Febbraio 2nd, 2021

QUATTORDICESIMA STAGIONE -  INDOOR - 2021

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

Tamberi trionfa a Banska Bystrica: 2,31

di Nazareno Orlandi

Il bis che voleva. La conferma che aspettava. Gianmarco Tamberi vince il prestigioso meeting di Banska Bystrica, cattedrale del salto in alto in Slovacchia, superando la misura di 2,31 al primo tentativo dopo un percorso senza errori iniziato a 2,20 e proseguito a 2,28. Il campione europeo indoor batte il cubano Luis Zayas (2,31 ma alla terza) e bissa il successo del 2016 a Banska, quando conquistò il primo posto a poche settimane dall’oro mondiale di Portland. Halfshave prova anche due volte 2,33 e si riserva un tentativo a 2,35, senza successo. Poco male, ci riproverà venerdì a Nehvizdy, in Repubblica Ceca. Sono passati soltanto tre giorni dal 2,32 di Ancona, tutt’ora miglior misura al mondo dell’anno, e l’azzurro dà subito continuità al proprio rendimento in gara, ottima notizia in vista degli Europei indoor di Torun (5-7 marzo) dove cercherà di difendere l’oro di due anni fa a Glasgow. E il primo a congratularsi con il portacolori dell’Atl-Etica San Vendemiano è il nuovo presidente della FIDAL Stefano Mei: “Bravo Gimbo, complimenti! Considero questo risultato un regalo per il mio primo giorno effettivo da presidente federale - le parole di Mei - Sono il primo tifoso di tutti gli azzurri, e Gianmarco è uno dei campioni che fanno innamorare del nostro sport. Brave anche Trost e Vallortigara, abbiamo una pattuglia di saltatori in alto di livello mondiale”.

“Gimbo” fa sembrare il 2,20 quasi un gioco, e se spesso ama presentarsi alla misura d’ingresso con i pantaloncini larghi, sullo stile dei campioni del basket, stavolta li sceglie lunghi, una tuta svolazzante alle caviglie. Evita il 2,24 - misura fatale al bielorusso Maksim Nedasekau, che ancora non ingrana - e si affaccia direttamente al 2,28: stavolta non deve ricorrere a tre tentativi come ad Ancona, gliene basta uno, dinamico, brillante. È in serata, e si capisce. In parallelo l’ucraino Protsenko si sbarazza di 2,28 senza indugi, ma già al quinto salto della sua serata, per aver iniziato da 2,10. In gara restano in quattro, compresi il cubano Zayas e il tedesco oro europeo all’aperto Przybylko, ma entrambi con più errori sulle spalle. Tamberi ha ancora energie, solo due salti nelle gambe e una buona dose di fiducia: lo ribadisce al 2,31, al primo colpo, con un meraviglioso esempio di facilità d’azione. Escono di scena Protsenko (terzo) e Przybylko (quarto), si salva in extremis il cubano Zayas. Il nuovo bersaglio è il 2,33 dello standard d’iscrizione alle Olimpiadi di Tokyo che ancora gli manca (ma al momento entrerebbe dalla porta del ranking). Lo avvicina per due volte, e al ritiro di Zayas dopo due prove decide che è il momento di osare a 2,35: il pubblico in “sala” lo carica (curioso anche quello virtuale sui led a bordo pedana), la musica ritma la rincorsa, il tentativo non va a buon fine, ma quella di stasera è la conferma che serviva.

TAMBERI: “È IL 2,35 CHE MI STIMOLA” - Mai soddisfatto fino in fondo, sempre giustamente ambizioso, anche stasera puntava a qualcosa di ancora più cool: “Contento della vittoria perché Banska è Banska, ma obiettivamente dovevo saltare più di 2,31 - il primo commento del 28enne primatista italiano - ero molto più sicuro, e molto meno arrabbiato di Ancona: lì non mi riusciva nulla e quindi ho tirato fuori il carattere, oggi mi riusciva tutto semplice e di conseguenza non avevo quella rabbia, quella trance agonistica che mi ha portato a 2,32 sabato scorso. Peccato perché l’atmosfera era pazzesca, il pubblico si è fatto sentire, la musica aiutava. Ho provato anche 2,35 al terzo tentativo, ‘passando’ il 2,33, perché in questo momento è la misura che mi stimola di più, e avevo bisogno dell’adrenalina di un salto a quella quota”. Dal lato tecnico, Tamberi ha ben presente cosa vada migliorato, a poco più di un mese dagli Euroindoor: “Una spinta diversa sull’ultimo passo, questo è l’aspetto su cui mi sento più indietro - fa sapere - ma con mio padre Marco ci stiamo focalizzando anche molto su una curva che sia davvero rotonda”. Domattina si parte subito in macchina, direzione Repubblica Ceca, perché la gara di venerdì a Nehvizdy lo attende. E i complimenti del nuovo numero uno federale Stefano Mei lo riempiono di gioia: “Ringrazio il presidente e mi congratulo per l’ottimo lavoro fatto negli ultimi mesi - conclude - gli faccio un grosso in bocca al lupo e spero di essere con lui in questo viaggio”.

 

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CAMPIONAI ITALIANI INDOOR AICS CON ATL.ETICA S.VENDEMIANO

 

Lungo l’elenco dei podi e delle medaglie conquistate oggi a Parma dai nostri atleti “guerrieri” ai campionati italiani AICS.

Accompagnati dai due tecnici Timmy Stallone e Matteo Paramento che ne hanno curato scrupolosamente la preparazione.

La mattina si apre con un bronzo di Matteo Franceschin sui 50 metri cadetti con 6”82 e gli ottimi piazzamenti dei suoi compagni Daniele Rui, Andrea Calciati, Elia Dall’Antonia e Matteo Montagner .

Nella stessa prova al femminile da annotare i risultati di Beatrice Saccon (7”46), Valentina Zottarelli, Latkoska Viola, Sofia Camerin.

Si passa poi alla medaglia d’oro di Riccardo Tome’ con 6”50 e il quarto posto di Loris Gava e la medaglia di bronzo di Sane Fatou (7”38) nei 50 mt allievi/e.

Strepitosa doppietta nel peso cadette con l’oro di Serena De Noni con la misura di 8.82 metri e l’argento di Valentina Zottarelli con 8.34

Passando dal bronzo di Giacomo Fantinel (9.47) sempre nel lancio del peso cadetti.

Nel pomeriggio riprendono le gare ed arriva un oro di Andrea Calciati con 5,34 e un bronzo di Daniele Rui nel lungo cadetti e gli ottimi piazzamenti di Franceschin e Dall’Antonia. Nel salto in lungo femminile bella prova per Saccon Beatrice Latkoska Viola Bortoluzzi Ilaria Camerin Sofia. Meritato quarto posto per Andrea Bortoluzzi nei 400 metri allievi (1’01”55) e di Matteo De Noni nei 1500 metri (5’03”.67).

Ancora grandi soddisfazioni dai salti con il secondo posto di Andrea nell’alto allievi 1,55, un oro e un argento nel salto in lungo di Riccardo Tome’ (5.72) e Loris Gava (4.89). Nel salto in lungo allieve Fatou Sane salta 4.41.

Complimenti anche ad Emma Bottega che è oro nei 600 mi con un super 1’51”66.

Unica rappresentante per la categoria ragazze Angela Guerra all’esordio nel salto in lungo 3 metri e 88 e nei 600 metri con il tempo di 1’55”03.

La nostra vice Presidente Mariangela Di Benedetto e il D.T. Andrea De Lazzari impegnati a Roma per l’assemblea federale dichiarano: “Siamo orgogliosissimi dei risultati ottenuti dai nostri atleti che con il loro impegno hanno contribuito a rendere indimenticabile

http://www.fidal.it/risultati/2021/COD8604/Index.htm

 

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Febbraio 1st, 2021

QUATTORDICESIMA STAGIONE -  INDOOR - 2021

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

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ATL-ETICA APPLAUDE TAMBERI: 2.32, MIGLIORE AL MONDO

Ad Ancona, nella prima gara con la maglia della società di San Vendemiano, l’altista centra il lasciapassare per gli Europei indoor di Torun: nessuno come lui in questo primo scorcio di stagione. Poi la dedica al nonno scomparso da poco. Martedì 2 febbraio, in Slovacchia, la seconda uscita 

 

San Vendemiano (Treviso), 31 gennaio 2021 – L’aveva promesso: “Insieme ci divertiremo”. E non poteva esserci miglior esordio di quello visto ieri sera, al Palaindoor di Ancona, dove Gianmarco Tamberi, per la prima volta in gara con la maglia di ATL-Etica San Vendemiano, ha saltato 2.32, miglior misura al mondo di questo primo scorcio di stagione.

 

Un risultato particolarmente significativo a sei mesi esatti dal turno di qualificazione all’Olimpiade di Tokyo (30 luglio) e una prestazione che vale già il lasciapassare per gli Europei indoor di Torun (5-7 marzo), in Polonia, dove “Gimbo” si presenterà da campione in carica.    

 

Soltanto nell’anno cruciale della sua carriera, il 2016, quello dell’oro mondiale indoor di Portland, dell’oro europeo di Amsterdam e del record italiano di 2.39, aveva esordito meglio al coperto (2.35). E, come gran parte delle misure della sua serie (2.22, 2.28), anche il 2.32 è arrivato al terzo tentativo, quando Gianmarco si è ritrovato con le spalle al muro. 

 

Ho saltato per mio nonno che ci ha lasciati in novembre, era la prima gara senza di lui e glielo dovevo – ha dichiarato a Fidal.it il 28enne marchigiano, tesserato a metà dicembre da ATL-Etica - ho cominciato a piangere da quando ho sentito al telefono mia nonna Graziella all’ora di pranzo, quando mi ha ricordato che nonno Marcello non perdeva nemmeno un mio salto. E anche durante una rincorsa a 2.32 è uscita fuori qualche lacrima”.

 

Dove non è arrivata la tecnica, Gianmarco ha sopperito con grinta e classe: “Bisogna costruire tanto, tecnicamente purtroppo mi sento ancora molto indietro e se ho saltato tutte le misure alla terza prova è perché a quel punto ho cancellato tutto e ho tirato fuori il carattere. Sono invece soddisfatto dell’efficienza fisica, questa stagione indoor l’abbiamo preparata come si deve”.

 

Tamberi tornerà in gara già martedì 2 febbraio Banska Bystrica, in Slovacchia : “Non volevo che fosse quello l’esordio, avevo bisogno di qualche verifica prima – ha aggiunto l’azzurro – 2.32 è un buon debutto ma di certo non la misura che voglio per questo 2021. Non devo sedermi. Partirò già domattina (domenica, ndr) per la Slovacchia, e spero in due giorni di riuscire a recuperare a livello nervoso ed emotivo, perché è stata una gara lunga e sofferta. Ma mi serviva”.

La misura di 2.32 corrisponde anche al nuovo primato trevigiano                                    (e societario) sia all’aperto (Paolo Borghi 2.28 del 1980) che indoor (Paolo Borghi 2.24 nel 1985). Paolo Borghi rimane l’indiscusso primatista nazionale (e trevigiano) della misura junior di sempre (appunto 2.28)!

 

Dopo Banska Bystrica, Gianmarco Tamberi sarà in pedana a Nehvizdy (Repubblica Ceca) il 5 febbraio, al meeting di Torun (Polonia) il 17 e di nuovo ad Ancona, nel weekend del 20 e 21 febbraio, per gli Assoluti indoor, l’ultima gara prima della rassegna continentale. Il volo è appena iniziato.

 

-In allegato, foto di Gianmarco Tamberi (credito: Carloni/Fidal Marche)

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INDOOR, BUSATO E CAMPION ANCORA DA RECORD  

 

A Padova il pesista lancia a 15.44, seconda prestazione italiana allievi dell’anno, e la velocista si migliora nei 400 (58”22) e nei 60 (7”96)    

 

San Biagio di Callalta (Treviso), 1 febbraio 2021 Record, record e ancora record. Il weekend di gare al Palaindoor di Padova regala allAtletica San Biagio gli exploit di Enrico Busato ed Elena Campion, oltre agli ottimi risultati di tanti altri atleti.

 

Enrico Busato ha vinto la gara allievi di getto del peso, lanciando a 15.44. La misura, oltre a rappresentare il nuovo record personale, con un miglioramento di 51 centimetri in un colpo solo, è anche la seconda prestazione italiana dellanno a livello under 18. Applausi.

 

La junior Elena Campion, bronzo tricolore allieve outdoor nel 2020, ha corso i 400 sabato in 5822 e i 60 domenica in 796. Sul doppio giro di pista, il progresso è di 113. Mentre nella gara di velocità pura Elena si è migliorata di 6/100, scendendo per la prima volta sotto la barriera degli 8.

 

A Padova hanno gareggiato anche lallievo Samuele Murador nel peso (11.28), lo junior Angelo Tuoni sempre nel peso (12.05), lallieva Martina Vallero negli 800 (25300) e Marie Colette Victor Santaga nei 1500 (60178).        

 

Nelle foto: Enrico Busato ed Elena Campion (credito Atl-Eticamente Foto)  

 

ATLETICA San Biagio | Ufficio Stampa | Mauro Ferraro, tel. 338 2103931

 

 

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Ricco fine settimana a Padova, Udine, Pordenone e ad Ancona

 MARTINI 6”88 MARTOREL 6”98 CAMPION 58”22 MELESSO 5.70 la BOSCO 47,26 TECUCEANU 1’49”16 TAMASSIA 3’48” 

LA MARINI PRIMATO TREVIGIANO 8”36!!!                                                                                                                                                                                                                                                                              

Ad Ancona con il primato travolgente di Tamberi (2.32)

 

vi registro il buon tempo di Riccardo Tamassia, 3’48”16 sui 1500m. Giulia Dani invece sui 60hs ha siglato un promettente 8”97.

A Padova  7”96 di Elena Campion sui 60m. davanti a Samantha Zago con 7”97 e 58”22 sui 400m. davanti a Costanza Lucheschi con 58”95. La Serena Melesso ha saltato 5.70 davanti alla Martina Lorenzetto (5.59). Ripete il suo PB sui 60 hs Matteo Bonora con 8”24 mentre Elena Marini sigla il nuovo primato societario con 8”36 uguagliando quello trevigiano artefice Mary Massarin. Nicola Martorel sui suoi tempi nei 60m. con 6”98. Ottimi gli 800m. che hanno visto protagonisti Catalin Tecuceanu, vincitore nel settore maschile in 1’49”16 davanti a un sempre più eccellente Giovanni Lazzaro (1’54”96) e Eleonora Vandi prima assoluta in quello femminile con 2’07”84, L’alto vede Tiziano Feletto non ancora in forma tracciare un suo primo 1.91. Piccoli significativi progressi nel peso con Enrico Busato (15.44) e Antonio Maset (13.51 con l’attrezzo da 6 kg.).

A Udine uno splendido  Marco Martini in crescita si migliora sui 60m. con 6”88. (Bene la figlia di Giada Gallina, Caterina Camossi con 7”69!). Bene anche i lunghisti con Leonardo Verrati, Nicholas Longo e Joele Schiavinato.

A Pordenone, a parte la pioggia, ennesimo incremento nel martella di Elena Bosco: 47.26!

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DEL BUONO RIPARTE DA PADOVA: 4’19″69 NEI 1500. E POLINARI SI MIGLIORA: 53″89 NEI 400

Federica Del Buono (Carabinieri; foto PASSERINI) riparte ancora una volta da Padova. A poco meno di un anno dall’ultima gara - 4’18”84 nei 1500 il 15 febbraio 2020 sullo stesso anello del Palaindoor, prima di chiudere anzitempo la stagione per un problema al caviglia - l’azzurra ha corso ancora i 1500, fermando il cronometro a 4’19”69. In una gara solitaria dal primo all’ultimo metro, Del Buono ha destato una buona impressione. Per il mezzofondo azzurro sarebbe un recupero importante e Federica, bronzo agli Europei indoor del 2015, ci crede. Il bosniaco Amel Tuka (Expandia Atl. Insieme Verona), vicecampione mondiale degli 800 a Doha nel 2019, aveva aperto il settimo pomeriggio di gare al Palaindoor vincendo i 400 in 48”64. Al femminile, bella prova della 21enne veronese Anna Polinari (Atl. Bs ’50 Metallurg. S. Marco; foto PASSERINI) che ha migliorato il personale indoor di 61/100, correndo in 53”89, secondo tempo della carriera dopo il 53”88 realizzato all’aperto a settembre del 2020. Nel lungo, 6.08 della junior Arianna Battistella (Atl. Vicentina). In chiusura di pomeriggio, 18.80 di Lorenzo Del Gatto (Carabinieri) nel peso, terza misura della carriera. Mentre tra gli allievi va registrato il 15.44 di Enrico Busato (Atl. San Biagio) che ha aggiunto altri 51 centimetri al personale. Domani, tra mattina e pomeriggio, altre due sessioni di gara.

RISULTATI. UOMINI. 400: 1. Amel Tuka (Expandia Atl. Insieme Verona) 48”64, 2. Simone Massa (Asd Atl. Fossano ’75) 49”23. 1500: 1. Leo Paglione (Gruppo Sportivo Virtus) 3’53”31. Peso: 1. Lorenzo Del Gatto (Carabinieri) 18.80, 2. Gabriele Natali (S.E.F. Virtus Emilsider) 16.20. Peso juniores: 1. Lorenzo Crestani (Atl. Vicentina) 14.31, 2. Antonio Maset (Trevisatletica) 13.51. Peso allievi: 1. Enrico Busato (Atl. San Biagio) 15.44, 2. Andrea Crestani (Atl. Vicentina) 14.90. DONNE. 400: 1. Anna Polinari (Atl. Bs ’50 Metallurg. S. Marco) 53”89, 2. Rebecca Sartori (Fiamme Oro) 55”45. 1500: 1. Federica Del Buono (Carabinieri) 4’19”69, 2. Silvia Oggioni (Pro Sesto Atl.)) 6.08.

RISULTATI COMPLETI: sabato  pomeriggio

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PADOVA, CAVALLI CRESCE: 9’05″95 NEI 3000 – BRUNI A 4.40 NELL’ASTA

Roberta Bruni si aggiudica a Padova il confronto diretto con Sonia Malavisi nell’asta. In mattinata, nella seconda sessione del weekend di gare al Palaindoor, la 26enne dei Carabinieri salta 4.40 al terzo e ultimo tentativo, migliorando il 4.35 ottenuto domenica scorsa all’esordio stagionale ad Ancona. La primatista italiana (4.60 il suo record) era già rimasta da sola in gara dopo averla vinta a 4.30, una misura non superata da Sonia Malavisi (Fiamme Gialle) che chiude con 4.20. Terza a 4.10 la tricolore indoor Elisa Molinarolo (Atl. Riviera del Brenta). Testa a testa nei 60 ostacoli femminili: la ventenne friulana Costanza Donato (Bracco Atletica) conferma i recenti progressi con 8”35, migliorandosi nettamente (18/100) alla prima uscita stagionale in questa specialità, ed è notevole pure la crescita della 23enne Elena Marini (Team Treviso) che chiude in 8”36 (25/100 di miglioramento) primato societario trevigiano!. Nei 60 l’allieva Giulia Fongaro (Atl. Vicentina) con 7”63 toglie sedici centesimi al personale, mentre al maschile s’impone Fabrizio Ceglie (Assindustria Sport) con 6”79, stesso tempo realizzato da Samuele Ceccarelli (Atl. Firenze Marathon). Sulla pedana del triplo 12.67 per Costanza Gavioli (La Fratellanza 1874 Modena). Il pomeriggio, in gran parte incentrato sul mezzofondo, offre l’exploit della giovane mezzofondista Ludovica Cavalli, che abbatte il suo primato nei 3000 metri con 9’05”95. La ventenne genovese della Bracco Atletica riesce ad avvicinare la migliore prestazione nazionale promesse di Federica Del Buono (9’01”19 nel 2015) e diventa la terza under 23 italiana di sempre sulla distanza, con un progresso di oltre quattordici secondi. Anche la torinese Martina Merlo (Aeronautica), tricolore delle siepi e compagna di allenamento della Cavalli a Modena, frantuma il personale (9’13”20). Terza Giulia Aprile (Esercito, 9’22”46). Nei 3000 uomini vince Samuele Dini (Fiamme Gialle) in 8’20”52, precedendo il 48enne Davide Raineri (Cs San Rocchino) che sigla il nuovo record mondiale master M45 indoor con 8’22”54. Il precedente primato apparteneva allo statunitense Brad Barton: 8’26”15 nel 2014. Negli 800 metri 2’07”44 per la “prima” stagionale di Eleonora Vandi (Atl. Avis Macerata) sulla distanza, mentre tra gli uomini s’impone Catalin Tecuceanu (Silca Ultralite) in 1’49”16. Nel peso, debutto di Chiara Rosa (Fiamme Azzurre) con 16.72.

RISULTATI. UOMINI. DOMENICA MATTINA. 60: 1. Fabrizio Ceglie (Assindustria Sport) 6”79, 2. Samuele Ceccarelli (Atl. Firenze Marathon) 6”79, 3. Farias Zin (Athletic Club 96 Alperia) 6”81. 60 hs: 1. Lorenzo Naidon (Us Quercia Trentingrana) 8”07 (8”05 in batt.), 2. Cristopher Cecchet (Assindustria Sport) 8”18, 3. Gabriele Crnigoj (Atl. Malignani Lib. Ud) 8”20 (8”19 in batt.), 4. Matteo Bonora (Team Treviso) 8”24. 60 hs juniores: 1. Federico De Paoli (Ana Feltre) 8”64. 60 hs allievi: 1. Daniel O. Okoluku (C.B.A. Cinisello Balsamo) 8”28, 2. Manuel Bresolin (Trevisatletica) 8”60, 3. Giovanni Zuccon (Trevisatletica) 8”60. DOMENICA POMERIGGIO. 800: 1. Catalin Tecuceanu (Silca Ultralite) 1’49”16, 2. Enrico Brazzale (Atl. Vicentina) 1’51”45. 3000: 1. Samuele Dini (Fiamme Gialle) 8’20”52, 2. Davide Raineri (S. Rocchino) 8’22”54. Alto: 1. Alberto Murari (Athletic Club 96 Alperia) 2.00.    

DONNE. DOMENICA MATTINA. 60: 1. Giulia Fongaro (Atl. Vicentina) 7”63, 2. Moillet Kouakou (Atl. Vicentina) 7”68, 3. Ilenia Carraro (Assindustria Sport Padova) 7”68. 60 hs: 1. Costanza Donato (Bracco Atletica) 8”35, 2. Elena Marini (Team Treviso) 8”36, 3. Alice Muraro (Atl. Vicentina) 8”57. 60 hs allieve: 1. Marie Burger (SSV Brixen) 8”88. Asta: 1.  Roberta Bruni (Carabinieri) 4.40, 2. Sonia Malavisi (Fiamme Gialle) 4.20, 3. Elisa Molinarolo (Atl. Riviera del Brenta) 4.10.  Triplo: 1. Costanza Gavioli (La Fratellanza 1874) 12”67, 2. Veronica Vialetto (Atl. Vicentina) 12.22. DOMENICA POMERIGGIO.  800: 1. Eleonora Vandi (Atl. Avis Macerata) 2’07”44. 3000: 1. Ludovica Cavalli (Bracco Atletica) 9’05”95, 2. Martina Merlo (Aeronautica) 9’13”20, 3. Giulia Aprile (Esercito) 9’22”46, 4. Ilaria Sabatini (Atl. Avis Macerata) 9’35”45. Peso: 1. Chiara Rosa (Fiamme Azzurre) 16.72.  Peso allieve: 1. Luna Gasparini (Lib. Valpolicella Lupatotina) 11.72.

RISULTATI COMPLETI: sabato  pomeriggio | domenica mattina | domenica pomeriggio

 

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Gennaio 25th, 2021

QUATTORDICESIMA STAGIONE -  INDOOR - 2021

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

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A PADOVA LA PIU’ VELOCE E’ REBECCA BORGA: 7″46 NEI 60

Francesca Bergamin 9”00 sui 60hs allieve

Martini e Martorel  6”97  e Tonella 7”02 sui 60m.

Bonora 8”33 Verrati Leo 7.08 Verrati Lorenzo 4.60  

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 Rebecca Borga (Fiamme Gialle) è la regina dello sprint nel secondo weekend di gare al Palaindoor di Padova. La quattrocentista veneziana, alle prese con un inconsueto esercizio di velocità, ha vinto i 60 in 7”46, migliorando ampiamente un record personale che risaliva al 2016 (7”85). In batteria aveva corso un centesimo più lenta. Poi, in finale, si è lasciata alle spalle la staffettista azzurra Johanelis Herrera Abreu (Atl. Bs ’50 Metallurg. S. Marco), al rientro dopo un anno d’assenza per infortunio, che ha fermato il cronometro a 7”51, e la 19enne Hope Eghongh Esekheigbe (Assindustria Sport Padova), accreditata dello stesso tempo, che nel suo caso significa anche la seconda prestazione della carriera, a tre centesimi dal personale. Nuovo record personale (con 4/100 di miglioramento) anche per Farias Zin (Athletic Club 96 Alperia), leader nei 60 maschili con 6”79, un centesimo meglio di Fabrizio Ceglie (Assindustria Sport Padova) che era stato il più veloce in batteria (6”75). Infortunato in finale, dopo un 6”92 nel turno preliminare, l’allievo Yassin Bandaogo (Atl. Vicentina). Nei 60 ostacoli, successo per Gabriele Crnigoj (Atl. Malignani Lib. Udine) che, con 8”11, ha preceduto Cristopher Cecchet (Assindustria Sport Padova), sceso a 8”13 (8/100 di progresso sul personale). Mentre al femminile si è imposta Alice Muraro (Atl. Vicentina) in 8”54. Nell’asta, con la tricolore 2020 Elisa Molinarolo ferma a 3.85, primo posto per Alessandra Lazzari (Atl. Arcs Perugia), brava a salire sino a 4.15, non lontana dal personale indoor (4.20). Riflettori puntati sul Palaindoor anche domani, domenica 24 gennaio, con una doppia sessione di gare (mattina e pomeriggio).

 

RISULTATI. UOMINI. 60: 1. Farias Zin (Athletic Club 96 Alperia) 6”79, 2. Fabrizio Ceglie (Assindustria Sport Padova) 6”80 (6”75 in batteria), 3. Marco Martini (Atl. Riccardi Milano 1946) 6”97. 60 hs: 1. Gabriele Crnigoj (Atl. Malignani Lib. Udine) 8”11, 2. Cristopher Cecchet (Assindustria Sport Padova) 8”13, 3. Matteo Bonora (Team Treviso) 8”33. 60 hs juniores: 1. Lorenzo Pezzolato (Fiamme Oro Padova) 8”31, 2. Simone Coren (Atl. Malignani Lib. Udine) 8”50, 3. Luigi Wanke Akamangwa (Team Treviso) 8”7460 hs allievi: 1. Tommaso Triolo (Fiamme Oro Padova) 8”23, 2. Andrea Da Dalt (Atl. Gorizia) 8”53, 3. Davis Garbo (Fiamme Oro Padova) 8”63. Lungo: 1. Alessio Comel (Cus Insubria Varese Como) 7.23, 2. Leonardo Verrati (Trevisatletica) 7.08, 3. Carlo Santacà (Atl. Vicentina) 7.07. DONNE. 60: 1. Rebecca Borga (Fiamme Gialle) 7”46, 2. Johanelis Herrera Abreu (Atl. Bs ’50 Metallurg. S. Marco) 7”51, 3. Hope E. Esekheigbe (Assindustria Sport Padova) 7”51. Asta: 1. Alessandra Lazzari (Atl. Arcs Perugia) 4.15, 2. Claudia Ricci (Atl. O.S.A. Saronno Lib.) 3.95, 3. Giada Pozzato (Atl. Bs ’50 Metallurg. S. Marco) 3.95, 4. Elisa Molinarolo (Atl. Riviera del Brenta) 3.85. 60 hs: 1. Alice Muraro (Atl. Vicentina) 8”54, 2. Rebecca Sartori (Fiamme Oro Padova) 8”59, 3. Marta Giaele Giovannini (Atl. Livorno) 8”69.  60 hs allieve: 1. Francesca Bergamin (Team Treviso) 9”00, 2. Martina Larcher (Gs Trilacum) 9”11, 3. Martina Agostini (Assindustria Sport Padova) 9”13.

RISULTATI COMPLETI: Sabato pomeriggio | Domenica mattina | Domenica pomeriggio

Foto di Eduard Ardelean

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CROSS CITTA’ DELLA VITTORIA NEL SEGNO DI ZANATTA E LONEDO  

Lo spettacolo del cross non viene fermato nemmeno delle normative Covid e, in una giornata invernale, caratterizzata da freddo e forte vento, regala grandi spunti agonistici. Sul percorso tecnico e muscolare dell’area Fenderl, reso ancora più difficile dal terreno fangoso a causa dell’incessante pioggia degli ultimi giorni, brillano Paolo Zanatta (Trevisatletica) e Rebecca Lonedo (Atletica Vicentina).

Sono loro i vincitori (annunciati) del 36° Cross Città della Vittoria, organizzato da Silca Ultralite Vittorio Veneto e disputato oggi, domenica 24 gennaio, nell’area verde a due passi dal centro di Vittorio Veneto. Sul podio delle gare assolute, sono saliti, al maschile Massimo Guerra (Tornado) e Simone Gobbo (Trevisatletica) e al femminile Manuela Bulf (Atl. Agordina) e Eleonora Lot (Atl. Ponzano). Durante la mattinata è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo Cristian Tonellato, atleta, dirigente del Montello Runners Club e tecnico dell’Atletica Ponzano scomparso nei giorni scorsi a 43 anni.

Un appuntamento importante quello di oggi, che segna l’inizio del viaggio di qualificazione (la prima fase regionale) per il campionato nazionale assoluto di società (categorie Allievi, Juniores, Promesse e Seniores maschili e femminili, con i Master in gara “come” Senior). La normativa federale e il protocollo di sicurezza per il contenimento al Covid-19 hanno fortemente rimaneggiato la partecipazione: mancavano all’appello le categorie giovanili (Esordienti, Ragazzi, Cadetti) e i bimbi della manifestazione promozionale “Corri libero sui prati”, mancava il pubblico. Ma non sono mancati i sorrisi, la gioia, il ritrovarsi, il ritorno alle competizioni, la bellezza della vittoria e anche della sconfitta. E poco importa se a far capolino sulle foto quest’anno ci saranno le mascherine, l’importante era tornare a gareggiare. E così è stato. La festa dei 300 vale molto, molto di più.

La cronaca vede la partenza alle ore 10 della prima gara, quella riservata alle Allieve. Sul percorso di 4 km, dopo un avvio con di versi cambi in testa alla gara (nella parte iniziale a dettare il ritmo è l’atleta di casa Silca, Sofia Tonon) a spuntarla è Chiara Pedol (Atl. Dolomiti Belluno), che ha la meglio (con lo stesso tempo di 15’26’’) sulla compagna di squadra Lucia Arnoldo. Alle 10.30 il via per gli Allievi, con un assolo lungo i 5 km di gara del vittoriese Francesco Cao (Vittorio Atletica), assolutamente senza rivali e primo in 17’53’’. Sul percorso di 5 km riservato alle Juniores, si dimostra nettamente superiore alle avversarie e chiude la sua prova in 20’22’’, la favorita, Francesca Pozza (Atl. Vicentina). Al maschile (per loro 7 i km di gara) la vittoria è ancora vicentina, con Nicola Cristofori, primo in 23’42’’.

Poi le gare assolute.  Lungo i 7 km, tra le Promesse, Seniores e Master, parte nel secondo gruppo (start per 10 atleti, con seguire 10’’ dopo altre dieci e così via), e già alla fine del primo giro di 1000 metri, prende la testa della corsa la vicentina, già azzurra della specialità, Rebecca Lonedo (Atl. Vicentina) che dimostra di avere un altro passo rispetto alle altre concorrenti. Dietro si alternano, nelle posizioni a seguire, le atlete dell’Atletica Ponzano (Eleonora Lot, Michela Moretton e Miriam Sartor) e la vincitrice 2020, Manuela Bulf. Ma sul traguardo dell’area Fenderl Lonedo è la più forte e chiude in 25’46’’. Seguono Bulf in 27’32’’ e Lot in 27’46”. “Sono davvero molto contenta di essere tornata a gareggiare, dopo un anno di stop a causa del Covid – commenta la 24enne di Sovizzo, nel vicentino – un conto è allenarsi, magari le sensazioni sono buone, ma ci serve il confronto con gli altri e lo stimolo della gara. Oggi è stata dura, perché ho corso tanto da sola, per il tanto fango e per il fastidioso vento. Ma le sensazioni sono state molto positive. Ora farò la seconda tappa regionale di cross, per la qualificazione ai tricolori. Poi punto ad allungare le distanze, per questo mi trasferirò a Modena alla corte del campione olimpico di maratona, Stefano Baldini”.

Alle 12.45 lo start invece della gara maschile (Promesse, Seniores e Master), con la prima batteria, quella dei più accreditati. Lungo i 10 km è un’avvincente sfida in particolare tra il vicentino Guerra, allenato dal due volte vincitore della maratona di New York, Orlando Pizzolato, e il trevigiano Paolo Zanatta, già vincitore lo scorso anno. Tra l’altro entrambi hanno fatto parte della squadra nazionale che ha partecipati ai campionati europei di cross del 2017. Dopo lo sparo di via, si forma subito un gruppetto guidato da Guerra, Zanatta e Gobbo. Zanatta tenta poi un primo allungo, ma viene ripreso dal vicentino che a sua volta poi tenta l’attacco. Il trevigiano non demorde, rifiata, si rifà sotto all’avversario e dopo la campana dell’ultimo giro sferra quello che è l’attacco decisivo, involandosi per il bis con il crono di 32’50’’. Sul podio Guerra in 32’57’’ e Gobbo in 33’20’’. “La vittoria la dedico alla mia primogenita, Sofia, che ha due mesi – commenta il 38enne di Volpago del Montello – sono molto contento della vittoria, oggi è stata proprio una “guerra” con Guerra. Non era scontato tornare a Vittorio e vincere di nuovo, soprattutto perché ci sono giovani che si migliorano gara su gara. Come Trevistatletica puntiamo a qualificarci per i campionati nazionali di corsa campestre, sperando che si possano disputare regolarmente, Covid permettendo”.

La manifestazione di oggi è stata trasmessa in diretta tv (sul canale 112 del digitale terrestre a Vittorio Veneto) e in streaming sul sito internet www.latendatv.it, sul canale Youtube e sulla pagina Facebook de La Tenda TV, dove è disponibile per la visione.

CLASSIFICHE. MASCHILI. Settore assoluto. Seniores/promesse (10 km): 1. Paolo Zanatta (Trevisatletica) 32’50’’, 2. Massimo Guerra (Tornado) 32’57’’, 3. Simone Gobbo (Trevisatletica) 33’20’’, 4. Okba Seddik (Atl. San Biagio) 33’48’’, 5. Riccardo Martellato (Assindustria Sport) 33’51’’, 6. Damte Kuashu Taye (Atl. S. Biagio) 34’08’’. Società: 1. Trevisatletica 24, 2.Assindustria Sport Padova 39, 3. Expandia Atl. Insieme Verona 54. Juniores (7 km): 1. Nicola Cristofori (Atl. Vicentina) 23’42’’, 2. Thomas D’Este (Assindustria Sport) 23’52’’, 3. Thomas Serafini (Athletic Club Firex Belluno) 24’57’’, 4. Enea Ballancin (Team Treviso) 25’01’’, 5. Jacopo Bovo (Expandia Atl. Insieme Verona) 25’06’’, 6. Pablo Luis Cappelletto (Anta Atl. Feltre) 25’17’’. Società: 1. Atl. Vicentina 38, 2. Team Treviso 39, 3. Athletic Club Firex Belluno 42. Allievi (5 km): 1. Francesco Cao (Vittorio Atletica) 17’53’’, 2. Alvise Bona (Vittorio Atletica) 18’02’’, 3. Samuel Mazzucco (Atl. Dolomiti Belluno) 18’03’’, 4. Andrea Botteon (Vittorio Atletica) 18’13’’, 5. Federico Morona (Team Treviso) 18’25’’, 6. Mirko Bottega (Trevisatletica) 18’30’’. Società: 1. Vittorio Atletica 7, 2. Atl. Dolomiti Belluno 25, 3. Fiamme Oro Padova 43.

FEMMINILI. Settore assoluto. Seniores/promesse (7 km): 1. Rebecca Lonedo (Atl. Vicentina) 25’46’’, 2. Manuela Bulf (Atl. Agordina) 27’32’’, 3. Eleonora Lot (Atl. Ponzano) 27’46’’, 4. Sara Savoia (Triathlon&Training) 28’22’’, 5.Sara Trevisan (#Faisenzadire) 29’07’’, 6. Elisa Gullo (Quantin Alpenplus) 29’09’’. Società: 1. Atl. Ponzano 29, 2. Atletica Albore Martellago 77. Juniores (5 km): 1. Francesca Dalla Pozza (Atl. Vicentina) 20’22’’, 2. Chiara Pizzolato (Atl. Vicentina) 20’58’’, 3. Alice Biz (Vittorio Atletica) 21’29’’, 4. Annarita Scalzotto (Atl. Vicentina) 21’42’’, 5. Marilena Rossa (Ana Atl. Feltre) 21’45’’, 6. Silvia Puziol (Atl. Mogliano) 21’48’’. Società: 1. Atl. Vicentina 7. Allieve (4 km): 1. Chiara Pedol (Atl. Dolomiti Belluno) 15’26’’, 2. Lucia Arnoldo (Atl. Dolomiti Belluno) 15’26’’, 3. Elisa Maglione (Atl. Ponzano) 15’46’’, 4. Noemi Cester (Atl. Mogliano) 15’52’’, 5. Bianca Maria Tasinato (Fiamme Oro Padova) 16’03’’, 6. Sofia Tonon (Silca Ultralite Vittorio Veneto) 16’04’’. Società: 1. Atl. Dolomiti Belluno 29, 2. Fiamme Oro Padova 35, 3. Venezia Runners Atl. Murano 38 (da comunicato organizzatori).

 

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LANCI INVERNALI, UNA DOPPIETTA DA CONTE

Doppio exploit per la junior padovana Emily Conte  che oggi, al Campo San Giuliano di Mestre, nella seconda giornata della prima fase regionale dei campionati italiani invernali di lanci, si è migliorata sia nel martello (56.80) che nel disco (45.02). In quest’ultima gara anche il progresso dell’allieva rodigina Tarè Miriam Bergamo (Assindustria Sport), arrivata a 42.23. La campionessa italiana promesse Diletta Fortuna (Carabinieri) ha fatto il debutto stagionale nel disco con 45.68. Lorenzo Crestani (Atl. Vicentina) si è imposto nella gara under 20 con 47.53. Nella gara giovanile di martello, bel 54.30 dell’allievo Alex Lazzaretto (Atl. Vicentina).

RISULTATI. UOMINI. Disco: 1. Daniel Compagno (Athletic Club 96 Alperia) 50.16, 2. Giovanni Benedetti (Lib. Atl. Forlì) 42.99, 3. Jacopo Bellin (Trevisatletica) 39.44. Disco juniores/allievi: 1. Lorenzo Crestani (Atl. Vicentina) 47.53, 2. Matteo Zordan (Atl. Vicentina) 44.74, 3. Enrico Busato (Atl. San Biagio) 40.74Martello: 1. Luca Marchiori (Assindustria Sport) 51.21, 2. Catalin Bodean (Atl. Vicentina) 50.65, 3. Jacopo Bellin (Trevisatletica) 42.14. Martello juniores/allievi: 1. Alex Lazzaretto (Atl. Vicentina) 54.30, 2. Francesco Suppa (Atl. Vicentina) 49.84, 3. Giacomo D’Alessandro (G.A. Coin) 47.31.

DONNE. Disco: 1. Diletta Fortuna (Carabinieri) 45.68, 2. Elena Sartori (Vittorio Atletica) 37.68, 3. Anna Bonato (Assindustria Sport) 36.64. Disco juniores/allieve: 1. Emily Conte (Atl. Riviera del Brenta) 45.03, 2. Tarè Miriam Bergamo (Assindustria Sport) 42.23, 3. Alessia Pivato (Team Treviso) 40.72. Martello: 1. Anna Bonato (Assindustria Sport) 48.74, 2. Greta Zin (Assindustria Sport Padova) 48.02, 3. Serena Della Valentina (Atl. Riviera del Brenta) 46.13. Martello juniores/allieve: 1. Emily Conte (Atl. Riviera del Brenta) 56.80, 2. Martina Rebellato (Vittorio Atletica) 42.08, 3. Elena Favaglioni (Atl. Vicentina) 40.28.

 

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PADOVA, FILIPPETTO FA BOOM: 6.41 IN LUNGO                                                                                                                                                                                                                filippetto-641.jpg     

MATTEO MIANI grande ASTA A 5.20

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Sulla pedana del lungo al Palaindoor di Padova, nella quinta manifestazione della stagione al coperto, exploit della trevigiana  Eleonora Filippetto (foto ARDELEAN) che atterra a 6.41 nel sesto e ultimo salto. Un balzo nella “top ten” italiana alltime, all’ottavo posto, per la 26enne del Team Treviso che aveva un personale di 6.13 all’aperto, migliorato all’inizio della gara di oggi con 6.14 (terza assoluta trevigiana!) . Netto progresso con 6.12 all’ultimo tentativo anche della 18enne Anna Costella (Atl. Brugnera Friulintagli) che si era presentata con 5.83 di accredito. Nuovo test in pista per Nadia Battocletti e stavolta, nei 1500 metri (foto ARDELEAN), la trentina delle Fiamme Azzurre coglie il suo primato in sala con 4’20”44, a meno di tre secondi dal personale all’aperto (Eleonora Vandi 2° in 4’22”43). Per la ventenne mezzofondista, bicampionessa europea under 20 di cross, era la seconda gara stagionale dopo la vittoria nei 3000 di domenica scorsa (9’20”47 nello stesso impianto). Si migliora anche Irene Baldessari (Esercito) con 4’21”42, mentre chiude terza la tricolore all’aperto Eleonora Vandi (Atl. Avis Macerata, 4’22”43). Nell’alto, la junior Rebecca Mihalescul (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) sale a 1.82 (2 centimetri di miglioramento), precedendo l’eptatleta Enrica Cipolloni (Fiamme Oro) con 1.79, mentre le promesse Martina Leorato (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) e Asia Tavernini (Us Quercia Trentingrana) si portano a 1.77. In chiusura di riunione, acuto di Matteo Miani (Assindustria Sport), salito a 5.20 nell’asta, record personale migliorato di 10 centrimetri.

RISULTATI. DOMENICA MATTINA. UOMINI. 400: 1. Allassane Diallo (Atl. Roata Chiusani) 49”66, 2. Enrico Brazzale (Atl. Vicentina) 50”05. 1500: 1. Leonardo Cuzzolin (Pro Sesto Atl.) 3’54”19. DONNE. 400: 1.Samantha Zago (Trevisatletica) 55”451500: 1. Nadia Battocletti (Fiamme Azzurre) 4’20”44, 2. Irene Baldessari (Esercito) 4’21”42, 3. Eleonora Vandi ( Atl. Avis Macerata) 4’22”43. Alto: 1. Rebecca Mihalescul (Atl. Bs ’50 Metallurg. S. Marco) 1.82, 2. Enrica Cipolloni (Gs Fiamme Oro) 1.79. Lungo: 1. Eleonora Filippetto (Team Treviso) 6.41, 2. Anna Costella (Atl. Brugnera Friulintagli) 6.12.

DOMENICA POMERIGGIO. UOMINI. Alto: 1. Manuel Lando (Atl. Vicentina) 2.02, 2. Alessandro Di Gregorio (Atl. O.S.A. Saronno Lib.) 2.02. Asta: 1. Matteo Miani (Assindustria Sport) 5.20Triplo: 1. Abdul Majeed Omar (Atl. Firenze Marathon) 15.09.

RISULTATI COMPLETI: Sabato pomeriggio | Domenica mattina | Domenica pomeriggio

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Gennaio 21st, 2021

QUATTORDICESIMA STAGIONE -  INDOOR - 2021

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

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PRIMATI PER ETA’

Settore corse a ostacoli maschile-femminile:

3000 siepi

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BRUNELLO BERTOLIN: ieri

Leonardo Feletto: oggi!!!  

Carolina Michielin e Margherita De Mattia

giovani per una disciplina ancora giovane!

Sara Tommasini intanto è la più titolata (3)

I 3000 metri siepi sono una corsa a ostacoli che nel tempo stronca anche i più volenterosi e, faticano i giovani a imporsi in pista, figuratevi i master; a malapena si arriva ai quaranta anni o giù di lì (chiedete a Sergio Trinca e a Giuseppe Di Stefano!). Tra i seniores però vantiamo due stelle di grandezza internazionale: ieri un grande Brunello Bertolin (cresciuto nel vivacissimo vivaio coneglianese); oggi quel fenomeno di Leonardo Feletto, cresciuto nella “scuola moglianese” di Faouzi Lahbi. Oltre allo spessore di grandi atleti li accomuna il loro alto livello di umiltà  e di generosità nel dare durante la massacrante corsa tutto se stessi: doti che li fanno amare ancora di più, esaltandone le qualità di atleti e di uomini dello sport!

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Attualmente il conto di titoli (primati per età) vede prevalere Brunello su Leonardo (7 a 5) seguiti dall’ottimo rincalzo, il giovanissimo Giovanni Gatto, (4) già pronto a crescere, maturare e fare sua la durissima disciplina (ricordate da junior? Cadde, si rialzò e andò a prendersi il bronzo!).

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Tra i master eccovi il nostro leone delle siepi: Sergio Trinca, dominatore assoluto dai 35 ai 40 anni con sei titoli, contrastato prima da Agostino Bertazzon e ora dal “residente” Giuseppe Di Stefano (2 titoli): hanno e hanno avuto grande forza e coraggio e tutta la nostra ammirazione.

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Ho fatto una aggiunta dei 2000 siepi per allargare un po’ la scarsa panoramica sulle siepi: anche qui un plauso a Leonardo e a Stefano Ghenda e, tra i master (l’unico) Giuseppe!

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Nel settore femminile è ancora tutto in formazione, disciplina giovanissima (la prima comparsa nel 2002 con Michela Zanatta che siglava un ottimo 10’42”35. Soltanto nel 2009 Arianna Mondin ha dato uno scrollone alla tabella e nel 2015 l’ulteriore miglioramento di Carolina Michielin. Nell’archivio, pensate, risultano soltanto 18 atlete che hanno corso i 3000 siepi. Stella del momento la giovane molto attiva (moglianese e nata a Venezia) Margherita Di Mattia: se sono rose fioriranno. Un plauso alla coriacea (e graziosissima) Sara Tommasini che non perde anno per la sua corsa preferita e mette il suo prezioso sigillo con prove dignitose e costanti: con 3 titoli è la più quotata davanti ad Arianna, Carolina e Margherita con 2 titoli.

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Vi sto preparando una piacevole sorpresa: i primi 150 di sempre maschili e tutti i femminili della 100 km. trevigiana.

Prossima tappa settore corse a ostacoli  maschili e femminili!

Eccovi le tabelle con accanto i primati master di categoria (dove ci sono).

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Gennaio 13th, 2021

QUATTORDICESIMA STAGIONE -  INDOOR - 2021

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

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PRIMATI PER ETA’

Settore corse maschile-femminile:

100 km di corsa

DANIELE CESCONETTO insuperabile fondista!

Romano Pavan da master è il più vigoroso, con 35 gare e 13 titoli!!!  

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Sara Trevisan è prima

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La Cadorin superwoman 18 gare

Grande e soddisfacente il lavoro di ricerca dei tanti nostri protagonisti nella classica corsa lunga sui 100km. andando a spulciare soprattutto nella 100km del Passatore, passando anche per Asolo, Iesi, S.Giovanni Lupatoto, Palermo, Prato, Seregno, Rimini, Tarquinia, Piancavallo, la Val Taro, la Valdigne, la 100 e Lode, la Tricolore, la Val di Noto, la 100 del Vulcano, la 100 del Delfino, la Torino-Saint Vincent, la Brianza, la Montagnana, la 100km Giuliana, la 100km dei Gladiatori, la 10 Castelli, la Marcialonga Marchigiana, e le “straniere di Winschoten, Millau, Lauf Biel e Ginevra. E nel lungo viaggio ho incontrato tanti personaggi che ho registrato con tanto amore e tanta curiosità, (557 uomini e 96 donne) e il pensiero, attraverso i tanti cognomi familiari, è corso istintivamente alle nostre radici più profonde, riconoscendo  come in certe foto ingiallite dal tempo, i nostri nonni, i parenti vicini e lontani e i tanti nostri amici e conoscenti.

Sull’affermazione del nostro miglior fondista senior della 100 km. trevigiana, non c’era alcun dubbio, non può che essere lui: Daniele Cesconetto, un atleta eccezionale per il quale la corsa è sinonimo di “vita” per sé e per gli altri. Forte ma umile, instancabile e generoso fino allo spasimo, solo di 100 chilometri ne ha macinate 35, senza contare quelle “trascorse” sul tappeto mobile ( la leggenda vuole che - poco tempo fa - si è cimentato in una mostruosa sequenza di 40 continuative 100 km in quaranta giorni, ovviamente per raccogliere benefici fondi e aiutare chi sta peggio di noi - Un grande!!!) Sto preparando una scheda completa sui suoi molteplici interventi sportivi che, spero, di pubblicare al più presto.

Romano Pavan, della 100km. in generale è il “prezzemolo”, è stato e sta dappertutto e, da quando è cominciata l’avventura (1974), lui è lì, sempre in prima fila , con un primato tra i master insuperabile: 35 presenze da allora a oggi. (Detiene il primato trevigiano delle categorie M70 e M75). Salute!!!

Tra le donne va ricordata la grande impresa della castellana  Sara Trevisan, scesa addirittura sotto le nove ore, quattordicesima nell’olimpo dei grandi fondisti trevigiani (preceduta nelle graduatorie di sempre soltanto da tredici uomini): 8h 45. 24. nel 2019.

La più titolata, nelle tabelle è la bravissima roncadese Antonella  Feltrin con otto primati per età ed ex primatista trevigiana con 9h 48.20. nel 2014 e, con lei grandi protagoniste sono state, ieri, Graziana Cattelan e Giuseppina Putrone e, oggi, le cordignanesi Ilaria e Valeria Ulian.

Un po’ di storia. Il nostro primo centochilometrista è stato il pievigino Pietro Cargnello, classe 1934 che nel 1973 ha aperto alla 100 di Lauf Biel con 15h 44 minuti, migliorato nettamente nel 1974 fino a 11h 46.40, anche se Sante Guizzo (da Venegazzù) e Alberto Tasin (da Follina) hanno fatto meglio di lui); sempre nel 1974 ha esordito la leggendaria Maria Antonietta Marconato (già nota per le sue prestigiose maratone), poco sopra le 14 ore, superata nel 1978 dalla giovanissima Luciana Busadello del 1957 con un probante 12h 26 minuti. Ma nel 74 e nel 75 accade una specie di miracolo: un ragazzino di Orsago, Piero Grumati, classe 1960 (un cadetto) ferma i cronometri a 13h 02. 25 e, sedicenne, addirittura nel 1975 a 11h 39 e 19 (ne parlerà l’Italia intera!)!

Prima di arrivare al fenomenale “Cesco Cesco” si sono avvicendati atleti illustri talentuosi e di grande resistenza come Giuseppe De Negri, Lucio Botteselle, Paolo Ravaglia, Adriano Silvestri e Silvio Vettorello. Nei tempi successivi  lo hanno affiancato  altri grandi come l’americano di stanza a Montebelluna, Topher Gaylord, Moreno Nadal, Silvano Premaor, Danilo De Conti, e, recentemente lo speciale niuorchese di casa nostra: Carlo Agostinetto (secondo di sempre dietro Daniele).

Le “ripetute sono state tantissime e alcuni nomi vi sorprenderanno:

35 presenze Daniele Cesconetto (S.Polo di Piave) e Romano Pavan (Povegliano);

20 - Giulio Serri (Treviso) e Giuseppe Nuvolara (S.Biagio di Callalta);

18 - Giovanni Collavo (Montebelluna), Roberto Tomasi (Vittorio V.) e Antonio Bandiera (Caerano S. Marco);

16 - Dante Socal (non-vedente di Treviso) e Danilo Piccolo (Valdobbiadene)

15 - Corrado Paolo Rossl (Vedelago);

14 - Luciano Morandin (Orsago);

13 - Andreino Buttazzo (Lughignano), Igino Tosello (Trevignano), Luigi Siragusa (Mansuè) e Gian Paolo Bardini (Povegliano);

12 - Renzo Canton (Treviso), e Giuseppe Cemolin  (Ponzano Veneto);

11 - Adriano Silvestri (Ciano del Montello), Marino Fuson (Vidor) e Topher Gaylord (Montebelluna)

10 - Marino Follador (Borso del Grappa) e Riccardo Giorgio Coras (Montebelluna).

Farà piacere al gruppo Marsura l’incontro con Silvano (1975), Mario (1976) e Ivano (1982) e ad altri sapere di Mario (1943) e Francesco Zanchetta (1998) o di Augusto Martorel (1980) o ancora di Bruno Feletto (1986), di Rino (1984) e Nadia Pascon 2016).

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Nel settore femminile, detto della Marconato e della Busadello (appena maggiorenne) è interessante la lunga permanenza nel Passatore di Teresa Bortoletti Gallo (insieme alla numerosa sua famiglia, soprattutto Pietro e i giovani Giorgio e Paolo) e nell’85 la comparsa della giovane junior Roberta Cinel. Come una folgore è arrivata poi nel triennio 96/98 la splendida Giovanna Piovesan fino alla novità Giuseppina Putrone quasi ad annunciare la scesa in campo dell’appassionata Antonella Feltrin che negli 2011/12/13/14 sarà primatista trevigiana e la prima a scendere sotto le 10 ore, prima di cedere lo scettro a Sara Trevisan nel 2019, mentre nel frattempo Edi Cadorin inanellava 100km su 100km.

Eccovi il quadro femminile:

18 presenze Edi Cadorin (Treviso);

10 - Antonella Feltrin (Roncade);

8 - Teresa Bortolotti Gallo (Asolo) e Graziella Fortuna (Pederobba);

6 - Emma Da Parè (Vittorio V.);

5 - Graziana Cattelan (Breda di Piave) e Valeria Ulian (Cordignano).

Vi sto preparando una piacevole sorpresa: i primi 100 di sempre maschili e femminili della 100 km. trevigiana.

Prossima tappa settore corse con le siepi maschili e femminili!

Eccovi le tabelle con accanto i primati master di categoria.

100km-1.jpg 100km-2.jpg

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