Novembre 1st, 2015

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 


 

 

 

 

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BILANCIO STAGIONE 2015

MEZZOFONDO E FONDO MASCHILE

 

JACOPO LAHBI PROTAGONISTA

Campeol e Roveri in prospettiva!

Moglianesi sempre in grande evidenza.

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ABEL CAMPEOL E BEHAILU ROVERI

Il mezzofondo continua a tirare. Un leggero appannamento c’è ma in prospettiva materiale interessante su cui lavorare ce n’è ancora.

Dall’America arrivano intanto le buone notizie della costante maturazione di Jacopo Lahbi, protagonista ed interprete di un solido mezzofondo (prima promessa in Italia, secondo assoluto nazionale e primo assoluto veneto), parente di quello straordinariamente e storicamente inteso patrimonio e tradizione trevigiani.

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PIETRO MARTINA (N.96)

Solo un cenno: Pietro Martina (1908), ottocentista eccellente, unitamente ad Angelo Rossi, Amilcare Zorzenone, Pietro Tittonel, Angelo Donadi  e Luigi Bettiol, pionieri già all’inizio del secolo scorso e, in successione, Antonio Abbati, Antonio Zambon e Egidio Baldan, poi ancora il grande Giuseppe Bazzo (800/1500m. ai vertici nazionali con 1’56”2 nel 1934 e 4’06”2 nel 1935!) e intorno Antonio De Checchi, Antonio Da Re e Bruno Bianco. Lunga pausa  dovuta alla seconda guerra mondiale con forti ripercussioni nel faticoso post guerra, quindi la lenta ripresa negli anni cinquanta costellati da grandi personalità come Enrico Dall’Anese  (in Piemonte), i fratelli Giuseppe e Aldo Pozzobon (in Sardegna) e, qui da noi, Vittorino Antiga, Pietro Piutti, Sergio Cervellin, Dante Donadel e Pier Giorgio Anzanello. Anni 60, ancora più ricchi di grandi figure come Gino Fojadelli, Michele Paro, Francesco Chiesurin e il grande Bruno Bertolin (tuttora imbattuto nelle siepi) e, ancora Michele Marin, Giuliano Biasion e Gian Piero Faganello. Mi fermo con Gabriele Ferrero, anni settanta. Qui comincia una esaltante epopea del nostro mezzofondo, memorabile e indimenticabile: non basterebbero mille pagine per ricordarli tutti. Un giorno ci proverò, ma voi attenti lettori, sapete bene di chi sto parlando.

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GIUSEPPE BAZZO, VITTORINO ANTIGA, GINO FOJADELLI E GABRIELE FERRERO

Ecco perché negli ultimi vent’anni non siamo proprio soddisfatti, abituati come eravamo con quel popò di atleti, almeno fino agli anni novanta!

Altri tempi allora, altre mentalità, direte, ma la pasta c’è, ancora c’è…

 

Benvenuto allora Jacopo e la scuola moglianese di Faouzi Lahbi, benvenuta la piccola scuola “ponzanese”, benvenuti i “draghetti” di Conegliano e i “sernagliesi” nella Trevisatletica: una boccata d’ossigeno a rinverdire antichi trionfi? Ma sì, filtriamo positivo, ok?

Vado a sciorinare i nomi emergenti del 2015. Detto di Jacopo e del suo corposo 1’46”79 sugli 800m. primatista promesse, (il record societario assoluto  appartiene al grande Ivan Heshko con 1’45”41 del 2003), sul compagno di squadra, Massimo Furcas, in risalto il coriaceo simpatico Mattia Stival (Campione regionale veneto), notevolmente migliorato, l’istrionico Leonardo Bidogia, sempre in auge (e ottimo futuro fondista), il serio e professionale Mekonen Magoga ( a Roma graziosamente si dice: ‘n pezzo de pane!) e il sempreverde Paolo Zanatta (fondista a tutti gli effetti, compresi i suoi 3000m.). Ora uno sguardo al futuro e il futuro si chiama Abel Campeol, etiope ponzanese, già vecchia conoscenza dei cross e delle piste trevigiane e venete, da bravissimo cadetto si è impossessato del primato nazionale indoor sui 600m. (1’24”51), si è laureato a Sulmona Campione Nazionale sui 1000m. (2’35”22) e ha stabilito i primati provinciali sia sui 300m. (36”53) e sia sui 600m. (1’24”02): bravo Abel!

Il futuro si chiama Behailu Roveri, un altro simpatico tredicenne etiope della colonia moglianese: lui è ben allineato sulle distanze 600/1000m. ed è Campione Regionale Veneto sui 600.

E il futuro con qualche approssimazione, si chiama anche Federico Spinazzè, possente draghetto (con Federico Pagotto e FilippoPradella) e si chiama Lorenzo Botter (ottimi 1000/2000m.), Alderico Tonin  e Simone Masetto.

Chi vivrà, vedrà.

 

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MATTIA STIVAL, LEONARDO BIDOGIA E LUCA BRAGA

300m 
36″53 Abel CAMPEOL Etiopia 9-12-2000 27/09/2015 Marostica
Primato provinciale cadetti

600m.
1′21″24 Luca BRAGA Mogliano 17-5-1993 23/04/2015 Milano
1′24″02 Abel CAMPEOL Etiopia 9-12-2000 14/07/2015 Trento
Primato trevigiano cadetti 
1′24″34 Massimo FURCAS Oristano 24-8-1984 - 12/04/2015 Treviso

800m 
1′46″79 Jacopo LAHBI Treviso 1-6-1993  - 15/05/2015 Starkville
1′52″66 Massimo FURCAS Oristano 24-8-1984  - 21/07/2015 Trento
1′54″20 Mattia STIVAL Conegliano 23/06/1992  - 28/06/2015 Caprino Vr
Campione Regionale 
1′55″63 Riccardo FAVARATO Treviso 8-1-1996  - 13/06/2015 Rieti
1′55″65 Luca BRAGA Mogliano 17-5-1993  - 10/05/2015 Marcon
1′56″80 Leonardo BIDOGIA S.Donà/Piave 13-4-1992  - 10/05/2015 Marcon
1′57″39 Riccardo DONE’ S.Donà/Piave 18-8-1995  - 10/05/2015 Marcon
1′58″70 Marco BETTIN Treviso 4-1-1997  - 07/06/2015 Rovigo
1′59″87 Tobia LAHBI Treviso 13-10-1994  - 17/01/2015 Padova
2′00″17 Francesco DONE’ S.Donà/Piave 11-5-1997  - 27/05/2015 Treviso

1000m
2′35″22 Abel CAMPEOL Etiopia 9-12-2000  - 11/10/2015 Sulmona
Campione Nazionale Cadetti 
2′37″56 Lorenzo BOTTER Treviso 8-1-2000  - 03/07/2015 Ponzano
2′47″06 Michele TOSO 12/11/1998  - 05/05/2015 Treviso

1500m
3′50″15 Leonardo BIDOGIA S.Donà/Piave 13-4-92  - 30/05/2015 Villafranca
3′50″22 Mattia STIVAL Conegliano 23/06/1992  - 24/06/2015 Conegliano
3′56″63 Riccardo DONE’ S.Donà/Piave 18-8-1995  - 14/06/2015 Rieti
3′57″46 Mekonen MAGOGA Addis Abeba 16-2-1993  - 22/05/2015 Fidenza
4′01″08 Alberto RECH Montebelluna 5-8-1996  - 14/07/2015 Trento
4′09″66 Federico SPINAZZE’ Conegliano 28-5-1998  - 12/09/2015 Treviso
4′12″15 Enrico SPINAZZE’ Conegliano 21/05/1979  - 11/07/2015 Vedelago
4′12″63 Marco BETTIN Treviso 4-1-1997  - 27/06/2015 Caprino Vr
4′13″59 Riccardo FAVARATO Treviso 8-1-1996  - 09/05/2015 Marcon
4′14″00 Lorenzo DE CONTO Conegliano 4-8-1988  - 10/07/2015 Sacile

2000m
5′52″11 Lorenzo BOTTER Treviso 8-1-2000  - 10/10/2015 Sulmona
5′58″46 Federico PAGOTTO Vittorio V. 1-10-1998  - 25/04/2015 Conegliano

3000m
8′15″20 Paolo ZANATTA Montebelluna 10-4-82  - 17/07/2015 Agordo
8′19″84 Leonardo BIDOGIA S.Donà/Piave 13-4-1992  - 12/09/2015 Gorizia
8′30″14 Mattia STIVAL Conegliano 23/06/1992  - 12/09/2015 Gorizia
8′33″05 Mekonen MAGOGA Addis Abeba 16-2-1993  - 25/04/2015 Padova
8′35″14 Riccardo DONE’ S.Donà/Piave 18-8-1995  - 01/05/2015 Trento
8′50″55 Diego AVON Motta di Livenza 4-5-85  - 17/01/2015 Padova
8′56″15 Alberto RECH Montebelluna 5-8-1996 -  01/05/2015 Trento
9′03″16 Simone BERNASCONI Vittorio V. 8-12-1995 - -12/09/2015 Gorizia
9′03″68 Lorenzo DE CONTO Conegliano 4-8-1988 - -12/09/2015 Gorizia

 

 

600m. ragazzi

1’34”64 Behailu Roveri Etiopia 24-03-2002 – 12/04/2015 Treviso

Campione Regionale Ragazzi

 

1000m. ragazzi

2’53”24 Behailu Roveri Etiopia 24-03-2002 – 02/06/2015 Caorle

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PAOLO ZANATTA, FRANCESCO DUCA E AHMED NASEF

Il fondo in pista sta sparendo. 10000m. questi sconosciuti…

BIDOGIA NOVITA’, ZANATTA E NASEF SUI 5000 

DUCA, AVON E FABRIZIO PARO SUI 10.000m.

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DIEGO AVON (con la Zanatta) e MEKONEN MAGOGA

Pare che in pista correre i 10.000 non sia affatto “glamour” o peggio, come spettacolo da offrire  ad un pubblico “sponsorizzato”, non renda in fatto di audience, non tiri… E allora meglio sopprimerlo; in sede olimpica si pensa addirittura di sostituirlo con una gara di 10 chilometri su strada. Io sono basito, ma, lo ammetto, faccio parte di una vecchia generazione che, con piacere sommo, ha assistito (e corso da militare in 15’48”2 e 35’58”8), all’apoteosi dei 10.000 in pista, che ha conosciuto tanti grandi epici atleti di tutte le epoche, di tutti i luoghi del mondo: e tra questi una lunga trafila di trevigiani. A partire da lontano con  Giuseppe Selva (1914) e Carlo Moretto (1925), ed eccoli nella mia passerella: da Pietro Piutti, ai fratelli Pozzobon, da Brunello Bertolin a Gabriele Barbaro, passando attraverso Mario Rossi, Renato Lavina, Salvatore Bettiol, Enzo Dal Gobbo, Angelo Spessotto, David De Luchi, Ivano Marcon, i fratelli Alì e Abdelaziz Mahjoubi, Gian Paolo Papes, per finire in gloria con Simone Zanon.

Fine.

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PIETRO PIUTTI                                                                                                    GABRIELE BARBARO

 

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GIAN PAOLO PAPES E SIMONE ZANON

Nel nuovo secolo un solo atleta sotto i trenta minuti si è inserito nella graduatoria dei primi 25 trevigiani di sempre: Paolo Zanatta!

Quest’anno poi, conduce un master, residente trevigiano che corre per una società bellunese, il caro amico di noi tanti, Francesco Duca appena rientrato dall’Africa e bronzo agli Europei master di Lyon,  su Diego Avon nell’unica gara di campionato regionale, dove si è laureato Campione Regionale, disputata a Treviso su un altro paio di nostri atleti.

Poveri noi.

Stesso discorso vale per i 5000m. con la differenza di più gare in campo, un certo spiccato interesse per atleti e spettatori e molto più frequentato: in testa Leonardo Bidogia, nettamente migliorato, su Paolo Zanatta, Ahmed Nasef e sul giovane Mekonen Magoga in sicura crescita.

Per il nostro fondo, allora, una pia prece?

 

Ecco le tabelle per il 2015:

 

5000m 
14′28″00 Leonardo BIDOGIA S.Donà/Piave 13-4-19 -  05/09/2015 Brugnera
14′42″23 Paolo ZANATTA Montebelluna 10-4-82  - 21/07/2015 Trento
14′48″21 Ahmed NASEF Beni Mellal 1-3-1975  - 07/06/2015 Rovigo
14′59″09 Mekonen MAGOGA Addis Abeba 16-2-1993  - 23/05/2015 Fidenza
15′05″08 Mattia STIVAL Conegliano 23/06/1992  - 05/09/2015 Brugnera
15′12″43 Riccardo DONE’ S.Donà/Piave 18-8-1995 16/09/2015 Milano
15′15″26 Leonardo FELETTO Codognè 26-6-1995  - 20/06/2015 Feltre
15′17″54 Alberto RECH Montebelluna 5-8-1996  - 05/09/2015 Brugnera
15′31″22 Taoufique EL BARHOUMI 1981  -  07/06/2015 Rovigo
15′31″62 Lorenzo DE CONTO Conegliano 4-8-88  - 24/06/2015 Conegliano


10.000m 

32’06”62 Francesco DUCA Cefalù 3-9-1973   - 10-8-2015 Lyon

Bronzo Europeo Master
32′28″39 Diego AVON Motta di Livenza 4-5-85 12/04/2015 Treviso
Campione Regionale 
34′50″22 Fabrizio PARO C.H. 24-11-1972 12/04/2015 Treviso

 

 

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Ottobre 31st, 2015

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 

 

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New York, la maratona si tinge d’azzurro

Forse corre il nostro Agostinetto

 

(Non riesco a trovare l’elenco degli iscritti trevigiani alla maratona di New York ma so , senza però averne la conferma, che parteciperà l’atleta trevigiano che vive in America, Carlo Agostinetto. E allora in bocca al lupo a tutti!!!)

 

Tre azzurri alla maratona più famosa del mondo. Domenica 1° novembre la New York City Marathon attende al via il campione europeo in carica di maratona Daniele Meucci affiancato dall’oro continentale 2012 di cross Andrea Lalli e dalla campionessa europea 2010 Anna Incerti. Un toscano di Pisa, un molisano di Campochiaro (CB) e una siciliana di Bagheria (PA). Per Meucci non è la prima volta sulle strade della Grande Mela: nel 2013 qui era arrivato decimo in 2h12:03. Quest’anno il 30enne dell’Esercito allenato da Massimo Magnani è alla terza uscita sui 42,195km: terzo a due secondi dal PB (2h11:08 a Zurigo 2014) ad Otsu (Giappone) in marzo e ottavo ai Mondiali di Pechino in agosto, al termine di una gara segnata da un imprevisto “pit-stop”. Lalli è, invece, alla sua quinta vera prova da maratoneta, la prima sotto la guida tecnica dell’olimpionico Stefano Baldini. Fin qui il miglior risultato in carriera del 28enne delle Fiamme Gialle è stato il 2h12:48 corso nel 2014 alla Maratona di Torino. La Incerti nel 2015 ha al suo attivo il 2h29:10 che l’ha vista settima a Nagoya (Giappone) in marzo. La 35enne allieva di Tommaso Ticali ha corso la sua maratona più veloce di sempre nel 2011 a Berlino (2h25:32). Sulla sua strada a New York, oltre alle fortissime africane, troverà anche un’agguerrita rappresentanza del Vecchio Continente con la francese, campionessa d’Europa, Christelle Daunay e le portoghesi Ana Dulce Felix e Sara Moreira. Tra i big attesi al via il ruolo di capofila spetta al bronzo olimpico ed ex recordman mondiale Wilson Kipsang (2h03:23), ritirato a Pechino, e a Mary Keitany, donna da 2h18:37, entrambi keniani e vincitori della passata edizione. Tra l’altro, proprio il 2014 è stato anche l’anno del record assoluto di finishers: 50.530 i runners che hanno attraversato il percorso dallo scenografico start sul Ponte di Verrazzano fino all’arrivo nella verde cornice di Central Park.

 

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IL SITO DELLA MARATONA DI NEW YORK

 

 

 

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Appuntamento da non perdere il 1° novembre…CORRI PER MONICA

 

Sabato 31

- Martellago(Ve) -  Halloween run & NORDIC - VOLANTINO   RETRO 

IMPORTANTE LA PILA

DOMENICA 1 

- CHIRIGNAGO(VE) - CORRI PER MONICA_3^ ED ULTIMA PROVA DEL TRITTICO VENEZIANO_PODISMO - RITROVO ORE 8,15 C/O IMPIANTI SPORTIVI DI VIA CALABRIA A CHIRIGNAGO - PARTENZA ORE 9,15 - QUOTA GARA ADULTI € 2,50 MENTRE € 1,50 PER I GIOVANI NATI DAL 2002 - INFO WWW.CORRIPERMONICA.BLOGSPOT.COM O 

WWW.AMATORICHIRIGNAGO.COM  VOLANTINO (CLICCA QUI PER TROVARE LA LOCALITÀ)

- Noventa di Piave(Tv) - Marcia della Vittoria - Km 6/12/20 - Partenza libera dalle ore 8:30 c/o la loggia di piazza di Noventa - info 042165455
- Noventa Padovana(Pd) - Corri con il sorriso - km 5/10/15 - VOLANTINO
- Giavera del Montello_Loc Parco SS.Angeli(Tv) - km 5/11/18 - Marcia sul Montello - ritrovo ore 7,30 - partenza ore 9,00 - info 3356292103

- Castegnero(Vi) - Marcia delle Castagne_ Maratona Straberica - Km 6/10/20/42 -  Partenza libera dalle ore 7,30 da Piazza Mercato – info 3404834515

- San Bonifacio(Vr) - Marcia della Fraternità - Km 5/12 piani – partenza libera dalle ore 8,30 da Piazza Costituzione – quota gara € 2,50 con bottiglia vino DOC o € 1,50 solo servizi e ristori – info 3383247795
- Nemeggio(Bl) - Cross CSI -VOLANTINO

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Ottobre 30th, 2015

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 

 

 

 

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BILANCIO STAGIONE 2015

VELOCITA’ E VELOCITA’ PROLUNGATA FEMMINILE

Che musica: trio d’archi virtuoso

Lorenzetto-Maggiolo-Borga!!!

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Martina Lorenzetto                                                                          Rebecca Borga

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Marinella Maggiolo

Tutt’altra musica invece nel settore femminile. E’ vero che le ragazze hanno una gran fretta di annullare il gap storico di tanta atletica mancata nei tempi andati, per un fatto di ruoli, costumi e pensieri di pratica quotidiana, di emancipazione esasperatamente lenta e frenata da pregiudizi di una società prettamente maschilista (quando non peggio), etici, religiosi e pseudo scientifici. Ma tant’è, la corsa (per noi iniziata nei primi anni sessanta) è inarrestabile e ricca di colpi di scena.

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Magaly Vettorazzo

Anche per le atlete di circa un secolo fa, è cominciata più che bene. Vi ricordo la grande impresa di una graziosa “signorina” dell’Olimpia Treviso, Maria Boscolo, reginetta dei 60m. in 8”2 (Milano 25 giugno del 1922) e primatista italiana sugli 80m. con 10”8 (Milano 6 maggio del 1923). E con lei un gruppetto affiatato di velociste, da Silvia Carretta ad Amelia Piazza, da Ida Zamberlan a Maria Ferrari, da Luigia Zambon ad Annita Bortoluzzi: una ventata fresca di primavera, durata un triennio scarso…. Poi il silenzio, a parte  le flebili vocine di Beppa Visentin (1930) e di Maria Trevisan (100m. 13”4 nel 1936), fino ad arrivare agli esplosivi anni sessanta con lo “scatenamento” della nostra più grande e rappresentativa atleta di tutti i tempi: Magaly Vettorazzo, la pluricampionessa italiana, primatista nazionale nel lungo e nel pentathlon, fortissima velocista ed ostacolista di “eccellenza”. Una vera pioniera dello sport femminile in Italia, un esempio concreto per le tante giovani leve del Gruppo Atletico Treviso di quegli anni. (Ricordo gli “accuratissimi” quadernetti, scritti a mano in bella calligrafia dallo storico e appassionato  trevigiano Ugo Barzi, corredati di tante foto in bianconero, colte sul campo di allenamento.) Si parte con il 13”2  e il 27”3 del 1959 per salire, salire fino alle stelle dei vertici nazionali con 11”7 (Zagabria 20 settembre 1964) e 24” 0 (Olimpiadi di Città del Messico 5 ottobre 1968). E intorno un fiorire, per “effetto alone” di tante giovani speranze: prima Alida Fontana e Franca

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Tiziana Sartori

Carrer, Daniela Agostinetto e Clara Zanesco, poi la sorprendente Tiziana Sartori (ancora oggi primatista mondiale allieve sulle 50 yarde in 5”9, del 1975) a ravvivare la spinta, affievolitasi enormente con il ritiro dalla pista della Magaly (1972), insieme alla splendida Mary Carraro, rivelatasi poi ottima quattrocentista (55”68a del 1978) al pari della trevigiana “piemontese” Daniela Gregorutti, valente ottocentista (55”7 del 1974). Pochi anni di pausa e ancora esplosione ai livelli nazionali con la grande Rossella Tarolo (11”45  sui 100m. e 23”09 sui 200m. riccamente contornata da splendide ancelle, da Barbara Milani a Morena De Nadai, da Eleonora Pollini a Mary Massarin, da Rosa Marchi a Michela Valentini. Intanto si affacciano alla ribalta Giada Gallina, Giorgia Casellato e Paola Garbuio. Giada che negli anni novanta, letteralmente esplode, andando a stabilire nel 1997 il primato italiano sui 100m in 11”23 (scalzata attualmente soltanto dalla grande Emanuela Levorato) e tenendo bene sulle rivali trevigiane di allora, dalla Tarolo (comunque grandissima staffettista nazionale) alla Milani, da Alessia Scomparin a Lucia Zanatta. Sui 400m. Imperversa la Marchi che tiene sotto controllo le emergenti Daiana Carrer e la giovanissima Sabrina Pozzobon: diamine, che stagioni mozzafiato.

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Rossella Tarolo                                                                             Giada Gallina                          

Gli anni 2000 sono all’insegna delle grandi presenze societarie straniere che aprono frontiere inimmaginabili che lasciano il segno. Per dovere di numeri e quale testimone nel compilare liste e graduatorie, vale la pena di citare le grandi Endurance Ojokolo (11”25 e 23”43), Cynthia Nwokocha, soprattutto stella sui 400m. (11”83, 24”24 e 52”90!) e Agnes Osazuwa (11”70). Ci sono anche le trevigiane, magari un gradino più in basso, ma hanno altri pensieri e discipline: la lunghista Laura Gatto (11”97), la eptathleta Elisa Trevisan, la lunghista bassanese Laura Strati (11”98) e l’ostacolista Marcella Mariani, peraltro ravennate; nel frattempo crescono Eva Pasinato e Marinella Maggiolo (brillante sugli 80m.).

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Endurance Ojokolo                                                                        

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  Cynthia Nwokocha

In quest’ultimo scorcio, grande crescita della Maggiolo su 100/200/400m. e stella nascente l’allieva Rebecca Borga (24”81 e 55”22) ma, guardando le giovanissime, è evidente oggi una flessione di “numeri” e, mentre si elevano gli standard medi delle velociste , si rarefanno i vertici ai livelli regionali e ancor più a livello nazionale.

Per il 2015 allora, un grande plauso alla Maggiolo e alla giovane Borga; salutare l’ingresso della lunghista Martina Lorenzetto sui 100m, in 11”96; discrete le presenze delle quattrocentiste Irene Vian, Lucrezia Zanardo e Nikol Marsura (ottocentista in progressione).

Per le cadette buon ammicco sugli 80m. di Marie Roxane Akissi Kouame (10”48) e di Veronica Favaro; per le ragazze vale la sorpresa solitaria  di Noemi Vidor:  8”25 sui 60m.

Appunto, un po’ poco, dicevo.

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Marie Roxane Akissi Kouame

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100m 
11″96 Martina LORENZETTO Treviso 18-4-92 -  09/05/2015 Firenze
12″2 Marinella MAGGIOLO Castelfranco 30-1-1988  - 20/08/2015 Vallesella
12″49 Rebecca BORGA Treviso 11-6-1998  - 06/09/2015 Rossano V.
12″55 Eleonora MORAO Castelfranco 25-9-91  - 24/06/2015 Conegliano
12″68 Ilaria CAVALLIN Treviso 20-5-91  - 06/06/2015 Rovigo
12″76 Elena MARINI Montebelluna 31-7-1997  - 24/06/2015 Conegliano
12″6 Beatrice TAVELLA Treviso 2-8-1997  - 05/05/2015 Treviso
12″89 Irene PIAZZA Montebelluna 21-8-1998  - 09/05/2015 Marcon
12″96 Anna BONSEMBIANTE Montebelluna 8-3-95 -  05/09/2015 Brugnera
13″00 Samantha ZAGO Treviso 1-4-1999  - 02/05/2015 Vicenza
200m 
24″44 Marinella MAGGIOLO Castelfranco V.30-1-88  - 07/06/2015 Rovigo
24″80 Eleonora MORAO Castelfranco 25-9-91  - 01/07/2015 Vedelago
24″81 Rebecca BORGA Treviso 11-6-1998  - 03/05/2015 Vicenza

Campionessa regionale allieve indoor
25″47 Elena MARINI Montebelluna 31-7-1997  - 28/06/2015 Caprino Vr
26″08 Ilaria CAVALLIN Treviso 20-5-91  - 28/06/2015 Caprino Vr

Campionessa regionale
26″26 Samantha ZAGO Treviso 1-4-1999  - 03/05/2015 Vicenza
26″26 Irene VIAN Camposampiero 11-11-1996  - 20-9-2015 Spilimbergo

26″27 Lucrezia ZANARDO Conegliano 10-8-1996  - 27/05/2015 Treviso
26″36 Irene PIAZZA Montebelluna 21-8-1998 -  25/04/2015 Lana
26″50 Elena FILIPPETTO Treviso 3-11-1994  - 28/06/2015 Caprino Vr
400m 
55″22 Rebecca BORGA Treviso 11-6-1998  - 15/07/2015 Calì
Primato trevigiano allieve / Campionessa e primatista regionale
55″87 Marinella MAGGIOLO Castelfranco V.30-1-88 06/ - 06/2015 Rovigo
56″96 Irene VIAN Camposampiero 11-11-1996  - 09/05/2015 Marcon
57″42 Lucrezia ZANARDO Conegliano 10-8-1996  - 27/06/2015 Gorizia
58″79 Eleonora MORAO Castelfranco 25-9-91 -  09/05/2015 Firenze
58″99 Nikol MARSURA Cekia 14-2-1999  - 03/10/2015 Casarsa/Delizia
59″48 Samantha ZAGO Treviso 1-4-1999  - 06/06/2015 Rovigo
59″48 Giulia MENEGALE Conegliano 8-5-1999  - 20/06/2015 Milano
59″98 Agnese TOZZATO Treviso 26-4-1997  - 16/05/2015 Bassano
60″06 Teresa GATTO Treviso 10-10-1999  - 24/01/2015 Padova
80m 
10″48 A.M.R. KOUAME Costa d’Avorio 3-1-00  - 04/07/2015 S.G.Lupatoto
10″4 Veronica FAVARO Treviso 28-5-2001 -  07/06/2015 Belluno
60m 
8″25 Noemi VIDOR Conegliano 15-9-2002  - 20/06/2015 Feltre

 

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Ottobre 29th, 2015

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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PILLOLE

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VILLA LAGARINA nella corssa di fine settimana, per un impegno di 12 chilometri, terzo posto per Paolo Zanatta che ha coperto la distanza in 37’29.

Dietro di lui, Andrea Frezza in 41’33. e Marco Bragagnolo in 45’21.

 

 

MARATONA DI FRANCOFORTE stagionali per i nostri atleti trevigiani Gianni Bressan (119°) con il tempo di 2h 34. 43. (30 km. coperti in 1h 49. 12.) e Fabrizio Paro, tempo 2h 40. 25.

 

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A VENEZIA nella speciale corsa Garmin-for -Runner di 10km. trionfo di Diego Avon in 33’50. (10.640m.) davanti al bravissimo Lorenzo De Conto, 36’17; poi Corrado Gasparini in 39’46. e Michele Schiavon in 41’01.

Tra le donne, prima tra le master SF45, Monia Da Lozzo con il tempo di 45’59.

 

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A TREVISO calorosa festa di chiusura dell’attività atletica per la stagione 2015 della societa Trevisatletica. Vi mostro alcuni momenti (foto di Gabriele Marsura):

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ATLETICA GIOVANILE TREVIGIANA ora meno talentuosa ma più che mai IMPORTANTE.

8^ PARTE ancora LE SOCIETA’ ASSOLUTE; soddisfazioni, fatiche, delusioni, ed eroi che sopravvivono.

di Francesco Storgato

Riprendo il discorso riguardante le società assolute perché mi è rimasto ancora qualcosa da dire. Dopo aver detto di risultati, organizzazioni e collaborazioni, continuo con altri aspetti presenti in queste realtà. Comincio dalle soddisfazioni, quelle che alimentano, che entusiasmano, quelle necessarie per continuare. La storia dell’atletica è fatta con i numeri e per tante società arrivare a tagliare negli anni traguardi di presenza nel territorio è senz’altro un primo successo. Portare avanti un’attività rivolta ai giovani significa anche svolgere un servizio sociale, sono luoghi dove crescono intere generazioni di bravi e onesti cittadini. Sono luoghi che cambiano un territorio. Se chiude una società sportiva, se ne va via un pezzo di quel territorio. Quando entro in un impianto, mi capita spesso di vedere bacheche in bella mostra dove vengono “esibiti” titoli conquistati, record stabiliti, maglie guadagnate. Di solito la scalata comincia da qualche titolo provinciale in qualche specialità quando si è ancora adolescenti, poi dalle prime presenze nelle rappresentative provinciali, in occasioni di manifestazioni dove il livello competitivo aumenta. Titoli regionali….titoli nazionali magari con prestazioni di rilievo. Inserimento in raduni, in progetti talento…convocazione con maglia azzurra in occasioni continentali o addirittura mondiali. Crescendo ancora in certi palmares societari vengono citati quanti atleti entrati a far parte di gruppi sportivi militari, il che vuol dire che la semina ha dato i suoi frutti, offrendo una prospettiva di vita concreta ai tanti ragazzi cresciuti tra ripetute ed esercitazioni. Sono risultati che ogni società sfrutta con orgoglio per promuoversi, i titoli sul giornale fanno piacere e indicano soprattutto capacità nello scoprire e coltivare i talenti. Anche i compagni di squadra più giovani sono attratti, vedono la possibilità di riuscita. Tutto ciò comporta euforia, ambizioni, ma anche responsabilità. Avere atleti di alto livello in squadra fà piacere, ma comporta impegno per seguirli affinché quel livello raggiunto sia perlomeno mantenuto.
Le fatiche sono tante, anzi tantissime. Ogni giorno bisogna lottare per avere le ore della palestra o per disporre di un impianto accettabile per allenarsi; bisogna trovare i soldi per mandare avanti tutta l’attività, cercando di non caricare troppo il costo sulle categorie inferiori; bisogna sostenere i i giovani che regalano mille soddisfazioni, ma anche qualche delusione; bisogna ragionare con i tecnici, che a volte qualche problema lo creano; bisogna discutere con i genitori, magari più esigenti, ma pronti a dare una mano. Bisogna andare a questa e a quella riunione, bisogna andare a questa o a quella trasferta, bisogna promuovere, bisogna contare…. ma anche contarsi per non andare “fuori giri”, andando oltre le possibilità rischiando di scoraggiare collaboratori e deludere per non aver mantenuto promesse fatte. Alla base il tutto deve essere impostato bene, deve essere coerente.
Le delusioni sono presenti e a certe ci si abitua. Partendo dagli atleti che non sono sempre affidabili, sopratutto quando ti servono per un risultato importante. Gli infortuni, non mancano mai e quando va bene, un periodo d’inattività e si riprende, quando sono più gravi compromettono stagioni intere (quest’anno nella finale “A” Oro il Brugnera Friulintagli si è trovato senza contemporaneamente A.Trost, E. Franzolini e I. Castellani, tre punte della squadra femminile). Gli abbandoni, da mettere in preventivo a tutte l’età. Per studio, per lavoro, per altre priorità. Dispiace quando un’atleta l’hai preservato, cesellato e quando arriva il momento dove può dare il meglio, ti viene a mancare. Succede anche ad atleti di alto livello. Ricordo qualche anno fa una marciatrice padovana, finalista ai mondiali junior a Pechino nel 2006, quinta agli europei ad Hengelo nel 2007, a termine di quella stagione, una sera arriva in campo, non si cambia, e mentre il suo allenatore in testa aveva il pensiero di come impostare la stagione successiva, va da lui e gli dice piangendo “Gianni io non mi sento più la volontà di continuare a marciare” stop, carriera finita e come lei tante altre. Delusioni da sponsor e istituzioni che si defilano quando hai bisogno come non mai. Dai vertici Fidal nazionali,si può essere persone più attente e competenti (non è il mio caso), per riconoscere se la Federazione svolge un buon lavoro, se ottimizza le risorse in una opportuna direzione o se le sperpera buttandole in progetti discutibili o supportando situazioni che sono a vantaggio di pochi e penalizzano i molti “eroi quotidiani”.
“Gli eroi che sopravvivono” sono quelli delle tantissime società che per certi aspetti rappresentano il “miracolo italiano” che puntualmente si ripete. Quelli coraggiosi malgrado gli aiuti, sia in termini economici, sia in termini di braccia operative, non sono facili da reperire. Quelli che mantengono la passione anche quando l’entusiasmo si affievolisce e non riescono a stare più di un giorno lontano dalle piste. Quelli che si tengono aggiornati, perché è importante in primo luogo aver la conoscenza dello sport insegnato. Quelli che dedicano tempo senza arricchirsi, anzi a volte rimettendoci di tasca propria, perché innamorati dell’atletica e dei giovani.

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Ottobre 28th, 2015

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 

 

 

 

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BILANCIO STAGIONE 2015

VELOCITA’ E VELOCITA’ PROLUNGATA MASCHILE

Turri sempiterno e

l’allievo Nicola Martorel

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                    Arturo Nespoli                                                        Michele Tito

Dalla lettura (arida) dei “numeri” si evincerebbe che la velocità non è proprio una caratteristica peculiare degli atleti maschi trevigiani. Eppure nei primi nostri cento anni eravamo partiti alla grande con protagonisti della scena nazionale grazie ad Angelo Rossi trevigiano dell’Unione Sportiva Treviso (primati nazionali sui 200m. con 22”8 e sui 400m. con 51”8 nel 1909 e un eccellente 17”1 sui 150m. del 1908 che migliorava nettamente il 18”1 di Giacomo Pielli, risalente addirittura al 1896!) e ad Arturo Nespoli, trevigiano dell’Unione Sportiva Treviso (primato nazionale junior sui 100m. in 11”0, realizzato a Milano il 14 giugno del 1914. Sarà in seguito primatista italiano nel lungo con 6,89), vivacissimo fino a metà degli anni venti e coadiuvato da altre notevoli figure come Amilcare Zorzenone e Pietro Martina (1910), Renzo Tosi (1911), e, chiusa la dolorosa parentesi della prima guerra mondiale (1915/1918), Pietro Carrer (1919), Raimondo Zanella (1920) e il castellano Antonio Prior (1920/1923). Poi più niente fino al dopoguerra della seconda guerra mondiale (1940/1945) con la scheggia isontina, il grande Michele Tito, (talento scoperto e allevato dal grande Angelo Donadi), staffettista medagliato con il bronzo alle Olimpiadi di Londra nel 1948 (aveva già un primato personale sui 100m. di 10”5). E, aspetta aspetta, siamo in piena epoca Armin Hary-Livio Berruti, mondiali sui 100/200m: impennata trevigiana con Gian Antonio Meneguzzi (carambole juniores con 10”5 e 21”5 nel 1959, tra i primissimi in Italia).

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Gianantonio Meneguzzi

E ancora silenzio. Dovranno passare altri 20/30 anni per salutare uno sparuto numero di atleti dediti a risollevare le sorti neglette della nostra velocità in letargo: in particolare mi riferisco al mottense Maurizio Colusso (10”4 e 21”3 nel 1985), al moglianese Paolo Ciravolo e al castellano Silvano Fedriga (primi anni novanta con 10”3 -10”60 e 21”37).

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Silvano Fedriga

Nel nuovo millennio la musica non è cambiata: meteora di Enrico Rigato (10”65 nel 2000) poi l’intervento societario “esterno” prima del veronese trevigianizzato da una lunga militanza presso di noi (2001/2015),  Mirko Turri (10”69 nel 2002) poi del bellunese Alex Da Canal (10”67 e 21”24 nel 2011); aggiungete il 10”73 di Marco Martini (2013). Fine.

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         Enrico Rigato                                                              Alex Da Canal

Sui 400m. (distanza per noi ancor più invisa e/o trascurata) non mi dilungo. Enrico Turchetto, quaranta anni dopo Rossi ha migliorato il limite trevigiano, portandolo a 51”6/51”2 nel biennio 1948/1950. Negli anni ’60 siamo scesi sotto i 50” con Bruno Perin, Carlo Chizzali e gli ottocentisti Gino Fojadelli e Gabriele Ferrero (49”1 addirittura nel 1975); soltanto nel 1990 siamo scesi sotto i 48 secondi con il coneglianese Gaetano Davide Caravano e il trevigiano Stefano Galeotti (47”93); il nuovo millennio ha portato un piccolo ritocco con il bassanese Francesco Sartore (47”90 nel 2000) avvicinato da Fabio Ceccato (47”91 nel 2006) e superato da un altro ottocentista, il moglianese Jacopo Lahbi (47”65 nel 2014). Capite bene allora che la nostra velocità continua a languire e a gemere…

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           Gabriele Ferrero                      Stefano Galeotti                   Jacopo Lahbi

 E il 2015 è l’ennesima conferma : ai vertici il sempiterno provvidenziale (generoso) Mirko Turri, 93° assoluto, ancora a 34 anni, sotto gli 11 secondi (10”90: lo aspettiamo al primato master SM35 del prossimo anno – tieni duro Mirko! -) e un allievo, Nicola Martorel, ripresosi alla grande e capolista assoluto trevigiano sui 200m. con 22”40 178° assoluto (sui 100 vanta un bel 10”99 su Marco Martini, 11”05 e su un sorprendente trevigiano, Stefano Lamaro,  che corre per la lombarda Fanfulla da Lodi, 11”10 e un notevole 22”43) e Campione Regionale assoluto del Friuli-Venezia Giulia. Battuta d’arresto sui 400m. con l’ostacolista Tobia Lahbi (50”29), 209° assoluto, prevalere sullo junior Jacopo Zanatta e su un altro ottocentista Luca Braga

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Tobia Lahbi

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Semibuio anche nelle categorie dei giovanissimi con la presenza di un qualche rilievo sugli 80m. per Francesco Capovilla 9”75  (154°) su Mattia Brunello, 9”77) e l’isolato formidabile scatto di reni del poliedrico Giacomo De Osti sui 60m. da 7”73  che gli vale la settima posizione nazionale dell’anno e la seconda di sempre tra i ragazzi trevigiani, dietro soltanto a Filippo Dalle Mule 7”4 del 2006; è Campione Nazionale Libertas. Dietro Giacomo Samuele Criscuolo con 8”19.

 

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Eccovi le tabelle dei primi 10 del 2015:

 

100m
10″90 Mirko TURRI Verona 29-6-81 24/06/2015 Conegliano
10″99 Nicola MARTOREL Vittorio V. 21-2-1998 19/06/2015 Milano
11″05 Marco MARTINI Ponzano 28/08/1991 20/06/2015 Feltre
11″10 Stefano LAMARO Treviso 22-10-1992 27/06/2015 Busto A.
11″18 Matteo BONORA Montebelluna 24-8-1994 24/06/2015 Conegliano
11″22 Samuel NOMBO Burkina Faso 1991 06/06/2015 Rovigo
11″31 Andrea BOTTAN Vittorio V. 5-9-1997 02/06/2015 Codroipo
11″35 Leonardo SOLDATI Motta/Livenza 20-5-1998 02/05/2015 Vicenza
11″38 Enrico GIURATI Castelfranco 11-7-1997 09/05/2015 Marcon
11″38 Jacopo ZANATTA Mestre 21-8-1996 30/05/2015 Lana
200m
22″40 Nicola MARTOREL Vittorio V. 21-2-1998 20/06/2015 Milano
22″43 Stefano LAMARO Treviso 22-10-1992 28/06/2015 Busto A.
22″59 Matteo BONORA Montebelluna 24-8-1994 01/07/2015 Vedelago
22″92 Mirko TURRI Verona 29-6-81 27/05/2015 Treviso
23″03 Nicola Atreiu BIASUZZI Treviso 17-12-1989 17/07/2015 Agordo
23″07 Giacomo FIORINDO Treviso 2-5-1998 15/02/2015 Ancona
23″09 Fabio RIZZA Treviso 26-11-1990
23″12 Kevin DURIGON Treviso 1-4-1995 07/06/2015 Rovigo
23″13 Luca FAVERO Montebelluna 9-1-1996 17/05/2015 Bassano
23″13 Matteo BORDIN Treviso 19-2-1997 17/05/2015 Bassano
400m
50″29 Tobia LAHBI Treviso 13-10-1994 06/06/2015 Rovigo
50″37 Jacopo ZANATTA Mestre 21-8-1996 30/05/2015 Lana
50″43 Luca BRAGA Mogliano 17-5-1993 09/05/2015 Marcon
50″53 Matteo BONORA Montebelluna 24-8-1994 12/09/2015 Treviso
50″63 Samuel NOMBO Burkina Faso 1991 12/09/2015 Treviso
50″90 Patrick PANDOLCE (S.Zenone)Bassano 12-2-93 16/09/2015 Faenza
50″98 Luca LERRABONGIO Castefranco V. 8-8-1995 06/06/2015 Rovigo
51″01 Giacomo ZUCCON Treviso 13-2-1996 12/09/2015 Treviso
51″46 Leonardo MAZZANTI Treviso 14-3-1995 27/06/2015 Caprino Vr
51″49 Leonardo BARBIERI Motta/Livenza 27-10-1992 27/06/2015 Gorizia

80m cadetti
9″75 Francesco CAPOVILLA Montebelluna 25-2-2000 05/09/2015 Majano
9″77 Mattia BRUNELLO Treviso 17-10-2000 07/06/2015 Belluno
60m ragazzi
7″73 Giacomo DE OSTI Conegliano 19-1-2002 05/09/2015 Majano
8″19 Samuele CRISCUOLO Treviso 8-5-2002 04/09/2015 Grosseto


 

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