DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
ROVIGO, LA ROSA PARTE DA 17.62
Debutto stagionale per la pesista padovana nella giornata inaugurale della seconda prova dei campionati italiani di società. La Rossit a 1.85 nell’alto. Allievi boom nella velocità: 11”92 di Emma Girardello nei 100, 55”45 di Rebecca Borga e 48”03 di Michele Rancan nei 400
BERNASCONI VINCE MAGGIOLO 55”87 SOLIGO 11,42 TRIPLO LA GATTO FA 11,19
6 giugno 2015
All’insegna dei giovani l’apertura di pomeriggio della seconda prova di qualificazione, per le tre regioni di Nordest (alla vigilia è stato aggiunto anche il Trentino), dei campionati italiani assoluti di società. A Rovigo è festa doppia perché l’acuto d’inizio manifestazione lo regala Emma Girardello, sedicenne di casa, tesserata per l’Atletica Riviera del Brenta, che vince i 100 in 11”92, nuovo primato personale, con 14 centesimi di miglioramento. Il vento, sostenuto ma nei limiti (+1.6), favorisce anche la promessa veneziana Martina Favaretto (11”93) e un’altra allieva, la giuliana Anna Lisa Modesti, a sua volta miglioratasi sino a 11”94. La junior udinese Nadia Maffo s’impone nel martello con 53.21, precedendo la coetanea Noa Ndimurwanko (50.92). Il finanziere vicentino Stefano Tedesco, fuori gara, è il migliore nei 110 ostacoli (14”13, -0.5), così come la junior Abigail Gyedu nei 100 ostacoli (14”45, -0.8). Poi altri acuti dalla velocità, ancora nel segno degli allievi. La veneziana Rebecca Borga, compagna di squadra della Girardello all’Atletica Riviera del Brenta, corre i 400 in 55”45, migliorando di mezzo secondo il record personale risalente al 2014. Michele Rancan, talento emergente dell’Atletica Vicentina, si scopre non soltanto sprinter (10”91 nei 100 quest’anno), ma anche adatto agli sforzi prolungati. In scia al compagno di squadra Cheick Hamed Minougou (47”88), soffre ma non molla sino alla fine e chiude in 48”03, tempo di rilievo per la categoria. Prima di oggi non era mai sceso sotto i 50”. Desirèe Rossit migliora di 4 centimetri il primato stagionale all’aperto, saltando 1.85 in alto. Poi tre tentativi non riusciti a 1.88, in una gara in cui sul podio salgono anche le allieve Nicole Arduini (1.72) e Laura Beatrice Moschetta (1.69). Assente qualcuno dei big annunciati (Michael Tumi, non al meglio, ha rinviato il debutto nei Societari alla prova di fine mese), Rovigo applaude anche il debutto stagionale della pesista padovana Chiara Rosa, fuori gara in quanto tesserata per le Fiamme Azzurre: per lei un 17.62 al terzo lancio di una serie iniziata con 17.27, proseguita con 17.20 e conclusa, dopo un nullo, con 17.38 e 17.47. Nel disco, 53.37 della promessa friulana Stefano Petrei. Conclusione delle gare in serata. Domani la seconda giornata.
RISULTATI. UOMINI. 100 (v. -0.1 m/s): 1. Matteo Didioni (Us Quercia Trentingrana) 10”96, 2. Davide Deimichei (Us Quercia Trentingrana) 11”00 (0.0), 3. Alessandro Brogliato (Atl. Vicentina) 11”08. 400: 1. Cheick Hamed Minougou (Atl. Vicentina) 47”88, 2. Michele Rancan (Atl. Vicentina) 48”03, 3. Kanda Brian Abakpereh (Us Quercia Trentingrana) 48”98. 3000 siepi: 1. Elia Bugatto (Trieste Atletica) 9’58”15, 2. Pietro Bernardoni (Biotekna Marcon) 10’05”31, 3. Alberto Mosconi (Fondazione Bentegodi) 10’40”51. 110 hs (-0.5): 1. Francesco Marconi (Trevisatletica) 14”81, 2. Edoardo Zagnoni (Biotekna Marcon) 15”04, 3. Damiano Dalla Motta (Vicentina) 15”17; fuori gara: Stefano Tedesco (FF.GG.) 14”13 (-0.5). Triplo: 1. Fabio Buscella (Athletic Club 96 Bz) 15.08 (+0.6), 2. Fabio Camattari (Atl. Biotekna Marcon) 14.74 (+0.5), 3. Mattia Beretta (Atl. Brugnera Friulintagli) 14.48 (-1.0). Disco: 1. Stefano Petrei (Atl. Malignani Libertas Udine) 53.37, 2. Costantino Ughi (Atl. Brugnera Friulintagli) 46.21, 3. Tommaso Parolo (Assindustria Sport Padova) 40.41.
DONNE. 100 (+1.6): 1. Emma Girardello (Atl. Riviera del Brenta) 11”92, 2. Martina Favaretto (G.A. Aristide Coin Venezia 1949) 11”93, 3. Anna Lisa Modesti (Cus Trieste) 11”94. 400: 1. Rebecca Borga (Atl. Riviera del Brenta) 55”45, 2. Marinella Maggiolo (Gs Valsugana Trentino) 55”87, 3. Giulia Chessa (Atl. Brugnera Friulintagli) 56”79. 3000 siepi: 1. Ilaria Benetti (Insieme New Foods Vr) 10’51”49, 2. Sofia Casagrande (Brugnera Friulintagli) 11’37”90, 3. Gaia Tomasini (Cus Trieste) 12’15”82. 100 hs (-0.8): 1. Abigail Gyedu (Gs Valsugana Trentino) 14”45, 2. Silvia Franzon (Atl. Schio) 14”46, 3. Nicla Mosetti (Cus Trieste) 14”56 (-2.1). Alto: 1. Desirèe Rossit (Atl. Malignani Libertas Udine) 1.85, 2. Nicole Arduini (Lib. Rossetto Lugagnano) 1.72, 3. Laura Beatrice Moschetta (G.A. Aristide Coin Venezia 1949) 1.69…. 5. Anna Tronchin, 1,66. Peso: 1. Damiana Dorelli (Us Quercia Trentingrana) 13.51, 2. Yohely Jimenez Luna (Gs Valsugana Trentino) 11.29, 3. Micol Scapolo (Lib. Sanp) 11.29; fuori gara: Chiara Rosa (FF.AA.) 17.62. Martello: 1. Nadia Maffo (Atl. Malignani Lib. Udine) 53.21, 2. Noa Ndimurwanko (Gs Valsufana Trentino) 50.92, 3. Sofia Basso (Vicentina) 48.45.
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“5 ALLE 5”, CHE SPETTACOLO:
A TREVISO UN’ALBA DI CORSA
Grande successo per l’edizione inaugurale della manifestazione organizzata da Salvatore Bettiol e dallo staff della mezza maratona dell’11 ottobre: oltre mille i partecipanti, in testa il sindaco Manildo e il presidente di Diadora, Enrico Moretti Polegato. Poi colazione di gruppo sulle mura
Treviso, 5 giugno 2015 – La sveglia puntata prima dell’alba. E poi via a correre per le strade della città. Tutti insieme appassionatamente. Qualcuno sbirciando il cronometro. Molti di più, andando senza fretta, per scoprire una città diversa: senza traffico, senza rumori. Interamente dedicata alla corsa.
Treviso, oggi, si è svegliata prima del solito: oltre mille persone (con iscrizioni chiuse già a metà maggio) si sono date appuntamento sulle mura per tenere a battesimo la ”5 alle 5”, la corsa – ma sarebbe meglio dire, la festa – organizzata dall’ex campione azzurro Salvatore Bettiol e dallo staff della mezza maratona cittadina che tornerà per la seconda edizione - dopo il successo del 2014 - il prossimo 11 ottobre.
La zona di Bastioni San Marco ha iniziato ad animarsi in piena notte. Poi, alle 5, il via. In prima fila, il sindaco Giovanni Manildo, insieme all’assessore Alessandra Gazzola. E il presidente di Diadora, Enrico Moretti Polegato, accompagnato dall’ex campionessa di ciclismo Diana Ziliute e da una ventina di collaboratori della storica azienda di Caerano San Marco. “Diadora c’è – ha detto Enrico Moretti Polegato – perché la ‘5 alle 5’ sposa sport e territorio. Un binomio che è anche la nostra passione e in cui come azienda crediamo moltissimo”.
Felice pure il sindaco Manildo. “Non mi era mai capitato di andare a correre alle 5 del mattino. Ne è valsa la pena: ho visto una città ancora più bella. Sono contento che una manifestazione così originale abbia avuto tanto successo. Un’iniziativa da ripetere”.
Il primo a giungere al traguardo, per la cronaca, è stato Marco Fontebasso, di Maserada, che ha impegnato 19’48” per completare i 5,3 km di un percorso che ha toccato gli angoli più belli della città, da Borgo Cavour a Piazza dei Signori, dalla Pescheria al lungosile, alla zona del Duomo. Prima donna, Alessia Pastrello, di Zero Branco: il suo cronometro, all’arrivo, segnava 24’22”.
E’ stata una festa che ognuno ha vissuto alla propria maniera: qualcuno l’ha fatta camminando. E qualcun altro, come Isabella, barista del centro, non potendo correre a causa di un infortunio, si è fatto comunque trovare alla partenza con le stampelle, per applaudire gli altri.
“Abbiamo gettato un altro seme in un territorio che ha una gran voglia di correre e sperimentare nuove iniziative – ha detto Salvatore Bettiol, guida carismatica, dall’alto delle due partecipazioni olimpiche, di un affiatato gruppo di appassionati nato quasi dal nulla all’inizio del 2014 e sempre pronto a tagliare nuovi traguardi -. E’ stata un’alba indimenticabile. Un bel modo per iniziare il conto alla rovescia in vista della Mezza di Treviso, dell’11 ottobre”.
Dopo la corsa, colazione tutti insieme sulle mura, con la collaborazione del gruppo di Treviso degli Alpini, che ha servito tè e caffè offerti da Novagest e le brioche appena sfornate dal Panificio Bosco di Viale Montegrappa. Applausi. E appuntamento al 2016.
-In allegato alcune foto della manifestazione (credit Renato Vettorato)
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Secondi Dossena e De Ponti, terzi Olmo (prima Under 23) e Facchinetti; Chitti campione under 23
Annamaria Mazzetti e Davide Uccellari campioni di triathlon olimpico a Farra d’Alpago (BL)
In un percorso duro, reso ancora più difficile dal vento, gloria per Fiamme Oro e Fiamme Azzurre
Sono Annamaria Mazzetti e Davide Uccellari i nuovi campioni italiani di triathlon olimpico. Oggi pomeriggio, a Farra d’Alpago (BL) spettacolari le gare che hanno portato all’assegnazione dei tricolori assoluti e under 23. Oltre ai portacolori delle Fiamme Oro e delle Fiamme Azzurre, salgono sul secondo gradino del podio Sara Dossena (707), autrice di una lunga rimonta e Massimo De Ponti (Carabinieri), sul terzo Angelica Olmo (Pianeta Acqua), junior che per il secondo anno consecutivo è anche campionessa nazionale under 23 e Luca Facchinetti (Triathlon Ravenna). Titolo under 23 per Dario Chitti (Cus Parma).
Giornata memorabile oggi sul Lago di Santa Croce, che fin dal primo mattino si è svegliata in veste tricolore. Alle 13.30 l’avvio della prima gara, quelle delle donne, che si tuffano in acque difficili da nuotare, a causa del forte vento. Il tratto fino alla prima boa è infatti fortemente controcorrente e le atlete faticano. Dopo il primo giro di 750 metri escono dall’acqua, per un breve tratto, Veronica Signorini (Triathlon Cremona), Angelica Olmo (Pianeta Acqua), Sara Papais (TD Rimini) e Annamaria Mazzetti (Fiamme Oro). È lo stesso quartetto ad entrare per primo in zona cambio, inseguito a una ventina di secondi da Ilaria Zane (DDS) e Verena Steinhauser (Triathlon Cremona). Nella frazione di ciclismo, dopo sei giri da 6,6 km e una salita di 500 metri a Villaggio Riviera, il quartetto mantiene un discreto vantaggio sul gruppo inseguitore che comprende anche Sara Dossena (707) e Giorgia Priarone (TD Rimini). Sono loro due a guidare l’inseguimento (nel frattempo si ritira, a causa di una caduta, Zane) e a recuperare un po’ di terreno sulle battistrada. Ma è nella frazione a piedi che si decide il podio tricolore. Mazzetti prende la testa della corsa e con un ritmo decisamente sostenuto guadagna sempre più terreno. Dossena si lancia in un’infinita rimonta, che la porta in seconda posizione alla fine del terzo giro. La vittoria è però tutta per Annamaria Mazzetti che taglia il traguardo dopo 2h11′46”. Per Dossena argento in 2h12′41”, per Olmo brillantissimo bronzo in 2h14′30”. Per lei, seguita nel podio di categoria da Priarone e Papais, il secondo titolo under 23 consecutivo.
“Sono proprio contenta di questo titolo - dice Mazzetti, al decimo tricolore tra triathlon sprint e olimpico - è stata dura la frazione a nuoto, duro il falsopiano con il vento ancora più della salita. In bici avevamo un vantaggio che inizialmente si è assottigliato ma poi si è stabilizzato. Continuavo a pensare, noi siamo stanche ma anche loro lì dietro. Devo ringraziare le mie compagne di fuga, che hanno lavorato molto. Poi a piedi continuavo a chiedere il vantaggio su Dossena, sapevo che stava rinvenendo ma quando mi sono attestata sul minuto di vantaggio, ho tenuto duro e non ho mollato”. Per Dossena, recente argento agli europei di triathlon media distanza, l’ennesima medaglia di una stagione da incorniciare. “Nel nuoto sono stata tanto in difficoltà, devo migliorare ancora molto, ma nel ciclismo, grazie anche al grande lavoro di Giorgia Priarone, siamo tornate sotto e poi ho potuto spingere a piedi - commenta la forte “podista” - ora tenterò l’avventura con la distanza olimpica per pensare poi, se migliorerò nel nuoto, alle lunghe distanze”. Immensa Olmo, che dopo l’infortunio patito quest’inverno, arrivava dal bel terzo posto al Grand Prix di Rimini. Per il secondo anno la 18enne, ancora categoria Junior, domina tra le under 23 e conquista un altro podio tra le élite. “Sono davvero soddisfatta, per le buone sensazioni nel nuoto, dopo l’infortunio non pensavo di essere pronta invece mi sono sentita meglio rispetto a Rimini - dice la lombarda - ora spero di fare un buon risultato all’europeo junior di luglio in Svizzera”.
Combattutissima e con diversi cambi in testa la gara maschile. Dopo i 1500 metri a nuoto, escono dal lago in testa, tra gli altri, i carabinieri Giulio Molinari e Massimo De Ponti e Luca Facchinetti (Triathlon Ravenna). Ma sono tutti lì, uno dietro l’altro. Come da pronostico, Molinari e Alberto Casadei (Fiamme Oro) prendono la testa del gruppo e sul finire del secondo giro si danno alla fuga. Il vantaggio aumenta fino a un minuto. I due sanno che per avere speranze di vittoria devono avvantaggiarsi il più possibile. Escono ancora davanti dalla zona cambio, ma man mano che aumentano i chilometri percorsi a piedi i due vengono risucchiati. E spunta, in testa, Davide Uccellari (Fiamme Azzurre). In riva al lago Uccellari trionfa in 1h58′27”. Dietro di lui, De Ponti in 1h58′36” e Facchinetti in 1h58′58”. Quinto assoluto e nuovo campione italiano under 23, Dario Chitti (Cus Parma) in 1h59′15”, che precede, per il podio tricolore di categoria, Lorenzo Ciuti e Marco Corrà, entrambi del Minerva Roma.
“Ci tenevo proprio a vincere, era da un po’ che inseguivo questo tricolore olimpico - dice Uccellari - dedico questo titolo ai miei genitori e al mio gruppo, le Fiamme Azzurre. Sono soddisfatto, in particolare, della frazione di nuoto, decisamente movimentata. In bici abbiamo controllato la fuga e poi a piedi ho dato tutto. Sapevo che De Ponti mi tallonava, ho capito di aver vinto solo sul rettilineo d’arrivo”. Soddisfatti sia De Ponti, autore di una bella frazione a piedi in rimonta, sia Facchinetti che ancora una volta ha dato il meglio in una gara “tosta”. “Dopo due anni veramente difficili, come under 23, quest’anno sto raccogliendo tante soddisfazioni - dice Chitti - tre podi in tre settimane e oggi sono andato alla grande, anche se temevo di essere un po’ stanco per le altre due gare. Ora dovrei essere convocato per gli europei under 23 in Spagna e spero di fare anche un po’ di Coppa del mondo”.
Non è partito invece il campione in carica Alessandro Fabian, fermato da un problema al ginocchio. “Mi è dispiaciuto non difendere il mio titolo, puntavo a conquistare il settimo tricolore - commenta il carabiniere - tra l’altro il trevigiano e il bellunese ormai mi hanno adottato. Oggi faccio i complimenti al mio successore, Davide Uccellari. Io vorrei tornare in gara per metà luglio per gli europei”. Soddisfatto il presidente della Fitri, Luigi Bianchi, per la bella giornata di triathlon in Alpago. “Hanno vinto i più forti, in un percorso spettacolare reso duro dagli strappi, dai saliscendi e anche dal vento - afferma Bianchi - abbiamo assistito alla riconferma di Mazzetti, al buonissimo secondo posto di Dossena, all’ennesima conferma di Olmo, al meritato primo posto di Uccellari e alla bella prova di Chitti”.
La sintesi di 45 minuti della gara sarà messa in onda, sempre su Rai Sport 1, a partire dalle ore 21 di domani, domenica 7 giugno, con il commento giornalistico di Enrico Cattaneo e l’affiancamento tecnico di Alessandro Fabian. Sarà inoltre dedicato un breve servizio sulla manifestazione durante la trasmissione Domenica Sportiva Estate, in onda sempre domani su Rai Sport 1.
Domani domenica 7 giugno si torna a gareggiare con il Triathlon Sprint - Gara Rank (750 metri a nuoto, 20 km in bicicletta e 5 km a piedi). Il programma di prevede dalle 8 alle 9.15 il ritiro della busta tecnica, dalle 9 alle 10.00 l’apertura della zona cambio. La partenza (batteria unica) è fissata alle 10.30. Alle 13 si terranno le premiazioni. Tra gli atleti iscritti, con il miglior rank risultano Massimo Cigana (Pavanello) e Marco Dalla Venezia (Liger Team).
Per informazioni visitare i siti internet www.gptriathlon.it e www.silcaultralite.it , telefonare allo 0438.413417 (ore ufficio) o inviare un’e-mail a iscrizioni@trevisomarathon.com .
Accanto a Gp Triathlon e Silca Ultralite (con supporto di Maratona di Treviso e patrocinio di Regione Veneto, Provincia di Belluno e Comune di Farra d’Alpago) nell’organizzazione del weekend tricolore, ci sono Ecobox, Giancol, Vivisport, Silca, Méthode, Ca’ Salina, PaleXtra, Piovesana e Banca Prealpi, oltre agli sponsor federali Arena, Brooks e Keforma e ai “Fitri Friends” CZ e Tenute dell’Olivastro.
Classifiche del campionato italiano triathlon olimpico
(1,5 km a nuoto, 40 km in bici, 10 km a piedi)
Sabato 6 giugno 2015.
Assoluto
Femminile. 1. Annamaria Mazzetti (Fiamme Oro) 2h11′46”, 2. Sara Dossena (707) 2h12′41”, 3. Angelica Olmo (Pianeta Acqua) 2h14′30”, 4. Giorgia Priarone (TD Rimini) 2h14′51”, 5. Sara Papais (TD Rimini) 2h15′25”, 6. Verena Steinhauser (Triathlon Cremona) 2h16′14”, 7. Veronica Signorini (Triathlon Cremona) 2h19′31”, 8. Federica Parodi (Virtus) 2h21′22, 9. Ilaria Fioravanti (Minerva Roma) 2h24′15”, 10. Silvia Scarpetta (Canottieri Napoli) 2h31′53”.
Maschile. 1. Davide Uccellari (Fiamme Azzurre) 1h58′27”, 2. Massimo De Ponti (Carabinieri) 1h58′36”, 3. Luca Facchinetti (Triathlon Ravenna) 1h58′58”, 4. Giulio Molinari (Carabinieri) 1h59′05”, 5. Dario Chitti (Cus Parma) 1h59′15”, 6. Alberto Casadei (Fiamme Oro) 1h59′21”, 7. Lorenzo Ciuti (Minerva Roma) 2h00′06”, 8. Marco Corrà (Minerva Roma) 2h00′21”, 9. Alberto Alessandroni (Fiamme Oro) 2h00′38”, 10. Andrea De Ponti (Friesian Team) 2h00′50”.
Under 23
Femminile. 1. Angelica Olmo (Pianeta Acqua) 2h14′30”, 2. Giorgia Priarone (TD Rimini) 2h14′51”, 3. Sara Papais (TD Rimini) 2h15′25”.
Maschile. 1. Dario Chitti (Cus Parma) 1h59′15”, 2. Lorenzo Ciuti (Minerva Roma) 2h00′06”, 3. Marco Corrà (Minerva Roma) 2h00′21”.
Al seguente link le foto (Credit Massimiliano Pizzolato)
https://www.dropbox.com/sh/rcg9wsftsrs8cp4/AACzMUZFyCKZS-6n3SjY5w1Ma?dl=0
Al seguente link il file doc:
https://gallery.mailchimp.com/587961439df3d23479b626030/files/CS_Risultati_Camp_Ital_Triathlon_Olimpico.doc
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Spinazzè, Federico Pagotto ed Erica Mazzer in gara domani nel triathlon sprint di Farra d’Alpago
Federico Spinazzè secondo in Coppa Italia nel triathlon di Porto Sant’Elpidio (FM)
Nello scorso weekend buoni risultati per i draghetti di Silca Ultralite
Con un secondo posto nella Coppa Italia di triathlon è Federico Spinazzè a guidare i draghetti di Silca Ultralite Vittorio Veneto. Lo Youth B è nuovamente salito sul podio, sul secondo gradino in quest’occasione. Durante lo scorso weekend a Porto Sant’Elpidio (FM) sono infatti andati in scena i campionati italiani di aquathlon, il Trofeo Italia e la Coppa Italia di Triathlon.
Per quanto riguarda il già azzurro Spinazzè, da inserire nel bottino marchigiano di fine maggio anche l’ottavo posto nel tricolore di aquathlon, con il compagno di squadra Federico Pagotto undicesimo (settimo nel triathlon sprint). Al femminile, nella medesima categoria, ventesima Erica Mazzer, che ha guadagnato qualche posizione in Coppa Italia (per lei il 15esimo posto). Tra gli Youth A, nono posto (con caduta in bicicletta) per Filippo Pradella (settimo il giorno dopo), in rosa tredicesima piazza per Viola Pagotto (domenica nello sprint 17esima). In gara anche Andrea Mason.
I giovani portacolori di Silca Ultralite, che ai campionati italiani giovanili di duathlon di aprile avevano conquistato due argenti (Pradella e la staffetta composta da Mazzer, fratelli Pagotto e Spinazzè) e un bronzo (Federico Pagotto), torneranno in gara domani, domenica 7 giugno, con il Triathlon Sprint, gara Rank di Farra d’Alpago (BL), organizzata proprio da Gp Triathlon in collaborazione con Silca Ultralite. Si tufferanno in acqua per 750 metri, pedaleranno per 20 chilometri e correranno per 5 chilometri Federico Spinazzè, Federico Pagotto ed Erica Mazzer.
Al seguente link il file doc:
https://gallery.mailchimp.com/587961439df3d23479b626030/files/CS_Campionati_Italiani_Aquathlon_Sant_Elpidio.doc
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