Aprile 1st, 2015

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 



VETRINETTA

fotografica

 di Gabriele Marsura

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A CAVRIE’

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ROVIGO

 

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RESANA

 

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CIVIDALE

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Marzo 30th, 2015

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 


Pietro Mennea vince i 200 a Mosca 1980 (video) http://wp.me/p45beD-3tC

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RASSEGNA STAMPA

curata da

Salima Barzanti e Mirco Martorel

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AHMED NASEF, ponzanese, 1h 07. 34.

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Marzo 30th, 2015

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

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Marcia: Stano e Trapletti Tricolore della 20km

LEONARDO DEI TOS BRONZO E 1h22’58”!!!

Sono il pugliese Massimo Stano (1h22:16 PB) e la milanese Valentina Trapletti (1h31:48) i vincitori dei Campionati Italiani 2015 della 20 chilometri di marcia a Cassino

 

Sono il pugliese Massimo Stano (Fiamme Oro) e la milanese Valentina Trapletti (Bracco Atletica) i vincitori dei Campionati Italiani 2015 della 20 chilometri di marcia, svoltisi oggi domenica 29 marzo sulle strade di Cassino (FR) e validi anche come prima prova dei Societari di specialità. Con 223 iscritti (96 uomini e 127 donne), compresi gli atleti della categoria Allievi sulla 10km e i Cadetti del Trofeo Nazionale, l’evento organizzato dall’AS Kronos Roma Quattro è stata una bella pagina dedicata al movimento del tacco e punta, premiata da un gran numero di partecipanti da tutta Italia e da una giornata soleggiata con temperatura intorno ai 18°.

Nella gara maschile Stano, azzurro nella distanza ai Campionati Europei di Zurigo, ha saputo non solo imporsi  sulla concorrenza ma anche migliorare il proprio record personale: 1h22:16 il crono finale, che migliora così l’1h23:01 marciato dall’azzurro un anno fa in occasione della Coppa del Mondo di Taicang. Il 23enne di Grumo Appula (Bari) guidato dall’ex ventista azzurro Alessandro Gandellini, oggi ha avuto la meglio sul neo campione nazionale della 50km Federico Tontodonati (CUS Torino), secondo al traguardo in 1h22:33, crono che pareggia il suo secondo risultato di sempre (Podebrady 2014) dopo il PB di 1h22:00. Assente il campione 2014 Giorgio Rubino (Fiamme Gialle), la medaglia di bronzo è andata al tricolore indoor dei 5000 metri Leonardo Dei Tos (Athletic Club 1996) all’arrivo in 1h22:58 demolendo il primato personale (precedente 1h25:38).

Il primo under23 è però Francesco Fortunato (Fiamme Gialle),  che in quarta posizione conferma il piazzamento ottenuto nell’ultima edizione ma si premia con un consistente miglioramento cronometrico: 1h24:44.

Detto della vittoria di Trapletti nella gara femminile, prima con 1h31:48, completa il podio assoluto Mariavittoria Becchetti (Studentesca CaRiRi) - che in 1h34:29 è anche la prima under23 al traguardo -  e Tatyana Gabellone (SSD Centro Ester Napoli) in 1h34:42. E’ quarta invece l’azzurra di Zurigo Federica Curiazzi (Atl. Bergamo 1959 Creberg) che marcia in 1h35:32. In palio anche i titoli junior della 20 chilometri che vanno a Gregorio Angelini (Alteratletica Locorotondo) capace di bissare l’oro 2014 in 1h29:16 davanti a Gianluca Picchiettino (1h30:48, Libertas Runner Livorno), ed Eleonora Dominici (ACSI Italia Atletica) vincitrice con margine in 1h41:55. Fra gli allievi - in gara nei 10 chilometri - i migliori sono l’azzurrino Giacomo Brandi (Sport Atl. Fermo, 44:55) e Anthea Mirabello (Fiamme Gialle Simoni, 51:24) mentre la gara dei cadetti va in archivio sotto il segno di Riccardo Orsoni (CUS Parma, 28:26 sui 6km) e Matilde Capitani (Grosseto Banca della Maremma, 20:28 sui 4km).

a.c.s.

RISULTATI/Results

 

 

 

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ALLA BELLUNO-FELTRE RUN E’ DOPPIETTA AFRICANA    

Il kenyano Julius Kipngetich Rono e la marocchina Hanane Janat trionfano nell’ottava edizione della 30 km sulle strade della Val Belluna. Una grande festa dello sport e del territorio    

Mel (Belluno), 29 marzo 2015 Record doveva essere, record è stato. Il keniano Julius Kipngetich Rono si è imposto nei 30 km della Belluno-Feltre Run in 1h33’27”, nuovo record della gara. Cancellato il primato che dal 2013 apparteneva, con 1h35’15”, al marocchino Hicham El Barouki. L’ottava edizione della Belluno-Feltre Run è stata una gara velocissima: addirittura in tre sono andati sotto il precedente primato. Un altro keniano, Daniel Kipkirui Ngeno, ha chiuso in 1h33’36”. Il tre volte campione Said Boudalia, terzo classificato, ha fermato il cronometro a 1h34’57”. Per l’italo-marocchino d’adozione bellunese, in preparazione per la maratona di Boston, anche senza vittoria, è stata la Belluno-Feltre Run più veloce di sempre. Record mancato, invece, per Hanane Janat, dominatrice della gara femminile. La marocchina ha chiuso in 1h52’36”, tempo comunque eccellente, soffrendo una piccola crisi nel finale. Alle sue spalle, la tricolore di maratona Claudia Gelsomino (1h56’52”). Poi Francesca Iachemet (1h57”44) che ha relegato, ancora una volta giù dal podio, la bellunese Paola Dal Mas. Grazie anche alla giornata di bel tempo, è stata una grande festa di sport che, coniugando podismo, nordic walking e un’affollata prova cicloturistica, ha valorizzato in pieno la splendida Val Belluna. Tra i partecipanti, per la prima volta, anche l’organizzatore Johnny Schievenin: “Una domenica bellissima – ha detto il presidente della società organizzatrice Gs La Piave 2000 -. Ho visto un grande entusiasmo, tantissima gente lungo il percorso e strade insolitamente prive di auto e rumori, e a completa disposizione degli atleti”. Johnny ha corso per beneficenza, completando il successo registrato, tra sabato e domenica, dal doppio evento “Il cuore tra le mani” che ha raccolto fondi per le scuole e i malati di Sla.               

CLASSIFICHE. Uomini: 1. Julius Kipngetich Rono (Ken) 1h33’27”, 2. Daniel Kipkirui Ngeno (Ken) 1h33’36”, 3. Said Boudalia (Biotekna Marcon) 1h34’57”, 4. Liberato Pellecchia (Aeronautica) 1h35’37”, 5. Lahcen Mokraji (Mar) 1h36’21”, 6. Danilo Goffi (Monza Marathon Team) 1h36’22”, 7. Fabio Bernardi (Edilmarket Sandrin) 1h40”10, 8. Oualid Abdelkader (Civitas Olbia) 1h41’14”, 9. Filippo Lo Piccolo (Good Race Team) 1h43’00”, 10. Giuliano Virgis (Atl. Città di Padova) 1h46’11”. 3×10 km: 1. Gronda Florex Torrefazione Rock (Lucio Sacchet, Luca Cagnati, Federico Polesana) 1h36’57”. Donne: 1. Hanane Janat (Mar) 1h52’36”, 2. Claudia Gelsomino (Atl. Palzola) 1h56’52”, 3. Francesca Iachemet (Atl. Trento) 1h57’44”, 4. Paola Dal Mas (Lib. Porcia) 1h58’57”, 5. Mirella Bergamo (Gs Valsugana) 2h00’27”, 6. Ilaria Gurini (Essetre Running) 2h05’11”, 7. Monica Baccanelli (Atl. Gavardo 90) 2h08’32”, 8. Monica Bortoluzzi (Sc Alpago) 2h11’33”, 9. Federica Schio (Atl. Lupatotina) 2h13’26”, 10.  Veronica Bacci (Atl. Lupatotina) 2h13’42”. 3×10 km: 1. Atletica Trichiana (Silvia Gavaretti, Valentina Gavaretti, Manuela Moro) 2h00’57”.

LE CLASSIFICHE COMPLETE

 

BELLUNO-FELTRE RUN

La Belluno-Feltre Run è una delle corse su strada più attese e partecipate della provincia dolomitica. Nata nel 2008 per iniziativa del Gs La Piave 2000, si sviluppa nel cuore della Val Belluna, con partenza nei pressi del Ponte della Vittoria, a Belluno, e arrivo in via Campogiorgio a Feltre. Il percorso – pianeggiante e interamente su strada - corre per 30 km tra il Piave e le Dolomiti, coinvolgendo i territori di sette Comuni: Belluno, Limana, Trichiana, Mel, Lentiai, Cesiomaggiore e Feltre. Oltre alla gara sulla distanza dei 30 km, la Belluno-Feltre Run comprende una staffetta 3×10 km, rassegne di Nordic Walking, una pedalata lungo le piste ciclabili della Val Belluna e una doppia marcia a carattere non competitivo, a Belluno e a Feltre, con finalità solidali. La prossima edizione – l’ottava – è in programma sabato 28 e domenica 29 marzo 2015.                    

 

 

 

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UNESCO CITIES MARATHON, UNO SPETTACOLO NEL SEGNO DEL KENYA

Henry Kimtai Kibet (2h15’13”) e Sarah Kerubo Kebaso (2h37’25”) hanno vinto la terza edizione della maratona da Cividale del Friuli ad Aquileia, siglando entrambi il nuovo record della gara. Argento per lo sloveno Kosovelj (2h18’00”). Titoli friulani assoluti per Visentini e la Fabiani. Emozione all’arrivo di Laura Bassi. Al suo fianco anche il professor Mauro Ferrari: “Una ragazza che ci insegna cos’è la vita”           

Aquileia (UD),  29 marzo 2015 – Il Kenya detta legge sulle strade dell’Unesco. Henry Kimtai Kibet e Sarah Kerubo Kebaso si sono aggiudicati la terza edizione della maratona da Cividale del Friuli ad Aquileia. Una gara da record: per numero di partecipanti (1.461 gli iscritti tra maratona, Iulia Augusta Run e staffette, quasi il 50% in più rispetto al 2014) e per le prestazioni cronometriche dei vincitori. Henry Kimtai Kibet ha chiuso in 2h15’13”, migliorando di 1’07” il primato della gara siglato nel 2013 dall’azzurro Pertile (oggi presente all’arrivo) sul percorso inverso (da Aquileia a Cividale). Kibet è transitato alla mezza maratona in 1h06’13”, in compagnia dei connazionali Paul Tongik e David Kiplagat Tum. Al 37° chilometro, appena fuori da Cervignano, il break decisivo, quando Kibet ha allungato, staccando i due compagni di fuga. Poco dopo, il ritiro di Tum; mentre Tongik ha dovuto arrendersi alla rimonta finale dello sloveno Mitja Kosovelj, che l’ha preceduto sul traguardo di 13” (2h18’00” contro 2h18’13”). Miglior italiano, Antonio Santi, quarto in 2h28’42”. Gara solitaria sin dal primo metro, invece, per Sarah Kerubo Kebaso. La keniana - 31 anni il 3 aprile - ha chiuso in 2h37’25”, stabilendo anch’essa il primato della corsa (cancellato il 2h40’53” realizzato da Elisa Stefani nel 2013). Seconda la croata Marija Vrajic (2h48”04), terza la maltese Josann Attard Pulis (2h56’37”). Roberto Brigo, con la sua handbike, è stato il primo in assoluto a giungere sul traguardo di Aquileia (volata vincente su Mauro Cattai). Brillantissima anche l’azzurra Francesca Porcellato, alle prime esperienze nel paraciclismo dopo una carriera ai massimi livelli (otto Paralimpiadi) nell’atletica e nello sci nordico. Da incorniciare la sua prestazione cronometrica: 1h12’41”. Titoli friulani assoluti a Marco Visintini (Us Aldo Moro), settimo in classifica generale in 2h37’25”, e ad Elena Fabiani (Atl. Buja), sesta assoluta in 3h17’54”. E’ durata invece solo un chilometro l’Unesco Cities Marathon di Rebekah Gregory DiMartino. L’americana, sopravvissuta all’attentato della maratona di Boston del 2013, ha dovuto indossare una protesi di riserva, non adatta alla corsa, e si è fermata quasi subito. “All’imbarco, all’aeroporto di Boston, hanno smarrito la protesi specifica per la corsa che avrei dovuto testare all’Unesco Cities Marathon – ha spiegato Rebekah -. Mi resterà comunque il ricordo di una splendida giornata, in una maratona che ha esaltato un valore essenziale come la pace. Il Friuli Venezia Giulia è bellissimo: un giorno mi piacerebbe venire a vivere a Palmanova”. Il prefetto di Udine, Provvidenza Raimondo, ha consegnato a Giuliano Gemo, presidente del comitato organizzatore dell’Unesco Cities Marathon, uno speciale riconoscimento da parte del Presidente della Repubblica. Poi, chiusura in bellezza con l’arrivo sul traguardo di Laura Bassi, la ragazza udinese gravemente ferita a giugno del 2014 in un incidente stradale. Lasciata la carrozzina, Laura ha percorso gli ultimi metri aiutandosi con le stampelle. Al suo fianco lo scienziato Mauro Ferrari, oltre a tantissimi amici. “Se otto mesi fa, quand’ero in un letto d’ospedale, il professor Ferrari non mi avesse spinto a partecipare all’Unesco Cities Marathon, oggi non sarei qui – ha detto Laura dopo aver tagliato il traguardo -. Ringrazio tutti, è stata una giornata indimenticabile”. “In realtà – ha aggiunto Ferrari – siamo noi che dobbiamo ringraziare questa splendida ragazza che, con il suo coraggio, ci insegna in ogni momento cos’è la vita”. Immersa in una nuvola di coriandoli, Laura è entrata nel futuro.                 

 

RISULTATI. UOMINI.

Classifica generale: 1.     Henry Kimtai Kibet (Ken) 2h15’13”, 2. Mitja Kosovelj (Slo) 2h18’00”, 3. Paul Tongik (Ken) 2h18’13”, 4. Antonio Santi (La Fratellanza 1874) 2h28’42”, 5. Mirko Canaglia (Cus Pro Patria Milano) 2h36’03”, 6. Marco Visintini (Us Aldo Moro) 2h37’25”, 7. Claudio Costi (Gp La Guglia) 2h38’28”, 8. Alessio Milani (Fincantieri Monfalcone)  2h39’08”, 9. Mirko Jajatovic (Slo) 2h39’53”, 10. Daniele Ambrosi (GM Gorizia) 2h41’03”.  Campionato regionale friulano. Assoluti: 1. Marco Visintini (Us Aldo Moro) 2h37’25”. M35: Visintini. M40: 1. Alessio Stacul (Atl. Gorizia) 2h57’08”. M45: 1. Massimiliano Uliana (Keep Moving) 2h47’41”. M50: 1. Rolando Vit (Athletic Club Apicilia) 2h58’06”. M55: 1. Roberto Battocchio (Blade Runners Maniago) 2h59’18”. M60: 1. Roberto Tomat (Fincantieri Monfalcone) 3h20’09”. M65: 1. Sereno Molinaro (Atl. Buja) 3h29’14”. M75: 1. Ezio Pravisani (Mario Tosi Tarvisio) 3h51’17”. CAMPIONATO NAZIONALE VETERANI DELLO SPORT. M40: 1. Ivan Cudin (Gm Udinesi Uoei) 3h14’45”. M45: 1. Piergiorgio Iacuzzo (Atl. 2000) 3h28’01”. M55: 1. Silvano Pellegrini (Atl. 2000) 4h25’29”. M60: 1. Franco Castellani (Atl. 2000) 4h12’19”. M65: 1. Roberto Didonè (Olimpia Terenzano) 3h46’14”. IULIA AUGUSTA RUN: 1. Michele Flumian (S. Martino Coop Casarsa) 57’42”, 2. Rene Masser (Running Team Lannach) 58’07”, 3. Fulvio Peruzzo (San Martino Coop Casarsa) 58’45”. STAFFETTA A COPPIE: 1. Simon Rugut Kipngetich-Riccardo Sterni 2h22’18”, 2. Dario Marchini-Franco Mauri 2h40’01”, 3. Franci Teraz-Bostjan Potocnik 2h40’07”.  STAFFETTA A COPPIE MISTE: 1. Tratnik (Marco Tratnik-Petra Tratnik) 2h40’30”, 2. Aleksandra Fortin-Alessandro Maraspin 2h44’42”, 3. Gtl Running (Federico Bini-Chiara Giachi) 2h47’54”.  HANDBIKE. MH1: 1. Andrea Specco (Basket e non solo) 1h50’59”. MH2: 1. Marco Toffanin (Anmil Sport) 1h15’04”. MH3: 1. Roberto Brigo (Giambenini) 1h05’35”. MH4: 1. Giorgio Pettinato (Giambenini) 1h05’38”. MH5: 1. Fabrizio Bove (Anmil Sport) 1h12’48”. MT1: 1. Denis Tosoni (Basket e non solo) 2h00’25”.

 

DONNE.

Classifica generale: 1. Sarah Kerubo Kebaso (Ken) 2h37’25”, 2. Marija Vrajic (Cro) 2h48’04”, 3. Josann Attard Pulis (Mlt) 2h56’37”, 4. Ulrike Striednig (Aut) 3h13’53”, 5. Roberta Bottarelli (Gs Mercuryus) 3h15’32”, 6. Elena Fabiani (Atl. Buja) 3h17’54”, 7. Alessandra Candotti (Cus Udine) 3h22’23”, 8. Anna Parrella (Atl. Buja) 3h24’07”, 9 Italia dalla Torre (Athl. Club Apicilia) 3h26’32”, 10. Mery Brochetta (Athl. Club Apicilia) 3h26’32”.  Campionato regionale friulano. Assoluti: 1. Elena Fabiani (Atl. Buja) 3h17’54”. F35: 1. Fabiani. F40: 1. Alessia Epis (Jalmicco Corse) 3h30’00”. F45: 1. Alessandra Candotti (Cus Udine) 3h22’23”. F50: 1. Anna Parrella (Atl. Buja) 3h24’07”. F55: 1. Antonella Parrella (Atl. Buja) 3h44’14”. F60: 1. Eliana Tomasetig (Gs Natisone) 4h47’00”.  IULIA AUGUSTA RUN: 1. Alessandra Lena (Brugnera Friulintagli) 1h04’16”, 2. Nevena Rajkovic (Srb) 1h05’55”, 3. Manuela D’Andrea (Podisti Cordenons) 1h07’40”.  STAFFETTA A COPPIE: 1. Iacuzzo Pink (Erika Bagatin-Eva Vignandel) 2h55’32”, 2. Maratonina Udinese (Valentina Vianello-Simona Rizzato) 3h08’19”, 3. Valentina Bonanni-Deborah Zidarich 3h11’31”.  HANDBIKE. WH2: 1. Roberta Amadeo (Bike-Bregn) 1h34’11”. WH3: 1. Francesca Porcellato (Apre Olmedo) 1h12’41”. WH4: 1. Romina Modena (Active) 1h26’09”.   

 

-Le classifiche complete

 

 

 

 

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Nella Coppa Cronometro, titolo al maschile per Freezone e al femminile per Cus Pro Patria Milano
Fiamme Azzurre (Petrini, Stateff, Bonin, Uccellari) campione d’Italia nella staffetta mista di duathlon
Nella gara di Povegliano (TV), secondi Fiamme Oro e TD Rimini


Le Fiamme Azzurre si tingono di tricolore. È la formazione della Polizia Penitenziaria a vincere il titolo italiano nella staffetta mista a Povegliano (TV). Nella seconda giornata di gare, nel trevigiano, impresa di Elena Maria Petrini, Delian Stateff, Charlotte Bonin e Davide Uccellari, dominatori di una competizione di alto livello tecnico e agonistico. Le Fiamme Oro (Santimaria, Alessandroni, Mazzetti, Secchiero), dopo il titolo 2014, si sono dovute “accontentare” del secondo posto, acciuffato in volata su TD Rimini (Priarone, Camporesi, Papais, Della Pasqua). A consegnare le maglie tricolori un soddisfatto presidente nazionale della Fitri, Luigi Bianchi. Nella Coppa Cronometro a squadre, affermazioni di Freezone al maschile e di Cus Pro Patria Milano al femminile.

La mattinata di oggi inizia con la gara più attesa. A Povegliano, per il campionato italiano a squadre, ci sono quasi tutti i migliori italiani. Alle 9.15 prende il via la staffetta mista con 38 team. Si forma immediatamente un terzetto di testa, con Sara Dossena (707), vincitrice ieri del duathlon sprint individuale, Giorgia Priarone (TD Rimini), tricolore under 23 ieri ed Elena Maria Petrini (Fiamme Azzurre). Dopo essersi avvantaggiate nei 2 km di corsa a piedi, le tre incrementano ancora negli 8 km di ciclismo. In uscita dalla zona cambio, per l’ultimo chilometro a piedi Dossena inserisce il turbo e distanza le sue immediate inseguitrici. In zona touch è lei a dare il cambio per prima al compagno Gregory Barnaby, poco dietro ci sono Stateff (Fiamme Azzurre) e Mattia Camporesi (TD Rimini). Nella frazione a piedi i tre si ricompattano, ma nella successiva frazione di ciclismo, Stateff prende la testa della corsa, inseguito da Barnaby che però non molla. Camporesi nel frattempo viene raggiunto da Alessandroni (Fiamme Oro) e da De Palma (Minerva Roma). In zona touch Stateff lancia Bonin che prende definitivamente il largo. Una dozzina di secondi dopo parte la terza frazionista del 707, Angela Serena. A oltre un minuto partono Papais (TD Rimini), Tamburri (Minerva Roma) e Mazzetti (Fiamme Oro). Mentre l’aostana fa gara completamente in solitaria, l’olimpica di Londra 2012 è autrice di un grandioso recupero, tanto da salire in sella alla bicicletta in terza posizione, tallonata da Papais. Nella frazione a ciclismo la poliziotta guadagna ancora e, in tandem con Papais, raggiunge Serena. Dopo l’ultimo cambio, Uccellari si lancia per una gara completamente a sé. Mentre la prima posizione è ormai chiaramente in mano alle Fiamme Azzurre, il secondo e il terzo gradino del podio sono ancora da definire. Mazzetti riesce a guadagnare una manciata di metri su Papais e dà il cambio a Secchiero in seconda posizione. Poi parte Della Pasqua. Solo sull’ultimo rettilineo che porta al traguardo Secchiero riesce a staccare Della Pasqua e a conquistare l’argento tricolore con le Fiamme Oro. Di bronzo TD Rimini. “È stata una gara intensa, sono contenta di aver finalmente vinto il campionato italiano di duathlon con la mia squadra - dice Charlotte Bonin - Elena ha tenuto botta sulle specialiste del duathlon, Delian mi ha dato poi la possibilità di gareggiare davanti e Uccio (Uccellari) è andato a chiudere per la vittoria. È stato emozionante, gareggiare in squadra ti dà ancora una carica in più, e poi è ancor più bello vincere insieme, soprattutto se i tuoi compagni sono anche amici”. Dal team Fiamme Oro arrivano i complimenti ai portacolori delle Fiamme Azzurre per la conquista del titolo. “Oggi loro sono stati oggettivamente più forti, è giusto riconoscerlo - affermano i poliziotti - ovvio, si parte sempre per la vittoria, ma noi dobbiamo essere contenti per questo secondo posto tricolore”.

A seguire parte la Coppa Cronometro, con 58 team che, composti da tre atleti, hanno percorso 2,5 km di corsa, 10 km di ciclismo e 1,250 km di corsa. In una gara che ha visto confrontarsi atleti di tutte le età e con diverse preparazioni, a vincere è il favorito Freezone, guidato dall’esperto Huber Rossi. Con lui Luca Bonazzi e Fabio Giacomelli. La seconda e la terza posizione si è giocata sul filo dei decimi: il team 707 ha infatti preceduto il Cus Torino per un solo secondo. Al femminile alloro tricolore per il Cus Pro Patria Milano (Sara Liana Longoni, Chiara Brenna e Susanna Fumagalli), con a seguire Padova Triathlon e Pro Patria Busto Arsizio.

Si chiude così la rassegna che ha visto in gara oltre 800 atleti e che ha confermato, una volta di più, le capacità organizzative di Silca Ultralite Vittorio Veneto e “premiato”, con una manifestazione di tale importanza, il Veneto, regione leader, dopo la Lombardia, del movimento della multidisciplina in netta crescita.
“In questa “due giorni” di gare abbiamo avuto un livello tecnico altissimo, con quasi tutti i migliori italiani - commenta Aldo Zanetti, presidente di Silca Ultralite e del Comitato Regionale Veneto della Fitri - le squadre presenti hanno dimostrato di tenere, eccome, a un campionato italiano un po’ anomalo per alcuni, viste le distanze brevissime. Il bilancio di questo tricolore è positivo. Come lo è anche quello agonistico, per la nostra squadra che con la veterana Giordano e i giovani Youth B Pagotto, Mazzer e Spinazzè ha conquistato la decima posizione, dietro a quotati protagonisti della multidisciplina”.

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In questa seconda edizione, accanto a Silca Ultralite Vittorio Veneto, ci sono stati Maratona di Treviso Scarl, GP Triathlon, i gruppi podistico e ciclistico di Povegliano e la Pro Loco di Povegliano. Hanno dato il loro patrocinio il Comune di Povegliano, la Provincia di Treviso e la Regione Veneto. Tra i vari sostenitori Silca Spa, Méthode, Saccon Gomme, San Benedetto, Banca Prealpi, Latteria Soligo, Viticoltori Ponte, PaleXtra, Raxyline, oltre agli sponsor federali Arena, Brooks e Keforma e ai “Fitri Friends” CZ e Tenute dell’Olivastro.
Per informazioni visitare il sito internet www.silcaultralite.it .

Al seguente link le foto CREDIT MASSIMILIANO PIZZOLATO
https://www.dropbox.com/sh/czd7hixyr0n0aeo/AADL_M98yWYhQPnzAV9Tephha?dl=0

RISULTATI
Campionato italiano a squadre

Staffetta Mista 2×2.  1. Fiamme Azzurre (Elena Maria Petrini, Delian Stateff, Charlotte Bonin, Davide Uccellari) 1h34′54”, 2. Fiamme Oro (Margie Santimaria, Alberto Alessandroni, Anna Maria Mazzetti, Andrea Giacomo Secchiero) 1h36′27”, 3. TD Rimini (Giorgia Priarone, Mattia Camporesi, Sara Papais, Alberto Della Pasqua) 1h36′33”, 4. Triathlon Cremona Stradivari (Veronica Signorini, Franco Pesavento, Verena Steinhauser, Rendes Csaba) 1h37′19”, 5. 707 (Sara Dossena, Gregory Barnaby, Angela Serena, Jacopo Butturini) 1h37′27”, 6. Minerva Roma (Michela Pozzuoli, Riccardo De Palma, Alessandra Tamburri, Marco Corrà) 1h38′47”, 7. Azzurra Triathlon (Giulia Sforza, Alessio Salvemini, Ana Maria Cretu, Marcello Ugazio) 1h39′48”, 8. Canottieri Napoli (Alice Capone, Vincenzo Coppola, Silvia Scarpetta, Enrico Schiavino) 1h39′55”, 9. Cus Pro Patria Milano (Carlotta Bonacina, Michele Bonacina, Carlotta Missaglia, Valerio Patanè) 1h41′30”, 10. Silca Ultralite Vittorio Veneto (Laura Giordano, Federico Pagotto, Erika Mazzer, Federico Spinazzè) 1h42′41”.
Cronometro. Maschile. 1. Freezone (Luca Bonazzi, Huber Rossi, Fabio Giacomelli) 27′16”, 2. 707 (Simone Pardini, Gabriele Salini, Marco Ladisa) 27′58”, 3. Cus Torino Triathlon (Luca Ruffinati, Gabriele Vergano, Lorenzo Di Cosmo) 27′59”, 4. Cusiocup (Stefano Luciani, Simone Iannone, Christian Mattachini) 28′02”, 5. Pro Patria Busto Arsizio (Augusto Schirosi, Maurizio Piantanida, Marco Moroni) 29′20”. Femminile. 1. Cus Pro Patria Milano (Sara Liana Longoni, Chiara Brenna, Susanna Fumagalli) 36′38”, 2. Padova Triathlon (Sabrina Peretto, Eleonora Bado, Virna Stavla) 38′02”, 3. Pro Patria Busto Arsizio (Samantha Gaspari, Emilia Armiraglio, Annalisa Bienati) 38′32”, 4. Udine Triathlon (Cristina Dinarch, Romina Pertoldi, Eva Cepile) 39′00”, 5. Padova Triathlon (Michela Martinello, Anna Bizi, Valentina Capovilla) 41′14”. 

 

 

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Marzo 29th, 2015

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 

 

 

Presente anche il presidente della Fitri nazionale, Luigi Bianchi
La lombarda Giorgia Priarone e il romano Riccardo De Palma campioni italiani under 23 a Povegliano
Nel Duathlon Sprint assoluto vincono i favoriti Sara Dossena e Daniel Hofer


Tre conferme e una sorpresa, oggi, al Duathlon Sprint di Povegliano (TV). In un assolato sabato pomeriggio decisamente primaverile, la gara organizzata da Silca Ultralite Vittorio Veneto consacra due nuovi campioni italiani under 23 di duathlon sprint. A indossare la maglia tricolore sono Giorgia Priarone (TD Rimini), seconda nella gara assoluta, e Riccardo De Palma (Minerva Roma), quarto tra gli uomini. Una conferma, per Priarone, dopo il titolo europeo under 23 dello scorso anno e l’argento nel duathlon sprint di Torino, domenica scorsa. Una “sorpresa”, per certi versi, la vittoria di De Palma, più triathleta che duathleta (ex nuotatore, fa della frazione di nuoto la “sua” frazione), che ha visto premiati i progressi della preparazione invernale, soprattutto nella corsa. Per loro l’Inno di Mameli e l’orgoglio tricolore sul palco delle premiazioni. A vincere la gara assoluta, terza e ultima prova del circuito nazionale di specialità, i favoriti Sara Dossena (707) e Daniel Hofer (Carabinieri). Commovente il ricordo, con un minuto di silenzio, di Linda Scattolin, la padovana deceduta recentemente in un incidente in Sudafrica.
Ieri, festa grande nel centro polifunzionale di Povegliano, prontissimo ad accogliere gli oltre 440 atleti al via. Alle 14 lo start della gara femminile. Dossena e Priarone partono subito all’attacco e fanno il vuoto già nella prima frazione di corsa a piedi. Dopo i 5 chilometri, le due entrano in solitaria in zona cambio e in sella alla bicicletta prendono definitivamente il largo, ipotecando rispettivamente vittoria e titolo italiano. Al ritorno in zona cambio, dopo 20 km, Dossena indossa le scarpe da corsa e se ne va. I metri di vantaggio aumentano man mano che si “consumano” i 2,5 km dell’ultima frazione. Una settimana dopo la vittoria nel duathlon tricolore assoluto, la varesina conferma il suo momento di forma eccezionale e anche la sua polivalenza (da ricordare anche la conquista del titolo italiano di corsa campestre, specialità dell’atletica). Per Dossena arriva la vittoria con il tempo di 58′56”. “Oggi non c’era nessun titolo in palio per me, quindi è stata una gara un po’ più tranquilla - ha commentato la trentenne - dopo la gara di domani, punto dritta agli Europei di duathlon, poi si aprirà la stagione del triathlon”. Seconda al traguardo, ma prima under 23, Giorgia Priarone che ha chiuso la sua prova in 59′42”, con ampio margine sulle dirette inseguitrici per il titolo nazionale di categoria. “Sapevo di poter conquistare questo titolo, sono partita subito decisa, restando vicina a Sara nella corsa, poi in bicicletta abbiamo collaborato - ha detto la studentessa universitaria in scienze motorie - nell’ultima frazione lei ha preso il largo, ma va bene così. Ho risparmiato un po’ di energie per la gara a squadre di domani, visto che avevamo margine sulla seconda under 23. La forma sta crescendo, sono fiduciosa anche per i prossimi Europei in Olanda, dove difenderò il titolo”. Nella gara assoluta, dietro a Dossena e Priarone, terzo posto per Alice Capone (Canottieri Napoli) con il crono di 1h01′57”. A completare invece il podio tricolore under 23, Lisa Schanung (Esercito) in 1h02′01” e Sara Papais (TD Rimini) in 1h02′26”.
Più movimentata la gara maschile, con all’avvio la formazione di un gruppo con una dozzina di atleti. Dopo l’uscita dalla zona cambio, Hofer si avvantaggia leggermente. Ma impressionante è la rimonta di Massimo Cigana (Asd Pavanello), che distanziato dopo la T1, non solo riacciuffa il gruppo di testa, ma li supera a spron battuto. In zona cambio è infatti il mestrino, vincitore dell’edizione 2014, a entrare per primo, inseguito dal carabiniere Hofer. Nell’ultima frazione di corsa a piedi l’altoatesino tallona l’ex ciclista professionista e a 800 metri dall’arrivo lo supera, tagliando poi per primo il traguardo in 53′19”. Secondo Cigana in 53′26”, terzo Alberto Della Pasqua (TD Rimini) in 53′39”. “In bici ho provato ad andare via, ma Cigana era un treno, dopo essere stato raggiunto ho cercato di stargli dietro, ma poi ho preferito procedere con il mio passo - ha commentato Hofer - poi ho spinto a piedi per recuperarlo e ce l’ho fatta poco dopo la metà dell’ultima frazione”. In quarta posizione arriva Riccardo De Palma (Minerva Roma) con il crono di 53′46”. È lui il nuovo campione italiano di duathlon sprint under 23. Dietro di lui, Gianluca Pozzatti (Cus Trento) in 53′52” e Riccardo Mosso (Asd Virtus) in 54′05”. “Sono davvero molto contento per questo titolo italiano per me inaspettato - ha affermato il romano - certo stavo bene, ma non puntavo a queste gare, la preparazione è finalizzata infatti al triathlon, visto che la mia “specialità” è il nuoto. Oggi sono doppiamente felice, perché l’intenso lavoro invernale ha portato i suoi frutti e perché arrivare al titolo italiano dopo solo 5 anni di gare nella multidisciplina è un bel colpo”.
Soddisfatto per lo spettacolo non solo il presidente di Silca Ultralite Vittorio Veneto, Aldo Zanetti e il sindaco di Povegliano, Rino Manzan, ma anche il presidente nazionale della Fitri, Luigi Bianchi. “È stata una bella gara, con un’organizzazione sempre all’altezza - ha commentato Bianchi - abbiamo due nuovi campioni italiani, Priarone è ormai una quasi certezza e De Palma una sorpresa, anche se rimane di fatto uno dei migliori atleti under 23 e oggi ha dimostrato la sua ulteriore crescita”.

Al seguente link le foto CREDIT MASSIMILIANO PIZZOLATO
https://www.dropbox.com/sh/x6oa3g96f2gt17a/AADS0Z1_r_jvEZLpQ2K14BrRa?dl=0

RISULTATI
Secondo Duathlon Sprint Povegliano.
Maschile. 1. Daniel Hofer (Carabinieri) 53′19”, 2. Massimo Cigana (Asd Pavanello) 53′26”, 3. Alberto Della Pasqua (TD Rimini) 53′39”, 4. Riccardo De Palma (Minerva Roma) 53′46”, 5. Gianluca Pozzatti (Cus Trento) 53′52”, 6. Riccardo Mosso (Asd Virtus) 54′05”, 7. Dario Chitti (Cus Parma) 54′06”, 8. Vincenzo Coppola (Canottieri Napoli) 54′11”, 9. Manuel Steinwandter (Lc Bozen) 54′19”, 10. Luca Facchinetti (Team Ravenna) 54′30”.
Femminile. 1. Sara Dossena (707) 58′56”, 2. Giorgia Priarone (TD Rimini) 59′42”, 3. Alice Capone (Canottieri Napoli) 1h01′57”, 4. Lisa Schanung (Esercito) 1h02′01”, Sara Papais (TD Rimini) 1h02′26”, 6. Nika Kozar 1h02′49”, 7. Luisa Iogna-Prat (TD Rimini) 1h04′11”, 8. Michela Pozzuoli (Minerva Roma) 1h04′37”, 9. Laura Giordano (Silca Ultralite Vittorio Veneto) 1h04′46”, 10. Maria Alfonsa Sella (TD Rimini) 1h04′55”.
Campionato italiano under 23 Duathlon Sprint.
Maschile. 1. Riccardo De Palma (Minerva Roma) 53′46”, 2. Gianluca Pozzatti (Cus Trento) 53′52”, 3. Riccardo Mosso (Asd Virtus) 54′05”, 4. Dario Chitti (Cus Parma) 54′06”, 5. Manuel Steinwandter (Lc Bozen) 54′19”, 6. Franco Pesavento (Triathlon Cremona) 54′41”, 7. Marco Corrà (Minerva Roma) 54′55”, 8. Valerio Patanè (Cus Pro Patria Milano) 55′14”, 9. Marcello Ugazio (Azzurra Triathlon) 55′25”, 10. Luca Fanottoli (Azzurra Triathlon) 55′35”.
Femminile. 1. Giorgia Priarone (TD Rimini) 59′42”, 2. Lisa Schanung (Esercito) 1h02′01”, 3. Sara Papais (TD Rimini) 1h02′26”, 4. Luisa Iogna-Prat (TD Rimini) 1h04′11”, 5. Michela Pozzuoli (Minerva Roma) 1h04′37”, 6. Giulia Sforza (Azzurra Triathlon) 1h05′08”, 7. Elisa Marcon (Rari Nantes Marostica) 1h05′10”, 8.  Cecilia D’Aniello (TD Rimini) 1h05′12”, 9. Alessandra Tamburri (Minerva Roma) 1h05′37”, 10. Silvia Tonti (Minerva Roma) 1h06′28”.




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Marzo 28th, 2015

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 

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BELLUNO-FELTRE RUN, QUANDO LA CORSA Dà SPETTACOLO    

Ore di vigilia per l’ottava edizione della manifestazione che, tra sabato e domenica, percorrerà la Val Belluna con la classica gara sui 30 km e tanti appuntamenti collaterali

Mel (Belluno), 27 marzo 2015 Gli organizzatori del Gs La Piave 2000 non hanno dubbi: “Dal punto di vista tecnico, sarà la miglior Belluno-Feltre Run di sempre”. L’ultima aggiunta, in ordine di tempo, al cast dei protagonisti riguarda Oualid Abdelkader, italo-marocchino, spesso protagonista sulle strade della Sardegna, dove risiede.

Il suo nome va ad inserirsi in un plotone di italiani che comprende i maratoneti Liberato Pellecchia (azzurro agli Europei di Zurigo) e Danilo Goffi (argento europeo e oro a squadre a Budapest ’98, 2h08’33” di primato personale, campione italiano 2014) e la stella di casa, Said Boudalia, tre volte vincitore (l’ultima l’anno scorso) della Belluno-Feltre Run.  In gara anche il tre volte iridato della 100 km, Giorgio Calcaterra, reduce dall’impresa della doppia maratona di Roma corsa domenica scorsa, oltre a Fabio Bernardi, Filippo Lo Piccolo e Giovanni Iommi.

Sul fronte straniero, annunciato un tris d’assi costituito dai keniani Daniel Kipkirui Ngeno (1h02’12” di primato sulla mezza maratona) e Julius Kipngetich Rono (1h02’40”) e dal marocchino Lahcen Mokraji (1h01’37”). Sui 30 km della Belluno-Feltre Run nessuno ha mai fatto meglio dell’1h35’15” realizzato da Hicham El Barouki nel 2013, ma il record della gara, domenica, sembra seriamente a rischio.  

Potrebbe avere i giorni contati anche il più datato primato femminile (1h05’24” di Vincenza Sicari nel 2010). Candidata a batterlo, la marocchina Hanane Janat, seconda nel 2014 alla maratona di Roma e prima nel 2013 a Padova (1h12’10” di record sulla mezza maratona).  Da seguire, inoltre, la campionessa italiana di maratona, Claudia Gelsomino, reduce dal secondo posto della Treviso Marathon. Completano il cast la bellunese Paola Dal Mas (a caccia del primo podio nella gara di casa), Maurizia Cunico, Francesca Iachemet, Paola Mariotti e Mirella Bergamo.    

 

Domani, sabato 28 marzo, alle 12, sipario d’apertura con la terza edizione della 6 Ore di Nordic Walking, in Prà del Moro, a Feltre. E domenica 29 marzo (partenza da Feltre alle 10.30) sarà ancora Nordic Walking, con la classica prova trail sui 10 km.

Sempre domani, sabato 28 marzo, ma a Belluno, corre la solidarietà: con “Il cuore tra le mani”, marcia aperta a tutti sulla distanza di 4 km (ore 16, Piazza dei Martiri) che servirà a raccogliere fondi per le scuole. La manifestazione sarà replicata domenica 29 marzo a Feltre (ore 10, Campo Giorgio). Il ricavato andrà alle associazioni Aisla Belluno e Mano Amica.    

Domenica, alle 9, a Belluno (Piazza dei Martiri), scatterà la seconda edizione della Belluno-Feltre Bike, prova cicloturistica, aperta a tutti, lungo le piste ciclabili che attraversano la Valbelluna (circa 43 km di pedalata). Poi, largo ai podisti. La prova sui 30 km della Belluno-Feltre Run partirà alle 10 dal Ponte della Vittoria. Mentre alle 10.15 toccherà alla staffetta 3×10 km (5° Trofeo FlexPiave). Tra Belluno e Feltre arriva una domenica di grande sport, davvero per tutti.

-In allegato, una suggestiva immagine della Belluno-Feltre Run

BELLUNO-FELTRE RUN

La Belluno-Feltre Run è una delle corse su strada più attese e partecipate della provincia dolomitica. Nata nel 2008 per iniziativa del Gs La Piave 2000, si sviluppa nel cuore della Val Belluna, con partenza nei pressi del Ponte della Vittoria, a Belluno, e arrivo in via Campogiorgio a Feltre. Il percorso – pianeggiante e interamente su strada - corre per 30 km tra il Piave e le Dolomiti, coinvolgendo i territori di sette Comuni: Belluno, Limana, Trichiana, Mel, Lentiai, Cesiomaggiore e Feltre. Oltre alla gara sulla distanza dei 30 km, la Belluno-Feltre Run comprende una staffetta 3×10 km, rassegne di Nordic Walking, una pedalata lungo le piste ciclabili della Val Belluna e una doppia marcia a carattere non competitivo, a Belluno e a Feltre, con finalità solidali. La prossima edizione – l’ottava – è in programma sabato 28 e domenica 29 marzo 2015.                    

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8^ BELLUNO-FELTRE RUN  

Ufficio stampa

T. +39 338 2103931

www.bellunofeltrerun.it

 

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IL PONTE DEL DIAVOLO
PER LA PARTENZA DELLA MARATONA

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Uno dei ponti più belli d’Italia per la partenza dell’Unesco Cities Marathon. Domenica 29 marzo, il punto di ritrovo degli atleti a Cividale del Friuli sarà sul Ponte del Diavolo, l’ardita architettura che scavalca il fiume Natisone nel cuore della città ducale. Da lì, gli atleti si sposteranno di qualche centinaio di metri per arrivare, tutti insieme, sulla linea ufficiale di partenza, in via Tombe Romane. Per le informazioni organizzative sull’Unesco Cities Marathon, clicca qui.

 

 

SABATO A TEATRO

La sera prima della maratona è possibile trascorrerla a teatro. Sabato 28 marzo, alle 21.00, il teatro “A. Ristori” di Cividale ospita “B/N colori in corso”, uno spettacolo messo in scena dalla Associazione culturale Colori&Musica, un coro a 4 voci diretto dalla maestra Elisabetta Biondi che, dal 2002, realizza concerti in stile pop, rock, gospel e spirituals, utilizzando anche canzoni tratti da famosi musical. La serata, ad ingresso libero, è patrocinata dal Rotary Club di Cividale del Friuli “Forum Iulii”. La musica, a teatro, darà il giusto ritmo in vista della maratona del giorno dopo. Garantito.

 

PER LA CROCE ROSSA

All’Unesco Cities Marathon si correrà anche per chi è meno fortunato.
In occasione della maratona, la Croce Rossa di Palmanova organizzerà una raccolta di scarpe e altro abbigliamento sportivo usato da destinare ai propri assistiti.
Vestiti e scarpe di seconda mano, ma in buono stato, potranno essere consegnati allo stand della Croce Rossa presso l’Expo di Palmanova nelle giornate di venerdì 27 (dalle 15 alle 19), sabato 28 (dalle 10 alle 19) e domenica 29 marzo (dalle 8.30 alle 11).

 

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COME ISCRIVERSI

Le iscrizioni all’Unesco Cities Marathon resteranno aperte sino a domenica 29 marzo, giorno di gara. Sono ancora disponibili pettorali sia per la maratona che per le prove su distanze più brevi, come la Iulia Augusta Run e la staffetta a coppie. Per iscriverti, clicca qui.

   

 

“UNESCO CITIES”, MARATONA DI STORIE ED EMOZIONI   

Dal maratoneta con sei bypass al medico d’origine siriana che raccoglie fondi per la sua gente, dall’americana ferita dalle bombe dell’attentato di Boston 2013 alla pakistana sfregiata dall’acido, da Laura Bassi allo scienziato che va di corsa: sarà una 42 km con grandi protagonisti. Raggiunti i 1.300 iscritti, 18 le nazioni rappresentate. Domani apre l’Expo in Piazza Grande a Palmanova

   

Cividale del Friuli, Palmanova, Aquileia (UD),  26 marzo 2015 – Una maratona, mille storie. Domenica 29 marzo, c’è chi correrà l’Unesco Cities Marathon con sei bypass al cuore. E’ Lorenzo Lo Preiato, un consulente finanziario bolognese, di 53 anni, che nel 2004, in seguito ad un controllo medico di routine, ha subito un delicato intervento chirurgico per scongiurare gli esiti nefasti di un grave problema al cuore. Da allora, abbandonato il tennis che rappresentava la sua prima passione, Lorenzo Lo Preiato ha scoperto la corsa. Ed è arrivato persino a partecipare alla maratona di New York. 

 

Porterà all’Unesco Cities Marathon un messaggio di speranza, proprio come Ismat Mahmoud, medico di base di etnia curdo-siriana, in Italia dal 1968. Vive a San Lazzaro di Savena, nel Bolognese, è un grande amico di Gianni Morandi e ha abbinato la sua passione sportiva a finalità umanitarie: con il progetto “Siriamente” aiuta le famiglie in difficoltà nella sua terra d’origine, devastata dalla guerra.

 

Lorenzo Lo Preiato e Ismat Mahmoud correranno l’Unesco Cities Marathon grazie al connubio che da quest’anno lega l’evento friulano ad @uxilia Onlus, associazione impegnata nella tutela dei soggetti deboli e dellinfanzia tramite attività di volontariato, divulgazione e cooperazione sociale.

 

Grazie ad @uxilia parteciperanno all’Unesco Cities Marathon anche il rifugiato sudanese Mohammad Ismail  e due atleti serbi Nenad Zivkovic e Neneva Rajkovic. Quest’ultima, buona mezzofondista in pista, al debutto sui 42 chilometri, ha anche le carte in regola per non finire troppo lontana dal podio femminile.

 

E poi c’è lei: Rebekah Gregory Di Martino, forse il personaggio più atteso di questa edizione della maratona friulana. La sua storia è nota. Rebekah era al traguardo della maratona di Boston del 2013 quando lo scoppio di due ordigni causò tre morti e 275 feriti, trasformando un giorno di festa in una tragedia. A pochi metri da una delle due bombe c’era anche lei, insieme al fidanzato e al figlio di cinque anni. Rebekah Gregory e Pete DiMartino rimasero gravemente feriti dall’esplosione, ma con il loro corpo fecero da scudo al piccolo Noah, salvandogli la vita.

 

Rebekah è diventata una celebrità negli Stati Uniti. La sua storia – la lunga riabilitazione, gli oltre 15 interventi chirurgici, sino ad arrivare all’amputazione della gamba sinistra, ma anche il matrimonio con Pete, celebrato la scorsa primavera – ha commosso l’America. E ora Rebekah, insieme all’amica Melissa Schulz, è pronta a portare un messaggio di pace e speranza pure in Italia. La partecipazione all’Unesco Cities Marathon sarà il primo passo sulla strada della realizzazione del suo grande sogno: tornare a Boston per correre la maratona.

 

L’Unesco Cities Marathon sarà una maratona della pace anche per Iram Saeed, una giovane pakistana il cui volto è stato sfregiato dallacido versatole addosso da un uomo di cui aveva respinto il corteggiamento. Iram non correrà, ma sarà sul traguardo di Aquileia per offrire la sua testimonianza di donna che ha ritrovato il sorriso e la dignità grazie allaiuto ricevuto dalle associazioni Smileagain fvg e Fidapa, che le ha anche assegnato una borsa di studio.

 

L’Unesco Cities Marathon sarà pure la corsa di Laura Bassi, la ventenne friulana coinvolta meno di un anno fa in un tragico incidente stradale che le è costato anche l’amputazione di una gamba. Laura correrà in carrozzina un tratto di maratona, aiutata dagli amici riuniti nel Laura Team (occhio al gruppo dei runners con la  maglietta verde) e dal professor Mauro Ferrari, scienziato di fama internazionale, da trent’anni residente negli Stati Uniti, atteso al via della sua terza Unesco Cities Marathon. 

 

Per la maratona da Cividale del Friuli ad Aquileia è ormai tempo di vigilia. Domani, venerdì 27 marzo, alle 15, in Piazza Grande a Palmanova, aprirà l’Expo (chiusura alle 19): inizierà così la distribuzione dei pettorali e dei pacchi gara agli atleti, che a Palmanova proseguirà sabato 28 marzo, dalle 10 alle 19.

 

L’attesa, intanto, si è già colorata di un record: le iscrizioni, in queste ore, hanno superato quota 1.300, il 30% in più rispetto all’anno scorso. E L’assegnazione dei pettorali sarà possibile sino a domenica. Ben 18 le nazioni rappresentate al via. Curiosità: tutti e cinque i continenti avranno almeno un atleta sulla linea di partenza a Cividale. Più internazionale di così…     

 

-In allegato, foto della partenza dell’Unesco Cities Marathon 2014 e di un arrivo nella suggestiva Piazza Capitolo ad Aquileia.  

 

 

UNESCO CITIES MARATHON

 In Friuli Venezia Giulia, all’inizio della primavera, si corre l’unica maratona al mondo che collega due siti appartenenti al Patrimonio Mondiale dell’Unesco: Cividale del Friuli, antica capitale longobarda, e Aquileia, centro dalle importanti vestigia romane. Le due cittadine sono distanti esattamente 42 chilometri, la lunghezza classica della maratona. Da qui, l’idea di una corsa che unisca simbolicamente i due centri, passando anche per Palmanova, la celebre “città stellata”, a sua volta candidata a diventare parte del Patrimonio Mondiale dell’Unesco. La prossima edizione dell’Unesco Cities Marathon si svolgerà il 29 marzo 2015, con partenza a Cividale del Friuli e arrivo ad Aquileia, nella storica Piazza Capitolo. Quarantadue velocissimi chilometri, nel cuore di una delle regioni più affascinanti e ospitali d’Italia.             

UNO SCIENZIATO DI CORSA, MAURO FERRARI ALL’UNESCO CITIES MARATHON:“MA IL VERO FENOMENO E’ LAURA BASSI”

Lo studioso d’origine friulana, massimo esperto mondiale di nanotecnologie applicate alle medicina, parteciperà alla maratona di domenica, affiancando la ventenne di Cussignacco che meno di un anno fa fu coinvolta in un gravissimo incidente stradale: “E’ una fonte d’ispirazione e d’energia per il mio lavoro”     

Cividale del Friuli, Palmanova, Aquileia (UD),  25 marzo 2015 –  “Laura è veramente un fenomeno, il sorriso del Signore, una luce di ispirazione. Corro per lei: non per aiutarla, ma perché so che la sua vicinanza mi ispirerà e mi darà energia per il mio lavoro e nella mia vita”. Mauro Ferrari si prepara a tornare all’Unesco Cities Marathon: sarà la sua terza presenza nella 42 chilometri sulle strade friulane. Ma quest’anno lo scienziato udinese ha un motivo in più per non mancare l’appuntamento con la maratona che domenica 29 marzo collegherà Cividale del Friuli ad Aquileia.

 

A Palmanova, poco oltre metà maratona, troverà ad attenderlo Laura Bassi, la ventenne di Cussignacco (Udine) che lo scorso giugno fu coinvolta in un gravissimo incidente stradale (tre morti, tra cui il suo fidanzato) e che ora è pronta a correre, in carrozzina, l’ultimo tratto della maratona, accompagnata anche dai colleghi della Hypo Alpe Adria Bank riuniti nel Laura Team.

 

Laura e Mauro Ferrari si sono conosciuti in una camera d’ospedale, poco tempo dopo l’incidente. E’ nata un’amicizia (il professor Ferrari, insieme alla moglie Paola, l’ha anche voluta come presidente della filiale italiana di Achilles International, l’organizzazione benefica fondata nel 1983 a New York da Dick Traum con lo scopo di promuovere l’attività fisica tra i disabili). Da qui, l’idea di ritrovarsi per strada in occasione dell’Unesco Cities Marathon.

 

Sopravvissuta alle gravissime ferite riportate nell’incidente, Laura ha però perso una gamba, iniziando un lungo percorso di riabilitazione all’istituto Gervasutta di Udine. La partecipazione all’Unesco Cities Marathon è solo uno dei progetti che la ragazza friulana sta portando avanti. Il suo sogno è creare qualcosa di duraturo per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla problematiche vissute dalle persone che subiscono menomazioni fisiche.

 

Il carattere tenace e positivo di Laura ha colpito anche il professor Ferrari, ormai ospite fisso dell’Unesco Cities Marathon. “La mia forma? Patetica – spiega lo scienziato -. Con tutto il lavoro che ho da fare non riesco a trovare il tempo per allenarmi con continuità. Ma non importa: non partecipo all’Unesco Cities Marathon con un obiettivo cronometrico, ma per l’amore che mi lega al Friuli e per celebrare il grandissimo coraggio e lo spirito indomito di Laura Bassi. Il vero fenomeno è lei”. 

 

Cinquantacinque anni, da trenta residente negli Stati Uniti, Ferrari è considerato il massimo esperto mondiale di nanotecnologie in campo oncologico e diabetologico. E’ presidente e amministratore delegato del Methodist Hospital Research Institute di Houston, Texas, uno dei principali centri di ricerca medica degli Stati Uniti.  E’ autore di 230 pubblicazioni, sette libri e 40 brevetti.

 

Così Ferrari sintetizza la sua passione per la maratona: “La corsa è disciplina, gioia, meditazione. E’ l’incontro con luoghi e persone che mai incontrerei. E’ fatica. E’ la capacità di affrontare le difficoltà. E’ programmazione per obiettivi lontani. Tutte cose importanti per il mio lavoro nella lotta al cancro e importanti per qualsiasi attività al servizio del prossimo”. Domenica, insieme a Laura Bassi, sarà anche una maratona d’emozioni.  

 

 

 

UNESCO CITIES MARATHON, E’ RECORD DI ISCRITTI   

La manifestazione di domenica si avvicina ai 1.400 partecipanti: rispetto al 2014 è una crescita di quasi il 40%. Diciannove le nazioni rappresentate, con atleti provenienti da tutti e cinque i continenti. Da primato anche la partecipazione nella gara dei diversamente abili: 65 le handbike al via     

   

Cividale del Friuli, Palmanova, Aquileia (UD),  27 marzo 2015 – Numeri da record per l’Unesco Cities Marathon. L’evento di domenica 29 marzo ha raggiunto i 1.367 iscritti complessivi: 660 nella maratona, 336 nella Iulia Augusta Run, 103 nella Iulia Augusta Nordic Walking, 268 (per un totale di 134 squadre) nella staffetta a coppie. L’anno scorso erano quasi il 40% in meno. Gli uomini sono 973, le donne 394. Ben 785 gli atleti friulani in gara. Con gli udinesi a recitare, ovviamente, la parte del leone (606). La società con più iscritti alla maratona è l’Atletica Buja (27). Tra i partecipanti alla 42 km, i più anziani sono l’udinese Ezio Pravisani (75 anni) e la veneziana Wanna Bortot (66). I più giovani? L’udinese Simone Iacumin (20 anni) e la serba Nevena Rajkovic (23 anni). Diciannove le nazioni rappresentate al via, con atleti provenienti da tutti e cinque i continenti.  Agli iscritti all’Unesco Cities Marathon andranno poi aggiunte le migliaia di partecipanti alla Run for Life - Marcia per la vita, la manifestazione aperta tutti che si svolgerà ad Aquileia in concomitanza con la maratona. Per il Friuli sarà davvero una domenica di corsa.     

 

TOP RUNNERS - Dopo due vittorie italiane (Ruggero Pertile nel 2013 e Massimo Leonardi nel 2014), tre keniani si candidano per un ruolo da protagonisti all’Unesco Cities Marathon: sono Henry Kimtai Kibet, Paul Tiongik e David Kiplagat Tum. Dalla Slovenia arriva Mitja Kosovelj, due volte iridato di corsa in montagna sulle lunghe distanze. Tra le donne, pronostico per la keniana Sarah Kerubo Kebaso (2h40’13” di personale). Da podio anche la croata Marija Vrajic, già quarta l’anno scorso, e la già citata serba Nevena Rajkovic, al debutto sulla maratona dopo buone esperienze in pista. Nella gara di staffetta (25,600 km la prima frazione, 16,595 la seconda) c’è una coppia che è la grande favorita: quella formata dall’ugandese Simon Rugut Kipngetich (secondo nella maratona 2014) e dall’azzurro Riccardo Sterni.   

 

TRICOLORI HANDBIKE – Tra i 678 iscritti alla maratona ci sono anche i 65 partecipanti alla prova del campionato italiano handbike organizzata dalla società “Basket e non solo”. Un numero da record per un maratona italiana. Stella assoluta della gara, la veneta (trevigiana d’origine e veronese d’adozione) Francesca Porcellato, atleta simbolo dello sport in carrozzina, grazie alle otto presenze alle Paralimpiadi, con 11 medaglie (di cui tre d’oro) conquistate tra atletica e sci nordico. Per la “rossa volante” è la terza maratona in handbike della carriera. Il sogno: qualificarsi per la Paralimpiade di Rio de Janeiro.

 

DOMANI L’UNESCO CITIES MARATHON SCHOOL -   La maratona di domenica avrà un’anteprima dedicata ai giovani. Domani, sabato 28 marzo, alle 9.30, a Cividale del Friuli, 230 studenti delle classi terze delle scuole medie di Aquileia, Palmanova, San Pietro al Natisone e Cividale del Friuli, compresi i ragazzi del convitto nazionale “Paolo Diacono”, si affronteranno nell’Unesco Cities Marathon School. Starter d’eccezione: Rebekah Gregory DiMartino, la giovane americana rimasta gravemente ferita nel tragico attentato alla maratona di Boston del 2013. Presente, in qualità di testimonial, anche l’ex fuoriclasse azzurro Venanzio Ortis. Gli studenti saranno suddivisi in più squadre composte da 6 frazionisti. Il percorso complessivo è di 800 metri e si svilupperà nel centro storico di Cividale, con partenza e arrivo in piazza Paolo Diacono. Ogni squadra si presenterà con un nome di città, luogo o monumento Unesco. Al termine della corsa i partecipanti riceveranno la medaglia di “finisher” della maratona.

 

SERATA A TEATRO A CIVIDALE – La serata di vigilia della maratona sarà possibile trascorrerla a teatro. Domani, sabato 28 marzo, alle 21, il teatro “A. Ristori” di Cividale ospiterà “B/N colori in corso”, uno spettacolo messo in scena dall’Associazione culturale Colori&Musica, un coro a 4 voci diretto dalla maestra Elisabetta Biondi che, dal 2002, realizza concerti in stile pop, rock, gospel e spirituals. La serata, patrocinata dal Rotary Club di Cividale del Friuli “Forum Iulii”, è ad ingresso libero.     

 

DI CORSA TRA CELTI E ROMANI - Di corsa nella Storia non è un modo di dire. All’entrata e all’uscita da Palmanova i partecipanti all’Unesco Cities Marathon troveranno un folto gruppo di figuranti con costumi che riprodurranno fedelmente quelli di due antichi popoli: i Celti e i Romani. Un viaggio nel tempo, grazie alla maratona. E grazie a “Tempora in Aquileia” che curerà l’originale rievocazione. A Palmanova, per i maratoneti, anche uno spettacolo di sbandieratori.

 

GLI ORARI DI DOMENICA - La partenza dell’Unesco Cities Marathon avverrà a Cividale del Friuli alle 9.30. Il ritrovo è fissato nei pressi del celebre Ponte del Diavolo, poi da qui il gruppo degli atleti si sposterà in via Tombe Romane, dove sarà dato il via ufficiale. Le altre partenze. 9.20: handbike (da Cividale del Friuli). 9.30: staffetta a coppie (da Cividale del Friuli). 9.30: Run for Life – Marcia per la Vita (da Aquileia). 11.00: Iulia Augusta Nordic Walking (da Palmanova). 11.15: Iulia Augusta Run (da Palmanova).  Traguardo per tutti nella suggestiva Piazza Capitolo ad Aquileia.  

 

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A Povegliano parte sabato il campionato italiano di duathlon sprint, domenica le gare a squadre, la staffetta mista e la cronometro

26/03/2015

Un cast d’eccezione, come accade solo nelle migliori occasioni. Ma un cast di volontari altrettanto valido. Il secondo Duathlon Sprint di Povegliano (TV) che si terrà sabato 28 marzo e domenica 29 marzo ha già i numeri del grande evento. Circa un migliaio gli attori coinvolti, tra atleti (oltre 800) e volontari (più di 150). Nella prima giornata di gare, la gara sprint che vede al via 443 duathleti, sarà anche assegnato il titolo di campione italiano maschile e femminile under 23 mentre nella seconda si svolgeranno le gare a squadre, la Coppa Crono (60 team al via, per un totale di 222 atleti) e la staffetta mista (38 squadre per 152 concorrenti), valevoli per la conquista dei tricolori nelle due specialità.

La manifestazione è stata presentata martedì, nella sala conferenze della biblioteca comunale di Povegliano, alla presenza del sindaco Rino Manzan, dell’assessore allo sport della Provincia di Treviso, Paolo Speranzon, del vicepresidente nazionale della Fitri (la Federazione Italiana del Triathlon), Roberto Contento, del presidente di Silca Ultralite Vittorio Veneto e presidente del comitato regionale Veneto della Fitri, Aldo Zanetti e del presidente del Gruppo Podistico di Povegliano, Giles Marconato. Lunedì sera si è inoltre tenuta l’ultima riunione dei volontari, nel corso della quale sono state affrontate le questioni logistiche dell’evento del weekend.

“Senza le locali associazioni di ciclismo e podismo e la Pro Loco che stanno assolvendo l’80 % del lavoro di volontariato insieme ad Amici sportivi di San Martino, motostaffetta di Silca Ultralite, Atletica Silca, Maratona di Treviso e Gp Triathlon, una manifestazione così importante e impegnativa non sarebbe possibile – ha commentato il presidente di Silca Ultralite Vittorio Veneto, Aldo Zanetti – portare in “periferia” un evento che assegna il titolo italiano significa soprattutto fare grande promozione al triathlon e al territorio che lo ospita. Agli oltre 200 atleti che pernotteranno in zona, si aggiungeranno un altro centinaio di persone tra familiari e accompagnatori”.

Una provincia, quella di Treviso, decisamente sportiva, che con maratona, triathlon, duathlon e ciclismo, ha offerto e offre più occasioni per rafforzare la presenza turistica legata anche agli aspetti enogastronomici. “Grazie alla condivisione collaborativa delle varie associazioni coinvolte e alle diverse competenze messe in campo ancora una volta la provincia di Treviso è pronta ad offrire un evento di altissimo livello”, ha sottolineato l’assessore provinciale Paolo Speranzon. “Sono personalmente orgoglioso di poter organizzare questo campionato nella mia provincia – ha detto il vicepresidente della Fitri, Roberto Contento – il triathlon, qui declinato nella sua versione di duathlon, sta credendo e nell’arco degli ultimi quattro anni i tesserati sono passati da 12.000 a 20.000. Numeri importanti per uno sport giovane, come il nostro”.

Un bel salto di qualità anche per il Duathlon Sprint di Povegliano che nella sua seconda edizione sarà già campionato italiano. “Siamo orgogliosi di poter ospitare nel nostro comune una gara così importante – ha affermato il sindaco di Povegliano, Rino Manzan – la nostra è una comunità molto attiva, con tante associazioni sportive e proprio i gruppi podistico e ciclistico con la Pro Loco sono stati coinvolti alacremente. Dopo il bel successo della passata edizione, quest’anno siamo nobilitati dall’ospitare nella nostra manifestazione il campionato italiano sia individuale che a squadre. Invito tutti i cittadini a partecipare come spettatori per un intenso weekend di gare e spettacolo”. Proprio il presidente del Gruppo Podistico di Povegliano, Giles Marconato ha ripercorso le tappe di un impegno, quello dei volontari, iniziato diversi mesi fa. “Ritengo sia importante creare aggregazione attraverso manifestazioni come queste, creare eventi sportivi per far nascere i campioni di oggi e domani e far gareggiare giovani e amatori, creare anche business con le presenze nel nostro territorio”, ha riferito Marconato.

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Sabato e domenica saranno decisamente due giorni intensamente spettacolari, con i migliori italiani in azione. Nel trevigiano arriveranno olimpici di Londra 2012, Probabili Olimpici di Rio 2016, campioni italiani, medagliati europei e piazzati mondiali. Per lo sprint di sabato, tra i favoriti si segnalano il carabiniere altoatesino Daniel Hofer, campione italiano di duathlon sprint 2014, il vincitore della prima edizione del Duathlon di Povegliano, Massimo Cigana (Asd Pavanello Eroi del Piave), il Probabile Olimpico Luca Facchinetti (Team Ravenna), nel 2014 bronzo italiano nel triathlon olimpico e sesto nella World Cup Huatulco, al rientro alle gare dopo uno stop per un fastidioso infortunio alla caviglia, Dario Chitti del Cus Parma, vicecampione italiano di triathlon sprint 2015, i portacolori dell’Asd Minerva Roma, Lorenzo Ciuti (bronzo europeo under 23 nel duathlon sprint nel 2013), Riccardo De Palma (bronzo nell’italiano under 23 di triathlon olimpico lo scorso anno), Marco Corrà e Riccardo Salvino; Luca Bonazzi e Huber Rossi del team Freezone, Alberto Della Pasqua del TD Rimini (nel 2014 a podio negli Europei e nei Mondiali di duathlon), Maurizio Morello e Filippo Galli del Triathlon Pavese, Riccardo Mosso dell’Asd Virtus, Valerio Patanè della Pro Patria Milano e Giulio Pugliese dell’Asd Torrino Triathlon Team. Nella gara femminile attesa per il ritorno nella multidisciplina, dove vanta un brillante passato, di Laura Giordano, vincitrice, domenica 1° marzo, della Treviso Marathon 1.2. Tra le favorite, Giorgia Priarone (TD Rimini), fresco argento ai tricolori duathlon sprint di Torino, affiancata dalla compagna di squadra Sara Papais, Alice Capone (Canottieri Napoli), bronzo tricolore a Torino, Giulia Sforza (Atletica Bellinzago), Giulia Bedorin (Padovanuoto Triathlon) e Lisa Schanung (Esercito).

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Di altissimo livello anche le gare di domenica, con 60 team a contendersi l’alloro tricolore nella gara a cronometro e 38 nella staffetta mista. In campo, tra gli altri, Sara Dossena, sempre al top sia nell’atletica che nel triathlon (recentemente si è laureata campionessa italiana di corsa campestre e domenica a Torino di triathlon sprint), Barnaby Gregory (707 Triathlon), nel 2014 primo nel triathlon olimpico no draft di Iseo e nei 10 al Riga Etu Sprint Triathlon European Cup, e gli azzurri Probabili Olimpici Anna Maria Mazzetti (Fiamme Oro), già in gara a Londra 2012, nel 2014 bronzo agli Europei élite e oro nella staffetta mista con Charlotte Bonin, Alessandro Fabian e Matthias Steinwandter, e i quattro portacolori delle Fiamme Azzurre, Davide Uccellari (anche lui olimpico nell’edizione londinese, nel 2014 campione italiano under 23 e vicecampione assoluto di triathlon), Charlotte Bonin (nel 2014 campionessa europea di triathlon con la staffetta mista e settima a livello individuale e in evidenza nelle World Triathlon Series, nel 2013 campionessa italiana assoluta di triathlon), Maria Elena Petrini (prima in Coppa Europa nel triathlon Loutraki 2014) e Delian Stateff (vicecampione italiano under 23 nel 2014, campione italiano junior di duathlon e triathlon nel 2013, argento europeo junior individuale e oro a staffetta nel 2012).

Il programma del Duathlon Sprint di Povegliano prevede sabato 28 marzo alle 14 il via della gara femminile, mentre alle 14.10 lo start di quella maschile. I partecipanti si confronteranno su 5 km di corsa, 20 km di ciclismo e 2,5 km di corsa. Domenica 29 marzo alle 9.15 partiranno i primi frazionisti della Staffetta 2+2 (corsa 2 km, ciclismo 10 km, corsa 1,250 km), mentre alle 13.15 la prima squadra della cronometro (composta da minimo 3 duathleti a un massimo di 5, che percorreranno 2,5 km di corsa, 10 km di ciclismo e 1,250 km di corsa). Sostanzioso il montepremi, pari a 3.000 euro (1.500 per la gara sprint assoluta, 1500 per il campionato individuale under 23).

In questa seconda edizione, accanto a Silca Ultralite Vittorio Veneto, ci sono Maratona di Treviso Scarl, GP Triathlon, i gruppi podistico e ciclistico di Povegliano e la Pro Loco di Povegliano. Hanno dato il loro patrocinio il Comune di Povegliano, la Provincia di Treviso e la Regione Veneto.

Tra i vari sostenitori della seconda edizione del Duathlon di Povegliano, ci sono Silca Spa, Méthode, Saccon Gomme, San Benedetto, Banca Prealpi, Latteria Soligo, Viticoltori Ponte, PaleXtra, Raxyline, oltre agli sponsor federali Arena, Brooks e Keforma e ai “Fitri Friends” CZ e Tenute dell’Olivastro.

Per informazioni visitare il sito internet www.silcaultralite.it , telefonare allo 0438 – 413417 (ore ufficio) o inviare una mail a iscrizioni@trevisomarathon.com.

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