Aprile 8th, 2015

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 

ROMA - INTENSE PROVE TEATRALI (-8!)

……………………………………………………………………………………….

 11008049_1045511002145103_8244599895048082511_n.jpg

 

 

……………………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………….

Aprile 7th, 2015

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 

ROMA - INTENSE PROVE TEATRALI (-9!)

……………………………………………………………………………………….

Viola brilla sulle strade di Ospedaletto

L’azzurra delle Fiamme Gialle si aggiudica l’edizione numero 33 della classica trentina. Doppietta keniana alla mezza maratona di Prato.

phpthumb_generated_thumbnailjpg.jpg

Viola in fiore nella Pasquetta di Ospedaletto (TN): Giulia Viola ha trionfato ieri sulle strade del centro valsuganotto per cogliere il successo nell’edizione numero 33 del Trofeo Cassa Rurale della Valsugana e Tesino. La portacolori delle Fiamme Gialle si è rivelata la migliore sui classici tre giri (3,3km) del muscolare circuito cittadino predisposto dall’Us La Rocchetta con la collaborazione del Gs Valsugana Trentino, dimostrando di non aver smarrito per strada la freschezza che poco meno di un mese fa le ha permesso di chiudere al settimo posto i 3000 degli Euroindoor di Praga. L’allieva di Vittorio Di Saverio ha completato la propria fatica in 10:41.18 lasciandosi alle spalle la forestale pusterese Agnes Tschurtschenthaler, al rientro agonistico dopo la maternità dello scorso anno e - come spesso le è capitato in passato - perfettamente a suo agio nel borgo della Valsugana, tanto da chiudere a soli 3″ dalla vincitrice di giornata. A completare il podio ci ha quindi pensato la keniana Martha Akeno (Gs Valsugana Trentino) mentre in quarta piazza si è inserita la trentina Federica Dal Ri (Esercito), seguita a ruota dalle due venete Michela Zanatta (Fiamme Oro) e Gloria Tessaro (Atletica Vicentina) e dall’altra trentina Eleonora Berlanda (Fiamme Oro).

Solo il keniano Samuel Ndiritu Kariuki è riuscito a togliere a Jamel Chatbi la gioia del bis: il fondista dell’Atletica Riccardi, reduce dall’esordio con terzo posto alla Maratona di Roma, ha provato a replicare il pregevole successo dello scorso anno, ma il portacolori dell’Atletica Potenza Picena si è rivelato imbattibile, tanto da prendere il largo per tagliare tutto solo il traguardo (5 giri per 5500 metri) in un ragguardevole 15:45 e spiccioli in una giornata limpida e soleggiata ma caratterizzata da temperature più invernali che primaverili. Dietro a Chatbi (17″ il suo distacco), terza piazza per l’altro keniano Bernard Chumba Kipsang con il bellunese Manuel Cominotto (Esercito) quarto a precedere Peter Lanziner (Us Quercia Trentingrana) e il ventenne trentino Nekagenet Crippa (Trieste Atletica), buon settimo; dodicesimo posto quindi per il capitano del cross azzurro, Gabriele De Nard (Fiamme Gialle). Notevole tra gli junior il 16:32.08 che è valso il nuovo record di categoria del percorso per il keniano Melly Kipkosgei, già ammirato in occasione dei tricolori di Cross di Fiuggi, mentre tra le cadette è maturata puntuale la vittoria di Nadia Battocletti (Atletica Valli di Non e Sole) a sua volta autrice del miglior riferimento di sempre per la under 16 con 4:31.36.

[RISULTATI/Results]

 

 

…………………………………………………………………………………………

Bamoussa e Castellani conquistano l’ Aviano in Corsa 1.1. disputata a Marsure di Aviano

marsure.jpg

Abdoullah Bamoussa ed Isadora Castellani, bissano il successo dell’ Aviano in Corsa, disputata a Pasquetta, quest’anno nella nuova veste. Per i due portacolori dell’ Atletica Brugnera Friulintagli è il secondo successo consecutivo, con la castellani alla quinta vittoria nella rassegna (Precedenti: 2009,2010,2012,2014).

 Location nuova per la manifestazione, dopo 10 anni nel centro storico avianese, con la ricerca di proporre la manifestazione nel contesto delle diverse località/frazioni territoriali; quest’anno, con questa formula, proposta la manifestazione a Marsure con la collaborazione della Pro Loco Locale.

 Inizio pomeriggio con la tappa del Grand Prix Giovani e della Coppa Pordenone Giovanile, con 200 giovani a disputare le diverse prove.

 La manifestazione si è aperta con gli esordienti B/C con le vittorie fra le giovani concorrenti di Elisa Calant Schmalbach (Idealdoor Libertas S. Biagio) e di Daniel Tomèdel Gruppo Sportivo Astra e “A”: Agata Dalla Longa (Gruppo Sportivo Astra) e Samuel Mazzucco (G. S. Quantin - Tratt. I Novembre,).

 Ragazze/i: Ilaria Bruno (Libertas Porcia) e Filippo Rento (GS Astra Quero)

 Cadette/i: Sara Mazzucco (G.S. Quantin - Tratt. I Novembre) e Simone Masetto (N. Atl. S. Giacomo).

 Allieve/i: Anna Corai (Pol. Libertas Porcia) e Mihail Sirbu (G.S. Quantin).

 Passando agli adulti, con due gare in programma: La prima, riservata alle donne e gli over 50. Primo classificato assoluto di questa prova Flavio Olto (Atl. Edilmarket Sandrin) che ha preceduto il portacolori dell’ Atletica Aviano Gianmichele Zambon; quarta di questa prova la prima classificata Isadora Castellani che ha preceduto Marta Santamaria e Laura Buttignol.

 Ultima prova, riservata assoluti fino alla cat. SM45 che ha visto diversi avvicendamenti interessanti con un quintetto che, fino al penultimo passaggio nell’impegnativo tratto in salita che portava alla Chiesa (che terminava con una trentina di scalini) si è risolta con la vittoria di Abdoullah Bamoussa che ha preceduto nell’ordine Steve Bibalo, Dario Turchetto, Giovanni Iommi e Matteo Redolfi.

 Nel complesso classificati 530 atleti con vittorie di società per Atletica Jesolo turismo (Grand Prix Giovani) mentre per la coppa Pordenone successo giovanile e assoluto femminile per Atletica Aviano ed assoluto maschile per GP Livenza Sacile.

marsure-1.jpg

 

Risultati: http://www.fidal.it/risultati/2015/REG8156/Index.htm 

……………………………………………………………………………………………………

11102613_1044885932207610_7385954613496180525_n.jpg

11138672_1044885878874282_393664610722535230_n.jpg

 

DIEGO AVON A PRATO 1h10. 16.

avon-prato.jpg

 

……………………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………….

Aprile 6th, 2015

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 

ROMA - INTENSE PROVE TEATRALI (-10!)

evento.jpg

……………………………………………………………………………………….

 

UNA MARATONA IN TRE TAPPE: NASCE “42 DI MARCA”

 

Gladiatorum Race, Corritreviso e Mezza di Treviso fanno squadra e lanciano un circuito per chi vuole mettersi alla prova sui 42,195 km: in palio il Trofeo Provincia di Treviso      

 

Treviso, 3 aprile 2015 – Insieme fanno esattamente la distanza della maratona: 42 chilometri e 195 metri. E allora, perché non pensare ad una maratona in tre tappe? Una sfida, ma soprattutto un gioco originale e divertente, per vedere quanto veloce si corre la distanza più classica e affascinante dell’atletica leggera.

 

Il nome della rassegna - tutta trevigiana - è “42 di Marca”. Prova inaugurale, venerdì 1° maggio a Oderzo, in occasione del debutto della Gladiatorum Race, la corsa con il costume degli antichi romani che quest’anno, sulla distanza di 11,097 km, aprirà la ventesima edizione del Circuito internazionale “Città Archeologica”.

 

Ai 10 km della 26^ Corritreviso, classica in notturna, in programma venerdì 26 giugno nel centro storico del capoluogo della Marca, spetterà il compito di condurre i partecipanti a “42 di Marca” al simbolico passaggio della mezza maratona.

 

E proprio una mezza maratona, La Mezza di Treviso, che tornerà l’11 ottobre dopo il felicissimo debutto del 2014, chiuderà “42 di Marca”, offrendo gli ultimi 21,097 km di gara, l’ipotetica seconda metà della maratona.

 

Per partecipare a “42 di Marca”, entrando nella classifica finale, basterà iscriversi alle tre singole gare che compongono il circuito. Tutti gli atleti - ovviamente anche i non trevigiani - riceveranno un diploma di partecipazione, con l’indicazione del tempo finale realizzato da ognuno nella propria specialissima maratona in tre tappe.

 

I due atleti più veloci, uomo e donna, saranno premiati, in occasione della Mezza di Treviso, dell’11 ottobre, con il Trofeo Provincia di Treviso. Un riconoscimento speciale andrà inoltre al primo classificato di ogni categoria master prevista dalla Fidal (sino agli M75 per gli uomini e sino alle F65 per le donne).

 

La maratona è una grande sfida, ma, grazie a “42 di Marca”, è anche pronta a diventare un gioco alla portata di tutti.

 

 

Ufficio stampa

Mauro Ferraro

T. +39 338 2103931

……………………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………….

Aprile 4th, 2015

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 

 

A TUTTI GLI AMICI DI “ATLETICA TREVIGIANA”

 imagesumvnmvuz.jpg

untitled.png

……………………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………….

Aprile 2nd, 2015

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 didone-csi.jpg

UN ANNO SENZA

ADRIANO DIDONE’

di Francesco Storgato

E’ passato un anno da quando “DIDA” ci ha lasciati e conoscendolo, per sdrammatizzare, ci direbbe: “Mi sono preso un periodo di villeggiatura”. Eravamo abituati alla sua presenza costante in ogni manifestazione, era tecnico, dirigente, organizzatore e giudice gara. Nelle prime manifestazioni provinciali e regionali, successive alla sua scomparsa, è stato ricordato con il rituale minuto di silenzio, ma per dare il giusto merito alla sua persona, con il tempo anche altre iniziative hanno preso forma. Il 18 ottobre nell’ impianto di S. Lazzaro a Treviso, organizzata dall’ Atletica stiore treviso , una combinata di lancio del disco e di getto del peso, si è svolta in suo ricordo, onorata con una buona partecipazione di atleti e con risultati interessanti. Il 28 di novembre, nella consueta cena del Gruppo Giudici Gara di Treviso a chiusura dell’anno sportivo, a tutti i presenti è stato fatto dono di un memoriale con foto, racconti e testimonianze per rivivere e conservare il “personaggio Dida”. La tradizionale apertura dell’attività del C.S.I. trevigiano, con la campestre di S. Cristina organizzata dal G. S. Olympo l’ 8 dicembre, ha avuto come denominazione “1° Memorial Adriano Didonè”. Anche il 20 dicembre, in occasione della Festa dell’Atletica Trevigiana 2014, è stato assegnato a Lucia Dal Ben e a Luciano Boidi , il “Premio Adriano Didonè” meritevoli del premio per aver realizzato, nel corso del 2014, i migliori risultati nelle specialità dei lanci.
Tutti questi segnali di riconoscenza li ritengo significativi, si ci mancano le sue battute, i suoi modi gentili soprattutto verso i più giovani in evidente difficoltà con l’attrezzo in mano. Ci manca la sua presenza da “giudice francescano” come si definiva perchè era sempre in sandali e scalzo anche d’inverno.
In tutti noi che abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo, ora non siamo più soli, ma con il suo esempio ci sentiamo più coinvolti. La sua dedizione, il suo impegno, la sua voglia di andare avanti comunque per l’atletica, la sua passione non aveva confine. Con il suo dialetto trevigiano, qualche volta gli sfuggiva un “ma chi se che te gà insengnà a tirar cussi”, ma non era un rimprovero, ma un cercare di mettere a proprio agio gli atleti per renderli migliori. Anche con i tecnici si dimostrava disponibile, conosceva alla perfezione i regolamenti e la loro applicazione, soprattutto in occasione di manifestazioni “incasinate” i suoi consigli spesso erano le soluzioni migliori.
Essere ricordati significa essere stati in grado di trasmettere qualcosa. Si può essere persone importanti con un vestito elegante, ma anche con sandali e un vestito semplice si può essere d’esempio.

 

 

…………………………………………………………………………………………………………

11082673_1041592042536999_2235847000122443685_n.jpg

11036343_1041592112536992_3076666347703833629_n.jpg

……………………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………….