Marzo 12th, 2015

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 

 

Ai raduni di Formia e Grosseto tanti esclusi illustri: ci spiegate i criteri di convocazione?

By

Luca Landoni

 

Questa mattina la Fidal ha comunicato i convocati del Ct giovanile Stefano Baldini per i raduni di Grosseto (marcia  e lanci) e di Formia (corse e salti). Ci sono tante giovani promesse meritevoli della nostra atletica (una tra tutte Zaynab Dosso, esperiamo sia un segnale che diventi italiana a breve), ma mancano anche diversi nomi di peso. Visto che i raduni assieme alle nazionali sono il principale indice di gradimento e soddisfazione che inducono i nostri ragazzi ad andare avanti o meno nell’attività agonistica, e visti i recenti casi di convocazioni più che discutibili nel settore assoluto, ci sembra venuto il momento di chiedere conto chiaramente al settore tecnico della Federazione quali siano i criteri di scelta.

 

 10806337_990305124332358_6138211045958599839_n.jpg

 

Capiamo che per un raduno non si possa procedere solo per graduatorie e classifica (come noi pretendiamo invece per la maglia azzurra negli eventi internazionali), ma per sgomberare il campo da equivoci è ora che si spieghi ai tesserati, addetti ai lavori e a tutta la vasta platea di appassionati perché un atleta venga chiamato e un altro no. Per fare solo due esempi nei lanci mancano i nomi del pesista Luciano Boidi (15,65 nel 2014, 15,66 nella stagione indoor, unico rivale di Sebastiano Bianchetti in categoria) e Claudia Bertoletti, chiara leader del settore juniores in campo femminile e campionessa italiana. (Ma ci sono tanti altri nomi da capire, Camporese? Maffo?)

Passando agli ostacoli, lascia perplesso il concetto di ignorare completamente il settore delle barriere alte juniores, ma soprattutto che i risultati dei campionati indoor di categoria non siano stati minimamente considerati, escludendo atleti come Leonardo Bizzoni, per fare un nome su tutti (ma ce ne sono tanti altri).

Nell’uno e nell’altro caso possono anche esserci ottimi motivi alla base, ma vorremmo conoscerli.

Dato che i raduni hanno una valenza di premio più che di reale utilità tecnica sarebbe ora che venissero concepiti come tali, ovvero che arrivassero a corollario di determinati risultati ottenuti. Ricordiamoci sempre che sono queste piccole cose che spingono un atleta a proseguire, e che l’indice di abbandoni in questa fascia d’età è elevatissimo. I ragazzi devono sentire che tutto sia fatta imparzialmente e secondo merito. Non crediamo di chiedere la luna, dunque, se domandiamo lumi sui criteri di convocazione. Per andare avanti così, fornendo liste senza la minima spiegazione, pensiamo che i raduni sia meglio cancellarli del tutto.

Qui non siamo nel calcio dove il ct si assume una responsabilità e se non ottiene risultati va a casa. Qui siamo in atletica, sport dai risultati chiari, dove una non convocazione immotivata può distruggere un sogno e una carriera: è ora che i selezionatori meditino sui diritti degli atleti anteponendoli sempre e comunque alla loro carriera personale.

Liste convocati raduni Formia e Grosseto 1/4 aprile 2015

Velocità, Rebecca Borga

Alto, Giorgia Niero

Prove multiple, Teresa Gatto e Jacopo Zanatta.

 

 

 

 

…………………………………………………………………………………………………………………………………………

 

Comunicato Stampa

LA MEZZA DI TREVISO SI TINGE DI ROSA: 318 ISCRITTE IN 24 ORE

Record di adesioni per l’iniziativa lanciata nel giorno della Festa della Donna: appuntamento all’11 ottobre, il sogno è la partecipazione alla maratona di New York  

 

Treviso, 9 marzo 2015 – La prima è stata la veneziana Melania Polley, pochi secondi dopo la mezzanotte. Poi l’elenco è rapidamente cresciuto e l’8 marzo della mezza maratona di Treviso si è colorato, com’era prevedibile, di un rosa intenso.

 

Sono state 318 le donne che hanno approfittato della speciale iniziativa lanciata dall’evento del prossimo 11 ottobre: iscrizione a 8 euro, nel giorno della Festa della Donna, e sorteggio di una partecipazione alla maratona di New York del 2016, in compagnia di Franca Fiacconi, l’unica italiana ad aver trionfato sulle strade della Grande Mela.  

 

L’idea di Salvatore Bettiol - altro campione azzurro di casa a New York, dopo il secondo posto del 1988, oggi organizzatore della Mezza di Treviso - non poteva che essere vincente. Il fiume rosa, sotto la spinta del tam tam innescato dai social network, si è ingrossato con il passare delle ore, coinvolgendo atlete da mezza Italia.

 

Hanno approfittato dell’iniziativa runners di buon livello, come la veneziana d’adozione trevigiana, Ilaria Gurini, una delle migliori maratonete venete delle ultime annate. Ma anche tante atlete alle prime esperienze.

 

Un quarto dei partecipanti all’edizione 2014 della mezza maratona di Treviso era costituito da runners al debutto ed è probabile che il fascino della corsa trevigiana – su un percorso veloce e vario che coniuga le bellezze del centro storico e il fascino del Parco del Sile - attirerà anche quest’anno moltissimi neofiti. Intanto, questa è già una certezza, il colore dominante, il prossimo 11 ottobre, sarà il rosa. Rosa intenso.       

 

La Mezza di Treviso (www.lamezzaditreviso.com)

Ideata dall’ex campione azzurro Salvatore Bettiol (due partecipazioni olimpiche, secondo alla maratona di New York nel 1988 e di Londra nel 1990), la Mezza di Treviso ha debuttato il 12 ottobre 2014 con il nome di Treviso Half Marathon. Il percorso, sulla classica distanza dei 21,097 km, si sviluppa tra i Comuni di Treviso, Carbonera e Silea, offrendo ai partecipanti gli splendidi scorci della città d’arte e l’emozione di correre l’ultima parte di gara nel suggestivo scenario del Parco del Sile, il fiume di risorgiva più lungo d’Europa. Già alla prima edizione, vinta dai keniani Kiprop Limo (1h04’44”) ed Hellen Jepkurgat (1h13’40”), la Mezza di Treviso ha registrato numeri da record: 2.062 arrivati a fronte di un tetto massimo di 2.500 iscritti; 15 regioni e 55 province rappresentate al via; oltre il 29% di donne al traguardo. La Mezza di Treviso è così diventata, sin dall’esordio, la gara Fidal più partecipata della provincia di Treviso e una delle prime cinque del Veneto. Prossimo appuntamento, l’11 ottobre 2015.      

 

 

 

——————————————-

LA MEZZA DI TREVISO

International Half Marathon

——————————————————

Ufficio Stampa

Mauro Ferraro

T. +39 338 2103931

press@bettiolsportsevents.com

www.lamezzaditreviso.com

 

 

 

 

…………………………………………………………………………………………

Ancora segue:

RASSEGNA STAMPA

curata da Salima Barzanti e Mirco Martorel

10394846_1026940097335527_2721645426111060460_n.jpg

11066804_1026937674002436_4841787772490017246_n.jpg

1939943_1026937764002427_6338911510603095367_o.jpg

 11062066_1026937630669107_7970075575783356819_n.jpg

10945376_1026939187335618_3954600615175778469_n.jpg

 

11023029_799908136725040_18640122_n2.jpg

………………………………………………………………………………………..

 

………………………………………………………………………………………..

Marzo 11th, 2015

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 

 

RASSEGNA STAMPA

curata da Salima Barzanti e Mirco Martorel

10428455_1025675514128652_4812578670689679769_n.jpg

 11018602_1025675430795327_5160502135840458921_n.jpg

1974093_1026328587396678_551070020022766848_o.jpg

 10903911_1025675580795312_4210490157542077132_o.jpg

10918993_1025675350795335_5897341602899764040_n.jpg

11059638_1025675557461981_2078630291009937790_n.jpg

11013199_1026329217396615_7312038271536299944_n.jpg

11046922_1025675284128675_6397678886827228372_n.jpg

 11046370_1025676594128544_6766639726548415751_o.jpg

 11034916_1025676620795208_1515052838956294425_n.jpg

11050259_1025675390795331_6330688779412656252_n.jpg

11046276_445471348937036_3549481465355052892_n.jpg

 11023029_799908136725040_18640122_n1.jpg

………………………………………………………………………………………..

 

………………………………………………………………………………………..

Marzo 10th, 2015

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 

 benvenuto-pasqualini-mm-75.jpg

Master, i campioni di cross 2015

Al Parco della Pellerina di Torino, oltre 1500 atleti si sono sfidati per i 21 titoli tricolore in palio. Scudetti per club alle donne alle lombarde del Road Runners Club Milano  e ai liguri del Cambiaso Risso Running Team

PASQUALINI E LA DAL BEN CAMPIONI ITALIANI DI CROSS

 

Una splendida giornata di sole quasi primaverile accoglie gli oltre 1500 partecipanti ai Campionati Italiani Master di corsa campestre che si sono svolti domenica 8 marzo al Parco della Pellerina di Torino. Sui due anelli di 1,5km e 2km del percorso ricavato in uno dei polmoni verdi del capoluogo piemontese (837.000 metri quadrati, attraversato in diagonale dalla Dora Riparia) il Road Runners Club Milano si aggiudica lo scudetto di società femminile togliendolo alle campionesse in carica dell’Atletica 85 Faenza che quest’anno chiudono al secondo posto: 239 punti per le lombarde contro i 216 delle emiliane. Terzo gradino del podio per le bresciane dell’Atl. Paratico con 210 punti. Al maschile il titolo di campioni italiani se lo cuciono sulle casacche i portacolori del Cambiaso Risso Running Team di Genova che, con 310 punti hanno la meglio sui bolognesi dell’Atl. Avis Castel S.Pietro (269 punti) e sui lombardi del Runners Bergamo (252 punti). Solo quinto posto per i campioni uscenti della Podistica Valtenna (224 punti), sopravanzati in classifica anche dall’Atl. Paratico (244 punti).

In campo individuale sono stati assegnati 21 titoli tricolore (contro i 18 dello scorso anno a Mercato San Severino), 10 femminili e 11 maschili. Luciano Acquarone (Olimpia Amatori Rimini), classe 1930, non pago delle tre migliori prestazioni italiane indoor su 800m, 1500m e 3000m e dei rispettivi titoli italiani ottenuti lo scorso fine settimana ad Ancona, aggiunge anche un alloro tricolore nella corsa campestre al suo già ricco palmares. Conferma poi per i campioni uscenti Palma De Leo (G.S. Lammari), Elena Giovanna Fustella (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) e Enzo Vanotti (A.S. Lanzada) che bissano il titolo del 2014.

Myriam Scamangas (CR FIDAL Piemonte)

CROSS, CAMPIONI ITALIANI MASTER 2015
DONNE
SF35 (4km): Palma De Leo (G.S. Lammari)
SF40 (4km): Isabella Morlini (Atl. Reggio ASD)
SF45 (4km): Emanuela Massa (Cambiaso Risso)
SF50 (4km): Elena Giovanna Fustella (Atl. Lecco Colombo Costruzioni)
SF55 (4km): Maria Lorenzoni (Atletica 85 Faenza)
SF60 (3km): Silvia Bolognesi (Cambiaso Risso)
SF65 (3km): Nadia Dal Ben (Pod. Tranese)
SF70 (3km): Franca Monasterolo (GP Avis Torino)
SF75 (3km): Antonietta Motta (A.L.S. Cremella)
SF80 (3km): Maria Bellanova (Team 2000 Torino)

UOMINI
SM35 (6km): Gianluca Borghesi (Atl. Imola Sacmi Avis)
SM40 (6km): Roberto Catalano (Cus Torino)
SM45 (6km): Valerio Brignone (Cambiaso Risso)
SM50 (6km): Enzo Vanotti (A.S. Lanzada)
SM55 (6km): Franco Togni (Runners Bergamo)
SM60 (4km): Pier Mariano Penone (Cambiaso Risso)
SM65 (4km): Rolando Di Marco (Atl. Di Marco Sport)
SM70 (4km): Marco Ganassi (ASD Pontelungo Bologna)
SM75 (4km): Fernando Rocca (P.B.M. Bovisio Masciago)
SM80 (4km): Benvenuto Pasqualini (Idealdoor Libertas S.Biagio)
SM85 (4km): Luciano Acquarone (Olimpia Amatori Rimini)

File allegati:
- RISULTATI/Results

 

 

 

 

……………………………………………………………………………………………………………………

 

veneto_ancona_b.jpg

 

IL VENETO TRIONFA “AI CONFINI DELLE MARCHE”

Abel Campeol miglior prestazione italiana cadetti indoor nei 600m. in 1’24”51

Da Modena ad Ancona, il risultato non cambia. Dopo il successo ottenuto domenica scorsa in Emilia Romagna dalla rappresentativa allievi e juniores, ieri un’altra selezione regionale ha primeggiato in una rassegna indoor. I cadetti veneti hanno vinto, per il secondo anno consecutivo, il Trofeo “Ai confini delle Marche” che, al Banca Marche Palas di Ancona (con l’aggiunta di gare outdoor di lancio del martello), ha coinvolto ben 14 squadre. Il bilancio veneto parla di nove vittorie individuali, sei secondi posti e quattro terzi posti, per un totale di 19 piazzamenti sul podio. Spicca la prestazione del trevigiano d’origine etiope Abel Campeol, autore della miglior prestazione italiana cadetti indoor nei 600 metri. Il quattordicenne dell’Atletica Gagno Ponzano ha corso in 1’24”51, migliorando nettamente il primato che già gli apparteneva (1’25”77 ottenuto l’8 febbraio a Padova). Il Veneto, primo sia in campo maschile che in quello femminile, ha totalizzato complessivamente 239 punti, precedendo in classifica generale l’Emilia Romagna e il Lazio, ferme a 209 punti a testa.

I risultati veneti.

CADETTI. 60: 5. Leonardo Verrati (La Fenice 1923 Mestre) 7”54. 200: 1. Tommaso Rosso (FF.OO.) 23”85. 600: 1. Abel Campeol (Gagno Ponzano) 1’24”51. 60 hs: 3. Cristopher Cecchet (Athl. Club Firex Belluno) 8”69. Marcia (3 km): 4. Luca Olivotto (Pol. Vodo di Cadore) 15’35”10. Alto: 1. Francesco Ruzza (Biotekna Marcon) 1.90. Asta: 6. Lorenzo Candiotto (FF.OO.) 3.00. Lungo: 1. Alessandro Cappellari (Csi Fiamm Vi) 6.32. Triplo: 2. Alessandro Amadio (Lib. Tonon Vittorio Veneto) 12.95. Peso: 4. Catalin Bodean (Csi Fiamm Vi) 13.25. Martello: 2. Nicola Longhi (Corpo Libero Athletic Team Pd) 50.31. Tetrathlon: 3. Edwin Chinedu Ebem (Atl. Arzergrande) 2.527 punti. 4×200: 2. Veneto (Cappellari, Rosso, Vadym Kalchu/Atl. Arzergrande, Abdoullatif Compaore/Assindustria Sport Pd) 1’37”24. CADETTE. 60: 2. Chiara Bergamin (Atl. Breganze) 8”00. 200: 2. Margherita Zuecco (Novatletica Città di Schio) 25”81. 600: 1. Stella Zambolin (Gs Marconi Cassola) 1’39”06. 60 hs: 1. Noemy Petagna (Athletic Club Firex Belluno) 8”84. Marcia (3 km): 5. Maria Vian (Gagno Ponzano) 16’35”40. Alto: 1. Martina Leorato (Fondazione Bentegodi) 1.64. Asta: 3. Mariarosa Beriotto (Vis Abano) 3.00. Lungo: 1. Veronica Zanon (Galliera Veneta) 5.60. Triplo: 4. Benedetta Valle (Biotekna Marcon) 10.38. Peso: 3. Anna Bonato (Lib. Sanp Pd) 12.39. Martello: 2. Alessia Bettin (Corpo Libero Athletic Team Pd) 30.76. Tetrathlon: 1. Tea Tomicic (Atl. Stiore Treviso) 2.652 punti. 4×200: Veneto (Bergamin, Zuecco, Alice Muraro/Csi Fiamm Vi, Anna Roncato/Audace Noale) squalificato.

I RISULTATI COMPLETI

 

 

 abel-campeol-620x300.jpg

 

 

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….

Da Queen Atletica

Abel Campeol migliora il suo record italiano dei 600 metri

By

Luca Landoni

 

Nuova grande impresa di Abel Campeol oggi ad Ancona. Il ragazzo che è destinato ad avere un grande futuro nel mezzofondo, ne siamo certissimi, ha infatti migliorato nuovamente il suo record italiano cadetti dei 600 metri, limando più di un secondo.

L’atleta trevigiano, tesserato per l’Atletica Gagno Ponzano, ha portato il primato da 1’25″77 a 1.24.51, con i seguenti passaggi: 26.4 ai 200 e 55.9 ai 400.

Ricordiamo che il primato all’aperto rimane sempre l’1.22.1 corso da Davide Quarta nel 1999 a Brindisi.

Nella stessa riunione si sono registrati altri due record: Elisabetta Vandi nei 200 e la staffetta 4×200 metri cadetti del Lazio (Paolo Morseletto, Andrea Campisano, Damiano Sanità, Marco Ricci) con 1:36.91.

 

 

 

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

 rappr-province.jpg

TROFEO DELLE PROVINCE INDOOR NEL SEGNO DI VICENZA

Bravi Giacomo De Osti 1° sui 30m. in 4”4

e Laura Trevisan 1° nel peso con 10,25

Supremazia vicentina nel Trofeo delle Province indoor. Ieri, alla palestra della facoltà di Scienze Motorie di Verona, la rappresentativa berica ha confermato una consolidata leadership, primeggiando sia a livello di squadra che individuale. I titoli regionali ragazzi di prove multiple, assegnati nel contesto di un triathlon che prevedeva 30 metri di corsa, salto in alto e getto del peso, sono andati a due vicentini, Liyu Scarlassara, che ha bissato il successo del 2014, e Alessandra Simionato. Vicenza si è poi imposta nella classifica a squadre, aggiudicandosi il memorial “Luciano Luisetto”. Secondo posto per Padova, che sale di un gradino rispetto al 2014, terzo per Venezia.

I risultati.

Triathlon ragazzi: 1. Liyu Scarlassara (Vicenza) 1.973 punti (4”6/30 m; 1.59/alto; 12.08/peso), 2. Edoardo Pisani (Vicenza) 1.921 (4”8; 1.57; 12.79), 3. Mario Battistel (Venezia) 1.888 (4”5; 1.20; 14.40). Triathlon ragazze: 1. Alessandra Simionato (Vicenza) 1.788 (4”7; 1.28; 9.71), 2. Annachiara Pizzato (Vicenza) 1.768 (4”7; 1.31; 9.15), 3. Rebecca Mihalescul (Verona) 1.762 (5”1; 1.44; 9.87). Staffetta 6×1 giro: 1. Vicenza (Guizzon, Scarlassara, Simionato, Milani, Pizzato, Santacà) 1’18”9, 2. Treviso 1’20”1, 3. Venezia 1’20”6. Memorial “Luciano Luisetto”: 1. Vicenza 26.404 punti, 2. Padova 24.696, 3. Venezia 24.057, 4. Verona 23.634, 5. Treviso 22.805, 6. Belluno 22.527, 7. Rovigo 9.782.

I RISULTATI COMPLETI

 

 

………………………………………………………………………………………………………………………………

Marcia dei castelli – Collalto di Susegana

BERNARDI, SIGNOROTTO E MANUELA MORO DOMINANO

a cura di Maurizio Forner

 susegana.jpg

 susegana-f.jpg

 susegana-m.jpg

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..

 

DOMANI LA CONSUETA “RASSEGNA STAMPA”!!!

 

 

 

…………………………………………………………………….

…………………………………………………………………….

Marzo 9th, 2015

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

dei-tos-tribuna.jpg

NEWS: Record del Mondo di Yohann Diniz sulla 20 km di marcia

Scritto da Martino De Nardi il 8/03/15

Yohan Diniz, marciatore 37enne francese che ha già all’attivo nel suo palmares tre titoli europei e un argento mondiale, ha riscritto stamani una pagina dell’atletica mondiale: lo specialista del tacco-punta, infatti, ha fatto registrare il nuovo Record del Mondo della 20 km di marcia su strada a Arles, in occasione dei Campionati Francesi.

Non accontentandosi del titolo di campione nazionale francese, Diniz ha chiuso i 20 km con il tempo di 1h17’02″, limando di 14″ il precedente record appartenente al russo Vladimir Kanaykin (datato 2007). Da ricordare che nel 2008 un altro russo, che risponde al nome di Sergej Morozov, aveva coperto la distanza in 1h16’53″, allora nuovo record mondiale, poi non convalidato a causa della positività al doping riscontrata nell’atleta stesso.
Diniz diventa così detentore del Record del Mondo di tre distanze della marcia: oltre ai 20 km, infatti, il francese detiene il primato nei 50.000 metri in pista (3h35’27″2, Reims, 12 marzo 2011) e nei 50 km su strada (3h32’33″), quest’ultimo ottenuto lo scorso 15 agosto ai Campionati Europei di Zurigo dove, nel finale di gara, si fermò addirittura ad aspettare che gli consegnassero la bandiera per tagliare il traguardo festeggiando.

Non ci resta che aspettare di vedere cosa potrà fare quest’estate ai Campionati Mondiali di Pechino, dove la doppietta (20 km e 50 km) potrebbe essere a portata di mano.

…………………………………………………………………………………………

(Ndr) Nella stessa riunione il nostro grande Leonardo Dei Tos si è appropriato anche del primato trevigiano della 20 km. di marcia stabilendo il tempo di 1h 25. 38. Leonardo ne è grandemente felice perché questo risultato si inserisce nella sua linea programmatica per andare a scalare i 50 km. suo traguardo finale. Grande Leo, in bocca al lupo!!!

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….

fent-cgl.jpg

Nella gara di contorno, buon 15.46 di Mattia Vendrame nel peso junior
Antonio Fent sfiora i 74 metri oggi a Conegliano (TV) al 4° Trofeo Giavellotti Trevigiani
Nella gara junior, in tre sopra i 60 metri con Ros a sfiorare i 66 metri, seguito da Masetti e Zinelli

gtv-cgl.jpg
Festa grande a Conegliano (TV) per la quarta edizione del Trofeo Giavellotti Trevigiani. Oggi allo stadio comunale Soldan Antonio Fent, fresco bronzo tricolore assoluto nella rassegna invernale di lanci lunghi, ha fatto volare il suo giavellotto fino a 73.91 (dietro di lui l’aviere Leonardo Gottardo con 67.28). Una buona prestazione per il carabiniere montebellunese, di casa da queste parti, visto che gareggia, nei campionati di società, per Silca Ultralite Vittorio Veneto, società organizzatrice della manifestazione che ha richiamato quasi 70 specialisti della disciplina, provenienti da Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna e Lombardia. Di alto livello soprattutto la gara juniores maschile, con il campione italiano invernale, Massimo Ros a sfiorare i 66 metri (65.94, nuovo primato personale), e dietro a dare battaglia anche Matteo Masetti (Pro Busto Arsizio) e Jordan Zinelli (Fondazione Bentegodi) che hanno fatto atterrare il loro attrezzo rispettivamente a 62.05 e a 60.39.

giav-sen-cgl.jpg
“Quella di oggi è stata una grande festa, un modo, anche, per ritrovarsi tutti noi del mondo del giavellotto, salutare l’inverno e dare il benvenuto alla stagione estiva - ha commentato Emanuele Serafin, dirigente di Silca Ultralite Vittorio Veneto e ideatore della manifestazione - per i più giovani c’è stata la possibilità di stare a contatto con i migliori azzurri del momento e anche del “passato”. Le ragazze sono state premiate dalla più volte campionessa italiana Sara Jemai e i ragazzi dall’ancora primatista italiano Carlo Sonego, che ci hanno onorato con la loro presenza. A livello tecnico, da sottolineare il buon 73.91 di Antonio Fent e soprattutto la bella gara degli juniores, con tre atleti sopra i 60 metri”.
Al femminile si sono confermate “regine d’Italia” le due portacolori del Gs Valsugana, Luisa Sinigaglia, tra le junior, e Paola Padovan, tra le promesse. Sinigaglia ha vinto la gara con un buon 45.51, ma dietro di lei si è comportata pure bene la trevigiana dell’Atletica Stiore Treviso, Angela Carrer che si è migliorata fino a 43.31. Padovan ha lanciato invece a 43.92. Tra le allieve (tre sopra i 40 metri) ha conquistato la prima piazza con 41.67 Cristina Corona. Discreto anche il 56.22 di Samir Masato (Assindustria Sport Padova) che oggi ho siglato il suo nuovo personale. Tra le promesse maschili vittoria del lombardo Roberto Candelario (Us Sangiorgese) con 56.68 e tra senior della rodigina Debora Salvaggiani (Atletica Estense) con 35.68.
Al primo classificato di ogni categoria è stato regalato un giavellotto.
Nella gara di contorno, il peso maschile, si è migliorato anche Mattia Vendrame (Brugnera Friulintagli) che nella gara junior ha gettato il suo peso da 6 kg a 15.46. Il suo nuovo personale nella categoria gli vale anche la momentanea testa nella classifica delle prestazioni italiane outdoor 2015.

RISULTATI 4° TROFEO GIAVELLOTTI TREVIGIANI. MASCHILI.

favretto-cgl.jpg

Allievi. 1. Samir Masato (Assindustria Sport Padova) 56.22, 2. Riccardo Favretto (Gruppo Atletica Vedelago) 49.09, 3. Alessandro Trevisani (Casa Atletica New Foods) 49.04. Junior. 1. Massimo Ros (Atletica Brugnera Friulintagli) 65.94, 2. Matteo Masetti (Pro Busto Arsizio) 62.05, 3. Jordan Zinelli (Fondazione Bentegodi) 60.39. Promesse. 1. Roberto Candelario (Us Sangiorgese) 56.68, 2. Emanuele Florio (Us Sangiorgese) 54.13, 3. Tomas Bertolin (Brugnera Friulintagli) 49.62.

Senior. 1. Antonio Fent (Carabinieri) 73.91, 2. Leonardo Gottardo (Aeronautica) 67.28, 3. Gabriele Draicchio (Polisportiva Triveneto Trieste) 47.79.
FEMMINILI. Allieve. 1. Cristina Corona (Gs La Piave 2000) 41.67, 2. Celestine D’Ademo (Libertas Valpolicella) 40.72, 3. Francesca Bolpagni (Atletica Rodengo Saiano) 40.44.

Junior. 1. Luisa Sinigaglia (Gs Valsugana) 45.51, 2. Angela Carrer (Atletica Stiore Treviso) 43.31, 3. Sofia Basso (Atletica Vicentina) 39.42. Promesse. 1. Paola Padovan (Gs Valsugana) 43.92, 2. Federica Palumbo (Us Sangiorgese) 35.51. Senior. 1. Debora Salvaggiani (Atletica Estense) 35.68, 2. Lodovica Beghi (Us Sangiorgese) 35.45.

 

 serafin-sonego-fellet-cgl.jpg


GARA DI CONTORNO. PESO. MASCHILE.

 

Allievi. 1. Lorenzo Peccolo (Atletica Ponzano Gagno) 10.68, 2. Gabriele Dal Bianco (Silca Ultralite Vittorio Veneto) 7.71, 3. Mattia Azzalin (Silca Ultralite Vittorio Veneto) 6.93.

Junior. 1. Mattia Vendrame (Brugnera Friulintagli) 15.46, 2. Edoardo Lisciandra (Silca Ultralite Vittorio Veneto) 9.72.

Senior. 1. Samuele Donadel (Idealdoor Libertas San Biagio) 11.82, 2. Piergiorgio Curtolo (Biotekna Marcon) 9.79

………………………………………………………………………………………….

carrer-a-cgl.jpg

Grande impresa della junior Angela Carrer nella manifestazione Giavellotti Trevigiani, tenutasi quest’oggi a Conegliano. L’atleta seguita da Sergio Maleville tira il giavellotto da 600g a m 43,31, migliorando il suo personale di quasi dieci (!) metri. Di alto valore la sequenza con tre misure oltre i 40 m: 43,31/ 41,59 / 40,09 e una poco sotto 39,84. Angela, giavellottista dell’Atletica Stiore Treviso, con questa prestazione si attesta al secondo posto della graduatoria nazionale di categoria dietro solo all’azzurrina Luisa Sinigaglia. Inoltre la misura risulta essere la terza assoluta realizzata da un’atleta trevigiana dopo l’introduzione del nuovo attrezzo nel 1999. Nella stessa gara in crescita Annamaria Fisicaro (Quercia Rovereto) con m 35,95 ancora in via di affinamento tecnico a causa dei carichi invernali. Si prospetta nei prossimi mesi un grande duello in famiglia, in casa Nuova Atletica San Lazzaro…one si attesta al secondo posto della graduatoria nazionale di categoria dietro solo all’azzurrina Luisa Sinigaglia. Inoltre la misura risulta essere la terza assoluta realizzata da un’atleta trevigiana dopo l’introduzione del nuovo attrezzo nel 1999. Nella stessa gara in crescita Annamaria Fisicaro (Quercia Rovereto) con m 35,95 ancora in via di affinamento tecnico a causa dei carichi invernali. Si prospetta nei prossimi mesi un grande duello in famiglia, in casa Nuova Atletica San Lazzaro…

 

 

………………………………………………………………………………………….

 

 campeol-botter-vv.jpg

Insiste Abel Campeol 1:24.51 di valore nazionale nei 600 metri!!!

Grande Tea Tomicic suo il tetra

 

 11042952_446636138819544_4761325795208847064_n.jpg

Una bella giornata di sport giovane al Banca Marche Palas di Ancona, con tanti atleti under 16 a difendere i colori di ben 14 diverse rappresentative. In palio la quinta edizione del Trofeo “Ai confini delle Marche”, vinto per il secondo anno consecutivo dalla squadra del Veneto, davanti a Emilia-Romagna, Lazio, Friuli-Venezia Giulia, Puglia e Marche. Sul piano individuale, spiccano tre migliori prestazioni italiane indoor di categoria: la marchigiana Elisabetta Vandi (Atl. Avis Fano-Pesaro) è rapidissima sui 200 metri e corre in 25.09, per abbassare di otto centesimi il primato da lei stabilito il 1° febbraio sull’anello dell’impianto dorico. Pochi minuti più tardi, il veneto Abel Campeol (Atl. Ponzano G.R. Autotrasporti) ferma il cronometro su 1:24.51 nei 600 metri. Un netto progresso del trevigiano di origine etiope, che esattamente un mese fa (l’8 febbraio a Padova) aveva realizzato il limite nazionale con 1:25.77. E poi, in chiusura, la staffetta 4×200 metri cadetti del Lazio (Paolo Morseletto, Andrea Campisano, Damiano Sanità, Marco Ricci) fa arrivare il testimone al traguardo in 1:36.91, migliorando il 1:37.43 centrato nel 2013 dal quartetto della stessa regione. Notevoli anche il 3.40 di Maria Roberta Gherca (Atl. Roma Sud) nell’asta e la prova dei 60 ostacoli vinta da Lorenzo Paissan (Atl. Trento) in 8.21, che diventano secondi nelle liste italiane all-time under 16 al coperto. In una gara extra di getto del peso, record regionale under 23 di Lorenzo Del Gatto (Team Atletica Marche) con 17,21.

Sesta posizione finale per i cadetti delle Marche, capaci di salire per nove volte sul podio individuale e di cogliere tre successi parziali. Sul gradino più alto, dopo i 200 metri, c’è ancora Elisabetta Vandi che è l’ultima frazionista della staffetta 4×200 metri lanciata da Caterina Stimilli (Atl. Chiaravalle), Federica Bonprezzi (Atl. Senigallia) e Marica Gigli (Sef Stamura Ancona), prime in 1:46.64. Nel martello non ha rivali Giorgio Olivieri (Atl. Sangiorgese R.

Il podio del martello vinto da Giorgio Olivieri (foto di Andrea Muti)

Rocchetti), vincitore grazie a un miglior lancio di 57,94 mentre è terzo Orges Hazisllari (Asa Ascoli Piceno) con 48,81. In precedenza Olivieri si era messo al collo l’argento del peso con 13,75. Gli alfieri della regione al plurale arrivano in tutto cinque volte al terzo posto: Michele Pasquinelli (Sef Stamura Ancona) supera 1,74 nell’alto, Francesca Vallorani (Asa Ascoli Piceno) corre in 1:41.33 sui 600 metri, Benedetta Trillini (Atl. Amatori Osimo) salta 1,58 nell’alto e Sofia Di Castri (Atl. Avis Macerata) 10,74 sulla pedana del triplo. Nella classifica a squadre della manifestazione, che si conferma un’importante occasione di confronto per questa fascia di età, le Marche precedono Trentino, Abruzzo, Campania, Umbria, Molise, Toscana, San Marino e Basilicata.

RISULTATI
Cadetti. 60: Lorenzo Ianes (Atl. Trento) 7.33; 9. Mattia Mecozzi (Sport Atl. Fermo) 7.72. 200: Tommaso Rosso (Fiamme Oro Padova) 23.85; 5. Matteo Bernocchi (Atl. Sangiorgese R. Rocchetti) 24.63. 600: Abel Campeol (Atl. Ponzano G.R. Autotrasporti) 1:24.51; 7. Paolo Pennacchietti (Atl. Sangiorgese R. Rocchetti) 1:32.94. 60hs: Lorenzo Paissan (Atl. Trento) 8.21; 11. Tommaso Riva (Sport Dlf Ancona) 10.00. Alto: Francesco Ruzza (Atl. Biotekna Marcon) 1,90; 3. Michele Pasquinelli (Sef Stamura Ancona) 1,74. Asta: 1. Lorenzo Dell’Amico (Self Atl. Montanari & Gruzza) 4,10; 7. Giovanni Palmieri (Atl. Sangiorgese R. Rocchetti) 2,70. Lungo: Alessandro Cappellari (Csi Fiamm Atl. Prov. di Vicenza) 6,32; 8. Niccolò Giacomini (Sef Stamura Ancona) 5,44. Triplo: Paolo Morseletto (Roma 6 Villa Gordiani) 13,05; 7. Michele Ferracuti (Sport Atl. Fermo) 11,37. Peso: Enrico Zangari (Atl. Rimini Nord Santarcangelo) 15,80; 2. Giorgio Olivieri (Atl. Sangiorgese R. Rocchetti) 13,75. Martello: Giorgio Olivieri (Atl. Sangiorgese R. Rocchetti) 57,94; 3. Orges Hazisllari (Asa Ascoli Piceno) 48,81. Marcia 3000: Riccardo Orsoni (Cus Parma) 14:22.92; 5. Alessio Costantini (Atl. Sangiorgese R. Rocchetti) 15:38.52; 10. Alberto Concetti (Atl. Sangiorgese R. Rocchetti) 16:30.30. Tetrathlon: Chandra Passarini (Pontevecchio Bologna) 2726; 8. Alessandro Caccini (Collection Atl. Sambenedettese) 1699.

Cadette. 60: Aurora Berton (Libertas Friul Palmanova) 7.85; 6. Marica Gigli (Sef Stamura Ancona) 8.26. 200: Elisabetta Vandi (Atl. Avis Fano-Pesaro) 25.09. 600: Stella Zambolin (Marconi Cassola) 1:39.06; 3. Francesca Vallorani (Asa Ascoli Piceno) 1:41.33. 60hs: Noemy Petagna (Athletic Club Firex Belluno) 8.84; 7. Micol Zazzarini (Atl. Avis Macerata) 9.54. Alto: Martina Leorato (Fondazione Bentegodi Verona) 1,64; 3. Benedetta Trillini (Atl. Amatori Osimo) 1,58. Asta: Maria Roberta Gherca (Atl. Roma Sud) 3,40; 8. Teresa Grandoni (Atl. Sangiorgese R. Rocchetti) 2,50. Lungo: Veronica Zanon (Atl. Galliera Veneta) 5,60; 7. Martina Ruggeri (Atl. Fabriano) 4,72. Triplo: Valeria Latino (Atl. Gran Sasso Teramo) 11,04; 3. Sofia Di Castri (Atl. Avis Macerata) 10,74. Peso: Carolina Visca (Fiamme Gialle Simoni) 12,74; 10. Sara Zuccaro (Atl. Fabriano) 9,32. Martello: Isabella Martinis (Atl. Malignani Libertas Udine) 52,68; 5. Sara Zuccaro (Atl. Fabriano) 27,63. Marcia 3000: Ida Mastrangelo (Atl. Don Milani) 15:19.30; 4. Ludovica Ruzzetta (Atl. Sangiorgese R. Rocchetti) 16:16.98. Tetrathlon: Tea Tomicic (Atl. Stiore Treviso) 2652; 9. Chiara Ferracuti (Atl. Sangiorgese R. Rocchetti) 2109. 4×200: Marche (Caterina Stimilli, Federica Bonprezzi, Marica Gigli, Elisabetta Vandi) 1:46.64. 60 extra: Federica Bonprezzi (Atl. Senigallia) 8.42; Caterina Stimilli (Atl. Chiaravalle) 8.65.

(NDR) altri trevigiani: 2° Alessandro Amadio triplo a 12,95 e 5° Maria Vian, 16’35”40 sui 3 km. di marcia. Questa la sequenza vincente di Tea: 60hs. 5° 10”11; 400m. 1° 1’05”23; alto, 1° 1,56; peso 3kg. 3° 8,54.

 

…………………………………………

…………………………………………

Marzo 8th, 2015

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

ridotto.jpg

VIOLA SETTIMA IN EUROPA

La seconda giornata dei Campionati Europei indoor, sotto il tetto dell’O2 Arena di Praga, regala all’Italia la medaglia d’argento di Alessia Trost, la prima “da grande” per questa friulana 22enne (domani il compleanno) che nel giovanile ha vinto praticamente tutto ciò che c’era da conquistare. L’oro va all’avversaria di sempre, la coetanea russa Marya Kuchina, che ha diviso con lei ogni campionato internazionale dalla categoria allieve in avanti. Ma non è stata una finale scontata: l’1,97 dell’azzurra è la stessa misura ufficiale della vincitrice, che si è imposta solo agli spareggi, il jump-off, il meccanismo che risolve le parità nei salti in elevazione, riproponendo, andando all’indetro, le misure della progressione di gara. Matteo Galvan, pur straordinariamente combattivo, non va oltre il sesto posto nella finale dei 400m (46.87), e per certi versi lo imita Giulia Viola, settima nei 3000 (8:59.04). Nelle gare senza azzurri, la copertina va Renaud Lavillenie, magnifico vincitore dell’asta con 6,04 (per lui, anche tre tentativi ai 6,17 del record del mondo). la serba Ivana Spanovic sfiora i 7 metri nel lungo (6,98 del record nazionale), mentre la pesista ungherese Marton abbatte il muro dei 19 metri (19,23). Oro del triplo al portoghese Evora (17,21), mentre in pista, titoli a Pawel Maslak (Rep. Ceca, 400m, con uno spaziale 45.33), Yelena Korobkina (Russia, 3000m, 8:47.61), Natatlya Pyhyda (Ucraina, 400m, 51.96), e Ali Kaya (Turchia, 3000m, 7:38.42). Domani, ultima giornata di gare: sette gli italiani in gara. Alloh, Cerutti, Obou, Tumi, nelle semifinali dei 60m (l’eventuale finale, a fine pomeriggio); Chesani e tamberi nella finale dell’alto (ore 15:40); Federica Del Buono nella finale diretta dei 1500m (16:10).

 

 vittorio-di-saverio.jpg

 

3000m donne – Finale
Giulia Viola termina al settimo posto la finale più lunga tra quelle offerte dal programma degli Euroindoor. La veneta, al contrario di quanto fatto in batteria, non cerca spazio in esterna, ma si accoda diligentemente alle battistrada, evitando di disperdere energie. Si viaggia sul piede dei 3 minuti al chilometro, abbastanza regolare. Quando l’olandese Koster prende il largo la fila si allunga, e la Viola finisce per staccarsi, senza però mai dare l’impressione di crollare. La fuggitiva è riassorbita dalle inseguitrici negli ultimi due giri, con la russa Yelena Korobkina che alla fine va a vincere in 8:47.02. Giulia Viola cede qualcosa nell’ultimo giro, quando potrebbe ancora tentare di avvicinare il proprio personale, ma chiude comunque al settimo posto, in 8:59.04. Risultato che è il terzo piazzamento nelle otto a livello europeo consecutivo, tra indoor e outdoor.
Non è cosa da poco.

 

Dalla Fidal Veneto

PRAGA, BELLE FINALI PER GALVAN E VIOLA

Una giornata con tanto Nordest, quella di oggi agli Europei indoor di Praga. All’argento dell’altista friulana Alessia Trost si è accompagnato il bel comportamento di Giulia Alessandra Viola e Matteo Galvan. La trevigiana termina al settimo posto i 3000, la finale più lunga tra quelle offerte dal programma degli Euroindoor. La Viola, al contrario di quanto fatto in batteria, non cerca spazio in esterna, ma si accoda diligentemente alle battistrada, evitando di disperdere energie. Si viaggia sul piede dei 3 minuti al chilometro. Quando l’olandese Koster prende il largo la fila si allunga, e la Viola finisce per staccarsi, senza però mai dare l’impressione di crollare. La fuggitiva è riassorbita dalle inseguitrici negli ultimi due giri, con la russa Yelena Korobkina che alla fine va a vincere in 8’47”02. Giulia Viola cede qualcosa nell’ultimo giro, quando potrebbe ancora tentare di avvicinare il proprio personale, ma chiude comunque al settimo posto, in 8’59”04. Risultato che è il terzo piazzamento nelle otto a livello europeo consecutivo, tra indoor e outdoor. Pawel Maslak, l’uomo copertina della rassegna praghese, manda in tumulto il gran pubblico dell’O2 Arena (oltre 11mila spettatori), stravincendo il titolo dei 400. Il suo passaggio a metà è da brividi: 20”99. La gara prende la piega prevista, con il ceco a fare da lepre e gli altri a giocarsi le medaglie. Matteo Galvan corre praticamente un 200 metri, dovendo anche sfidare, oltre agli avversari, gli angoli stretti della seconda corsia. Malgrado gli sforzi, attacca il secondo giro da quinto, si batte come un leone, e in almeno altre due occasioni mette la freccia per tentare di risalire, senza però riuscirci. Alla fine, alza il piede dal gas e finisce per essere infilato anche dall’ucraino Hutsol (46”73). L’argento va al belga Dylan Borlée, il più giovane della nidiata di quattrocentisti belgi (personale portato a 46”25), il bronzo al polacco Rafal Omelko (46”26). “Ho dato tutto – racconta Galvan nel dopo gara – ma non c’è stato niente da fare, difficile fare meglio di così. Comunque posso ritenermi soddisfatto del mio Europeo, ho conquistato la finale, come cinque anni fa a Torino, e l’obiettivo diventa adesso, dopo qualche giorno di riposo, cominciare a preparare al meglio la stagione estiva. Voglio ottenere presto il minimo per i Mondiali, per poi poterli preparare con tranquillità”. Domani, nella giornata di chiusura della rassegna continentale, finale per il poliziotto Silvano Chesani nell’alto e la vicentina Federica Del Buono nei 1500. Mentre l’altro vicentino Michael Tumi continuerà la sua corsa nei 60 a partire dalle semifinali.

 

…………………………………………………………………………………………

fent-rovereto.jpg

A CONEGLIANO IL GOTHA DEL “GIAVELLOTTO ITALIANO”

Tutti con Antonio Fent

Verde, bianco, rosso. Sono questi i colori della quarta edizione del Trofeo Giavellotti Trevigiani che andrà in scena domenica 8 marzo, allo stadio comunale Soldan di Conegliano. Saranno oltre 60 gli specialisti del giavellotto (e del peso, gara di contorno) che animeranno le pedane del glorioso campo d’atletica coneglianese. Tra questi ben cinque medagliati ai recenti campionati invernali di lanci lunghi a Lucca. Oltre al bronzo assoluto Antonio Fent (Carabinieri/Silca Ultralite Vittorio Veneto), con il quarto Leonardo Gottardo (Aeronautica), alle campionesse promesse Paola Padovan (Gs Valsugana) e junior Luisa Sinigaglia (Gs Valsugana) e al bronzo junior Matteo Masetti (Pro Patria Busto Arsizio), si è aggiunto anche il campione italiano juniores, Massimo Ros (Brugnera Friulintagli). Tra i nomi di rilievo, anche il veronese Jordan Zinelli (Fondazione Bentegodi), sesto nella finale B del giavellotto nell’agosto 2014 ai Giochi Olimpici Giovanili di Nanchino. La manifestazione già lo scorso anno ha visto belle prove, come quella di Fent, che ha lanciato il suo giavellotto a 72.06, e di Mauro Fraresso (Fiamme Gialle/Silca Ultralite Vittorio Veneto), che è atterrato con il suo attrezzo a quota 66.14.

Di primissimo livello saranno anche gli ospiti. A premiare gli atleti più bravi ci saranno infatti Carlo Sonego, primatista italiano del giavellotto con 84.60, record ancora imbattuto dopo 15 anni (Osaka, 1999) e Sara Jemai, campionessa italiana assoluta nel 2013 e nel 2014 e seconda ai tricolori 2015.

“Siamo molto soddisfatti della partecipazione che abbiamo ottenuto – commenta Emanuele Serafin, dirigente di Silca Ultralite Vittorio Veneto e ideatore della manifestazione – le gare saranno di altissimo livello, visti gli iscritti, molti dei quali arrivano “direttamente” dai campionati italiani di Lucca. Avere in gara i medagliati Fent, Padovan, Sinigaglia, Ros e Masetti sarà uno stimolo in più per dare il meglio. La buona partecipazione anche nelle categorie allievi rientra nell’obiettivo di questa manifestazione che è quello di promuovere una disciplina tecnica ma bellissima anche tra i più giovani”.

Il programma di domenica prevede alle 11 il ritrovo giurie, alle 12 la gara dedicata ad allieve, junior, promesse e senior femminili, alle 12.30 il peso allievi, junior, promesse e senior maschile, alle 13.30 il giavellotto allievi, junior, promesse e senior maschili. Accederanno alla finale i primo otto di ogni categoria. Al primo classificato in regalo un giavellotto (peso escluso).

 

 

 

………………………………………………………………………………………….

 

…………………………………………………………………………………………