutua. Importante anche la collaborazione di Chocomax, Perlage Srl, Ghizzo Autofficina, Centro Frutta Conegliano, Ecor NaturaSì, Eat’s Supermercati, Latteria Soligo, Latteria Perenzin, Raxy Line, Silca Spa, Consorzio Agrario, F.lli Amadio, Advanced, Bobadilla, Eden Tv, Bacio Al Cioccolato, Banca Popolare di Vicenza, Centro Carni Da Ros, Estetica Paradise, L’Etoile, Luci Snc, O2 Laboratorio del Respiro, Ottica Baccin, Ottica Fanny, Richard Dalto, Tagli e Dettagli, Tiffany, Trifoglio, Zanchetta Camillo Snc, Carta Rosa, Helen Doron English, Effetto Ombra, Fresca Idea, Pasticceria Europa, Centro Lavasecco, Diadema e Ortofrutta Da Anna.

 

 

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SI CORRE PER RICORDARE…MA NON SOLO

Una domenica sempre ricca di manifestazioni…solo l’imbarazzo della scelta…

Domenica 15
- Pianiga(Ve) - Corsa di San Martino_Ricordando Fabio - km 10 - ritrovo ore 8,00 - partenza ore 9,00 - offerta minima € 3,00  - 
Il ricavato sarà destinato dalla famiglia ad opere benefiche - preiscrizioni c/o unsestoacca a Cazzago o la mattina della corsa .

- Cimetta di Codogne’(Tv) – Corsa Podistica di Campocervaro -  km 4/10/20 ed Hand BiKe e carrozzina – ritrovo ore 7,30 – partenza ore 9,00 – quota iscrizione € 5,00 con gr 400 piavettini, gr 3r50 marmellata bio e gr 400 conf biscotti  o € 2,00 solo servizi – info 0438794183 o 3483046488 o 3475052326  VOLANTINO PAG1    PAG2   PAG3    PAG4
MODULO ISCRIZIONE COMPETITIVA
- Vittorio Veneto(Tv)_loc. Costa - Panoramica della Salute - km 6/12/19 - ritrovo ore 7,30 - partenza ore 8,30 -  VOLANTINO PAG 1    PAG 2     PAG 3

- Teolo(Pd) - Marcia dei Maroni - Km 7/12/18 – Partenza libera dalle ore 8,30 da Piazza Perlasca - info 0499902232 o 3492195158 - VOLANTINO FRONTE    RETRO
- Limena(Pd) – Cross delle due barchesse_CSI -  ritrovo ore 9,00 – partenze varie con inizio dalle 9,15 – iscrizioni entro giovedi 12 via mail – quota gara € 2,00 – VOLANTINO FRONTE    RETRO  

- Reschigliano di Campodarsego(Pd) – La dieci miglia di San Daniele – km 8 non competitiva con partenza alle 10 e competitiva di km 16,093 con partenza ore 9,30  VOLANTINO

- Badia Polesine(Ro) - Camminata tra i dintorni - km 6/11/21/31 - Ritrovo ore 7,30 in piazza Marconi - partenza ore 9,00 - Info 042551715 o 3474458529 VOLANTINO FRONTE  RETRO

- Poianella Di Bressanvido(Vi) - Marcia per le Praterie - Km 7/13/21 - Partenza libera dalle ore 7,30 dal Piazzale Palestra Comunale in Via Marosticana 1 – info  3357588332  

- Verona - Verona Marathon - km 42,195 -  quota gara in funzione del numero degli iscritti www.veronamarathon.it

- Verona - Corri e sostieni  - km 10 - quota gara € 10,00 da versare direttamente alla onlus scelta - info 3338840402 o 33334173539 e www.veronamarathon.it

- Cesio Maggiore(Bl) - Corsa Campestre CSI - VOLANTINO

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Novembre 12th, 2015

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 

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BILANCIO STAGIONE 2015

SALTI IN ELEVAZIONE FEMMINILI

Vola alto l’airone di Giorgia

 

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ANNA TRONCHIN E STELLA TRONCHIN

 

Ritorno alla bella dolce Giorgia Niero per poterla meglio collegare al racconto trevigiano nell’alto nel corso del tempo (stiamo valutando circa un secolo di atletica).

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MAGALY VETTORAZZO, SABINA GHEDIN, LINA COSTENARO

(SECONDA CON MARY MASSARIN, IVANA SPOLAOR E MARA ROSOLEN)

La prima segnalazione nell’alto ha l nome di Ida Zamberlan con 1,30 nel 1923, superata nel 1930 da Elda Mazzarolo, ripetuto da una certa Monico (non conosco il nome) addirittura nel 1941, certo una ricerca poverissima (non ho trovato nessuna oltre questi tre nomi: se potete, aiutatemi!). Nei primi anni cinquanta appare Vittorina Basso (presunta trevigiana?) con 1,47, poi, grazie alla felice ricostituzione del G.A.Treviso femminile, ecco prendere corpo e figure la nostra concreta attività atletica e nella rinascita spuntano nel 1960 subito Maria Teresa Galassini e l’onnipresente Magaly Vettorazzo che allunga fino  a 1,57 (1967). Lunga stasi poi arriva prima Luigina Serafin con 1,68 (1978) poi la grande Lina Costenaro 1,72 (1979). Con la carica che porterà la giovanissima Ivana Santin, prodigiosa studentessa da 1,78 (1983), si aggiungerà definitivamente il nostro trio più affiatato di sempre: l’eptathleta Sabina Ghedin (1,83), la stessa Lina ed Elisabetta Bonin (1,81): anni ottanta da favola, irripetibili! Aggiungeteci la giovanissima Michela Pizzol (1,75), poi la debacle.

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IVANA SANTIN E MICHELA PIZZOL

Nel terzo millennio  solo la parentesi del 2004 con la russa italianizzata Kristina Kaltcheva Di Stefano che, saltando per l’Industriali Conegliano supera ripetutamente oltre il metro e novanta (1,94) ed ora lo spunto felice della giovane allieva Giorgia che ha superato l’1,80.

 

Ecco la tabella per il 2015:

 

1,80 Giorgia NIERO Treviso 9-6-1998   - 14/02/2015 Ancona
Campionessa Italiana allieve 

Primato trevigiano jun/allieve Indoor e

Campionessa Regionale allieve
1,66 Anna TRONCHIN Treviso 29-3-1999   - 06/06/2015 Rovigo
1,65 Stella TRONCHIN Treviso 14-4-2000   - 05/05/2015 Treviso
Prima cadetta
1,60 Emma MAZZOCCATO Camposampiero 27-11-97  - 25/04/2015 Padova
1,60 Adele TONIUTTO Castelfranco V. 12-6-2001  - 26/05/2015 Desenzano
1,60 Ilaria VARAGO Feltre 6-1-2001   - 03/10/2015 Casarsa/Delizia
1,58 Tea TOMICIC Croazia 25-4-2000   - 08/02/2015 Padova
1,57 Rebecca DALLA TORRE Motta di Livenza 8-9-96  - 10/01/2015 Padova
1,56 Emma FELTRIN Montebelluna 13-1-1998  - 03/10/2015 Casarsa/Delizia
1,53 Michela LAVAGNA Negrar 7-6-1992   - 12/04/2015 Treviso

1,50 Isabella DANIELI Montebelluna 17-12-1999   - 09/05/2015 Marcon

alto ragazze
1,43 Daisy S. MELESSO Montebelluna 23-1-2002   - 19/04/2015 Vittorio V.

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NELL’ASTA E’ NATA UNA STELLA

VIRGINIA SCARDANZAN 3,60!

 

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MARTA GASPARETTO

 

Disciplina giovane l’asta femminile e la sua storia è breve e, tra le sue carte conta già tre buoni episodi: il primo legato all’ascesa costante forte ed elegante di Marta Gasparetto, artefice al chiuso e ll’aperto di un dignitoso salto di 3,70 del 2006, (attuale primato trevigiano); il secondo alla presenza miracolosa di Eleonora Moras, reginetta tra le cadette e poi tra le allieve (3,45 nel 2007), uscita subito di scena; la terza è questa splendida ginnasta, Virginia Scardanzan  che, a guisa di farfalla vola leggiadra tra i ritti e, come allieva ha già superato i 3,60. Volerà sicuramente ancora più in alto!

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ELEONORA MORAS

Ecco la tabella per il 2015:


3,60 Virginia SCARDANZAN Treviso 12-2-1998   - 03/05/2015 Vicenza
Primato trevigiano Junior-Allieve Indoor  e

Campionessa regionale
3,10 Sabrina FATTOREL Vittorio V. 14-12-1988   -30/05/2015 Gemona
3,00 Bianca MARCOLIN Montebelluna 3-8-1998   - 31/01/2015 Padova
2,80 Denise CRACCO Treviso 25-7-2000   - 17/05/2015 Montebelluna
2,70 Stella TRONCHIN Treviso 14-4-2000   - 08/02/2015 Padova
2,50 Giorgia PEGORER Montebelluna 07/05/1999   - 07/05/2015 Villorba
2,35 Gaia PAZZAGLIA Motta/Livenza 16-3-2000   - 30/05/2015 Gemona
2,30 Gloria PAVAN Montebelluna 13-6-1996   - 07/06/2015 Rovigo
2,00 Melissa ROVERE Vittorio V. 16-6-2000   - 13/06/2015 Majano
2,00 Laura ULLIANA Treviso 24-5-2000   - 19/09/2015 Ponzano



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