Novembre 6th, 2015

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 

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BILANCIO STAGIONE 2015

LE SIEPI MASCHILI

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Solo Stefano Ghenda in corsa

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PAOLO ZANATTA, DAVID DE LUCHI E RICCARDO ROSSI

In principio sono stati loro i precursori trevigiani delle siepi: Luigi Bettiol che nel 1908 ha corso un primordiale 1500st in 5’00”8, poi Pietro Martina e Amilcare Zorzenone che nel 1909 si sono cimentati sui 1200st cronometrati in 3’42”9 e 3’43”5!

Poi ecco Carlo Moretto nel 1925 con i primi 3000st in 11’11”6 e si arriva al 1936 dove a Torino Antonio De Checchi registra il primato trevigiano di allora con 10’29”0 (su Emilio Vivan, Tranquillo Bet e Antonio Da Re). Bisognerà aspettare la fine degli anni 50 per riprendere quota nella nuova versione dei 3000st. con Pietro Piutti (9’34”2) superando così Vittorino Antiga e Antonio Pozzebon, fino all’arrivo di “lui” il re delle siepi, Brunello Bertolin con l’insuperato tempo di 8’42”4 del 1970, annullando così i tanti valori espressi sopra i nove minuti dei pur bravi Gabriele Barbaro, Rocco Pol, Roberto De Vido e, in precedenza, di Ruggero Zanatta.

Alcuni in seguito hanno ancora tentato di insidiare Brunello, penso a Riccardo Rossi, a Roberto Marostica, Gian Antonio Tramet oppure a David De Luchi o a Giovanni De Vido.

Ma è mancato certamente lo specialista nelle siepi. Paolo Zanatta è stato l’atleta che più si è avvicinato al primato, inseguito fino agli 8’49”40 (nel 2010).

Oggi Stefano Ghenda è sembrato almeno l’erede di Paolo (9’01”97) ma quest’anno ha corso una sola gara, ovviamente primeggiando sulla sparuta pattuglia trevigiana. Leonardo Feletto è sparito.

Tra i giovanissimi in bella evidenza Abel Campeol, fresco primatista, sul bravo Lorenzo Botter.

 

Ecco le tabelle per il 2015:

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3000st 
9′27″02 Stefano GHENDA Treviso 24-1-1993  - 23/04/2015 Milano
10′02″98 Mirko SIGNOROTTO Valdobbiadene 15-8-86 - 09/05/2015 Marcon
10′55″47 Alberto PASIN Vittorio V. 4-9-1994  - 09/05/2015 Marcon
11′23″98 Fabio VISENTIN Castelfranco 28-2-1992  - 09/05/2015 Marcon
12′46″06 Davide COLUSSO Montebelluna 7-6-1997  - 16/05/2015 Bassano

2000st
6′37″88 Giovanni GATTO Treviso 10-10-1999 19/09/2015 Rosà

1200st 
3′29″6 Abel CAMPEOL Etiopia 9-12-2000 09/05/2015 Vedelago
Primato trevigiano 
3′29″84 Lorenzo BOTTER Treviso 8-1-2000 20/06/2015 Feltre

 

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BILANCIO STAGIONE 2015

LA MARCIA MASCHILE

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MARCIA UN SOLO NOME:

LEONARDO DEI TOS

 

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MAURO SPINADIN

 

 

2015, un solo marciatore, l’unico! Il grandissimo Leonardo Dei Tos, il più grande marciatore trevigiano di tutti i tempi!!!

Nella grande tradizione della Marca e, soprattutto, vittoriese, Leo ha superato il grande maestro Mauro Spinadin, migliorando tutti i suoi precedenti primati (esclusi i 12 km.).

Ma andiamo con ordine perché le radici sono lontane e profonde.

In principio era Ferruccio Menegazzo che domina la scena del 1908; nel 1922 e per tutti gli anni venti, c’è Alfredo Viviani. Negli anni trenta, a Giovanni Ferronato, subentrano i grandi Pietro Salatin e Italo Gava. Finita la guerra spuntano autorevolmente Vincenzino Gasbarro e Bruno Gambarotto e nel 1951 fa il suo exploit il giovane trevigiano Corrado Brugnaro, superato nel 1954 da Vincenzo Presutti che tiene a bada una interessante squadriglia di marciatori (Giovanni Vacalebre, Antonio Polo, Merico Tagliati e Sergio Pasqualini).

Poi appaiono sulla scena Bruno Simionato (48’03”4), Mario Simonetta e Roberto Piaser che unitamente a Sante Rossetto, Sante Rossi ed Ennio Andreatta, costituiscono la colonna portante della marcia trevigiana degli anni sessanta, forte anche di Francesco De Tuoni, Domenico Pola e Bruno Franzin. Poi la festa finisce, a parte ancora qualche nome come Giovanni Pollini e Roberto De Conto. Sarà la nascente scuola vittoriese a rinverdire gli antichi fasti, cominciando da Giorgio Bozzon, (47’32”8), allievo apripista della nuova stagione per la provincia trevigiana. Ed eccolo il nuovo entusiasmante capitolo con Loris Faccin,Ivano Spinadin, Ermanno Santin, Alessio Pianca e Alberto Canzian, preludio al nostro Mauro con contorno di Gianni Forner e con l’indimenticabile Alessandro Turbian.

Oggi Leonardo è al top nazionale e tutti facciamo il tifo per vederlo alle olimpiadi di Rio. Se lo merita ampiamente!

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Ecco le tabelle per il 2015:

 

Primati trevigiani

marcia km 1
3′48″7 Leonardo DEI TOS Vittorio V. 27-4-1992 21/02/2015 Padova
marcia 2km
7′41″0 Leonardo DEI TOS Vittorio V. 27-4-1992 21/02/2015 Padova
marcia km 3
11′29″8 Leonardo DEI TOS Vittorio V. 27-4-1992 21/02/2015 Padova
marcia km 4
15′24″2 Leonardo DEI TOS Vittorio V. 27-4-1992 21/02/2015 Padova
marcia km 5
19′16″34 Leonardo DEI TOS Vittorio V. 27-4-1992 21/02/2015 Padova
marcia km 6
24′52″9 Leonardo DEI TOS Vittorio V. 27-4-1992 26/09/2015 Jesolo
marcia km. 7
29′00″0 Leonardo DEI TOS Vittorio V. 27-4-1992 26/09/2015 Jesolo
marcia km. 8
33′07″0 Leonardo DEI TOS Vittorio V. 27-4-1992 26/09/2015 Jesolo
marcia km 9
37′14″4 Leonardo DEI TOS Vittorio V. 27-4-1992 26/09/2015 Jesolo
M10km
41′15″75 Leonardo DEI TOS Vittorio V. 27-4-1992 24/07/2015 Torino
M15km
1h 04′46. Leonardo DEI TOS Vittorio V. 27-4-1992 17/05/2015 Murcia
M20km
1h 22′58″ Leonardo DEI TOS Vittorio V. 27-4-1992 08/03/2015 Arles

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2kmM ragazzi
12′16″47 Alessandro CECCHEL Montebelluna 10-6-2002 13/09/2015 Borgoricco

 

 

 

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BILANCIO STAGIONE 2015

LE SIEPI FEMMINILI

CAROLINA IN VETTA AI 3000st

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Disciplina recentissima per le donne e Carolina Michielin 10’36”29 è la nuova primatista trevigiana, avendo migliorato la prestazione di Arianna Mondin (10’39”18). Aveva aperto la breccia Michela Zanatta nel 2002 con 10’42”35. Aspettiamo, nel tempo, l’evolversi delle siepi femminili. Tra le cadette c’è la prima volta di Alessia Dal Vecchio.

Ecco le tabelle del 2015:

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3000st 
10′36″29 Carolina MICHIELIN Montebelluna 22-3-95  - 22/05/2015 Fidenza
Primato trevigiano 
11′16″13 Sofia CASAGRANDE Vittorio V. 28-5-1997  - 13/06/2015 Rieti
12′10″78 Sara TOMMASINI Castelfranco V. 10-10-91  -11/07/2015 Vedelago
12′30″93 Beatrice MALAGNINI Castelfranco V.24/07/1997 13/06/2015 Rieti

 

1200st 
4′21″84 Alessia DAL VECCHIO Conegliano 5-2-00  - 27/09/2015 Marostica

 

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BILANCIO STAGIONE 2015

LA MARCIA FEMMINILE

L’allieva Chiara Tomasi su tutte

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Non molto affollato il parterre della marcia femminile, non è tempo di vacche grasse, però qualcosa si muove… Troneggia e meritatamente l’allieva Chiara Tomasi sui 5km. in 27’22”61 su Giovanna Pegoraro e Elisa Salvadori.

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ILEANA SALVADOR EYLENIA MOZ

 

Storia vuole che a smuovere le acque della marcia trevigiana sia stata una grande della marcia nazionale, Ileana Salvador dell’Atletica Quinto che, nel 1985 correva i 5km. in 25’42”52, seguita subito dopo da un nugolo di vivaci ragazzine di Vittorio Veneto e non solo, da Nadia De Negri alla grande Monica Segatto, da Sabrina Bison a Veronica Felet, da Silvia Da Ros alla nostra super marciatrice Ylenia Moz (23’22”72 nel 1999), avvicinata soltanto dalla meteora Federica Menzato (23’35”68 nel 2007). Da annoverare negli ultimi tempi Silvia Da Re.

Intanto viaggia tra le cadette l’interessante Maria Vian, primattrice per il 2015 sui 3km. in 15’36”92. Benvenuta Maria!

 

Ecco le tabelle per il 2015:

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M5km
27′22″61 Chiara TOMASI Treviso 28-7-1999  - 19/09/2015 Rosà
28′31″76 Giovanna PEGORARO Treviso 6-2-1998  - 07/06/2015 Rovigo
28′59″2 Elisa SALVADORI Treviso 4-2-1999  - 24/10/2015 Gorizia
30′29″15 Marta PANTALEONI Treviso 18-8-1992  - 28/06/2015 Caprino Vr
31′25″95 Greta Sveva SCHIAVON Vittorio V.16-3-99  - 31/05/2015 Gemona
31′38″21 Tanja GIACOMEL Treviso 17-6-1970 31/05/2015 Gemona

M 3km
15′36″92 Maria VIAN Camposanpiero 9-11-2000  - 10/10/2015 Sulmona

2kmM ragazze 
12′08″8 Francesca M. PIVESSO Vittorio V. 27-8-2002  - 24/10/2015 Gorizia

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MARIA VIAN

 

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Novembre 5th, 2015

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 

 

 

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“Numeri stratosferici, sarà una grande immensa festa rosa”, commenta il sindaco Dussin
Sold out alla seconda Corri in rosa: iscrizioni chiuse a quota 5.000
A 20 giorni dall’evento stop ai pettorali per il raggiungimento del numero massimo

 

Sold out a 20 giorni dalla manifestazione. Un successo strepitoso per la seconda edizione della Corri in rosa che ha sfondato quota 5.000 iscritte. E, come da regolamento, Maratona di Treviso, società organizzatrice, ha dovuto chiudere le iscrizioni. Domenica 22 novembre a San Vendemiano, in via De Gasperi, alle ore 10 ci saranno 5.000 donne festanti, in corsa per fare del bene. Parte del ricavato sarà infatti devoluto all’associazione Fiorot di San Fior per la lotta al tumore al seno.

Lo spettacolo, c’è da giurarci, sarà unico. Ben 5.000 maglie rosa partiranno dal viale di fronte al municipio per dividersi poi tra i 5 e i 10 chilometri. Sarà un lungo, lunghissimo serpentone rosa, che correrà più che con le gambe e i piedi con il cuore. L’anno scorso in tante hanno voluto essere presenti, alcune per portare la propria testimonianza personale, altre per ricordare qualche mamma, qualche amica, qualche parente che non ce l’ha fatta a sconfiggere il subdolo male. Ma questa corsa è una corsa di speranza e di voglia di vivere. E all’appello di Valerie Delcourt, ideatrice dell’evento rosa, hanno risposto davvero in tante, di tutte le età, di tutte le professioni, di tutti gli hobby, di tutte le provenienze. Importante anche l’adesione di esercizi pubblici e commerciali che hanno aderito come punti di raccolta delle iscrizioni.

“Che numeri importanti, che bel successo, che entusiasmo attorno alla Corri in Rosa - afferma il consigliere della Treviso Marathon, Aldo Zanetti - questo splendido evento tutto al femminile è riuscito a raccogliere donne di tutte le età, podiste e non, unite dalla comune causa rosa. Abbiamo però dovuto chiudere le iscrizioni a 20 giorni dall’evento, per garantire il regolare svolgimento dell’evento, nel pieno della sicurezza.  Invito anche coloro che non sono iscritti a partecipare sostenendo queste meravigliose donne con 5.000 applausi”.

Soddisfattissimo anche il sindaco Guido Dussin, che con l’assessore Renzo Zanchetta si incontra settimanalmente con lo staff della Maratona di Treviso per organizzare al meglio la logistica per il grande evento di domenica 22 novembre. “Sono numeri stratosferici - commenta Dussin - l’anno scorso alla conclusione della prima Corri in rosa, quasi per scherzo, lanciai il motto “Porta un’amica così il prossimo anno saremo 5.000”. Le partecipanti devono aver accolto di buon grado questo invito per un evento dove le donne vogliono fortemente esserci per correre per fini solidali”.

Per tutte le iscritte l’ambitissima maglietta rosa griffata PaleXtra, sponsor tecnico che sarà anche presente il giorno della manifestazione con uno stand (il 40 % del ricavato delle vendite di domenica 22 novembre sarà devoluto all’Associazione Fiorot). Accanto a Maratona di Treviso, il Comune di San Vendemiano, Manuel Caffè e Gibin Profumerie, oltre a tanti esercizi pubblici, attività commerciali, palestre e farmacie del territorio.

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Novembre 4th, 2015

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 

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 BILANCIO STAGIONE 2015

MEZZOFONDO E FONDO FEMMINILE

Una margherita con tanti petali da sfogliare!

VIOLA TESSARO BERNASCONI BUSATTO VIAN E MARSURA

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Cresce senza soste e si proietta netto nell’immediato futuro il mezzofondo trevigiano femminile. Figure come Irene Vian, Valentina Bernasconi e Anna Busatto, unitamente alla grande Giulia Viola e Gloria Tessaro (ormai consacrate generosamente al fondo italiano), rispolverano una antica tradizione della Marca (prime eroine Ada Mondin nel veneziano, 1954  e Rosanna Roberto nel G.A.Treviso 1958), fiorita soprattutto nella grande stagione spresianese e nell’AICS Conegliano degli anni settanta: caposaldo Luciana Saccol (quanto ci ha fatto sognare: era la nostra Silvana Mangano dell’atletica!), Daniela Gregorutti, Fiorita Tormena, Anita Cappellotto, la bassanese Paola Moro (dedicatasi poi alla maratona) e, ancora Graziella Dal Pra, Ivana Canello, Lionella Cancellier, Annalisa De Faveri. Oppure i felici anni ottanta con le sorelle Veronica ed Elena Piutti, Lara De Stefani e Sabrina Mariotto insieme alla grande regina del mezzofondo, Rosanna Munerotto (poi fondista internazionale).

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LUCIANA SACCOL, FIORITA TORMENA E IRYNA

Od anche Fabiana Bavaresco, la giovane Michela Zanatta, la “residente Serenella Sbrissa (moglie di David De Luchi), le “societarie Paola Bozzo (da Eraclea) e Valentina Tauceri (da Trieste), degli anni novanta: nonc’era davvero il tempo di annoiarsi, queste atlete hanno scritto capitoli importanti della nostra atletica e non solo. Aggiungeteci i preziosi “prestiti” di Iryna Lishchynska, Arianna Morosin e Sabrina Boldrin e siamo arrivati, quasi, ai giorni nostri.

Abituati (e viziati) da tanta ricchezza in pista, il quadro attuale parrebbe un po’ impoverito ma, nella sostanza, è ancora abbastanza solido e in prospettiva cospicuo di premesse e di promesse. Segnali forti e confortanti li lancia anche il 2015 con le stelle nascenti dellejuniores Irene Vian e Anna Busatto e della giovanissima allieva Nikol Marsura. Con le consorelle maggiori, Giulia, Valentina e Gloria, costituiscono il grande fiore del mezzofondo trevigiano, carico di petali che non ci stanchiamo mai di sfogliare.

Da dire subito di Giulia e la sua eccezionale stagione indoor, la sua cavalcata nazionale sui 5000m. e l’infortunio (intervento chirurgico riuscito e grande riabilitazione in previsione delle olimpiadi di Rio de Janeiro), quindi i successi della caparbia ed instancabile Irene (seconda junior nazionale dell’anno e prima veneta) e i primati juniores sugli 800 e sui 1000m.; la crescita esponenziale di Anna su 1500/3000m. (e 5000m.) e, infine, la supremazia della giovane Nikol Marsura (primo anno allieve), misurata sui 600m. e sulle prestazioni ampiamente migliorate su 800/1500m. Piccolo cameo sugli 800m. il titolo di Campionessa del Friuli-Venezia Giulia sugli 800m. da parte della grintosa coneglianese Lucrezia Zanardo.

Brusco rallentamento tra le giovanissime: Luana Rasera e Miriam Sartor tra le cadette e Federica Piai tra le ragazze. Diamo loro il tempo di esprimersi e vediamo come va a finire.

Eccovi le tabelle per il 2015:

800m 
2′07″04 Irene VIAN Camposampiero 11-11-1996   28/06/2015 Caprino Vr
Primato trevigiano Jun. 
2′09″16 Gloria TESSARO Treviso 14-9-1991  - 21/07/2015 Trento
2′09″87 Valentina BERNASCONI Vittorio V. 19-1-85  - 10/05/2015 Marcon
2′11″87 Nikol MARSURA Cekia 14-2-1999  - 21/07/2015 Trento
2′15″95 Anna BUSATTO Treviso 29-9-1996  - 10/05/2015 Marcon
2′17″17 Lucrezia ZANARDO Conegliano 10-8-96  -01/05/2015 Palmanova
2′19″05 Angelica PARODI Montebelluna 10-5-1995  -28/06/2015 Caprino Vr
2′19″85 Elisabetta COLBERTALDO Valdobbiadene 10-6-1993 27/05/2015 Treviso
2′20″73 Sofia CASAGRANDE Vittorio V. 28-5-1997 27/05/2015 Treviso
2′21″32 Carolina MICHIELIN Montebelluna 22-3-1995 - 18/07/2015 Gorizia
1000m 
2′51″34 Irene VIAN  Camposampiero 11-11-1996   - 05/05/2015  Treviso Primato trevigiano Jun. 
1500m 
4′13″20 Giulia VIOLA Montebelluna 24-4-1991   - 21/02/2015 Padova
4′16″89 Valentina BERNASCONI Vittorio V. 19-1-85  - 30/05/15 Villafranca
4′20″98 Gloria TESSARO Treviso 14-9-1991  - 26/07/2015 Torino
4′29″28 Anna BUSATTO Treviso 29-9-1996  - 21/02/2015 Padova
4′34″60 Irene VIAN Camposampiero 11-11-1996  - 27/06/2015 Caprino Vr
4′39″62 Carolina MICHIELIN Montebelluna 22-3-1995  - 11/07/2015 Vedelago
4′40″15 Nikol MARSURA Cekia 14-2-1999  - 14/07/2015 Trento
4′45″51 Erica LAPAINE Treviso 30-3-1996  - 05/09/2015 Brugnera
4′46″92 Elisabetta COLBERTALDO Valdobbiadene 10-6-1993  - 30/05/2015 Villafranca
4′51″86 Sofia CASAGRANDE Vittorio V. 28-5-1997  - 20/06/2015 Feltre
miglio 
5′22″44 Sofia CASAGRANDE Vittorio V. 28-5-1997  - 31/05/2015 Trieste
2000m 
6′54″3 Carolina MICHIELIN Montebelluna 22-3-1995  - 10/05/2015 Udine
3000m. 
8′56″71 Giulia VIOLA Montebelluna 24-4-1991  - 31/01/2015 Karlsruhe
Primato trevigiano Indoor 
9′31″37 Valentina BERNASCONI Vittorio V. 19-1-85  - 17/01/2015 Padova
9′39″84 Gloria TESSARO Treviso 14-9-1991  - 22/02/2015 Padova
9′42″01 Michela ZANATTA Montebelluna 5-1-78  - 24/06/2015 Conegliano
9′42″32 Anna BUSATTO Treviso 29-9-1996  - 22/02/2015 Padova
9′53″73 Carolina MICHIELIN Montebelluna 22-3-95  - 01/06/2015 Codroipo
10′12″39 Erica LAPAINE Treviso 30-3-1996  - 13/09/2015 Treviso
10′22″64 Elisabetta COLBERTALDO Valdobbiadene 10-6-1993  - 01/05/2015 Trento
10′45″66 Mara GOLIN Vittorio V. 12-3-1980 – 17/07/2015 Agordo
10′46″4 Marta SANTAMARIA Vittorio V. 8-10-70  - 27/05/2015 Pordenone

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1000m cadette
3′09″16 Luana RASERA Montebelluna 20/01/2000 03/07/2015 Ponzano
2000m 
7′09″8 Miriam SARTOR Montebelluna 12-5-2001 - -20/09/2015 Ponzano
7′10″39 Luana RASERA Montebelluna 20/01/2000  - 31/05/2015 Belluno

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VIOLA, ZANATTA E TESSARO

LE REGINE DEL NOSTRO FONDO

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Resistono (e bene) i 5000m. ma anche per il settore femminile i 10.000m. sono ormai in via di estinzione. Coraggiosa la nostra Michela Zanatta che nella (unica?) gara di Treviso è andata a prendersi l’alloro di Campionessa Veneta con un tempo mozzafiato: 35’09”11, sua migliore prestazione di sempre (sesta trevigiana assoluta di sempre)! Zampata della master Marta Santamaria, sotto i 40 minuti (SF45). Fine.

Anche qui uno sguardo indietro e facilmente rimpiangiamo quei favolosi anni 80/90. Cominciarono subito Giuliana Teo e Vincenza Da Rodda; poi la stella internazionale della Rosanna Munerotto ammutolì con il suo primato (32’05”75!!!) le bravissime amazzoni in campo, da Ornella Cadamuro a Monia Capelli, da Maria Teresa Tieppo alla grande maratoneta Bruna Genovese.

Sui 5000m. dominio incontrastato di Giulia Viola a un tiro di schioppo dal primato trevigiano della Rosanna che resiste ormai da 22 anni (15’36”62 realizzato ad Arzignano il 13 giugno 1993), mancato forse a causa dell’infortunio guastafeste e seconda assoluta nelle graduatorie nazionali; ulteriore miglioramento della “rossa fiammante”  Gloria Tessaro, notevolmente avvicinata dalla dirompente azzurrina junior Anna Busatto (16’53”59: prima veneta junior e seconda nazionale e primatista trevigiana junior)) e dal nostro scricciolo Carolina Michielin (sulla risicata linea degli “appena” diciassette minuti), una manciata di secondi meglio dell’eterna Valentina Bernasconi; infine bel balzo cronometrico anche per  la martellante Erica Lapaine (bella la sua stagione!). Non ci possiamo davvero lamentare.

Eccovi le tabelle per il 2015:

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CAROLINA MICHIELIN, SOFIA CASAGRANDE E ERICA LAPAINE

5000m
15′38″47 Giulia VIOLA Montebelluna 24-4-1991  - 03/05/2015 Palo Alto
16′34″67 Gloria TESSARO Treviso 14-9-1991  - 27/09/2015 Jesolo
16′53″38 Anna BUSATTO Treviso 29-9-1996  - 16/09/2015 Milano

Primato trevigiano Indoor 
17′00″08 Carolina MICHIELIN Montebelluna 22-3-95  - 23/05/2015 Fidenza
17′06″01 Valentina BERNASCONI Vittorio V. 19-1-85  - 17/05/2015 Gavardo
18′04″40 Erica LAPAINE Treviso 30-3-1996  - 04/10/2015 Caorle
18′16″91 Marta SANTAMARIA Vittorio V. 8-10-70  - 10/05/2015 Udine
18′18″96 Silvia PASQUALINI Treviso 30-10-72  - 28/06/2015 Caprino Vr.
18′23″62 Elisabetta COLBERTALDO Valdobbiadene 10-6-1993  - 10/05/2015 Marcon
19′15″41 Erica VENZO Venezia 16-9-1994   - 10/05/2015 Marcon

10.000m
35′09″11 Michela ZANATTA Montebelluna 5-1-78   - 12/04/2015 Treviso

Campionessa Regionale Veneta
39′42″80 Marta SANTAMARIA Vittorio V. 8-10-70  - 23/05/2015 Ancona

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MARTA SANTAMARIA

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Novembre 3rd, 2015

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 

 

 

 

 

RASSEGNA STAMPA

dei nostri cari amici

SALIMA BARZANTI

E MIRCO MARTOREL

 

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Novembre 2nd, 2015

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 

 

 

Ultim’ora - MARATONA DI NEW YORK

90° Carlo Agostinetto 2h 40. 24.

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Doha: Legnante sigillo vincente

31 Ottobre 2015

L’azzurra conquista l’oro ai Mondiali Paralimpici,

De Vidi quarto nei 400 metri.

L’Italia conclude la rassegna iridata in Qatar con 4 medaglie (2 ori, 1 argento e 1 bronzo).

Anche all’ultima giornata dei Mondiali Paralimpici di Doha l’Italia tira fuori dal cappello un’altra magia, questa volta per mano (e braccio) di Assunta Legnante. La lanciatrice napoletana non vedente, già protagonista di memorabili successi da normodotata e ora da atleta paralimpica, travolge le avversarie nel getto del peso F11/12 e si mette al collo la meritata medaglia d’oro.

La vera sfida quest’oggi era quella di difendere il titolo iridato, ma soprattutto di dimostrare di essere sempre la migliore nonostante tutto. A causa di una stagione travagliata e condizionata da problemi alla schiena, alla vigilia della finale la primatista mondiale aveva già deciso di lanciare da ferma ed il suo marchio di fabbrica l’ha lasciato lo stesso.

In gara, il primo tentativo a 12,92 metri la proietta subito al vertice della classifica in seconda posizione, mentre con il successivo da 13,70 blinda in cassetta di sicurezza il metallo più pesante. Il terzo sarà un nullo, il quarto un buon 13,25, al quinto rinuncia, mentre l’ultima misura di 14,02 la realizza con la traslocazione. È il secondo oro per l’Italia dopo quello ottenuto da Martina Caironi sui 100 T42 e la seconda slot diretta per le Paralimpiadi di Rio del 2016.

La Legnante rivela: “Ho provato il sesto lancio con il gesto completo perché era una sicurezza in più per me. È stata una bella gara, tirata, forse è la prima volta in quattro anni che succede. Chiudo in bellezza una stagione nera, cominciata malissimo e non ancora finita. Penso di operarmi il prima possibile perché voglio preparare gli Europei di Grosseto e Rio. Prima guarisco, prima torno in campo. La squadra mi è stata vicina ed è unita, li ho sentiti tutti qui a tifarmi. Spero di portare questo bel gruppo fino a Rio e anche qualcuno che è rimasto a casa”. L’argento è proprietà della russa Sofia Oksem (13,60 all’ultimo lancio), mentre il bronzo va alla messicana Rebeca Valenzuela Alvarez (12,70).

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In pista invece, Alvise De Vidi fa vedere che non si arrende mai. Il pluricampione paralimpicoconclude la finale dei 400 T51 al quarto posto dopo la squalifica dell’algerino Mohamed Berrahal. Nonostante la sua dignitosa prestazione, il tempo più lento di ieri (1:30.53) lo rende critico contro se stesso: “È stata una giornata orribile. Vorrei però ringraziare mia mamma per tutto quello che ha fatto quest’anno e battere il cinque alla mia allenatrice Michela”.

L’Italia lascia Doha con un pacchetto di 4 medaglie (oro per Legnante e Caironi, argento per Caironi nel lungo T42 e bronzo di Oxana Corso nei 200 T35), un record del mondo migliorato in due giorni per opera della stessa Caironi tutti sui 100, tre quarti posti (De Vidi, Corso nei 100 T35 e Federica Maspero nei 400 T43/44) e molti altri piazzamenti di prestigio nei primi otto.

Il responsabile tecnico della Nazionale Mario Poletti valuta così l’esperienza ai Mondiali: “È stato un Campionato del Mondo che già nelle premesse aveva evidenziato le condizioni fisiche non ottimali degli atleti. Questi fattori saranno correttamente valutati in sede di preparazione al prossimo anno agonistico. Le conferme sono arrivate dai pilastri della Nazionale - Caironi, Legnante e Corso - che si sono mostrate all’altezza delle aspettative, dando anche di più. Alcuni atleti non sono riusciti a esprimere quanto nelle loro possibilità e questo sarà frutto di attenta analisi. Altri invece hanno realizzato delle prestazioni più che positive, creando le condizioni favorevoli per una promettente stagione paralimpica”.

Il Presidente della FISPES Sandrino Porru elogia il carattere degli atleti che hanno indossato la maglia azzurra con dignità e responsabilità: “Bravi, bravi, bravi! La trasferta è stata particolarmente lunga e non facile da gestire sotto il profilo tecnico e sanitario con lo stress da gara, il grande caldo fuori e il freddo negli ambienti chiusi. Queste situazioni sono stati affrontate con maturità dai ragazzi che sono stati sostenuti egregiamente da uno staff al seguito che ha fatto la differenza anche nei momenti più difficili. È stato un Mondiale agro-dolce, dalla delusione di Oney Tapia che sulla carta era una medaglia certa, allo strepitoso oro con record del mondo di Martina, abbellito dall’altro faticoso oro della Legnante. Davanti ad imprevisti ed infortuni lo spirito di squadra ha prevalso. Ho visto un team capace di rigererare la negatività e trasformarla in riscatto, uscendo alla distanza con autorevolezza e con risultati positivi. Dico con orgoglio ‘obiettivo centrato’, forse con qualche medaglia in meno ma con qualche certezza in più, che sono certo ci permetterà di presentarci a Rio con la massima competitività. Il mio sentito ringraziamento va a tutto lo staff sanitario e tecnico per la loro professionalità, oltre a tutti coloro che dall’Italia ci hanno seguito e sostenuto parlando di noi ed esaltando le nostre gesta: Rai Sport con Luca Di Bella e il prezioso commento dei tecnici Massimo Di Marcello e Michele Gionfriddo, Ability Channel, le Fiamme Gialle ed il Paralimpico Difesa, l’INAIL, tutta la famiglia FISPES e il Comitato Italiano Paralimpico, in particolare il Presidente Luca Pancalli che ci ha seguito con passione giorno per giorno”.

Nel corso dell’anno gli Azzurri avranno ancora altre chance di qualificazione per Rio 2016 a condizione che riescano a fare i minimi ed entrare almeno nelle prime cinque posizioni del ranking mondiale. L’ultima opportunità sarà a disposizione a Grosseto in occasione degli Europei Paralimpici di Atletica dal 10 al 16 giugno che vedrà la FISPES impegnata come primo attore sia dal punto di vista tecnico che organizzativo.


Giuliana Grillo (FISPES)

RISULTATI/Results

 

 

 

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“Il sogno sarebbe arrivare a 5.000 donne in corsa contro il tumore”, dice l’ideatrice Valerie Delcourt
A tre settimane dalla Corri in rosa sfondata quota 4000 iscritte
La corsa delle donne per le donne di domenica 22 novembre a S. Vendemiano è già un successo

 

Ne è passato di tempo da quando, nel 1967, gli organizzatori della Maratona di Boston cercarono di ostacolare in tutti i modi Kathrine Switzer, la prima donna a correre la 42,195 km. Domenica 22 novembre a San Vendemiano (TV) le donne in corsa saranno più di 4.000. A tre settimane dal grande evento che colorerà un pezzo di Sinistra Piave le iscritte dell’edizione 2015 hanno già superato le 2500 partecipanti del 2014. È dunque altissima l’attesa per la Corri in Rosa, la corsa ideata da Valerie Delcourt e organizzata dalla Maratona di Treviso. L’obiettivo è ormai quello di toccare quota 5.000, non per un record numerico, ma per un record di solidarietà. Parte del ricavato delle iscrizioni sarà infatti devoluto all’Associazione Renzo e Pia Fiorot di San Fior, per la lotta al tumore al seno. 

Domenica 22 novembre alle 10 in via De Gasperi, di fronte al municipio, ci sarà un immenso serpentone rosa che darà forza e speranza a tutte quelle donne che non possono lottare perché hanno un tumore al seno. Per coloro che non sono sopravvissute. Per chi invece ce l’ha fatta. Ancora una volta, come lo scorso anno, non ci sarà un cronometro da controllare, ma a fare da regina dell’evento sarà l’emozione fortissima di una corsa per sole donne dedicate alle donne per un’importante finalità sociale. C’è chi arriverà da Bari, chi da Enna, chi da Milano, chi da Roma, c’è chi si metterà in “marcia” all’età di 94 anni e chi starà in braccio alla mamma all’età di soli tre mesi. Due i percorsi proposti, di 5 e 10 km, un solo l’obiettivo, lasciare il segno. 

“Sono davvero molto contenta di questo numero, sinceramente è già un grandissimo successo - commenta Valerie Delcourt - ovvio, ora che siamo in ballo, sarebbe bello arrivare a 5.000. Perché più siamo più soldi potremo dare in beneficenza. Quello che mi rende molto soddisfatta è anche sapere che la risposta di partecipazione è arrivata, davvero, da tutt’Italia e che la Corri in rosa è stata un’occasione speciale per ritrovarsi, per fare squadra, per darsi un obiettivo. C’è chi magari non faceva movimento, ma è riuscita a ricavarsi del tempo per poter essere “allenata” in vista dell’evento. Insomma sono felice che sia passato il mio messaggio, quello di correre insieme per una giusta causa, tutta al femminile”. 

In vista dell’evento rosa, proseguono nel frattempo gli incontri tra lo staff della Maratona di Treviso e il Comune di San Vendemiano con Guido Dussin e Renzo Zanchetta, rispettivamente sindaco e assessore allo sport, per predisporre al meglio tutta la parte logistica. 

Per iscriversi basta inviare una mail a iscrizioni@trevisomarathon.com allegando modulo e copia del bonifico (intestato a A.S.D. Treviso Marathon; IBAN IT10M0890461620009000014574 presso BCC delle Prealpi; causale: Iscrizione Corri in Rosa) oppure collegarsi al servizio online di Enter Now al seguente link Iscrizione Corri in Rosa 2015. È possibile aderire alla manifestazione anche recandosi nella sede della Treviso Marathon (via Martiri delle Foibe 18/B, zona industriale di Scomigo) e in diversi “punti raccolta iscrizioni” (vedere il sito www.trevisomarathon.com e la pagina Facebook “Corri in rosa”). La data di chiusura delle iscrizioni è mercoledì 18 novembre, ma le registrazioni verranno comunque chiuse al raggiungimento delle 5.000 partecipanti (e questa volta ci si fermerà davvero a 5000). Saranno premiati i primi sei gruppi più numerosi. Il costo di partecipazione è di 12 euro dai 6 anni in su (compiuti alla data dell’evento) e di 7 euro dai 5 anni in giù. Per tutte le 5.000 iscritte l’ambitissima maglietta rosa griffata PaleXtra, sponsor tecnico che sarà anche presente il giorno della manifestazione con uno stand (il 40 % del ricavato delle vendite sarà devoluto all’Associazione Fiorot). Accanto a Maratona di Treviso, il Comune di San Vendemiano, Manuel Caffè e Gibin Profumerie, oltre a tanti esercizi pubblici, attività commerciali, palestre e farmacie del territorio.

Verrebbe quasi voglia di lanciare già le iscrizioni per il 20 novembre 2016. Allo speciale motto “Portare un’amica, funziona, Il prossimo anno saremo in 10.000″. Per ora però meglio godersi l’edizione numero 2. Comunque vada è già un grande, enorme successo. Tutto rosa.

Al seguente link il file doc
https://gallery.mailchimp.com/587961439df3d23479b626030/files/CS_Corri_In_rosa_quota_4000.doc

Al seguente link la galleria fotografica della prima Corri in rosa - novembre 2014
Corri in rosa - S. Vendemiano - 23.11.2014

 

 

 

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