Ottobre 15th, 2015

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 


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REGIONALI MASTER, SPETTACOLO A PADOVA

Altri tredici titoli ai trevigiani

(a cura di Rosa Marchi)

Domenica scorsa, sempre allo stadio Colbachini di Padova, sono stati assegnati i titoli regionali Master della seconda giornata dei Campionati. In campo maschile sui 100 metri si è registrato un buon 12”1 del vicentino Massimo Belotti (Masteratletica) tra gli SM50, e il tempo di 12”6 di Gabriele Carniato (Tortellini Voltan Martellago) tra gli SM55. Sui 400 metri si è distinto Valter Brisotto (Biotekna Marcon) che ha vinto tra gli SM55 nel tempo di 58”8.

Sulla pedana del salto in alto c’è stata una bella lotta per l’assegnazione del titolo degli SM65. L’ha spuntata il vicentino Natale “Nani” Prampolini (Masteratletica) con 1,39, stessa misura del secondo classificato, Piergiorgio Curtolo (Biotekna Marcon) che ha commesso un errore in più alla misura inferiore. Al terzo posto si è classificato Francesco Rappo (Virtus Este Valbona) con un buon 1,36.

In campo femminile, in evidenza Lorena Saran (Ponzano G.R. Autotrasporti TV) sui 400 metri SF50 dove ha siglato 1’10”7. La trevigiana, proveniente dalle gare su strada, ha migliorato di ben 6 secondi il suo personale da SF45.

Tra gli atleti “fuori regione” si è messo in evidenza il triestino Fabio Ruzzier (SM60), che vanta nel suo palmares numerosi titoli mondiali e europei. Il portacolori della Trieste Atletica ha concluso la gara dei 5.000 metri di marcia nel tempo di 28’02”2,. Nella stessa gara il veronese Enrico Olivo (Insieme New Foods) ha siglato il proprio primato personale da SM55 e ha vinto il titolo regionale di categoria con il tempo di 28’34”9.

Da segnalare infine una doppietta inconsueta ma di spessore, sui 5.000 metri di marcia. Madre e figlio si sono aggiudicati entrambi il titolo di campione regionale di categoria. Natalia Marcenco nella categoria SF60 (30’19”5) mentre Igor Sapunov ha vinto tra gli SM35 (23’54”2). Entrambi gli atleti vestono i colori dell’Assindustria Sport Padova.

I CAMPIONI REGIONALI DELLA SECONDA GIORNATA

UOMINI

100 m – SM75: Cesare Pansini (Masteratletica VI) 16”5 – SM65: Franco Gasparinetti (Biotekna Marcon VE) 13”8 – SM55: Gabriele Carniato (Voltan Martellago VE) 12”6 – SM50: Massimo Belotti (Masteratletica VI) 12”1 – SM45: Gabrielle Bosi (Intrepida VR) 12”2 – SM40: Marco Longo (Montebelluna Veneto Banca TV) 12”2 – SM35: Enrico Sciuscio (Fondazione Bentegodi VR) 11”3.

400 m – SM70: Filippo Zanardo (Voltan Martellago VE) 1’12”8 – SM65: Franco Gasparinetti (Biotekna Marcon VE) 1’05”0 – SM55: Valter Brisotto (Biotekna Marcon VE) 58”8 – SM50: Luigi Vanzo (Masteratletica) 57”5 – SM40: Alessandro Stefani (Trevisatletica) 1’04”1 – SM35: Michele Rizzi (Un.Sportiva M.Ausili. PD) 55”9.

1.500 m - SM55: Giuseppe Canton (Riviera del Brenta VE) 4’57”7 – SM50: Fabrizio Gumirato (Audace Noale VE) 5’23”0 – SM45: Andrea Patron (Spak4 Padova) 4’44”4 – SM40: Milko Mascia (Audace Noale VE) 4’51”2 – SM35: Manuel Cimarelli (Città di Padova) 4’45”5.

3.000 siepi – SM55 Sandro Sandri (Voltan Martellago VE) 12’55”2.

400 hs – SM50: Luigi Vanzo (Masteratletica) 1’09”7.

Marcia 5 km – SM55: Enrico Olivo (Insieme New Foods VR) 28’34”9 – SM45: Emanuele Toso (Assindustria Sport PD) 32’13”3 – SM35: Igor Sapunov (Assindustria Sport PD) 23’54”2.

Alto – SM75: Cesare Pansini (Masteratletica VI) 1,15 – SM65: Natale Prampolini (Masteratletica) 1,39; 2° Piergiorgio Curtolo (Biotekna Marcon VE) 1,39 – SM55: Giampaolo Munari (Voltan Martellago VE) 1,36.

Triplo – SM75: Roberto Bortoloni (Biotekna Marcon VE) 7,91.

DONNE

100 m – SF50: Graziella Tronchin (Idealdoor Libertas S.Biagio TV) 15”7 – SF45: Elena Righi (Masteratletica VI) 15”5 – SF40: Michela Guarise (Idealdoor Libertas S.Biagio TV) 15”1.

400 m – SF50: Lorena Saran (Ponzano G.R. Autotrasporti TV) 1’10”7.

1.500 m - SF60: Maria Cristina Gatto (Idealdoor Libertas S.Biagio TV) 7’43”5 – SF50: Elsa Mardegan (Idealdoor Libertas S.Biagio TV) 5’43”0 – SF45: Mariella Saccora (Biotekna Marcon VE) 5’59”0.

Marcia 5 km - SF60: Natalia Marcenco (Assindustria Sport PD) 30’19”5.

Alto – SF50: Valentina Zorzi (Insieme New Foods VR) 1,21- SF40: Michela Guarise (Idealdoor Libertas S.Biagio TV) 1,27.

I migliori risultati degli atleti fuori regione

Marcia 5 km – SM60: Fabio Ruzzier (Trieste Atletica) 28’02”2.

Alto – SM75: Roberto Fasoli (Sandro Calvesi AO) 1,18.

Alto - SF45: Tiziana Piconese (Lagarina Crus Team TN) 1,42.

Triplo - SF45: Tiziana Piconese (Lagarina Crus Team TN) 9,87.

Link al sito Fidal con i risultati completi della manifestazione: clicca qui http://www.fidal.it/risultati/2015/REG9670/Index.htm

Per segnalazioni scrivi a: rosax@tiscali.it.

Per altre notizie, vai nella sezione Area Master di questo sito.

Nella foto: il podio con i campioni regionali dei 400 metri (archivio Masteratletica).

 

Gli altri trevigiani:

1500m. Maria Teresa Campigotto 6’43”0

!00m. Alessandro Stefani 12”9; Tiziano Perin 14”3.

400m. Gian Paolo Cescon 58”6; Gabriele Carniato 1’07”5.

Marcia, Gian Paolo Scottà, ritirato.

 

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MASTER CAMPIONATI NAZIONALI A PISTOIA

MENEGHIN

TRICOLORE DI PENTALANCI

(a cura di Rosa Marchi)

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Lo scorso fine settimana si è svolto a Pistoia il Campionato Italiano Master di Pentathlon Lanci, specialità che vede gli atleti cimentarsi in cinque gare: il peso, il disco, il martello, il martello con maniglia corta (cosiddetto “martellone”) e il giavellotto.

Il trevigiano Andrea Meneghin (Silca Ultralite Vittorio Veneto) si è aggiudicato il titolo di campione italiano di Pentathlon lanci tra gli SM55 concludendo così una stagione che l’ha visto sempre protagonista, e l’ha portato a collezionare nel suo palmarés ben 7 titoli nazionali. Ai campionati italiani indoor e di lanci lunghi invernali Andrea aveva vinto il peso (13,07), il martello (44,26) e il martello con maniglia corta(16,69). Agli italiani outdoor di Cassino era salito sul gradino più alto del podio nel disco (41,96), nel martello (44,01) e nel martello con maniglia corta (15,40).   Ha concluso la stagione con la vittoria agli italiani di Pentathlon lanci con 3.652 punti. Questi i suoi parziali: peso (6 kg) 12,27 – disco (1,5 kg) 40,10 – martello (6 kg) 42,27 – martello MC (11,96 kg) – giavellotto (700 gr) 31,30.

Sono soddisfatto del punteggio finale conseguito a Pistoia – ha commentato Andrea dopo la gara -. Il risultato complessivo ha rispecchiato quanto ero riuscito ad esprimere negli ultimi allenamenti. Questi campionati sono stati anche l’occasione per festeggiare, insieme agli amici pentathleti provenienti da tutta Italia, il nostro immancabile “terzo tempo”, per il quale ognuno di noi ha portato le proprie specialità alimentari regionali. La mia filosofia è sempre “divertirsi” , e con l’ atletica il divertimento è assicurato”.

L’altra medaglia “veneta” di questi campionati porta la firma di Laura Vanzin, portacolori della Nuova Atletica San Giacomo Banca della Marca, che è giunta al secondo posto nella categoria SF35. La trevigiana ha ottenuto 2.147 punti, nella gara che ha visto vincitrice la siciliana Vincenza Messina con 2.453 punti.

Link al sito Fidal con i risultati completi della manifestazione: clicca qui http://www.fidal.it/risultati/2015/COD5184/Index.htm

Per segnalazioni scrivi a: rosax@tiscali.it.

Per altre notizie, vai nella sezione Area Master di questo sito.

Nella foto: Andrea Meneghin (archivio A. Meneghin).

 

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MARATONA DI CHICAGO

Agostinetto si migliora: 2h 35.50.

Dall’America ci scrive il trevigiano Carlo Agostinetto per tenerci costantemente informato su come vanno le cose degli atleti che corrono da quelle parti. La bella notizia viene da Chicago , dove il fine settimana scorso si è corsa la famosa Maratona di quella città. E bravissimo Carlo: è giunto, su migliaia di atleti, 140° (126 tra i maschi e 13° della sua categoria SM35), migliorando nettamente il puo primato personale portato a 2h 35. 50.

Ci ha sgnalato anche un altro atleta trevigiano, Francesco Fiamengo (che salutiamo), molto indietro nella classifica generale. Ci darà notizie sulla prossima maratona di New York. Un saluto.

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CARPI. Al Memorial Enzo Ferrari, Maratona di Carpi, buona prestazione di Valeria Furlan che ha corso nel tempo di 3h 29. 27.

 

A Trento invece, ancora una bella prova di Ahmed Nasef, giunto quinto nella maratonina in 1h 07. 39.

 

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Ottobre 13th, 2015

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 




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L’Antico Caffè Slalom domina la 24 Ore di San Martino

BRILLANTE MEKONEN MAGOGA 1h 18.410

Grande Cesconetto 24h 158.115m.

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Dominio assoluto della squadra del duo De Biasi-Eboli, che stacca di trenta chilometri la seconda classificata. Con i 1.019 giri percorsi (412,259 metri) domina i rivali.

di Alessia Forzin

BELLUNO. Più di trenta chilometri di vantaggio, 19 frazioni su 24 conquistate, in testa dall’inizio. L’Antico Caffè Slalom non ha vinto la 24 Ore di San Martino: l’ha stravinta. Aldo De Biasi e Livio Eboli avevano promesso battaglia, lo scorso anno, quando a conquistare il trofeo della storica corsa a staffetta era stata la Pro loco Trichiana. Hanno fatto di più. Hanno dominato, schierando una squadra piena di giovani (molti del giro azzurro) che ha macinato chilometri, creando un vantaggio che, con il passare delle ore, è diventato incolmabile. Quando sulla linea di partenza si sono presentati gli atleti dell’ultima ora, don Franco Torresani avrebbe anche potuto non correre, tanto era elevato il vantaggio. Ma a quel punto l’obiettivo era diventato un altro: superare i 400 chilometri e fare meglio della Pro loco Trichiana dello scorso anno. Obiettivi raggiunti entrambi.

L’Antico Caffè Slalom ha chiuso completando 412,259 chilometri, 1.019 giri di pista del Polisportivo. I secondi, il Team Scarpa Mico Sport, si sono fermati a 379,802 (943 giri). Sul terzo gradino del podio è salita l’Astra Quero, che con i suoi 366,726 km ha battuto di pochissimo la squadra B costruita da Eboli e De Biasi, il Passsport Sole Luna Feltre. Anche quest’anno i due avevano portato quattro team alla 24 ore, uno dei quali composto interamente da ragazze. E hanno ben figurato anche con la formazione in rosa.

Insomma, un successo completo. Come un successo è stata la 42esima edizione della 24 Ore di San Martino, la prima targata Pro loco Pieve Castionese. Per due giorni al Polisportivo c’è stata una folla di persone. Ed è stata partecipatissima anche la gara riservata agli ultramaratoneti: ben quindici gli atleti al via di questa edizione, in quattro si sono ritirati ma nessuno ha avuto bisogno di cure mediche. In caso contrario, sarebbero intervenuti i volontari di Valbelluna emergenza, che anche quest’anno ha garantito l’assistenza sanitaria con 18 persone distribuite su te turni. La gara sulle 24 ore l’ha vinta il vicentino Gastone Barichello, che ha stabilito anche il nuovo record della manifestazione sfondando il muro dei 200 km (219,120). Seconda assoluta Maria Ilaria Fossati, che ha chiuso in 175,130 km, davanti al poliziotto di Sedico Elvis Secco.

Fra chi ha corso “solo” un’ora invece, la prestazione migliore è stata quella di Said Boudalia, il re della 24 Ore visto che ne detiene il record assoluto individuale con 19,972 km. Quest’anno è stato l’unico a superare i 19 km, con 19,051. Oltre i 18 km sono andati Michele Belluschi, Mekonen Magoga (18.410) e Lucio Sacchet. Fra le donne ha vinto la classifica individuale Giovanna Volpato (15,672), seguita da Paola Dal Mas (15,374),  Martina Festini Purlan (15,052) e Mara Golin (15.044).

Ma la 24 Ore di San Martino è molto più di una manifestazione sportiva. E così onore a chi ha corso per un’ora sulla spin bike in favore del Comitato Pollicino, per beneficenza. Onore ai ragazzi della squadra “Amici di Diego”, che hanno percorso quasi 300 km spingendo le carrozzine con i ragazzi disabili a bordo. Gli operatori di Società Nuova, invece, li hanno tenuti per mano, per permettere proprio a tutti di fare almeno un paio di giri di pista sul tartan del polisportivo. Un’ora l’hanno fatta anche il sindaco Massaro, Roger De Menech, il sindaco di San Vito Franco De Bon (14,141 km per lui) e l’ex assessore di Belluno Luca Salti. Tra i volti noti c’erano Enrico Riccobon (17,267 km), Davide Dalla Palma, i gemelli Cassol. Alle 24 Ore non si può mancare.

Grande /e generoso) come sempre Daniele Cesconetto per il suo sostegno alle persone che hanno bisogno concreto della nostra solidarietà: la sua 24 ore è valsa 158.115 metri di calore umano e di nobiltà d’animo!

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Gli altri trevigiani:

Leonardo Bidogia, 17.635; Diego Baù, 17.430; Alvaro Zanoni, 17,249;; Lorenzo De Conto, 17.190; Riccardo Donè, 17.089.

Sotto i 17 km. in tanti, tra questi, Domenico Lorenzon, Stefano Ghenda, GiorgioDamian, Gianni Bressan, Adriano Pagotto, Leonardo Poser, Roberto Fregona, Andrea Noal, Giacomo Vettorel, Virginio Trentin, Alessio Fontana, Rinaldo Segat e Mauro Simeoni.

Trale donne, oltre alla Golin, Manuela Moro (14.824), Luana Antoniazzi, Pasqualina Da Re e Michela Tramet.

Tra le squadre: Atletica Vittorio Veneto (326.937m.), Cimavilla (311.077m.) e “Gli Amici di Diego” (298.492m.).

Per la 24 ore, versione femminile, brava Silvia Carobolante con 135.705m.

 

 

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Maratonina e pentalanci: i campioni Master

Con l’A. Aviano tante trevigiane sul podio in oro

Benvenuto Pasqualini Campione

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Proclamati i campioni italiani master di mezza maratona. Domenica 11 ottobre, a decretare le sorti dei titoli 2015 sono state le strade della XVII Maratonina Città di Arezzo vinta dai keniani Paul Sugut Kipchumba (Libertas Orvieto) 1h01:55 e Ruth Chebitok (Athletic Terni) 1h12:54. 1546 in tutto gli atleti che hanno portato a termine i 21,097 chilometri della competizione. Nella classifica Master di società affermazione delle friulane dell’Atletica Aviano (242 punti con le trevigiane : Ivana Dall’Armi, Daniela Vedelago, Monica Poyatos Evangelio Montserrat, Angela Pin, Giulia Bernardi e Erminia Furegon)) davanti a La Galla Pontedera (232) e Atl. Casone Noceto (229). Al maschile il primo posto spetta ai liguri del Cambiaso Risso Running Team (312 punti) seguiti dai portacolori dell’Atl. Casone Noceto (297) e dell’Avis Castel S.Pietro (269).

MARATONINA - I CAMPIONI ITALIANI MASTER 2015 

UOMINI

DONNE

SM35: Giovanni Auciello (Atl. Casone Noceto) 1h07:23
SM40: Joachim Nshimirimana (Atl. Casone Noceto) 1h07:23
SM45: Valerio Brignone (Cambiaso Risso Running Team GE) 1h10:51
SM50: Perparim Filaj (Free Runners Arezzo) 1h13:32
SM55: Claudio Faraoni (Atl. Di Marco Sport VT) 1h16:51
SM60: Pier Mariano Penone (Cambiaso Risso Running Team GE) 1h24:57
SM65: Adolfo Accalai (GS Atletica 75 Cattolica) 1h22:29
SM70: Marco Ganassi (Pol. Pontelungo Bologna) 1h27:14

SM80: Benvenuto Pasqualini (I. Lib. S.Biagio), 1h52:40

SF35: Ilaria Zaccagni (Atl. Palzola) 1h19:42
SF40: Paola Garinei (Atl. AVIS Perugia) 1h22:20
SF45: Gloria Marconi (Corradini Excelsior) 1h17:44
SF50: Donatella Vinci (Road Runners Club Milano) 1h23:31
SF55: Antonietta Schettino (La Galla Pontedera) 1h32:10
SF60: Silvia Bolognesi (Cambiaso Risso Running Team GE) 1h31:13
SF65: Maria Graziea Balleri (La Galla Pontedera) 1h50:26
SF70: Imbenia Meles (ASCD Silvano Fedi) 1h57:44

RISULTATI/Results

 

Gli altri atleti trevigiani:

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SF60 2° Ivana Dall’Armi 1h 39. 39.

SF65 3° Angela Pin

 

SF45 12. (4° di categoria) Marta Santamaria, 1h 21. 19.

 

100° Daris Citron 1h 17. 41.

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PENTALANCI A PISTOIA:

RADO E MENEGHIN AL TOP

 - Martello, peso, disco, giavellotto e martello con maniglia corta sono le cinque sfide che, sabato 10 e domenica 11 ottobre, hanno animato i Campionati Italiani di Pentathlon Lanci Master a Pistoia. Un centinaio gli atleti in gara alla rassegna che ha avuto come ospite d’eccezione il martellista azzurro Nicola Vizzoni. I migliori punteggi della manifestazione portano i nomi di due campioni senza età come l’inossidabile Carmelo Rado (Atl. Sandro Calvesi), autore di un notevolisssimo score di 5031 tra gli SM80, Andrea Meneghin (Silca Ultralite Vittorio Veneto)  con 3.562 punti per gli SM55 e la toscana Maria Luisa Fancello (Assi Giglio Rosso Firenze), 4326 punti nella categoria SF70.

PENTATHLON LANCI - I CAMPIONI ITALIANI MASTER 2015

UOMINI

DONNE

SM35: Valerio Terreni (La Galla Pontedera) 2414
SM40: Francesco Longo (Atl. Villafranca) 3122
SM45: Emanuele Tortorici (Atl. Sandro Calvesi) 2958
SM50: Valtere Rocchi (Centro Atl. Piombino) 3239
SM55: Andrea Meneghin (SILCA Ultralite Vittorio Veneto) 3562  
SM60: Lorenzo Locati (Atl. Monza) 3056
SM65: Calogero Scordino (Puntese SG La Punta) 3359
SM70: Giuseppe Di Stefano (Puntese SG La Punta) 3189
SM75: Italo Cartechini (SEF Macerata) 3499
SM80: Carmelo Rado (Atl. Sandro Calvesi) 5031
SM85:
Armando Righi (Pol. Pontelungo Bologna) 1499

 

SF35: Irene Vincenza Messina (Scuola Atl. Leggera CT) 2453
SF40: Monica Alghisi (Atl. Virtus Castenedolo) 2000
SF45: Santa Sapienza (Scuola Atl. Leggera CT) 2890
SF50: Paola Rosati (Atl. Virtus Castenedolo) 3339
SF55: Patrizia Spillo (Atl. San Giovanni) 3112
SF60: Anna Maria Camoletto (Atl. Canavesana) 3056
SF65: Rosanna Serradimigni (Ichnos Sassari) 2377
SF70: Maria Luisa Fancello (Assi Giglio Rosso Firenze) 4326
SF75: Niver Perona (Atl. Canavesana) 2181
SF85: Nives Fozzer (Nuova Atl. Dal Friuli) 3064  

RISULTATI/Results

a.g.

 

Le sequenze di lanci dei trevigiani:

 

SM80  1° Carmelo Rado, peso 3/disco 1/martello 3/martellone /giavellotto 400g. 12,06/36,40/40,52/17,65/26,29 = 5.031p.

SM55 1° Andrea Meneghin, 12,26(6)/40,10 (1,5)/42,27 (6)/ 13,46 (11,34)/ 31,30 (700g.). = 3.562p.

SF35 3° Laura Vanzin, 9,18 (4)/ 28,08 (1)/ 24,71 (4)/ 7,62 (9.08)/ 23,65 (600g.). = 2.147p.

SF60, 8. Rosanna Possagno, 6,16 (3)/ 17,18(1)/ 17,61 (3)/ 7,00 (5,45)/ 8,41 (500g.) = 1.892p.

SM65 13. Umberto Bonaldo, 7,75 (5)/ 17,60 (1)/ 20,48 (5)/ 7,82/ 14,71 (600g.). = 1.733p.

 

 

 

 

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Ottobre 12th, 2015

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 




UNA RIFLESSIONE … per ricominciare

(Di Fulvio Maleville)

- Apre questa nuova pagina del nostro gruppo e credo sia necessario riflettere su quello che siamo e non siamo riusciti a fare in questi anni.
Tecnicamente non c’è dubbio che veleggiamo sospesi ad una quota che altri si sognano. A parlare per noi sono i risultati e soprattutto il rapporto iscritti - prestazioni. Qui appare improbabile che qualcuno si offenda se facciamo notare il distacco, la differenza per prerogativa tecnica nella capacità di qualificare atleti in specialità estremamente diverse.
A sancire questa condizione è ad esempio il numero di persone che hanno ottenuto i limiti per accedere ai campionati Italiani di categoria.
La nostra è indubbiamente un’atletica di qualità, ne siamo consapevoli e possiamo anche vantarci di riuscire ad eccellere con prestazioni che non sono ottenute grazie alla debolezza degli avversari ma si rivelano tali perché i nostri atleti si mettono in luce in ambito Nazionale.
Ma dopo gli onori sembra necessario fare anche ammenda degli errori e dei limiti che ci contraddistinguono. Primo fra tutti la mancanza di una struttura dirigenziale adeguata ai bisogni degli atleti. Si rivela poi fondamentale la pochezza di un settore giovanile che sta a galla grazie alle prestazioni di pochi atleti.
Ora, ad esempio, mandiamo tre cadetti su quattro che ne abbiamo agli Italiani e li troviamo pure collocati dal sesto all’ottavo posto della graduatoria Nazionale. Una produttività che certamente ci fa onore. Ma dietro questi ragazzi c’è il vuoto e non possiamo certamente far fede sul nulla per continuare a restare produttivi.
Bisogna quindi fare qualcosa, attivarci, prima di tutto costruire proprio il settore giovanile e fare questo velocemente se non vogliamo rischiare l’estinzione.
E’ anche necessario rivedere l’assetto tecnico perché oggi è vecchio, frazionato e questa realtà non offre alcuna prospettiva. Inoltre non possiamo permetterci di perdere le peculiarità che ci distinguono dagli altri, tanto meno adeguarci al loro livello, almeno io non sono interessato a fare atletica come la facevo io 45 anni fa.
L’esperienza di questi ultimi tre anni conferma inoltre un arretramento di mentalità dell’ambiente. Invece di aprirsi e rinnovarsi molti indirizzano gli atleti allontanamento preferendo che smettano piuttosto che trovino condizioni tecniche migliori altrove. Noi per fortuna non abbiamo mai fatto questo madornale errore e sono felice che alcuni miei atleti abbiano trovato casa ed allenatore a Padova dove potranno continuare a fare sport. Ritengo però che questo sia da un lato il risultato dell’evidente mancanza di strutture a San Lazzaro e dall’altro un’occasione di arricchimento che un domani potrà tornare utile quando i ragazzi rientreranno.
Oggi a San Lazzaro siamo purtroppo presi molto peggio di 30 anni fa, gli impianti sportivi sono una vera vergogna. Treviso, città che dovrebbe risultare sportiva per eccellenza, è diventata invece l’emblema dell’incapacità politica nel saper investire risorse nello sport.
Una miopia che più avanti ci farà spendere molto di più in seguito alle conseguenze del degrado sociale.

 

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RASSEGNA STAMPA

dei nostri cari amici

SALIMA BARZANTI

E MIRCO MARTOREL

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Ottobre 12th, 2015

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

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AI CAMPIONATI NAZIONALI CADETTI DI SULMONA

ORO ABEL CAMPEOL!

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Beh, dove per un soffio non è riuscito il bravissimo Alessandro, è riuscito il nostro sorprendente bravissimo Abel (lo speacker , stupito, faceva il vago e stentava persino a pronunciare il nome del protagonista di quel “rush” inaspettato, benedetti accenti!) ma noi che conosciamo la bella storia di Abel, all’ingresso degli ultimi duecento metri, non abbiamo più avuto dubbi: vince lui, vince Abel, troppo forte!!! Oro per il ponzanese Abel Campeol e primato personale in 2’35”22.(terzo di sempre).

Onore anche agli altri finalisti, come Stella Tronchin e Ilaria Varago, quinta e sesta nell’alto con 1,58 (più indietro Tea Tomicic e Adele Toniutto con 1,50); come Leonardo Gatto, ottavo nel giavellotto con la misura di 47,77 (su Matteo Fantin 15° con 42,18).

Un discorso a parte di grandi meriti va fatto sull’ottima prestazione della bravissima Aminatà Franco che, migliorando il suo personale ha realizzato, piazzandosi quarta, ben 3.761 punti con la seguente sequenza: 80hs. in 12”86; alto 1,41; giavellotto 26,83 // lungo 4,93; 600m. 1’42”80.

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Eccovi la tabella dei nostri migliori cadetti sui 1000m:

 

2′32″33 Mekonen MAGOGA Addis Abeba 16-2-1993 - 27/09/2008 Mogliano
2′33″41 Luca BRAGA Mogliano 17-5-1993  - 27/09/2008 Mogliano
2′35″22 Abel CAMPEOL Etiopia 9-12-2000  - 11/10/2015 Sulmona
2′36″18 Marco SALVADOR Vittorio V. 28-1-1992  - 29/09/2007 Mogliano
2′36″76 Stefano GHENDA Treviso 24-1-1993  - 21/09/2008 B.go Valsugana
2′37″37 Marco BRAGA Belluno 15-9-1999  - 12/10/2014 B.go Valsugana
2′37″56 Lorenzo BOTTER 08/01/2000  - 03/07/2015 Ponzano
2′38″88 Andrea SCREMIN Montebelluna 20-1-91 - 17/09/2006 Bastia Umbra
2′39”0 Abjouf BOUNAFAA Treviso 1995  - 18/05/2010 Rovigo
2′39″63 Alessandro GIGLI Eritrea 4-1-1994  - 19/09/2009 Modena

 

 

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Dalla Fidal Nazionale (Raul Leoni)

Il Veneto conquista la Kinder+Sport Cup

11 Ottobre 2015

A Sulmona (AQ), la rappresentativa veneta si impone sulla Lombardia sia nella classifica maschile che in quella femminile.

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La Kinder+Sport Cup torna in Veneto. A Sulmona (AQ), dopo due giornate di sfide appassionanti, la rappresentativa veneta supera, 583,5 a 579 punti, la Lombardia leader delle ultime due edizioni e che già altre 15 volte aveva conquistato il trofeo per regioni. Al terzo posto nella combinata c’è la Toscana (532,0). Veneto (289), Lombardia (287) e Toscana (268) anche nella classifica Cadetti. Al femminile le prime due posizioni non cambiano: vittoria al Veneto (273,5) sulla Lombardia (266), mentre sul terzo gradino del podio sale il Friuli Venezia Giulia (251).

E’ invece la Lombardia a collezionare il maggior numero di vittorie individuali: nove titoli italiani (5 maschili e 4 femminili) contro i sette successi raccolti dal Veneto (2 al maschile e 5 tra le cadette). Tre maglie tricolore, quindi, per Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio e Marche; due per il Trentino e una a testa per Campania, Puglia e Toscana.

RISULTATI/Results - LE CLASSIFICHE COMPLETE

I CAMPIONI ITALIANI di SULMONA 2015

CADETTI

CADETTE

80m: Lorenzo Paissan (Trentino) 8.97 (-0.2)
300m: David Zobbio (Lombardia) 35.84
1000m: Abel Campeol (Veneto) 2:35.22
2000m: Giulio Palummieri (Lombardia) 5:47.62
1200st: Manuel Di Primio (Abruzzo) 3:20.51
100hs: Vieri Righi (Toscana) 13.24 (-0.2)
300hs: Leonardo Puca (Abruzzo) 38.95
marcia 5000m: Riccardo Orsoni (Emilia Romagna) 23:11.14
alto: Francesco Ruzza (Veneto) 2,05
asta: Pierre Ahoua (Lombardia) 4,30
lungo: Alessandro Marasco (Campania) 6,67 (+1.1)
triplo: Salvatore Angelozzi (Abruzzo) 14,05 (0.0)
peso: Ronaldo Wickremasinghe (Emilia Romagna) 16,23
disco: Enrico Zangari (Emilia Romagna) 40,73
giavellotto: Simone Bonfanti (Lombardia) 54,34
martello: Giorgio Olivieri (Marche) 64,98
4×100: Lombardia (Sironi-Zobbio-Bergna-Cavalli) 43.98
esathlon: Riccardo Filippini (Lazio) 4270 punti (MPI)

80m: Eleonora Alberti (Lombardia) 10.06 (0.0)
300m: Elisabetta Vandi (Marche) 39.15
1000m: Laura Pellicoro (Lombardia) 3:00.04
2000m: Nadia Battocletti (Trentino) 6:26.71
1200st: Emma Silvestri (Marche) 3:52.52
80hs: Noemy Petagna (Veneto) 11.56 (+0.5)
300hs: Valeria Paccagnella (Lombardia) 44.34
marcia 3000m: Ida Mastrangelo (Puglia) 14:42.17
alto: Rebecca Pavan (Veneto) 1,71
asta: Maria Roberta Gherca (Lazio) 3,50
lungo: Veronica Zanon (Veneto) 5,71 (-0.1)
triplo: Alice Rodiani (Lombardia) 11,80 (+1.4)
peso: Anna Bonato (Veneto) 13,31
disco: Emma Peron (Veneto) 38,28
giavellotto: Carolina Visca (Lazio) 59,20
martello: Isabella Martinis (Friuli Venezia Giulia) 56,78
4×100: Friuli Venezia Giulia (Favero-Sterni-Berton-Donato) 48.36
pentathlon: Fabiola Avoledo (Friuli Venezia Giulia) 4041 punti

 

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(Raul Leoni) 1000m (finale): Un confronto spettacolare tra due ragazzi di sangue africano, ma ormai italianissimi: Abel Campeol è un trevigiano di Povegliano adottato nel Nord dell’Etiopia (Adigrat) e arrivato in Veneto nel maggio 2007, mentre Hichame Jarine è un bolognese che vive a Molinella con la famiglia arrivata prima della sua nascita dal Marocco. Origini nobilissime, per quanto riguarda il mezzofondo: il risultato è un duello che si risolve proprio negli ultimi metri (2:35.22 a 2:35.89), dopo che il piemontese Nicolò Daniele (2:36.24) aveva tentato il colpaccio partendo dall’ultima curva. Il bronzo viene da Balangero: e anche qui si è scritta la storia, nel nome di Arese.

 

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Dalla Fidal Veneto

Il Veneto torna sul gradino più alto del podio nel campionato italiano cadetti per regioni su pista. A tre anni dall’ultimo successo (Jesolo 2012), la rappresentativa veneta – guidata dal vice presidente del Comitato regionale Giuliano Corallo e dal Fiduciario tecnico Enzo Agostini – è tornata ad imporsi nella massima rassegna italiana a livello under 16, coincidente con l’ormai classica Kinder+Sport Cup. Nel fine settimana, a Sulmona (L’Aquila), la selezione veneta ha preceduto per quattro punti e mezzo (583,5 a 579), nella classifica combinata, i tradizionali rivali della Lombardia. Terza la Toscana (532). Il Veneto si è imposto sia nella classifica maschile (due punti sulla Lombardia) che in quella femminile (a due lunghezze il Friuli-Venezia Giulia). Il bilancio della selezione regionale è da incorniciare anche a livello individuale. Ben 17, infatti, le medaglie conquistate in Abruzzo: 7 ori, 8 argenti e 2 bronzi. Maglie tricolori per Abel Campeol (Gagno Ponzano) nei 1000 metri, per Francesco Ruzza (Biotekna Marcon) nell’alto, per Noemy Petagna (Athletic Club Firex Belluno) negli 80 ostacoli (bis del 2014), per Rebecca Pavan (Fondazione Bentegodi) nell’alto, per Veronica Zanon (Galliera Veneta) nel lungo, per Anna Bonato (Lib. Sanp) nel peso e per Emma Peron (Marostica Vimar) nel disco. “Sapevamo di avere una squadra dalle grandi potenzialità – spiega Agostini – e l’abbiamo confermato sul campo. Bravi i ragazzi, ma vorrei ringraziare in particolar modo i tecnici personali e le loro società che li hanno preparati al meglio”.

I risultati veneti.

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LORENZO BOTTER

 RAPPRESENTATIVA. CADETTI . 80 (-0.2): 7. Alessandro Cappellari (Csi Fiamm Vicenza) 9”36. 300: 7. Abdoullatif Compaore (Assindustria Sport Padova) 37”21. 1000: 1. Abel Campeol (Atl. Gagno Ponzano – TV) 2’35”22. 2000: 6. Lorenzo Botter (Atl. Gagno Ponzano – TV) 5’52”11. 1200 siepi: 9. Marco Bonan (Ana Atl. Feltre) 3’31”14. 100 hs (-0.2): 2. Cristopher Cecchet (Athletic Club Firex Belluno) 13”87. 300 hs: 2. Edwin Chinedu Ebem (Atl. Arzergrande – PD) 39”27. Alto: 1. Francesco Ruzza (Biotekna Marcon) 2.05. Asta: 9. Simone Massarotto (Assindustria Sport Padova) 3.70. Lungo: 13. Francesco Barattini (Pol. Valdagno) 5.73 (+0.1). Triplo: 3. Fabio Pagan (G.A. Coin Venezia 1949) 13.65 (+0.1). Peso: 16. Catalin Bodean (Csi Fiamm Vicenza) 12.37. Disco: 8. Lorenzo Egidi (Fiamme Oro Padova) 34.40. Giavellotto: 2. Artiom Cheltuitor (Lib. Sanp – PD) 53.80. Martello: 2. Nicola Longhi (Corpo Libero Athletics Team – PD) 58.74. Esathlon: 9. Lorenzo Candiotto (Fiamme Oro Padova) 3.650 punti. Marcia (5 km): 10. Luca Olivotto (Pol. Vodo di Cadore) 24’35”47. 4×100: 6. Veneto (Stefano Twumasi Quarshie/Novatletica Città di Schio, Christopher Cecchet, Riccardo Zanon/Atl. Galliera Veneta – PD, Alessandro Cappellari) 44”68.

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MARIA VIAN

CADETTE. 80 (0.0): 3. Margherita Zuecco (Novatletica Città di Schio) 10”16. 300: 7. Chiara Bergamin (Atl. Breganze – VI) n.p. (41”53 batt.). 1000: 7. Margherita Mescolotto (Athletic Club Firex Bl) 3’04”95. 2000: 5. Francesca Crestani (Marostica Vimar) 6’38”68. 1200 siepi: 5. Alice Bagarello (Fiamme Oro Padova) 4’05”43. 80 hs (+0.5): 1. Noemy Petagna (Athletic Club Firex Bl) 11”56. 300 hs: 11. Aurora Fiorio (Selva Bovolone) 46”79. Alto: 1. Rebecca Pavan (Fondazione Bentegodi) 1.71. Asta: 17. Emma Burlina (Csi Fiamm Vicenza) 2.70. Lungo: 1. Veronica Zanon (Atl. Galliera Veneta – PD) 5.71 (-0.1). Triplo: 2. Camilla Vigato (La Fenice 1923 Mestre) 11.74 (-1.3). Peso: 1. Anna Bonato (Lib. Sanp – PD) 13.31. Disco: 1. Emma Peron (Marostica Vimar) 38.28. Martello: 9. Alessia Bettin (Corpo Libero Athletics Team) 37.23. Giavellotto: 6. Selena Ruth Peroly M’Bozo’o (Athletic Club Firex Bl) 35.83. Pentathlon: 2. Anna Roncato (Audace Noale) 4.004. Marcia (3 km): 14. Maria Vian (Atl. Gagno Ponzano – TV) 15’36”92. 4×100: Veneto (Petagna, Zuecco, Ester Schievano/Corpo Libero Athletics Team – PD, Zanon) squal.

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ALESSANDRO AMADIO

INDIVIDUALISTI. CADETTI. 80 (-0.9): 10. Riccardo Zanon (Atl. Galliera Veneta) 9”48 (9”40/-0.6 batt.), 27. Tommaso Rosso (Fiamme Oro Padova) 9”68 (-0.8). 1200 siepi: 24. Niccolò Cianfarani (Fiamme Oro Padova) 3’39”55, 25. Julian Sambo (Pol. Caprioli – BL) 3’39”78; Giacomo Giandesin (G.A. Bassano) rit. 100 hs (+0.7): 11. Edoardo Lollato (Gs Marconi Cassola – VI) 14”17. Alto: 10. Tiziano Feletto (Nuova Atl. Tre Comuni – TV) 1.84, 11. Manuel Lando (Gs Marconi Cassola – VI) 1.81. Lungo: 6. Leonardo Verrati (La Fenice 1923 Mestre) 6.18 (-0.9), 10. Gianluca Liviero (Cus Padova) 5.93 (+1.1). Triplo: 2. Alessandro Amadio (Lib. Tonon Vittorio Veneto) 13.94 (+0.9), 6. Riccardo Moretto (La Fenice 1923 Mestre) 12.93 (+0.9). Disco: 13. Luca Marchiori (Atl. Riviera del Brenta – VE) 32.90. Giavellotto: 8. Leonardo Gatto (Nuova Atl. San Lazzaro – TV) 47.77, 9. Alessandro Ferro (Fiamme Oro Padova) 45.81, 12. Thomas Lauter (Us Intrepida Vr) 44.45, 15. Matteo Fantin (Mastella Quinto – TV) 42.18, 19. Virginel Cosmin Cocu (Ass. Atl. Nevi – VI) 40.26. Martello: 8. Antonio Verlato (Fiamme Oro Padova) 45.88.

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LEONARDO GATTO

CADETTE. 1000: 6. Arianna D’Alberto (Ana Atl. Feltre) 3’04”24, 8. Stella Zambolin (Gs Marconi Cassola – VI) 3’05”28. 1200 siepi: 21. Milla Carraro (Lib. Mirano – VE) 4’23”99, 22. Irene Salvadori (La Fenice 1923 Mestre) 4’28”33. 80 hs (+0.5): 6. Alice Muraro (Csi Fiamm Vicenza) 12”32 (12”14/+0.9). 300 hs: 8. Elisa Gabrieli (La Fenice 1923 Mestre) 47”85 (46”31 batt.). Alto: 2. Martina Leorato (Fondazione Bentegodi) 1.64, 5. Stella Tronchin (Nuova Atl. San Lazzaro – TV) 1.58, 6. Ilaria Varago (Atl. Sernaglia – TV) 1.58, 7. Beatrice Bonato (G.A. Bassano) 1.58, 15. Tea Tomicic (Atl. Stiore Treviso) 1.50, 16. Alessia Allegro (Csi Fiamm Vicenza) 1.50, 16. Adele Toniutto (Atl. Veneto Banca Montebelluna) 1.50, 20. Rachele Bovo (Podisti Adria) 1.50. Asta: 25. Mariarosa Beriotto (Vis Abano) 2.50. Triplo: 4. Chiara Galvani (Atl. Valpolicella) 11.34 (-0.3), 15. Benedetta Valle (Biotekna Marcon) 10.48 (-1.2). Peso: 14. Maddalena Fagotto (Nuova Atl. San Lazzaro –TV) 10.19. Disco: 8. Diletta Fortuna (Csi Fiamm Vicenza) 27.02, 10. Chiara Dal Molin (Gs La Piave 2000 – BL) 25.67, 12. Silvia Carrossa (Corpo Libero Athletics Team – PD) 24.15, 16. Gioia Biasissi (Biotekna Marcon) 23.38. Giavellotto: 10. Lucia Alberton (Gs Marconi Cassola – VI) 34.48, 11. Elena Toffanin (Csi Fiamm Vicenza) 34.41. Martello: 5. Jessica Lina Spalletta (Marconi Cassola) 43.89, 10. Elena Donà (La Fenice 1923 Mestre) 37.11, 12. Elena Rancan (Csi Fiamm Vicenza) 35.66. Pentathlon: 4. Aminatà Franco (Veneto Banca Montebelluna) 3.761, 9. Lucrezia Sartori (G.A. Bassano) 3.518, 10. Roberta Bernardi (Atl. Breganze – VI) 3.496, 11. Linda Boscaro (Atl. Riviera del Brenta) 3.484.

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STELLA TRONCHIN E ILARIA VARAGO

ISCRITTI/RISULTATI

 

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Da “QUEEN ATLETICA”

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 ABEL SUL PODIO

Parlano veneto i 1000 maschili. A vincere, con un pizzico di sorpresa, lo specialista dei 600 metri, ovvero Abel Campeol, capace di migliorarsi sensibilmente e ottenere 2’35″22 (aveva 2’38″15!). Titolo italiano quindi e miglior prestazione italiana del 2015 (16ª di sempre). Argento per quello che era uno dei favoriti (stante l’assenza del top-performer 2015, ovvero Manuel Di Primio, spostatosi sulle siepi), ovvero l’emiliano Hichame Jarine, che arriva a soli 4 centesimi dal personale e 6 decimi abbondanti dal titolo: 2’35″89. Bronzo per il piemontese Nicolò Daniele con 2’36″24 (personale: aveva 2’36″97). Quarto il laziale Federico Tramontozzi (2’37″79): anche lui rientrava nel novero dei favoriti dall’alto del suo 2’36″1 ottenuto quest’anno.

 

 

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ANTEPRIMA DA PISTOIA

Andrea Meneghin Campione Nazionale Master M55 di pentalanci!

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…Nr. 7 del 2015. Pentathlon lanci master Pistoia. Ancora calda di conio!

 

…e notizie in cantiere da Treviso, Padova, Trento, Belluno e Carpi

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Ottobre 11th, 2015

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 

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AI CAMPIONATI NAZIONALI CADETTI DI SULMONA

Alessandro AMADIO

sfiora l’oro nel triplo

Si migliorano Botter e la Vian

 

La favola a sorpresa del coneglianese Alessandro Amadio si stava praticamente materializzandosi, poi lo spilungone Salvatore Angelozzi con un “colpo di coda” finale si è preso l’oro nel rispetto dei pronostici della vigilia. Resta che il giovane Alessandro ha realizzato il suo formidabile scoop, piazzando in apertura un prestigioso 13,94 con il quale ha incrementato il suo personale di oltre novanta centimetri (DICASI 90!!!) stabilendo il nuovo primato trevigiana togliendolo subito al grande Fabio Camattari (13,51): insomma un capolavoro. Con la pioggia è andato via, via irrigedendosi un po’ ma la sequenza è davvero buona: 13,94/13,54/13,40/13,50/13,39/N.

Eccovi la tabella del triplo cadetti di sempre.

 

13,94 Alessandro AMADIO Conegliano 9/02/2000 -  10/10/2015 Sulmona
13,51 Fabio CAMATTARI (Mogliano) VE 24-3-1998  - 12/10/2013 Jesolo

13,32 Massimo BUTTAZZI Conegliano 11-4-73 - 14/10/1988 Padova
13,24 Davide MARANGON Treviso 6-1-1994  - 11/10/2009 Desenzano

13,12 Davide BERTON Saronno 21-1-66  - 27/09/1981 Verona

13,10 Francesco BORTOLUZZI Treviso 8-6-1999  - 20/09/2014 Treviso
12,77 Luciano RIGO Treviso 12-7-73  - 29/10/1988 Conegliano
12,75 Mario VALENTINI Castelfranco V. 19-3-73 -  14/05/1988 Montebelluna
12,69 Andrea FORATO Montebelluna 8-7-1996  - 24/09/2011 Montebelluna
12,67 Marco SCREMIN Dolo 7-7-1998  - 21/09/2013 Trevis

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Ottime prestazioni per Lorenzo Botter, sesto e PB sui 2000m. corsi in 5’52”11 e per la nuova reginetta della Marca, Maria Vian che marciando sui 3 km. ha chiuso 14^ (su 27) con il tempo di 15’36”92, nuovo primato personale che la vede terza di sempre dopo la Monica Segatto (14’45”1) e la Veronica Felet (15’32”1). Brava Maria e commoventi le parole di incoraggiamento della sorella Irene! Nel lungo sulla sua lunghezza d’onda la trevigiana dell’Atletica Oristano, Giorgia Santoro, 4,76 nel lungo e sugli 80m. extra 10”96 di Nicole Gallina domani (oggi) impegnata nella 4×100m.

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Dalla Fidal Nazionale (Raul Leoni)


Triplo (finale): Considerato il tempo, gran bella gara: molto attesa, perché questa era una delle carte migliori nella formazione abruzzese, grazie alla presenza di Salvatore Angelozzi, una specie di marcantonio alto 1.90 che è stato scoperto a scuola dal tecnico teramano Claudio Mazzaufo e trascinato in pedana. L’anno scorso era stato quinto, stavolta non ce n’è per nessuno: prima volta oltre i 14 metri (14.05/0.0), misura sempre suadente per i cadetti. Ci va vicino anche Alessandro Amadio (13.94/+0.9), superato proprio all’ultimo turno, dopo aver accarezzato un clamoroso successo “in trasferta”: è un trevigiano di San Vendemiano, che si allena a Vittorio Veneto con Giampaolo Scottà ed Enrico Lazzarin.

 

Da “QUEEN ATLETICA”

 

Le gare maschili in estensione hanno riservato grandi emozioni. Nel lungo la vittoria è arrivata al penultimo salto di tutta la gara, con il sorpasso finale di 3 cm del secondo atleta sul primo. Praticamente gara-fotocopia nel triplo, con la vittoria arrivata all’ultimo salto per l’abruzzese Salvatore Angelozzi sul veneto Alessandro Amadio, che era andato in testa al primo salto con 13,94 (0,9). Ora… che ci crediate o meno, Amadio si era presentato a questi Campionati Italiani con un personale di 13,08! Quasi un metro di miglioramento nella manifestazione più importante. Angelozzi alla prima salta 13,83 (con -0,2) ad un solo centimetro dal personale. Il personale arriva al secondo salto: 13,89, ma non basta. Amadio si spegne un pò ma rimangono in piedi i tentativi di Angelozzi di superare il suo 13,94. Tentativi che si concretizzano, anche qui, al suo ultimo salto, penultimo dell’intera gara: 14,05 con vento nullo. 14° cadetto italiano della storia ad aver superato i 14 metri. Bronzo per l’altro veneto Fabio Pagan con 13,65 (personale oltrepassato di 3 cm). Personale migliorato anche per il 4°: 13,50 (0,1) del laziale Paolo Morseletto.

 

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