Luglio 12th, 2015

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 

 

 

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ANTEPRIMA DA SACILE, ROVERETO  E DA VEDELAGO

ELEONORA SUPER 400hs. 1’00”79

Matteo Miani in vetta asta a 4,70

Carolina 4’36”13, De Nadai 57,20

Lucrezia 57”79  Nikol 59”14 e la Caon 15”59.

Capovilla 41”96 Kouame 12”36 Zuccon 14”68

 

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UN SALUTO DA CALI’


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Luglio 11th, 2015

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

ATLETICA GIOVANILE TREVIGIANA

ora meno talentuosa ma più che mai IMPORTANTE.

2^ parte LA MOTIVAZIONE

Di Francesco Storgato

 Allenarsi in estate è più disagevole che in altri periodi dell’anno, il caldo e l’umidità dilatano la fatica e allora bisogna correre ai ripari cercando allenamenti alternativi. Dopo i mesi passati a scuola avverto nei ragazzi la proprietà tutta estiva di restituire serenità e anche per rispettarla, in questi due/tre mesi estivi gli allenamenti sono e saranno meno “esigenti”. La presenza in campo è diminuita a causa di chi è già in vacanza altrove e anche di chi frequenta i centri estivi durante il giorno e si ritrova con meno energia per passare in pista per allenarsi. Si corre ai ripari con novità, si esperimentano anche esercitazioni più tecniche che con un numero limitato di bimbi, diventano più semplici da trasmettere. Si questo è un periodo particolare, non è la normalità, ma mi può servire a riacquistare un maggior dialogo, un’ occasione ulteriore per conoscerli meglio e capire le loro motivazioni. Affrontare gli allenamenti, impegnarsi con metodo, avere la pazienza senza scoraggiarsi anche quando la voglia non è al massimo, non è per tutti uguale. L’aspetto emotivo ha la capacità di esaltarsi per un miglioramento personale o un successo di gruppo, ma anche di non tollerare un errore o una non riuscita e questo porta inevitabilmente a fare i conti con i propri limiti. Tutto deve essere comunque ricondotto in attività sportiva, utile per una conoscenza di sé stessi, delle proprie abilità migliorabili con l’apprendimento e l’impegno.

 Il gruppo d’allenamento nelle categorie giovanili riveste un’importanza motivazionale determinante. Oltre ad assolvere il ruolo di rispetto di regole, convivenza, confronto con altri è una identificazione di appartenenza. Con i compagni si instaurano rapporti di collaborazione, competizione, ma anche di sostegno e solidarietà. Anche un ragazzino con spiccate capacità ha bisogno dei compagni d’allenamento meno talentuosi di lui, li deve accomunare lo spirito di sacrificio, che deve prevalere sulla prestazione. Dietro un talento c’è senza dubbio una persona come le altre, con le stesse paure e debolezze. Mi chiedo che stimoli possa avere un ragazzino talentuoso che si ritrova ad allenarsi da solo. Si le aspettative vincenti da parte dell’ambiente circostante, potrebbero essere motivazionali, ma rischiano d’innescare motivi di stress, di eccessiva ansia da risultato, unita da giudizi colpevolizzanti, nel caso non fossero rispettate, tali da provocare la perdita d’interesse per l’attività svolta e l’abbandono della pratica sportiva. Mi sento di poter sostenere due aspetti riguardanti le categorie giovanili. Il primo, ci sono atleti che smettono ( per tanti motivi ) ancor prima di aver dato il meglio di sé o proprio quando avrebbero cominciato a raccogliere i risultati importanti. Questo lascia sempre la delusione di chi si è prodigato per crescerlo, costruirlo, salvaguardarlo ed è un vero peccato. Il secondo che un agonismo esasperato può portare a breve termine ad identificare dei possibili talenti, ma allo stesso tempo si rischia di spremerli per non rivederli al momento vero, quello dell’Atletica importante.

 Concludo segnalando per una buona lettura “motivazionale” questo libro. La storia è ambientata in una realtà molto diversa dalla nostra, ma è ancora attuale.

 

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SABATO IL MEETING “OSTACOLI VENETI”   

Vedelago ospita la settima edizione di una manifestazione su pista in buona parte dedicata alle corse con barriere  

 

10 luglio 2015

Un solo appuntamento nel fine settimana dell’atletica veneta: domani si gareggia a Vedelago.

 

Sabato 11 luglio, allo stadio comunale di Vedelago (Treviso), organizzato dalla società Gruppo Atletica Vedelago (Fabio Ceccato, tel. 349-4247484), 7° Meeting “Ostacoli Veneti”. Si rinnova l’appuntamento con la manifestazione in gran parte dedicata alle gare con ostacoli. In pista, circa 400 atleti delle categorie cadetti, allievi, juniores, promesse e seniores. Annunciati Stefano Tedesco e Ivan Mach di Palmstein nei 110 ostacoli. Nella gara femminile sulle barriere alte, Silvia Franzon e le promesse Silvia Zerbini e Virginia Morassutti. Lo junior Giacomo Zuccon bisserà 110 ostacoli (in una gara ad invito) e 400 ostacoli. Inizio alle 17.

 

ISCRITTI

 

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UN SALUTO DA CALI’

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Luglio 10th, 2015

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

ECCOVI IL BELL’ARTICOLO DI ROSA MARCHI

MASTER, TRICOLORI SU PISTA: LE MEDAGLIE DI CASSINO

(a cura di R. Marchi)

30 medaglie d’oro, 14 d’argento e 14 di bronzo: questo il bottino conquistato dai master veneti che hanno partecipato ai Campionati Italiani su pista di Cassino. Le competizioni hanno pagato l’ondata di caldo di questi ultimi giorni e un vento spesso contrario che ha penalizzato alcune gare di velocità e di salti. Un numero di medaglie sensibilmente inferiore rispetto a quelle conquistate a Modena lo scorso anno (82 in totale), ma la distanza della trasferta ha fatto la differenza per diversi atleti veneti. Umbertina Contini (Città di Padova), la neo-primatista italiana dei 100 m SF65 con il tempo di 15”38 stabilito a Caprino Veronese in occasione dei Campionati regionali assoluti, a Cassino ha dovuto fare i conti con un forte vento contrario, che le ha impedito di migliorarsi, ma non di aggiudicarsi il titolo italiano sia sui 100 (15”87) che sui 200 metri SF65 (32”82), dove è giunta a poco più di 3 decimi dall’attuale primato italiano (32”49 di Giuseppina Sangermano). La sua compagna di squadra, la “mitica” Emma Mazzenga, primatista mondiale dei 400 metri W80, è riuscita ancora ad entusiasmare riuscendo a correre i 200 metri in 39”99 e i 400 metri in 1’35”26, tempi di eccellenza mondiale per questa atleta che tra un mese compirà 82 anni. In campo maschile si sono confermati campioni italiani in ben 3 specialità individuali, i fortissimi trevigiani Giorgio Maria Bortolozzi (SM75) e Andrea Meneghin (SM55) entrambi portacolori della Silca Ultralite Vittorio Veneto. Bortolozzi si è classificato al primo posto nel salto in lungo (4,15), nel salto in alto (1,30) e nel salto triplo (8,85) specialità nella quale detiene il primato mondiale di categoria. Meneghin tra gli SM55 ha riconfermato il suo titolo italiano nel martello (44,01), nel martello con maniglia corta (15,40) e ha vinto il lancio del disco (41,96). Con il limite delle 3 gare non ha potuto cimentarsi nel peso, dove era campione italiano uscente. Ha confermato il doppio titolo italiano anche Giovanni Finielli (Tortellini Voltan Martellago), quest’anno nella categoria SM65. Finielli ha vinto gli 800 metri (2’23”83) e i 1.500 metri (5’02”15), con riscontri cronometrici migliori di quelli che lo scorso anno gli avevano consentito di vincere i titolo italiano tra gli SM60. A Cassino è giunto al traguardo con distacchi abissali sugli avversari, il secondo classificato è giunto dopo 17 secondi sui 1.500 metri e a 23 secondi sugli 800 metri. Hanno conquistato due medaglie d’oro anche Alberto Lago (Biotekna Marcon) che ha vinto i 110 ad ostacoli (16”74) e il salto in lungo (6,00) tra gli SM35, il suo compagno di squadra Piergiorgio Curtolo, vincitore del lancio del peso (12,05) e del salto in alto (1,45) SM65 e Benvenuto Pasqualini (Idealdoor Libertas San Biagio) dominatore degli 800 (3’28”53) e 1.500 (6’32”32) nella categoria SM80. Sui 5.000, dove era campione uscente, si è dovuto accontentare dell’argento. Ed infine da segnalare il “veterano” Alcide Magarini (Lib. Valpolicella Lupatotina). Il veronese, classe 1927, ha confermato anche quest’anno la sua supremazia sui 200 metri e sugli 400 metri SM85.

Arrivederci a Lione

Tra un mese gli atleti over 35 di tutto il mondo si ritroveranno a Lione per la rassegna iridata Master in programma dal 4 al 16 agosto. Link al sito della manifestazione: https://www.lyon2015.com/it. A seguire l’elenco di tutti gli atleti veneti che si sono aggiudicati il titolo di campione italiano e che sono saliti sul podio.

I veneti campioni italiani

SM35: LAGO Alberto (Biotekna Marcon VE) – 110hs – 16.74 (-1.0)

SM35: LAGO Alberto (Biotekna Marcon VE) – lungo – 6.00 (-2.3)

SM40: ARDUINI Francesco (Silca Ultralite Vittorio Veneto TV) – alto – 1.97

SM40: Atl. Riviera del Brenta VE (Favarin A.- Marin C.- Belotti M.-Castellini S.) – 4×100 – 46.05

SM40: MARIN Cristian (Atl. Riviera del Brenta VE) – 110 hs – 16.37 (-2.7)

SM50: Masteratletica VI (Vanzo L. – Fabris L. – Gianello R. – Cattani M.) 4×400 – 4:01.62

SM55: MENEGHIN Andrea (Silca Ultralite Vittorio Veneto TV) – disco – 41.96

SM55: MENEGHIN Andrea (Silca Ultralite Vittorio Veneto TV) – martello – 44.01

SM55: MENEGHIN Andrea (Silca Ultralite Vittorio Veneto TV) – martello MC – 15.40

SM65: RAPPO Francesco (Virtus Este Valbona PD) – asta – 3.20

SM65: CURTOLO Piergiorgio (Biotekna Marcon VE) – peso – 12.05

SM65: CURTOLO Piergiorgio (Biotekna Marcon VE) – alto – 1.45

SM65: GASPARINETTI Franco (Biotekna Marcon VE) – 300hs – 55.64

SM65: FINIELLI Giovanni (Tortellini Voltan Martellago VE) – 800 – 2:23.83

SM65: FINIELLI Giovanni (Tortellini Voltan Martellago VE) – 1500 – 5:02.15

SM65: ASTA Flavio (Tortellini Voltan Martellago VE) – martello MC – 13.99

SM65: DUGATTO Roberto (G.S.Alpini VI) – giavellotto – 38.73

SM70: ZANARDO Filippo (Tortellini Voltan Martellago VE) – 400 – 1:09.76

SM75: BORTOLOZZI Giorgio Maria (Silca Ultralite Vittorio Veneto TV) – alto – 1.30

SM75: BORTOLOZZI Giorgio Maria (Silca Ultralite Vittorio Veneto TV) – lungo – 4.15 (-1.9)

SM75: BORTOLOZZI Giorgio Maria (Silca Ultralite Vittorio Veneto TV) – triplo – 8.85 (+0.0)

SM80: PASQUALINI Benvenuto (Idealdoor Libertas S.Biagio TV) – 800 – 3:28.53

SM80: PASQUALINI Benvenuto (Idealdoor Libertas S.Biagio TV) – 1500 – 6:32.32

SM85: MAGARINI Alcide (Libertas Valpolicella Lupatotina VR) – 400 – 2:09.82

SM85: MAGARINI Alcide (Libertas Valpolicella Lupatotina VR) – 800 – 5:12.09

SF35: VANZIN Laura (Nuova Atl. Banca S.Giacomo della Marca TV) – disco – 33.49

SF65: CONTINI Umbertina (Atletica Città di Padova) – 100 – 15.87 (-2.3)

SF65: CONTINI Umbertina (Atletica Città di Padova) – 200 – 32.82 (+0.6)

SF80: MAZZENGA Emma (Atletica Città di Padova) – 200 – 39.99 (+0.6)

SF80: MAZZENGA Emma (Atletica Città di Padova) – 400 – 1:35.26.

Gli atleti veneti sul podio

UOMINI

SM35 -110 hs: 1. Alberto Lago (Biotekna Marcon VE) 16.72 (-1.0). Lungo: 1. Alberto Lago (Biotekna Marcon VE) 6.00 (-2.3).

SM40 – Alto: 1. Francesco Arduini (Silca Ultralite Vittorio Veneto TV) 1.97. 110 hs: 1. Cristian Marin (Atl. Riviera del Brenta VE) 16.37 (-2.7). 4×100: 1. Atl. Riviera del Brenta VE (Andrea Favarin, Cristian Marin, Marco Belotti, Stefano Castellini) 46.02. 800 2. Claudio Zoccarato (Atl. Audace Noale VE) 2:12.04. Lungo 3. Nicola Rossi (Atl. Riviera del Brenta VE) 5.95. Triplo: 3. Nicola Rossi (Atl. Riviera del Brenta VE) 12.18 (+0.3).

SM45 – Peso: 2. Samuele Donadel (Idealdoor Libertas S.Biagio TV) 11.89. 200: 3. Alessandro Facchin (Biotekna Marcon VE) 24.18 (-0.8).

SM50 – 5.000 marcia: 2. Daniele Strano (Biotekna Marcon VE) 25:39.39. 100 hs: 3. Davide Da Ponte (Atl. Dolomiti BL) 17.91 (-1.7). 400 hs: 3. Luigi Vanzo (Masteratletica VI) 1:06.52. 4×400: 1. Masteratletica VI (Luigi Vanzo – Luca Fabris – Roberto Gianello – Massimiliano Cattani) 4:01.62.

SM55 – Disco Kg 1,5: 1. Andrea Meneghin (Silca Ultralite Vittorio Veneto TV) 41.96. Martello Kg 6: 1. Andrea Meneghin (Silca Ultralite Vittorio Veneto TV) 44.01. Martello MC Kg 11,34: 1. Andrea Meneghin (Silca Ultralite Vittorio Veneto TV) 15.40. 400: 2. Massimo Andreutto (Biotekna Marcon VE) 56.74. 3000 siepi: 2. Sandro Sandri (Tortellini Voltan Martellago VE) 12:43.58. Giavellotto 700 g: 2. Lucio Buiatti (Tortellini Voltan Martellago VE) 43.46. 100. 3. Gabriele Carniato (Tortellini Voltan Martellago VE) 13”09 (-4.5) (batt. 12”87 -0.6). Lungo: 3. Renato Gallo (Virtus Este Valbona PD) 4.91 (-1.8). 1500: 3. Daniele Pedrini (Atl. Insieme New Foods) VR 4:42.04.

SM60 – 5.000: 2. Maurizio Marchetti (AVIS Taglio di Po RO) 18:02.30. 4×100: 2. Virtus Este Valbona PD (Adriano Fait – Francesco Rappo – Giorgio Dotto – Renato Gallo) 56.60. 800: 3. Maurizio Marchetti (AVIS Taglio di Po RO) 2:26.93.

SM65 – Asta: 1. Francesco Rappo (Virtus Este Valbona PD) 3.20. Peso Kg 5: 1. Piergiorgio Curtolo (Biotekna Marcon VE) 12.05. Alto: 1. Piergiorgio Curtolo (Biotekna Marcon VE) 1.45. 300 hs: 1.Franco Gasparinetti (Biotekna Marcon VE) 55.64. 800: 1. Giovani Finielli (Tortellini Voltan Martellago VE) 2:23.83. 1500: 1. Giovani Finielli (Tortellini Voltan Martellago VE) 5:02.15, 2. Salvatore Puglisi (Tortellini Voltan Martellago VE) 5:19.68. Martello MC Kg 9,08: 1. Flavio Asta (Tortellini Voltan Martellago VE) 13.99. Giavellotto 600 g: 1. Roberto Dugatto (G.S.Alpini VI). Lungo: 2. Francesco Rappo (Virtus Este Valbona PD) 4.40 (-0.8). Martello Kg 5: 2. Rezio Gianoli (Masteratletica VI) 29.24. 5000: 3. Salvatore Puglisi (Tortellini Voltan Martellago VE) 19:45.79.

SM70 – 400: 1. Filippo Zanardo (Tortellini Voltan Martellago VE) 1:09.76. 200: 2. Filippo Zanardo (Tortellini Voltan Martellago VE) 31.19 (-1.0).

SM75 – Alto: 1. Giorgio Maria Bortolozzi (Silca Ultralite Vittorio Veneto TV) 1.30. Lungo: 1. Giorgio Maria Bortolozzi (Silca Ultralite Vittorio Veneto TV) 4.15 (-1.9), 3. Roberto Bortoloni (Biotekna Marcon VE) 3.39 (-0.4). Triplo: 1. Giorgio Maria Bortolozzi (Silca Ultralite Vittorio Veneto TV) 8.85 (+0.0), 3. Roberto Bortoloni (Biotekna Marcon VE) 8.16 (+0.4). Alto: 3. Cesare Pansini (Masteratletica VI) 1.18.

SM80 – 800: 1. Benvenuto Pasqualini (Idealdoor Libertas S.Biagio TV) 3:28.53. 1.500: 1. Benvenuto Pasqualini (Idealdoor Libertas S.Biagio TV) 6:32.32. 5.000: 2. Benvenuto Pasqualini (Idealdoor Libertas S.Biagio TV) 25:53.07.

SM85 – 400: 1. Alcide Magarini (Libertas Valpolicella Lupatotina VR) 2:09.82. 800: 1. Alcide Magarini (Libertas Valpolicella Lupatotina VR) 5:12.09. 200: 2. Alcide Magarini (Libertas Valpolicella Lupatotina VR) 53.48 (-0.7).

DONNE

SF35 – Disco Kg 1: 1. Laura Vanzin (Nuova Atl. Banca S.Giacomo della Marca TV) 33.49.

SF40 – 400: 3. Linda Tosini (Insieme New Foods VR) 1:05.18.

SF65 – 100: 1. Umbertina Contini (Atl. Città di Padova) 15”87 (-2.3). 200: 1. Umbertina Contini (Atl. Città di Padova) 33”11 (+0.6).

SF80 – 200: 1. Emma Mazzenga (Atl. Città di Padova) 39”99 (+0.6). 400: 1. Emma Mazzenga (Atl. Città di Padova) 1:35.26.

Link ai risultati della manifestazione

Si ringrazia Sandro Sandri per la collaborazione.

Per segnalazioni scrivi a: rosax@tiscali.it.

Per altre notizie, vai nella sezione Area Master di questo sito.

 

 

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Interessante dibattito sulla rete

ATLETICA LEGGERA - UN ALLENATORE AL RADUNO PRE-MONDIALI ALLIEVI/E

(Di Fulvio Maleville)

 

Domenica, insieme alla Giorgia Niero, sono tornato da Formia dove ho partecipato al raduno di preparazione ai mondiali di Cali in Colombia. Devo premettere che da più di 40 anni frequento incontri Federali e nel fare queste esperienze ogni volta colgo qualche nuova sfumatura. Nel complesso queste occasioni risultano stimolanti perché offrono ai tecnici l’opportunità d’incontrare altri colleghi, vederli lavorare e scambiare con loro opinioni sul lavoro svolto.

 Ammetto che un tempo i raduni offrivano alla mia persona maggiori motivazioni e stimoli, quando rientravo a casa enunciavo una gran voglia di andare in campo per sperimentare quanto avevo imparato. Da qualche tempo purtroppo non è più così, i raduni nel tempo hanno dato dimensione al mio lavoro in campo e soprattutto offerto occasione per cogliere più facilmente i limiti degli atleti, togliendo un po’ di enfasi al mio lavoro di tecnico.

 

 

Di ritorno da Formia posso però dirmi soddisfatto, perché questi cinque giorni hanno validato il mio modo di operare. Ho avuto modo di verificare che molti colleghi adottano schemi di lavoro simili al mio e hanno dimostrato interesse per le esercitazioni proposte. Peccato che nessuno sia mai profeta in patria.

 

A Formia ho avuto modo di verificare come, a questo livello, gli insegnanti di Educazione Fisica rappresentino il 90% dei tecnici presenti. Strano, perché a livello regionale la categoria sta scomparendo ed in provincia i docenti sono ancor più difficilmente rintracciabili. Insomma, sembra statisticamente provato che “ad un certo livello” i docenti di Scienze Motorie sono ancora quelli che riescono più facilmente a qualificare gli atleti. Questo non toglie il fatto che la nostra categoria sta allontanandosi dai campi sportivi.

 Nel contesto del raduno Federale gli atleti si sono dimostrati in possesso dei necessari requisiti tecnici. Ho potuto notare che la maggior parte dei ragazzi selezionati eseguivano correttamente le esercitazioni mentre i loro allenatori si sono facilmente accordati sul programma di lavoro. Viene da chiedersi se tutto questo risulterebbe altrettanto realizzabile a livello regionale o provinciale.

 

Questa esperienza, insieme alle precedenti mi induce ricordare agli atleti che per accedere all’attività di più alto livello è necessario acquisire una certa mentalità. Non si tratta solo di accettare l’idea di allenarsi 9 volte la settimana invece di 4 come ha fatto Giorgia in questa occasione, ma di rendersi consapevoli che per fare un salto di qualità è necessario aumentare la qualità del proprio lavoro.

 

Inutile nascondere che per accedere all’attività di alto livello bisogna possedere del talento, alcuni dei nostri ragazzi sono forniti di buone qualità ma troppo spesso si perdono precocemente o non arrivano ad esprimere le loro reali potenzialità.

 

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Mirko Marcon

 Ciao Fulvio, leggo sempre con piacere e interesse i tuoi interventi e anche questo mi ha fatto riflettere molto, commento l’aspetto degli allenatori del nostro territorio come hai enunciato: ti parlo da laureato in scienze motorie che ha studiato con la passione e l’ambizione di un futuro da prof nelle scuole…perchè così poi avrei avuto il tempo necessario per fare l’allenatore di atletica nel momento in cui avrei terminato la mia scarsa carriera di atleta.

Il tutto è durato per “ben due anni” dal post laurea come prof in una scuola superiore privata, avevo realizzato il mio sogno ero in campo dalle 15 alle 20 tutti i santi giorni crescendo in un biennio una marea di atleti dalle categorie esordienti a quelle allievi che hanno poi portato risultati alla mia società per cinque anni (quando si lavora bene i risultati continuano per un pò).

Poi mi sono scontrato con la dura realtà che la scuola non mi avrebbe offerto un lavoro sicuro e stabile con l’abilitazione che vattelapesca e un futuro da precario con l’atletica che non mi poteva garantire (giustamente) un futuro stabile e sicuro.

Ho deciso quindi di accettare l’offerta di lavorare per un centro fisioterapico di un amico e nel frattempo rimettermi sui libri per prendermi un diploma da massofisioterapista. Ho quindi dovuto ridurre drasticamente le mie ore in campo riducendole a 4 gg a settimana per 2 ore ad allenamento rinunciando così ad allenare diversi atleti (tanti purtroppo nel frattempo hanno mollato non trovando guida tecnica adeguata). Tutto questo per permettermi uno stipendio!

Vedi, la mia lamentela è proprio riferita al fatto che uno studia e cerca di diventare professionista nel campo e gli studi stessi devono venir deviati per sopravvivere. Come può quindi l’atletica sopravvivere se coloro che studiano per dare contribuito poi devono allontanarsi per trovare il pane? mancano proprio gli allenatori giovani in veneto, i più “giovani” che cercano di collaborare con il comitato sono io, Marco Chiarello, Fabio Ceccato e Diego Apolloni, (spero vivamente di non aver dimenticato nessuno, in caso mi scuso molto) anche se ce ne fossero altri 3-4, ben vengano, ma capisci che non faremo molta strada? —e ti assicuro che penso di parlare a nome di tutti che ci mettiamo anima e cuore e ci facciamo il mazzo per essere presenti in campo…ma non potremo mai fare come voi! e i non addetti ai lavori, pur bravissimi mancano cmq di alcune basi…. Moltissimi si applicano con grandi risultati e confronti vedi Andrea Pellizzari…ma quanti sono? e quanti quelli che fanno danni? …ecco questo a me amareggia tanto…. ma mi fa cmq avere grande stima e forse invidia di voi e dei vostri tempi! ( io a volte arrivo a casa che l’unico aggiornamento che riesco a concedermi è la ricerca biblilografica o articoli scientifici in materia quando il confronto con voi sarebbe di gran lunga migliore ma ahimè impossibile e inconciliabile con i miei orari)

 

Maleville

 

La mia è un’asserzione statistica. Conosco la realtà e posso confermare che in giro ci sono anche tanti insegnanti che non fanno onore alla categoria. Voglio poi ricordare che sono stato allenato da Umberto Bordignon, un grande studioso ma non di certo un docente. Infine mi spiace moltissimo non poter andare in pensione e lasciare il posto a voi giovani.L’atletica sopravvive e soffre in questo contesto, passata questa generazione di docenti (quelli appunto che possono permettersi di andare in campo) temo avrà ulteriori problemi.

 

Marcon

Certo Fulvio! comprendi spero che il mio era solo uno sfogo e anche la mia un’asserzione da non interpretare come polemica! lungi da me! ammetto e nel contempo auspico che ci siano tanti non docenti ma almeno studiosi… ma ahimè… concordo con te sui futuri problemi. Speriamo in qualche modo di riuscire nei soliti miracoli all’italiana anche se questo va in contrasto con il nostro modus operandi ovevro la programmazione

 

Raffaele Moz

Il tecnico di atletica è in genere quella persona che, spinta dalla passione e dalle sue competenze, è in campo quotidianamente dal primo pomeriggio, il tutto per un tozzo di pane: al di là degli insegnanti quasi nessuno potrebbe permetterselo.

Il peggio è che la maggior parte degli insegnanti di scienze motorie è data da professoresse (ne ho viste decine), le quali sono dedite alla loro famiglia, si limitano a svolgere il loro compitino mattutino e risulta impensabile coinvolgerle in qualche attività di campo extralavorativa.

Di questo ne traggono vantaggio le varie famiglie ma di sicuro non si fa del bene allo sport italiano che proprio sulla propaganda di tali docenti dovrebbe porre le proprie basi.

 

Andrea Pellizzari

Io ritengo che il problema di base risieda più in profondità… Non vorrei dare una visione pessimistica del mondo, ma la società moderna è sempre più povera di valori, di insegnamenti, di educazione… ritengo sia questo il problema fondamentale. cit. “fare il proprio lavoro con passione è differnete dall’avere la propria passione come lavoro”. sfortunatamente al giorno d’oggi ci sono sempre meno persone che che rientrano, in un caso o nell’altro, in questa citazione. purtroppo, come dite voi, saranno sempre meno gli insegnanti che collaboreranno con le associazioni sportive (e forse in certi casi è meglio così), ma questo porterà sempre meno ragazzi in campo… e come ormai troppo spesso accade le società sportive diventano sempre più “centri d’accoglienza” atti a soddisfare gli ingranaggi di un sistema societario interessato più ai numeri da sfoggiare che alla qualità del servizio offerto. i professori, quelli veri, sono sempre meno e con gli anni non potranno che diminuire! e fino a che questo sistema non cambierà, difficilmente le società dirigeranno le proprie scelte verso il rinnovamento, la crescita e lo sviluppo di nuovi tecnici idonei e competenti. a mio modo di vedere, tenuto conto dei limiti di cui sopra, una piccola speranza per l’atletica è data proprio dalle nuove leve… quelli ancora torppo giovani per smettere di fare gli atleti, ma che possono già essere affiancati ai tecnici nell’apprendimento e nell’insegnamento, quelli che il campo lo hanno vissuto, quelli che la passione se la portano dentro. tocca a noi trasmettere loro tutto il possibile e sperare che crescendo diventino da prima i nuovi “allenatori da campo” e poi magari scelgano di intraprendere un percorso di studi che li porti nel tempo a rinnovare il nostro sistema. la strada è lunga, e tutta in salita!!! ad ogni modo… è sempre un piacere parlare con chi vive questo sport con la stessa passione!

 

Maleville

L’atletica è una malattia alla quale, troppo spesso, non c’è rimedio.

 

 

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Avviciniamoci alla metà di luglio …sempre correndo!

Passata la 1^ settimana ecco che anche la 2^ settimana di luglio propone un bel po’ di manifestazioni. Il caldo la fa ancora da padrone pertanto bevete e cercate di correre nelle ore più fresche…

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Venerdi 10 

- Venezia - 5,30 -  Km 5,2 -  info 3356893049 o  www.run530.it

 

Sabato 11

- Eraclea Mare(Ve) – Staffetta 3×3000 – ritrovo ore 17,00 c/o Condominio K3 in via Dancalia – partenza 18,15 – quota gara € 12,00 a squadra con premio partecipazione – info 0421301843 o 042123131 o http://www.maratonetieraclea.it/    VOLANTINO FRONTE     RETRO
- Camalo’_Povegliano(Tv) – Corri al centro della Vita – km 5/11 –  ritrovo c/o Centro Polifunzionale di Camalo’ - partenza ore 19,00 -  info 3477054366 o 3407907256

- Castello di Godego(Tv) - Camminata Madonna della Crocetta - km 8 -  quota gara € 4,00 con bott. acqua 1/2 lt, ristori e pastasciutta all’arrivo - ritrovo ore 19,00 c/o stand Festeggiamenti - partenza ore 20,00- info 3383509757  VOLANTINO
- Tribano(Pd) - Notturna della Magnolia – Maschi km 7,5 e km 5 femminile- Ritrovo ore 18,15 c/o impianti sportivi_ nuova area festeggiamenti - partenza donne ore 19,20 e ore 20,00 uomini - Info 0495342941  o  
www.podistitribano.it  VOLANTINO FRONTE   RETRO

- Pievebelvicino(Vi) - Camminata Panoramica della Val Leogra  - Km  5/9/15 - Partenza libera dalle ore 7,30 da Via Risorgimento in zona scuola primaria – info 3314411133 

 

Domenica 12
- Fregona(Tv) - Antico Troi degli Sciamani_Troi Dei Cimbri - Trail di Km 22/44/80  - Partenza ore 00:00 (Km 80); ore 8,00 (Km 45) e ore 9,00 (Km 22) – info 3275327139 o 
www.troideicimbri.it  VOLANTINO FRONTE      RETRO
- Silea(Tv) - Per correre il sile_CPT - km 5/10 - quota gara € 2,00 o € 4,00 con riconoscimento - ritrovo ore 7,00 - partenza ore 8,30 - info 3287790010 
VOLANTINO
- Carbonara di Rovolon(Pd) - Raduno Provinciale FIASP - km 6/12/15 -  Ritrovo ore 8,00 c/o impianti sportivi Carbonara - Info 3351018782
VOLANTINO
Carbonara di Rovolon(Pd) - Mini Trail - ore  9.30

 

 

è online il modulo per le iscrizioni al seguente link:

https://docs.google.com/forms/d/10Y9L4ZEGkSOs_l9_ZfbRiOBKvkexuCN2AWmTQp6UfhI/viewform

- Laghi(Vi) - Marcia del Ciclamino - Km 4/7/15/22 – Partenza libera dalle ore 8,00 dal campo sportivo in Contrà Lorenzi – info   3334280583 VOLANTINO

- Caprino Veronese(Vr) - Caminà ai pie del Baldo -  Km 6/10/15 - partenza libera dalle ore 8.30 da Piazza Stringa -  info 3471454517

- Posa Puner_Miane(Tv) - Marcia del Rifugio Posa Puner - Km 6/12 - partenza ore 9,30 - quota gara € 4,00 con premio o € 2,00 solo servizi -  info 3388711455 www.gsvalsana.org

- Sappada(Bl) - Sappada hard half marathon -  km 21,097 D+ 650mt - info 3471149329 o  www.sappadadolomitisportevents.it   VOLANTINO FRONTE   RETRO
- Quero(Bl)  -  S’cios Marathon -km 2,5/12 - ritrovo ore 8,30 - partenza ore 10,00 - quota gara € 3,00 solo servizi o € 7,00 con pasta party - 

- Zevio(Vr) - Rompi la Carnegrea - Km 5/9/16 - partenza libera dalle ore 8.30 dal cortile del castello di Piazza S. Toscana - info 328271271

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Luglio 9th, 2015

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

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Antonio Fent, secondo degli esclusi dalla finale del giavellotto

È iniziata nella notte italiana a Gwangju, in Corea del Sud, la ventottesima edizione dell’Universiade estiva. La prima giornata di gare della massima rassegna universitaria mondiale ha visto superare il primo turno cinque azzurri sui sei. Nessun problema per la bergamasca Marta Milani, che ha corso i 400 metri arrivando seconda in 53.90 (vicina allo stagionale di 53.79) nella batteria vinta dalla sudafricana Justine Palframan con 53.61 (semifinale domani alle 10.50). Il miglior tempo del primo turno arriva però da una cinese, Huizhen Yang (53.09). Obiettivo centrato anche per gli altri due quattrocentisti della spedizione italiana: Roberto Severi, sui blocchi della prima batteria, si è imposto in 47.87 con un finale in progressione mentre con 48.02 Andrea Delfino agguanta l’ultimo pass per una delle tre semifinali in programma domani alle 10.50 (è quarto nella settima delle nove batterie). Semaforo verde poi per Eusebio Haliti, che con 50.95 nei 400hs avvicina il suo miglior tempo stagionale (il migliore e unico sotto i 50 secondi è l’irlandese Thomas Barr, 49.96), e per Stefania Strumillo con 54,45 a circa un metro dal primato personale (55,91) siglato poche settimane fa a Castiglione della Pescaia. Al Gwangju Universiade Main Stadium il primo a scendere in gara è stato però il giavellottista Antonio Fent, secondo degli esclusi dalla finale del giavellotto: il trevigiano ha lanciato 70,20, in un lotto il cui migliore è stato il finlandese Sami Markus Peltomaeki con 77,63. Si prosegue nella notte italiana, a partire dalle 00.30 quando partirà la 20 chilometri di marcia con al via Alessandro Maltoni. La seconda giornata vede impegnati 12 italiani (sotto, l’orario con gli azzurri in gara).

a.c.s.

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06 luglio 2015| da “Il Gazzettino di Treviso”
Lahbi guarda a Tallinn

La volata a stelle e strisce di Starkville, il 14 maggio, l’ha proiettato tra i migliori ottocentisti under 23 del continente. Con queste premesse, quello che inizierà giovedì a Tallinn, in Estonia, non dovrebbe essere un Europeo da comparsa per Jacopo Lahbi.


Appena rientrato dagli Stati Uniti, dove si è stabilito per ragioni di studio dall’estate del 2013, il talento moglianese è andato ad allenarsi al fresco di Vipiteno per dare nuovo impulso ad una forma che, dopo la stagione universitaria americana, rischiava di risultare appannata. Papà Faouzi, coinvolto nella trasferta a Tallinn come coordinatore del gruppo degli azzurri del mezzofondo, è testimone diretto del progressivo recupero di condizione di Jacopo.
«Era rientrato molto stanco dagli Stati Uniti. Ma adesso lo vedo migliorare di giorno in giorno - spiega Faouzi, fuoriclasse della specialità negli anni ‘80 -. A Vipiteno ci sono le condizioni ideali per allenarsi. Abbiamo un gruppo di atleti in grado di dare soddisfazioni all’atletica azzurra. Mohad Abdikadar Sheik Ali che ho accompagnato venerdì a Ponzano (3′38″53 nei 1500, ndr) è solo un esempio».
Jacopo Lahbi parte idealmente dall’1′46″79 di Starkville, quarto tempo europeo dell’anno a livello under 23. Per l’ottocentista dell’Atletica Mogliano è la terza grande rassegna giovanile della carriera, dopo i Mondiali juniores di Barcellona 2012 e l’Europeo under 23 di Tampere 2013.
Nelle precedenti occasioni, Jacopo è sempre stato eliminato al primo turno. Ma a Tallin le condizioni saranno diverse. «Credo che l’1′46″79 sia migliorabile - dice Jacopo -. Era una batteria e quando ho visto che l’accesso alla finale era sicuro, ho smesso di spingere. Ma a Tallinn, più che il tempo, conterà il piazzamento. I turni di gara saranno tre, ognuno proporrà situazioni diverse e negli 800 un errore rischia di costare caro».
Nel primo semestre del 2015, Jacopo ha mostrato un netto salto di qualità. «Da gennaio a metà giugno ho corso circa 25 gare tra 800 e staffetta. Tantissime. Ma ne è valsa la pena. Ho fatto esperienze preziose: nel circuito universitario statunitense il livello è sempre alto e gli stimoli massimi. A Tallinn il primo obiettivo è la finale, poi si vedrà».
Archiviato l’Europeo under 23, per Jacopo potrebbero anche starci i Mondiali di Pechino. «In realtà, più che alla rassegna iridata penso all’Olimpiade. Mi manca un secondo: non è impossibile». Tallinn, chissà, potrebbe dare una bella spinta verso Rio. Appuntamento per la batteria degli 800 a mezzogiorno di venerdì.

 

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“Soddisfatti della convocazione che premia l’intenso lavoro con i nostri giovani”, dice Zanetti
Il 17enne Federico Spinazzè convocato ai Campionati Europei Youth
Il portacolori di Silca Ultralite Vittorio Veneto in gara a Banyoles, in Spagna da 23 al 27 luglio


E tre. Federico Spinazzè è pronto a indossare, per la terza volta nell’arco di un anno, il body della nazionale italiana. Il 17enne di Conegliano, in forza alla Silca Ultralite Vittorio Veneto, è stato infatti convocato, su indicazione del direttore tecnico nazionale giovanile, Alessandro Bottoni, per far parte della squadra nazionale che parteciperà ai Campionati Europei Youth che si svolgeranno a Banyoles (Spagna) da giovedì 23 luglio a lunedì 27 luglio.
Per il forte atleta Youth B si tratta della terza convocazione, dopo quella del luglio 2014 per  l’ETU Triathlon Junior European Cup di Ginevra e per gli Alcobendas Sprint and Standard Duathlon European Championships dello scorso aprile. In queste due precedenti occasioni, Spinazzè, che aveva gareggiato a livello individuale, si era confrontato con atleti di una categoria superiore, quella Junior. In Spagna, a fine luglio, farà parte della squadra azzurra che cercherà di dare il meglio di sé nella competizione a staffetta, categoria Youth.
“Questa nuova convocazione è il riconoscimento per il lavoro che è stato fatto e che si sta facendo non solo con Spinazzè ma con tutto il gruppo dei nostri giovani - commenta Aldo Zanetti, presidente - allenatore di Silca Ultralite Vittorio Veneto - è stata così premiata la convinzione della nostra società di puntare sul vivaio e di tornare a investire sui giovani, tenendo sempre presente quella ricerca del talento che sta iniziato a dare i suoi primi frutti. Mi auguro che Federico si possa esprimere al meglio per il bene del team azzurro.  Prima di questo appuntamento ci saranno i campionati italiani in casa, a Revine, nel weekend di sabato 18 e domenica 19 luglio, competizione nella quale spero che i nostri triathleti riescano a tradurre in una buona prestazione gli intensi allenamenti, in particolare di quest’ultimo periodo dopo la fine della scuola”.


Al seguente link il file doc:
https://gallery.mailchimp.com/587961439df3d23479b626030/files/CS_Convocazione_Europei_Spinazze_.doc

A seguire foto di Federico Spinazzè (credit Massimiliano Pizzolato)

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Luglio 8th, 2015

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 


DEDICATO A LAURA VANZIN

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Finalmente ho trovato una bella foto che immortala la campionessa master SF35 Laura Vanzin, prima nel disco con lo stagionale a 33,49: gliela dedico volentieri come omaggio dovuto!!!

 

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SPULCIANDO QUA E LA’

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A VEDELAGO 1-7

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Spumeggiante vittoria di Eleonora Morao sui 200m. dove ha segnato il suo primato personale, fermando i cronometri a 24”80; dietro di lei una ciurma di atlete scatenate da Samantha Zago, Michela Caon, Giulia Marin, Elena Busetti, Sara Dehbi, Nicol Marsura, Alessandra Bragagnolo e Francesca Rodeghiero.

bonora-cvr.jpg

Primato personale anche per Matteo Bonora sui 200m. maschili con 22”59 su Giacomo Zuccon, Marco Raccagna, Davide Pittilini e Angelo Antonello.

Vittorie significative per Deborah Zilli sugli 800m. in 2’25”92, della Francesca Rodeghiero nel lungo con 5,17 (tra le ragazze prima Daisy Melesso con 4,59), di Tea Tomicic con 1,54 nell’alto, di Marie Roxane Akissi Kouame sui 150m. in 20”08 (partner maschile Francesco Capovilla in 18”24), dei ragazzi Livia Ettari e Colin Bonato sui 60m.  di Laura Trevisan PB nel vortex con 49,86 e Marco Canzian PB con 54,37, di Filippo Peruch (60hs. in 9”84 e peso con 11,16), dell’allievo Davide Michielan con il giavellotto a 47,87 e Leonardo Gatto con 13,72 nel peso.

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A NEMBRO 2-7

Terzo posto e stagionale per Gloria Tessaro sui 3000m. con 9’27”92; nella stessa riunione Martina Lorenzetto ha saltato nel lungo sesta 5,96 e Mirko Turri ha chiuso nono i suoi 100m. in 11”01.

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A S.VITO AL TAGLIAMENTO 2-7

Bene Corinne Merlo sui 200m. in 27”77, Gioia Biasissi con 26,28 nel disco e il vittoriese Davide Arpioni con 1,76 nell’alto.

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A MAJANO 4-7

Bella vittoria della giavellottista allieva con attrezzo da 600 grammi, Silvia Menegazzo e nuovo personale incrementato di buoni tre metri con 36,68; vince anche Francesca Bedin nel disco con 32,45 mentre Marina Menegazzo salta nel lungo 4,81 e il simpatico Lorenzo De Conto fa il personale sui 3000m. con 9’07”48.

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A S.GIOVANNI LUPATOTO

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Exploit di Marie Roxane Akissi Kouame sugli 80m. con la bella vittoria di slancio e un ottimo tempo 10”48 (leader delle cadette trevigiane di quest’anno), Massimiliano Pinese, nella stessa distanza, ha impiegato 9”95, giungendo sesto. Bene Fabio Rizza sui 200m. in 23”09 e Giacomo Zuccon nel lungo con 6,35; terza Elena Sartori nel disco con un lancio a 36,70.

 

AD ARCO 4-7

Instancabile la trevigiana della Nuova Atletica S.Giacomo, Stefania Chizzali vola da un campo all’all’altro pur di essere presente alle sue gare predilette, 100m. terza in 13”42 e 200m. quarta in 27”38 suo stagionale.

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A FONTANAFREDDA 4-7

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Ennesima vittoria sul locale circuito dei master Marta Santamaria in 18’41. sulla distanza di 5,1 km. e di Flavio Olto in 17’39. su Giuliano Bisol.

Tra i seniores su 7,5 km. quarto Giuseppe Di Stefano su Davide Cattarin decimo e su Fabio Da Soller e Nicola Cattarin.

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DA GAVARDO 4-7

Continua la sua bella stagione di velocista il trevigiano Stefano Lamaro, del Fanfulla da Lodi, che presente sui 200m. si è fatto cronometrare in 22”66.

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ANTONIO FENT OGGI A GWANGJU

Antonio Fent partecipa oggi 8 luglio alle qualificazioni del giavellotto alle universiadi coreane. In bocca al lupo, Antonio!!!

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