Marzo 26th, 2021

QUATTORDICESIMA STAGIONE -  INDOOR - 2021

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

rado-meo.jpg

PRIMATI PER ETA’

Settore lanci: martello e martello con maniglia corta maschili e femminili

L’IMPERO DEI LANCI E’ LORO: RADO E MENEGHIN GRANDI !!!

Presenti Francesco Vendrame e Umberto Bonaldo

 meneghin-martello.jpg

La saga dei lanciatori prosegue con il lancio del martello e del martello con maniglia corta ma i nomi a menarne vanto e gloria sono sempre gli stessi, né potrebbe essere diversamente; Carmelo Rado e Andrea Meneghin. Una carriera la loro a testimoniare la forza, la possanza e la grande costanza nel tempo riempito d’amore e da grandi gesti sportivi che li hanno consacrati alla storia dell’atletica leggera. Per sempre!

Il martello trevigiano ha avuto anche tanti altri piccoli eroi che il tempo e la vita poi hanno disperso senza intaccare peraltro la loro grande vocazione allo sforzo e al sacrificio  pur di tenere alta la bandiera dei valori di eccellenza e vigoroso l’agone alla vittoria e al risultato finale. Vi ricordo il grande atleta e maestro “Toni” Fallai, Lorenzo Padoan (il “gigante” di Ponte di Piave), l’amico di allora Luigi Cisilotto, Dino Pavan e Roberto Coletto; nonché il fermento giovanile fine-inizio del nuovo secolo con Michele Favero, Gianni De Pizzol e Diego De Vita e quello dell’ultimo decennio con Francesco Vendrame e Matteo Lucchese.

vendrame-f.jpg

A rinforzare comunque  le grame fila trevigiane vanno ricordati i “foresti” come i generosi Denis Martini, Bruno De Santis e Luigi Scalas.

de-santis-bruno-lanci.jpg

Per restare ai numeri Andrea Meneghin come martellista senior vanta 8 titoli su Francesco Vendrame (grande promessa sfumata) rimasto a 7. Tra i master, schiacciante la presenza di Carmelo Rado con 32 titoli davanti a Umberto Bonaldo con 7 titoli.

Per il martello con maniglia corta (recente disciplina dedicata ai penta lanciatori) è attivo soltanto il settore dei master  con Rado, sempre primo (per misure e per primati) con 19 titoli, meglio di Meneghin (9) e di Bonaldo (6).

Sommando tutto  la maxi classifica dice: primo Carmelo Rado con 52 titoli, secondo Andrea Meneghin con 17 titoli e terzo Umberto Bonaldo con 13 titoli

………………………………………………………………………………………….

 maschietto-trento.jpg

ANNARITA MASCHIETTO VALES

Rosanna Possagno: presente!

Giovanissima la disciplina del martello e affini per le donne e “in principio fu…” Annarita Maschietto (con lo zampino di Andrea), una bella e generosa ragazza di S.Pietro di Feletto: lei ha scandito tempi e misure della crescita del martello trevigiano femminile e suo pertanto è il trono di amata reginetta!

All’orizzonte dopo la Elisa De Checchi c’è la giovanissima Serena Della Valentina (figlia d’arte) e se son rose… fioriranno! Intanto la Maschietto conduce le danze con 16 titoli sulla giovane Serena che ne ha già 6.

Tra le master, fresca di nomina si è insediata Laura Vanzin (4 titoli) insieme alle indiscusse veterane Raffaella Bolzonella (8 titoli) e alla onnipresente Rosanna Possagno prima con 14 titoli.

Pochissima storia per il martello con maniglia corta con due grandi protagoniste: Laura Vanzin con 5 titoli e Rosanna Possagno con 18 titoli!

Complessivamente trale seniores prevale la Maschietto con 16 titoli e tra le master la Possagno con 32 titoli davanti alla Vanzin con 9 e alla Bolzonella con 8.

La prossima uscita riguarda il lancio del giavellotto

Ed eccovi le tabelle maschili e femminili del lancio del martello e del martello con maniglia corta:

 possagno-marcon.jpg

……………………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………….

 

Marzo 24th, 2021

QUATTORDICESIMA STAGIONE -  INDOOR - 2021

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

rosolen-mara-20.JPG

PRIMATI PER ETA’

Settore lanci: getto del peso e disco femminili

MARA ROSOLEN

l’ineguagliabile!!!

Nei lanci nessuna mai come lei

Tra le master pluri Raffaella Bolzonella e Rosanna Possagno

Mara Rosolen, come Magaly Vettorazzo hanno dato un enorme contributo all’atletica nazionale, vincendo stantii stereotipi , rilanciando fondamentale ed essenziale la figura della donna nell’ambito sportivo (Mara, oltre che nell’atletica ha eccelso nel sollevamento pesi!).

Come Carmelo Rado anche Mara è stata una grande leggenda per l’atletica trevigiana : dire ineguagliabile è ancora dire poco!

Ha iniziato non ancora quattordicenne gettando il peso da tre kg. a 10.54 (1979), migliorandosi nel 1980 fino a 12.93 ed esordendo nel disco sempre nel 1980 lanciandolo a 32.64: è stato l’inizio di una lunga inesausta carriera fatta di titoli e primati regionali e nazionali (18.89 indoor nel 1999 e 18.81 all’aperto nel 2000!). Si è fregiata di ben tredici titoli nazionali nel peso e tre nel disco con 39 presenze con la maglia azzurra!

Nel conteggiare i suoi primati per età, Mara è regina assoluta con i suoi complessivi 50 titoli dal 1984 al 2010 sia come senior che come master.

Presenze ridotte all’osso per Luigina Silvestrin, Lara Bertoncello e la talentuosa Flavia Severin.

 bolzonella-raffa.jpg

Tra le master di “lunga gittata” onori alle coraggiose e coriacee penta-lanciatrici  Raffaella Bolzonella (22 titoli) e a Rosanna Possagno (18 titoli), le ritoveremo nei prossimi lanci!

 possagno-marcon.jpg

La prossima uscita riguarda il lancio del martello e del “martellone”.

Ed eccovi le tabelle femminili del getto del peso e del lancio del disco:

 pdf-1.jpg

 pdf-2.jpg

pdf-3.jpg

 pdf-4.jpg

……………………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………….

Marzo 22nd, 2021

QUATTORDICESIMA STAGIONE -  INDOOR - 2021

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 84080689_10220044916265482_4133268391555235840_n.jpg

PRIMATI PER ETA’

Settore lanci: getto del peso e disco maschili

RADO LA LEGGENDA!

Sorrenti, Meneghin e Sbrogiò i capilista super

Tra i master c’è Curtolo!

sbrogio-simone.jpg

Parlare di lanci è come parlare di lui, di Carmelo Rado, diventato ormai una leggenda vivente.

Rado, nato a Fratta di Oderzo (TV) il 4 agosto 1933 e trasferitosi a Villarboit (VC) con la famiglia nel 1942, iniziò la sua attività sportiva nel 1952 con l’U.S. La Vandea di Gattinara (VC) e passò l’anno successivo all’Unione Giovane Biella; con questi colori Rado raggiunse la misura di 54.96, riuscendo anche a prevalere in più occasioni su Adolfo Consolini. Trasferitosi per lavoro in Sudafrica, ottenne il suo “massimo” personale a Standerton con 58.45, l’1 dicembre 1969, quand’era tesserato per la Pol. Libertas Doppieri di Novara. Questi gli inizi piuttosto in sordina ma allineati ai tempi di allora (anni cinquanta): disco, 39.10 a Biella il 20 settembre 1953 e 40.03 il 19 aprile 1954 a Piacenza; martello, 34,19 a Biella nel 1954 e peso, 13.14  a Spoleto il 21 agosto 1955. Al suo rientro in Italia ha continuato a gareggiare con immutata serietà ed entusiasmo nelle categorie master come ben sappiamo e come certosini abbiamo documentato, ottenendo svariati allori italiani, europei e mondiali nelle diverse specialità di lancio e stabilendo numerosi primati.


Il settore è comunque affollato da molti atleti piccoli e grandi che hanno colorato le tabelle trevigiane per oltre un secolo (nel 1913 un certo Ciro Pizzolato lanciava il disco a 33.62 e nel 1919 compare nel getto del peso , peraltro senza misura, un altro sconosciuto Luigi Montalbano!). Per le tabelle invece dei primati per età, andando a centellinare chilogrammo su chilogrammo, alla fine il computo premia le lunghe infinite carriere di Rado, come detto, di Piergiorgio Curtolo, di Michele Sorrenti (primatista nazionale nel 1973) e ora di Andrea Meneghin.

t-63-sorrenti-michele.jpg

Vado per ordine, getto del peso: è una pallina da un chilo! La gettano a nove anni Christian Zanatta nel 2008 e a undici l’apice di Marco Lazzaro nel 2012 con 13.70. Poi si passa ai due chili con il 17.75 e ai 15.48 sui tre chili, di Boris Deltchev nel 2000, quindi sempre con Boris nel 2002 con 17.28 sui quattro chili; è la volta infine sui cinque e sei chili della felice avventura di Andrea Meneghin (erede di Rado?) e del fenomenale Luciano Boidi (possente nel gesto atletico quanto raffinato e morbido nelle sonate mozartiane o nei notturni chopiniani!). In soldoni Michele Sorrenti e Andrea Meneghin hanno conseguito 10 titoli ciascuno su Boris Deltchev con 6 e Luciano Boidi con 5. Tra i master pioggia di titoli per Piergiorgio Curtolo (ben 33) su Rado con 24 e su Meneghin con 11.

 meneghin_medaglie_ita-667x673.jpg

Stessa musica, per rimanere in tema, nel disco. Inizio da un chilo con lo studente Pietro Cavallari (43.64 nel 1960), poi a 11 anni Davide Mantesso lancia nel 2004 con l’attrezzo da 1.5 kg a 27.31 quindi sono arrivati quel prodigio di Renzo Cimador  e l’eclettico Mario Aldo Pasetti (46.18); con il disco da 1.750 kg. Andrea Meneghin detiene ancora oggi il primato allievi/junior con 50.42 (con la minaccia concreta nel 2021 di Matteo Perin probabile successore). Sui 2 chili da quel lancio dell’allora quindicenne, Giuseppe Baratto, 32.63 nel 1935 si è arrivati con il trevigiano  Simone Sbrogiò oltre i sessanta metri (61.06 nel 1997, superando l’annoso primato di Rado, 58.45 del 1969).

Sintetizzando, pole position senior per per Simone Sbrogiò con 11 titoli sui 5 di Rado e Meneghin; tra i master assolo di Carmelo Rado con 33 titoli contro i 5 di Luciano Capraro e i 4 di Piergiorgio Curtolo.

 curtolo-peso-caver.jpg

Va da sé che il plurititolato di tappa è Carmelo Rado (e aspettatevi altrettanto dai lanci del martello, del martellone e dai pentalanci), con 57 titoli su Curtolo con 37 e su Meneghin con 25!

 La prossima uscita riguarda il getto del peso e il disco femminili.

Ed eccovi le tabelle femminili del getto del peso e del lancio del disco maschili::

 pdm-1.jpg

 pdm-2.jpg

 pdm-3.jpg

 pdm-4.jpg

 pdm-5.jpg

 pdm-6.jpg

……………………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………….

 

Marzo 21st, 2021

QUATTORDICESIMA STAGIONE -  INDOOR - 2021

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 bortolozzi-giorgio-e-mario.jpg

MASTER, ITALIANI INDOOR: GIOVEDI’ E VENERDI’

BORTOLOZZI DOPPIO ORO E PRIMATO NEL TRIPLO (8.04)

arduini-oro.jpg

Rosa Marchi 19 Marzo 2021, 22:18 480 Views

 (a cura di Redazione Master)

Dopo le prime due giornate di gara, il medagliere veneto dei Campionati Italiani Indoor Master di Ancona conta di 6 ori 5 argenti e 1 bronzo e 2 primati italiani. Una edizione in piena zona rossa, con una partecipazione ovviamente ridotta rispetto all’ultima edizione  che risale ormai a 2 anni fa, sia perché erano consentite solo due gare per atleta ma anche perché in molti hanno rinunciato. Di certo hanno partecipato i master più motivati e determinati.

ruggio-asta-20.jpg
SIGNORA MAZZENGA IN QUARTA CORSIA
Emma Maria Mazzenga
(SF85-Expandia Atl. Insieme Verona) ha corso i 400 metri in 1:54.97, seconda prestazione al mondo al time indoor per la categoria W85, dopo il record del mondo da lei stabilito nel 2019 con 1:51.89.  Emma, classe 1933, ha corso senza problemi il primo giro in quarta corsia, che la dice lunga sulle straordinarie doti di questa incredibile atleta.
Sono molto contenta di aver gareggiato” ha dichiarato  “dal punto di vista della prevenzione del covid devo dire che mi sono sentita  sicura, perché ho visto il massimo rispetto dei protocolli.  In questo anno di covid potermi allenare per me ha significato molto, mi ha dato la forza per resistere, nella speranza di poter tornare presto alla normalità. Aver potuto gareggiare, sia al meeting nazionale di Padova a fine febbraio che qui ad Ancona, ha dato un significato e uno scopo ai miei allenamenti.” 

I PRIMATI ITALIANI
Due le migliori prestazioni italiane stabilite, ad opera di altrettanti neo primatisti che avevano già messo la loro firma nel libro dei primati italiani due settimane fa proprio a Padova. Crescenzio Marchetti (SM70-Biotekna) si è migliorato di 20 centimetri nel salto triplo, atterrando a 10,72  (prec. 10,61, Padova 28/02/21) mentre Said Boudalia (SM50-Atl. Trichiana) chiude i 3.000 metri in 8:56.55   (prec. 8:57.35, Padova 28/02/21). “Peccato” ha commentato Said, appena terminato il test anti-doping ” che durante la gara ho urtato un atleta doppiato che stavo superando, si è spostato per fermarsi in seconda corsia proprio mentre lo stavo superando”.

MEDAGLIE D’ORO
Sempre sui  3.000 metri, gara dalla quale sono arrivate ben 6 medaglie, segnaliamo la bellissima doppietta veneta nella categoria SM35 con Dario Meneghini  (Team KM Sport VR)  e Marco Padoan (Vicenza Runners), in una gara entusiasmante. “Vorrei che questo fosse il primo passo verso la realizzazione del mio sogno: conquistare un titolo italiano per ogni categoria master “ ha dichiarato Dario al termine della sua gara conclusa in 8:48.85, con 8 secondi di distacco da Marco. Decisamente un neo master con la voglia di praticare questo sport per ancora tanti anni!
Passando ai salti, Francesco Rappo (SM70-Virtus Este), il “nonno volante”, si è aggiudicato due medaglie d’oro vincendo le gare di salto con l’asta e di salto in alto. Nell’asta la soddisfazione di stabilire il nuovo primato regionale master di categoria con 3,00, migliorando il 2,90 da lui stesso stabilito a Mestre lo scorso anno.
VENETI… FUORI REGIONE
Infine segnaliamo i due titoli italiani con tanto di primato del trevigiano Giorgio Maria Bortolozzi, tesserato con l’Olimpia Amatori Rimini. Giorgio, nato il 4 gennaio del 1937, che ha stabilito la miglior prestazione italiana nel triplo SM80 con 8,04  (prec.7,88 Roberto Bortoloni - Ancona 24/02/19) e ha vinto il salto in lungo con 3,46. Per lui, dopo  lo stop dal 2016, si tratta della seconda gara dopo gli italiani di Arezzo. Domani in pedana da seguire il figlio Mario!

VENETI SUL PODIO
A seguire l’elenco di tutti gli atleti tesserati per squadre venete che si sono aggiudicati il titolo di campione italiano e che sono saliti sul podio.

I VENETI CAMPIONI ITALIANI (PRIMA E SECONDA GIORNATA)
DONNE
SF85: Emma Maria Mazzenga (Expandia Atl. Insieme VR) – 400 m 1:54.97
UOMINI
SM35: Dario Meneghini (Team KM Sport VR) - 3000 m: 8:48.85.
SM50: Said Boudalia (Atl. Trichiana BL) - 3.000 m: 8:56.55  (MPI)
SM70: Francesco Rappo (Virtus Este PD) – Asta: 3,00 (MPR)
SM70: Francesco Rappo (Virtus Este PD) – Alto: 1,30.
SM70: Crescenzio Marchetti (ASD Atletica Biotekna VE) - Triplo 10,82 (MPI)

MPI = Miglior Prestazione Italiana di Categoria
MPR = Miglior Prestazione Regionale di Categoria

I VENETI AL SECONDO E TERZO POSTO
DONNE

SF40: 3.000 m: 3. Cristina Baldi (Atl. Verona ASD Pindemonte) 13:19.46
UOMINI.
SM35: 3.000 m: 2. Marco Padoan (Vicenza Runners) 8:56.54
SM55: 3.000 m: 2. Marco Pranovi (Atletica Riviera del Brenta VE) 10:00.39
SM60: 3.000 m: 2. Giorgio Centofante (Atletica Riviera del Brenta VE) 10:20.64. Lungo: 2. Renato Gallo (Virtus Este) 4,86. Asta: 2: Stefano Peli (Multisport &Fun PD) 3,40.

TUTTI I RISULTATI

Articolo redatto da Rosa Marchi - Redazione Master, dati statistici a cura di Luigi Filippo Fasolato..

………………………………………………………………………………………..

MASTER, ITALIANI INDOOR: SABATO E DOMENICA

MARIO BORTOLOZZI, FRANCESCO ARDUINI E MASSIMILIANO RUGGIO SALTI D’ORO

Argento per Gasparotto, Di Stefano e Cescon

Rosa Marchi 21 Marzo 2021, 19:47 172 Views

(a cura della Redazione Master)

Dopo aver descritto le prime due giornate di gare di giovedì e venerdì ai Campionati Italiani Indoor di Ancona, completiamo la cronaca dell’edizione 2021 con alcune notizie sugli atleti veneti in gara nella terza e quarta giornata. Possiamo anche aggiornare in modo definitivo il medagliere che vede il cospicuo bottino di 14 titoli italiani, 15 medaglie di argento e 11 medaglie di bronzo per il Veneto, senza tuttavia fare alcun raffronto con le edizioni passate (2019 l’ultima, dato che lo scorso anno non si gareggiò). Il bilancio è impreziosito da due nuove migliori prestazioni italiane (m.p.i) e quattro record veneti di categoria (MPR).

SALTO CON L’ASTA, UN AFFARE PADOVANO
Come altre volte, il gruppo di astisti della Multisport & Fun PD si è presentato in massa ad Ancona, cogliendo tantissime soddisfazioni. Il bilancio finale parla di 3 medaglie d’oro, 6 di argento (di cui una nei 60hs) e 2 di bronzo. A salire sul gradino più alto del podio Alessandro Beda (SM45), Luca Peruzzo (SM55) ed Emanuela Rizzo (SF40). Bella in particolare la lotta in famiglia negli SM55 e nelle SF40: podio tutto padovano con i citati Peruzzo e Rizzo a prevalere sui/sulle compagni/e di società. Medagliere che per il gruppo Asta Padova si allarga a 13 medaglie (solo per l’asta) se si considerano gli atleti di altre società che si allenano nel loro gruppo! Un bellissimo esempio di sinergie tra società.

CAMPIONI… ACCIACCATI
Spesso nelle gare occorre fare i conti con problemi fisici, ma tutto è bene quel che finisce bene! E’ stato il caso di Massimiliano Ruggio (Vittorio Atletica) e Mario Bortolozzi (CUS Padova) impegnati rispettivamente nell’asta SM50 e nel lungo SM45. Pur essendo visibilmente doloranti e quindi non esprimendo appieno le proprie potenzialità, sono riusciti comunque a conquistare il primo posto. Complimenti per la caparbietà dimostrata!

GLI ALTRI CAMPIONI DELLE DUE GIORNATE
Dopo la prova generale di tre settimane fa a Padova la veronese Elena Donatoni (Expandia Atl. Insieme VR) si è migliorata di 10 centesimi conquistando il titolo italiano e ritoccando il proprio primato veneto (MPR) nei 60hs SF50 portandolo a 10.71.

Al rientro alla competizioni dopo un anno di stop, ora tesserato per una società veneta, Francesco D’Agostino (SM55-Expandia Atl. Insieme VR) ha vinto gli 800 in 2:15.62 risolvendo a suo favore con un decisivo sprint finale.
Nell’alto Francesco Arduini (SM45-Team Treviso) si è imposto con 1,78, rinunciando proseguire a misure successive non appena è rimasto l’unico atleta in gara di una competizione che lui ha iniziato saltando 1,40. 

MIGLIORI PRESTAZIONI REGIONALI
Ottimi risultati cronometrici per Cristina Sattin (SF55, Atl. Dolomiti BL) che ha stabilito due MPR nella velocità. Domenica ha chiuso i 200m in 28.87 (prec. Paola De Santi 29.67 outdoor a Salò del 2017) conquistando l’argento e stabilendo contemporaneamente la terza miglior prestazione all time italiana sulla distanza. Sabato, pur giungendo ai piedi del podio nei 60m, con 8.97 ha ugualmente ritoccato il limite veneto di categoria (prec. Paola De Santi 9.02 ad Ancona nel 2017).

BILANCIO GENERALE
A conclusione di questa edizione dei Campionati Indoor possiamo fare alcune considerazioni. La partecipazione è stata ovviamente ridimensionata rispetto agli standard degli scorsi anni per vari motivi: programma ridotto senza la disputa di prove multiple, staffette e campionato a squadre e con un massimo di due gare per ciascun atleta. Tanti di loro non se la sono sentita di affrontare la trasferta, timorosi per la situazione pandemica o perché non in forma in questo periodo di ridotta attività sportiva. Ma, osservando il bicchiere mezzo pieno, abbiamo assistito alla voglia di tornare a gareggiare e confrontarsi, rivedendo tanti amici-rivali. Certo, il colpo d’occhio di tribune vuote invece dei consueti spalti gremiti ha creato un sentimento di tristezza, ma, riteniamo, accettabile a fronte della sensazione di sicurezza offerta dal rigoroso protocollo sanitario applicato in modo impeccabile.
Commentando il lato prettamente sportivo, tante gare sono risultate povere dal punto di vista numerico e delle prestazioni, ma altre hanno mostrato aspetti agonistici di tutto rispetto - come dimostrano le diverse migliori prestazioni nazionali superate - con varie prove particolarmente interessanti per contenuti tecnici e agonistici (pensiamo soprattutto al mezzofondo).
La speranza è che la situazione generale consenta al calendario estivo, ancora in fase di gestazione ma già impostato nelle sue linee generali, di trovare piena attuazione nel prosieguo dell’annata sportiva.

 VENETI SUL PODIO
A seguire l’elenco di tutti gli atleti tesserati per squadre venete che si sono aggiudicati il titolo di campione italiano e che sono saliti sul podio.

I VENETI CAMPIONI ITALIANI (TERZA E QUARTA GIORNATA)

DONNE
SF40. Emanuela Rizzo (Multisport & Fun PD) – Asta: 2,80
SF50: Elena Donatoni (Expandia Atl. Insieme VR) – 60hs: 10.71 (MPR)

UOMINI
SM45: Mario Bortolozzi (CUS Padova) - Lungo: 6,03.
SM45: Alessandro Beda (Multisport & Fun PD) – Asta: 3,70.
SM45: Francesco Arduini (Team Treviso) - Alto: 1,78.
SM50: Massimiliano Ruggio (Vittorio Atletica) - Asta: 2,40
.
SM55: Luca Peruzzo (Multisport & Fun PD) – Asta: 3,20.
SM55: Francesco D’Agostino (Expandia Atl. Insieme VR) - 800: 2:15.62.

MPR = Miglior Prestazione Regionale di Categoria

I VENETI AL SECONDO E TERZO POSTO
DONNE
SF40:
Asta: 2. Erica Foladore (Multisport & Fun PD) 2,50. 3. Elisabetta Dalle Palle (Multisport &Fun PD) 2,20.
SF55: 200: 2. Cristina Sattin (Atl. Dolomiti BL) 28.87 (MPR).

UOMINI
SM35:
Asta: 2. Marco Chiarello (Multisport & Fun PD) 4,20. 60m: 2. Aligi Pasqualetto (Atletica Riviera del Brenta VE) 7.33. 3. Edoardo Calderaro (Atl. Biotekna Marcon) 7.39. 200m: 2. Edoardo Calderaro (Atl. Biotekna Marcon) 23.36. 3. Aligi Pasqualetto (Atletica Riviera del Brenta VE) 24.09.
SM40: Asta: 2. Guglielmo Zanetto (Multisport & Fun PD) 3,60. 60m 3. Emanuele Brunelli (Atl. Biotekna Marcon) 7.42.
SM45: 60hs: 3. Cristian Marin (Atletica Riviera del Brenta VE) 9.36. 60m: 3. Stefano Castellini (Atl. Riviera del Brenta) 7.63. 400m: 3. Luca De Raho (Corpolibero Athletics Team PD) 56.56.
SM50: Asta: 2. Federico Castellani (Assindustria PD) 2,20. Triplo: 3. Nicola Porcellato (Atl. Galliera) 10,45.
SM55: 1500m: 2. Marco Pranovi (Atletica Riviera del Brenta VE) 4:43.53. Asta: 2. Luca Rizzo (Multisport & Fun PD) 3,00. 60hs: 2. Luca Peruzzo (Multisport & Fun PD) 11.26. Asta: 3. Paolo Benetollo (Multisport & Fun PD) 3,00. 400m: 3. Giampaolo Cescon (Atl. Ponzano) 59.80.

(NdR) Tra i medagliati vanno aggiunti: Fabio Gasparotto, argento M45 sui 1500m in 4’19”01 e  Giuseppe Di Stefano, argento M45 SUI 3000M CORSI IN 9’41”89. Presenti alla rassegna nazionale inoltre, Federico Criscuolo (alto quarto con 1.54); Luca Dassiè (1500m. 5° in 4’30”72); Gian Paolo Cescon (quarto sui 200m in 26”86)  e Paolo Pavan (60hs in 12”99)                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            

TUTTI I RISULTATI

LA NEWS DELLE PRIME DUE GIORNATE

Articolo redatto da Sandro Sandri - Redazione Master. Dati statistici a cura di Luigi Filippo  Fasolato.

Per segnalazioni scrivi a: redazione.master@fidalveneto.it.

 

……………………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………….

Marzo 18th, 2021

QUATTORDICESIMA STAGIONE -  INDOOR - 2021

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

gatto-l.jpg

PRIMATI PER ETA’

Settore salti in estensione: lungo-triplo  femminile

 carlotto-francesca.jpg  nave-lorena.bmp

LAURA GATTO REGINA e FRANCESCA CARLOTTO LINA COSTENARO SUPER

Paola De Santi Lorena Nave(9-7t.)  

de-santi-paola.jpg

Con questo passaggio, lungo e triplo femminili si conclude la passerella del settore salti: un lungometraggio che, nel caso femminile, ha visto molte protagoniste di grande rilievo nazionale (la Lina Costenaro e Virginia Scardenzan prima , Laura Gatto e Francesca Carlotto ora).

Nel lungo, ferma Martina Lorenzetto (ora in netta ripresa), Laura Gatto ha praticamente dominato dal 1990 al 2010 circa (compresi i brillantissimi salti giovanili). Laura, ricorderete, è stata la prima a superare nel 1997, migliorandolo, il primato di Magaly Vettorazzo (6.14 contro 6.12 del 1965) e a concretizzare la sua supremazia nel 1999 con un balzo a 6.48 (migliorato da Martina, 6.49 solo nel 2015). Quest’anno poi si è affacciata una nuova interessante contendente, Eleonora Filippetto (6.41) e il quadro si fa davvero interessante! Di passaggio quando era junior è stata fra noi l’eccellente Laura Strati (6.07).

Curiosità estrema quella di Larissa Campeol che ha il suo miglior limite tra le settenni: sarà così?

 tronchin-graziella.jpg

Tra le master evviva Paola De Santi primatista nazionale F50 con il suo insuperabile 4.94; ma bene anche Lorena Nave e il pensiero non può non andare a Emilia Pagnossin, reginetta del lungo (e non solo) negli anni remoti novanta quando il movimento master femminile era ai primi armeggi (Maurizia Perin. Marinella Dogao, Rosanna Possagno, Giorgina Meghini, Mirka Mettifogo…), più volte campionessa nazionale F40/45.

Nel triplo, disciplina giovanissima per le donne, ha visto prevalere la “speciale” residente (Riese) Francesca Carlotto, atleta di valore nazionale che ha dato spessore al triplo con i suoi numerosi balzi oltre i tredici metri. Per noi hanno brillato (giovanissime) Martina Bellio , Teresa Gatto e la romagnola “importata”, la simpaticissima Erika Gaddoni.

Tra le master, mossesi ancora più tardi prevale la tuttofare Graziella Tronchin sul lotto Rosa Marchi, Roberta Butturini e Flora Angela Olivier. Aspettate voi che potrete, senza essere impazienti!

Ora vi do i numeri come di solito:

tra le seniores , nel lungo 1° Laura Gatto con 10 titoli su Elisa Trevisan e Martina Lorenzetto con 3 titoli ciascuna; tra le master 1° Paola De Santi con 9 titoli su Lorena Nave con 7 titoli e Emilia Pagnossin con 6;

nel triplo invece senior Francesca Carlotto con 7 titoli davanti a Erika Gaddoni, Martina Bellio e Teresa Gatto con 3 titoli ciascuna; tra le master 1° Graziella Tronchin con 3 titoli , meglio di Roberta Butturini, Rosa Marchi e Flora Angela Olivier con 2 titoli ciascuna.

Reginette del settore salti in assoluto sono risultate Laura Gatto con 11 titoli (precedendo la Trevisan 9, la Carlotto 8, la Virginia Scardenzan 7 e la Sabina Ghedin 6) e Lina Costenaro con 14 titoli davanti alla Nave 11 e alla De Santi 9.

  La prossima uscita riguarda il getto del peso e il disco maschili.

Ed eccovi le tabelle femminili del lungo e del triplo:

……………………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………….