Gennaio 30th, 2014

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

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La Silca applaude i suoi campioni senza età

Premiati il doppio oro mondiale Giorgio Bortolozzi (salto

in lungo e triplo) e l’europeo FrancescoArduini (alto)

 

MARENO. Le vittorie non hanno età. C’è sempre tempo per volare in alto e lontano. Come insegnano Giorgio Bortolozzi, master 75 bicampione mondiale nel salto in lungo e nel triplo (e bronzo nell’alto) e Francesco Arduini, master 35 campione europeo dell’alto. Sono loro i big protagonisti della festa di fine anno agonistico di Silca Ultralite Vittorio Veneto e Atletica Silca Conegliano. Sabato sera all’Oasi Campagnola di Mareno la cena sociale.

A fare da padroni di casa i presidenti, Aldo Zanetti e Francesco Piccin. Tra i presenti, il sindaco di Conegliano, Floriano Zambon e il presidente della Fidal provinciale, Oddone Tubia. Società al gran completo con i past presidents, Adriano Della Giustina e Walter Fellet e i direttori tecnici Lionello Bettin e Raffaele Moz.

Momento clou, come ogni anno, la premiazione dei migliori atleti. Oltre ai due master, ecco il titolo italiano nel giavellotto promesse per Mauro Fraresso. Il trevigiano nel 2013 è stato anche convocato dalla nazionale per il triangolare under 23 tra Italia, Francia e Spagna e proprio ieri è partito, con Antonio Fent (il carabiniere in casacca Silca per i campionati di società) e il tecnico Emanuele Serafin, per un collegiale in Sudafrica. Da segnalare anche i terzi posti di Eleonora Morao nei 400 ostacoli promesse e di Irene Vian negli 800 (con un quinto nei 400), il quinto di Martina Lorenzetto nel lungo promesse, il sesto di Niccolò Mumelter nel triplo indoor, il settimo di Leonardo Feletto nei 3000 siepi junior e l’ottavo di Tobia Vendrame nell’alto promesse. Gli attestati di merito sono andati anche ai campioni provinciali e regionali e alle squadre che si sono confrontante nel cross, nella marcia (nono posto nazionale, quinto a livello juniores femminile), nella pista (finale A1 sia al femminile che al maschile) e nel triathlon (su tutte la vittoria dello Youth Federico Spinazzè nella prova finale di Coppa Italia).

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pesistica

Dal giavellotto al peso, Fent vince.

Suo pure il titolo regionale senior.

 

Che sia giavellotto o pesistica Antonio Fent è sempre il numero uno.

Sabato a Verona il carabiniere nell’atletica e portacolori della Pesistica Montebelluna si è laureato campione regionale senior, nella categoria 105. Poche ore prima aveva vinto, sempre nel veronese, la gara assoluta di giavellotto nella fase veneta del campionato italiano di lanci invernali con la misura di 71.30 metri. In palestra invece ha fatto il personale, 115 kg nello strappo a cui si aggiungono 141 kg sollevati di slancio per un totale di 256 kg totali (peso che è il suo nuovo personale). Dovrebbe entrare tra i migliori otto nella finale italiana. Secondi posti invece per Liana Baratto (cat. 48kg), Jasmine Surian (58 kg), Elena Soligo (69 kg) e Luca Favero (62kg). Terzo gradino del podio per Gloria Pavan (69 kg), Diego Benedetti (105kg) e Ivan Agnoletto (+105M). Per quanto riguarda la classifica di società, la Pesistica Montebelluna, in gara con soli 14 atleti, si è classifica seconda società del Veneto (quarta la Pesistica Santa Bona Treviso). (sa.ba.)

 

 

 

 

atletica Juniores

Con il trio Marrone-Bellin-Boidi

il settore lanci di TrevisAtletica

Tre nuovi juniores per TrevisAtletica. Sebastiano Marrone, nel 2013 vicecampione regionale e finalista nazionale del martello allievi, seguito da qualche mese da Raffaele Sartorato, va a comporre coi compagni di squadra Jacopo Bellin e Luciano Boidi, entrambi campioni regionali del peso, un settore lanci “di peso”, capace di figurare ottimamente in campo regionale e nazionale. Altrettanto importanti gli ingressi dei corridori Kassiel Jesus Contreras e Simone Broccolo, seguiti a S. Biagio da Mauro Papparotto (il secondo con la collaborazione di Mauro Franzero).

Insieme a questi ragazzi e al già solido impianto di Juniores (classe 1995-96), con l’apporto di qualche promessa e senior e degli allievi, dopo un fantastico biennio 2012-13 con gli Under18 (tra cui il tricolore nelle Multiple), Trevisatletica punta ad arrivare a una finale dei campionati di società assoluti. Da segnalare, nel settore giovanile, altre new-entry: da Sernaglia si sono tesserati i fratelli Riccardo Garbuio e Nicola Villanova, che hanno già cominciato a mietere i primi successi. (sa.ba.)

 

 

 

VETRINETTA…

 

 

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Torna a correre Michela Zanatta!!!

 

 

 

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Stella Tronchin salta 1.53

 

 

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Laura Giordano vince a Tornaressa

 

 

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Annamaria Scarpis, 60m. in 8”06

 

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Irene Vian. Partenza sui 60m.

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Zeno Zuliani è guarito e torna a vincere sui 60hs  in 8”62

Gennaio 29th, 2014

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

COSI’ LA STAMPA DEL LUNEDI’…

27 gennaio 2014| da Il Gazzettino di Treviso

Regionali indoor: è pokerissimo

Pokerissimo di Marca ai campionati veneti assoluti indoor. Nella “due giorni” che, a Padova, ha assegnato la prima parte dei titoli regionali (domenica il seguito) si sono segnalati soprattutto i mezzofondisti.

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Mogliano ha fatto doppietta con la quarta vittoria in altrettante gare di Valentina Bernasconi, dominatrice nei 3000 in 9’44”16, e la bella prova di Leonardo Bidogia, miglior veneto sulla stessa distanza (8’37”95). Due volte sul podio è salita anche la Silca Conegliano. Merito della junior Irene Vian, miglior atleta della regione negli 800 (2’14”77), e di Martina Lorenzetto, prima nel lungo con un bel 5.88. Il quinto titolo trevigiano è arrivato ieri sera, in chiusura di rassegna. Lo junior Francesco Marconi (Trevisatletica) ha vinto i 60 ostacoli in 8”32 (tempo ripetuto due volte tra batteria e finale). La prestazione vale il primato personale sulle barriere di 106 centimetri (più alte cioè di quelle normalmente in uso nella categoria giovanile), ma soprattutto equivale ad un ampio lasciapassare per i campionati italiani assoluti. Chapeau.

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DA: LA TRIBUNA DI TREVISO, a cura di SALIMA BARZANTI

Fent lancia il giavellotto

oltre la barriera dei 70

L’atleta della Silca primo ai campionati italiani invernali, terzo Fraresso 61,66.  Zuccon (60 hs) re di Udine, vince 8”47 (batt.)

VERONA. Antonio Fent oltre la barriera dei 70 metri nella prima fase veneta dei campionati italiani invernali di lanci, andata in scena nel fine settimana a Verona.

Il giavellottista montebellunese (in forza a Carabinieri e Silca Ultralite per i campionati di società) in partenza per il raduno azzurro in Sudafrica, ha lanciato a 71.30, precedendo il padovano Leonardo Gottardo (66.58) e il giovane di Vedelago Mauro Fraresso (61.66).

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A questo terzo posto, in Silca Ultralite, se ne aggiunge un altro, quello di Edoardo Lisciandra nella gara Allievi/Juniores. Per Fent (vicecampione italiano assoluto) e Fraresso (campione italiano promesse 2013) quella di sabato è stata l’ultima gara prima della partenza per il raduno nazionale, dove saranno accompagnati dal loro tecnico Emanuele Serafin che si terrà nel centro Iaaf di Potchefstroom da oggi al 15 febbraio.

Tre settimane intense in cui i trevigiani lavoreranno sodo assieme alla nazionale A e B del giavellotto finlandese (18 atleti) e ad altri lanciatori svedesi, giapponesi e coreani, oltre al resto degli azzurri. Restando alla gara veronese e assando al martello, in chiave trevigiana da segnalare il secondo posto, sempre nella categoria Allievi/Juniores per Sebastiano Marrone (Trevisatletica) con 50.34. Nelle medesima categoria, ma al femminile e nel disco, terzo posto per Elena Sartori (Atletica S. Giacomo) con 34.60 (con buone prestazioni per le compagne di squadra juniores Chiara Francescato nel giavellotto e Sartori nel disco e Elena Vanzin, discobola senior).

A Udine invece, nel meeting regionale indoor, vittoria per Giacomo Zuccon (Trevisatletica) nei 60 ostacoli juniores con 8”51 (8”47 in batteria). Terzo posto in terra friulana per Marinella Maggiolo (Gs Valsugana) nei 60 piani con 7”83 (7”81 in batteria). (s.b.)

 

 

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Marcia: Dei Tos vince la 30 km di Latina. Lahbi 2 º negli 800 Usa

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LATINA. Sono due dei migliori giovani trevigiani. E si stanno facendo ben valere, a livello nazionale e internazionale. Ieri il vittoriese Leonardo Dei Tos ha conquistato la vittoria nei 30 km di marcia, nella trofeo invernale a Latina. Per il 21enne, l’anno scorso in forza all’Us Aterno di Pescara, da quest’anno nella blasonata lombarda Bracco Atletica, si tratta di una bella conferma, dopo il sesto posto agli italiani outdoor della scorsa estate nei 10 km di marcia. Con il tempo di 2h24′30” ha conquistato così la gara valevole per il trofeo Lazio. Jacopo Lahbi invece, campione italiano promesse 2013 e azzurrino a Tampere nella rassegna europea di categoria, da tre settimane è negli Stati Uniti come studente dell’università dell’Alabama. Sabato ha disputato il suo secondo 800 “americano”, a Lexington, nel Rod McCravy Memorial, correndo in 1’48”77 e piazzandosi al secondo posto alle spalle di Sean Obinwa (1’48”20).(s.b.)

 

 

Prove multiple indoor provinciali

Montebelluna pigliatutto, Trevisatletica ride

Francesco Bortoluzzi 1,68 e Stella Tronchin 1,53

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MONTEBELLUNA. Sabato pomeriggio di prove multiple indoor al Palamazzalovo di Montebelluna, per la manifestazione provinciale organizzata dalla locale Atletica Montebelluna Veneto Banca. Dalle 15.30 alle 19.30 più di 200 ragazzi e cadetti si sono confrontati rispettivamente nel biathlon (30 ostacoli e salto in alto) e nel triathlon (30 ostacoli/salto in alto/lancio della palla medica 2 kg). Alla conclusione delle prove individuali spazio anche alla staffetta 4×60ostacoli. Atletica Montebelluna piglia tutto con tre vittorie nella classifica di società (ragazzi, ragazze e cadette), con Trevisatletica a dominare tra i cadetti.

Classifiche individuali. Ragazzi. 1. Alessandro Carraretto (Trevisatletica) 1.844, 2. Marco Lazzaro (Atl. Quinto Mastella) 1.806, 3. Matteo Caverzan (1.681). Ragazze. 1. Anna Marcolin (Atl. Montebelluna Veneto Banca) 2.023, 2. Sara Busatto (Atl. Mogliano) 1.947, 3. Adele Toniutto (Atl. Montebelluna Veneto Banca) 1.909. Cadetti. 1. Francesco Bortoluzzi (Nuova Atletica Roncade) 1.461, 2. Davide Pittilini (Atl. Stiore Treviso) 1.212, 3. Enrico Pozzebon (Atl. Ponzano Gagno) 1.131. Cadette. 1. Stella Tronchin (Nuova Atletica S. Lazzaro) 1.510, 2. Tea Tomic (Atl. Stiore Treviso) 1.482, 3. Teresa Gatto (Nuova Atl. S. Lazzaro) 1.471.

Classifiche di società. Ragazzi. 1. Atletica Montebelluna Veneto Banca 17.206, 2. Atletica Quinto Mastella 10.685, 3. Trevisatletica 9.780. Ragazze. 1. Atletica Montebelluna Veneto Banca 13.437 punti, 2. Trevisatletica 9.761, 3. Atletica Ponzano Gagno 6.758. Cadetti. 1. Trevisatletica 6.007, Atletica Montebelluna Veneto Banca 5.421, 3. Atletica Quinto Mastella 5.413. Cadette. 1. Atletica Montebelluna Veneto Banca 11.705, 2. Gruppo Atletica Vedelago 10.762, 3. Atletica Gagno Ponzano 8.703. (s.b.)

 

 

 

I big del podismo onorano la Tornaressa

Fabio Bernardi e Laura Giordano nella mezza

 

ODERZO. In 1500 alla 29a marcia “dea Tornaressa” di Rustignè. Fabio Bernardi e Laura Giordano s’impongono nella distanza della mezza maratona, Francesco Duca e Silvia Pasqualini negli 11 km. Festa grande ieri, nell’opitergino, per la festa del podismo. La “Tornaressa” è una corsa nata nel 1986, molto apprezzati i percorsi che si sono snodati lungo stradine di campagna e gli argini dei fiumi tra campi di vigneti e scorci di pregio. I sei km sono stati riservati ai ragazzi fino ai 18 anni, i 12 km per atleti di tutte le età e la famosa Maratonina delle tre parrocchie: Rustignè, Busco e San Nicolò. Nei 6 km, per i ragazzi, Francesco Titton si è lasciato alle spalle Tiziano Rado ed Alberto Esule, mentre Anna Corai è stata più veloce di Elisa Coetto e Silvia Rado. Negli 11 km imprendibili Francesco Duca (dietro di lui Gabriele Cossettini e Mirko Signorotto) e Silvia Pasqualini (poi Mara Golin e Monia Capelli). Nella maratonina delle tre parrocchie a tagliare per primi il traguardo Fabio Bernardi (davanti a Dario Turchetto, Fabrizio Paro, Enzo Merotto e Cristian Salvador) e Laura Giordano (a seguire Sara Cremonese, Manuela Moro, Barbara Minetto e Melania Polley). (s.b.)

 

 

 

 

 

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Ospite l’ex campione italiano di maratona,

Migidio Bourifa, in gara il paralimpico Carlo Durante
L’ex Convento di San Francesco ospita la presentazione

della Ventuno del Cima
L’appuntamento lunedì 3 febbraio alle 19 a Conegliano

 

Si veste elegante per la presentazione ufficiale, la Ventuno del Cima. Quest’anno la seconda edizione della maratonina verrà svelata lunedì 3 febbraio alle 19 all’ex Convento di San Francesco di via De Amicis a Conegliano (TV). Sarà la splendida struttura gestita da Fondazione Cassamarca a ospitare dunque organizzatori, autorità e sponsor e spettatori per una serata tutta “di corsa”. Ospite speciale, l’ex campione italiano di maratona, Migidio Bourifa, ormai affezionato collaboratore di Atletica Silca Conegliano. Era stato proprio lui infatti a tenere a battesimo la prima edizione della corsa podistica che quest’anno si svolgerà a Conegliano domenica 9 febbraio, con partenza dalle 10 da via XX settembre, di fronte piazza Cima. A presentare le ultime novità, come il percorso rinnovato, il presidente Francesco Piccin, con lo speaker Paolo Mutton a coordinare gli interventi.


Importante il coinvolgimento delle scuole cittadine, grazie alla collaborazione con il Comune di Conegliano. “La seconda Ventuno del Cima porterà le luci della ribalta dell’atletica che conta per le vie e le piazze della Conegliano storica e nuova e quest’anno sarà ancora di più una festa popolare, in cui le famiglie e gli studenti saranno invitati a scendere in strada e partecipare ad un importante evento sportivo, di festa e di solidarietà – afferma il sindaco di Conegliano, Floriano Zambon - ogni euro raccolto per le iscrizioni infatti servirà a sostenere il progetto Il Giardino di Maria Sole, che punta a costruire nel giardino dell’ospedale di Padova un piccolo padiglione, con ampie vetrate, collegato a day hospital e reparto, dove i piccoli pazienti possano passare del tempo con fratelli e sorelle e godersi il verde della natura”. Al di là del grande evento agonistico (la gara Fidal internazionale di 21,097 km, occasione giusta per preparare la Treviso Marathon 1.1 che partirà proprio dalla Città del Cima tre settimane dopo), in questa seconda edizione gli organizzatori hanno dato molto peso anche alla Stracittadina, la marcia non competitiva (affiliata al calendario Fiasp) di 6 km che prenderà il via subito dopo lo start della mezza maratona. Come sempre, iscrizioni (anche nel giorno di gara in piazza Cima a partire dalle 7.30 fino alle 9.45) gratuite per i bambini fino a 10. Per tutti gli altri il biglietto è di 3 euro; 8 euro per chi volesse anche il gadget, un bellissimo girasole che ricorda il progetto di beneficenza a cui sarà devoluto il ricavato delle iscrizioni. “Mi piace considerare la nostra corsa, una corsa dal cuore solidale. Anzi dai cuori solidali – commenta il presidente Francesco Piccin - essere presenti alla Ventuno del Cima, gara non vuol dire essere solo parte di un grande momento di sport (l’anno scorso vinse Said Boudalia, che poi, tre settimane dopo, trionfò alla Treviso Marathon), ma anche attivamente impegnati per veicolare messaggi di solidarietà. Ringrazio tutti coloro che sono al nostro fianco in questa “avventura” e rinnovo il mio invito di partecipazione a tutti e in particolare alle famiglie, per veicolare un messaggio di salute e convivialità, gli ingredienti che si possono trovare proprio nello sport”.
Ad animare parterre di via XX settembre e ad accompagnare grandi e piccini nella camminata nello splendido centro storico di quella che era considerata la Perla del Veneto, il noto inviato di Striscia la Notizia, Moreno Morello.
Sulla Gradinata degli Alpini ad animare il pubblico, sarò l’associazione “Amici di Diego”, protagonista anche della gara, in corsa, con i suoi ragazzi ormai habituè delle manifestazioni podistiche, non solo in provincia di Treviso. Nei 21 km protagonista anche lo “scalzo”, Francesco Arone, che torna a Conegliano dopo la partecipazione nel 2013. Il torinese è entrato nel Guiness World, come l’uomo più veloce al mondo nella categoria “Barefoot”, a piedi nudi. Di peso anche il palmares del paralimpico montebellunese, Carlo Durante, che sarà al via della Ventuno del Cima. Il plurimedagliato, tantissime volte sul podio (nel primo, secondo e terzo gradino) in diverse Paralimpiadi (Barcellona, Atlanta e Sydney) e in diversi mondiali correrà anche per un altro obiettivo, la sua 11esima Treviso Marathon.
A sostenere la manifestazione ci sono Silca Spa, Banca Prealpi, Nef, PaleXtra, De Coppi lavorazioni meccaniche, Morgan&Morgan, Borgoluce, Méthode, Piovesana Biscotti, Piccoli Gino Sas, Qui c’è, Saccon Gomme, Neiko, Lazzaris, Oggitreviso, Gruppo Argenta, Elmec, Arti Grafiche Conegliano, Xrevolution, Best Western Hotel Canon d’Oro, San Benedetto.

 
Per partecipare a La Ventuno del Cima è possibile iscriversi tramite il sito internet
www.ventunodelcima.it o inviando direttamente un’e-mail (con copia della ricevuta del versamento) a iscrizioni@trevisomarathon.com. Per informazioni è possibile contattare la segreteria o tramite la posta elettronica all’indirizzo segreteria@atleticasilca.it o telefonando allo 0438-412124. 

Gennaio 28th, 2014

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

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CAMPIONATO PROVINCIALE CROSS PADOVANO

Primo alloro per la cadetta “trevigiana” Yassmin Charaf

10° Claudio Trevisan, 15^ Susanna Milanese

 

Una splendida giornata di sole ha baciato la 39. edizione del Trofeo Libertas di cross, 2. Memorial Luciano Luisetto. Il Parco Morandi di via Dupré a Padova ha ospitato la manifestazione, organizzata dal Centro Provinciale Sportivo Libertas di Padova in collaborazione con la Fidal provinciale, il comune di Padova, il gruppo Padova Arcella dell’Associazione Nazionale Alpini e Grego.Trinitas Pontevi, valida anche come prima prova dei campionati di società giovanili Fidal e come campionato regionale Libertas di cross.

Circa 300 partecipanti, dai cuccioli (nati nel 2007) ai master, hanno sfidato il fango in una giornata in cui però il sole è stato protagonista. A livello di risultati, exploit di Laura De Marco, allieva delle Fiamme Oro, capace di vincere la gara assoluta femminile. Vittoria di un allievo anche nella prova assoluta maschile, con Francesco Quaglio, sempre delle Fiamme Oro, che ha preceduto in volata il tirathleta del Cus Padova Marco Panzavolta.

Alla premiazione hanno partecipato l’assessore allo sport di Padova, Umberto Zampieri, il delegato provinciale del Coni, Flaviano Buratto, il consigliere nazionale Libertas, Giandomenico Ghinassi, la presidente della Fidal provinciale, Rosanna Martin, e il presidente provinciale Libertas, Daniele Rago. Ha portato il suo saluto anche Franca, vedova del compianto Luciano Luisetto, per anni principale animatore dell’atletica provinciale, già presidente Fidal e Libertas, cui il trofeo di cross è dedicato.

 

Risultati 39. Trofeo Libertas di cross – 2. Memorial Luciano Luisetto.

 

MASCHILI.

Assoluti: 1. Marco Panzavolta (Cus Padova), 2. Federico Maggiolo (Nevi), 3. Marco Mondini (Fiamme Oro), 4. Mattia Vedovato (Libertas Piombino), 5. Nicola Rossetto (Libertas Piombino), 6. Victor Sorgato (Cus Padova). Allievi: 1. Francesco Quadglio (Fiamme Oro), 2. Filippo Bagarello (Fiamme Oro), 3. Davide Liu (Vis Abano), 4. Riccardo Mosca (Aquila), 5. Tommaso Forner (Fiamme Oro), 6. Marco Bettin (Ideadoor Libertas San Biagio). Master: 1. Giuliano Virgis (Città di Padova), 2. Vincenzo Esposito (Turristi Montegrotto), 3. Claudio Trevisan (Libertas Piombino), 4. Manuel Cimarelli (Città di Padova), 5. Cristiano Spiller (Vicenza Runners), 6. Giuseppe Canton.

Cadetti: 1. Oussim El Ammari (Arzergrande), 2. Nicolò Ragazzo (Vis Abano), 3. Alessandro Galeaffo (Fiamme Oro), 4. Niccolò Cianfarani (Fiamme Oro), 5. Michele Disarò (Fiamme Oro), 6. Amine Mounir (Due Torri). Ragazzi: 1. Yeison Zanellato (Vis Abano), 2. Andrea Babetto (Fiamme Oro), 3. Enrico Curjos (Fiamme Oro), 4. Tommaso Tosato (Città di Padova), 5. Stephen Uwambajamana (Vis Abano), 6. Gianluca Ghion (Libertas Sanp).

FEMMINILI. Assoluti: 1. Chiara Pianeta (Assindustria), 2. Giulia Bedorin (Vis Abano), 3. Beatrice Cortese (Vis Abano), 4. Ilaria Garavello (Vis Abano), 5. Silvia D’Agostino (Assindustria), 6. Alessandra Olivi (Libertas Piombino). Allievi: 1. Laura De Marco (Fiamme Oro), 2. Claudia Mondini (Fiamme Oro), 3. Chiara Peruzzo (Vis Abano), 4. Giulia Vomiero (Vis Abano), 5. Eleonora Pasquato (Città di Padova), 6. Chiara Bisello (Fimme Oro). Master: 1. Sonia Maorngiu (Brentella), 2. Tina Angelo Sbrissa (Brentella), 3. Moira Campagnaro (Città di Padova), 4. Susi Zorzetto (Due Torri), 5. Lucia Di Gregorio (Città di Padova), 6. Susanna Milanese (Ideadoor Libertas San Biagio).

Cadette: 1. Yassmin Charaf (Due Torri), 2. Alice Bagarello (Fiamme Oro), 3. Elisa Fiocco (Arzergrande), 4. Maria Emma Cusumano (Vis Abano), 5. Elena Mancuso (Galliera Veneta), 6. Martina Rigoni (Fiamme Oro). Ragazze: 1. Gaia Limena (Assindustria), 2. Vittoria Minuzzi Ostuni (Cus Padova), 3. Ilenia Carraro (Assindustria), 4. Sofia Quaglio (Fiamme Oro), 5. Margherita Rizzi (Vis Abano), 6. Franca De Marco (Aquila).

In evidenza la cadetta Yassmin Charaf, castellana del 1999,che ha sbaragliato il campo con il tempo di 6’41. Complimenti a Yassmin!

Altri trevigiani: 13. Marco Bettin…27. Antonio Maccagnan ma 1° tra i master M60.

 

 

 

 

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VITTORIO VENETO (TV), 27 gennaio 2014
COMUNICATO STAMPA PREMIAZIONI IN CASA SILCA

Applausi per le ragazze di Atletica Silca Conegliano

in finale A1 a Sulmona
Un titolo europeo e due mondiali master

in casa Silca Ultralite Vittorio Veneto
Sabato sera all’Oasi Campagnola di Mareno

Arduini e Bortolozzi i big dei premiati

 

L’iride a colorare la festa di fine anno agonistico in casa Silca Ultralite Vittorio Veneto e Atletica Silca Conegliano. Da Bortolozzi a Arduini, passando per le squadre assolute e per i tanti giovani, fulcro dell’attività (dalla pista alle pedane, dalla strada al cross, al triathlon). Sabato 25 gennaio 2014 a ospitare la cena sociale ricca di premiazioni è stata l’Oasi Campagnola di Mareno di Piave. A fare da padroni di casa i presidenti, Aldo Zanetti e Francesco Piccin. Tra i presenti, il sindaco di Conegliano, Floriano Zambon e il presidente della Fidal provinciale, Oddone Tubia. Società al gran completo con i past presidents, Adriano Della Giustina e Walter Fellet. Questa volta al tavolo, e non a bordo pista, i direttori tecnici Lionello Bettin e Raffaele Moz (tra l’altro consigliere regionale Fidal).


Momento clou, come ogni anno, la premiazione dei migliori atleti. Su tutti spicca il doppio oro mondiale di Giorgio Maria Bortolozzi, master M75, capace di conquistare la vittoria iridata in Brasile, per ben due volte, nel salto in lungo e nel triplo (aggiungendo anche un bronzo nell’alto). Restando in tema master, ma scendendo di qualche decennio, primo posto ai campionati europei indoor master nel salto in alto, in Spagna, per Francesco Arduini (M35). Scendendo ancora, ed entrando nell’ultima categoria giovanile, ecco il titolo italiano nel lancio del giavellotto promesse per Mauro Fraresso. Il trevigiano nel corso del 2013 è stato anche convocato dalla nazionale per il triangolare under 23 tra Italia, Francia e Spagna e proprio oggi è partito, con Antonio Fent (il carabiniere in casacca Silca per i campionati di società) e il tecnico Emanuele Serafin, per un collegiale in Sudafrica. A livello di campionati italiani, da segnalare anche i terzi posti di Eleonora Morao nei 400 ostacoli promesse e di Irene Vian negli 800 (con un quinto nei 400, meno di un’ora dopo il bronzo nel doppio giro di pista a Jesolo), il quinto posto di Martina Lorenzetto nel lungo promesse, il sesto posto di Niccolò Mumelter nel triplo indoor, il settimo outdoor di Leonardo Feletto nei 3000 siepi junior e l’ottavo di Tobia Vendrame nell’alto promesse.


Gli “attestati di merito” sono andati anche ai campioni provinciali e regionali e alle squadre che si sono confrontante nel cross, nella marcia (nono posto nazionale nella classifica combinata, quinto a livello juniores femminile), nella pista (per le squadre femminile e maschile la finale A1) e nel triathlon (da segnalare la vittoria dello Youth Federico Spinazzè nella prova finale di Coppa Italia).


Dal sindaco coneglianese Zambon (assente invece l’amministrazione vittoriese), il plauso per il tanto impegno, condito da risultati, profuso sia nell’attività “sul campo”, sia nell’organizzazione delle tante manifestazioni “attivate” nel corso del 2013, e l’arrivederci a prestissimo per la seconda edizione della Ventuno del Cima (domenica 9 febbraio 2014 a Conegliano). “Le vostre società hanno insegnato qualcosa a tutti, anche con la riorganizzazione più snella adottata - ha commentato il presidente della Fidal Treviso, Oddone Tubia - è grazie alla periferia e al lavoro con i giovani che può esserci anche l’atletica di vertice. Continuate così”.


Ad animare la serata il duo Francofabrica, che ha fatto divertire grandi e piccini, con canzoni e cabaret.

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(Grazie Mirko Martorel!!!)

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Con Fabio Bernardi, Christian Salvador e Andrea Zanatta

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Con Francesco Duca, Mirko Signorotto, Alvaro Zanoni e Stefano Ghenda.

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Gennaio 27th, 2014

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

ABBATTUTO STORICO PRIMATO TREVIGIANO: ERA DEL 1970

Leonardo Dei Tos

vince la 30km.

in 2h 24.30.

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E’ vero, è una distanza che i nostri hanno marciato pochissime volte  e questo la dice lunga sull’impegno, la preparazione tecnica, la tenuta e soprattutto la fatica! Oggi a Latina evento storico per Leonardo Dei Tos che sui trenta chilometri, con la maglia dell’Atletica Bracco (Milano), ha impiegato 2h 24. 30. Nuovo primato trevigiano, abbattendo “letteralmente il vecchio limite di Roberto Piaser (il mostro attuale marciatore masterM65), 2h 35. 20. stabilito nel 1970 (circa undici minuti in meno dopo circa 44 anni)!!!

 

COSI’ NEL TEMPO…

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2h.24.30….LeonardoDEI TOS Vittorio V. 27-4-1992 26/01/2014 Latina
2h.35.20….RobertoPIASER…Quarto.d’Altino…5-6-1948…..1970
2h.37.28….GiovanniPOLLINI..???..1953….26/08/1973
2h.42.00….GianniFORNER…Vittorio..V..13-3-79…..1999
2h 49.42….Sante ROSSI     S.Biagio di C. 27-3-47 .1970

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PADOVA, CAIROLI E CIPOLLONI TRICOLORI   

 

Il lombardo conquista il primo titolo italiano assoluto nell’eptathlon, la marchigiana lo imita nel pentathlon. Vittorie anche Flavia Nasella e Vincenzo Vigliotti (promesse) e per Ottavia Cestonaro e Simone Fassina (juniores). La vicentina Beatrice Fiorese leader nel tetrathlon allieve.  A Verona, nella prima fase regionale dei campionati italiani invernali di lanci, 71.30 del giavellottista Fent e 57.70 del discobolo Apolloni

Marconi e la Lorenzetto Campioni Veneti

Cavallin 7”94 sulla Scarpis 8”06. Camattari 13,10

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Padova, 26 gennaio 2014 -  Simone Cairoli ed Enrica Cipolloni sono i nuovi campioni italiani assoluti di prove multiple indoor. Oggi, a Padova, il ventiquattrenne comasco dell’Atletica Lecco Colombo Costruzioni ha vinto il suo primo eptathlon tricolore, con 5.334 punti, precedendo il campione italiano uscente Michele Calvi. La marchigiana delle Fiamme Oro, Enrica Cipolloni, si è invece imposta, per la prima volta in carriera, nel pentathlon, realizzando 4.036 punti, primato personale. Dopo la vittoria ottenuta ieri da Francesco Lama nel pentathlon allievi, oggi titoli giovanili per Flavia Nasella e Vincenzo Vigliotti, tra le promesse, e per Ottavia Cestonaro e Simone Fassina, tra gli juniores. Quest’ultimo, con 5.154 punti,  è anche arrivato ad un soffio (cinque punti) dal primato italiano di categoria detenuto da Vigliotti. Maglia tricolore, infine, per Beatrice Fiorese, vicentina come la Cestonaro, prevalsa nel tetrathlon allieve.              

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Matteo Miani, eptathleta.

 

EPTATHLON – La prima giornata dell’eptathlon assoluto si era chiusa in volata, con Cairoli - leader nei salti (7,16 in lungo, 2 metri esatti nell’alto) - a precedere di una manciata di punti (58) il giovane campano Vigliotti, uomo più veloce del pomeriggio (6”95 nei 60 metri). Bronzo provvisorio per il tricolore uscente Calvi, davanti a tutti solo nel peso (13.17), ma ancora in grado di lottare per il titolo. La prima gara di oggi riporta il reggiano dell’Esercito in cima alla classifica: con 8”13 nei 60 ostacoli, Calvi scava una voragine tra sé e gli avversari. Poi è secondo nell’asta (4.25), dove il migliore è l’under 23 Giacomo Bernardi (4.85). Ma Cairoli non molla: sale a 4.05 e si mantiene in scia a Calvi. Dopo sei prove, il divario tra i due è di 86 punti. I 1.000 metri diventano decisivi: Cairoli va che è un piacere e chiude davanti a tutti, in 2’45”50; Calvi non fa meglio di 2’59”48 e saluta il tricolore. Cairoli, ventiquattrenne comasco dell’Atletica Lecco Costruzioni, allenato da Andrea Calandrino, chiude a 5.334 punti, non lontano dal personale. E’ il suo primo titolo italiano assoluto. “Se me l’aspettavo? Ni. Sono arrivato a Padova influenzato. Ma in un paio di gare, l’alto e i 60 metri, è andata meglio del previsto. La lotta per il titolo si è decisa lì”. Dietro a Cairoli, seconda piazza per Michele Calvi (Esercito), con 5.276 punti, e bronzo per Gianluca Simionato, con 5.119 punti. Quarto assoluto e campione italiano under 23, il campano della Studentesca Cariri, Vincenzo Vigliotti, classe 1990. L’anno scorso, ad Ancona, vinse il titolo juniores, ma non ha sofferto il passaggio di categoria. Netta la supremazia sul compagno di squadra Roberto Paoluzzi, secondo con 4.909 punti, e su Davide Sottile (Atl. Piemonte), terzo 4.851 punti. Simone Fassina (Team-A Lombardia), come da pronostico, ha conquistato l’oro nell’eptathlon juniores, totalizzando 5.154 punti. Una prestazione da incorniciare, che ha portato l’atleta lombardo (bravissimo soprattutto nell’alto, 2 metri esatti, e nei 60 ostacoli, 8”50) ad un soffio (cinque punti appena) dal record italiano di categoria, detenuto da Vigliotti.  Argento per Andrea Carioti (Atl. Piemonte), con 4.668 punti. Bronzo per Andrea Petazzi (Pro Patria Busto A.), con 4.651 punti.    

 

PENTATHLON – Camilla Selis conquista il primo traguardo parziale, primeggiando nei 60 ostacoli in 8”86. Ma Enrica Cipolloni è là (8”88) e conquista la vetta della classifica, salendo a 1.85 nell’alto, misura che fa la differenza. Alle sue spalle, intanto, si accende la lotta per la piazza d’onore e per il titolo juniores, con Ottavia Cestonaro che precede di poco (42 punti dopo due gare) Giulia Sportoletti. La Cipolloni allunga nel peso (12.75), mentre la Cestonaro, grazie ad un’ottima prova nel lungo (6.11), è ormai sicura di bissare il titolo juniores vinto l’anno scorso ad Ancona. Prima degli 800 metri, la Cipolloni e la vicentina della Forestale sono separate di 217 punti. Ma la prova di mezzofondo non muta le gerarchie al vertice: la poliziotta chiude in 2’41”12 e la Cestonaro le finisce dietro (2’45”44). Per la Cipolloni -  23 anni, di San Benedetto del Tronto, allenata da Francesco Butteri – è il nuovo, ampio personale: 4.036 punti. Ma, alle sue spalle, s’inserisce Cecilia Ricali (FF.AA.), ottima negli 800 (2’21”72). Il suo bottino finale è di 3.846 punti, 75 lunghezze sopra la Cestonaro, che conferma comunque il titolo juniores (3.371 punti). In quest’ultima categoria, argento tricolore per Giulia Sportoletti (Team-A Lombardia), con 3.632 punti, e bronzo per Lisa Seppi (S.G. Eisacktal Raiffeisen), con 3.439 punti. Quinta la padovana delle Fiamme Oro, Sabrina Carretta (3.311 punti). Tra le promesse, maglia tricolore per Flavia Nasella (Acsi Italia Atletica), con 3.578 punti, davanti a Laura Oberto (Canavesana), con 3.494 punti, e Sara Jemai (Esercito), con 3.385 punti.                       

 

TETRATHLON ALLIEVE – In una gara iniziata con la defezione della padovana Mariaelena Agostini (distorsione alla caviglia in riscaldamento), bronzo tricolore 2013, la prima vittoria parziale è di Eleonora Marchiando (8”91 nei 60 ostacoli). La vicentina Beatrice Fiorese è però staccata di appena un centesimo. L’equilibrio resta una costante della gara: dopo il peso, dove la migliore è la vicentina Anna Carollo (12.55), sale in cima alla classifica la triestina Nicla Mosetti. Il duello con la Fiorese continua nell’alto (1.67 per entrambe), dove la migliore è la padovana Luisa Sinigaglia (1.70). Decisivi i 400, vinti nettamente dalla Fiorese (58”78). Beatrice – scuola Gs Marconi Cassola, tesserata con la Vicentina - chiude così a 3.018 punti, davanti a Nicla Mosetti (Cus Trieste), con 2.900 punti, e a Eleonora Marchiando (Atl. S. Calvesi), con 2.793 punti. Quarta un’altra padovana delle Fiamme Oro, Alice Lunardon, al primo anno di categoria (2.741).        

 

RISULTATI.

UOMINI. Campionato italiano assoluto di eptathlon: 1. Simone Cairoli (Atl. Lecco-Colombo Costruzioni) 5.334 punti, 2. Michele Calvi (Esercito) 5.276, 3. Gianluca Simionato (Atl. Fanfulla Lodigiana) 5.119.   Campionato italiano promesse di eptathlon: 1. Vincenzo Vigliotti (Studentesca Cariri) 5.104, 2. Roberto Paoluzzi (Studentesca Cariri) 4.909, 3. Davide Sottile (Atl. Piemonte) 4.851.  Campionato italiano juniores di eptathlon: 1. Simone Fassina (Team-A Lombardia) 5.154, 2. Andrea Carioti (Atl. Piemonte) 4.688, 3. Andrea Petazzi (Pro Patria Busto A.) 4.651.

 

Campionato regionale “open”. 60: 1. Farias Zin (Assindustria Pd) 6”87 (campione veneto assoluto), 2. Tiziano Cecchetti (Assindustria Pd) 7”00. 60 hs: 1. Francesco Marconi (Trevisatletica) 8”32 (campione veneto assoluto), 2. Alessandro Marcon (Biotekna Marcon) 8”34.  Triplo: 1. Mattia Beretta (Assindustria Padova) 14.34 (campione veneto assoluto)

 

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DONNE. Campionato italiano assoluto di pentathlon: 1. Enrica Cipolloni (FF.OO.) 4.036, 2. Cecilia Ricali (FF.AA.) 3.846, 3. Ottavia Cestonaro (Forestale) 3.771. Campionato italiano promesse di pentathlon: 1. Flavia Nasella (Acsi Italia Atl.) 3.578, 2. Laura Oberto (Atl. Canavesana) 3.494, 3. Sara Jemai (Esercito) 3.385. Campionato italiano juniores di pentathlon: 1. Ottavia Cestonaro (Forestale) 3.771, 2. Giulia Sportoletti (Team-A Lombardia) 3.632, 3. Lisa Seppi (Sg Eisacktal Raiffeisen) 3.439.  Campionato italiano allieve di tetrathlon: 1. Beatrice Fiorese (Vicentina) 3.018, 2. Nicla Mosetti (Cus Trieste) 2.900, 3. Eleonora Marchiando (Atl. S. Calvesi) 2.793.  

 

Campionato regionale “open”. 60: 1. Martina Favaretto (Coin Venezia 1949) 7”67 (campionessa veneta assoluta). 60 hs: 1. Maria Paniz (Cus Pisa) 8”84, 2. Silvia Franzon (Atl. Schio) 9”01 (campionessa veneta assoluta). Lungo: 1. Martina Lorenzetto (Silca Conegliano) 5.88 (campionessa veneta assoluta), nella foto sopra, 2. Carol Zangobbo (Assindustria Pd) 5.85.   

 

I risultati

 

IN CASA SILCA

Vittorie e podi nel weekend di Atletica Silca Conegliano e Silca Ultralite Vittorio Veneto.

Weekend ricco di vittorie e podi quello di Atletica Silca Conegliano e Silca Ultralite Vittorio Veneto. Il palaindoor di Padova regala ai colori biancorossi due titoli regionali, quelli conquistati negli 800 dalla junior Irene Vian e nel lungo dalla promessa Martina Lorenzetto. Le due giovani atlete si sono rispettivamente piazzate sesta (ma prima veneta) nel doppio giro di pista con il tempo di 2′14”77 e prima nel salto in lungo con 5.88, tre centimetri in più della sua immediata inseguitrice, Carol Zangobbo (Assindustria Pd).

 

Sempre a Padova è sceso in pista e in pedana anche Matteo Miani, in gara ai campionati italiani di prove multiple. Nell’eptathlon promesse ha conquistato l’ottavo posto grazie a 4.212 punti (tra le sue miglior prestazioni quelle nei 60 piani e 60 ostacoli, nell’asta e nel lungo): questa la sequenza finale della seconda giornata, 9”15 sui 60hs. 4,05 nell’asta e 3’05”70 sui 1000m.

 

GLI ALTRI TREVIGIANI IN PISTA:

Francesco con il risultato di di oggi ha preso “quattro fave” con un sol colpo: 1° la vittoria assoluta, 2° il titolo di Campione Regionale assoluto, 3° il minimo per partecipare ai Campionati Nazionali assoluti e 4° il primato trevigiano juniores (h=1,06) uguagliato 8”32, alla pari di Francesco Pancotto realizzato a Pesaro il 9 febbraio 1992!

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Buoni riscontri sui 60m. femminili con Ilaria Cavallin al personale stagionale di 7”94 sull’allieva Annamaria Scarpis, (nelle foto sopra), superba in 8”06 (non esaltanti i 60m. maschili con Marco Martini 7”26 su Lorenzo Bonafede 7”27, e Nicolò Benedetti 7”29). Fabio Camattari giustamente non è soddisfatto, ma, per quanto storta va una giornata, sempre 13,10 è il triplo salto: pazienza, il lavoro alla fine premia sempre!

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60m. 6. Ilaria Cavallin 7”94 (batt.); 8. Annamaria Scarpis, 8”06 (batt.): …Irene Vian 8”28 (batt.); nella foto sopra.

60m. 11. Marco Martini 7”26; 14. Lorenzo Bonafede, 7”27;  15. Nicolò Benedetti, 7”29; …Federico Girotto, 7”46; Francesco Marconi, 7”60;

60hs. 6. Lisa Guidolin, 9”29 (batt.); …Rebecca Dalla Torre, 9”51; …Alexandra Solomon, 9”89; poi Sara Dehbi;

lungo, 16. Jasmine Surian, 4,91, poi Giulia Minighin e Monia Rossi;

triplo, 6. Fabio Camattari, 13,10; 9. Marco Collovini, 12,11, poi Kevin Fantin.

 

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LANCI INVERNALI A VERONA

Fent 71,30, Fraresso 61,66,

Marrone 50,34 e la Sartori 34,60

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Antonio Fent oltre la barriera dei 70 metri nella prima fase veneta dei campionati italiani invernali di lanci, andata in scena nel fine settimana a Verona. Il giavellottista trevigiano, in partenza per il raduno azzurro in Sudafrica, ha lanciato a 71.30, precedendo il padovano Leonardo Gottardo (66.58) e il giovane trevigiano Mauro Fraresso (61.66). Nella gara under 20, bel 58.27 del veronese, classe 1997, Jordan Zinelli. Nel disco, 57.70 di Federico Appoloni, davanti a Daniel Compagno (52.43).  La padovana Giulia Camporese, al debutto nella categoria juniores, ha lanciato il martello a 52.28 e poi si è imposta nel disco (40.06). La vicentina Ilaria Casarotto, allieva al secondo anno di categoria, ha vinto la gara under 20 di giavellotto con un significativo 48.19.

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Nel martello secondo posto (ed esordio con la Trevisatletica) di Sebastiano Marrone (nella foto sopra), con 50,34 nel martello junior da 6 chili e primi 34,60 metri per la discobola Elena Sartori (Silca Conegliano).

Ad Udine, nella seconda giornata dei lanci invernali, Mattia Vendrame si è piazzato terzo nel disco da 1,750kg. con la misura di 35,57.

 

IN CASA SILCA

A Verona invece la prima fase veneta dei campionati italiani invernali di lanci porta in casa Silca Ultralite una vittoria e due terzi posti nel giavellotto. Antonio Fent, il carabiniere che gareggia con casacca Silca nei campionati di società, ha vinto la gara con 71.30, mentre la promessa Mauro Fraresso ha lanciato a 61.66, misura che gli è valsa il terzo posto. Oltre ai due allievi di Emanuele Serafin, in pedana, per la gara Allievi/Juniores, Edoardo Lisciandra (nella foto sotto). Lo juniores allenato da Andrea Meneghin ha fatto atterrare il suo attrezzo a 48.49, salendo sul terzo gradino del podio.

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Soddisfazione dunque per il bel weekend sia per i direttori tecnici (delle ragazze Lionello Bettin e dei ragazzi Raffaele Moz) sia per i due presidenti, Francesco Piccin e Aldo Zanetti.

 

RISULTATI.

UOMINI.

GIAVELLOTTO. Seniores/promesse: 1. Antonio Fent (Carabinieri) 71.30, 2. Leonardo Gottardo (Aeronautica) 66.58, 3. Mauro Fraresso (Silca Ultralite) 61.66. Allievi/Juniores: 1. Jordan Zinelli (Bentegodi) 58.27, 2. Thomas Fabricci (Bentegodi) 54.07, 3. Edoardo Lisciandra (Silca Ultralite) 48.49.    MARTELLO. Seniores/promesse: 1. Michele Friso (Assindustria Pd) 56.27, 2. Giuseppe Cazzavillan (Vis Abano) 45.54. Allievi/Juniores: 1. Omar Venuda (Coin Venezia 1949) 52.17, 2. Sebastiano Marrone (Trevisatletica) 50.34. DISCO. Seniores/promesse: 1. Federico Apolloni (Aeronautica) 57.70, 2. Daniel Compagno (Athl. Club 96 Bz) 52.43. Allievi/juniores: 1. Filippo Vaidanis (Vicentina) 50.72. 

DONNE.

MARTELLO.  Seniores/promesse: 1. Greta Zin (Gs Valsugana) 53.55, 2. Elisabetta Broseghini (Gs Valsugana) 50.06. Juniores: 1. Giulia Camporese (Cus Padova) 52.28, 2. Noa Ndimurwanko (Gs Valsugana) 50.69. GIAVELLOTTO. Seniores/promesse: 1. Elena Sorrentino (Assindustria Padova) 41.86. Allieve/juniores: 1. Ilaria Casarotto (Vicentina) 48.19   DISCO. Seniores/promesse: 1. Greta Zin (Gs Valsugana) 42.88. Allieve/juniores: 1. Giulia Camporese (Cus Padova) 40.06, 2. Wendy Baonga (Lib. Lupatotina) 36.29, 3. Elena Sartori (S. Giacomo) 34.60.   

Gennaio 26th, 2014

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

PADOVA. PROVE MULTIPLE, PRIMO TITOLO A LAMA  

Bernasconi oro regionale sui 3000m.

Anche Bidogia e la Vian Campioni Veneti!

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Padova, 25 gennaio 2014 – E’ di Francesco Lama il primo titolo dei campionati italiani di prove multiple indoor, in svolgimento a Padova. L’atleta emiliano, tesserato per l’Atletica Imola Sacmi Avis, si è imposto nel pentathlon allievi, totalizzando 3.539 punti, nuovo primato personale. Argento per il laziale Gabriele Montefalcone (Sportrace), con 3.431 punti, e bronzo per il marchigiano Nicola Cesca (Avis Macerata), con 3.377 punti. I parziali di Lama? 8”47 nei 60 ostacoli, 1.85 nell’alto, 10.92 nel peso, 6.82 nel lungo e 2’57”37 nei 1000 metri. Nell’eptathlon assoluto, dopo quattro prove, guida la classifica il lombardo Simone Cairoli (Atl. Lecco-Colombo Costruzioni) che, con 3.077 punti, precede di poco Vincenzo Vigliotti (Studentesca Cariri), con 3.019 punti (miglior promessa), e il campione italiano uscente Michele Calvi (Esercito), con 2.970 punti. Vigliotti è stato il migliore nei 60 metri (6”95). Poi è salito in cattedra Cairoli, secondo l’anno scorso ad Ancona, che ha vinto il lungo (7.16) e l’alto (2.00). Tra le due gare di salti, Calvi davanti a tutti nel peso (13.17). Ma domani, con le ultime tre prove (60 ostacoli, asta e 1000 metri), sarà lotta all’ultimo punto.  A margine della prima giornata dei campionati italiani di prove multiple sono stati assegnati i primi cinque titoli regionali (veneti e trentini) assoluti di una rassegna che proseguirà domani con l’attribuzione di altri sei allori. Per quanto riguarda il Veneto, l’azzurrino Emilio Perco (Ana Feltre) e Irene Vian (Silca Conegliano) hanno vinto il titolo regionale negli 800 metri. Due atleti del Mogliano, Valentina Bernasconi e Leonardo Bidogia, si sono imposti nei 3000. Marco Chiarello si è infine laureato campione veneto nella gara di asta vinta dal carabiniere Giorgio Piantella con un bel 5.45.       

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RISULTATI.

UOMINI.

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Campionato italiano allievi di pentathlon: 1. Francesco Lama (Imola Sacmi Avis) 3.539 punti, 2. Gabriele Montefalcone (Sportrace) 3.431, 3. Nicola Cesca (Avis Macerata) 3.377. Campionato regionale “open”. 800: 1. Emilio Perco (Ana Feltre) 1’54”53 (campione veneto assoluto), 2. Mattia Picello (Brugnera Friulintagli) 1’54”68, 3. Luca Braga (Mogliano) 1’54”81nella foto sopra, n.29. 3000: 1. Steve Bibalo (Brugnera Friulintagli) 8’31”71, 2. Nekagenet Crippa (Gs Valsugana Trentino) 8’33”23, 3. Leonardo Bidogia (Atl. Mogliano) 8’37”95 (campione veneto assoluto).nella foto sopra n.58  Asta: 1. Giorgio Piantella (Carabinieri) 5.45, 2. Luca Peggion (Atl. Chiari) 4.90, 3. Manfred Menz (Athletic Club 96 Bz) 4.80, 4. Marco Chiarello (Assindustria Sport Padova) 4.50 (campione veneto assoluto).   

 

Gara extra. 200 (allievi/juniores): 1. Michele Nabacino (Lagarina Crus Team) 22”55, 2. Claudio Tonet (Gs La Piave 2000) 22”89.

 

DONNE.

Campionato regionale “open”. 800: 1. Irene Baldessari (Esercito) 2’07”13, 2. Erica Franzolini (Brugnera Friulintagli) 2’07”73, 3. Lorenza Canali (FF.AA.) 2’08”19, 6. Irene Vian (Silca Conegliano) 2’14”77 (campionessa  veneta assoluta). 3000: 1. Valentina Bernasconi (Mogliano) 9’44”16 (campionessa veneta assoluta),passaggio sui 2000m. in 6’27”6; 2. Giulia Aprile (Firenze Marathon) 9’56”76, 3. Erica Venzo (Atl. Mogliano) 10’42”42, nella foto con la Bernasconi, n.32.

 

Gara extra. 200 (allieve/juniores): 1. Alice Murari (Bentegodi) 25”68, 2. Yodalis Herrera Abreu (Bentegodi) 25”68.  

 

Gli altri trevigiani in pista:

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200m. 10. Francesca Dal Moro, 27”02; 19. Agnese Tozzato, 27”92 nella foto sopra; …Elena Busetti 28”44; …Ilaria Zandonà, 28”51;

200m. 15. Federico Girotto, 23”75;

800m. 8. Tobia Lahbi, 1’58”49; 9. Massimo Furcas, 1’59”84; …Francesco Donè, 2’02”96; …Massimo Amadio, 2’05”80;

3000m. 5. Mattia Stival, 8’44”25 nella foto con Bidogia, n.63; 11. Riccardo Donè, 8’57”24 nella foto con Bidogia, n.59; 12. Massimo Amadio; 13. Simone Bernasconi; 14. Marco Francescato; 15. Riccardo Favarato; 16. Roberto Graziotto; poi ancora Andrea De Nadai e Alberto Pasin;

asta, …Nicolò Bertelli, 3,70; …Simone Bordignon, 3,10.

Eptathlon, 9. Matteo Miani, parziale 1° giornata, punti 2.258 con 7”53 sui 60m. 1,64 nell’alto, 6,40 nel lungo e 8,29 nel peso.

 

I risultati

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JACOPO LAHBI VA GIA’ VELOCE: 1’48”77 NEGLI STATI UNITI

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E’ in America da neanche tre settimane, ma Jacopo Lahbi sta già facendo parlare di sé. Sabato scorso, il ventenne mezzofondista dell’Atletica Mogliano ha disputato il suo primo 800 nel circuito universitario statunitense, giungendo quarto nell’Auburn Invitational di Birmingham, in Alabama. Il tempo? Nulla d’eccezionale, 1’51”69, ma si trattava solo di un rodaggio. E Lahbi ha dovuto scontare anche l’inserimento in una serie troppo lenta.

Ieri, tornato in pista a Lexington, nel Rod McCravy Memorial, il neostudente trevigiano dell’università dell’Alabama, campione italiano promesse 2013 e azzurrino a Tampere nella rassegna europea di categoria, ha fatto decisamente meglio, correndo in 1’48”77 e piazzandosi al secondo posto alle spalle di Sean Obinwa (1’48”20).

Per Lahbi, che ha un personale di 1’47”52, è il quarto miglior tempo di sempre, tenendo conto anche dei risultati ottenuti all’aperto. E, pur considerando il favorevole sviluppo della pista coperta di Lexington (290 metri), va sottolineato che il giovane moglianese non ha mai corso così veloce in questo periodo dell’anno. Un bel modo per iniziare l’avventura americana.

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AD UDINE PER I LANCI INVERNALI

Bene Matteo Lucchese argento nel martello da 6 kg con la misura di 49,13.

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Se da Verona non so come si sono comportati i nostri giavellottisti, so invece che a Udine, nella riunione di lanci invernali in vista dei campionati nazionali, dell’allievo di Motta di Livenza che lancia per la Sanvitese,  Matteo Lucchese. Bravo Matteo che con il martello (degli juniores) da 6 chili , ha scagliato l’attrezzo a 49,13, secondo sul campo e secondo trevigiano allievo di sempre, dietro il vittoriese Davide Gaiot!

martello 6kg allievi di sempre
50,06 Davide GAIOT Vittorio Veneto 1982 18/09/1999 Marcon
49,13 Matteo LUCCHESE Motta/Livenza 1-10-1997 25/01/2014 Udine
48,55 Francesco VENDRAME Vittorio V. 20-7-1992 17/01/2009 Vittorio V.
47,86 Gianni DE PIZZOL Feltre 12-11-79 07/07/1996 Verona
46,51 Riccardo SOTTANA Treviso 20-5-1990 04/02/2007 Padova
42,26 Marco PASQUALINI Treviso 21-5-65 15/05/1982 Quinto
41,77 Antonio FENT Treviso 31-3-88 15/02/2004 Verona
41,18 Enrico DAL COMPARE Casalesul Sile 8-2-9217/01/2009 Vittorio V.
39,87 Fabio GALLINARO Castelfranco 8-6-82 10/06/1998 Padova
39,41 Lucandrea CASAGRANDE Conegliano 24-3-84 01/09/2001 Padova

 

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PALAINDOOR,

PADOVA SOGNA IN GRANDE  

 

 

Il nuovo impianto coperto ha ricevuto gli applausi del presidente della Fidal, Giomi, presente in città per la giornata inaugurale dei Tricolori di prove multiple: “Gli Assoluti? Si può fare”. E, sullo sfondo, c’è un’idea che arriva sino al 2020…     

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Padova, 24 gennaio 2014 -  Padova sogna in grande. Il nuovo Palaindoor, nel fine settimana, ospita i campionati italiani di prove multiple, prima rassegna tricolore del 2014. Ma, nella Città del Santo, si pensa già il futuro: ad una prossima edizione della rassegna tricolore assoluta. E forse anche oltre. “L’impianto è bello e funzionale – ha detto il presidente della Fidal, Alfio Giomi, nella conferenza stampa ospitata stamane nel nuovo impianto -. Con alcuni interventi di completamento (già prevista, per l’inverno 2015, la disponibilità di tribune fisse con 600 posti a sedere, ndr), è possibile pensare che Padova ospiti i campionati italiani assoluti. I rapporti con l’amministrazione comunale (rappresentata in conferenza stampa dall’assessore allo Sport, Umberto Zampieri, ndr) sono ottimi. E si stanno creando sinergie importanti con la società di ginnastica Corpo Libero, che gestisce l’impianto. Il dialogo tra sport diversi è una grande potenzialità, che va sfruttata. E c’è anche un altro aspetto che va sottolineato. Oggi, in albergo, ho trovato un gran numero di atleti e tecnici: il nuovo Palaindoor genererà anche un significativo indotto economico sul territorio”.

 

A tal proposito, il presidente del Comitato regionale, Paolo Valente, dopo aver snocciolato qualche cifra (“Lo scorso fine settimana abbiamo avuto oltre 1.500 atleti-gara, più gli accompagnatori: eravamo preoccupati, invece l’impianto ha retto benissimo”), ha annunciato l’avvio di un progetto finalizzato alla creazione di un portale web che permetta di collegare le attività sportive ospitate nella nuova struttura ad una più ampia visione turistica, con particolare riferimento all’incoming alberghiero e alla messa in rete delle iniziative turistiche realizzate nel territorio. Con gli applausi, ovviamente, di coloro che saranno i primi fruitori dell’impianto. Ovvero: gli atleti.

 

Oggi, a Chiara Rosa brillavano gli occhi nel vedere funzionante la pedana, con relativa gabbia, per il getto del peso. “Quasi non ci credo: l’entrata in funzione di un impianto del genere, dopo tanti inverni di allenamenti al freddo, è una svolta fondamentale per la mia attività. Mi ha dato stimoli incredibili. La mia stagione ha un grande obiettivo: gli Europei di Zurigo. Ma il 2 febbraio farò l’esordio stagionale a Padova. Impossibile mancare…”. L’entusiasmo della pesista padovana è condiviso dal velocista Michael Tumi, anch’egli presente in conferenza stampa. “Non ho programmato le indoor per non ripetere l’errore dell’anno scorso, quando, dopo un ottimo inverno, mi sono ritrovato senza energie sul più bello della stagione estiva – ha detto il velocista vicentino delle Fiamme Oro -. Ma un impianto di questo tipo darà grandissimi vantaggi al movimento, e io ce l’ho praticamente fuori dalla porta di casa”. La gioia di Chiara Rosa e Michael Tumi è la stessa di un’ex grande atleta: Gabriella Dorio. “Quando sono entrata per la prima volta nel nuovo palazzetto – ha detto la campionessa olimpica di Los Angeles ’84 – ho sentito la stessa emozione che provai tanto anni fa entrando nell’impianto di Milano, dove poi vinsi un campionato europeo. Chi ama l’atletica non può rimanere insensibile di fronte alla bellezza di una struttura del genere. L’avessi avuta ai miei tempi…”.          

 

I responsabili della società Corpo Libero hanno ribadito che l’impianto rimarrà aperto tutto l’anno: in primavera, conclusa la stagione indoor dell’atletica, inizieranno le gare di ginnastica. Ma pista e pedane rimarranno a disposizione dell’atletica nelle giornate in cui, per la pioggia o il caldo eccessivo, sarà poco agevole allenarsi all’aperto.

 

“Sino all’anno scorso – ha continuato il presidente Giomi – l’Italia disponeva di un unico impianto coperto, quello di Ancona. Ora, con l’entrata di funzione degli anelli di Padova e Genova, le piste sono addirittura tre e ottimamente distribuite sul territorio. Questo non significherà dividere l’attività per tre, ma moltiplicarla per tre”. E poi, pensando all’estate (“Agli Europei di Zurigo cercheremo di presentare la più forte Italia di sempre”), c’è anche un grande sogno: gli Europei del 2020. “Una candidatura dell’Italia – ha precisato il presidente della Fidal – non può prescindere da Roma. Ma, se qualcosa andasse storto, Padova, con lo stadio Euganeo e il vicino Palaindoor, rappresenterebbe un’ottima alternativa”. In fondo, era un sogno anche il Palaindoor…