Ottobre 5th, 2013

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

……………………………………….

 

 

 

 

Italiani Allievi, weekend a Jesolo Marca: 4 le punte di diamante

Ultim’ora!

Giacomo Zuccon in finale sui 400hs. con 55”43

11° Forato 4,00 15^ De Checchi 46,87 18^ Dal Moro 1’07”54

  zuccon-ponzano.jpg

Datele un martello e lei lo trasformerà in oro. E’ di Giulia Camporese il primo titolo della 48^ edizione dei campionati italiani allievi, iniziati nel pomeriggio allo stadio “Armando Picchi” di Jesolo.

La martellista del Cus Padova – primatista italiana di categoria con il recente 65.39 di Bassano del Grappa – si è imposta con un lancio a 63.25, ottenuto alla quarta prova. Sino a quel momento la gara era stata condotta dalla piacentina Agata Gremi, che aveva ottenuto 61.07, primato personale, alla prima prova.

Per la Camporese, già campionessa italiana allieve nel 2012 a Firenze, è il degno coronamento di una stagione da protagonista, in cui l’allieva di Stefano Grosselle ha migliorato per tre volte il primato italiano di categoria e vestito la maglia azzurra ai Mondiali di Donetsk. Domenica tornerà in pedana, non da comparsa, nel disco.

Il secondo titolo di giornata, quello dell’asta maschile, è andato al mantovano Federico Biancoli, l’unico capace di valicare l’asticella a 4.50, al termine di una gara con oltre 40 partecipanti, finita poco prima delle 22.30.

Nelle batterie dei 400 ostacoli, ingresso in finale per cinque veneti. Tra gli allievi, pass per il padovano Andrea Forcato (55”15), il trevigiano Giacomo Zuccon (55”43) e il vicentino Matteo Beria (55”57). In campo femminile, superamento del turno per la veronese Jessica Peterle (1’02”79) e la vicentina Rebecca Sartori (1’04”77).

I RISULTATI

 

………………………………………………………………………………………

Boidi, Mumelter, Vian e Zuccon: ecco le punte di diamante della spedizione trevigiana ai campionati italiani individuali allievi che si disputeranno venerdì, sabato e domenica a Jesolo (Ve).

Luciano Boidi (Trevisatletica) fresco del titolo regionale e del primato provinciale nel peso allievi è accreditato con la terza prestazione nel ranking con 17,57 ed è deciso a difendere il bronzo indoor 2013. Puntano alla finale Niccolò Mumelter, triplista di Silca Ultralite Vittorio Veneto, fresco campione regionale, e a una doppia finale Irene Vian dell’Atletica Silca Conegliano, nei 400 e negli 800, e Giacomo Zuccon di Trevisatletica nei 110 e nei 400 ostacoli.

 I tre ai campionati indoor sono giunti sesto, quinta e quarto.

Tra gli outsider potrebbero esserci Alberto Rech (Atletica di Marca, 3000), Jacopo Zanatta (TrevisAtletica, Alto) Marianna Pincin (Atletica di Marca, alto) Francesco Toffolo (Atletica di Marca, 110hs).

Le società trevigiane rappresentare sono TrevisAtletica con 17 atleti e Atletica di Marca con 16 e poi Atletica Mogliano, Silca Ultralite, SIlca Conegliano, S. Giacomo Banca della Marca, Vedelago.

I trevigiani iscritti. 400: Kevin Durigon (Trevisatletica), 3000: Alberto Rech (Atletica di Marca), 110hs: Giacomo Zuccon (Trevisatletica), Francesco Toffolo (Atletica di Marca), 400hs: Zuccon (Trevisatletica), alto: Jacopo Zanatta (Trevisatletica), Matteo Pol (Atletica di Marca), asta: Andrea Forato (Atletica di Marca), triplo: Niccolò Mumelter (Silca Ultralite), lungo: Forato (Atletica di Marca), peso e disco Luciano Boidi (Trevisatletica), giavellotto: Edoardo Lisciandra (Silca Ultralite), 4×100: Trevisatletica (Martinez, Durigon, Visentin, Zanatta), 4×400 Trevisatletica (Martinez, Marsura, Visentin, Berto). 200: Elena Marini (Atletica di Marca), Francesca Dal Moro (Trevisatletica), 400: Irene Vian e Lucrezia Zanardo (Silca Conegliano), 800: Vian e Zanardo (Silca Conegliano), 2000 siepi: Beatrice Malagnini (Vedelago), 100hs: Elena Marini (Atletica di Marca), 400hs: Dal Moro (Trevisatletica), Agnese Tozzato (Mogliano), alto: Marianna Pincin (Atletica di Marca), peso e disco Silvia Marcon (Atletica di Marca), Giavellotto: Gloria Pavan e Angela Carrer (Atletica di Marca), martello: Elisa De Checchi (Trevisstletica) Lucia Dal Ben (S. Giacomo Banca della Marca), 4×400: Atletica di Marca (Venuti, Zerbato, Menegazzo, Signorotto). (s.b.)

GLI ISCRITTI

  1384205_627220217318943_415719880_n.jpg

 

  1385286_627220080652290_192616889_n.jpg

 

 

Maratonina di Mirano targata Boffo e Vecchiato

Il grande favorito non ha deluso le attese, la Carlin è delusa: «Tradita dall’afa» Nella prova dei 10 km trionfano Longhin (duello con Casagrande) e la Cavara

 trentin-tv.jpg

di Giancarlo Noviello

 

MIRANO. L’edizione 2013, la terza, della Maratonina di Mirano è stata vinta da Marco Boffo, atleta del Brema Running Team di Martellago con il tempo di 1h 16’57” e da Ambra Vecchiato (1h 23’ 26”). La Mezza Maratona Città di Mirano, valevole come campionato regionale Libertas e organizzata da Giuliano e Filippo Barizza, , ha raccolto al via circa 400 corridori, senza registrare il record di iscritti dello scorso anno.

Con i riflettori puntati sulla gara maschile, il vincitore Marco Boffo non ha deluso le aspettative: «Ho condotto una gara intelligente nonostante l’afa opprimente. Mi sto preparando per la Venice Marathon e purtroppo non sono ancora in grado di correre sui livelli del mio record personale. Volevo comunque terminare la gara sotto l’ora e venti e sono soddisfatissimo di esserci riuscito».

Alle spalle di Boffo, sono arrivati Giorgio Zanta, atleta veneziano del Gruppo Coin di Mestre, e il bellunese Vittorio Laveder. Con i riflettori puntati alla gara maschile sono passati un po’ in sordina i risultati “in rosa”: a condurre dal primo chilometro Ambra Vecchiato, portacolori dell’Atletica Audace Noale, che ha preceduto sul traguardo Giorgia Bocchetto e Monica Carlin, ultramaratoneta trentina, detentrice del record femminile della 100 km con il tempo di 7h39’43”. Reduce da un lungo infortunio al ginocchio, è riuscita a chiudere la propria fatica fermando il crono su 1h 28’ 04”. «Rientravo dopo i guai al ginocchio», spiega la trentina, che nella vita quotidiana è avvocato civilista. «Mi ero allenata duramente per riuscire a raggiungere il primo posto e invece è accaduto l’impensabile. Le gambe erano allenate, la testa era carica, l’energia positiva era al massimo ma non sono riuscita a mantenere il ritmo che volevo, stretta dalla morsa dell’afa che oggi (ieri, ndr) è stata letteralmente micidiale. Sono comunque molto soddisfatta del risultato che mi permetterà di preparare al meglio la Maratona di Venezia».

Sono stati l’atleta veneziano Davide Longhin e la mezzofondista padovana Laura Cavara dell’Atletica Città di Padova, rispettivamente nella gara maschile e femminile, a salire sul gradino più alto del podio della 10 chilometri. L’evento, ha registrato alla partenza poco meno di 200 atleti, fra cui alcuni dei migliori atleti della categoria provinciale e regionale. In campo maschile si è imposto l’atleta della Libertas Mirano Davide Longhin, che sul finire della gara ha staccato il trevigiano Fabrizio Casagrande, che sul traguardo in piazza Martiri della Libertà ha concesso al vincitore solo 26 secondi. Bella e combattuta la sfida. Partiti subito forte hanno immediatamente fatto selezione. Poco prima di metà gara Longhin e Casagrande si erano già involati verso il successo, mentre agli inseguitori non rimaneva che lottare per la terza piazza, alla fine conquistata da Otello Dall’Armi, veneziano di Oriago e vigile del fuoco.

Non meno combattuta la corsa femminile. Si è imposta Laura Cavara, specialista sulle gare brevi, che sui dieci chilometri filati si è trovata a meraviglia. Dopo un bel testa a testa con Stefania Satini, atleta bellunese, l’atleta padovana si è involata staccando di quasi un minuto e mezzo la rivale giungendo a braccia alzate all’arrivo. Ottima terza posizione, per Nadia Dandolo, atleta della guardia forestale con il tempo di 41’ 56”.

I trevigiani in corsa:

 

Registriamo subito il superbo  quinto posto di Virginio Trentin (ma primo della sua categoria tra i master M55 e primo trevigiano nella maratonina ) in 1h 20. 20.  il decimo posto del sorprendente Enrico Pizzati, con il tempo di 1h  22. 25. il 26° di Gian Paolo Miotto (ma primo tra i master M60) e l’ennesima vittoria del favoloso Benvenuto Pasqualini, primo tra i master M75 in 1h 49. 58. (su i sempreverdi Mario Lorenzon e Francesco Stella, sempre tra i M75!).

Tra le donne brave Giulia Borrelli (11^), Paola Rubert e Claudia Faraon.

  casagrande-f.jpg

Detto della bella impresa di Fabrizio Casagrande sui 10 km. in 38’26, cito gli amici (ed ex nostri atleti del vecchio e glorioso “Il Becher S.Giacomo”)  Davide Longhin  terzo e Mauro Irrera quarto.

Anche qui, tra le donne, sesta Caterina Doro e settima Chiara Davirno.

 

 

 

 

Triathlon sprint Tricolore alle Bandie

 

Sabato e domenica il centro sportivo Le Bandie di Spresiano ospita due manifestazioni. Il campionato italiano di Triahtlon Sprint, che vedrà al via circa 2.500 atleti che si sfideranno nelle due giornate e passeranno senza interruzione da una frazione di gara all’altra passando per il nuoto, la bici e la corsa a piedi. Nel dettaglio: 750 m di nuoto, 20 km in bici (un anello di circa 10 km da compiere 2 volte), per poi terminare con la frazione di corsa attraverso un giro unico di 5 km interamente all’interno del centro sportivo su un tracciato con tratti in asfalto e ghiaino, in prevalenza piatto.

In contemporanea si potrà assistere al 41° raduno nazionale di cani Terranova, organizzato in collaborazione con il Club Italiano del Terranova, che vedrà la partecipazione di circa 400 esemplari .

……………………………………………………………………………………………………….

1013590_732278446799208_457003926_n.jpg 

 

Ottobre 4th, 2013

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

……………………………………….

Ancora un grazie grande grande ai tantissimi amici del sito per i loro affettuosissimi auguri.

 

  presentazione3.jpg

Franco Piol

…………………………………………………………………….

 

  boidi-lancia-1.jpgfisicaro-jesolo.jpgzuccon-pp-rossano.jpg

Jesolo, tremila giovani a caccia del tricolore: si parte con gli allievi

Il futuro dell’atletica italiana passa per Jesolo. Oggi, nella rinomata località turistica veneziana, è stata presentata la doppia rassegna tricolore giovanile, in programma nei due prossimi week-end allo stadio “Armando Picchi”: dal 4 al 6 ottobre, i campionati italiani inviduali allievi; il 12 e 13 ottobre, i campionati italiani individuali e per regioni cadetti, abbinati alla Kinder+Sport Cup.

Dopo essere stata sede, per due anni consecutivi, nel 2011 e 2012, della rassegna cadetti, Jesolo torna così a vestirsi del tricolore, ospitando i due principali appuntamenti giovanili del calendario nazionale.

L’ottimo livello organizzativo delle due edizioni dei Tricolori cadetti ci ha convinto che Jesolo meritava anche un secondo appuntamento nazionale – ha spiegato il consigliere nazionale della Fidal, Sergio Baldo –.E’ una bella sfida, che riguarda fasce d’età fondamentali per il nostro movimento. Siamo sicuri che Jesolo saprà vincerla”.

E’ prevedibile che saranno circa tremila gli atleti a scendere in pista nei due week-end di gara. I numeri della prima delle due rassegne tricolori, quella riservata agli allievi, sono già da record: “Abbiamo 1.403 iscritti, pari a 1.939 atleti-gara, in rappresentanza di 305 società. E pensiamo che i cadetti saranno almeno altrettanti”, ha detto il presidente del Comitato provinciale della Fidal, Vito Vittorio.

L’assessore allo Sport del Comune di Jesolo, Ennio Valiante, vertice di un comitato organizzatore che, oltre all’amministrazione comunale e alla Fidal provinciale, comprende l’Atletica Jesolo Turismo di Valter Colbacchini, ha rilanciato: “La nostra città, con le sue struttore sportive e turistiche, è pronta per un evento di atletica livello assoluto”. E il sindaco Valerio Zoggia ha ribadito l’importanza di una rassegna che, di fatto, allunga sensibilmente la stagione turistica a Jesolo.

Alla presentazione del doppio evento c’era anche il campione olimpico di maratona ad Atene 2004, Stefano Baldini, ora direttore tecnico del settore giovanile. “L’atletica italiana gode di buona salute a livello giovanile – ha commentato l’ex fuoriclasse azzurro – mentre è in difficoltà in ambito assoluto. Dobbiamo lavorare, e lo stiamo già facendo, perché la promesse di oggi diventino i campioni di domani. I Tricolori di Jesolo, in questo senso, ci daranno importanti indicazioni per il futuro. Mi sembra significativa la scelta degli organizzatori di pubblicizzare la doppia rassegna tricolore con un’immagine di un’atleta come Nicole Reina che ha vinto a Jesolo da cadetta e ora vi torna da allieva dopo una stagione di grandi risultati”.

Il presidente regionale del Coni, Gianfranco Bardelle, ha ribadito l’importanza del Veneto nel panorama dello sport nazionale. Mentre, al suo fianco, il presidente del Comitato regionale della Fidal, Paolo Valente, si è detto sicuro del successo organizzativo della doppia manifestazione tricolore e della competitività degli atleti veneti, nel 2012 vincitori del campionato italiano cadetti per regioni.

Il sipario sulla rassegna nazionale allievi si alzerà venerdì 4 ottobre, alle 15.30. Seguiranno, sabato 5 e domenica 6 ottobre, due intere giornate di gara. Con replica, in due sole giornate, nel fine settimana successivo per i cadetti. La caccia al tricolore può iniziare.

GLI ISCRITTI AI CAMPIONATI ITALIANI ALLIEVI

 

I nostri allievi presenti alla kermesse di Jesolo sono 33 ( più staffette) per 47 performances.

Tra i probabili finalisti (e non dico di più per scaramanzia!) si conta su Luciano Boidi, Annamaria Fisicaro, Irene Vian (400/800m.), Giacomo Zuccon (110/400hs.), Niccolò Mumelter e Mattia Vendrame.

Eventuali sorprese saranno graditissime!!! In bocca al lupo a tutti e che vincano i migliori!!!

 

…………………………………………………………………………………………………….

 

 

JESOLO (VE) – Saranno martelliste e astisti ad inaugurare la 48^ edizione dei campionati italiani individuali allievi, in programma nel fine settimana allo stadio “Armando Picchi” di Jesolo. Le loro gare, a partire dalle 15.30 di domani - venerdì 4 ottobre - assegneranno i primi due titoli di una rassegna che si concluderà nel pomeriggio di domenica, dopo due giorni e mezzo di gare. Quaranta gli allori in palio: venti maschili e altrettanti femminili. Da record la partecipazione: quasi duemila atleti-gara, in rappresentanza di oltre 300 società. Sarà uno dei momenti più importanti di una stagione che, per la categoria allievi, ha già archiviato i Mondiali di Donetsk e l’Eyof di Utrecht, ma che, contrariamente al solito, non si concluderà con l’appuntamento tricolore: i migliori 16 e 17enni italiani saranno infatti impegnati, dal 27 novembre e al 4 dicembre, alla Gymnasiade di Brasilia. Jesolo sarà un importante banco di prova anche in prospettiva di questo appuntamento internazionale, insolitamente tardivo per le abitudini dell’atletica azzurra: 37 i posti a disposizione. Dopo l’assegnazione dei titoli dell’asta maschile e del martello femminile, la prima giornata di gare si concluderà con la disputa delle batterie dei 400 ostacoli, sia maschili che femminili. Sabato le gare riprenderanno alle 9 per concludersi attorno alle 20. Domenica, terza e conclusiva giornata, dalle 9 alle 16.30. Poi, il fine settimana successivo, sabato 12 e domenica 13 ottobre, sempre a Jesolo, toccherà ai campionati italiani individuali e per regioni cadetti, abbinati alla Kinder+Sport Cup.             

GLI ISCRITTI

Non solo i campionati italiani allievi di Jesolo. Il fine settimana dell’atletica veneta propone altri quattro appuntamenti, tra pista e strada. Sabato 5 ottobre, allo stadio Colbachini di Padova, nell’ambito di una manifestazione a livello provinciale (inizio alle 15.15), saranno recuperate le quattro gare (asta maschile; triplo, alto e giavellotto femminile) del campionato regionale cadetti non disputate, a causa del maltempo, domenica scorsa a Caprino Veronese. Si gareggia inoltre a Bovolone, Verona e Cavarzere.

 

Sabato 5 ottobre, a Bovolone (Verona), organizzato dall’Atletica Selva Bovolone (Gianluca Lanza, tel. 328-3930922), campionato regionale individuale ragazzi di prove multiple. Gli atleti gareggeranno in un tetrathlon che prevede 60 ostacoli, lungo, vortex e 600 metri. La manifestazione inizierà alle 15.15.

 

Domenica 6 ottobre, a Verona, organizzata dal G.a.a.c 2007 Veronamarathon (tel. 333-8840402), 12^ Veronamarathon (www.veronamarathon.it). Si rinnova l’appuntamento con uno dei più attesi appuntamenti podistici dell’autunno. Partenza alle 8.45 da Sant’Ambrogio di Valpolicella, arrivo nell’anfiteatro dell’Arena. Di contorno, la Cangrande Marathon (30 km) e due prove sulla distanza dei 10 km, la Last 10 km Marathon (competitiva e solidale).    

 

LA VERONAMARATHON

 

Domenica 6 ottobre, a Cavarzere (Venezia), organizzato dal Gruppo Podisti Adria (Orlando Zaia, tel. 0426-21807), 6° The Runner’s Day – Memorial “Giampietro Banzato”. E’ la 7^ tappa del 4° circuito Adriatic LNG. Si correrà sulla distanza di 11,5 km. Partenza alle 9.30.

 

 

 

 

 

 

 

Veronamarathon,

domenica

è spettacolo in Arena

Pochi giorni al via della 12a Veronamaraton, competizione agonistica organizzata da Asd Gaac 2007 Veronamaraton e Veronamarathon Eventi, in coorganizzazione con il Comune di Verona. Un evento internazionale, inserito nei calendari della IAAF (International Association Athletics Federation) e della Fidal (Federazione Italiana di Atletica Leggera) e con la certificazione dell’Aims (Associazione mondiale delle maratone).

Verona, domenica 6 Ottobre, sarà così invasa dai podisti, partenza fissata alle ore 8.45 da Sant’Ambrogio di Valpolicella ed arrivo nello splendido scenario, unico al mondo, dell’Arena di Verona. Un palcoscenico eccezionale per i quasi duemila partecipanti ai quali vanno aggiunti almeno altri 6mila iscritti alla Last 10 Marathon Solidale.

C’è curiosità nello scoprire chi succederà nell’Albo dei vincitori della maratona scaligera dopo il successo nel 2012 da parte del keniano Kirui Kiprotich in 2h11’34” e tra le donne di Atacha Everline Nyamu con 2h42’11”, di sicuro le emozioni non mancheranno. Alla conferenza stampa avvenuta oggi pomeriggio in Sala Arazzi di Palazzo Barbieri sede del Comune di Verona in Piazza Bra sono intervenute le massime autorità istituzionali e i rappresentanti degli sponsor che sostengono la manifestazione.

Presente anche il sindaco di Verona Flavio Tosi: “Il mio ringraziamento va a tutte le parti che stanno facendo un grande lavoro affinché la maratona sia un grande evento: polizia municipale, volontari, lo staff organizzativo, gli sponsor. Veronamarathon tocca tutto il territorio, anche provinciale, con la meravigliosa Valpolicella nei primi chilometri fino ad arrivare a toccare i monumenti della nostra città con tanto di arrivo dentro l’Arena che credo sia un valore aggiunto importante. Il territorio veronese è una opportunità per la maratona, così come è vero che la maratona è un’opportunità per il territorio”.

Matteo Bortolaso vice-presidente di Asd Gaac 2007 Veronamarathon, società organizzatrice dell’evento: “Ringrazio tutti coloro che si sono adoperati per rendere grande la Veronamarathon che cresce ogni anno di più. Saranno quasi duemila i maratoneti in partenza di cui 300 stranieri provenienti da 20 nazioni estere. A questi vanno aggiunti gli oltre 6mila della Last 10 Solidale. Un movimento di persone, di famiglie e di turisti che apportano in Verona per tutto il fine settimana negli esercizi commerciali un indotto superiore ai 2milioni di euro. E’ necessario ancora di più investire e pubblicizzare la gara in Italia e all’estero. La spesa per organizzare la nostra manifestazione supera i 500mila euro, per questo è importante l’apporto economico di tutti i sostenitori che mi preme ringraziare: Agsm, Amia e Acque Veronesi e gli sponsor”.

Presenti in conferenza anche il primo cittadino del Comune di San Pietro in Cariano Gabriele Maestrelli e Nereo Destri sindaco di Sant’Ambrogio di Valpolicella, luogo di partenza della maratona: “Siamo onorati che per il secondo anno consecutivo la gara parta dal nostro comune e attraversi la Valpolicella. E’ una bellissima zona, famosa in tutto il mondo ed è un piacere mostrarla nel suo massimo splendore ai maratoneti”.

Il ringraziamento da parte di Asd Gaac 2007 Veronamarathon va anche a Marco Giorlo Assessore allo Sport del Comune di Verona con il dirigente Sandro Vazzoler, Anna Leso Assessore ai Servizi Sociale e Famiglia, Enrico Corsi Assessore al Tursimo e a Lorenzo Grella Vicecomandante della Polizia Municipale di Verona: “La maratona entrerà nel comune di Verona con i primi atleti verso le 9.30 di domenica mattina, gestiremo le varie chiusure del traffico con 55 agenti”.

Il saluto ai presenti è arrivato anche dal Presidente del Comitato Regionale Veneto della Fidal Paolo Valente: “Sono qui a testimoniare la vicinanza della Fidal agli organizzatori di questa manifestazione ormai giunta alla 12esima edizione e che cresce sempre più. L’unione di tutte le forze in causa che qui oggi vedo ben rappresentate ed unite può potare solo a grandi risultati”

 

 (a cura dell’ufficio stampa della Veronamarathon).

 

 

 

 

 

 

QUESTO FINE SETTIMANA SI CORRE A…

 

  gio-schiavo.jpg

Sabato 5

- Cerea_Cà del Lago(Vr) - Marcia Dei Tre Gemelli - Km 6/12 pianeggianti – partenza libera dalle ore 16,00 – quota gara € 3,00 con bottiglia vino DOC e confezione Riso o € 1,50 solo servizi - info 3490854525 - VOLANTINO

- Malcesine(Vr) - Lake Garda mountain race - info 3406915282 o 3286354016 o www.lakegardamountainrace.com

- Schio(Vi) - Camminando con Bakhita - Km 27 - info 3491935363

Domenica 6

- Campalto(Ve) - Maratonella – km 6/15/30 – info 3402656373 o 3475050781 o www.maratonellacampalto.it

- Cinto Caomaggiore(Ve) - Marcia dei tre laghi - Km 6/12/18 – Partenza libera dalle ore 8,30 - info 3331622184

- Albignasego(Pd) - Marcia del donatore di sangue - Km 6/13/21/28 - Partenza libera dalle ore 8.00 - info 0498014004

 

- Carmignano del Brenta(Pd) - Marcia sul Brenta - Km 6/8/15/26 – Partenza libera dalle ore 7,30 - info 0499430006

- Verona – Veronamarathon – km 42,195 e percorso ridotto di km 26, km 21,097 (mezza maratona) e di km 6 - Abbinata alla manifestazione la “Last 10 km Marathon”, semicompetitiva di km 10 con partenza da Piazza Bra – info www.veronamarathon.it

- Montebelluna(Tv) – Su e Zo pa e rive de Montebeuna_CPT- km 5,5/11/21 – ritrovo in Piazza Monnet –quota gara € 3,50 con premio( gr 250 tortellini e gr 500 gnocchi) o € 2,00 solo servizi – info 0423301740 o 3339016832 www.corsecpt.it

- Posina(Vi) – Superpippo-Sorapache – Partenza da Posina ed arrivo a Forni Alti oltre i 2000 metri …info su www.lacerniera.it

- Mussolente(Vi) - Passeggiando tra castagni e olivi - Km 4/8/12/20 – Partenza libera dalle ore 8,00 - info 3932101071.

- Trissino(Vi) - Marcia Parco Marzotto_Festa del Rosario - Km 6/12/21 - Partenza libera dalle ore 8,00 - info 3487612219

- Zanè(Vi) - Marcia verdiana - Km 7/13/20 - Partenza libera dalle ore 8,00 - info 0445362094

- Cavarzere(Ro) – Circuito Podistico Polesano – km 12 - info 3338984725 o www.podistitagliolesi.it - VOLANTINO

- Raldon di San Giovanni Lupatoto(Vr) – Una Passeggiata Tra Le Fragole Autunnali - Km 5/10/16 pianeggianti – partenza libera dalle ore 8,00 – quota gara € 2,50 con cestino fragole autunnali e 1 kg. Mele o € 1,00 solo servizi -– info 3357542254

- Casaleone(Vr) - Caminada Ne La Val De Caselon - Km 5/10/20 pianeggianti – partenza libera dalle 8,30 da via Coubertin – quota gara € 2,60 con gr. 750 Biscotti o € 1,50 solo servizi – info 0442330231 - VOLANTINO
- Anson di Minerbe(Vr) – Marcia Del Riso - Km 5/10/20 pianeggianti – partenza libera dalle 8,00 - quota gara € 3,00 con kg. 1 riso carnaroli o € 1,50 solo servizi - info 0442641275

 

 

…………………………….

Trail degli eroi

46 KM 2500 D+ 29 settembre 2013 Tempo massimo dieci ore.

 

  1273723_3447171274952_1169701687_o.jpg

Graziella Fortuna

 

 

Anche quest’anno per la terza volta ho deciso di partecipare a questa edizione del Trail degli Eroi. È stupenda come gara e mi sarebbe dispiaciuto non parteciparvi. Io sono una che adora le salite in montagna ed in particolar modo le gare ultra. Quest’anno è stato tutto diverso nel decidere se farla o no, a seguito di una storta presa alla caviglia a fine giugno e tutt’ora non del tutto guarita. Chiunque di noi ha vissuto esperienze negative durante la corsa, purtroppo molte volte diventano distruttive nel proseguo della nostra pratica quotidiana, diventano limiti delle nostre prestazioni. Involontariamente infatti ci portiamo dietro immagini, sintomi, esperienze negative che non ci permettono di esprimere il nostro massimo potenziale genetico. Ricordo che dopo un mese di stop consigliato, un mese prima della gara avevo ripreso graduatamente gli allenamenti. Iniziava piano piano però a frullarmi nella testa il tempo massimo concesso dall’organizzazione nel tagliare il traguardo. Mi entusiasmava sempre di più l’idea che questa volta sarei stata io a decidere quando fermare il tempo: dieci ore magiche da provare, tanto il tempo era lì che mi aspettava per essere fermato, avrei avuto la possibilità di correre immersa nella natura, nel pieno della propria libertà interiore. Questi pensieri mi hanno aiutata molto a non mollare negli allenamenti ed a sostituire i pensieri negativi con quelli positivi. Finalmente era arrivato il grande giorno, non so ancora se atteso o no, ma un po’ di paura c’era in me, so solo che non potevo più tirarmi indietro, era in gioco la scommessa fatta con me stessa. Eravamo in tanti, trovai alcuni amici della mia squadra, gli augurai un in bocca al lupo e come al solito mi feci spazio per partire nelle prime posizioni. Lì trovai una mia carissima amica ultra, chiacchierai insieme un bel po’, intanto iniziò a piovere, giusto il tempo di tirare fuori il k-way dallo zainetto e la gara ebbe inizio. Un respiro profondo e le gambe presero il ritmo. Il calpestio delle scarpe lentamente entrava in sintonia con i battiti del cuore. Siamo partiti alle sei, abbiamo fatto subito un piccolo tratto asfaltato in dolce discesa, poi un altro sempre asfaltato in salita quasi a riscaldar le gambe e subito dopo abbiamo imboccato la carrareccia della valle S. Felicita; il tempo di testare le caviglie e ci siamo imbottigliati, imboccando il sentiero CAI nr. 100 dove era impossibile superare. Quest’anno l’ho trovato stupendo: avevo il tempo di osservare come noi sembravamo tante lucciole in fila indiana, quasi un serpentone illuminato infinito; notavo anche come i primi atleti fossero già in altura, ma camminando a buon passo ci si godeva anche del paesaggio sottostante. Poi finalmente abbiamo imboccato una mulattiera abbastanza larga, che con dei continui saliscendi ci ha condotto a Campo Croce dove ci attendeva il primo ristoro. La pioggia aveva continuato a battere ma nel sottobosco era accettabile. Da qui per me è iniziata la parte più dura. La pioggia era incessante. Attraversato un prato, il sentiero ha iniziato ad inerpicarsi sempre di più, impressionante come l’acqua venisse giù a livello torrenziale e diventasse sempre più difficile andare su, senza avere dove aggrapparsi. Ripreso il sentiero nr.100, tra sali e scendi, tratti boschivi, prativi e creste erbose, immersi nella nebbia a tratti in mezzo alle nubi basse, abbiamo iniziato ad intravedere l’ossario del monte Grappa. L’emozione provata nell’attraversare la zona sacra del monumentale cimitero in cui riposano italiani ed austroungarici, è difficile da raccontare. C’è chi lo descrive come un sibilo, come un lamento dei soldati sepolti; a me è quasi sembrato di entrare nel vivo dei luoghi della Grande Guerra. Una scalinata in discesa, subito dopo, ci ha condotto al ristoro ed al GPM. Pensare che con una giornata di sole il panorama sarebbe stato fantastico, ma una fitta nebbia ci permetteva in alcuni tratti una visuale a 100 m, la pioggia inoltre era incessante, ero infreddolita, penso di essere anche andata in ipotermia. Decisi di fermarmi per mettermi qualcosa di asciutto e termico, ero congelata, mi sono voluti ben dieci minuti per cambiarmi la maglietta. Indosso cappellino e guanti e provo a ripartire. Cosa mi succede?! Le gambe risultano bloccate! Forse per le tante ore di salita “anomala”, forse per la pioggia, l’umidità, o forse per la sosta prolungata. So solo che riprendere a camminare non è stato facile, non mi sentivo sicura, avevo i piedi e le gambe congelate. Ho provato a camminare con assoluta calma, senza andare in affanno, controllando che giunture, articolazioni e muscolatura tornassero ad un movimento costante di corsa. Ho ripreso piano piano a correre. Non vi nascondo che l’idea di risalire di 500 m e terminare lì la corsa mi è passata diverse volte per la mente. Poi una ragazza si è affiancata per assicurarsi che stessi bene e per chiedermi di aiutarla a slacciare lo zainetto, mi sono quasi consolata perché non ero la sola ad essere in difficoltà. A questo punto ci siamo fatte coraggio, abbiamo ripreso a correre lentamente in discesa per la mulattiera fino ad un bivio, dove ci attendeva un ripido sentiero in salita che ci ha condotto al monte Pertica. Da qui il percorso è stato tutto un saliscendi in leggera pendenza tra prati, mulattiere, creste prative che ci hanno permesso di raggiungere le cime minori del monte Grappa, teatro della Grande Guerra. Confesso che le gambe iniziavano a farsi sentire pesanti, come anche la sofferenza e la fatica. Forza! Mancava raggiungere l’ultimo colle della Berretta e finalmente sarebbe iniziata la discesa che ci avrebbe condotto in località Finestron, dove avremmo trovato il ristoro. Ripeto: anche in questo tratto avremmo dovuto trovare ampi panorami che spaziavano sulle Dolomiti, Pale di S. Martino, Civetta, altopiano di Asiago, ma pazienza! Saranno lì anche il prossimo anno ad aspettarci, insieme alla mia speranza di trovare il bel tempo. Dopo il ristoro ancora tratti con saliscendi molto vicini e ripidi, poi via via, trasformandosi in mulattiera con tratti di strada bianca, il percorso è diventato più dolce e veloce, ci siamo diretti verso Campo Solagna. Peccato però che avendo problemi alla caviglia e non volendo rischiare, ho dovuto perdere i compagni di viaggio. Sapevo che avrei dovuto affrontare il ripido sentiero che porta sul col Campeggia, sarei però entrata in un’altra parte suggestiva del percorso meravigliosa. Oltrepassata la pozza d’acqua mi sono però un po’ preoccupata perché ricordavo fosse lì il cancello. Proseguo tranquillamente in solitudine, risalgo brevemente sul versante opposto la valletta, salgo su un favoloso ponte in legno e vedo dall’alto che…che scese le scale c’è l’ultimo ristoro, secondo ed ultimo cancello! Saluto i ragazzi, ringrazio e proseguo camminando in discesa nel bosco. Dopo un po’ di saliscendi raggiungo le trincee, attraverso gallerie, vecchi ricoveri senza avere alcuna paura. Sento che ormai è fatta, mancava la discesa, un tratto di pianura e sarei arrivata all’arrivo. In discesa mi oltrepassò parecchia gente che viaggiava in gruppo ed in corsa, ma io continuai a camminare cautamente, mettendo bene i piedi e stando attenta a cosa calpestavo. La caviglia è un tesoro da preservare: se vuoi rimetterti sulla strada, devi dare il tempo alla mente di trovare sicurezza, rinforzare i punti deboli e ritornerai come prima, forse anche più forte. Voglio continuare a correre e realizzare un grande sogno se Dio vuole. Corro da anni. Col tempo ho imparato che diventi intimo del tuo corpo, ne conosci le reazioni ed i limiti, il rispetto di te stesso ti apre la strada. Correre è come un sapere nuovo, una nuova conoscenza di te, un modo per non calpestare l’anima. Immersa nei miei pensieri guardo avanti e finalmente vedo l’arrivo, riprendo a correre e quasi accelero. Dimenticando il dolore, dimenticando il corpo, avendo coscienza solo dello spirito che vibra per le emozioni provate. Mi accolgono come avessi vinto la gara, ma sono l’ultima a tagliare il traguardo. Non avrei mai creduto ma ho sentito la pelle d’oca. Sentivo scendere giù le lacrime di felicità. È indescrivibile cosa significhi tagliare quel traguardo, gestendo la caviglia, emozioni e soprattutto sopportando quelle condizioni metereologiche. È stata un’esperienza incredibile che mi ha portata ad affermare che è da fare perché merita. Ho tagliato il traguardo in 9 ore e 58 secondi. Ne vado orgogliosa perché era quello che volevo e questo mi darà forza nell’andare avanti. Correre ti fa sentire l’energia e la forza che c’è in te. Alza sempre lo sguardo e tieni in carreggiata la vita. Se a volte non puoi farlo rallenta lentamente fino a ritrovarti a passeggiare. Conoscerai il mondo che correndo si perde ed il silenzio parlerà di te. Ringrazio soprattutto i volontari che a ogni ristoro ci hanno rifornito d’acqua e coraggio. Sono eroi anche loro, nonostante quella pioggia erano lì ad aiutarci nella nostra impresa e sento tuttora una grande gratitudine nei loro confronti. Ringrazio soprattutto gli organizzatori perchè ogni anno curano tutto nei piccoli particolari, migliorandosi. Grazie.

Al prossimo anno.

 

Graziella Fortuna

……………………………………………………………………………

 

Ottobre 3rd, 2013

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

……………………………………….

 

  severin.jpg

Flavia tra pugni, lanci sollevamento e rugby Una ragazza d’acciaio

Oggi è impegnata a Padova nei Tricolori di boxe ma dopodomani è in finale a Rieti. La Severin è così

Donna d’acciaio. Estrosa, ubiqua, eclettica, più unica che rara. Un’atleta e quattro discipline: rugby, peso, sollevamento pesi e pugilato. Contemporaneamente. Questo fine-settimana, sarà costretta persino agli straordinari: oggi e domenica a Padova i Tricolori di boxe, domani a Rieti i societari (finale A Oro) di atletica, specialità getto del peso.

Un doppio scudetto in palio. E capita pure che gli organizzatori debbano venirle incontro: dopo un braccio di ferro, le semifinali del pugilato sono state posticipate. Flavia Severin, 25enne di Paese, 181 cm per 90 kg, non finisce di stupire. L’ultimo amore è la boxe, una semplice passione che in pochi mesi è diventata qualcosa di serio, tanto che Flavia si è meritata la convocazione in nazionale e l’iscrizione a un campionato italiano. L’ennesima sfida di una ragazza che non intende porsi limiti: il suo nome è legato anzitutto alle Red Panthers, ma nel contempo si diletta nel peso con il Cus Parma (personale 14.69) e a Montebelluna si cimenta nella pesistica. La nobile arte l’ha scoperta appena l’anno scorso nei ritagli di tempo alla Trevisoring: terminato l’ultimo torneo con le Pantere, Flavia ha lavorato sodo in estate, disputando il primo incontro due mesi fa e regalandosi già a fine agosto la prima esperienza in azzurro nel Dual Match Italia-Ungheria a Catania.

Non una novità, la maglia della nazionale, visti i precedenti nel Sei Nazioni femminile e nell’atletica. Il battesimo nel pugilato è stato formidabile: successo con larghissimo margine sulla magiara Vivien Banicz nella categoria +81 kg, pesi massimi. Adesso la prima volta di un’atleta della Trevisoring, la società di Villorba nata due anni fa, ai Tricolori di Prato della Valle. E il sogno di uno storico tricolore. «E pensare che quest’estate era reduce da un infortunio al pollice, non proprio l’ideale per chi deve tirare di boxe», commenta Pierangelo Cadamuro, suo allenatore, «Prima la faceva solo per divertimento, poi da luglio ha voluto mettersi alla prova, tanto da farsi subito notare anche da Emanuele Lenzini, tecnico della nazionale. Adesso speriamo di vincere l’italiano, sarebbe il primo titolo per la scuola». Ma come si gestisce un ragazza così poliedrica? «Cerchiamo di conciliare gli allenamenti e trovare le sinergie a livello di preparazione con gli altri colleghi», conclude. A novembre parteciperà a una tournée a Miami.

 1376642_587075751353253_1056355817_n.jpg

 

 

In 600 al via della Straponzano Il dominio di Grosso e Saran

  saran-straponz.jpg

Oltre 600 podisti per la Straponzano 2013. Domenica mattina nonostante un forte temporale allo start della 21 km, la Mezza Maratona delle Ville, e dei due percorsi di 5 e 10 km, grande festa dello sport. La non competitiva, organizzata dal Comitato Frazione di Ponzano, ha visto al via, atleti più allenati e anche gli amanti delle passeggiate all’aria aperta. Per tutti percorsi ricchi di fascino naturalistico e culturale. Nel percorso più lungo, dedicato alla memoria dell’atleta ponzanese Pietro Visentin, Matteo Grosso ha regolato Sergio Trinca e Cristian Cenedese, mentre in campo femminile Rosanna Saran è stata la più veloce. Dietro di Lei Monia Da Lozzo e Poyatos Monserrat. La 10 km invece da Roberto Granziotto, con al secondo posto Gabriele Fantasia e al terzo Andrea Noal. Tra le donne la più veloce è stata Giuliana Craiti. Nel percorso più breve, quello di 5 km, i primi a tagliare il traguardo sono stati Roberto Baldasso e Erica Lappaine. Accanto al Comitato Frazione Ponzano, in questa seconda edizione della Straponzano, ci sono stati Protezione Civile di Ponzano e dall’Associazione Carabinieri di Paese, AIDO di Ponzano, AVIS Ponzano, NOI associazione Ponzano, OPSonlus, Ponzano.Info, LAV Ponzano, ICS, Gruppo NordicWalking e cammino, Atletica Ponzano, A.D.S.Playlifesports Runners, Parrocchia di Ponzano, Comitato Festeggiamenti, Benetton e gruppo dei Fanti.

Salima Barzanti

………………………………………………………………………………………..

La STRAPONZANO 2013 è stata una vera giornata di festa nonostante il forte temporale che si è abbattuto proprio in coincidenza dello start della 21 km detta “Mezza Maratona delle Ville” e della 5 e 10 km. Venti minuti di brutto tempo che non hanno fatto cambiare idea agli oltre 600 partecipanti. La STRAPONZANO è ormai una non competitiva di vivo interesse per gli atleti e per coloro che amano lo sport all’aria aperta, grazie ai tre percorsi ricchi di fascino naturalistico e culturale. Oltre al perfetto controllo della sicurezza effettuato dalla Protezione Civile di Ponzano e dall’Associazione Carabinieri di Paese un grazie va rivolto anche alla popolazione di Ponzano Veneto che ha accolto chi con pazienza e chi con entusiasmo il passaggio dei partecipanti. Oltre agli atleti e ai semplici partecipanti, il comitato organizzatore capitanato dal Comitato frazione di Ponzano in collaborazione con Gruppo AIDO di Ponzano, AVIS Ponzano, NOI associazione Ponzano, OPSonlus, Ponzano.INFO, LAV Ponzano, ICS, Gruppo NordicWalking e cammino, Atletica Ponzano, A.D.S.Playlifesports Runners, ringrazia la Parrocchia di Ponzano, il Comitato Festeggiamenti, la Benetton e il gruppo dei Fanti per la concessione di spazi e attrezzature per la realizzazione della seconda edizione della STRAPONZANO. Questo l’arrivo della 21 km dedicata all’atleta ponzanese PIETRO VISENTIN:

 

CATEGORIA UOMINI:

 

1° GROSSO MATTEO

2° TRINCA SERGIO

3° CENEDESE CRISTIAN

 

 

CATEGORIA DONNE:

 

1^ SARAN ROSANNA

2^ DA LOZZO MONIA

3^ MONSERRAT PYATOS (E)

 

 

La 10 km è stata vinta da GRAZIOTTO ROBERTO seguito al secondo posto da FANTASIA GABRIELE e al 3° posto da NOAL ANDREA.

 

Per le donne al 1° posto CRAITI GIULIANA.

 

La 5 km vinta da BALDASSO ROBERTO, prima tra le donne LAPAINE ERICA

 

 

 

Via dalle piste, le gare in centro C’è la Bilt Corriveloce per ragazzi

  bilt.jpg

Le corsie questa volta non saranno quelle della pista, ma quelle, disegnate con i birilli, di viale Carducci a Conegliano. L’atletica esce dunque dagli stadi e arriva in centro città, con la 19esima Supercoppa Bilt Corriveloce. L’evento, che si terrà nel pomeriggio di domenica 6 ottobre e porta la firma dell’Atletica Silca Conegliano, ha carattere non competitivo ed è aperta ai ragazzi e alle ragazze dai 6 ai 13 anni (nati negli anni dal 2007 al 2000). Possono partecipare gli alunni dalle scuole elementari e medie di Conegliano e di altri Comuni, non tesserati ad alcuna federazione sportiva e i tesserati di tutte le discipline sportive. Le batterie dei 60 metri prenderanno il via alle 16,30 e si concluderanno per le 18,30. A seguire le premiazioni, con in palio l’ambitissima Supercoppa Bilt che verrà consegnata ai più veloci (maschi e femmine) di ogni categoria (in base all’anno di nascita). Per tutti il gustoso “pacco gara” Piovesana, storico partner della Supercoppa Bilt, che gode del patrocinio del Comune di Conegliano, della Fidal e dell’Us Acli. I più veloci a iscriversi gratuitamente in regalo la simpatica maglietta della manifestazione: per farlo basta telefonare ai numeri 0438-412124 e 393.3889172, inviare una mail a segreteria@atleticasilca.it o presentarsi domenica fino alle 16 in viale Carducci. L’anno scorso la manifestazione era stata molto partecipata con oltre 350 miniatleti.

Ottobre 2nd, 2013

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

……………………………………….

 

  comitato-organizzatore.jpg

LA STAMPA DEL LUNEDI’: così La Tribuna di Treviso

Treviso Marathon: per la prima

volta si parte da Conegliano

Un nuovo percorso per l’edizione 2014 della 42 chilometri della Marca

TREVISO - Nuova partenza, nuovo percorso e nuovo comitato organizzatore. La Treviso Marathon giunta alla sua 11esima edizione si rifà completamente il look.

Il via della 42 chilometri di Marca, in programma il 2 marzo prossimo, per la prima volta, sarà a Conegliano, in viale XXVIII Aprile. Non più quindi da Vittorio Veneto, tradizionale partenza della maratona che quest’anno ha modificato il tragitto ed ampliato il percorso dentro le mura cittadine del capoluogo. Dopo il passaggio nel centro storico della città del Cima i maratoneti si inoltreranno nella campagna trevigiana. La scelta è stata voluta per riportare la maratona nei borghi storici e ricreare entusiasmo e coinvolgimento lungo tutto il percorso, hanno spiegato questa mattina nella sala consigliare del Sant’Artemio gli organizzatori. Dopo essersi lasciati alle spalle la Perla del Veneto, i partecipanti si dirigeranno a Santa Lucia di Piave, per attraversare il Piave a Punta della Priula, si dirigeranno per Susegana, Nervesa della Battaglia, Arcade, Povegliano, Villorba fino ad arrivare a Treviso, entrando in centro storico da porta Fra Giocondo. Due chilometri e duecento metri la distanza che i maratoneti percorreranno nel cuore della città, toccando alcuni dei punti più caratteristici, come piazza dei Signori, San Leonardo e il Quartiere Latino. L‘arrivo, rinnovato, sarà in piazzale Burchiellati che, grazie al lungo rettilineo finale, permette al pubblico di abbracciare i maratoneti nei loro ultimi metri di gara.

  marathon-percorso.jpg

Per la prima volta accanto alla 42,195 chilometri ci sarà la Staffetta 3×14 di Carnevale, che permetterà di vivere tutte le emozioni di una maratona, visto che i partecipanti correranno sullo stesso percorso della Treviso Marathon 1.1., dividendosi in tre tratti di 14 , 14,125 e 14 km.

La Treviso Marathon di quest’anno vede anche un comitato organizzatore rinnovato a partire dal presidente Lodovico Giustiniani, imprenditore agricolo, presidente di Confagricoltura Treviso e dell’Associazione Provinciale Allevatori di Treviso, che ha sostituito Federico Zoppas. «Dopo dieci anni dalla prima maratona - spiega il presidente del Comitato Lodovico Giustiniani - abbiamo voluto inserire delle novità per rilanciare la manifestazione: dal percorso per offrire agli atleti qualcosa di diverso anche dal punto di vista tecnico, all’attivazione dei vari social network, da qui il nome Treviso Marathon 1.1, attraverso i quali si potrà essere aggiornati sulla maratona in attesa del 2 marzo e quello di voler identificare la maratona con il territorio di Treviso, inteso come ospitalità, valorizzazione dei suoi prodotti e delle sue eccellenze ambientali». Fanno parte del consiglio anche Federico Capraro presidente provinciale Federalberghi, Roberto Contento vicepresidente nazionale della Federazione Italiana Triathlon, Roberto Girotto responsabile dellExpo Run della Treviso Marathon, Francesco Piccin presidente di AtleticaSilca Conegliano e Aldo Zanetti fondatore della Treviso Marathon.

Nuovo percorso della Treviso Marathon

percorso_icone_490.jpg

 

 

 

 

Regionali cadetti

Doppio oro: Martorel trionfa a Verona

Vince gli 80 e i 300. Sospesa la gara dell’alto: Tronchin era prima

  martorel-tribuna.jpg

Doppietta di Nicola Martorel ai campionati regionali cadetti di Caprino Veronese.

Il quindicenne dell’Atletica Libertas Tonon Vittorio Veneto si porta a casa sia gli 80 m, con il tempo di 9’’29, che i 300 m in 36’’82, e indossa così due volte la maglia di campione veneto.

Sospesa per maltempo la gara del salto in alto, con Anna Tronchin (Nuova Atletica Roncade) in testa: la gara sarà ripresa dal momento della sospensione con le atlete rimaste in gara.

Altri otto gli atleti trevigiani finiti o secondi (diventando quindi vicecampioni regionali) o terzi.

Oltre al salto in alto cadette, in tutto sono stati sospesi o non sono stati conclusi quattro concorsi (si tratta dei lanci e dei salti), che verranno probabilmente recuperati sabato prossimo a Padova nel corso di una manifestazione provinciale.

Risultati trevigiani parziali.

Cadette. 300. 3. Samantha Zago (Quinto Mastella) 42’’33. 1000. 2. Deborah Zilli (Sernaglia Mob. Villanova) 3’01’’57. Asta. 2. Virginia Scardanzan (Nuova Atletica S. Lazzaro) 2.40. Lungo. 2. Giulia Minighin (Ponzano) 4.68. Marcia 3000 m. 2. Chiara Tomasi (Idealdoor Lib. S. Biagio) 16’42’’70.

Cadetti. 80. 1. Nicola Martorel (Lib. Tonon Vittorio Veneto) 9’’29. 300. 1. Nicola Martorel (Lib. Tonon Vittorio Veneto) 36’’82. Lungo. 2. Francesco Bortoluzzi (Nuova Atletica Roncade) 5.97. Peso. 2. Giuseppe Pietrangeli (Quinto Mastella) 13.82. Martello. 3. Fabiano Cecchetti (Quinto Mastella) 43.41.

Triathlon Coppa Italia. Federico Spinazzè vittorioso nella finale di Coppa Italia a Lignano Sabbiadoro (Ud).

Il quindicenne, categoria Youth A, ha vinto il minitriathlon sabato pomeriggio in terra friulana.

Con il tempo di 25’22’’30 il portacolori di Silca Ultralite Vittorio Veneto ha concluso la sua prova, lasciandosi alle spalle Jakob Sosniok e Mirko Lorenzetto.

Per lui parziali di 5’02’’59 nel nuoto (in mare), 13’06’’70 nella frazione in bicicletta e 7’12’’80 nella corsa a piedi.

(sa.ba.)

 

 

 

 

 

La festa dei mille sorrisi

alla Maratona Castellana

Acuto di Alex Stefani sulla 30 chilometri, il sigillo rosa è di Paola Dal Mas Il Club del Torcio è il gruppo più numeroso. Famiglie, nonni e bimbi alla Minirun

  castellana.jpg

Un migliaio a fare festa alla Maratona della Castellana, risparmiata dalla pioggia. Ennesimo successo di pubblico e atleti per il Gruppo Atletica Vedelago. Mamme, papà, bambini sul passeggino e a piedi, qualche cagnolino e runner competitivi hanno animato ieri mattina, con facce sorridenti e passione, Vedelago, Castelfranco e Resana, per quello che è ormai un tradizionale appuntamento autunnale. Il via alle 9 da piazza Martiri della Libertà, con i partecipanti a dividersi tra i percorsi di 30 chilometri (competitivo e non), 16, 6 e 2, per famiglie e più piccoli. Alla partenza i sindaci di Castelfranco, Luciano Dussin, DI Resana, Loris Mazzorato e di Vedelago, Cristina Andretta, con l’assessore allo sport Stefano Beltrame.

 

 

 

 

A SALGAREDA, SBARCANO I KENIANI

Maurizio Forner

  salgareda-3.jpg

Nel  mezzo dei podisti domenicali delle non competitive, arriva il kenia. Ben tre gli atleti Keniani,presenti alla 40 ma.ed.della Corsa del vino nuovo disputatasi a Salgareda e , valida come 15ma prova di campionato CPT. Nonostante la giornata,non delle migliori dal punto di vista climatico (per fortuna il tempo ha tenuto), l’afa però si è fatta sentire e, le tante manifestazioni  concomitanti in quest’ultima di settembre, molti sono i podisti che hanno scelto questo luogo  tra le campagne e i vigneti.Tre i percorsi, uno breve di 5 Km, riservato alle categorie giovanili, un medio da 10450 metri e, una mezza maratona. Oltre alle varie premiazioni  assolute e di categoria, nel percorso medio,c’è anche un premio a chi abbassa il record della corsa,che resiste ormai da oltre una decina d’anni ed è di 31’ ottenuto da Aziz Majoubi e 36’ di Ornella Cadamuro,in questa edizione il keniano David Tum ,per soli 30” non lo ha eguagliato.Partenze avvenute in due diversi momenti, la prima,quella dei due percorsi più lunghi,ha visto schierarsi dietro alla fune quasi tutti i migliori, qualcuno,se ne sta in mezzo al gruppo ed esce alla distanza,(vedasi Mirko Signorotto) in prima linea anche Francesco Duca (il quale pur essendo in un periodo di grande forma ,mi riferisce di non essere in grado di tenere il passo del keniano sulla mezza),arriverà secondo,tra le donne la presenza di Silvia Pasqualini che,non avrà come avversaria la Mara Golin in quanto questa sarà sulla 21. Entrambe difatti andranno a vincere nelle rispettive distanze.La seconda partenza , quella riservata ai giovani, dopo 5 minuti .Buona la presenza,si fa subito notare il giovane della Casalese Wahab Boussim.

  salgareda.jpg

 

Le classifiche :

Km 5 m

1.       Francesco Titton

2.       Wahab Boussim

3.       Francesco Salomone

Km 5 f

1.       Luisa Lot

2.       Alice Vidoret

3.       Silvia Rado

Km 10,450 m

  salgareda-podio.jpg

1.       David Tum

2.       Maritim Philemon 32’43’’

3.       Paolo Zanatta 33’27’’

4.       Simone Gobbo 33’38’’

5.       Mekonen Magoga 34’31’’

6.       Dylan Titon 35’14’’

7.       Stefano Pretotto 35’52’’

Km 10,450 f

  salgareda-1.jpg

1.       Silvia Pasqualini 39’01’’

2.       Elena Cesaro 39’27’’

3.       Alessia Danieli 40’35’’

4.       Beatrice Stocco 41’17’’

5.       Marta Santamaria 41’33’’

Km 21 m

  salgareda-2.jpg

1.       Henri kibet   1h08’01’’

2.       Francesco Duca  1h09’45’’

3.       Diego Gaspari  1h14’48’’

4.       Mirko Signorotto  1h15’09’’

5.       Fabrizio Paro  1h18’39’’

6.       Marco Zago  1h20’22’’

7.       Sandro Celotti  1h22’01’’

8.       Marco Bragagnolo  1h22’58’’

9.       Marco Gatto  1h23’01’’

10.   Abdellah Boukatta  1h23’04’’

Km 21 f

1.       Mara Golin  1h24’32’’

2.       Antonella Feltrin  1h32’56’’

3.       Sara Cremonese  1h32’59’’

4.       Elena Colonna

5.       Patrizia Villanova

salgareda-ghenda.jpg

 

Ottobre 1st, 2013

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

……………………………………….

 

 

 

  martorel-campione-caprino.jpg

CONCLUSI I CAMPIONATI VENETI  A CAPRINO VERONESE

CAMPIONI REGIONALI CADETTI

DOPPIO ORO PER

MARTOREL, ZORDAN E CAMATTARI

Rebecca Borga prima sui 300m.

 

  camattari-campione.jpg

Banchetto imbandito alla grande a Caprino Veronese per quattro nostri atleti trevigiani, massima espressione per la stagione in corso del top regionale veneto nei settori della velocità maschile/femmnile, degli ostacoli e dei salti.

Mi riferisco a Nicola Martorel, genietto della Libertas Tonon  di Vittorio Veneto che ha fatto suoi 80 e (malgrado fastidiosa pioggia) 300m. con ottimi riscontri cronometrici di 9”29 e 36”82 con grande determinazione e notevole capacità di distribuzione di forze e strategie di corsa. In qualche modo gli ha fatto il ”verso”  la trevigiana dell’Atletica Marcon Rebecca Borga, oro sui 300m. in 41”39 e bronzo suigli 80m. in 10”50 come a ribadire, lo conferma Annamaria Scarpis (ha un personale quest’anno di 10”15) che la velocità cadetta è un “affaire” squisitamente di Marca! Tenete a mente che Rebecca nel 2012 aveva già 10”0 e 40”32  come a dire che di fastidi ed infortuni è piena la vita di una brava atleta.        

  zordan-campione.jpg

Lo seguivo dall’inizio della stagione quel gran simpaticotto di Elia Zordan, dotato sì di gran talento ma anche di una spiccata personalità: grinta e carattere dunque per dominare autorevolmente sugli ostacoli e fare man bassa di titoli, 100 hs. in 14”04 e 300hs. in 40”33, un gran bel lavoro, alla fine giustamente premiato.

Altro gran simpatico e serio ragazzone è il dinoccolato “tridimensionale” Fabio Camattari, capace di esprimersi nei salti anche in turco, in arabo che dico, in cinese! Lui si cimenta e vince in lungo, il largo e in alto più di “Tiramolla” e i numeri stanno a testimoniarlo: 1,91, 6,13 e 13,37 vi dicono niente? Valgono almeno due ori regionali e molto di più a livello provinciale.

  borga-scarpis_2.jpg

Ai nostri quattro “moschettieri” ora aspetta la grande riprova di Jesolo: in bocca al lupo, è dura e noi tutti a tifare per loro!!!

E dopo tanto festoso gioire le note dolenti. In primis l’assenza forzata sui 1000/2000m. di Nikol Marsura (prontamente guarita! Tutti i nostri auguri!), poi le pesanti assenze di due promettenti ragazzini, grandi animatori di tre quarti della stagione atletica: mi riferisco a Fabrizio Talamini (300m. in 36”94) e ad Edoardo Balzi (100hs. 14”09 elettrico e 14”0 manuale realizzato soltanto una settimana fa a Treviso). Hanno “mollato”, smesso, come dire, non si divertono più… Hanno solo 15 anni, hanno un ricco potenziale talento da mettere in campo, per confrontarsi , per mettersi in discussione e anche liberamente scegliere. O forse, in questa delicata fase della loro giovanissima età, hanno bisogno di noi, del nostro aiuto, della nostra amicizia e comprensione…Facciamo qualcosa perché ci ripensino: il primo amore, in fondo, non si scorda più.

      talamini_fabrizio.jpg            balzi-indoor.jpg

Deborah Zilli non ha fatto rimpiangere l’assenza di Nikol, andandosi ad impadronire dell’argento sui 1000m. con tanto di personale, in 3’01”57, stessa medaglia per Virginia Scardanzan nell’asta con 2,40 (su Cecilia Sandre, quarta in 2,30), di Chiara Tomasi su tre chilometri di marcia migliorati in 16’42”70, di Francesco Bortoluzzi, vicinissimo nel lungo ai sei metri e di Giuseppe Pietrangeli nel peso con 13,82.

  bortoluzzi-francesco.jpg

Nella sua costante ascesa, bronzo nel martello per Fabiano Cecchetti , a un tiro di scoppio dai nazionali di Jesolo, con 43,41; con Rebecca, bronzo anche per Samantha Zago, 300m. in 42”33. Quarta a (piacevole) sorpresa Giulia Menegale sui 300hs, in 47”42, meglio di Teresa Gatto, quinta in 47”48; quarto (ma non vale) lo sfortunato Marco Scremin nel lungo  (aveva già 5,82, poi l’infortunio: auguri Marco, ti vogliamo a Jesolo!), quinta anche la Scarpis 80m. in 10”60, Davide Mogno nel giavellotto (40,40), la trevigiana Giorgia Codato, martello a 34,26, il buon exploit di Sofia Casagrande sui 2000m. in 7’06”05 e la Zilli sui 300m. in 42”53.

Altri ipotetici finalisti: Carlo Antonio Andolfato nell’alto, Davide Pittilini sui 100hs, ancora Cecchetti e Anna Menegon nel peso. Un plauso a Marco Braga, il nostro (di tanti) migliore sui 1000m.

Per il maltempo sono state sospese le gare di salto in alto (primeggiava Anna Tronchin su Marta Mazzanti), l’asta maschi, il triplo e il giavellotto cadette.

 

Dalla Fidal Veneto:

Regionali cadetti, salti di gioia per Gollin e Busnardo

pioggia-300-caprino.jpg

…e la pioggia!!!

Salti di gioia. Nel vero senso della parola. Ai campionati regionali individuali cadetti, andati in scena nel fine settimana a Caprino Veronese, exploit di due saltatori del Gs Marconi Cassola. La versatile Gloria Gollin ha siglato nel lungo la miglior prestazione italiana stagionale di categoria, atterrando a 5.80, 46 centimetri oltre il suo precedente personale. Sostanzioso anche il progresso del compagno di squadra Simone Busnardo, miglioratosi di dieci centimetri in un colpo solo: l’1.94 in alto vale la terza prestazione nazionale del 2013. La rassegna veronese ha confermato il talento di Francesca Tommasi, protagonista in solitaria nei 2000 metri (6’18”11). Applausi anche per la padovana Gioi Spinello, autrice di un bel 44”26 nei 300 ostacoli, oltre che vincitrice sulle barriere alte (12”36). A proposito di doppiette, crescono il trevigiano dell’Atletica Nevi, Elia Zordan (14”04 nei 100 ostacoli e 40”33 nei 300 ostacoli), e il bellunese Alberto Dal Sasso (2’38”77 nei 1000 e 5’57”5 nei 2000). Doppio applauso anche per il trevigiano Nicola Martorel (9”29 negli 80 e 36”82 nei 300), il veneziano “moglianese” Fabio Camattari (6.13 nel lungo e 12.93 nel triplo) e la veronese Tatiana Corso (11.79 nel peso e 31.48 nel disco). Al campo Consolini di Verona, dove hanno gareggiato i martellisti, cinque metri di miglioramento per il veneziano Gianluca Bison (53.93). Un’altra trevigiana, dell’A.Marcon, Rebecca Borga è scesa a 41”39 nei 300. E’ stata una “due giorni” d’alto livello, anche se condizionata, domenica, dal maltempo, tanto che l’alto femminile è stato interrotto mentre la gara stava entrando nel vivo, e altre tre prove (asta maschile, triplo e giavellotto femminile) non sono neppure iniziate. Il recupero avverrà sabato 5 ottobre allo stadio Colbachini di Padova. A quel punto, sarà anche definito il quadro degli atleti in gara il week-end successivo ai Tricolori di Jesolo.

RISULTATI.

1^ GIORNATA.

  camattari-lungo-caprino.jpg

CADETTI. 80 (-0.3): 1. Nicola Martorel (Lib. Tonon Vittorio Veneto) 9”29 , 2. Federico Florio (Gs La Piave 2000) 9”40, 3. Davide Massaro (Assindustria Pd) 9”41. 1000: 1. Alberto Dal Sasso (Ana Feltre) 2’38”77, 2. Stefano Bernardi (Gs Quantin) 2’40”65, 3. Daniel Turco (Selva Bovolone) 2’40”82. 300 hs: 1. Elia Zordan (Nevi) 40”33, 2. Gift Nwachukwu (Csi Fiamm) 40”99. Alto: 1. Simone Busnardo (Marconi Cassola) 1.94, 2. Riccardo Miglietta (Marconi Cassola) 1.80, 3. Sebastiano Corrò (Lib. Mirano) 1.78. Triplo: 1. Fabio Camattari (Biotekna Marcon) 12.93 (0.0). Peso: 1. Marco Lenzoni (La Fenice 1923 Mestre) 14.27. Giavellotto: 1. Manjinder Singh (Ovest Vicentino) 46.43. Marcia (4 km): 1. Marco Franchin (Vis Abano) 20’54”53.

CADETTE. 80 (-0.6): 1. Emma Girardello (Rhodigium Team) 10”39. 1000: 1. Ilaria Fantinel (Ana Feltre) 2’59”27, 2. Deborah Zilli (Villanova Sernaglia) 3’01”57, 3. Mariachiara Celato (Athletic Club Bl) 3’01”66, 4. Giulia Schiff (Riviera del Brenta) 3’02”14. 300 hs: 1. Gioi Spinello (FF.OO.) 44”26, 2. Angela Brandstetter (Asi Breganze) 46”65, 3. Anna Polinari (Us Intrepida Vr) 46”69. Asta: 1. Francesca Gottardo (G.A. Bassano) 2.60. Lungo: 1. Gloria Gollin (Marconi Cassola) 5.80 (+0.4), 2. Alice Lunardon (FF.OO.) 5.37 (+0.3). Disco: 1. Tatiana Corso (Atl. Valpolicella) 31.48, 2. Martina Cuogo (Sporting Club Noale) 29.48, 3. Greta Triches (Gs La Piave 2000) 28.61. Marcia (3 km): 1. Erika Pontarollo (Marconi Cassola) 16’11”39.

2^ GIORNATA.

  cecchetti-caprino.jpg

CADETTI. 300: 1. Nicola Martorel (Lib. Tonon Vittorio Veneto) 36”82. 2000: 1. Alberto Dal Sasso (Ana Feltre) 5’57”5, 2. Daniel Turco (Selva Bovolone) 5’59”1, 3. Matteo Rossa (Ana Feltre) 5’59”7. 100 hs (-0.9): 1. Elia Zordan (Atl. Nevi) 14”04. Lungo: 1. Fabio Camattari (Biotekna Marcon) 6.13. Disco: 1. Adrian Moreira da Silva (Cus Padova) 35.57. Martello (Campo Consolini - Verona): 1. Gianluca Bison (Biotekna Marcon) 53.93, 2. Adrian Moreira da Silva (Cus Padova) 48.60.

  borga-volto.jpg

CADETTE. 300: 1. Rebecca Borga (Biotekna Marcon) 41”39, 2. Emma Girardello (Rhodigium Team) 41”57. 2000: 1. Francesca Tommasi (Insieme new Foods Vr) 6’18”11, 2. Ilaria Fantinel (Ana Feltre) 6’38”51. 80 hs (-0.7): 1. Gioi Spinello (FF.OO.) 12”36. Peso: 1. Tatiana Corso (Atl. Valpolicella) 11.79, 2. Cristina Corona (Marciatori Calalzo) 11.55. Martello (Campo Consolini - Verona): 1. Margherita Rizzetto (La Fenice 1923 Mestre) 42.25.

I RISULTATI COMPLETI