DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
BILANCIO STAGIONE 2015
SALTI IN ELEVAZIONE MASCHILI
CAPOLAVORI NAZIONALI INDOOR PER:
Giorgia Niero e Jacopo Zanatta
Sono sensazioni indimenticabili quelle che ci hanno regalato nell’alto questi due ragazzi speciali, momenti che hanno fatto sussultare il cuore e la mente fino alla commozione. Lo junior Jacopo Zanatta (2,14) e l’allieva Giorgia Niero (1,80), Campioni Nazionali indoor nell’alto, specialità propria degli angeli! E con loro, leggeri e appagati siamo un po’ tutti volati nell’azzurro della magica pista, sentendoci per un istante felici aquiloni.
Io poi mi sono ancora intenerito alla eroica ripresa di un altro caro altista, Tobia Vendrame con il suo “risorto” 2,05 di Grosseto (Campione Nazionale CSI) e, inoltre, mi ha scosso il “non-salto” ai mondiali di Lione del favoloso master Francesco Arduini, campione italiano, reduce da un intervento chirurgico non completamente riassorbito. Una stagione intensa quindi , con più di una protagonista femminile (Anna e Stella Tronchin, Emma Mazzoccato, Adele Toniutto e Ilaria Varago, tutte giovanissime sopra l’1,60), mi sanguina il cuore per la talentuosa Marianna Pincin (sparita?).
Jacopo e Giorgia. Come è stato prima di loro? Legittima curiosità!
CARLO MANZOTTI E MIRKO BULFONI
Beh, non siamo messi male, il salto in alto trevigiano è un film piacevole da vedere. Giacomo Pielli saltava già 1, 65 nel 1896/1897, poi nel 1919 migliorava il nostro primato Arturo Nespoli (1,70). Bella sterzata negli anni venti di Antonio Carrer, emigrato da Salgareda in Liguria, suo l’1,80 del 17 settembre 1927 a Bologna. Lo incrementa ulteriormente nel 1936 il maestro spresianese Carlo Manzotti con 1,85 ! Interludio con Silvio Gasparinetti, Mario Renosto e il solerte Mirko Bulfoni, fino ad approdare alla prima nostra “bomba”: il dinamico spilungone Raimondo Tauro (della prolifica “ditta” del G.A.Treviso), il Jerry Lewis tra i ritti, parte dall’1,81 allievo e, in formato studente, arriva da junior a 1,96 (primato italiano di categoria) in quel di Belluno nel 1959. Arriverà a saltare nel 1964 i 2,02. Gli tengono a distanza il passo, Ausilio Basso e Lucio Pistolato. Negli anni settanta tentano la scalata l’allievo Gianni Favaro (2,00) e Lelio Miani (2,00) ma è lo
RAIMONDO TAURO, SERGIO BALDO E ARMANDO PAGOT
junior Fulvio Maleville ad agguantare nel 1974 il primato con 2,05, subito superato nel 1975 dall’allievo Luigino Freschi, con 2,06 nel 1975 e 2,10 nel 1976/1978, quasi squillo di tromba al secondo grande evento per l’alto trevigiano: sempre da Spresiano arriva la fenomenale catapulta di Paolo Borghi che piazza da allievo un 2,08, poi da junior, prima un 2,18 d’assaggio nel 1979 e quindi nella mitica giornata del 25 maggio 1980 a S.Lucia di Piave. Il miracolo del 2,28, primato italiano assoluto (per pochi giorni soltanto ma quanto basta per farne un mito) e tuttora, dopo 35 anni ancora primato nazionale junior! Raggiunto l’apice ci sono stati altri altisti nostrani di grande valore, fra tutti il bel Sergio Baldo (2,22), Armando Pagot (2,18) e Nicola Dal Zilio (2,15). Nel terzo millennio spazio anche per Andrea Gallina e Francesco Arduini (entrato poi nella leggenda master!).
Ecco la tabella per il 2015:
2,14 Jacopo ZANATTA Mestre 21-8-1996 - 07/02/2015 Ancona
Campione Nazionale indoor e
Campione e Primatista Nazionale Junior CSI
2,05 Tobia VENDRAME Conegliano 27-2-1994 - 05/09/2015 Grosseto
Campione Nazionale senior CSI
1,97 Matteo POL Montebelluna 23-9-1996 - 07/02/2015 Ancona
1,97 Francesco ARDUINI Rimini 27-7-74 - 28/02/2015 Ancona
Campione Italiano Master SM40
1,92 Fabio CAMATTARI (Mogliano) VE 24-3-1998 - 14/05/2015 Jesolo
Primo allievo
1,88 Matteo MIANI Treviso 4-11-1993 - 30/05/2015 Lana
1,88 Tiziano FELETTO Motta/Livenza 15-4-2000 - 22/08/2015 Villorba
Primo cadetto
1,80 Davide ARPIONI Vittorio V. 6-5-1998 - 11/01/2015 Padova
1,80 Mattia CROCETTA Castelfranco V. 20-4-1995 - 10/05/2015 Marcon
1,79 Luigi FLAIBAN Vittorio V. 6-12-1999 - 06/05/2015 Pordenone
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alto ragazzi
1,43 Alberto CANAVESE Conegliano 26-5-2002 - 09/05/2015 Vedelago
1,43 Loris CADAMURO Treviso 3-2-2002 - - 21/06/2015 Treviso
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NELL’ASTA VALIDO BINOMIO
Il saggio Tronca e il giovane Miani
Nicola Tronca non delude mai. Calmo, razionale, legge e studia le sue gare, si concentra e salta. Anche lui ormai master SM35 dà il suo forte e rappresentativo contributo all’atletica leggera italiana e nostra, rafforzandone l’immagine. Bravo Nicola!
Matteo Miani, all’apparenza sembra uno “scapestrato” dell’asta, ma non fidatevi, ci ragiona tanto e come (in casa c’è il nostro eroe degli anni settanta/ottanta, il sempreverde Lelio e con lui, c’è tanto da imparare).
Nicola e Matteo, sono loro a condurre le danze (quest’anno non ha saltato il “vecio” Roberto Durante, classe 1973), freschi Campioni Regionali: un po’ di gloria non guasta.
GIUSEPPE GIBILISCO, LELIO MIANI E MASSIMILIANO RUGGIO
D’obbligo un breve sguardo al passato e il pioniere di questa disciplina ci proietta nel 1897, Giovanni De Paolis (SGVT Treviso) a Ferrara (non ho la misura). Primo dato ufficiale è del 1910 con il coneglianese (?) Pietro Perardin, con la bella misura di 3,20; di quegli anni sono segnalati anche Emilio Mussato e Ugo Dal Ben. Ma l’asta stenta da noi a diventare popolare, gli anni venti contano solo su Emilio Botter, sul presunto trevigiano (?) Arturo Longo, Camillo Pellegrini e su Emilio Baldan: poca cosa. Gli anni trenta sono caratterizzati dalla robusta presenza di Eugenio De Lucchi (3,75) su Alessandro Milani (3,40) e pochi altri non oltre i tre metri. Silvio Gasparinetti (3,40) prima, Alfonso Benamati (3,50) e Pietro De Zan (3,40), poi sono le poche star degli anni quaranta. Fin qui davvero fiacca la nostra storia ma con gli anni ’50 arrivano i primi fermenti con Giovanni Visentin e Lorenzo Cuppone (primatista italiano junior con 3,59 nel 1958, portato a 3,61 nel 1959), nel frattempo appare sulla scena la nostra star di prima grandezza, Paolo Cocchetto. Paolo salterà nel 1962 i 4,10, alloggiando in alto nelle graduatorie nazionali (mitico G.A.Treviso!). Comprimari di quegli anni Roberto Tomasetti (primatista nazionale allievi con 3,90), Renato Mattiazzi e i fratelli Aladino e Mario Aldo Pasetti. Gli anni settanta portano la firma di Lelio Miani 4,11 (lunghissimo il suo interregno nel tempo), poi brillante il giovane Massimiliano Ruggio alza l’asticella fino a 4,70 nel 1988 (su Andrea Giacomini fermo a 4,40) e negli anni ’90 si cresce nella media nazionale, soprattutto con Davide Trinca fino all’apice dei 5,20 (1999), contorniato dai vari Roberto Durante, lo stesso Ruggio e Andrea De Lazzari.
PAOLO COCCHETTO, ROBERTO DURANTE E ANDREA DE LAZZARI
Il nuovo secolo è fortemente caratterizzato dalla presenza nelle fila della Jager di Vittorio Veneto del grande primatista italiano Giuseppe Gibilisco che nel 2008, in occasione delle Olimpiadi di Pechino, salterà la stratosferica misura, per noi, di 5,65. Intanto Tronca si porta a 5,20 (nel 2009) e Durante a 4,90 (nel 2004).
Ecco la tabella per il 2015:
4,80 Nicola TRONCA Vicenza 17-8-1978 - 12/07/2015 Olgiate Olona
Campione Regionale assoluto
4,70 Matteo MIANI Treviso 4-11-1993 - 10/07/2015 Rovereto
Campione Regionale promesse
4,20 Davide MARANGON Treviso 6-1-1994 - 21/05/2015 Fidenza
4,00 Simone BORDIGNON Montebelluna 16-11-1997 - 16/05/2015 Bassano
3,90 Jacopo ZANATTA Mestre 21-8-1996 - 31/05/2015 Lana
3,50 Davide ARPIONI Vittorio V. 6-5-1998 - 26/04/2015 Lana
3,50 Diego CIFELLI Montebelluna 16-4-1998 - 02/05/2015 Vicenza
Primi due allievi
3,20 Alessandro CECCHIN Castelfranco V.7-5-1995 - 17/07/2015 Agordo
3,00 Leonardo G. PIN Vittorio V. 21-5-1999 - 07/05/2015 Villorba
3,00 Andrea BEGHETTO Montebelluna 14-5-2001 - 27/09/2015 Marostica
Primo cadetto
Domani i salti femminili.
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