Luglio 10th, 2014

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 


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TRICOLORI MASTER,

MAZZENGA “EUROPEA” E PIOGGIA DI MEDAGLIE

(a cura di Rosa Marchi)

Durante i Campionati Italiani Master su pista, svoltisi a Modena dal 4 al 6 luglio, gli atleti tesserati per le società venete si sono aggiudicati 34 titoli italiani, 29 medaglie d’argento e 19 di bronzo. Su tutti, una fantastica Emma Mazzenga (per lei ormai non riusciamo più a trovare gli aggettivi), che, alla soglia degli 81 anni, è riuscita a stabilire la miglior prestazione europea sui 200 metri W80 con il tempo di 39”20 e il vento nullo. Mimma si è così presa la rivincita dopo il 39”19 corso a Caprino Veronerse in assenza di anemometro, e finalmente la federazione europea master potrà annotare la sua prestazione come nuovo record, migliorando il 39”91 da lei stessa stabilito lo scorso settembre durante il Mennea Day. Ottima anche la sua prestazione sui 400 metri, 1’31”55, a poco meno di 4 decimi dal primato mondiale W80 che continua comunque ad appartenerle (1’31”21 corso durante l’edizione 2013 del meeting internazionale di Padova).

Medaglie, medaglie, medaglie…

Continua a collezionare prestigiose vittorie il vicentino Dario Rappo (Masteratletica). A Modena il neo campione italiano dei 10.00 metri SM65, ha arricchito il suo plamares di ben 4 medaglie d’oro vincendo il titolo italiano della categoria SM65 sugli 800 metri (2’26”35), sui 1.500 metri (5’22”30), sui 5.000 metri (18’54”75) e nella 4×400 (4’55”75, insieme a Pierantonio Rizzato, Fulvio Fazzi e Rolando Lievore). Ben tre trevigiani sono riusciti a salire per tre volte sul gradino più alto del podio. Iniziamo da Benvenuto Pasqualini (Idealdoor Libertas S.Biagio), classe 1934, al suo primo anno nella categoria SM80. Dopo il titolo italiano sui 10.000 metri conquistato a Desenzano lo scorso mese, Benvenuto ha dominato gli 800 metri (3’16”3), i 1.500 metri (6’38”1) e i 5.000 metri (23’48”75) con risultati di ottimo valore tecnico. Bellissimo tris anche per il saltatore Giorgio Maria Bortolozzi (Silca Ultralite Vittorio Veneto), una delle colonne del movimento master italiano. Il primatista mondiale di salto triplo M75 si è aggiudicato il salto triplo (9,33), il salto in alto (1,27) e il salto in lungo (4,24) per la categoria SM75. E veniamo alla “new entry” Andrea Meneghin (Silca Ultralite Vittorio Veneto), al suo primo campionato italiano master dopo uno stop di oltre 15 anni, che ha debuttato alla grande con ben tre titoli italiani tra gli SM55. Il primatista italiano del pentathlon lanci SM55 ha vinto le gare del peso (13,63), del martello (45,21) e del martello con maniglia corta (16,37). Doppio titolo italiano per Giovanni Finielli (Tortellini Voltan Martellago) vincitore degli 800 metri (2’26”11) e dei 1.500 metri (5’09”55) SM60 vincendo con pochi decimi di vantaggio la sfida con il corregionale Maurizio Marchetti (Assindustria Rovigo) che in entrambe le gare si è dovuto accontentare della medaglia d’argento. Da segnalare inoltre i risultati dell’inossidabile Alcide Magarini (Lib. Valpolicella Lupatotina). Il veronese, classe 1927, è salito sul gradino più alto del podio sui 200 metri ( e 400 metri SM85.

Giovani master

Tra le SF35 abbiamo avuto l’onore di vedere di nuovo in azione in una gara master la velocista Fabé Dia (Aristide Coin Venezia 1949), dominatrice della finale dei 100 in 12”10 (12”07 in batteria). Al secondo posto la “neo-master” Daniela Di Luzio (Insieme New Foods Verona) in 12”55. La veronese si è aggiudicata i 200 metri SF35 (25”90) e la staffetta 4×100 SF45 insieme a Marisa Tavoso, Rossella Iorio e Daniela Faraone.

Arrivederci a Izmir

Per gli atleti over 35 il prossimo importante appuntamento è a Smirne, in Turchia, per i Campionati Europei Master su pista in programma dal 22 al 31 agosto.  Link al sito della manifestazione.

A seguire l’elenco di tutti gli atleti veneti che si sono aggiudicati il titolo di campione italiano e che sono saliti sul podio.

I veneti campioni italiani

UOMINI – SM40: Luca Tonello (Tortellini Voltan Martellago VE) – Alto 1,77; SM40: Atl. Riviera del Brenta VE (A.Favarin, C.Marin, M.Belotti, S.Castellini) – 4×100 m 45”84; SM45: Masteratletica VI (L.Fabris, M.Cattani, F.Palma, S.Zarantonello) – 4×400 m 3’40”83; SM50: Masteratletica VI (L.Vanzo, F.Tegorelli, M.Belotti, S.Capozzi) – 4×100 m 48”73; SM55: Massimo Andreutto (Biotekna Marcon VE) – 400 m. 57”46; SM55: Vittorio Silvello (Tortellini Voltan Martellago VE) – Lungo 5,06 (+1.8); SM55: Andrea Meneghin (Silca Ultralite Vitt.Veneto TV) – Peso 13,63; SM55: Andrea Meneghin (Silca Ultralite Vitt.Veneto TV) – Martello 45,21; SM55: Andrea Meneghin (Silca Ultralite Vitt.Veneto TV) – Martello con m. corta 16,37; SM60: Giovanni Finielli (Tortellini Voltan Martellago VE) – 800 m. 2’26”11; SM60: Giovanni Finielli (Tortellini Voltan Martellago VE) – 1.500 m. 5’09”55; SM60: Luciano Capraro (Biotekna Marcon VE) – Peso 12,71; SM60: Roberto Parolin (Tortellini Voltan Martellago VE) – Alto 1,48; SM65: Piergiorgio Curtolo (Biotekna Marcon VE) – Alto 1,36; SM65: Dario Rappo (Masteratletica VI) – 800 m. 2’26”35; SM65: Dario Rappo (Masteratletica VI) – 1.500 m. 5’22”30; SM65: Dario Rappo (Masteratletica VI) – 3.000 m. 18’54”75; SM65: Roberto Dugatto (Masteratletica VI) – Giavellotto 37,27; SM65: Masteratletica VI (P.Rizzato, F.Fazzi, R.Lievore, D.Rappo) – 4×400 m 4’55”75; SM75: Giorgio Maria Bortolozzi (Silca Ultralite V.Veneto TV) – Alto 1,27; SM75: Giorgio Maria Bortolozzi (Silca Ultralite V.Veneto TV) – Lungo 4,24 (+1.3); SM75: Giorgio Maria Bortolozzi (Silca Ultralite V.Veneto TV) – Triplo 9,33 (+1.1); SM80: Benvenuto Pasqualini (Idealdoor Lib. S.Biagio TV)800 m. 3’16”3; SM80: Benvenuto Pasqualini (Idealdoor Lib. S.Biagio TV)1.500 m. 6’38”1; SM80: Benvenuto Pasqualini (Idealdoor Lib. S.Biagio TV)5.000 m. 23’48”75; SM80: Ermenegildo Furlanetto (Gr. Pod. Enichen VE) – Peso 8,54; SM85: Alcide Magarini (Lib. Valpolicella Lupatotina) – 200 m. 49”72 (+0.0); SM85: Alcide Magarini (Lib. Valpolicella Lupatotina) – 400 m. 2’06”99.

DONNE – SF35: Amy Fabé Dia (Aristide Coin Venezia1949) – 100 m. 12”10 (-0.3); SF35: Daniela Di Luzio (Insieme New Foods VR) – 200 m. 25”90 (+0.0); SF45: Insieme New Foods VR (M.Tavoso, R.Iorio, D.Faraone, D.Di Luzio) – 4×100 m 55”85; SF50: Insieme New Foods VR (M.Giusti, Fioretta Nadali, Rosa Marchi, L.Dall’Agnola) 4’41”35; SF80: Emma Mazzenga (Città di Padova) – 200 m. 39”20 (+0.0) (m.p.e.).; SF80: Emma Mazzenga (Città di Padova) – 400 m. 1’31”55.

Gli atleti veneti sul podio

UOMINI

SM35 – 100: 3. Alberto Lago (Biotekna Marcon VE) 11”62 (+0.6) (batt. 11”60 -0.4). 400: 2. Vincenzo Conti (Biotekna Marcon VE) 54”02. 110 hs: 2. Alberto Lago (Biotekna Marcon VE) 16”67 (-1.2). Lungo: 3. Alberto Lago (Biotekna Marcon VE) 5,77 (+0.7)

SM40 – 200: 2. Simone Zarantonello (Masteratletica VI)23”29 (+0.4). 400: 2. Simone Zarantonello (Masteratletica VI)51”73. Alto: 1. Luca Tonello (Tortellini Voltan Martellago VE) 1,77. Lungo: 3. Marco Longo ( Montebelluna Veneto Banca TV) 5,80 (+1.0). 4×100: 1. Atl. Riviera del Brenta VE (Andrea Favarin, Cristian Marin, Marco Belotti, Stefano Castellini) 45”84; 2. Biotekna Marcon VE (Alessandro Facchin, Alberto Lago, Fausto Salvador, Vincenzo Conti) 46”07

SM45 – 400: 3. Fausto Salvador (Biotekna Marcon VE) 56”14. Marcia 5.000 m: 3. Cristiano Zanolli (Fondazione Bentegodi VR) 26’49”04. 4×400: 1. Masteratletica VI (Luca Fabris, Massimiliano Cattani, Francesco Palma, Simone Zarantonello) 3’40”83; 2. Biotekna Marcon VE (Roberto Blasina, Fausto Salvador, Ugo Zuliani,Vincenzo Conti) 3’48”01.

SM50 – 800: 3. Francesco Palma (Masteratletica VI) 2’10”47. 5.000: 2. Giorgio Centofante (Atl. Riviera del Brenta VE) 16’58”72. Alto: 3. Nicola Niero (Atl. Riviera del Brenta VE) 1,54. Giavellotto: 3. Piergiorgio Marocchio (Valpolicella Lupatotina VR) 43,29. 4×100: 1. Masteratletica VI (Luigi Vanzo, Fausto Tegorelli, Massimo Belotti, Sergio Capozzi) 48”73.

SM55 – 100. 2. Gabriele Carniato (Tortellini Voltan Martellago VE) 12”53 (-0.2) (batt. 12”54 +1.0). 400: 1. Massimo Andreutto (Biotekna Marcon VE) 57”46; 2. Valter Brisotto (Biotekna Marcon VE) 57”94. 800: 3. Vincenzo Andreoli (Biotekna Marcon VE) 2’15”65. 1.500: 3. Daniele Pedrini (Insieme New Foods VR) 4’42”88. 3000 siepi: 2. Sandro Sandri (Tortellini Voltan Martellago VE) 12’13”33. Lungo: 1. Vittorio Silvello (Tortellini Voltan Martellago VE) 5,06 (+1.8); 3. Renato Gallo (Virtus Este Valbona PD) 4,95 (-0.3). Asta: 3.Stefano Venier (Aristide Coin Venezia1949) 2,80. Peso kg.6: 1. Andrea Meneghin (Silca Ultralite Vitt.Veneto TV)   13,63. Martello kg. 6: 1. Andrea Meneghin (Silca Ultralite Vitt.Veneto TV) 45,21. Martello con maniglia corta 11,34kg: 1. Andrea Meneghin (Silca Ultralite Vitt.Veneto TV) 16,37. Giavellotto: 2. Lucio Buiatti (Tortellini Voltan Martellago VE) 44,26. 4×400: 2. Biotekna Marcon VE (Vincenzo Andreoli, Stefano Zanini, Massimo Anfreutto, Valter Brisotto) 4’00”14.

SM60 – 200: 2. Piero Cavallin (Virtus Este Valbona PD) 27”29 (+0.0). 400: 2. Franco Gasparinetti (Biotekna Marcon VE) 64”55. 800: 1. Giovanni Finielli (Tortellini Voltan Martellago VE) 2’26”11; 2. Maurizio Marchetti (Assindustria Rovigo) 2’26”63. 1.500: 1. Giovanni Finielli (Tortellini Voltan Martellago VE) 5’09”55; 2. Maurizio Marchetti (Assindustria Rovigo) 5’09”81. 5.000: 3. Maurizio Marchetti (Assindustria Rovigo) 18’11”03. 300 hs: 2. Franco Gasparinetti (Biotekna Marcon VE) 52”56; 3. Stefano Scalia (Prisma Spedizioni VR) 56”08. Alto: 1. Roberto Parolin (Tortellini Voltan Martellago VE) 1,48.; 2. Natale Prampolini (Masteratletica VI) 1,45. Triplo: 2. Natale Prampolini (Masteratletica VI) 9,03 (-01.). Peso 5kg: 1. Luciano Capraro (Biotekna Marcon VE) 12,71. Martello 5kg.: 2. Giancarlo Pasquali (Biotekna Marcon VE) 33,10. Martello maniglia corta 9,08 kg.: 2. Giancarlo Pasquali (Biotekna Marcon VE) 13,81.

SM65 – 800: 1. Dario Rappo (Masteratletica VI) 2’26”35. 1.500: 1. Dario Rappo (Masteratletica VI) 5’22”30. 5.000: 1. Dario Rappo (Masteratletica VI) 18’54”75. Alto: 1. Piergiorgio Curtolo (Biotekna Marcon VE) 1,36. Peso 5kg: 2. Piergiorgio Curtolo (Biotekna Marcon VE) 11,33. Martello maniglia corta 9,08kg.: 2. Flavio Asta (Tortellini Voltan Martellago VE) 14,62. Giavellotto 600 gr.: 1. Roberto Dugatto (Masteratletica VI) 37,27. 4×400: 1. Masteratletica VI (Pierantonio Rizzato, Fulvio Fazzi, Rolando Lievore, Dario Rappo) 4’55”75.

SM70 – 400: 2. Pier Lorenzo Lovison (Atletica Vicentina) 1’33”04. Peso 4kg.: 2. Ventura Natale (Masteratletica VI) 10,73.

SM75 – Alto: 1. Giorgio Maria Bortolozzi (Silca Ultralite V.Veneto TV) 1,27. Lungo: 1. Giorgio Maria Bortolozzi (Silca Ultralite V.Veneto TV) 4,24 (+1.3). Triplo: 1. Giorgio Maria Bortolozzi (Silca Ultralite V.Veneto TV) 9,33 (+1.1), 2. Roberto Bortoloni (Virtus Este Valbona PD) 7,79 (-0.2). Giavellotto: 2. Roberto Bortoloni (Virtus Este Valbona PD) 25,63.

SM80 – 800: 1.Benvenuto Pasqualini (Idealdoor Lib. S.Biagio TV)3’16”31. 1.500: 1.Benvenuto Pasqualini (Idealdoor Lib. S.Biagio TV) 6’38”15. 5.000: 1.Benvenuto Pasqualini (Idealdoor Lib. S.Biagio TV)23’48”75. Peso 3 kg.: 1. Ermenegildo Furlanetto (Gr. Pod. Enichen VE) 8,54. Disco kg. 1: 3. Ermenegildo Furlanetto (Gr. Pod. Enichen VE) 21,19

SM85 – 200: 1. Alcide Magarini (Prisma Spedizioni VR) 49”72 (+0.0). 400: 1. Alcide Magarini (Prisma Spedizioni VR) 2’06”99.

DONNE

SF35 – 100: 1. Amy Fabé Dia (Aristide Coin Venezia1949) 12”10 (-0.3) (batt. 12”07 +0.2); 2. Daniela Di Luzio (Insieme New Foods VR) 12”55 (-0.3) (batt. 12”71 +0.6). 200: 1. Daniela Di Luzio (Insieme New Foods VR) 25”90 (+0.0).

SF45 – 4×100: 1. Insieme New Foods VR (Marisa Tavoso, Rossella Iorio, Daniela Faraone, Daniela Di Luzio) 55”85.

SF50 – 400: 3. Rosa Marchi (Insieme New Foods VR) 69”94. Lungo: 2. Paola De Santi (Idealdoor Lib. S.Biagio TV) 4,34 (+1.1). Triplo: 3. Marisa Tavoso (Insieme New Foods VR) 8,49 (+0.6). 4×400: 1. Insieme New Foods VR (Mirella Giusti, Fioretta Nadali, Rosa Marchi, Licia Dall’Agnola) 4’41”35.

SF60 – 100: 3. Umbertina Contini (Città di Padova) 15”35 (+1.4). 200: 3. Umbertina Contini (Città di Padova) 33”11 (+0.0). Martello 3kg.: 3. Rosanna Possagno (Atletica Villorba TV) 19,79.

SF80 – 200: 1. Emma Mazzenga (Città di Padova) 39”20 (+0.0) (m.p.e.). 400: 1. Emma Mazzenga (Città di Padova) 1’31”55.

(m.p.e.) = miglior prestazione europea di categoria

Link ai risultati della manifestazione

 

 

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Da “AtleticaNet”

CAMPIONATI ITALIANI DI MODENA

Analisi e commenti

Scritto da Werter Corbelli

 

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Protagonista assoluto di questi 34esimi Campionati Italiani Master su Pista è stato sicuramente il comitato organizzatore de LA FRATELLANZA 1874 che ha dato vita ad una manifestazione, notoriamente molto impegnativa, ottenendo un gradimento come mai in passato, rasentando la perfezione. Infatti a cose fatte in tanti avrebbero firmato per una riedizione l’anno prossimo a Modena. Tutto ciò non è stato in definitiva una sorpresa conoscendo lo staff della società modenese, che di capacità e competenza ha dato più volte prova. Viene però rafforzata la riflessione che un campionato di questo tipo non può essere affidato a realtà improvvisate, come varie volte è successo in passato, solo perché quella era l’unica sede candidata nella circostanza.

Ciò detto affrontiamo l’analisi tecnico agonistica. Il dato che maggiormente spicca sono i quattro records sui 100 metri femminili infilati in serie nell’arco di venti minuti scarsi, a cominciare da Susanna GIANNONI (SF55) con 13”88, seguita da Marinella SIGNORI (SF50) con 13”22, eppoi Maria RUGGERI (SF45, nella foto) con 12”70 e per completare il poker Denise NEUMANN (SF40) con 12”48. Chi era presente ha vissuto anche da spettatore ad un evento raramente così elettrizzante. Brave le ragazze e ottima la pista modenese per le prove di sprint. Reuccio delle manifestazione tra gli uomini va incoronato il materano di Roma Alfonso DE FEO, capace di fare tripletta nella categoria SM50 con 11”51 (11”36 in batteria) sui 100 metri, 23”38 sui 200 e soprattutto 52”88 sui 400; e quest’ultimo tempo diventa il nuovo record italiano di categoria strappato di un centesimo al fenomenale Vincenzo FELICETTI.

 

Per completare la panoramica della velocità spetta una nota privilegiata all’incommensurabile Emma MAZZENGA: alla soglia degli 81 anni ha siglato qui la nuova miglior prestazione europea W80 dei 200 metri con 39”20; oltrechè concludere i 400 metri nel non trascurabile tempo di 1’31”55. Gli ha fatto eco il 98enne Giuseppe OTTAVIANI capace ancora di migliorare il record italiano della categoria SM95 sui 100 metri in 26”33, nonché age-record mondiale M98. Eppoi è da dire di Vincenzo BARISCIANO che in batteria è sfrecciato sul traguardo dei 100 metri in 12”83 diventando il recordman degli SM65 (precedente 12”85 di Tristano TAMARO nel 2004). Per il resto belle doppiette 100+200 in particolare da parte di: Andrea BENATTI (SF40, 11”30 + 22”70); Walter COMPER (SF45, 11”33 + 23”17); Massimo CLEMENTONI (SF55, 12”32 + 25”49); Enzo PROIETTI (SF60, 12”63 + 26”82).

MEZZOFONDO

La temperatura afosa ha compromesso la possibilità di ottenere prestazioni tecniche massimali, tuttavia ne ha goduto l’agonismo a partire dalle serie corse per categoria dei 5.000 nella prima giornata, dove s’è assistito a grandi duelli giocati spesso all’ultimo giro, come per: Paolo BERTAZZOLI (SM55) in 16’55”40 su Giorgio CENTOFANTE in 16’58”72; Fabio TERZONI (SM50) in 16’26”06 su Flavio OLTO in 16’27”80; Franco CARPINTERI (SM45) in 16’06”78 su Adriano PINAMONTI in 16’08”43; Fabio BERNARDI (SM40) in 15’12”05 su Roberto CATALANO in 15’19”86. Benvenuto PASQUALINI, nella foto sopra,  SM80 autore di una tripletta (800/1500/5000m.). Sulle distanze più corte si sono distinti: Franco MAFFEI con i suoi sprint tutto frequenza negli 800 e 1500 metri degli SM55; l’outsider Marco MORACAS vincitore da slalomista nei 1500 degli SM50; il finale a quattro degli 800 metri SM50 con il guizzo vincente di Giovanni AGOSTA; l’allungo impressionate di Ugo PICCIOLI-CAPPELLI negli 800 e 1500 metri SM45; la cavalcata solitaria di Roberto CATALANO nei 1500 metri M40 a 4’07”76. La palma dello stakanovista tra gli uomini è da assegnare invece a Dario RAPPO (SF65) vincitore della tripletta 800+1500+5000 metri con l’aggiunta della staffetta 4×400. Tra le donne sono da ricordare: la parata in esemplare azione tecnica di corsa della 49enne Barbara MARTINELLI sugli 800 metri in 2’22”20, dopo i 400 del giorno prima in 1’00”45; le prestazioni di Francesca BARONE (SF55) di 2’39”43 sullo doppio giro e 5’24”14 sul miglio metrico.

OSTACOLI

Qui i protagonisti sono stati due atleti della Val Passiria, “il solito” Hubert INDRA autore sulla distanza dei 100 metri del nuovo record SM55 di 15”87; eppoi l’amico nonché suo fisioterapista di fiducia Thomas OBERHOFER che al passaggio nella categoria SM50 ha corso in 14”36, tempo di grande valore internazionale, con cui ha siglato il nuovo record Fidal, strappandolo proprio ad INDRA (15”08 del 2009). Altro da segnalare: il tempo del campione mondiale 2013 dei 400 ostacoli M50 Frederic PERONI al traguardo in 1’00”76; inoltre Fabrizio CRINO’ sulla stessa distanza degli SM40 in 56”56. 

SALTI

Questo settore tecnico è rimasto in ombra nell’insieme delle gare modenesi, a causa sicuramente anche delle assenze di alcuni tra i nostri principali protagonisti master (Forcellini, Segatel, Boranga, Manfredini etc.). Il risultato tecnicamente più elevato è stato probabilmente quello di Gianni BECATTI (SF50) nel salto in lungo atterrato a 6,29, non ostante l’atleta pisano sia stato limitato a sole tre prove a causa di un ricorrente problema articolare. Bello poi il duello tra gli SM55 del salto triplo concluso a favore di Giancarlo CICERI con 12,31 su Massimo FIORINI a 12,15. Inoltre c’è stata la tripletta per uno dei padri fondatori dell’atletica master italiana, il trevigiano classe 1937 Giorgio BORTOLOZZI, ai titoli SM75 dell’alto (1,27), del lungo (4,24) e del triplo (9,33). Nel salto con l’asta pregevole il 3,10 del 69enne Arrigo GHI, age-records M68e69 eguagliati già di Galdino ROSSI. Tra le donne meritano attenzione per la doppietta salto in alto e in lungo Chiara ANDALDI (SF45, con 1,56 e 4,81) e Rossella ZANNI (SF50, con 1,42 e 4,55). 

LANCI

A Modena hanno partecipato al loro primo Campionato Master all’aperto le due grandi novità nelle specialità di lancio master del 2014: Marco GIACOMINI (SM50) vincitore nel getto del peso con 14,09; Andrea MENEGHIN (SM55) subito a una tripletta con relative misure di valore nel peso (13,36), nel martello (45,21) e nel martellone (16,37). In evidenza poi la presenza del giavellottista ex-nazionale Hubert GOELLER vincitore tra gli SM35 con la bella misura di 63,16. Nelle prove femminili sono stati conseguiti vari record di categoria: nel disco SF80 Teresina TONAZZO con 15,50; nel martello Rosanna ROSATI (SF55) con 37,05 e Maria Grazia FANCELLO (SF70) con 33,69; nel giavellotto SF70 Maria Luisa FINAZZI con 17,83; nel martellone Rosanna ROSATI (SF55) con 11,65 e Brunella DEL GIUDICE (SF70) con 12,62.


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Luglio 9th, 2014

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 



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Campionati nazionali master a Modena

PERDONAMI BENVENUTO…

Pasqualini terza tripletta d’oro

 

E’ saltato dai miei conti e dalle giuste celebrazioni uno dei miei tanti prediletti beniamini: Benvenuto Pasqualini. Non lo avevo tra gli iscritti e così, meccanicamente nemmeno sono andato a guardare i risultati tra gli SM80.

E invece il nostro caro amico (in certe cronache depauperato di titolo con la “strana” dicitura SM70 ed oltre…), saccheggiava titoli di Campioni Italiano in lungo e in largo tra le corse “lunghe”, dagli  800m. in 3’16”31 ai 5000m. in 23’48”75, passando per i 1500m. corsi in 6’38”15!!!

Benvenuto ha realizzato anche due primati trevigiani SM80, sugli 800m. e sui 5000m. Pensate che il nostro fenomenale atleta (entrato tardissimo nella famiglia dei master, grazie alla splendida figlia Silvia), detiene tutte le migliori prestazioni dai 400m.  alla maratonina tra i master SM60 fino ad oggi come SM80: a parte qualche “buco” ne conta ben 31, un vero record!!!

I più “punteggiati” quelli raccolti come SM70 (400=1’13”94; 800=2’44”9; 1500=5’27”12; miglio=5’53”48; 5000=19’51”95;10.000=41’37”65; maratonina=1h 30.55.).

Perdonato? Spero tanto di sì!

Riepiloghiamo dunque:

 

ORO=14


GIORGIO BORTOLOZZI,  alto/lungo/triplo

ANDREA MENEGHIN, peso/martello/martellone

BENVENUTO PASQUALINI, 800/1500/5000m.

FABIO BERNARDI, 5000m.

LUCIANO CAPRARO, peso

PIERGIORGIO CURTOLO, alto

ROSA MARCHI, staffetta 4×400m.

FIORETTA NADALI, staffetta 4×400m.

 

ARGENTO=12

 

GABRIELE CARNIATO, 100m.

VALTER BRISOTTO, 400m/staffetta 4×400m.

FRANCO GASPARINETTI, 400m/300hs.

UGO ZULIANI, staffetta 4×400m.

VINCENZO ANDREOLI, staffetta 4×400m.

FLAVIO OLTO, 5000m.

MARTA SANTAMARIA, 500m.

PAOLA DE SANTI, lungo

PIERGIORGIO CURTOLO, peso

GABRIELE SCHIAVINATO, giavellotto

 

BRONZO=4

 

ROSA MARCHI, 400m.

VINCENZO ANDREOLI, 800m.

MARCO LONGO, lungo

ROSANNA POSSAGNO, martello

 

Cartone=6 (quarti posti)

 

Gabriele Carniato, 200m.

Paola De Santi, 200m.

Vincenzo Andreoli, 1500m.

Oddone Tubia, 1500m.

Rosanna Possagno, disco

Umberto Bonaldo, martello.

 

Complessivamente 30 MEDAGLIE

Complessivamente virtuali  49 FINALISTI.

 

Primati provinciali - trevigiani stabiliti da:

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Andrea Meneghin SM55 (peso/martello)

Benvenuto Pasqualini SM80 (800/5000m.)

Valter Brisotto SM55 (400m.)

Paola De Santi SF50 (100/200m.)

Filippo Zanardo SM70 (100m.)

 

 

 

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RASSEGNA STAMPA


A cura di Salima Barzanti e Mirco Martorel


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“Draghetto” Spinazzè profeta in patria ora punta i tricolori

 

di REVINE LAGO. L’ultimo test prima dei campionati italiani giovanili di sabato prossimo a Levico Terme (TN) vede trionfare Federico Spinazzè, l’attesissimo atleta di casa, portacolori della società organizzatrice Silca Ultralite Vittorio Veneto. È lui il vincitore del Triathlon Supersprint di questa mattina, domenica 6 luglio, a Revine Lago e Tarzo (TV), nell’ambito del 13° Prealpi Triathlon Fest 2014. Per percorrere 400 metri a nuoto, 10 km in bicicletta e 2,5 km a piedi ha impiegato 33′15”, un tempo imbattibile per tutti gli altri. Dietro di lui l’attuale campione italiano di duathlon, Franco Pesavento (Padovanuoto Dynamica) e Mirko Lazzaretto (Rari Nantes Marostica), laureatosi tricolore di triathlon l’anno scorso proprio nella manifestazione trevigiana. Una gara magistrale quella condotta dal 16enne studente al liceo scientifico e residente a Conegliano. All’uscita della frazione a nuoto, Spinazzè esce sesto, ma già nella rampa di transizione fino alla zona cambio riesce a recuperare sugli altri. In bici attacca a tutta in “tandem” con il vicentino Lazzaretto. Già al giro di “boa” del primo giro, i due hanno diversi metri di vantaggio sugli inseguitori. Al cambio bici-nuoto i due arrivano cacciati e Spinazzè inizia subito la sua cavalcata vittoriosa. Solitario l’arrivo sotto l’arco del traguardo, a braccia alzate. Al femminile, tra le Youth B vittoria di Claudia Mondini (Padovanuoto) sulla compagna di squadra Chiara Bisello e Lucia Galiotto (Vicenza Triathlon). Fortissima Francesca Crestani (Rari Nantes Marostica), prima Youth A, ma anche, con 38′20”, prima assoluta. Al maschile, primo Youth A Niccolò Ragazzo (Padovanuoto Dynamica). La seconda giornata del 13° Prealpi Triathlon Fest era partita con gli atleti del futuro. Il lago di Revine e le rampe nel verde si sono colorati di tantissimi piccoli triatleti che sognano di diventare, un giorno, come tutti i grandi passati proprio nella Vallata delle Prealpi trevigiane da ragazzini. In acqua alle 11 i Cuccioli, tutti al traguardo con il sorriso. Per loro una marea di applausi. Più veloci di tutti Francesco Strada della Polisportiva Riccione e Susanna Terrinoni del Green Hill. È toccato poi agli Esordienti con Leonardo Cantù (Cnm Triathlon) e Myral Greco (Polisportiva Riccione) davanti a tutti. A seguire, a salire con l’età anche le distanze. Ma in tutti gli stessi occhi sorridenti, oltre le smorfie di fatica, e quello spirito del triathlon che contraddistingue tutti, dai più piccoli ai più grandi. Tra i Ragazzi, dominio del fortissimo Giacomo Merlo (Rari Nantes Marostica) e di Elisa Terrinoni (Green Hill).

Lo Youth B conquista il Supersprint, nella stessa categoria trionfa Mondini sulla compagna di squadra Bisello

 

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All’Euganeo Viola si arrende solo alle africane

Atletica. Giulia manca il podio per soli 17 centesimi. La Lorenzetto vince il lungo a S.Giovanni Lupatoto

PADOVA. Non finisce di stupire Giulia Alessandra Viola. In “casa”, all’Euganeo di Padova per il XXVIII Meeting Città di Padova, organizzato da Assindustria Sport Padova, nei 3000 si migliora ancora. Con 9′01”33 la musanese delle Fiamme Gialle è finita alle spalle di tre africane, la keniana Ndiwa, l’etiope Gudeto e l’altra keniana Rionoripo. Giulia a soli 17 centesimi dal podio…

E sabato “buone nuove” per la Marca anche dal S.Giovanni Lupatoto. Nel 7° meeting Martina Lorenzetto (Silca Conegliano) ha vinto il ungo con un 6.08 ventoso (+2.2).

RISULTATI.

MASCHILI. Giavellotto: 1. Jordan Zinelli (Bentegodi) 61.57, 2. Thomas Fabricci (Bentegodi) 53.70, 3. Gabriele Draicchio (Pol,Triveneto Trieste) 52.35 (SB). Cadetti. Giavellotto: 1. Pietro Vangelisti (Lib. Lupatotina) 41.95, 2. Samuele Orfei (Nuova Atl. Roncade) 41.61 (PB), 4. Francesco Bortoluzzi (Nuova Atl.Roncade) 39.23.

FEMMINILI. 200. 5. Sara Dehbi (Silca Conegliano) 27”35 (SB). Alto: 1. Nicole Arduini (Lib. Rossetto Lugagnano) 1.65, 2. Michela Lavagna (S. Giacomo Banca Marca) 1.60. Lungo: 1. Martina Lorenzetto (Silca Conegliano) 6.08 (+2.2), 2. Anna Coltro (Bentegodi) 5.74 (+2.3), 3. Mariaelena Agostini (Lib. Sanp) 5.73, 6. Elena Soligo (Silca Conegliano) 5,38 (SB). Disco: 1. Angela Perbellini (New Foods Vr) 36.45, 2. Wendy Baonga (Lib. Valpolicella Lupatotina) 36.00, 3. Elena Sartori (San Giacomo Banca Marca) 35.64.

A Fontanafredda, poi, successi trevigiani al giro podistico del Comune di Fontanafredda, nona prova della 27esima edizione della Coppa Pordenone. Tra le esordienti (600 metri) vittoria di Martina Sforza (Libertas Tonon) in 2′10” sulla compagna di squadra Aleksandra Petrovska(2′13” per lei), sesta Gloria Ros in 2′24”. Tra i maschi Filippo Peruch, sempre dalla Libertas Tonon è secondo in 2′11”. La compagna Sofia Ros giunge settima tra le ragazze (5′00” per 1.200 metri). Passando ai “grandi”, si piazza secondo Fabio Bernardi (Gruppo Santarossa Brugnera) che impiega 29′12” per percorrere 9 chilometri. Proprio il team di Bernardi guida la classifica a squadra della Coppa Pordenone.

Salima Barzanti



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Cross Triathlon

Sventolano le maglie tricolori

A Revine Lago mettono la firma i campioni italiani De Paoli e Tavecchio. Terzo è il vittoriese Gabardo

 

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REVINE LAGO. Che spettacolo il Tnatura Cross Triathlon al 13º Prealpi Triathlon Fest. E che gare. A onorare la manifestazione le due maglie tricolori della disciplina, Mattia De Paoli e Sara Tavecchio. Il feltrino, uscito attardato nel nuoto, ha poi fatto il vuoto in mountain bike. La bresciana è riuscita, nonostante una rovinosa caduta nella seconda frazione, a tenere la testa della corsa, conquistata fin dall’uscita del lago. Sul terzo gradino del podio anche un vittoriese acquisito, Davide Gabardo che trova il tempo di dare un bacio alla moglie e di caricare in spalla la sua piccolina, con la quale transita sotto il gonfiabile del traguardo. Grande festa ieri a Revine per la “due giorni” organizzata da Silca Ultralite. La cronaca vede una buonissima frazione a nuoto di Buraccioni (Fiamme Oro) seguito da Guidelli (Arezzo Nuoto). I due, dopo 1500 metri di bracciate, escono di grande carriera per percorrere la “rampa” di transizione. “Solo” settimo De Paoli (Liger Team). Ma, neanche il tempo di salire in mountain bike, dopo l’entrata in zona cambio, che il 28enne inizia a recuperare terreno. Già al nono chilometro (dei 26,6 km previsti) il campione italiano raggiunge Guidelli. Buraccioni è già attardato di 1′30”. Chilometri dopo chilometri la cavalcata di De Paoli è inarrestabile. Poco dopo la metà del secondo giro, attorno al 21esimo chilometro, ha già fatto il vuoto. Guidelli transita, nel falsopiano dopo la cava, con 2′15” di ritardo. Buraccioni nel frattempo fora e si attarda, dopo aver fatto un tratto a piedi. Recupera posizioni il vittoriese di residenza Davide Gabardo (Cus Trento), che transita terzo con 3′ di ritardo. All’avvio della terza e ultima frazione, De Paoli è ormai tutto solo. Controlla nella corsa di 9,4 km e taglia, come da pronostico, il traguardo per primo in 2h10′. Guidelli mantiene il distacco e chiude la sua prova in 2h13′35”. Terzo posto per Gabardo. «Oggi ho fatto davvero molta fatica, avevo ancora nelle gambe l’italiano della scorsa settimana», commenta De Paoli «il percorso è davvero molto bello, mi sono divertito, nonostante, appunto la fatica. A nuoto, come al solito, sono uscito dietro, ma poi in mountain bike ho recuperato velocemente e nella corsa ho controllato».

Al femminile Sara Tavecchio esce dall’acqua in tandem con Greta Vettorata (Liger Team), sua recente “rivale” agli italiani, dove si era piazzata terza. Poi via in mountain bike. Al nono chilometro Tavecchio ha già staccato tutte, Innerebner, che insegue a circa 2′, si “mangia” Vettorata. La tricolore transita sotto il municipio con un’evidente ecchimosi al braccio destro, “prova” della caduta alla prima discesa, Tavecchio stringe i denti e seppur evidentemente sofferente regge nella frazione a piedi chiudendo la sua prova in 2h46′11”. Dietro di lei, dopo aver recuperato posizioni su posizioni, Genziana Cenni (Arezzo Nuoto) supera Innerebner e taglia il traguardo per seconda in 2h47′12”. Sul terzo gradino del podio Innerebner (Nora Rancing) in 2h49′40”.

Oggi a Revine Lago è in programma la replica con il triathlon tradizionale dove i favori del pronostico sono rivolti a Massimo Cigana, mestrino, ex professionista di ciclismo con Marco Pantani.



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Bamoussa e Santamaria top a Villadolt

Podismo, gli atleti della Friulintagli dominano il giro “Città di Fontanafredda”. Duello nella Coppa rosa tra Sella e Pillon

FONTANAFREDDA. In archivio la 7ª edizione del giro podistico “Città di Fontanafredda”, competizione organizzata dalla società Libertas Porcia a carattere regionale svoltasi in notturna a Villadolt. A spuntarla – tra i 239 iscritti di questa edizione – è stato l’atleta senior del Brugnera Friulintagli Abdoulla Bamoussa, capace di coprire i 9 chilometri del tracciato in 28’56’’. Un successo autoritario il suo, con i rivali regolati con un netto vantaggio: il pari categoria Lorenzo De Conto – del Santarossa Prata, primo nella classifica a punti – è giunto con quasi un minuto e mezzo di ritardo, mentre per quanto riguarda la classifica assoluta si è limitato a 16’’ il distacco dal secondo arrivato, Fabio Bernardi, master40. Tra le donne Marta Santamaria – anche lei tesserata per Brugnera Friulintagli, categoria senior 40 – ha tagliato il traguardo in 34 minuti e 37 secondi, precedendo Monia Capelli e Manuela D’Andrea. Per quanto riguarda la classifica di Coppa Pordenone, se Lorenzo De Conto può permettersi di amministrare, si fa invece sempre più avvincente il duello punto a punto tra Sara Sella dell’Atletica Mogliano e Chiara Pillon dell’Azzano Runners.

I risultati.

Esordienti f. 1) Martina Sforza (Tonon Vittorio).

Esordienti m. 1) Alberto De Gottardo (Libertas Porcia).

Ragazze. 1) Julie Pivetta (Libertas Porcia).

Ragazzi. 1) Herve Mbalam Kinavuidi (Libertas Porcia).

Cadetti. 1) Stefano De Eccher (Lib. Grions e Remanzacco).

Cadette. 1) Fabiola Avoledo (Libertas Casarsa).

Junior f. 1) Eleonora Lot (Brugnera Friulintagli).

Senior f. 1) Sara Sella (Atletica Mogliano), 2) Chiara Pillon (Azzano Runners), 3) Marina Paveglio (Valmeduna).

Sf35. 1) Roberta Bottarelli (Gs Mercuryus), 2) Anna Gratton (Santarossa Prata), 3) Manuela Venuti (Fiamme Cremisi San Vito).

Sf40. 1) Marta Santamaria (Brugnera Friulintagli), 2) Rita Genovese (Santarossa Prata), 3) Sabina Pegolo (Livenza Sacile).

Sf45. 1) Monia Capelli (Atletica Vittorio), 2) Manuela D’Andrea (Podisti Cordenons), 3) Sara Bradaschia (Brugnera Friulintagli).

Sf50. 1) Maria Zancanaro (Azzano Runners).

Sf55. 1) Daniela Moras (Brugnera Friulintagli).

Sf60. 1) Maria Teresa Andreos (Azzano Runners).

Sf65. 1) Angela Pin (Atletica Aviano).

Juniores m. 1) Sukhpreet Singh (Brugnera Friulintagli).

Senior m. 1) Abdoulla Bamoussa (Brugnera Friulintagli), 2) Lorenzo De Conto (Santarossa Prata), 3) Mirko Querin (Brugnera Friulintagli).

Sm35. 1) Dario Turchetto (Santarossa Prata), 2) Giuseppe Di Stefano (Livenza Sacile), 3) Cristian Bucciol (Brugnera Friulintagli).

Sm40. 1) Fabio Bernardi (Santarossa Prata), 2) Fabrizio Rover (Livenza Sacile), 3) Christian Salvador (Santarossa Prata).

Sm45. 1) Lucio De Eccher (San Martino Coop Casarsa), 2) Mauro Rinninella (Santarossa Prata), 3) Guido Dalla Torre (Livenza Sacile).

Sm50. 1) Flavio Olto (Santarossa Prata).

Sm55. 1) Guido Potocco (Santarossa Prata).

Sm60. 1) Rodolfo Spagnul (Santarossa Prata).

Sm65. 1) Ezio Rover (Brugnera Friulintagli).

Sm70. 1) Tito Foltran (Brugnera Friulintagli).

Alberto Ragogna


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Luglio 8th, 2014

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

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Da “PODISTINET”

Primeggiano nelle loro categorie

Michela Zanatta, Domenico Lorenzon, Fabrizio Paro, Virginio Trentin, Ayyad Amghit, Mariangela Marsura, Valeria Benedetti e Nikol Marsura

 

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Stefano La Rosa ha vinto una delle più belle sfide della storia de “Le Miglia” di Agordo. Ha vinto con le gambe, con la testa e, nel finale, con il cuore. Si è tenuto nella pancia del gruppo dei migliori nei primi 3 giri del nuovo percorso da 1400 metri, lasciando all’esperto Stefano Scaini e ai giovani Manuel Cominotto e Neka Crippa il compito di dettare l’andatura. Poi, nel momento in cui il gruppo ha cominciato ad assottigliarsi, è risalito in prima fila, ha aumentato il giro di gambe e ha portato via il compagno d’ “azzurro” Yuri Floriani e i keniani Paul Sugut e Josaphat Koech. Al quinto giro non ha risposto alla sparata del primo dei due keniani (11” in meno rispetto la tornata precedente) e si è tenuto a vista fino ai 2000 metri dalla fine. E a questo punto ci ha messo il cuore: ha lasciato Yuri Floriani e Josaphat Koech ed è andato a prendere Paul Sugut e, ai 500, lo ha attaccato prendendo quel minimo vantaggio che ha mantenuto, in un furioso sprint, fin sotto l’arco d’arrivo.

Primo Stefano La Rosa (che ha ringraziato il folto pubblico per il sostegno ricevuto), secondo Paul Sugut e terzo, staccato di 7”, il siepista Yuri Floriani, a sua volta protagonista di un calibrato attacco, ai 300, su Joshafat Koech. Ottimo quinto il giovane bellunese Manuel Cominotto, che ha regolato il solito “tostaccio” Paolo Zanatta e il campione del mondo junior di corsa in montagna Neka Crippa.

Di tutt’altro contenuto il successo della campionessa europea di maratona Anna Incerti. La palermitana allo sparo è partita in tromba e ha chiuso la partita. Metro dopo metro ha aumentato il suo vantaggio e, alla fine dei quattro giri di gara, si è presentata sul traguardo con 32” (!) di vantaggio sulla seconda, la rinata Michela Zanatta, e 1’07” sulla terza, la compagna d’avventura nella maratona degli Europei, Rosalba Console. Splendida quinta la junior delle Fiamme Gialle Rebecca Lonedo.

“Non sono un mostro sui 5000 - ha raccontato la vincitrice - non volevo portarmi dietro una pericolosissima Zanatta, ho sorpreso tutte e poi ci ho dato dentro. Sto bene e sono molto fiduciosa per gli Europei”

Nelle gare di contorno bella doppietta valdobbiadenese di Ayyad Amghit, nella Master 35-40, e di Domenico Lorenzon, nella Master 45 e oltre; successo di Jessica Doria nella Master femminile.

Straordinario, infine, coinvolgente, divertente lo spettacolo fornito dai 170 giovani nelle 8 gare del “Grand Prix Giovani” e nella “non competitiva” under 12.

I RISULTATI.

 

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Senior m (9650 metri): 1° Stefano La Rosa (Italia) in 27’47”, 2° Paul Sugut (Kenia) 27’47”, , 3° Yuri Floriani (Italia) 27’54”, 4° Josaphat Koech (Kenia) 28’02”, 5° Manuel Cominotto (Italia) 28’19”, 6° Paolo Zanatta (Italia) 28’20”, 7° Neka Crippa (Italia) 28’47”, 8° Simone Gobbo (Italia) 28’56”, 9° Abdoullah Bamoussa (Marocco) 29’25”, 10° Dylan Titon 29’29

Senior f (5550 metri): 1^ Anna Incerti (Italia) in 17’15”, 2^ Michela Zanatta (Italia) 17’47” , 3^ Rosalba Console (Italia) 18’22”, 4^ Rebecca Lonedo (Italia) 19’59”, 5^ Elektra Bonvecchio (Italia) 20’15”.

Gli altri trevigiani in corsa:

 

Ragazze: 2. Miriam Sartor; 3. Chiara Poser; 7. Sofia Ros; 10. Beatrice Rossetto.

Ragazzi: 10. Leonardo Paro.

Cadette: oltre la vincitrice Nikol Marsura, in 4’27”; 6. Sara Sartori;

cadetti: 12. Nicola Villanova, poi Giacomo Rosin.

Allieve: 2. Sofia Casagrande; 7. Emily Soncin.

Allievi: 11. Max Foley

 

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SM45 ed oltre: dietro il vincitore Domenico Lorenzon,  in 32’35.  2. Sergio Trinca; poi Claudio Trevisan, Enrico Pizzati, Hamid Hfafta e Virginio Trentin ( tra i master SM60).

 

 

Femminili:

 

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7. Mariangela Marsura (1° tra le master SF40); 9. Enrica Guizzo; 11. Valeria Benedetti (1° tra le master SF60); 14. Rossana Dalla Libera; 15. Elena Carnieletto; 16. Nicoletta Furlan e Stefania Guerra.

 

 

Maschili:

15. Fabrizio Paro (1° tra i master SM40); 16. Ayyad Amghit (1° tra i master SM35); 17. Alessandro Marin;

poi Mauro Fontana, Daniele e Nicola Cattarin, Alessandro De Vincenti, Flavio Scattolin, Francesco Collodel, Liam Oliver Foley e Michele Camazzola.

 

 

 

 


 

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atletica

Zanatta e Bernasconi stelle nella notte

Michela vince i 5.000 sulla pista di casa. Nei 1.500 domina Valentina

 

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PONZANO. Michela Zanatta e Valentina Bernasconi in grande spolvero al 27º Meeting di Ponzano - 24º Memorial Giovanni Maria Idda. Mamme vincenti di Marca, dunque. Sulla pista dove abitualmente si allena, Zanatta (Biotekna Marcon) al rientro da maternità e intervento chirurgico ai tendini, ha vinto i 5.000 (che non correva dal 2010) in 16′26”91, quinto tempo italiano dell’anno, precedendo La Barbera e Epis. Nei 1.500 dominio della vittoriese dell’Atletica Mogliano, Bernasconi in 4′22”46, che ha preceduto la bellunese Bortoli. Al maschile, africani dominatori.

Risultati: uomini

100 (0.0): 1. Marcel Lamont Jacobs (FF.OO.) 10”62 (10”60/0.0 batt.), 2. Eric Gibson Vianna (Bra) 10”77, 3. Tiziano Cecchetti (Ass. Padova) 11”03. 400: 1. Hamed T. Check Minougou (Atl. Vicentina) 47”95, 2. Mamadou Gueye (Sen) 48”32, 3. Diomar De Souza (Bra) 48”46. 1500: 1. Mor Seck (Sen) 3’43”78, 2. Marco Najibe Salami (Esercito) 3’44”11, 3. Joao Neves Bussotti (Atl. Livorno) 3’44”18. 5.000: 1. Paul Sugut (Ken) 14’04”11, 2. Samuele Dini (FF.GG.) 14’18”07, 3. Mattia Scalas (Serramanna) 14’21”90. 3.000 siepi: 1. Josphat Kimutai Koech (Ken) 8’44”35, 2. Maurizio Tavella (Atl. Varese) 8’59”06, 3. Riccardo Passeri (Aeronautica) 9’01”68. Asta: 1. Giorgio Piantella (Carabinieri) 5.00, 2. Giacomo Bernardi (Pro Sesto) 4.90, 3. Matteo Miani (Silca Conegliano) 4.30, 3. Alberto Vella (Assindustria Pd) 4.30, 5. Roberto Durante (Quercia Trentingrana) 4.10. Lungo: 1. Mirko Turri (Silca Ultralite) 7.04 (0.0), 2. Jacopo Zanatta (Trevisatletica) 6.92 (+0.4), 3. Michele Boni (Aeronautica) 6.70 (+0.2). Peso: 1. Marco Dodoni (Forestale) 17.57, 2. Andrea Ricci (Enterprise Sport & Service) 16.47, 3. Loris Barbazza (Biotekna Marcon) 14.85.

Gare giovanili. 300 cadetti: 1. Abel Campeol (Gagno Ponzano) 37”60, 2. Lorenzo Pellizzari (Veneto Banca) 39”10, 3. Davide Pittilini (Stiore) 39”27. 600 ragazzi: 1. Matteo Caverzan (Veneto Banca Montebelluna) 1’38”63, 2. Julian Andres Scrufari (Gagno Ponzano) 1’41”17, 3. Jun Jie Ying (Santa Lucia di Piave) 1’43”10.

Donne

100 (0.0): 1. Inna Eftimova (Bul) 11”51, 2. Sabina Veit (Slo) 11”78, 3. Martina Giovanetti (Forestale) 12”03. 400: 1. Barbara De Oliveira Farias (Bra) 53”90, 2. Anita Banovic (Cro) 54”43, 3. Laura Marotti (Vicentina) 56”11, 5. Marinella Maggiolo (Valsugana) 56″95, 6. Irene Vian (Silca Conegliano) 57″25. 1.500: 1. Valentina Bernasconi (Mogliano) 4’22”46, 2. Elisa Bortoli (Atl. Brescia 1950) 4’24”14, 3. Barbara Bressi (Atl. Montanari) 4’26”93, 6. Giuliana Caiti (Brugnera) 4′35″61, 8. Anna Busatto (Mogliano) 4′36″96. 5.000: 1. Michela Zanatta (Biotekna Marcon) 16’26”91, 2. Silvia La Barbera (Forestale) 16’30”58, 3. Giovanna Epis (Forestale) 16’58”62.

Gare giovanili. 300 cadette: 1. Nikol Marsura (Trevisatletica) 41”49, 2. Giulia Menegale (Silca Conegliano) 41”79, 3. Deborah Zilli (Sernaglia) 42”57.

Salima Barzanti

 

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Meeting del Sile: brillano Marconi e Pietrangeli

Atletica a Vedelago: migliori prestazioni dello junior nei 110 ostacoli e del cadetto nel lancio del peso

VEDELAGO. Francesco Marconi e Giuseppe Pietrangeli tra i protagonisti al 23º Meeting del Sile. Tra le più belle prestazioni alla manifestazione organizzata dall’Atletica Quinto Mastella, ci sono appunto quelle dello junior di Trevisatletica (14”43 sui 110 hs) e del cadetto dell’Atletica San Lazzaro (15.10 nel peso). Circa 500 i partecipanti. Alla padovana Aina il memorial Antony Longo, per il miglior risultato tecnico categoria ragazzi.

Maschili

Seniores/promesse/juniores. 200 (-0.8): 1. Lodovico Cortelazzo (Assindustria Pd) 22”03, 2. Francesco Marconi (Trevisatletica) 23”00. 800: 1. Giacomo Zuccon (Trevisatletica) 1’59”06. Juniores. 110 hs (-0.6): 1. Francesco Marconi (Trevisatletica) 14”43, 2. Giacomo Zuccon (Trevisatletica) 15”19. Allievi. 200 (-1.0): 1. Leonardo Soldati (Atletica di Marca) 23”71. 800: 1. Matteo Baldan (Nevi) 2’01”51, 2. Massimiliano Foley (Atletica di Marca) 2’06”47. Giavellotto: 1. Lorenzo Tosello (Vedelago) 45.22. Cadetti. 150: 1. Tommaso Zignoli (Valpolicella) 17”52, 3. Davide Pittilini (Atletica Stiore) 18”29. 1000: 1. Marco Braga (Atletica Mogliano) 2’43”28. Peso: 1. Stefano Campagnaro (Lib. Mirano) 15.46, 2. Giuseppe Pietrangeli (San Lazzaro) 15.10. Ragazzi. 60: 1. Federico Zugno (Quinto Mastella) 8”50. Alto: 1. Alessandro Carraretto (Trevisatletica) 1.45. Vortex: 1. Michele Simonato (Biotekna Marcon) 64.99, 3. Filippo Castellan (Valdobbiadene) 47.69. Marcia (2 km): 1. Paul Tucuceanu (Noale) 13’29”42, 2. Alessandro Cecchel (Pederobba) 13’31”07. Esordienti. 50: 1. Fabio Sbicego (Idealdoor Libertas S. Biagio) 7”6.

Femminili

Seniores/promesse/juniores. 200 (-0.1): 1. Irene Vian (Silca Conegliano) 26”17. 800: 1. Anjumol Cancian (Trevisatletica) 2’29”82. Allieve. 200 (-0.1): 1. Chiara Mometti (Sernaglia) 27”16. 800: 1. Sofia Casagrande (Brugnera) 2’21”17. Triplo: 1. Greta Barbiero (Mastella Quinto) 10.48 (+1.1), 2. Emma Mazzoccato (Vedelago) 10.42. Cadette. 150: 1. Mara Laurencic (Fincantieri Ts) 19”10, 2. Giulia Menegale (Silca Conegliano) 19”69. Alto: 1. Rachele Bovo (Podisti Adria) 1.57, 3. Tea Tomicic (Stiore) 1.48. Peso: 1. Emma Peron (Vimar Marostica) 11.87, 3. Elena Bosco (Vedelago) 9.89. Marcia (3 km): 1. Valentina Vardabasso (Fincantieri Monfalcone) 15’49”10, 2. Chiara Tomasi (S. Biagio) 15’53”20. Ragazze. 60: 1. Elisa Visentin (Biotekna) 8”38, 5. Anna Lorenzon (Trevisatletica) 8”65. Vortex: 1. Laura Trevisan (Ponzano) 45.46. Lungo: 1. Veronica Zanon (Galliera Veneta) 4.75, 4. Sara Busatto (Mogliano) 4.15. Marcia (2 km): 1. Sophia Aina (Galliera) 10’55”91, 2. Carlotta Sara Dan (S. Giacomo) 12’11”29. Esordienti. 50: 1. Aurora Dal Cin (Libertas Tonon) 8”0.

 

 

 

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Luglio 7th, 2014

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

ULTIMA ORA

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GIULIA VIOLA

A PADOVA 9’01”33 SUI 3000m.

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Il tridente del mezzofondo azzurro-rosa dell’ultimo anno (Magnani, Viola, Del Buono), proprio Giulia Viola ottiene l’ennesimo record personale del trio, stavolta sui 3000: 9’01″33, che abbassa il 9’03″26 che deteneva dal maggio di quest’anno a Gavardo. Arriva 4ª battendo tra l’altro 4 etiopi. Gara vinta dalla keniana Stacy Ndiwa con 8’57″65.

 

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MEETING DI PADOVA, IL VENETO SORRIDE CON ROSA, VIOLA E PERCO

Le donne del Meeting Città di Padova. Libania Grenot e Assunta Legnante sono le protagoniste della 28^ edizione dell’appuntamento con l’atletica internazionale allo Stadio Euganeo organizzato da Assindustria Sport. La prima si impone nei 400 metri bloccando il cronometro dopo 51”08 e firmando non solo la sua miglior prestazione stagionale ma anche la miglior prestazione europea dell’anno, biglietto da visita ideale in vista dei campionati continentali di Zurigo: «Ma ancora c’è tanto da lavorare» dice lei, che ha chiuso alla grande la manifestazione sotto gli occhi del Dt Massimo Magnani. Per Assunta Legnante il ritorno a Padova aveva un sapore particolare: proprio mentre stava venendo in auto al Meeting nel 2009 avvertì l’aggravarsi del glaucoma congenito che la rese cieca. Ora, firma il record mondiale nel peso a livello paralimpico, toccando i 17.32 metri. Davanti a lei l’amica-rivale di sempre Chiara Rosa, che sigla il suo primato stagionale con la misura di 18.49, la stessa della bielorussa Aliona Dubitskaya (che però ha una seconda prestazione migliore: 18.46 contro 18.05). «Ma le sensazioni sono ottime, sento che sto tornando quella che ero prima dell’infortunio» commenta la padovana Chiara, che confessa di essere «sempre emozionata in modo particolare quando gareggio qui».

Altre buone nuove in chiave azzurra. Al primato personale – e di addirittura un paio di secondi – anche la trevigiana Giulia Viola, quarta nei 3.000 in 9’01”33, nella gara vinta dalla keniana Stacy Ndiwa in 8’57”65. Yadisleidy Pedroso si conferma in grandi condizioni chiudendo al terzo posto i 400hs in 55”70 e togliendosi la soddisfazione di stare davanti a Hanna Yaroschuk Ryzhykova, che l’aveva preceduta a Nancy, nella prova vinta dall’ucraina Anna Titimets in 55”47. Giordano Benedetti non si ripete dopo il successo negli 800 del 2013, ma ottiene un terzo posto confortante in 1’46”22: «Mi manca ancora un po’ di brillantezza» commenta al traguardo, «ma conto di ritrovarla in tempo per Zurigo». A vincere, al fotofinish, lo statunitense Jeffrey Riseley in 1’45”81. Bravissimo il ventenne bellunese Emilio Perco, sceso a 1’47″82. Per la cronaca, lo standard Eaa per gli Europei di Zurigo è lontano appena 2 centesimi.

Spettacolo dal triplo femminile, con la russa Irina Gumenyuk che atterra a 14.35 metri. Nei 100 femminili l’attesissima Carmelita Jeter è seconda alle spalle dell’ucraina Hrystyna Stuy (11”56 contro 11”57). Ucraina anche nei 100hs, con l’affermazione di Hanna Platitsyna in 13”00. Alla Giamaica i 100 maschili, vinti da Andrew Fisher, che ferma il tempo dopo 10”35, con l’iridato di Sopot Richard Kilty quarto in 10”48; 45”70 per l’americano Michael Berry nei 400. Grandi applausi per i 100 paralimpici: Martina Caironi (T42), campionessa a Londra e primatista mondiale, chiude alle spalle di Arjola Dedaj (T11) i 100 metri tagliando il traguardo in 15”49, dopo aver provato la partenza dai blocchi a quattro appoggi: «Come fanno gli uomini, una novità per me, ma è la via per migliorarmi». Serata agrodolce per le due staffette venete under 20: le ragazze pasticciano sull’ultimo cambio e addio vittoria; i ragazzi s’aggiudicano la gara con un eccellente 40″77

RISULTATI.

UOMINI. 100 (v. –1.3 m/s): 1. Andrew Fisher (Jam) 10”35, 2. Samuel Francis (Qat) 10”44, 3. Keston Bledman (Tto) 10”45, 4. Richard Kilty (Gbr) 10”48, 5. Sean Mclean (Usa) 10”49, 6. Serhiy Smelyk (Ukr) 10”49, 7. Isiah Young (Usa) 10”54, 8. Francesco Tarussio (Ita) 11”09. 400: 1. Michael Berry (Usa) 45”70, 2. Manteo Mitchell (Usa) 45”71, 3. Niit Marek (Est) 46”10, 4. Brian Gregan (Irl) 46”13, 5. Pavel Ivashko (Rus) 46”29, 6. Matteo Galvan (Ita) 46”41, 7. John Steffensen (Aus) 47”65. 800: 1. Jeffrey Riseley (Usa) 1’45”81, 2. Sammy Kibet Kirongo (Ken) 1’45”81, 3. Giordano Benedetti (Ita) 1’46”22, 4. Harun Abda (Usa) 1’46”32, 5. Gareth Warburton (Gbr) 1’46”76, 6. Daniel Andujar (Esp) 1’46”78, 7. Robby Andrews (Usa) 1’46”94, 8. Michael Rutt (Usa) 1’46”98, 9. Amine Belferrar (Alg) 1’47”26, 10. Emilio Perco (Ita) 1’47”82. 3000 siepi: 1. Clement Kemboi Kimutai (Ken) 8’26”73, 2. Hillary Kemboi (Ken) 8’26”92, 3. Roberto Alaiz (Esp) 8’27”00, 4. Sebastian Martos (Esp) 8’27”09, 5. Brahim Taleb (Mar) 8’27”59, 6. Lawrence Kipsang (Ken) 8’30”72, 7. Romain Collenot-Spriet (Fra) 8’31”09, 8. Birhan Getahun (Eth) 8’33”75, 9. Patrick Nasti (Ita) 8’34”22. Alto: 1. Dmitriy Semenov (Rus) 2.26, 2. Vadim Vrublevskiy (Rus) 2.23, 2. Edgar Rivera (Mex) 2.23, 4. Ilia Ivanyuk (Rus) 2.23, 5. Andrei Churyla (Blr) 2.19, 6. Gianmarco Tamberi (Ita) 2.19, 7. Raivydas Stanys (Ltu) 2.19, 8. Tiaan Steenkamp (Rsa) 2.10. Triplo: 1.Troy Doris (Usa) 16.85 (+1.8), 2. Chris Carter (Usa) 16.63 (+1.3), 3. Samyr Laine (Hai) 16.60 (+2.2), 4. Olu Olamigoke (Nig) 16.45 (+2.7), 5. Karol Hoffmann (Pol) 16.20 (+1.5), 6. Riccardo Appoloni (Ita) 15.52 (+2.0).  100 U20 (-0.6): 1. Lodovico Cortelazzo (Assindustria Sport Pd) 10”97, 2. Marco Soldarini (Atl. Bergamo 1959) 11”04, 3. Stefano Goffi (Atl. Chiari 1964) 11”06, 4. Marco Giovannini (Atl. Brescia 1950) 11”11, 5. Antonio Manfredi (Cus Parma) 11”21, 6. Nicolò Ceola (Atl. Vicentina) 11”21, 7. Leonardo Vanzo (Insieme New Foods Vr) 11”25 (-0.5), 8. Andrea Felotti (Atl. Fanfulla Lod.) 11”31 (-1.8). 4×100 U20: 1. Veneto (Ceola, Cortelazzo, Tarussio, Vanzo) 40”77, 2. Lombardia (Soldarini, Felotti, Giovannini, Goffi) 41”82, 3. Emilia Romagna (Manfredi, Lama, Xilo, Obi Kalu) 42”86, 4. Gs Fiamme Oro Pd (Spadetto, Abanico, Pezzolo, Greggio) 43”19, 5. Vis Abano (Massaro, Slanzi, Ferrato, Saltarello) 45”28, 6. Assindustria Sport Pd (Zampiron, Tocco, Kazim, Silvan) 45”51. Martello (stadio Colbachini, 05/07): 1. Dishod Nazarov (Tjk) 77.95, 2. Nicola Vizzoni (Ita) 73.65, 3. Akos Hudi (Hun) 72.36, 4. Marco Lingua (Ita) 71.04, 5. Aleh Dubitski (Blr) 69.29, 6. Michele Friso (Ita) 58.58.

DONNE. 100 (-0.8): 1. Hrystina Stuy (Ukr) 11”56, 2. Carmelita Jeter (Usa) 11”57, 3. Nataliya Pohrebniak (Ukr) 11”58, 4. Gloria Asumnu (Nig) 11”65, 5. Natasha Morrison (Jam) 11”70, 6. Olesya Povh (Ukr) 11”82, 7. Denise Rega (Ita) 12”46. 400: 1. Libania Grenot (Ita) 51”08, 2. Esther Cremer (Ger) 51”92, 3. Chiara Bazzoni (Ita) 52”72, 4. Elena Maria Bonfanti (Ita) 53”13, 5. Ilona Usovich (Blr) 53”40, 6. Maria Benedicta Chigbolu (Ita) 53”97, 7. Olga Topilskaya (Rus) 54”49. 3000: 1. Stacey Jepkemoi Ndiwa (Ken) 8’57”65, 2. Feyene Gudeto (Eth) 8’59”49, 3. Purity Cherotich Rionoripo (Ken) 9’01”16, 4. Giulia Alessandra Viola (Ita) 9’01”33, 5. Azemra Agos (Eth) 9’02”23, 6. Ruti Aga Sora (Eth) 9’03”06, 7. Madeleine Heiner (Aus) 9’07”73, 8. Geremew Workneh Melkitu (Eth) 9’25”76. 100 hs (-0.7): 1. Hanna Platitsyna (Ukr) 13”00, 2. Candice Price (Usa) 13”23, 3. Caridad Jerez (Esp) 13”31, 4. Ekaterina Gubina (Rus) 13”35, 5. Ivana Loncarek (Cro) 13”35, 6. Rikenette Steenkamp (Rsa) 13”41, 7. Giulia Pennella (Ita) 13”45. 400 hs: 1.Hanna Titimets (Ukr) 55”47, 2. Janieve Russel (Jam) 55”51, 3. Yadisleidy Pedroso (Ita) 55”70, 4. Hanna Yaroschuk-Ryzhikova (Ukr) 55”84, 5. Francesca Doveri (Ita) 58”21, 6. D’jane Kriedemann (Rsa) 1’01”80. Triplo: 1.Irina Gumenyuk (Rus) 14.35 (+1.7), 2. Patricia Sarrapio (Esp) 13.91 (+1.7), 3. Anna Pyatykh (Rus) 13.80 (+1.0), 4. Keila Costa (Bra) 13.71 (+1.3), 5. Linda Leverton (Aus) 13.52 (+1.1), 6. Ottavia Cestonaro (Ita) 13.39 (+1.6), 7. Dariya Derkach (Ita) 13.39 (+0.8), 8. Maja Bratkic (Slo) 13.28 (+1.2). Peso: 1. Aliona Dubitskaya (Blr) 18.49, 2. Chiara Rosa (Ita) 18.49, 3. Natalia Ducò (Chi) 17.38, 4. Assunta Legnante (Ita) 17.32, 5. Laura Bordignon (Ita) 14.37, 6. Francesca Stevanato (Ita) 14.21. 100 U20 (-0.2): 1. Alice Murari (Fondazione M. Bentegodi) 12”41, 2. Leonice Germini (Reggio Event’s) 12”53 (-2.8), 3. Laura Fattori (Reggio Event’s) 12”55 (-2.8), 4. Irene Belinda Ogiede (Lib. Valp. Lupatotina) 12”65 (-2.8), 5. Ilaria Veggiato (Team A-Lombardia) 12”68, 6. Francesca Gorno (Pro Sesto Atl.) 12”71 (-2.8), 7. Eleonora Ferrara (Gs Fiamme Oro Pd) 12”83, 8. Carol Zangobbo (Assindustria Pd) 12”86 (-2.8). 4×100 U20: 1. Emilia Romagna (Fattori, Germini, Iori, Forghieri) 47”92, 2. Trentino (Abolis, Andreoli, Barbiero, Ioratti) 50”88, 3. Assindustria Sport Pd (Gastaldello, Greggio, Dagostino, Olivieri) 51”48, 4. Gs Fiamme Oro Padova (Colella, Galante, Ferrara, Lunardon) 52”17; Veneto (Favaretto, Morassutti, Murari, Ogiede) DNF. 100 paralimpici (-1.4): 1.Arjola Dedaj (Ita) 14”54, 2. Martina Caironi (Ita) 15”49, 3. Alessia Donizetti (Ita) 16”08, 4. Oxana Corso (Ita) 16”96. Giavellotto (stadio Colbachini, 05/07):1. Nikol Ogrodnikova (Cze) 57.26 2. Sara Jemai (Ita) 56.55, 3. Nora Bicet (Spa) 52.96, 4. Melissa Dupré (Bel) 52.53, 5. Maddalena Purgato (Ita) 51.83, 6. Elena Sorrentino (Ita) 46.89 (da comunicato stampa organizzatori).

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Campionati nazionali master a Modena

GIORGIO BORTOLOZZI, ANDREA MENEGHIN:

E FANNO TRE!!!

E che dire? Per i master SM75 settore salti e per i master SM55 per il settore lanci, la possiamo chiamare, a livello nazionale e sicuramente nel tempo a venire, una vera e propria egemonia di Giorgio Bortolozzi e di Andrea Meneghin: schiacciante la loro supremazia su tutti gli altri contendenti. Nell’alto, con un personale stagionale di 1,36, Giorgio, rimasto solo a 1,27, aveva già vinto l’oro; Andrea, faceva suoi martellone 16,37 e martello, addirittura incrementandolo, 45,21! Sono a conferma del loro livello di atleti di valore mondiali!

CURTOLO ORO NELL’ALTO

4X400m, MARCHI E NADALI

 Oggi però finale con i fuochi d’artificio. Alle tre medaglie d’oro assegnate come sopra, aggiungete quella di Piergiorgio Curtolo nell’alto, primo tra i master SM65 con 1,36 e quelle conquistatenella staffetta 4×400m. dalle intramontabili Rosa Marchi e Fioretta Nadali: il conto finale vedrà undici trevigiani titolati Campioni Italiani Master per il 2014!

Gabriele Carniato,

doppio Brisotto, Zuliani, Gasparinetti  e Andreoli: magnifici vice!!!

Però, bel bottino anche con le medaglie d’argento. Alla fine ne ho contate dodici: dodici vice-campioni italiani. Tra questi quelli odierni, atleti forti e appassionati come Gabriele Carniato sui 100m. chiusi in 12”53 (medaglia di cartone sui 200 in 25”83), come Valter Brisotto, doppio podio sui 400m. in 57”94 e nella staffetta 4×400m. unitamente a Vincenzo Andreoli (bronzo sugli 800m. e quarto sui 1500m.), come Franco Gasparinetti, secondo sui 400m. in 1’04”55 (rinuncia dopo la qualifica sui 100m. di Filippo Zanardo sia alla finale che ai 200/400m: spero niente di grave!); come Ugo Zuliani, premiato da una sua bella frazione nella staffetta 4×100m.

Le medaglie di bronzo con Andreoli  sono diventate in tutto, cinque e l’ingrato cartone ne ha raccolte, con Carniato sui 200m. sei in tutto. I finalisti? Circa una cinquantina, compresi i podi, con qualche illustre assente come Carmelo Rado, Francesco Arduini (ancora infortunato), Raffaella Bolzonella, Erminia Furegon e qualche altro.

Presenti a Modena da citare, Massimo Altieri (400/800m.), Paolo Grava e Simone Vanin (800/1500m), Gaspare Lisciandra (disco/giavellotto) e Umberto Bonaldo (disco/martello).

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Così la Fidal Nazionale…

Gran finale ai Campionati Italiani Master di Modena, con tanti primati anche nell’ultima giornata per un totale di 28 migliori prestazioni nazionali. Sui 200 metri Emma Mazzenga (Atl. Città di Padova) corre in 39.20 con vento nullo e abbassa quindi nettamente il limite europeo W80, da lei centrato il 12 settembre dell’anno scorso con 39.92 a Marcon (Venezia) in occasione del Mennea Day. Una performance attesa, perché l’inossidabile veneta era riuscita a realizzare il crono di 39.19 un mese fa (8 giugno) nella fase regionale dei Societari master a Caprino Veronese, ma in quel caso senza rilevazione del vento, mentre ieri aveva sfiorato il suo primato sui 400 metri. Il tempo di 39.20 è inoltre inferiore al record iridato di categoria in base a quanto riportato dalle statistiche della Wma (la federazione mondiale master), anche se quest’anno la statunitense Irene Obera ha ottenuto il risultato di 38.10 (-0.2) sul mezzo giro di pista a Berkeley il 18 gennaio. Ex insegnante di scienze e chimica, la Mazzenga ha gareggiato a livello assoluto alla fine degli anni Cinquanta, per poi ricominciare dopo aver spento 53 candeline nel 1986, e da allora non si è più fermata sotto la guida del tecnico Gianfranco Sommaggio. Nel palmarès di “Mimma” ci sono 9 titoli mondiali e 23 continentali, sino ad essere proclamata Best Female Veteran dall’associazione europea Evaa per il 2013.

In una manifestazione notevole per le grandi cifre di partecipazione (oltre 2900 atleti-gara iscritti), arrivano primati nazionali in quattro lanci femminili: nel martello con maniglia corta SF55 per merito della poliedrica Rosanna Rosati (Romatletica), che in passato è stata campionessa italiana assoluta del pentathlon indoor, toccando la misura di 11,65 dopo aver incrementato il record del martello nella giornata inaugurale. Tra le SF70 progredisce con 12,62 Brunella Del Giudice (Nuova Atletica dal Friuli), ma poi si vede sottrarre per un solo centimetro il successo e anche la miglior prestazione italiana nel giavellotto da Maria Luisa Finazzi (Atl. Sandro Calvesi), vincitrice con 17,83. Sempre nel giavellotto Marirosa Auteri (Vittorio Alfieri Asti) aggiunge più di un metro al suo primato SF60 con 21,75.

Nelle staffette c’è la soddisfazione del record per la Ss Lazio Atletica Leggera (Valentina Teodonio, Alessandra Palombo, Natascia Rita, Mita Delia) con 52.82 nella 4×100 SF35, ma anche per i quartetti di Trieste Atletica (Giusy Sangermano, Elisabetta Dodi, Alessandra Grasso, Paola Capitanio con 55.37 nella 4×100 SF50), Atletica Aviano (Maria Cristina Fragiacomo, Jole Sellan, Anna Maria Marcuzzi, Rossella Viol in 7:03.36 nella 4×400 SF65) e Olimpia Amatori Rimini (Massimo Clementoni, Zaccaria Facchini, Franco Maffei, Franco Zamagni con 3:53.49 nella 4×400 SM55). Ma la rassegna tricolore “over 35” entusiasma il pubblico grazie a una moltitudine di sfide emozionanti: nel triplo SF45 Tiziana Piconese (Lagarina Crus Team) si prende la rivincita dell’alto su Chiara Ansaldi (Atl. Canavesana), il campione mondiale indoor dei 3000 metri Dario Rappo (Masteratletica) precede sugli 800 metri SM65 Konrad Geiser (Sportclub Meran), mentre Giancarlo Ciceri (Atl. Sandro Calvesi) nel triplo SM55 sconfigge il primatista italiano Massimo Fiorini (Atl. Livorno).

La serata di sabato invece ha fatto segnare le migliori prestazioni nazionali nei 5000 di marcia SF65, con Rita Del Pinto (Liberatletica Roma) in 33:55.14, e del triplo SF80 che entra nell’elenco dei primati con il 3,60 (+0.5) di Maria Luigia Belletti (Atl. Sandro Calvesi). Sulla pedana del lungo Roberto La Barbera (Vittorio Alfieri Asti) non solo si aggiudica il titolo italiano SM45 con 6,50 (+0.7), ma coglie anche il nuovo record italiano paralimpico per la categoria T44 (quattro centimetri in più del 6,46 saltato nel 2009 a Berlino). Tutto questo in un’edizione memorabile dei Tricolore master, organizzata nel suo 140° anniversario da La Fratellanza 1874 del presidente Serafino Ansaloni con la cura dei dettagli: come l’omaggio di prodotti tipici consegnati agli atleti durante le premiazioni, ma anche la possibilità di personalizzare con il proprio nome la maglietta celebrativa dell’evento. Un momento speciale si è vissuto nella seconda giornata con il ricordo di Francesco Bastiglia, atleta master fra i più rappresentativi del club che ha allestito l’evento, scomparso un anno fa. Al campione italiano della sua gara, quella dei 400 SM60 vinta da Luigi Guidetti (Atl. Sandro Calvesi), è andato il premio a lui intitolato. Per i master adesso l’attenzione si sposta sugli Europei di Smirne (Turchia) dal 22 al 31 agosto, con la finale del Campionato italiano di società master su pista che si disputerà a Jesolo, in provincia di Venezia, nel weekend del 20-21 settembre.

Luca Cassai

(ha collaborato Fabio Spezzani - La Fratellanza 1874)

 

CAMPIONATI ITALIANI MASTER
Modena, 4-6 luglio 2014

MIGLIORI PRESTAZIONI ITALIANE

400 SM50: Alfonso De Feo (Romatletica) 52.88
100hs SM50: Thomas Oberhofer (Südtirol Team Club) 14.36 (+0.9)
100hs SM55: Hubert Indra (Südtirol Team Club) 15.87 (+0.2)
4×400 SM55: Olimpia Amatori Rimini (Massimo Clementoni, Zaccaria Facchini, Franco Maffei, Franco Zamagni) 3:53.49
100 SM65: Vincenzo Barisciano (Cus Molise) 12.83 (+1.7)
400 SM65: Livio Bugiardini (Sef Macerata) 59.80
100 SM95: Giuseppe Ottaviani (Gs Atl. Effebi Fossombrone) 26.33 (+0.5)
4×100 SF35: Ss Lazio Atletica Leggera (Valentina Teodonio, Alessandra Palombo, Natascia Rita, Mita Delia) 52.82
100 SF40: Denise Neumann (Abc Progetto Azzurri) 12.48 (+1.6)
100 SF45: Maria Ruggeri (Atl. Villafranca) 12.76 (+0.9)
100 SF45: Maria Ruggeri (Atl. Villafranca) 12.70 (-0.2)
100 SF50: Marinella Signori (Atl. Virtus Castenedolo) 13.25 (+0.2)
100 SF50: Marinella Signori (Atl. Virtus Castenedolo) 13.22 (+0.7)
4×100 SF50: Trieste Atletica (Giusy Sangermano, Elisabetta Dodi, Alessandra Grasso, Paola Capitanio) 55.37
100 SF55: Susanna Giannoni (Assi Giglio Rosso Firenze) 14.00 (+1.3)
100 SF55: Susanna Giannoni (Assi Giglio Rosso Firenze) 13.88 (+1.4)
Martello SF55: Rosanna Rosati (Romatletica) 37,05
Martello maniglia corta SF55: Rosanna Rosati (Romatletica) 11,65
Giavellotto SF60: Marirosa Auteri (Vittorio Alfieri Asti) 21,75
Marcia 5000 SF65: Rita Del Pinto (Liberatletica Roma) 33:55.14
4×400 SF65: Atletica Aviano (Maria Cristina Fragiacomo, Jole Sellan, Anna Maria Marcuzzi, Rossella Viol) 7:03.36
Martello SF70: Maria Luisa Fancello (Assi Giglio Rosso Firenze) 33,69
Giavellotto SF70: Maria Luisa Finazzi (Atl. Sandro Calvesi) 17,83
Martello maniglia corta SF70: Brunella Del Giudice (Nuova Atletica dal Friuli) 12,62
5000 SF75: Maria Cristina Fragiacomo (Atletica Aviano) 30:30.82
200 SF80: Emma Mazzenga (Atl. Città di Padova) 39.20 (0.0)
Triplo SF80: Maria Luigia Belletti (Atl. Sandro Calvesi) 3,60 (+0.5)
Disco SF80: Teresina Tonazzo (Unvs Fontanarosa Catania) 15,50

File allegati:
- RISULTATI

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6^ Corsa del Monfenera.

Sono Claudio Cassi e Morena Dal Pos 

i primi a Villa Conti Onigo.

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Combinata del Piave vinta da Amghit Ayyad e dalla Dal Pos.

                                                                                       
Giornata calda a Pederobba e gara di alto livello , nella classica 12 chilometri di Al “pronti-via” , è subito Claudio Cassi a prendere la testa e dietro, si forma un drappello che gli si rimane incollato dietro, sino al quarto chilometro.

Ivan Basso, Eddy Nani, Ivan Geronazzo, Amghit Ayyad tengono duro, mentre dietro, leggermente staccati, incedono col loro passo, Giacomo Vettorel e Lucio Fregona. Schiera dei migliori che vede nelle posizioni da premio anche i vari Lovatel , Terenziani, Berra , Zanatta e Buso, con il sempre tonico Alfio Adami.
In campo femminile Morena Dal Pos rompe presto gli indugi, chiarendo uno stato di forma imperioso, grazie al quale distacca in rapida progressione le piu’ dirette avversarie. Rosanna Saran, “l’airone di Ponzano” , detta il passo alle inseguitrici che inizialmente sono Serena Schievenin, Marisa Ferronato la Bailo e la Poloni.
Via via che la salita si fa piu’ tosta, tra gli uomini Cassi cerca di fare il vuoto , ma Ivan Basso ed Eddy Nani, restano a corta distanza, sino al piano delle betulle, sul punto piu’ alto di percorso.
Iniziata la discesa, il pontalpino ha il suo bel da fare poichè i distacchi sono minimi. Basso rimane ad una quindicina di secondi, mentre pare il giovane alanese Nani, il piu’ accreditato segugio sulle tracce di Claudio.
Discesa importante e tecnica. Basso è il miglior conoscitore del percorso, Nani il piu’ giovane e motivato, mentre Cassi ha dalla sua una classe indicibile.

 

nche tra le donne cambia qualcosa. La Dal Pos controlla e la Saran scende in sicurezza, ma per il terzo posto si fanno sotto sia Carla Faggin che Ivana Dall’Armi.
Epilogo a villa conto Onigo, con Claudio Cassi a vincere  con soli 5 secondi su Basso e quattordici su Eddy Nani. Dietro, nell’ordine tagliano il traguardo Ayyad Amghit , vincitore 2013 , leggermente debilitato dal Ramadan, Ivan Geronazzo che solo domenica scorsa è stato il miglior italiano alla Lavaredo ultra trail, gara di centoventi chilometri sui dislivelli dolomitici. Lucio Fregona quattro volte vincitore, tra il 2009 ed il 2012 giunge sesto, con un buon Stefano Berra settimo e Vettorel ottavo. Nei dieci entrano anche Stefano Buso ed Andrea Zanatta. Apoteosi per Morena Dal Pos che chiude con due minuti e mezzo di vantaggio sulla Saran. Terza conclude un’indomita Ivana Dall’Armi che così bissa il secondo posto nella Combinata del Piave.
Dietro di loro , Serena Schievenin, Marisa Ferronato, Enrica Guizzo e Carla Faggin che , autrice di una rovinosa caduta che le ha causato due punti di sutura al ginocchio, perde il podio che sino all’infortunio si era parzialmente conquistato.

 

COMBINATA DEL PIAVE
Dopo tre prove , (Valdobbiadene-Pianezze , Ndar e Tornar Dal Doc e Corsa del Monfenera), vinta da Ayyad Amghit davanti a Geronazzo e Berra. Tra le donne la vince Morena Dal Pos, con Ivana Dall’Armi seconda e Serena Schievenin al terzo posto 

 

AlexanderGeronazzo

 

 

 

 

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REVINE LAGO (TV), 6 luglio 2014


COMUNICATO STAMPA RISULTATI 13° PREALPI TRIATHLON FEST GIOVANI


In mattinata, la festa dei giovani con Mini, Kids e Youth A e B
 
Lo Youth B Spinazzè conquista il Supersprint al 13° Prealpi Triathlon Fest a Revine (TV)
Dietro di lui, in un podio tricolore, Pesavento e Lazzaretto; tra le Youth A, Crestani prima

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L’ultimo test prima dei campionati italiani giovanili di sabato prossimo a Levico Terme (TN) vede trionfare Federico Spinazzè, l’attesissimo atleta di casa, portacolori della società organizzatrice Silca Ultralite Vittorio Veneto. È lui il vincitore del Triathlon Supersprint di questa mattina, domenica 6 luglio, a Revine Lago e Tarzo (TV), nell’ambito del 13° Prealpi Triathlon Fest 2014. Per percorrere 400 metri a nuoto, 10 km in bicicletta e 2,5 km a piedi ha impiegato 33′15”, un tempo imbattibile per tutti gli altri. Dietro di lui l’attuale campione italiano di duathlon, Franco Pesavento (Padovanuoto Dynamica) e Mirko Lazzaretto (Rari Nantes Marostica), laureatosi tricolore di triathlon l’anno scorso proprio nella manifestazione trevigiana. Una gara magistrale quella condotta dal 16enne studente al liceo scientifico e residente a Conegliano. All’uscita della frazione a nuoto, il “draghetto” Spinazzè esce sesto, ma già nella rampa di transizione fino alla zona cambio riesce a recuperare sugli altri. In bici il vicecampione italiano, attacca a tutta in “tandem” con il vicentino Lazzaretto. Già al giro di “boa” del primo giro, i due hanno diversi metri di vantaggio sugli inseguitori. Al cambio bici-nuoto i due arrivano cacciati e Spinazzè inizia subito la sua cavalcata vittoriosa. Inizia a racimolare metri su metri di vantaggio, allungando poi nei 2,5 km di corsa. Solitario l’arrivo sotto l’arco del traguardo, a braccia alzate.
“Davvero una bella gara quella di Federico, che ha fatto la differenza nella frazione di corsa, ma è dall’inizio dell’anno che stiamo crescendo in tutte le frazioni - afferma il tecnico del ciclismo di Silca Ultralite, Ivan Pellegrinet - questa era un’importantissima gara test in vista dei campionati italiani del prossimo weekend. Gli ho chiesto di andare a tutta, proprio per capire come reagiva il suo fisico”.
Al femminile, tra le Youth B vittoria di Claudia Mondini (Padovanuoto) sulla compagna di squadra Chiara Bisello e Lucia Galiotto (Vicenza Triathlon). Fortissima Francesca Crestani (Rari Nantes Marostica), prima Youth A, ma anche, con 38′20”, prima assoluta. Al maschile, primo Youth A Niccolò Ragazzo (Padovanuoto Dynamica).


La seconda giornata del 13° Prealpi Triathlon Fest era partita con gli atleti del futuro. Il lago di Revine e le rampe nel verde si sono colorati di tantissimi piccoli triatleti che sognano di diventare, un giorno, come tutti i grandi passati proprio nella Vallata delle Prealpi trevigiane da ragazzini. Come Jonathan Brownlee, bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012, Alessandro Fabian, Anna Maria Mazzetti, Matthias Steinwandter e Charlotte Bonin, vincitori con la staffetta mista ai recenti Europei di triathlon.


In acqua alle 11 i piccolissimi della categoria Cuccioli, che con grinta e tanta voglia di divertirsi si sono prima tuffati in acqua per 50 metri a nuoto, sono poi saliti in sella per un chilometro in bicicletta e infine hanno corso per 500 metri fino al traguardo che hanno tutti tagliato con il sorriso. Per loro una marea di applausi. Più veloci di tutti Francesco Strada della Polisportiva Riccione e Susanna Terrinoni del Green Hill. È toccato poi agli Esordienti con Leonardo Cantù (Cnm Triathlon) e Myral Greco (Polisportiva Riccione) davanti a tutti. A seguire, a salire con l’età anche le distanze. Ma in tutti gli stessi occhi sorridenti, oltre le smorfie di fatica, e quello spirito del triathlon che contraddistingue tutti, dai più piccoli ai più grandi. Tra i Ragazzi, dominio del fortissimo Giacomo Merlo (Rari Nantes Marostica) e di Elisa Terrinoni (Green Hill).
Alle 12.15 il via della gara “più importante”, quella di Youth A e Youth B, categoria che nel Veneto sta esprimendo grandi talenti che stanno dominando a livello nazionale e che rappresentano una percentuale importante dei convocati ai vari raduni italiani e interregionali.
“La gara dei bimbi è il nostro biglietto da visita - commenta il presidente di Silca Ultralite Vittorio Veneto e presidente del comitato regionale Veneto della Fitri, Aldo Zanetti - ci sono state tante belle gare, una buona partecipazione e anche le gratificazioni, quelle ricevute da tecnici, genitori e ragazzini stessi che ci hanno ringraziato per questa bella manifestazione che permette di gareggiare in massima sicurezza. Abbiamo poi avuto una doppia soddisfazione, con Spinazzè, che a una settimana dagli italiani, ha dimostrato di stare bene e questo è sicuramente un bel segno, e anche con gli altri draghetti che si sono ben comportarti “.

Classifiche 13° Prealpi Triathlon Fest.


Maschili.

Triathlon Kids e Mini. Cuccioli (50 metri nuoto, 1.000 metri bici, 500 corsa). 1. Francesco Strada (Polisportiva Riccione) 6′05”, 2. Gianmarco Bellamoli (Fumane Triathlon) 6′07”, 3. Sebastian Berlot (Csa Gorizia) 6′24”. Esordienti (100 metri, 2.000 metri, 1.000 metri). 1. Leonardo Cantù (Cnm Triathlon) 12′01”, 2. Eddy Pinarello (Triathlon Treviso) 13′44”, 3. Nicola Baldin (Rari Nantes Marostica) 13′49”. Ragazzi (200, 4.000, 1.500). 1. Giacomo Merlo (Rari Nantes Marostica) 18′15”, 2. Matteo Nonino (Csa Gorizia) 18′48”, 3. Vichlay Ferrarese (Fumane Triathlon) 19′57”.
Triathlon Supersprint (400 metri nuoto, 10.000 metri bici, 2.500 corsa). Youth A. 1. Nicolò Ragazzo (Padovanuoto Dynamica) 34′24”, 2. Nicolò Ruggero (Padovanuoto Dynamica) 36′26”, 3. Davide Zavagno (TD Rimini) 36′54”. Youth B. 1. Federico Spinazzè (Silca Ultralite Vittorio Veneto) 33′15”, 2. Franco Pesavento (Padovanuoto Dynamica) 34′09”, 3.Mirko Lazzaretto (Rari Nantes Marostica) 34′15”.
Femminile.

Triathlon Kids e Mini. Cuccioli (50 metri nuoto, 1000 metri bici, 500 corsa). 1. Susanna Terrinoni (Green Hill) 6′33”, 2. Martina Babbo (Fitri) 9′19”, 3. Mari Petra (Padovanuoto Dynamica) 9′19”. Esordienti (100 metri, 2000 metri, 1000 metri). 1. Myral Greco (Polisportiva Riccione) 12′54”, 2. Vittoria Ferrarin (Triathlon Verona) 13′25”, 3. Sofia Terrinoni (Green Hill) 13′40”. Ragazze (200, 4.000, 1500). 1. Elisa Terrinoni (Green Hill) 19′47”, 2. Chiara Lobba (Rari Nantes Marostica) 19′50”, 3. Alessandra Pantaleoni (Triathlon Treviso) 20′35”. Triathlon Supersprint (400 metri nuoto, 10.000 metri bici, 2.500 corsa). Youth A. 1. Francesca Crestani (Rari Nantes Marostica) 38′20”, 2. Marta Merlo (Rari Nantes Marostica) 40′17”, 3. Chiara Cocchi (Amici del nuoto VVF) 42′18”.  Youth B. 1. Claudia Mondini (Padovanuoto Dynamica) 40′02”, 2. Chiara Bisello (Padovanuoto Dynamica) 41′40”, 3. Lucia Galiotto (Vicenza Triathlon) 42′00”.

 

 

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Luglio 6th, 2014

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

ULTIMA ORA

Campionati nazionali master a Modena

 

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GIORGIO BORTOLOZZI, 1978 … a Pieve di Soligo!

 

INSISTE GIORGIO BORTOLOZZI CAMPIONE DI TRIPLO CON 9,33

…E NON E’ FINITA!

Bronzi per Rosa Marchi e Marco Longo

In finale Carniato e Zanardo sui 100m.

Seconda giornata a Modena con molti finalisti e poche medaglie (la verità è che i nostri atleti ci stanno  viziando un po’ troppo  e noi ci…lasciamo andare magari pretendendo  di far sempre festa!).

Insiste, c’era forse da dubitarne? Giorgio Bortolozzi nel suo “en plein” nei salti: oggi Campione Italiano SM75 nel triplo (e non solo) con la ragguardevole misura di 9,33, facile, facile…(cioè senza rivali, perché facile non lo è davvero, il triplo poi, disciplina dura e molto tecnica).

E’ (finalmente), ritornata in campo sui suoi amati 400m. Rosa Marchi e subito si è espresso al meglio, conquistando la medaglia di bronzo con il tempo 1’09”94: brava Rosa! E bravo Marco Longo, “ragazzino” targato 1974, volato nel lungo a 5,80 e salito sul podio, terzo e medaglia di bronzo!

Non è ancora guarito del tutto ma la forza e il coraggio di tentare ci sono sempre: Francesco Arduini è entrato in gara sull’1,73 per dover al secondo tentativo rinunciare, insomma non tutto è ancora a posto, ma niente fretta, noi, tuoi sfegatati fan, ti aspettiamo fin quando non sei completamente ristabilito. In bocca al lupo Francesco!

Nel frattempo i nostri due grandi velocisti, Gabriele Carniato SM55 e Filippo Zanardo SM70 si sono qualificati per la finale dei 100m. il primo con 12”54, secondo tempo, l’altro con 14”88.

Per un soffio (medaglia di cartone di pregio) non sono saliti sul podio  Vincenzo Andreoli e Oddone Tubia nei loro rispettivi 1500m. quarti tra gli SM55 egli SM60.

Quinti sono finiti i nostri discoboli, Luciano Capraro con 35,50 (da 1 chilo) e Radames Zaramella con 34,59 (da 1,5 chili) e, nel peso, la valente Rosanna Possagno SF60.

Finalisti ancora, Gaspare Lisciandra (disco e giavellotto), Umberto Bonaldo (disco) e Paola De Santi, 100m. in 14”69.

Infine, come non citare  i pur bravi Ugo Zuliani (12”84 sui 100m.   SM50) e Paolo Grava nelle retrovie dei 1500m.   

 

 

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SAN GIOVANNI LUPATOTO, UNDER 18 SUGLI SCUDI

Martina Lorenzetto

vince con un 6.08 ventoso

 

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Il giavellotto di Jordan Zinelli continua a volare lontano. Ieri sera, nel 7° meeting Città di San Giovanni Lupatoto, l’allievo veronese, qualificato per i Giochi olimpici giovanili di Nanchino, ha lanciato a 61.57, sua seconda misura di sempre con l’attrezzo da 800 grammi. Un’altra allieva, la padovana Mariaelena Agostini, si è migliorata nel lungo, atterrando a 5.73 (+1.0) nella gara vinta da Martina Lorenzetto con un 6.08 ventoso (+2.2). Ventoso (+2.3) anche il 7.19 della promessa Daniele Ragazzi. Nell’alto, ordinaria amministrazione per la promettente allieva veronese Nicole Arduini (1.65).

RISULTATI.

MASCHILI. 100 (-0.9): 1. Ivano Carraro (Vicentina) 11”27. 200 (+0.5): 1. Riccardo Salamone (Cus Palermo) 22”75, 2. Simone Marani (Sintofarm Atl.) 22”88 (-2.0). 800: 1. Igor Fontanella (GA Aristide Coin Venezia) 1’59”07. Alto: 1. Roberto Azzaro (Enterprise Sport & Service) 2.07. Lungo: 1. Daniele Ragazzi (Asd Francesco Francia) 7.19 (+2.3). Giavellotto: 1. Jordan Zinelli (Bentegodi) 61.57, 2. Thomas Fabricci (Bentegodi) 53.70. Cadetti. 80 (-1.8): 1. Tommaso Zignoli (Atl. Valpolicella) 9”66. 300: 1. Edgard Costa (Ana Feltre) 38”60. Giavellotto: 1. Pietro Vangelisti (Pol. Libertas Lupatotina) 41.95.

FEMMINILI. 100 (-0.3): 1. Martina Millo (Pol. Triveneto Trieste) 12”51. 200 (+0.9): 1. Nicole Dalle Pezze (Lib. Valpolicella Lupatotina) 26”33. 800: 1. Valentina Reginato (Vicentina) 2’13”55. Alto: 1. Nicole Arduini (Lib. Rossetto Lugagnano) 1.65. Lungo: 1. Martina Lorenzetto (Silca Conegliano) 6.08 (+2.2), 2. Anna Coltro (Bentegodi) 5.74 (+2.3), 3. Mariaelena Agostini (Lib. Sanp) 5.73 (+1.0). Disco: 1. Angela Perbellini (Insieem New Foods Vr) 36.45, 2. Wendy Baonga (Lib. Valpolicella Lupatotina) 36.00, 3. Elena Sartori (San Giacomo Banca della Marca) 35.64. Cadette. 80: 1. Daniela Bruni (Atl. Carpenedolo) 10”53 (-0.2). 300: 1. Anna Polinari (Us Intrepida Vr) 42”29, 2. Dora Bosetti (Atl. Carpenedolo) 42”59. Giavellotto: 1. Maria Bertolini (Parma Sprint) 36.34, 2. Angela Brandstetter (Asi Atl. Breganze) 35.67.

I RISULTATI

Gli altri trevigiani:

alto, 2. Michela Lavagna 1,60 (SB);

giavellotto cadetti, 2. Samuele Orfei, 41,61 (PB) 4. Francesco Bortoluzzi, 39,23;

giavellotto, 3. Gabriele Draicchio 52,35 (SB);

disco 4. Laura Vanzin, 34,23 (SB);

200m. 5. Sara Dehbi, 27”35 (SB);

lungo, 6. Elena Soligo, 5,38 (SB), su Giorgia Niero, 4,92 (SB) e su Emma Mazzoccato, Michela Caon, Valentina Daminato, Anna artini eLilian Fossaluzza;

100m. 8. Kevin Fantin 11”80 su Gabriele De Felice 11”81;

100m. 13. Michela Caon, 13”45 su Stefania Chizzali e Anna Bonsembiante.

 

 

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A PONZANO E’ DAVVERO UN MEZZOFONDO DI MARCA

CON MICHELA ZANATTA E VALENTINA BERNASCONI!!!

Turri, “eureka”, nel lungo 7,04

E Jacopo Zanatta lo insegue, 6,92

(In attesa dei risultati)

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Non correva la distanza dal 2010. In mezzo, anche la maternità e un delicato intervento chirurgico ai tendini. Ma Michela Zanatta (nella foto) sta tornando. Ieri sera, nel 24° meeting internazionale di Ponzano, sulla pista dove abitualmente si allena, la trevigiana ha vinto i 5.000 in 16’26”91, quinto tempo italiano dell’anno, precedendo Silvia La Barbera (16’30”58) e Giovanna Epis (16’58”62). Nel 27° memorial “Giovanni Maria Idda” il mezzofondo trevigiano ha raccolto anche la vittoria di Valentina Bernasconi in un bel 1500 (4’22”46). Alle sue spalle, vicina al personale la diciannovenne bellunese Elisa Bortoli (4’24”14). Il senegalese Mor Seck si è imposto nella gara maschile (3’43”78), sconfiggendo in volata Marco Najibe Salami (3’44”11) e Joao Neves Junior Bussotti (3’44”18). Più indietro, il siepista azzurro Yuri Floriani (3’45”29). Il Kenya ha fatto doppietta, vincendo i 5000 (14’04”11 di Paul Sugut), in cui si è migliorato il giovane Samuele Dini, vice campione europeo juniores 2013 (14’18”07, 13 centesimi di progresso), e i 3000 siepi (8’44”35 di Josphat Kimutai Koech). Marco Dodoni vicino allo stagionale nel peso (17.57), mentre Giorgio Piantella si è fermato a 5 metri nell’asta. Capitolo velocità: il poliziotto Lamont Marcell Jacobs ha vinto i 100 in 10”62, ma era piaciuto di più in batteria (10”60). La bulgara Inna Eftimova ha conquistato i 100 femminili in 11”51, imitata dalla brasiliana Barbara De Oliveira Farias nei 400 (53”90).    

RISULTATI.

UOMINI. 100 (0.0): 1. Lamont Marcell Jacobs (FF.OO.) 10”62 (10”60/0.0 batt.), 2. Eric Gibson Vianna (Bra) 10”77, 3. Tiziano Cecchetti (Assindustria Padova) 11”03. 400: 1.Hamed T. Check Minougou (Atl. Vicentina) 47”95, 2. Mamadou Gueye (Sen) 48”32, 3. Diomar De Souza (Bra) 48”46. 1500: 1. Mor Seck (Sen) 3’43”78, 2. Marco Najibe Salami (Esercito) 3’44”11, 3. Joao Neves Junior Bussotti (Atl. Livorno) 3’44”18. 5000: 1. Paul Sugut (Ken) 14’04”11, 2. Samuele Dini (FF.GG.) 14’18”07, 3. Mattia Scalas (Atl. Serramanna) 14’21”90. 3000 siepi: 1.Josphat Kimutai Koech (Ken) 8’44”35, 2. Maurizio Tavella (Atl. Varese) 8’59”06, 3. Riccardo Passeri (Aeronautica) 9’01”68. Asta: 1. Giorgio Piantella (Carabinieri) 5.00, 2. Giacomo Bernardi (Pro Sesto) 4.90, 3. Matteo Miani (Silca Conegliano) 4.30, 3. Alberto Vella (Assindustria Pd) 4.30. Lungo: 1. Mirko Turri (Silca Ultralite) 7.04 (0.0), 2. Jacopo Zanatta (Trevisatletica) 6.92 (+0.4), 3. Michele Boni (Aeronautica) 6.70 (+0.2). Peso: 1. Marco Dodoni (Forestale) 17.57, 2. Andrea Ricci (Enterprise Sport & Service) 16.47, 3. Loris Barbazza (Biotekna Marcon) 14.85.

Gare giovanili. 300 cadetti: 1. Abel Campeol (Gagno Ponzano) 37”60, 2. Lorenzo Pellizzari (Veneto Banca Montebelluna) 39”10, 3. Davide Pittilini (Stiore) 39”27. 600 ragazzi: 1. Matteo Caverzan (Veneto Banca Montebelluna) 1’38”63, 2. Julian Andres Scrufari (Gagno Ponzano) 1’41”17, 3. Jun Jie Ying (Santa Lucia di Piave) 1’43”10.

DONNE. 100 (0.0): 1.Inna Eftimova (Bul) 11”51, 2. Sabina Veit (Slo) 11”78, 3. Martina Giovanetti (Forestale) 12”03. 400: 1.Barbara De Oliveira Farias (Bra) 53”90, 2. Anita Banovic (Cro) 54”43, 3. Laura Marotti (Vicentina) 56”11. 1500: 1. Valentina Bernasconi (Mogliano) 4’22”46, 2. Elisa Bortoli (Atl. Brescia 1950) 4’24”14, 3. Barbara Bressi (Atl. Montanari) 4’26”93. 5000: 1.Michela Zanatta (Biotekna Marcon) 16’26”91, 2. Silvia La Barbera (Forestale) 16’30”58, 3. Giovanna Epis (Forestale) 16’58”62.

Gare giovanili. 300 cadette: 1. Nikol Marsura (Trevisatletica) 41”49, 2. Giulia Menegale (Silca Conegliano) 41”79, 3. Deborah Zilli (Sernaglia) 42”57.

 

 

Campionati nazionali master a Modena

1^ giornata - Dalla Fidal Nazionale…

 

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 MARTA SANTAMARIA

Nella giornata inaugurale dei Campionati Italiani Master a Modena, arrivano subito risultati interessanti in tante gare combattute, con diverse migliori prestazioni nazionali. La parte iniziale, dedicata agli ostacoli e ai concorsi, mette in evidenza due altoatesini: Thomas Oberhofer (Südtirol Team Club) corre in 14.36 (+0.9) sui 100hs per togliere il limite della categoria SM50 al compagno di squadra Hubert Indra (15.08 nel 2009), che ritocca invece di due centesimi con 15.87 (+0.2) quello SM55 da lui realizzato nella recente rassegna tricolore “over 35” di prove multiple a Desenzano del Garda. Infatti vanta trascorsi ai massimi livelli nel decathlon, di cui è stato primatista italiano assoluto, con 13 maglie azzurre indossate. Poi due prestazioni in cima alle liste alltime femminili, ottenute da Teresina Tonazzo (Unvs Fontanarosa Catania) con 15,50 nel disco SF80 e da Maria Cristina Fragiacomo (Atletica Aviano), 30:30.82 sui 5000 SF75.

Ma oltre ai record l’apertura dell’evento è soprattutto all’insegna dei duelli: negli 80 ostacoli SF50 l’atleta di casa Rossella Zanni (Mollificio Modenese Cittadella) con 13.32 (+2.7) si lascia alle spalle la primatista italiana Erika Niedermayr (Südtirol Team Club), seconda in 13.48. Sui 5000 metri SF55 la bresciana Maria Lorenzoni (Atl. 85 Faenza) conquista il suo ennesimo titolo italiano battendo Francesca Barone (Amatori Atl. Casorate Sempione), due volte oro mondiale quest’anno (3000 indoor e cross).

Un campione iridato all’aperto è Frederic Peroni (Pro Sesto Atletica), imbattibile nei 400hs SM50, ma anche Antonio Montaruli (Road Runners Milano), protagonista di una doppietta in meno di un paio d’ore con il successo nei 300hs SM65, che lo hanno visto imporsi ai Mondiali brasiliani di Porto Alegre, preceduto dall’affermazione sui 100hs. Nell’asta prosegue la striscia vincente di Galdino Rossi (Atl. Ambrosiana/SM75) al suo tredicesimo tricolore consecutivo e ventesimo in totale, mentre nella categoria SM65 festeggia Arrigo Ghi, portacolori del club organizzatore La Fratellanza 1874. Non mancano quindi le emozioni su pista e pedane azzurre dell’impianto di Modena: dopo una minaccia di pioggia, il cielo velato fa spazio al sole, con temperature non troppo elevate. Nel peso vanno a segno Marco Giacomini (Atl. San Giovanni Sassari/SM50), tuttora detentore della miglior prestazione italiana cadetti che risale al 1975, e Andrea Meneghin (Silca Ultralite Vittorio Veneto/SM55), attuale tecnico della nazionale paralimpica, entrambi rientrati quest’anno all’agonismo. Domani un’altra intensa giornata di sfide appassionanti nella città emiliana, dalle 8.30 del mattino fino a tarda serata, con la chiusura prevista domenica pomeriggio.

Luca Cassai

(ha collaborato Fabio Spezzani - La Fratellanza 1874)

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FLAVIO OLTO

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2^ giornata - Dalla Fidal Nazionale…

 

Seconda giornata ricca di primati ai Campionati Italiani Master, in pieno svolgimento a Modena con tante gare partecipate e avvincenti. Infatti volano gli sprinter sulla rapida pista azzurra della città emiliana, grazie anche a ottime condizioni ambientali: già nelle batterie cadono ben cinque limiti nazionali sui 100 metri e altri quattro nelle successive finali. Tra le donne si migliora Susanna Giannoni (Assi Giglio Rosso Firenze/SF55) con 14.00 (+1.3) abbassato a 13.88 (+1.4). Doppio record anche per la bresciana Marinella Signori (Atl. Virtus Castenedolo/SF50), 13.25 (+0.2) e 13.22 (+0.7), imitata dalla messinese Maria Ruggeri (Atl. Villafranca/SF45), 12.76 (+0.9) e 12.70 (-0.2), entrambe protagoniste in passato con la maglia azzurra assoluta. Nella finale SF40 arriva quindi il progresso della milanese Denise Neumann (Abc Progetto Azzurri) con 12.48 (+1.6). Non sono da meno gli uomini: Vincenzo Barisciano (Cus Molise), che è stato preparatore atletico di tante squadre professionistiche di calcio (anche in serie A con l’Udinese), corre in 12.83 (+1.7) e toglie due centesimi al primato italiano SM65, stabilito nel 2004 da Tristano Tamaro quando vinse l’argento agli Europei di Aarhus in Danimarca. Poi Giuseppe Ottaviani (Gs Atl. Effebi Fossombrone), che ha compiuto 98 anni nel mese di maggio: stavolta conquista i titoli di lungo, triplo e infine sui 100 metri dove firma il record nazionale SM95 in 26.33 (+0.5) per ritoccare il suo 26.69 della scorsa edizione a Orvieto. Il marchigiano di Sant’Ippolito, negli ultimi Mondiali master indoor di Budapest, ha preso parte a 10 gare mettendosi al collo altrettanti ori per diventare l’atleta italiano più titolato di sempre in una rassegna iridata “over 35”. Ma quella di Modena è una vera festa dello sport, che vede spettatori d’eccezione come Sara Simeoni. L’olimpionica di Mosca ’80, presente insieme al marito Erminio Azzaro, effettua le premiazioni del salto in alto: e così l’atleta di casa Rossella Zanni (Mollificio Modenese Cittadella), al terzo successo individuale (sommato a quelli di 80 ostacoli e lungo), riceve la maglia tricolore dell’alto SF50 dall’ex primatista mondiale assoluta, non senza emozione. Nei 400 metri compie l’impresa Alfonso De Feo (Romatletica): un’ora e mezzo dopo aver vinto la finale dei 100, si impone con 52.88 che vale la miglior prestazione italiana SM50, battendo lo storico record di Vincenzo Felicetti ottenuto nel 1999. Sempre nel giro di pista Emma Mazzenga (Atl. Città di Padova) sfiora il suo record iridato W80 con 1:31.55, mentre Livio Bugiardini (Sef Macerata) va in testa alle liste italiane alltime SM65 in 59.80 battendo il campione mondiale indoor Rudolf Frei (Sportclub Meran), secondo in 1:00.73 e quindi sotto al suo precedente primato nazionale di 1:01.01. Invece il mezzofondo invece è caratterizzato da un gran numero di sfide appassionanti: ad esempio sui 1500 SM35 appena tre centesimi separano Francesco Caliandro (Podistica Carovigno), che prevale in 4:11.25, da Pietro Pelusi (Sef Stamura Ancona). Nelle gare conclusive della giornata inaugurale di venerdì, due record italiani nel martello femminile per merito di Rosanna Rosati (Romatletica/SF55) con 37,05 e Maria Luisa Fancello (Assi Giglio Rosso Firenze/SF70), migliorata fino a 33,69, oltre alle serie dei 5000 metri: vittoria tra gli altri per Fabio Terzoni (Cus Parma/SM50), presidente del Comitato provinciale Fidal parmense. Domani il gran finale della manifestazione tricolore, che si chiuderà intorno alle ore 16 del pomeriggio.

Luca Cassai (ha collaborato Fabio Spezzani - La Fratellanza 1874)

RISULTATI/Results

 

 

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